Inviato da Redazioneil 16/8/2006 21:04:57 (108394 letture)
Dedicato a tutti gli zucconi di questo mondo:
L'originale in alta definizione si trova su Arcoiris.TV
(Questo è l'articolo di accompagnamento, scritto per un pubblico meno "smaliziato" del nostro):
La notizia della curiosa perdita da parte della NASA del nastro originale della prima passeggiata dell'uomo sulla Luna, ha riportato d'attualità la questione sulla veridicità dei viaggi lunari stessi. Da una parte sembra impossibile pensare che gli americani siano riusciti a mettere in atto una presa in giro di tale portata, ai danni del mondo intero, ...
... ma dall'altra le prove contro l'effettiva realizzazione dei viaggi non fanno che aumentare e rinforzarsi con il passare del tempo. Le prime a non reggere allo scrutinio dei professionisti del settore sono state le fotografie lunari, che mostrano gli evidenti segni delle pesanti manipolazioni che dovettero subire, per sembrare vere, in un'epoca in cui il ritocco digitale era un sogno ancora ben lontano dal formarsi.
Ma anche i diversi filmati delle sei missioni Apollo - da qualche anno disponibili a tutti, e da tutti liberamente scaricabili in Internet - denunciano incongruenze e "stranezze" che non si riescono a spiegare nelle presunte condizioni lunari (gravità ridotta di circa un sesto, assenza di atmosfera, ecc.), mentre appaiono perfettamete plausibili, se solo si ipotizza che siano stati invece girati sulla terra.
Il caso più comune è quello di astronauti che saltellano leggeri sulla superficie lunare, per diventare inspiegabilmente pesanti come macigni, non appena cadano al suolo. Mentre questo è del tutto incomprensibile nella ridotta gravità lunare (completo di tuta e respiratore, l'astronauta non dovrebbe pesare più di 20 Kg. in tutto), la cosa diventa perfettamente plausibile sulla terra, dove gli astronauti si muoverebbero sospesi ai classici "fili invisibili" di Hollywood, che però smettono immediatamente di funzionare non appena la persona si trovi in posizione orizzontale.
Quello che presentiamo è un breve collage di scene, tratte da una nutrita serie di materiali simili, che stiamo analizzando e preparando nella speranza di mettere insieme un quadro sufficientemente ampio da poterne determinare una volta per tutte l'autenticità.
É vero che, se non fossimo mai andati sulla Luna, "non è comunque morto nessuno", ma è anche vero che nel frattempo milioni di miliardi di dollari sono stati ingurgitati e fatti sparire con la scusa di un progetto di cartapesta. E qualche onesto cittadino potrebbe anche sentirsi in diritto di voler sapere dove siano finiti tutti quei soldi, che bene o male alla fine erano pure i suoi.
Avevo visto il filmato su arcoiris oggi pomeriggio... Che fai Massimo, lo passi prima ad Arcoiris che postarlo qui a casa tua???
Scherzi a parte, devo ancora digerire un pò di bocconi amari che ho ingoiato da quando frequento LC, mi dedicherò al problema viaggi luari quando ho terminato con: massoneria, signoraggio, chemtrails, NWO, medicina alternativa etc etc... Con calma, tanto l'estate è ancora molto lunga...
Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
Se mi davano del pazzo quando parlavo di 11 settembre, ora che parlo in giro della luna mi fanno rinchiudere...
Ormai dopo le mail e la continua opera di PR che faccio per l'informazione a 360° presso i miei conoscenti, vengo etichettato come comunista, fascista, disinformatore, complottista, antisemita e chi più ne ha più ne metta... Figurati se mi preoccupo se mi danno del pazzo
Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
E qualche onesto cittadino potrebbe anche sentirsi in diritto di voler sapere dove siano finiti tutti quei soldi, che bene o male alla fine erano pure i suoi.
Uhm... mi sa che sono pochi quelli che si pongono queste domande, visto che i soldi si spendono per "esportare democrazia" a suon di armi supercostose ed innovative, mentre uno dei diritti più elementari, quello alla salute, viene calpestato. Mi chiedo cosa abbiano nella testa gli americani.
State tranquilli, il sito non cambierà musica. L'undici settembre era e rimane la chiave di lettura politica di tutti gli avvenimenti più recenti.
E per quanto io tenga molto a smascherare i viaggi lunari (sono convinto che la bugia sia stato un crimine altrettanto grave, anche se per altri versi), l'argomento Luna è destinato a uscire in homepage solo saltuariamente.
In questo caso addirittura il filmato me lo ha chiesto Arcoiris, perchè dopo che la notizia del "nastro perduto" si è diffusa, gli erano arrivate molte richieste su eventuali filmati lunari, e lui non ne aveva nemeno uno.
In ogni caso, io credo che bisogni pubblicare quello che è giusto quando è giusto, senza stare troppo a fare calcoli di "etichettatura": non pubblicare qualcosa che ritieni giusto, solo perchè temi di essere etichettato come "complottista a tutto campo", significa in fondo cedere proprio al ricatto di quell'etichetta.
Ho accarezzato il cielo con la mano. Era terso, un azzurro fantastico che diceva: senti come sono morbido. Lo era davvero e ho deciso di sdraiarmici sopra. E mi sono ritrovato in volo, trasportato dal respiro del cielo stesso verso l’ultimo orizzonte, ...
É vero che, se non fossimo mai andati sulla Luna, "non è comunque morto nessuno", ma è anche vero che nel frattempo milioni di miliardi di dollari sono stati ingurgitati e fatti sparire con la scusa di un progetto di cartapesta. E qualche onesto cittadino potrebbe anche sentirsi in diritto di voler sapere dove siano finiti tutti quei soldi, che bene o male alla fine erano pure i suoi.
Queste domande non usciranno mai fuori perchè grazie alla propaganda preventiva della Nasa e degli USA ci hanno sempre detto che le nuove tecnologie a disposizione dell'umanità sono frutto dei risultati ottenuti con sperimentazioni spaziali Già in anticipo si sono parati il culo quei fetentoni,quindi il loro ultimo pensiero è proprio l'opinione pubblica
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Insomma a me già mi davano del pazzo visionario quando dicevo che le torri gemelle le aveva buttate giù Bush.Adesso dovrei andare in giro a dire che l'uomo sulla luna luna non ci è mai andato? E dove vogliamo arrivare? A dire che Papa Giovanni Paolo II sapeva e approvava l'opera di Marcinkus e dell'Opus Dei? Oppure che la CIA è coinvolta nel rapimento e nell'assassinio di Aldo Moro? Oppure affermare che Andreotti è una brava persona? Ma per carità smettiamola di scherzare,facciamo le persone serie............. E se Prodi fosse un'alieno?????????
Insomma a me già mi davano del pazzo visionario quando dicevo che le torri gemelle le aveva buttate giù Bush.Adesso dovrei andare in giro a dire che l'uomo sulla luna luna non ci è mai andato? E dove vogliamo arrivare? A dire che Papa Giovanni Paolo II sapeva e approvava l'opera di Marcinkus e dell'Opus Dei? Oppure che la CIA è coinvolta nel rapimento e nell'assassinio di Aldo Moro? Oppure affermare che Andreotti è una brava persona? Ma per carità smettiamola di scherzare,facciamo le persone serie.............
