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politica italiana : Grandi sconti grandi occasioni
Inviato da marcocedol il 4/11/2006 11:23:35 (3799 letture)

di Marco Cedolin

Con il passare degli anni le manovre finanziarie stanno diventando sempre più simili alle pubblicazioni pubblicitarie dei grandi ipermercati che con regolarità disarmante stipano all’inverosimile le nostre buche delle lettere dopo aver contribuito a disboscare parecchi ettari di foresta vergine.
Come nel caso della buca di casa nostra, dove in mezzo all’ammasso di offerte irripetibili e sconti convenienza, destinati in un batter di ciglia a trasmutare allo stato di (gravoso per le nostre tasche e la nostra salute) rifiuto solido, finiscono irrimediabilmente lettere e bollette estremamente importanti; anche nelle finanziarie...

...le “grandi offerte” distolgono il nostro sguardo dalla miriade di tasse, gabelle, imposte e contributi che graveranno pesantemente su quello che resta del nostro reddito, sempre se siamo ancora così fortunati da averne uno.

Per una volta voglio però evitare di spaziare con lo sguardo su quello che ci viene nascosto, risparmiandovi la lettura di tabelline infarcite di cifre e calcolazioni assortite volte a dimostrare come l’operaio di Caserta con 2 figli guadagnerà con la finanziaria 11 euro mentre l’insegnante single di Cologno Monzese ne perderà ahimè 7.
Da un mese a questa parte le tabelline, i calcoli, le percentuali, le stime, stanno riempiendoci la vita più di quanto non lo facciano le realtà tangibili, tentando di farci dimenticare come la loro valenza rasenti in effetti quella dello zero assoluto. Nessuna tabellina e nessun calcolo per quanto complesso potrai mai fornirci neppure uno scampolo di verità. Anche lo studioso di statistica più virtuoso e politicamente corretto si trova infatti nell’assoluta impossibilità di determinare quanta benzina consumerà Luigi, quante volte pagherà il ticket sanitario Cristina, con quale frequenza Alberto posteggerà sulle strisce blu, a quale classe di euromerito appartenga la macchina di Anna, se Federico si concederà una vacanza e pagherà la tassa di soggiorno, di quante ricette mediche abbisognerà Lorena e se Mario l’anno venturo finirà o meno al pronto soccorso.

Concentriamoci perciò sui saldi irripetibili, sul fascino un po’ perverso delle offerte convenienza, sul profumo carezzevole delle grandi occasioni, sul volto angelicato dell’opportunità di risparmio.
Dopo decenni di ossessiva attenzione nei confronti del mercato dell’auto, con un occhio di riguardo per casa FIAT diventata nel tempo grazie ai molti “governi amici” monopolista nazionale del settore, in barba ai proclami sulla concorrenza che sembrano essere il credo assoluto degli imbonitori politici di ogni colore, sono per ora terminati (almeno su scala nazionale) i contributi statali per la rottamazione attraverso i quali abbiamo per molti anni finanziato l’industria automobilistica. Per garantire comunque la tranquillità di Montezemolo e degli altri produttori di lamiere gommate, lo stesso effetto “incentivo” di prima sarà garantito stavolta non tramite elargizioni e prebende ma semplicemente tartassando i consumatori che anni fa avevano acquistato a sconto le auto nuove e nel tempo sono stati colpevoli di non aver optato (o non aver potuto optare) per un nuovo acquisto.
Entra nel novero dei ricordi anche il contributo per l’acquisto del decoder digitale terrestre fortemente voluto dall’ex ministro Gasparri. In virtù di questa offerta strepitosa adesso la maggior parte degli italiani ha in casa una scatoletta nera pagata pochi euro nel negozio ma molti dal contribuente e può trastullarsi nel vedere gli stessi canali che vedeva prima, con la stessa qualità di prima, più qualche canale tematico finalizzato ad indurre la letargia nell’arco di pochi minuti. Un’operazione la cui risultante, oltre agli enormi guadagni di chi importandoli dall’oriente commercializzava i decoder, si può riscontrare solamente nell’accresciuto consumo energetico indotto dall’accensione di un apparecchio in più, ma anche la bolletta dell’Enel contribuisce ad incrementare il PIL e va bene così.