Forse..se riuscissi a riflettere per un attimo sul fatto che...ancora forse..esiste un "sistema" che imperversa da più tempo di quello che immagini, che le cospirazioni e le truffe ai danni dell'Umanità non sono iniziate con l'11 settembre (e neppure finite), che non devi andare in giro a dire proprio nulla a nessuno, ma a pensare con la tua testa per il tuo bene e dei tuoi cari analizzando onestamente ciò che ti viene proposto senza nessun'altro scopo se non la ricerca della Verità la quale, spero non dubiterai di questo, latita da tutte le parti che detengono il potere..allora ti passerebbe questo tipo di atteggiamento.
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Frankad:Forse..se riuscissi a riflettere per un attimo sul fatto che...ancora forse..esiste un "sistema" che imperversa da più tempo di quello che immagini, che le cospirazioni e le truffe ai danni dell'Umanità non sono iniziate con l'11 settembre (e neppure finite), che non devi andare in giro a dire proprio nulla a nessuno, ma a pensare con la tua testa per il tuo bene e dei tuoi cari analizzando onestamente ciò che ti viene proposto senza nessun'altro scopo se non la ricerca della Verità la quale, spero non dubiterai di questo, latita da tutte le parti che detengono il potere..allora ti passerebbe questo tipo di atteggiamento.
Frankad, tu sai che io non ho alcun problema in proposito, che sono più che convinto che ci trattano da carne da macello, e che ora ho voglia di capire e conoscere quello che ho ignorato fino all'altro ieri. Ma la gente, anche quella che crede a quello che dico, che si fa venire dubbi, mi chiede: "Se anche mi convinco di quello che dici, che posso fare ???". E' una domanda che mi pongo anche io e a cui da novellino riesco a dare solo una risposta: "Puoi fare come me: capire e raccontarlo in giro, perché l'unica speranza è che un giorno tutti riescano a capire".
E allora dico a tutti quelli che si fanno il problema di andar contro un po' troppe false verità: è colpa vostra ? Siete voi ad avere dei problemi ? Non sono forse loro ? Una volta che siete coscienti di quale sia la verità avete il sacrosanto dovere di capire fin dove arrivano e far conoscere ai vostri amici, ai vostri cari.
Siete voi ad avere dei problemi ? Non sono forse loro ?
Straquoto,sono loro il ns.problema,i creduloni,i non pensatori ,allora è giusto svegliarli,devono anche loro farsi venire i rodimenti di culo,i travasi di bile,che solo noi? " mal comune mezzo gaudio" e l'onda cresce
Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
non solo non fa una grinza, ma riporti un'atteggiamento classico: al "dimostrare" una situazione data per consolidata, crolla il pavimento sotto i piedi. Si sentono persi, smarriti. Inconsciamente ti addossano una "colpa" quella di avergli aperto gli occhi. Meno inconsciamente, istinto e paura, ti affibbiano un qualcosa del quale sembrano sentire un diritto...."dammi la soluzione".
La tua conclusione è la logica.
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Nel luglio del 1969 io avevo 5 anni e proprio la mattina successiva all'allunaggio ricevetti una bella notizia da mia madre: saremmo andati alla Standa!!! Per me Standa significava SCALA MOBILE a gogò!!! Su e giù per un tempo che mi sembrava infinito, come infinito era il mio divertimento. Ma quella dannata mattina mio padre era incollato alla tv e ripeteva inebetito e meravigliato:"Guardate...guardate....è incredibile eppure è successo veramente....l'uomo è andato sulla luna....pazzesco ecc. ecc." Io non capivo quello che vedevo ma tanta era la mia preoccupazione di non poter ricevere la mia dose di scala mobile. Alla fine andammo alla Standa ma in ritardo e ricevendo un misero assaggio della mia amatissima scala mobile. Sigh !!! Ricordando quel giorno e pensando che il montaggio analogico, il particolare degli stivali di Armstrong, l'occhio di Tito Stagno, la carrozzella chiamata LEM furono tutti parte di una cagata pazzesca, come pensiate che mi ponga nei confronti della NASA? Ordunque, chi può smascheri l'infame ente spaziale così io possa, a parziale risarcimento, godere di un breve e significante attimo di soddisfazione.
Lo spettatore
Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
stupendo il filmato!.. non vedo l'ora di vedere il film... quello che mi preoccupa veramente è: dove sono finitit i soldi che i cittadini hanno dato per queste operazioni fasulle? mi vengono un paio di idee......... una domanda: i fotogrammi nel filmato che mostrano i le funi a cui gli astronauti sono attaccati, da dove sono prese?sono forse foto delle esercitazioni?
spettatore:Ricordando quel giorno e pensando che il montaggio analogico, il particolare degli stivali di Armstrong, l'occhio di Tito Stagno, la carrozzella chiamata LEM furono tutti parte di una cagata pazzesca, come pensiate che mi ponga nei confronti della NASA? Ordunque, chi può smascheri l'infame ente spaziale così io possa, a parziale risarcimento, godere di un breve e significante attimo di soddisfazione.
Secondo me dovrebbero come minimo regalarti una scala mobile personale!
Ma sai che da piccolo anche io impazzivo per le scale mobili ? La mia però era all'Upim!
Standa? Upim? Ragazzi, è chiaro che non avete mai provato La Rinascente!
I materiali usati sono tutti NASA originali, compreso il LEM di cartapesta (ma lo avete visto, da vicino ??? )
Si, le foto fanno ovviamente parte degli addestramenti, e mostrano, casualmente, come gli attacchi delle funi fossero sullo zaino, e non direttamente sull'astronauta. In altre parole, era lo zaino a sollevare l'astronauta, già negli allenamenti.
quando li vedi terrorizzati, fagli vedere questo VIDEO.........
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
E dove vogliamo arrivare? A dire che Papa Giovanni Paolo II sapeva e approvava l'opera di Marcinkus e dell'Opus Dei?
Ah, qualcuno qui ha letto Habemus Papam di Yallop ;)
Citazione:
E se Prodi fosse un'alieno?????????
Più probabile che sia un alieno che non il presidente del consiglio di una coalizione di centro sinistra...
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Alb sai ha cosa mi e servito a me sapere la verità? Essere libero,io mi sento libero tutti i giorni quando entro in un bar e sento il tg,o do uno sguardo al mio quotidiano locale etc. La mattina quando sento le prime "notizie"filtrate dal sistema io comincio ha sorridere perche le "notizie" io le sento con la mente di un uomo libero.
p.s. Ma e vero il filmato Frank?
il problema dell'umanita e che gli stupidi sono strasiguri di sè,mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi. -bertrand russell-
non avevo mai visto queste scene e come al solito la chiave di lettura conta moltissimo.
In un film, non mi ricordo quale, uno diceva che i grandi illusionisti erano inrealtà grandi "depistatori"; nel senso che depistavano l'attenzione degli spettatori su un prticolare senza significato e il trucco non veniva scoperto per una questione di attenzione...
...questi signori sono stati dei gran depistatori...il loro trucco dura da 40 anni
complimenti...
ma come diceva Seguro più sopra, se vado da mio padre anche con questa...altro che litigate!
...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
Massimo, sarebbe il caso che dessi una ripassatina alla differenza fra peso e massa e al concetto di inerzia in un ambiente a gravità ridotta.
Dici che alla Nasa erano talmente cretini da lasciare nei loro filmati i ciak riusciti male, tanto chi vuoi che se ne accorga?
Dai, Massimo, ci siamo già sentiti via Skype su questa storia del falso sbarco lunare. Ricordi la faccenda del bulker? Vuoi prendere pubblicamente un'altra cantonata (da te ammessa) di quel genere?