Le novità più accattivanti nel panorama delle offerte speciali 2007, promosse questa volta con il marchio della coop di centrosinistra riguardano gli elettrodomestici e il vecchio tubo catodico ormai trasmutato verso nuovi livelli tecnologici d’eccellenza.
Già da tempo si parla di un incentivo per l’acquisto di un nuovo frigorifero, proposto con la motivazione di favorire i nuovi refrigeratori meno, energivori e più rispettosi dell’ambiente e in realtà anche utilissimi per incrementare i guadagni di coloro che li producono, o meglio anche in questo caso commercializzano poiché praticamente tutta la produzione tecnologica è stata delocalizzata all’estero da tempo.

L’ultimo sconto speciale, da non perdere in quanto irripetibile, è destinato ai soli soci RAI e partirà il 28 febbraio del 2007 senza che siano necessari altri bollini fedeltà se non quello di possedere l’ultimo canone pagato della TV di stato.
Riguarderà l’acquisto delle nuove TV digitali, così nuove da far si che non siano ancora stati definiti in finanziaria i parametri perché un apparecchio rientri nell’ambita categoria.
Tutti i fortunati possessori dei requisiti per potere accedere all’incentivo avranno modo di acquistare queste meravigliose sintesi d’innovazione tecnologica e stilistica con uno sconto del 20% fino ad un massimo di 200 euro sul prezzo di acquisto, il tutto per un costo previsto a carico dello stato di circa 40 milioni di euro.
Non potendo essere addotte a questo riguardo motivazioni “ecologiche” (anzi lo smaltimento dei vecchi TV obsoleti ma funzionanti sarà alquanto gravoso dal punto di vista ambientale) il governo ha giustificato l’operazione tramite motivazioni più “elevate” volte a migliorare il bagaglio socio – culturale degli italiani. Lo svecchiamento del parco degli apparecchi televisivi e la sensibilizzazione della popolazione verso la nuova tecnologia rappresentano infatti secondo il ministero il vero incipit che ha determinato questo tipo d’investimento.

Cambiano i governi, cambiano le maggioranze ma ciò che sembra davvero non cambiare mai è l’assoluta mancanza di qualunque seria politica programmatica volta a sostenere l’economia del nostro paese.
Gli sconti convenienza e le offerte speciali che favoriscono per un lasso di tempo limitato specifici settori della produzione e della vendita sono la vera dimostrazione di questa assoluta inanità e della mancanza d’idee che accomuna al riguardo tutta la classe politica.
Sorge inoltre logico domandarsi perché i frigoriferi e non i forni a microonde, le lavatrici o le lavastoviglie? Perché le TV digitali e non le scarpe, l’abbigliamento, le radiosveglie o le biciclette, queste ultime anche ecologiche e con emissioni zero?
Il solito mistero che si perde nell’imponderabile e ci fa capire che è giunta l’ora d’incominciare a cercare la bolletta, frugando (magari con i guanti) nel marasma della spazzatura.


Marco Cedolin

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
Linucs
Inviato: 4/11/2006 13:15  Aggiornato: 4/11/2006 13:15
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Anche lo studioso di statistica più virtuoso e politicamente corretto si trova infatti nell'assoluta impossibilità di determinare quanta benzina consumerà Luigi, quante volte pagherà il ticket sanitario Cristina, con quale frequenza Alberto posteggerà sulle strisce blu...

Parafrasando, c'è scritto che il governo non potrebbe operare "per il bene del cittadino" neanche volendo, mancando le informazioni necessarie per farlo. Oltretutto non si capisce per quale motivo il governo si dovrebbe interessare di quanta benzina consuma Pippo e quante volte pargheggerà Pluto.

Per la cronaca: ier su Rete 4 abbiamo avuto il privilegio di ascoltare le parole di un miserabile "uomo politico" dei "Verdi" (tradotto: terzomondisti radical-pezzenti), il quale sosteneva una curiosa teoria: basta rottamazione delle automobili, perché le automobili rottamate finiscono - orrore! - sul mercato dell'usato; bisogna invece adottare un provvedimento per la distruzione delle automobili.