Mangio pane e astronautica da una vita; è un terreno che conosco come le mie tasche. A giudicare da questo trailer, sarà uno spasso debunkare il tuo nuovo film. Ti lancio cordialmente divertito il guanto della sfida.
A proposito di film, metà agosto è passato, ti restano pochi giorni per pubblicare le tue correzioni a Inganno Globale entro agosto come avevi promesso.
Uhm, mi sento di fare una considerazione, facendo finta di parlare tra me e me.
Caspita, leggendo qua e là su internet sembra che davvero ci siano elementi per pensare che sulla luna non ci siamo mai stati.
Questa è veramente grossa, posso capire complotti per far cadere la colpa di un attentato su un'entità piuttosto che un'altra, posso capire che si possano creare falsi eventi per rafforzare le proprie posizioni....ma l'esplorazione spaziale? E tutti quelli che ci hanno lavorato? E tutti gli scienziati che hanno fatto le misurazioni, che hanno controllato tutto quello che succedeva e che in seguito hanno spiegato a tutto il mondo cosa hanno scoperto della luna....
Si ok, ma viste anche le recenti esperienze, sai anche tu come possa essere facile ingannare le persone, magari senza che se ne rendano conto le usi a tuo vantaggio.
Va bene, hai ragione, esiste questo pericolo; ma stiamo parlando di decine di missioni, di tonnellate di materiale portato a terra, etc... Come puoi giustificare tutto questo? E' tutto finto?
Uhm...si hai ragione magari, non tutto è stato finto, forse hanno "fintato" solo il primo allunaggio per vincere la gara coi Russi, insomma hanno barato per problemi di tempo e poi ci sono riusciti, nelle missioni successive.
Posso essere d'accordo, ma tutti i problemi scientifici di una missione di questo tipo? Le fascie di Van Allen? Come possono essere sopravvissuti?
Oh...non lo so di preciso, questa cosa andrebbe studiata un attimo e approfondita.
Si è vero, senti facciamo una cosa, costruiamo una cronologia di tutte le missioni, raffrontiamo tutti i materiali video e fotografici, i materiali che sono giunti dalla luna, e tutto il resto e le mettiamo in relazione. Magari potremmo vedere proprio questo, un inizio "falso" e una fine "vera" durante tutte le missioni, adoperando le osservazioni fatte sul materiale che lo ritengono falso possiamo magari scoprire proprio questa cosa. Oppure tutto potrebbe risultare falso o vero, ma a questo punto avremmo un'idea precisa perchè abbiamo messo tutto insieme e non abbiamo lasciato nulla per strada, si spera. Insomma non ci facciamo un'opinione perchè abbiamo visto un video o alcune foto, ma tutto l'insieme ci da l'opportunità di capire se queste osservazioni sono da considerare attendibili o meno.
----
Riassumendo volevo solo dire questo: attenzione, non facciamo un'idea solo perchè da alcune foto e/o video sembra essere tutto finto. Dopotutto sulla luna noi non ci siamo stati e quindi non possiamo affermare con tutta sicurezza che quei movimenti siano falsi. Però se ad esempio questi movimenti falsi sono tutti concentrati in 1 o 2 missioni, magari eseguite in periodi particolari, possiamo anche concludere che quelle missioni siano false e le altre no (se allargando l'analisi, le conclusioni portano a questo).
Ovviamente, se si scoprisse che hanno barato per vincere sul tempo i russi, magari poi ci sono andati lo stesso nei tempi successivi, e questo almeno mi "conforterebbe" sulla questione del dove sono andati i soldi.
Insomma, si dovrebbe mettere tutto insieme il materiale e fare un bel dossier corposo.
PS: conoscete http://www.lunexit.it/ ?? Già stanno facendo un'analisi approfondita di tutto il materiale fotografico, magari si potrebbe pensare di lavorare assieme a loro?
Scusate l'ignoranza, ma per avere prova certa dell'allunaggio non è sufficente un telescopio? Si guarda nel punto dello sbarco dell'Apollo 11 e in un modo o in un altro si chiude il discorso.
Per quanto riguarda la conoscenza, a mio parere non va mai forzata sulle persone, nemmeno sui nostri cari, se qualcuno chiede è giusto rispondere, però che diritto ho io di turbare gente che sta in una chieta ingnoranza?
Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
OK Mazzucco, visto che missà che alla fine hai capito di aver preso un bella cantonata con il precedente articolo adesso Ripropini in Homepage un filmato già più volte analizzato sul forum, e le cui analisi del sottoscritto, come sempre, non sono mai state ribattute per evidente mancanza di argomenti!
E meno male che non volevi che i commenti a queste notizie si Ingolfassero troppo!
Per chiunque guardi questi filmati per la prima volta tenga semplicemente conto di almeno due cose, senza entrare nello specifico dei come sempre "costruttivissimi" commenti che accompagnano il filmato a cui già risposi punto per punto sul forum tempo fa!
punto 1- Sulla luna un astronauta pesa, tuta compresa, intorno ai 20 Kg, per cui, non solo le sue gambe sono preparate ad uno sforzo molto maggiore(visto che sulla terra lavorano 6 volte di più) ma anche molti altri muscoli, come quelli delle braccia. Invece di guardare sempre sopra la testa alla ricerca dei fili, guardate le braccia e scoprirete che ciò che permette questi movimenti che a noi sembrano così strani e sospetti sono in realtà spiegabilissimi, la forza applicata dalle braccia.
Punto 2- non so se avete notato che la tuta degli astronauti è un filo "ingombrante" e di certo non è proprio pratica di conseguenza spesso per questo stesso motivo,unito al fatto che il fisico della astronauta reagiva istintivamente con una forza spropositata a certe situazioni impreviste(una perdita di equilibrio), che gli astronuati ruzzolassero e facessero cadute anche abbastanza ridicole a vedersi. Ma state sicuri che loro in quelle situazioni ridevano molto poco, visto che in quelle situazioni il rischio di lacerarsi la tuta o rompersi la visiera era altissimo. Per quello i movimenti erano molto "cauti".
Guardate piuttosto le cose più semplici, in primis un particolare tanto semplice quanto irriproducibile anche oggi(non ho ancora assistito ad una riproduzione fedele della cosa a tuttoggi), cioè l effetto particolarissimo creato dalla polvere in sospensione alzata sia dai piedi degli astronauti che sopratutto dalle ruote della LRV e vedrete qualcosa di incredibilmente perfetto e assolutamente irriproducibile, sia oggi che tantomeno allora.
Scusate l'ignoranza, ma per avere prova certa dell'allunaggio non è sufficente un telescopio? Si guarda nel punto dello sbarco dell'Apollo 11 e in un modo o in un altro si chiude il discorso.
Il quesito è sensato sertes e ti rispondo subito!
Al momento non è ancora possibile risucire a ottenere delle immagini di una così altà risoluzione, si è arrivati ad un massimo di circa 10 metri per pixel. Per cui una risoluzione che basta a vedere un quadratino un pò più scuro.
Tra poco però sarà possibile! Sarà bellissimo poter rivedere i siti apollo dopo 40 anni, peccato che non servirà a tenere chiua la bocca di chi parla per niente e che comincerà subito a sostenere che la foto è un falso operato per salvare il culo agli USA, ecc ecc
In linea poi puramente pratica noi interagiamo già da sempre con i vecchi siti apollo in cui sono stati piazzati del RIflettori laser con cui, da sempre misuriamo la distanza terra/luna. Basta puntare un laser lassù e il ritorno delle radiazioni luminose ci dice tutto!
Tutto si può spiegare, volendo; ma se poi mi spieghi come fa a funzionare una normale Hasselblad (macchina fotografica) con gli sbalzi di temperatura che ci sono in un ambiente senza atmosfera. Per non parlare della pellicola che la Kodak ha messo poi in normale vendita. Secondo me sono questi i veri motivi di dubbio, piè che non alcune immagini che possore essere state taroccate per mille motivi. Ciao
Uomo A: "Quarda questi cospirazionisti che pur di dare addosso all'america dicono che l'uomo non sia mai andato sulla luna" Uomo B: "hai ragione tutto viene fatto per mettere l'america in cattiva luce" Uomo A: "loro ce l'hanno con gli USA ogni pretesto è buono per dargli contro"
Non è che si vuole delegittimare tutte le istanze "cospirazioniste" facendo apparire le tesi sull 11/9 ridicole? L'approdo dell'uomo sulla luna è dato oramai per accettato da tutti (che sia vero o no), e il fatto che siano gli stessi che mettono in dubbio le verità sull'11/9 può a mio avviso in qualche modo delegittimarli difronte all'opinione pubblica, farli apparire come dei pazzi che vedono complotti ovunque.
"l'utopia esiste, è radicata nello spirito degli uomini.Credo che sempre di più il capitalismo le sue logiche appaiano inutili.Il mio cervello,il mio sapere,i miei desideri non hanno più bisogno di un padrone:io, individuo lavoro nella mia autonomia
Tutto si può spiegare, volendo; ma se poi mi spieghi come fa a funzionare una normale Hasselblad (macchina fotografica) con gli sbalzi di temperatura che ci sono in un ambiente senza atmosfera. Per non parlare della pellicola che la Kodak ha messo poi in normale vendita. Secondo me sono questi i veri motivi di dubbio, piè che non alcune immagini che possore essere state taroccate per mille motivi.
Aggiungo: e senza nessuna evidenza di un filtro per la radiazione ultravioletta .... eppure erano in quota, in altra quota, in altissima quota ...
Macchine e pellicole a prova di radiazioni ionizzanti e non ...
Possibili patch: "l' elemento fotosensible pellicola reagiva solo ai fotoni del visibile !", "non c'era nessun radiazione lassù, nè ionizzante, nè non ionizzante. TE' CAPI' ?", etc, etc..
benvenuto Attivissimo, attendiamo trepidanti che ci smonti e ci debunki questo filmatino: sarebbe una gran noia per tutti noi e per Massimo se fossimo tutti d'accordo. Magari peró aiutaci tutti a ripassare i concetti di massa, peso e inerzia a bassa gravitá visto che dici di conoscerli cosi bene e visto che mangi astronautica ogni mattina.
Iceman: sul fatto che le gambe sulla luna lavorino 6 volte di meno possiamo essere tutti d'accordo ma nel filmato si vede chiaramente che quando i nostri teneroni si sollevano dopo essere caduti le gambe non le usano nemmeno: dalla posizione orrizzontale a quella verticale ci arrivano con una rotazione del corpo senza nemmeno usare la punta dei piedi. Hai un filmato dove si vede chiaramente l'effetto polvere mossa dai piedi ?
"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!" La paura di Montalbano, Camilleri
L'approdo dell'uomo sulla luna è dato oramai per accettato da tutti (che sia vero o no), e il fatto che siano gli stessi che mettono in dubbio le verità sull'11/9 può a mio avviso in qualche modo delegittimarli difronte all'opinione pubblica
No, dico, scherziamo? Anche che le bombe su Hiroshima e Nagasaki siano servite a terminare la guerra con il Giappone è un dato accettato più o meno da tutti, ma non vuol dire che ce la dobbiamo bere come limonata fresca in un giorno di afa! E parliamo di eventi con decine di migliaia di morti!
Che ragionamenti sono? Dobbiamo valutare cosa credere e cosa no a seconda di cosa crede la maggioranza, di cosa trasmette la tv? Dobbiamo credere che quelle riprese siano state davvero realizzate sulla luna, nonostante sia i nostri sensi che la nostra ragione ci dicano il contrario? Allora crediamo pure alla versione ufficiale sull'11 settembre, crediamo anche alle armi di distruzione di massa di Saddam, ad Al Qaeda (!), ad Israele che "si difende," allo "stato che siamo noi," ad Attivissimo, ai terroristi col taglierino, a quelli con l'esplosivo instabile sotto le scarpe e a quelli che si l'esplosivo se lo fanno nella toilette, a quello che dice la tv, a mio cuggino e anche a Magdi Allam.
Crediamoci, beviamoci tutto a garganella, lo stato ci protegge dall'arabo cattivo e se ci fa l'ispezione anale prima di farci salire sull'aereo lo fa per il nostro bene – anzi, per il bene comune.
E tutti vissero felici e contenti, anche se un po' rimbecilliti.
Scusate l'ignoranza,ma il telescopio spaziale Hubble , non potrebbe gia' risolvere la questione adesso ,visto che di recente gli hanno corretto anche le ottiche. Non capisco perche' aspettare il 2008 quando il suddetto telescopio ci ha mostrato parti dell'universo che prima non eravamo in grado di poteer vedere da terra. Se qualcuno lo sa mi puo' spiegare il perche'? Saluti.
E' strano... sembra che anche beppe grillo sia diventato improvvisamente sensibile all' argomento "allunaggio" riporto dal suo blog Citazione:
Nel 1969 Tito Stagno entrò nella storia. Confuse i tempi dell’allunaggio. Diventò un esempio per il nostro giornalismo che, da allora, le notizie le dà quando vuole. Stagno è rimasto nella memoria degli italiani. I nomi degli astronauti, invece, non se li ricorda nessuno. Il filmato originale della missione dell’Apollo 11 è scomparso. L’ingegnere della Nasa Richard Nafzger che le sta cercando tra 2000 scatoloni ha dichiarato: “Sono probabilmente troppo sensibile alla parola ‘perso’. Io non credo che il filmato sia perso.” E: “Abbiamo usato delle ottime procedure per classificare i filmati”. Infine ha aggiunto che con la sua squadra di cinque persone impiegherà sei mesi per ritrovarlo. Una persona rassicurante. Sei ingegneri della Nasa che cercano un filmato aprendo scatole di cartone... Meglio di Gianni e Pinotto. Sono sconfortato, dopo bancopoli e calciopoli, anche allunopoli. Qualcuno è sceso davvero sulla Luna il 21 luglio 1969? Quella notte le immagini sono state trasmesse da Houston usando un video registrato ripreso da una telecamera. Il filmato scomparso era l’unica prova. Strano che non sia mai stato digitalizzato e trasmesso in versione originale. Come siamo ridotti. Per avere la certezza che l’uomo è stato sulla Luna dobbiamo affidarci a un filmato. Quando rifletto su cosa è vero e cosa è falso mi vengono mille dubbi. Il Prodi che ho incontrato a Palazzo Chigi era un ologramma? Mastella è ministro della Giustizia? Il duo Letta-Letta esiste veramente? D’Alema era a Beirut o a Cinecittà? Ed esiste un filmato che provi che Bertinotti è comunista? Domande a cui non è possibile dare risposte. “The answer, my friend, is blowing in the wind...”
>Magari peró aiutaci tutti a ripassare i concetti di massa, peso e inerzia a bassa gravitá visto che dici di conoscerli cosi bene e visto che mangi astronautica ogni mattina.
in breve: in ambienti a gravità ridotta, un oggetto riduce il proprio peso ma mantiene la propria massa e inerzia.