Come sempre, il vantaggio per il cittadino passa per l'eliminazione di un'opportunità, ovvero quella di acquistare un'auto usata ad un prezzo decente. Reso inabile all'acquisto dell'automobile, il cittadino utilizzerà sicuramente il mezzo pubblico, efficiente e pulito, basta saltare le pozze d'urina multiculturali ed acquistare un robusto Ipod per non dover udire ogni mattina buona musica di balcani ziniora ziniore. Ma se il malcapitato cittadino avesse già potuto utilizzare il mezzo pubblico con profitto, per quale motivo avrebbe dovuto comprare un'automobile? Segue che il cittadino è stato nuovamente coglionato e costretto a fare qualcosa contro il proprio portafogli. "Oggi smettete di usare l'auto di seconda mano, tra 10 anni forse vedrete il mezzo pubblico, che vi porta a soli 10km dalla destinazione finale". Però la lobby dei tassisti non si tocca, sia chiaro: quello è un campo in cui nessuno si deve permettere di fare "i lavori che noi non vogliamo fare", altrimenti non avremmo l'opportunità di distribuire appalti agli amici degli amici. Pulire i cessi e fare le badanti agli anziani depredati e dimenticati, ovviamente sì. Far concorrenza alle lobby, guai.

L'ultimo sconto speciale, da non perdere in quanto irripetibile, è destinato ai soli soci RAI e partirà il 28 febbraio del 2007 senza che siano necessari altri bollini fedeltà se non quello di possedere l'ultimo canone pagato della TV di stato.

(l'impagabile ironia!)

Riguarderà l'acquisto delle nuove TV digitali, così nuove da far si che non siano ancora stati definiti in finanziaria i parametri perché un apparecchio rientri nell'ambita categoria.

Poi magari salterà fuori che le TV digitali in realtà sono semplici "zapper" senza supporto per "MHP interattivo e multimediale" e compagnia, ergo occorreranno altri finanziamenti per i "decoder professionali" con il supporto per la "carta regionale dei servizi e della sanità", veicolando altro denaro a CNIPA e soci assortiti.

Non potendo essere addotte a questo riguardo motivazioni "ecologiche" (anzi lo smaltimento dei vecchi TV obsoleti ma funzionanti sarà alquanto gravoso dal punto di vista ambientale) il governo ha giustificato l'operazione tramite motivazioni più "elevate" volte a migliorare il bagaglio socio - culturale degli italiani.

...che, com'è noto, è il primo e più urgente interesse di qualsiasi governo...

Lo svecchiamento del parco degli apparecchi televisivi e la sensibilizzazione della popolazione verso la nuova tecnologia rappresentano infatti secondo il ministero il vero incipit che ha determinato questo tipo d'investimento.

Tradotto: "Gasparri è morto, viva Gasparri!"

Cambiano i governi, cambiano le maggioranze ma ciò che sembra davvero non cambiare mai è l'assoluta mancanza di qualunque seria politica programmatica volta a sostenere l'economia del nostro paese.

Ma avevamo appena scoperto che le statistiche a disposizione del governo sono inutili, quindi... sempre ammesso che si possa sostenere l'economia rubando ed "incentivando" i mercati preferiti dagli amici degli amici, bislacca teoria dura a morire.

Sorge inoltre logico domandarsi perché i frigoriferi e non i forni a microonde, le lavatrici o le lavastoviglie? Perché le TV digitali e non le scarpe, l'abbigliamento, le radiosveglie o le biciclette, queste ultime anche ecologiche e con emissioni zero?

Perché il cugino di qualcuno produce frigoriferi anziché biciclette... ho indovinato?

bandit
Inviato: 4/11/2006 13:25  Aggiornato: 4/11/2006 13:45
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
"Sorge inoltre logico domandarsi perché i frigoriferi e non i forni a microonde, le lavatrici o le lavastoviglie? Perché le TV digitali e non le scarpe, l’abbigliamento, le radiosveglie o le biciclette, queste ultime anche ecologiche e con emissioni zero?"
++++++++++
suvvia, il motivo è chiaro.
si tratta di scelte di orientamento dell'economia operate per il nostro bene. noi non lo capiamo, ma loro sanno molto bene quali prodotti favorire per il bene comune. per fortuna che la mano visibile del governo ci sa orientare con sapienza, chè senza non avremmo saputo decidere se comperare il televisore o la bicicletta, e senza saperlo avremmo potuto combinare un casino.

"basta rottamazione delle automobili, perché le automobili rottamate finiscono - orrore! - sul mercato dell'usato; bisogna invece adottare un provvedimento per la distruzione delle automobili."
++++++++++++
fantastico ! ci muoviamo verso l'usa e getta delle automobili, per provvedimento d'autorità votato dai verdi [non parlavono di riciclare, una volta ? non tuonavano contro il consumismo male del secolo ?]
sono estasiato.

SWE
Inviato: 4/11/2006 13:32  Aggiornato: 4/11/2006 13:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 744
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
****
Ciao, Marco

fermo restando che ciò che dici è vero, secondo te questi provvedimenti finanziari ce la faranno a far ri-diventare l’Italia un paese di ladri a livello fisiologico ( come avviene negli Stati “normali”) ridimensionandone il livello gravemente patologico a cui era giunta durante l’anomala gestione del creativo quinquennio berlusconiano ?

Se sì, ti confesso a costo di deluderti che, per il momento, sarei pronta ad accettare qualsiasi compromesso…

un caro saluto
emanuela

bandit
Inviato: 4/11/2006 14:01  Aggiornato: 4/11/2006 14:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
http://www.esselunga.it/concorrenzaeliberta/esselunga.html
"Romano Prodi, a “Porta a Porta” del 7 febbraio 2006, in una trasmissione sulle banche, non richiesto afferma sulla Grande Distribuzione:
“...sono rimaste le Coop e c’è ancora la Esselunga... il governo può metterle insieme... può fare una politica perché stiano assieme...”"
++++++++
"il governo può metterle insieme"

Forgil
Inviato: 4/11/2006 15:26  Aggiornato: 4/11/2006 15:33
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da: Villa Bacilla
Inviati: 211
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Citazione:
Non potendo essere addotte a questo riguardo motivazioni “ecologiche” (anzi lo smaltimento dei vecchi TV obsoleti ma funzionanti sarà alquanto gravoso dal punto di vista ambientale) il governo ha giustificato l’operazione tramite motivazioni più “elevate” volte a migliorare il bagaglio socio – culturale degli italiani.

Qua si passa dalla truffa alla presa di c**o diretta.
Citazione:
L’ultimo sconto speciale, da non perdere in quanto irripetibile, è destinato ai soli soci RAI e partirà il 28 febbraio del 2007 senza che siano necessari altri bollini fedeltà se non quello di possedere l’ultimo canone pagato della TV di stato.

Qualcosa mi dice che singhiozzando e piangendo ne farò a meno...
L'abbonamanto RAI è diabolico, una volta che l'hai fatto per disdirlo devi dimostrare che il televisore è esploso o fartelo sigillare..
ah, e se vengo "da un nucleo familiare in possesso di apparecchio tv" devo comunque pagarlo, quindi prima di dire a qualcuno che ho un televisore mi devo preoccupare del futuro dei miei figli. E a regola anche se ho un pc o "apparecchio atto a -com'era? -ricevere e riprodurre il segnale video".

"Le uniche idee a cui abbiamo diritto sono quelle che mettiamo in pratica" informazione alternativa peacereporter
marcocedol
Inviato: 4/11/2006 15:40  Aggiornato: 4/11/2006 15:40
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 30/6/2006
Da: Torino
Inviati: 1340
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Cara Emanuela,
innanzitutto lasciami esternare il piacere di ritrovare un'amica

Secondo me l'Italia custodisce gelosamente un "livello di ladrocinio" patologico e ben al di sopra della già elevata media degli altri paesi occidentali.
Tu conoscendomi sai bene che per 5 anni ho scritto articoli al vetriolo contro i provvedimenti del governo Berlusconi, talvolta mettendo ironicamente in ridicolo anche l'istrionicità un pò clownesca dello stesso.
Il vero problema di fondo è che nella seconda repubblica (termine che detesto ma serve ad indicare il dopo la farsa di tangentopoli) esiste un continuum temporale pressochè omogeneo finalizzato al rubalizio indiscriminato (ben sopra il livello medio) che ha accomunato tutti i vari governi succedutisi.