Questo significa che un astronauta può reggere sulla Luna un oggetto da 80 chili (grosso modo era questo il peso del PLSS -- lo "zaino" -- e della tuta) facendo lo stesso sforzo che farebbe sulla Terra per reggere un oggetto da 13 chili (1/6 circa di 80 kg). Per questo gli astronauti hanno potuto camminare sulla Luna portandosi addosso 80 kg di tuta+PLSS, ossia una massa pari alla propria.
Tuttavia PLSS+tuta, e il corpo dell'astronauta, hanno la stessa *massa* e *inerzia* che avrebbero sulla Terra, per cui quando l'astronauta deve cambiare direzione, fa la stessa fatica che farebbe sulla Terra e improvvisamente si trova a dover gestire l'inerzia di 160 kg (quella del proprio corpo e quella della tuta+PLSS). Questo è disorientante per l'astronauta e anche per lo spettatore, che vede una camminata "innaturale".
Per fare un esempio pratico e ripetibile senza andare sulla Luna: prendi (o immagina di prendere) un carrello della spesa pieno di bottiglie d'acqua minerale (diciamo 20-30 kg). Scorre senza problemi, e riesci a metterlo e mantenerlo in movimento rettilineo con pochissimo sforzo; puoi anche andare veloce. Ma quando devi fermarlo o deviarlo (per esempio perché un bambino ti corre davanti all'improvviso), fai molta fatica. Le ruote reggono il *peso*, ma non annullano l'*inerzia* del carrello. Pensa ai carrelli usati dai magazzinieri, con su 100-200 kg di merce: li spingono a mano senza troppa fatica, ma fermarli è un bel problema. Per questo si muovono con molta cautela e in modo "innaturale".
Questo spiega la relativa facilità con la quale gli astronauti si rialzano: le braccia devono sollevare un *peso* di circa 26 kg (13+13, tuta+PLSS+astronauta) e gestire un'*inerzia* di 160 kg, che li aiuta a sollevarsi una volta iniziato il moto di sollevamento.
>Hai un filmato dove si vede chiaramente l'effetto polvere mossa dai piedi ?
Dubito che si possa vedere chiaramente la polvere sollevata dai piedi, ma l'effetto è visibile molto chiaramente nei filmati e nelle immagini che mostrano la polvere sollevata dal Rover (l'automobile elettrica usata nelle missioni successive). Traccia archi balistici, invece di formare volute, e questo indica che la ripresa è stata effettuata nel vuoto.
Un altro momento in cui l'effetto di polvere nel vuoto è chiaramente visibile è la ripresa dell'allunaggio. La polvere schizza via dritta invece di formare volute.
Questo effetto fu impossibile da riprodurre persino per Kubrick (che si favoleggia abbia gestito le riprese del presunto falso sbarco lunare): in 2001: Odissea nello spazio, il veicolo lunare Aries (la palla) alluna e solleva la polvere in *volute*.
Questo effetto fu impossibile da riprodurre persino per Kubrick (che si favoleggia abbia gestito le riprese del presunto falso sbarco lunare): in 2001: Odissea nello spazio, il veicolo lunare Aries (la palla) alluna e solleva la polvere in *volute*.
Che strano.... nemmeno bagnando con acqua il terreno? Appesantendo la polvere si sarebbe evitata la nuvola.
Cerco di spiegare un pò più approfonditanenmte il problema a cui ha giustamente accennato FRITZ, e cioè come abbiano fatto quei benedetti rullini a colori a resistere sia all'escursione termica, sia alle radiazioni cosmiche patite durante i viaggi lunari.
Non è un problema da poco, e chi finge di ignorarlo non dà certo un buon contributo alla ricerca della verità.
PREMESSA
Dichiarato dalla NASA stessa, la pellicola era infatti del normalissimo Ektachrome 64, affiancato dal 160, con l'unica differenza di un supporto più fine del normale, per permettere più scatti a parità di volume. Mentre le macchine, a detta della stessa Hasselblad, non avevano nulla di particolare che le proteggesse dai raggi solari e cosmici, se non uno strato di argentatura supplementare, applicato direttamente al corpo macchina.
CALDO
Ora, in mancanza di atmosfera non c'è trasferimento di calore per convezione, ma rimangono sia irraggiamento che conduzione. In altre parole le superfici esterne, che raggiungono e superano, al sole, i cento gradi di temperatura, irradiano calore nelle immediate vicinanze, mentre le varie parti della macchina, al suo interno, si toccano ovviamente tutte, rullino compreso. E' proprio la pellicola, anzi, a rimanere a stretto contatto con la piastra dell'otturatore (pressure plate), per tutto il tempo che intercorre fra uno scatto e quello seguente. Hasselblad inoltre aveva aggiunto una specie di filamento ad alta conduzione, che andava dalla piastra stessa ad una superficie esterna della macchina, per disperdere - dicono loro - eventuali cariche elettrostatiche accumulatesi nel corpo macchina.
Abbiamo quindi un sistema di conduzione relativamente compatto ed efficace, nel quale il rullino deve necessariamente risentire, in maniera determinante, della temperatura raggiunta dalle superfici esterne esposte al sole.
Peccato che un Ektachrome 64 - come qualunque altra pellicola a colori, di allora come di oggi - diventi assolutamente inguardabile se solo la macchina fotografica viene lasciata per qualche minuto con il dorso esposto al sole, qui sulla Terra. Ne sa qualcosa il sottoscritto, che una volta (facevo l'assistente fotografo) si ritrovò licenziato in tronco da un momento all'altro, solo per aver APPOGGIATO - ripeto, appoggiato, per non più di un minuto - la macchina del fotografo per cui lavoravo con il dorso rivolto al sole, su un tavolino di un bar, in un caldo giorno di estate.
Le stesse pellicole a colori, prima dell'uso, vanno infatti conservate in frigorifero (a qualche grado sottozero), e da quando sono state esposte vanno protette all'interno di speciali borse termiche, fino all'arrivo in laboratorio.
Come mai invece sulla Luna la superficie della macchina può tranquillamente raggiungere, e superare, i cento gradi centigradi, senza che i colori risentano minimamente di questa generale esposizione al calore? Visto quanto sopra, la sola piastra dell'otturatore, che è larga 6 cm. X 4.5, e che appoggia costantemente sulla pellicola, dovrebbe "bolllire" ogni singolo fotogramma subito dopo che è stato scattato.
FREDDO
Parimenti, non appena il fotografo/astronauta si volta in ombra, la temperatura esterna crolla rapidamente, per arrivare in poco tempo al di sotto dei cento gradi di temperatura.
Come fa a quel punto la pellicola a non "sbriciolarsi" letteralmente, durante il trascinamento e l'avvolgimento?
RADIAZIONI
Il secondo problema è quello delle radiazioni cosmiche, soprattutto raggi X e Gamma, che sono fuori dallo spettro visivo degli umani, ma che non mancano di lasciare il loro segno sulle pellicole fotografiche. (Le foto esposte ai raggi X diventano immediatamente "velate", e perdono tutta la loro nitidezza).
Nei check-in aeroportuali infatti, tutti gli scanner sono contrassegnati da scritte che "dicono" di non danneggiare i rullini fotografici. A me comunque avevano insegnato a non fare MAI passare la sacca dei rulli esposti nello scanner, anche se questo spesso mi costava di dovermi sedere davanti all'addetto alla sicurezza (pre-9/11, of course), e aprire UNO PER UNO gli oltre mille rullini che si scattano in ogni viaggio di fotografie di moda.
Adesso qualcuno mi viene a raccontare che nel cosmo ci sono meno raggi X che in una passata di mezzo secondo di uno scanner aeroportuale? O che l'Hasselblad per qualche strano motivo è "impermeabile" ai raggi X?
Ecco uno dei problemi "di fondo" che si pongono sulle fotografie lunari ancora prima di iniziare a guardare luci e ombre.
Non è che si vuole delegittimare tutte le istanze "cospirazioniste" facendo apparire le tesi sull 11/9 ridicole? L'approdo dell'uomo sulla luna è dato oramai per accettato da tutti (che sia vero o no), e il fatto che siano gli stessi che mettono in dubbio le verità sull'11/9 può a mio avviso in qualche modo delegittimarli difronte all'opinione pubblica, farli apparire come dei pazzi che vedono complotti ovunque.
Parimenti potrei sostenere che quelli che negano il complotto dell'11 settembre sono stranamente gli stessi che negano quello lunare, e che continuano a sostenere che Oswald abbia agito da solo a Dallas.
Come mai, secondo te?
Di fronte a dei potenziali "pazzi che vedono dei complotti dovunque", hai dei ciechi di professione, che fingono di non vedere nemmeno le cose più palesi di questo mondo, pur di non vedere disturbato il loro rassicurante status quo.
Con la differenza che ai primi potrai al massimo addossare un eccesso di mancanza di fiducia nei governi, ma sono e saranno sempre in buona fede. In fondo, chiedono solo trasparenza, laddove innegabilmente ne manca.
Sulla buona fede dei secondi invece non scommetterei un centesimo bucato nemmeno se me lo regalassero.
Addio allo scopritore delle Fasce di van Allen 16/8/2006
Distratti dal lungo ponte di Ferragosto, i giornali italiani non si sono accorti della morte, a 91 anni, di James Alfred van Allen (foto). Eppure è uno scienziato che tutti dovrebbero conoscere se non altro perché ha dato il suo nome alle fasce di radiazioni che circondano la Terra. In più, ha compiuto questa scoperta con il primo satellite artificiale americano, l’Explorer 1, lanciato il 31 gennaio 1958 in risposta allo Sputnik che i sovietici avevano messo in orbita il 4 ottobre 1957, in piena guerra fredda, scuotendo il mondo e in particolare gli Stati Uniti.
Dato che i giornali hanno trascurato la notizia, più attratti dalla buffa vicenda della Nasa che smarrisce i filmati originali del primo sbarco sulla Luna, proviamo a rimediare almeno in questa rubrica web. James van Allen, nato il 7 settembre 1914, aveva preso il dottorato all’Università dello Iowa nel 1939 e fin da allora si occupava di astrofisica delle particelle. La guerra lo coinvolse per qualche anno in ricerche militari: alla John Hopkins University contribuì allo sviluppo di detonatori per la difesa antiaerea delle navi.
Tornato alla scienza pura nel 1946, van Allen poté utilizzare alcuni razzi V2 sottratti ai nazisti per ricerche nell’alta atmosfera e si convinse che l’esplorazione dello spazio avrebbe potuto portare a scoperte di grande importanza. Così, in vista dell’Anno Geofisico Internazionale (1957-58) propose il lancio di un satellite artificiale con a bordo un contatore Geiger.
L’idea non trovò inizialmente grande entusiasmo, ma le cose cambiarono quando il 4 ottobre 1957 l’Unione Sovietica mise in orbita il primo satellite artificiale. Più che un’impresa scientifica, quella russa fu una grande prova di forza missilistica. Gli Stati Uniti corsero allora ai ripari e il progetto di James van Allen poté andare in porto. Fallito un primo lancio, il satellite americano “Explorer 1” andò felicemente in orbita alla fine di gennaio del 1958 e, a differenza dello Sputnik, che aveva a bordo soltanto una radio trasmittente per segnalare la sua presenza, trasmise dati scientifici di grande interesse e novità, rivelando l’esistenza intorno alla Terra di una fascia di radiazioni molto intense.
Che questa fascia esistesse era già previsto per via teorica, ma la prova sperimentale fu decisiva. Lanci successivi di altri tre Explorer e un Pioneer a quote più alte dei mille chilometri di Explorer 1, rivelarono poi una seconda fascia.
Van Allen divenne immediatamente celebre, anche perché la fascia di radiazioni fu battezzata con il suo nome. Continuò a insegnare all’Università dello Iowa fino alla pensione nel 1985, ma anche dopo non si allontanò mai dalla ricerca, occupandosi della grande quantità di dati inviati dal Pionieer 10, navicella che dopo aver visitato Giove e Saturno ancora viaggia all’esterno del sistema planetario, alla periferia dell’eliosfera.
Le Fasce di van Allen (disegno) hanno la forma di una ciambella che circonda la Terra con una maggiore espansione all’equatore e lascia liberi i poli al di sopra dei 65 gradi. Alla loro origine è il campo magnetico terrestre: le particelle cariche elettricamente provenienti dallo spazio (vento solare, raggi cosmici) vengono intrappolate dal campo magnetico della Terra e si accumulano nelle Fasce. La fascia più bassa, quella scoperta dall’Explorer 1, si estende dall’alta atmosfera (200 km) fino a qualche migliaio di chilometri ed è composta soprattutto da protoni (particelle cariche positivamente) ma contiene anche particelle alfa (nuclei di elio), altri ioni ed elettroni. La fascia più esterna va da 10 mila a 65 mila chilometri dalla Terra e contiene in prevalenza elettroni (particelle con carica elettrica negativa). La zona più radioattiva va da 14 mila a 19 mila chilometri. L’estensione di questa fascia varia molto a seconda della potenza del vento solare e le sue particelle subiscono un continuo ricambio. Le particelle della fascia inferiore invece hanno una vita media di 10 anni prima di essere assorbite nell’atmosfera.
L’intera energia dei raggi cosmici e del vento solare è paragonabile a quella della radiazione luminosa delle stelle, cioè molto piccola. Ma poiché le particelle si accumulano formando un plasma relativamente denso, per gli astronauti e per l’elettronica dei satelliti artificiali che si trovano ad attraversare le Fasce di van Allen i rischi sono seri. In compenso, il campo magnetico terrestre, creando questo schermo, consente la vita sulla superficie del pianeta. Le Fasce di van Allen, da questo punto di vista, sono lo scudo che ci protegge dalla radioattività di origine cosmica.
>Che strano.... nemmeno bagnando con acqua il terreno? Appesantendo la polvere si sarebbe evitata la nuvola.
Se bagni la sabbia e poi ci metti sopra una ruota che gira, ottieni coaguli di fanghiglia molto sporchevoli, ma non schizzi parabolici di granelli. Prova a prendere un'auto e fare un esperimento (sulla Terra, intendo), sarà spettacolare.
>Ora, in mancanza di atmosfera non c'è trasferimento di calore per convezione, ma rimangono sia irraggiamento che conduzione. In altre parole le superfici esterne, che raggiungono e superano, al sole, i cento gradi di temperatura,
Gli astronauti sono sbarcati sulla Luna all'"alba" (nota le ombre lunghe). I "cento gradi" si raggiungono soltanto con il sole a picco. L'irraggiamento era quindi molto meno drammatico di come lo dipingi. Un astronauta depose sul suolo una Polaroid della propria famiglia in un sacchetto tipo Ziploc. Se ci fossero stati davvero cento gradi, sarebbe dovuta bollire al volo.