Il primo governo Prodi, D'alema e compagnia assortita è stato devastante come uno tsunami ed aveva il vero compito di traghettarci nell'euro senza che ci fossero riserve o remore da parte della sinistra più radicale che insieme a qualche fetta di lega e di estrema destra aveva compreso l'estremo rischio consistente nel "regalarci" totalmente in balia della Banca Centrale Europea.

L'ultimo governo Berlusconi è stato devastante come l'uragano Katrina ed ha avuto il compito di "far digerire" il dimezzamento del potere d'acquisto consequenziale all'entrata nell'euro e alla speculazione, la maggior parte delle volte condotta dallo Stato stesso. Altro e non ultimo incarico esplicitato a meraviglia dalla CDL e commissionato dal centrosinistra è stato il perfezionamento del precariato dai cococo alla legge Biagi fino a rendere il paese una sorta di palude nella quale mendicare un lavoro che non c'è.

Il neonato governo Prodi che in pochi mesi (Afghanistan e Libano, indulto, finanziaria) sta costruendo le premesse per essere una bomba atomica ha il compito legittimare definitivamente al potere l'oligarchia bancaria che ha ormai scalzato dai gangli di comando sia la politica che l'industria. Per poterlo fare occorre un governo di centrosinistra che sia in grado di anestetizzare buona parte della società, movimenti, associazioni, cittadini che ancora mantengono qualche scampolo di libertà e spirito critico.

Non credo si tratti di accettare compromessi (ben vengano quando e se sono costruttivi) ma di rendersi conto che la contrapposizione destra vs sinistra è solo una farsa, una volgare rappresentazione volta a focalizzare l'attenzione del cittadino laddove questa non possa nuocere.
I politici siano essi nell'orbita di Berlusconi o di Prodi, oltre a non avere ideologia o identità non hanno neppure più il potere.
Sono servi molto molto ben pagati del sistema finanziario che tira le fila e muove i suoi burattini. Il sistema finanziario non è di destra o di sinistra perchè i soldi non hanno colore o fede politica ed è all'oligarchia finanziaria che dobbiamo guardare, non a Prodi o Berlusconi che recitano una commedia consunta che va avanti da almeno 12 anni.

Un abbraccio
Marco

Linucs
Inviato: 4/11/2006 20:24  Aggiornato: 4/11/2006 20:24
Sono certo di non sapere
Iscritto: 25/6/2004
Da:
Inviati: 3996
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Secondo me l'Italia custodisce gelosamente un "livello di ladrocinio" patologico e ben al di sopra della già elevata media degli altri paesi occidentali.

Perché gli altri paesi, invece...

Il vero problema di fondo è che nella seconda repubblica (termine che detesto ma serve ad indicare il dopo la farsa di tangentopoli) esiste un continuum temporale pressochè omogeneo finalizzato al rubalizio indiscriminato (ben sopra il livello medio) che ha accomunato tutti i vari governi succedutisi.

Dunque il furto è fisiologico e quasi comprensibile, mentre il rubalizio indiscriminato (ma anche se fosse discriminato?) è un fatto incomprensibile: ergo ci dobbiamo accontentare di anelare al semplice furto fisiologico, inevitabile

Il primo governo Prodi, D'alema e compagnia assortita è stato devastante come uno tsunami ed aveva il vero compito di traghettarci nell'euro senza che ci fossero riserve o remore da parte della sinistra più radicale che insieme a qualche fetta di lega e di estrema destra aveva compreso l'estremo rischio consistente nel "regalarci" totalmente in balia della Banca Centrale Europea.