>Le stesse pellicole a colori, prima dell'uso, vanno infatti conservate in frigorifero (a qualche grado sottozero), e da quando sono state esposte vanno protette all'interno di speciali borse termiche, fino all'arrivo in laboratorio.
Strano. In tutti i miei anni di fotografia chimica, non l'ho mai fatto, e credo che non l'abbia fatto nessuno dei tuoi lettori, eppure sono riuscito a fare delle foto più che decenti.
>Parimenti, non appena il fotografo/astronauta si volta in ombra, la temperatura esterna crolla rapidamente, per arrivare in poco tempo al di sotto dei cento gradi di temperatura.
Dimentichi che l'assenza di conduzione (che tu stesso ammetti) funziona nei due sensi: la fotocamera non ha modo di *disperdere* il calore accumulato, essendo nel vuoto.
>Il secondo problema è quello delle radiazioni cosmiche, soprattutto raggi X e Gamma, che sono fuori dallo spettro visivo degli umani, ma che non mancano di lasciare il loro segno sulle pellicole fotografiche. (Le foto esposte ai raggi X diventano immediatamente "velate", e perdono tutta la loro nitidezza).
Le missioni sovietiche Luna usarono un sistema automatico a pellicola e inviarono a Terra immagini perfette, senza velature. La schermatura necessaria per evitare l'esposizione alle radiazioni cosmiche (di cui X e gamma sono una parte infinitesima) è minima. Altrimenti anche i russi si sarebbero fritti, non ti pare?
>Nei check-in aeroportuali infatti, tutti gli scanner sono contrassegnati da scritte che "dicono" di non danneggiare i rullini fotografici.
Stai confrontando pere con mele. Una macchina per radiografia aeroportuale emette una dose di radiazioni enormemente superiore alla radiazione presente nello spazio.
>Adesso qualcuno mi viene a raccontare che nel cosmo ci sono meno raggi X che in una passata di mezzo secondo di uno scanner aeroportuale?
Si', ma non te lo racconto io. Se ti prendessi la briga di controllare le cose prima di dirle, magari chiedendo a un esperto di settore, scopriresti che ti racconterebbero tutti la stessa cosa.
Un astronauta depose sul suolo una Polaroid della propria famiglia in un sacchetto tipo Ziploc. Se ci fossero stati davvero cento gradi, sarebbe dovuta bollire al volo.
Infatti, io mica ci credo che si trovasse sulla luna...
In tutti i miei anni di fotografia chimica, non l'ho mai fatto, e credo che non l'abbia fatto nessuno dei tuoi lettori, eppure sono riuscito a fare delle foto più che decenti.
Dicono tutti così, poi ti devi sorbire due ore di diapositive ignobili...
la fotocamera non ha modo di *disperdere* il calore accumulato, essendo nel vuoto.
Però la pellicola non ne risente... così come non ne risentono gli astronauti.
Le missioni sovietiche Luna usarono un sistema automatico a pellicola e inviarono a Terra immagini perfette, senza velature
Peccato che ai sovietici abbia sempre creduto meno che agli americani, pensa un po'!
Ma che bello tornar e sentire (nuovamente) il caro Paolo Attivissimo (in arte John Sinclair) a discettare di fisica :)
Citazione:
in breve: in ambienti a gravità ridotta, un oggetto riduce il proprio peso ma mantiene la propria massa e inerzia.
La massa (in Kg) di ogni corpo è indipendente da dove il corpo sia, sulla terra o sulla luna. Il principio di inerzia dice che se le forze applicate su di un corpo sono in equilibrio, esso continua il suo moto (e se era fermo, sta fermo)
Veniamo al peso. Il peso è una forza e si misura in Newton (Kg*m/s^2) ed è il prodotto della massa di un corpo per la accelerazione di gravità. Sulla terra è circa 9,80 m/s^2 per cui un corpo che pesa 120 Kg subirà una forza (diretta verso il centro della terra) di circa 1176 Newton. Sulla Luna la gravità è circa un sesto di quella terrestre (dipende dalla massa della luna e dal raggio/diametro medio lunare) quindi lo stesso corpo subirà, sempre sulla verticale, una forza di 196 Newton.
Un corpo non sprofonda però. Infatti il terreno, per il principio di azione/reazione conferisce al corpo, in risposta alla forza peso, una forza equivalente (alla componente perpendicolare al piano del terreno) (in Newton) e diretta perpendicolarmente al piano del terreno. In questo modo il corpo non “affonda” ma, in un piano inclinato, scivola o rotola a valle.
Citazione:
Questo significa che un astronauta può reggere sulla Luna un oggetto da 80 chili (grosso modo era questo il peso del PLSS -- lo "zaino" -- e della tuta) facendo lo stesso sforzo che farebbe sulla Terra per reggere un oggetto da 13 chili (1/6 circa di 80 kg). Per questo gli astronauti hanno potuto camminare sulla Luna portandosi addosso 80 kg di tuta+PLSS, ossia una massa pari alla propria.
Questo significa in realtà che un astronauta può sollevare un oggetto di massa 80kg producendo una forza che, sulla terra, sarebbe sufficiente ad alzare un oggetto di massa 13kg. Quando però si tratta di muoversi in orizzontale la situazione è simile a quella terrestre.
Far scivolare sul terreno in orizzontale una cassa da una tonnellata è uguale sia sulla Terra che sulla Luna (a parità di attrito ovviamente).
Citazione:
Tuttavia PLSS+tuta, e il corpo dell'astronauta, hanno la stessa *massa* e *inerzia* che avrebbero sulla Terra, per cui quando l'astronauta deve cambiare direzione, fa la stessa fatica che farebbe sulla Terra e improvvisamente si trova a dover gestire l'inerzia di 160 kg (quella del proprio corpo e quella della tuta+PLSS). Questo è disorientante per l'astronauta e anche per lo spettatore, che vede una camminata "innaturale".
L'inerzia dei 160kg (di massa) se la deve gestire sempre. La differenza sta sulla forza di gravità che deve sopportare.
Volendo questo lo si può simulare attaccando un cavo sulla verticale dell'astronautra (che lo segua sempre) e che lo “tiri” con una forza di (1176-196) Newton verso l'alto: ed ecco simulata la gravità lunare sulla terra (lascia perdere il carrello che è un esempio fuorviante perché non mi pare che tu riesca a “sollevarlo” senza fatica...)
Citazione:
. Pensa ai carrelli usati dai magazzinieri, con su 100-200 kg di merce: li spingono a mano senza troppa fatica, ma fermarli è un bel problema. Per questo si muovono con molta cautela e in modo "innaturale".
In realtà è equivalente spingerli e fermarli.. anzi è peggio farli “partire” da fermi in quanto l'attrito statico è maggiore di quello dinamico. (Quando spostate una cassa prima dovete spingere tanto ma poi, una volta in movimento, fa meno “resistenza”)
Citazione:
Questo spiega la relativa facilità con la quale gli astronauti si rialzano: le braccia devono sollevare un *peso* di circa 26 kg (13+13, tuta+PLSS+astronauta) e gestire un'*inerzia* di 160 kg, che li aiuta a sollevarsi una volta iniziato il moto di sollevamento.
Et voilà, qua si vede che non hai capito nulla di fisica :)
Vediamo la dinamica (semplificata) dell'astronauta “sdraiato” che si deve alzare a mo di flessione facendo perno sui piedi. Innanzitutto la forza di gravità sarà distribuita ma possiamo modellarla concentrandola su di un punto di applicazione: il baricentro. Ipotizziamo che sia a metà del corpo (ad una distanza l del centro di rotazione).