Entrambe entità poco attendibili per recare al cittadino un tale avvertimento: i primi castrati dalla continua, incessante e nauseante retorica sulla "giustizia sociale" intrisa di terzomondismo e colpevolismo, con protagonista l'Occidentale Cattivo Che Consuma Ossigeno Respirando, e quanto sarebbe bello se si suicidassero tutti; i secondi ottenebrati dall'accecante delirio dell'usura: ogni cosa è usura, pure l'affitto, da combattere con il prestito sociale, il credito sociale, il mutuo sociale ed altre fantasiose creature che hanno un unico pregio, ovvero distrarre la mente del militante fascista da un ulteriore pestaggio di qualche malcapitato. In mezzo, quelli che "io non mi fido della sinistra radical-pezzente" (giusto) e "io non mi metto coi fascisti" (encomiabile), salvo non disturbarsi ad indagare sulla questione e "votare contro" come di consueto: contro la sinistra demente e la destra pezzente, dritti nelle fauci della cosiddetta "oligarchia". Non un cane ad osservare che la banca centrale è di per sé un cane idrofobo da abbattere, idea che comporta la rinuncia a certe comode "politiche sociali" da barattare in cambio di voti. Poco importa: coglionati a dovere i cittadini di vecchia data, faranno leva sull'entusiasmo dei malcapitati "nuovi cittadini" ("che ci portano nuove culture") per raccogliere una parvenza di legittimità.

L'ultimo governo Berlusconi è stato devastante come l'uragano Katrina ed ha avuto il compito di "far digerire" il dimezzamento del potere d'acquisto consequenziale all'entrata nell'euro e alla speculazione, la maggior parte delle volte condotta dallo Stato stesso.

Per non parlare della lieve bolla immobiliare e dell'inflazione "che non esiste", anche se stando a Ciampi "il risparmio è garantito come non mai", peccato che non fosse in grado di capire le statistiche per sua stessa ammissione. Eppure i divertenti report della BCE sono pubblici, in elegante formato PDF, sul sito: ci si chiede per quale motivo nessun audace politico li voglia commentare negli opportuni spazi sulla televisione "pubblica". Strano, vero?

Altro e non ultimo incarico esplicitato a meraviglia dalla CDL e commissionato dal centrosinistra è stato il perfezionamento del precariato dai cococo alla legge Biagi fino a rendere il paese una sorta di palude nella quale mendicare un lavoro che non c'è.

Ma come non c'è? Certo che c'è, altrimenti i migranti non verrebbero fin qua a fare i lavori che noi non vogliamo fare. No?

Il neonato governo Prodi che in pochi mesi (Afghanistan e Libano, indulto, finanziaria) sta costruendo le premesse per essere una bomba atomica ha il compito legittimare definitivamente al potere l'oligarchia bancaria che ha ormai scalzato dai gangli di comando sia la politica che l'industria.

Cogliamo con gioia l'occasione per ricordare i thread in cui ci si vantava di votare per il meno peggio...

Per poterlo fare occorre un governo di centrosinistra che sia in grado di anestetizzare buona parte della società, movimenti, associazioni, cittadini che ancora mantengono qualche scampolo di libertà e spirito critico.

Libertà e spirito critico, noti cardini della sinistra, mica come quei fessi che votano Berlusconi, lo spacciatore di decoder...

Non credo si tratti di accettare compromessi (ben vengano quando e se sono costruttivi) ma di rendersi conto che la contrapposizione destra vs sinistra è solo una farsa, una volgare rappresentazione volta a focalizzare l'attenzione del cittadino laddove questa non possa nuocere.

(boing!)

I politici siano essi nell'orbita di Berlusconi o di Prodi, oltre a non avere ideologia o identità non hanno neppure più il potere.

Quindi almeno una buona notizia c'è.

Sono servi molto molto ben pagati (da chi?) del sistema finanziario che tira le fila e muove i suoi burattini.

Però non sono pagati dal sistema finanziario, bensì dal cittadino che - felice - bela: servizi, servizi, noi paghiamo per i servizi sociali, e gli evasori votano Berlusconi. I servizi, deduco, sono le missioni di pace, i frigoriferi, i televisori, la propaganda sulle tasse ambientaliste radical-pezzenti e lo sputo che hanno il coraggio di chiamare "pensione", una misera frazione di quella intascata dai parlamentari dopo... fatemi ricordare, quanti mesi di "lavoro?"

Ma finché il cittadino continua a belare felice, cos'altro si può pretendere? La speranza di ricevere parte della refurtiva fiscale evidentemente è un ottimo sedativo per la coscienza (ammesso di averne una.)

Il sistema finanziario non è di destra o di sinistra perchè i soldi non hanno colore o fede politica ed è all'oligarchia finanziaria che dobbiamo guardare, non a Prodi o Berlusconi che recitano una commedia consunta che va avanti da almeno 12 anni.

Se sei particolarmente sfortunato questa frase ti costerà l'ennesima foto in bianco e nero, del tutto fuori luogo, sbattuta in mezzo al thread tanto per fare un po' di casino.

Ma la cosa peggiore è che a quanto pare il nostro Cedolin sta diventando... nichilista... quindi non tutto è perduto.


sagada
Inviato: 4/11/2006 23:31  Aggiornato: 4/11/2006 23:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 26/8/2006
Da:
Inviati: 114
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Anno 2006. Il mondo sprofonda improvvisamente in una terribile crisi economica. Dio stesso torna sulla Terra per vedere cosa si puo' fare. Va in America e trova Bush immerso fino alla vita nella merda; si reca in Europa e trova Blaire anch'egli immerso nella merda fino a tutto il torace; va in Russia e trova Putin immerso nella merda fino al collo; arriva in Italia e trova Napolitano immerso nella merda fino alle ginocchia e quindi si complimenta con lui: "Bravo! Mi avevano detto che la situazione italiana era la piu' disastrosa, ma vedo che erano solo fandonie!". E Napolitano : "Sara'... ma le garantisco che non e' molto comodo stare in bilico sulle spalle di Prodi...".

-"Pillola azzurra: fine della storia, domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai; pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio" .
ptimolla
Inviato: 5/11/2006 2:55  Aggiornato: 5/11/2006 2:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/7/2006
Da: Taranto
Inviati: 353
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
NOTIZIA BOMBA !!!


04/11/2006
Rumsfeld pronto ad andarsene?STATI UNITI - E' ora che Rumsfeld se ne vada-, dice il titolo dell'editoriale.
Ma la cosa inaudita è che tale titolo appare - a meno che non venga bloccato in tempo dalla censura - non su giornali civili, ma Army Times, e in contemporanea su Air Force Times, Navy Times e Marine Corps Times.
Sono le riviste ufficiose delle forze armate, lette dai militari. (1)
Ecco cosa i neocon hanno regalato all'America: un ammutinamento, per ora a mezzo stampa.


QUESTI SONO I SITI SOPRA NOMINATI:

http://www.armytimes.com/
http://www.airforcetimes.com/
http://www.navytimes.com/
http://www.marinecorpstimes.com/


VI RENDETE CONTO DI COSA POSSA SIGNIFICARE LO SCOLLAMENTO TRA LA LINEA POLITICA E QUELLA MILITARE DI UNA NAZIONE COME GLI USA,IN CUI UNA COSA DEL GENERE NON E' MAI AVVENUTA IN TUTTA LA STORIA???

...E LA STESSA COSA ERA PIU' O MENO AVVENUTA IN INGHILTERRA QUALCHE SETTIMANA FA...CON LE DICHIARAZIONI DEL GENERALE DELLE FORZE ARMATE BRITANNICHE!

QUESTA PAZZA POLITICA CHE CI STA PORTANDO VERSO UNA GUERRA MONDIALE ,FORSE POTRA' FINIRE..SPERO!

ps: scusate se ho scritto a stampatello ma l'avevo postato cosi' in un altro blog!

Legge di Murphy sulla ricerca
Una ricerca abbastanza lunga tendera' a confermare ogni teoria.


Legge di Maier
Se i dati non corrispondono alla teoria, vanno eliminati.
manneron
Inviato: 5/11/2006 4:48  Aggiornato: 5/11/2006 4:48
Mi sento vacillare
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 951
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
faccio i complimenti a marco.
Mi piacerebbe tanto che la prossima coalizione di governo avesse il seguente programma:
- Non intendiamo fare nulla. manteniamo quello che è stato fatto fin'ora nel bene e nel male e noi ci limiteremo a prendere lo stipendio senza fare nulla e senza aggiungere altro orrore all'orrore, dandovi il tempo di adattarvi a tutte le schifezze fatte fino ad ora. -
Credo infatti che la cosa più pesante non siano solo le cose ignobili che fanno a nostro danno, ma sembra che abbiano capito che se stanno fermi prendiamo le misure e ci potremmo anche adattare a sopravvivere nella merda. Allora che fanno? cambiano in continuazione. Sostanzialmente sembra questo lo scopo, continuare a girare la minestra affinchè la pastina non si attacchi sul fondo.

felice
Inviato: 5/11/2006 10:02  Aggiornato: 5/11/2006 10:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
A me piacerebbe che il prossimo governo non spernacchiasse la questione 11 settembre e ne trovasse un interesse per lo meno marginale. Sarebbe già un minimo di rispetto a suoi cittadini!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
Forgil
Inviato: 5/11/2006 10:43  Aggiornato: 5/11/2006 10:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 23/8/2006
Da: Villa Bacilla
Inviati: 211
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Citazione:
QUESTA PAZZA POLITICA CHE CI STA PORTANDO VERSO UNA GUERRA MONDIALE ,FORSE POTRA' FINIRE..SPERO!

...sempre che al posto di un criminale non venga messo un incompetente..: promoveatur ut amoveatur
(da "Don Camillo Monsignore ma non troppo")

"Le uniche idee a cui abbiamo diritto sono quelle che mettiamo in pratica" informazione alternativa peacereporter
gato
Inviato: 5/11/2006 12:19  Aggiornato: 5/11/2006 12:19
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: camposanto + +
Inviati: 175
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Siccome sono straniero e in piu' anche parecchio ignorante, vorrei capire (se qualcuno meno ignorante di me l' ha capita) la differenza tra questa finanziaria e l' ultima del governo Berlusconi. Perche' se non identice, a me sembrano molto simili......

PikeBishop
Inviato: 5/11/2006 13:43  Aggiornato: 5/11/2006 13:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 1/11/2005
Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
Inviati: 6263
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Anche a me sembrano uguali (se questa non e' peggio), ma forse sono diventato, da emigrato, straniero anch'io - ignorante lo sono sempre stato.

Ma anche un'ignorante capisce in che fogna siate immersi (noi non si sta tanto meglio, se puo' consolare) e lo posso confermare.

PS
Dove sono gli annebbiati del "meno peggio"? Almeno che se la segnino questa, per la prossima volta ......

Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
felice
Inviato: 5/11/2006 18:11  Aggiornato: 5/11/2006 18:12
Mi sento vacillare
Iscritto: 14/3/2006
Da: Parma
Inviati: 759
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
Ma questo governo é diverso perché esso contiene i pacifinti, ripeto i pacifinti che mandano il contingente più grasso dell'ONU e nessuno sbandiera contro la guerra.
Bada, non ti allargare,.. ha solo questa di differenze e non altre!!!
fe

Solo col governo di sinistra possono passare SORDIDE e SILENTI le riforme di destra. Il SOLE é storto! Sento di navigare su una nave tarmata. Le tarme sono tante che la nave sulla quale viaggio é destinata a risolversi consumata nel fuoco delle GUERRE.
bandit
Inviato: 7/11/2006 0:28  Aggiornato: 7/11/2006 0:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 28/11/2005
Da:
Inviati: 1649
 Re: Grandi sconti grandi occasioni
...e non dimentichiamo cosa sono stati capaci di fare: ora siamo a questo punto:
http://www.repubblica.it/2006/11/sezioni/cronaca/indulto-csm/indulto-csm/indulto-csm.html

"Indulto, il Csm lancia l'allarme
A rischio nove sentenze su dieci

Il 90% delle sentenze che saranno pronunciate nei prossimi cinque anni saranno vanficate dagli effetti dell'indulto. Così scrive il Consiglio superiore della magistratura... "

ho letto qualche tempo fa che secondo la Cassazione augurare il male non è reato.
mi permetto allora di sperare che certi personaggi vengano incontrati e scambiati per elefantesse da un elefante in calore.


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