Per iniziare il moto di rotazione e sollevarsi dovrà quindi bilanciare il momento della forza peso con il momento della forza “di sollevamento”. Rappresentiamo con uno schema la situazione sulla Terra.
L'equilibrio si ha quando la F(sollevamento)* 2l (braccio della forza) = Forzapeso * l (braccio)
quindi F di equilibrio è 598 Newton, ovvero quella necessaria per iniziare a sollevare una massa di circa 61 Kg in verticale sulla Terra.
Sulla Luna invece..
Lo stesso equilibrio si ha con F = 98 Newton, ovvero la forza necessaria per sollevare in verticale una massa di 10 Kg sulla Terra, ovvero senza alcun problema.
Problemi che si avrebbero invece in caso di cavo in trazione in quanto bisogna coordinare bene i movimenti (se ti sollevi tu il cavo non è più in trazione e senti tutta la forza di gravità) per riuscire a sollevarti. Questo si traduce nella goffaggine del movimento con cui si rialza e la sensazione di un certo “ritardo” tra sollevamento e spinta degli arti.
Infine
Citazione:
Mangio pane e astronautica da una vita; è un terreno che conosco come le mie tasche. A giudicare da questo trailer, sarà uno spasso debunkare il tuo nuovo film. Ti lancio cordialmente divertito il guanto della sfida.
E la Fisica ti va un po' indigesta, come hai dimostrato amplamente nel commentare i crolli al wtc.
Citazione:
A proposito di film, metà agosto è passato, ti restano pochi giorni per pubblicare le tue correzioni a Inganno Globale entro agosto come avevi promesso.
Purtroppo la tua arroganza continua imperterrita.. i concetti che ho esposto qui sopra sono le basi della fisica newtoniana.. un qualsiasi libro di fisica x licei potrà fare al caso tuo.
Gli astronauti sono sbarcati sulla Luna all'"alba" (nota le ombre lunghe). I "cento gradi" si raggiungono soltanto con il sole a picco.
E tu mangeresti pane e astronautica tutti i giorni? Sua altezza mi spiega la differenza del sole a picco o all'alba? Magari ricordandosi che parliamo della luna. Quella palla bianca, che c'è nei nostri cieli....hai presente? Quella SENZA ATMOSFERA. Ma smettila di fare l'esperto tuttologo che fai le figuracce poi....
Citazione:
Dimentichi che l'assenza di conduzione (che tu stesso ammetti) funziona nei due sensi: la fotocamera non ha modo di *disperdere* il calore accumulato, essendo nel vuoto.
Oddiomio...prendi fiato e rileggi da solo questa frase...e poi pensa alle implicazioni se fosse vera. Dai... Citazione:
Stai confrontando pere con mele. Una macchina per radiografia aeroportuale emette una dose di radiazioni enormemente superiore alla radiazione presente nello spazio. Si', ma non te lo racconto io. Se ti prendessi la briga di controllare le cose prima di dirle, magari chiedendo a un esperto di settore, scopriresti che ti racconterebbero tutti la stessa cosa
Potenza scanner aeroportuale (SOLO X-ray) = 50KeV CINQUANTACHILOELETTRONVOLT= 50000eV Vento solare (che è solo uno dei tre tipi di radiazioni che troviamo nello spazio) = 500 KeV CINQUECENTOCHILOELETTRONVOLT = 500000eV Sei preparatissimo.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Gli astronauti sono sbarcati sulla Luna all'"alba" (nota le ombre lunghe). I "cento gradi" si raggiungono soltanto con il sole a picco.
E io che credevo che la radiazione legata all'incidenza dei raggi solari avesse senso solo sulla terra, a causa dell'atmosfera... non si finisce mai di imparare (e meno male che non mangio pane e astronautica, sai che indigestioni mi farei!).
"Non siamo noi a trovare la Verità. È la Verità a trovare noi. Dobbiamo solo prepararci. Si può invitare un ospite che non si conosce? No. Ma si può mettere la casa in ordine, così che, quando l'ospite arriva, si è pronti a riceverlo e a conoscerlo".
Ma che bello tornar e sentire (nuovamente) il caro Paolo Attivissimo (in arte John Sinclair) a discettare di fisica :)
-citazione- in breve: in ambienti a gravità ridotta, un oggetto riduce il proprio peso ma mantiene la propria massa e inerzia.
La massa (in Kg) di ogni corpo è indipendente da dove il corpo sia, sulla terra o sulla luna. Il principio di inerzia dice che se le forze applicate su di un corpo sono in equilibrio, esso continua il suo moto (e se era fermo, sta fermo)
Veniamo al peso. Il peso è una forza e si misura in Newton (Kg*m/s^2) ed è il prodotto della massa di un corpo per la accelerazione di gravità. Sulla terra è circa 9,80 m/s^2 per cui un corpo che pesa 120 Kg subirà una forza (diretta verso il centro della terra) di circa 1176 Newton. Sulla Luna la gravità è circa un sesto di quella terrestre (dipende dalla massa della luna e dal raggio/diametro medio lunare) quindi lo stesso corpo subirà, sempre sulla verticale, una forza di 196 Newton.
Un corpo non sprofonda però. Infatti il terreno, per il principio di azione/reazione conferisce al corpo, in risposta alla forza peso, una forza equivalente (alla componente perpendicolare al piano del terreno) (in Newton) e diretta perpendicolarmente al piano del terreno. In questo modo il corpo non “affonda” ma, in un piano inclinato, scivola o rotola a valle.
-citazione- Questo significa che un astronauta può reggere sulla Luna un oggetto da 80 chili (grosso modo era questo il peso del PLSS -- lo "zaino" -- e della tuta) facendo lo stesso sforzo che farebbe sulla Terra per reggere un oggetto da 13 chili (1/6 circa di 80 kg). Per questo gli astronauti hanno potuto camminare sulla Luna portandosi addosso 80 kg di tuta+PLSS, ossia una massa pari alla propria.
Questo significa in realtà che un astronauta può sollevare un oggetto di massa 80kg producendo una forza che, sulla terra, sarebbe sufficiente ad alzare un oggetto di massa 13kg. Quando però si tratta di muoversi in orizzontale la situazione è simile a quella terrestre.
Far scivolare sul terreno in orizzontale una cassa da una tonnellata è uguale sia sulla Terra che sulla Luna (a parità di attrito ovviamente).
-citazione- Tuttavia PLSS+tuta, e il corpo dell'astronauta, hanno la stessa *massa* e *inerzia* che avrebbero sulla Terra, per cui quando l'astronauta deve cambiare direzione, fa la stessa fatica che farebbe sulla Terra e improvvisamente si trova a dover gestire l'inerzia di 160 kg (quella del proprio corpo e quella della tuta+PLSS). Questo è disorientante per l'astronauta e anche per lo spettatore, che vede una camminata "innaturale".
L'inerzia dei 160kg (di massa) se la deve gestire sempre. La differenza sta sulla forza di gravità che deve sopportare.
Volendo questo lo si può simulare attaccando un cavo sulla verticale dell'astronautra (che lo segua sempre) e che lo “tiri” con una forza di (1176-196) Newton verso l'alto: ed ecco simulata la gravità lunare sulla terra (lascia perdere il carrello che è un esempio fuorviante perché non mi pare che tu riesca a “sollevarlo” senza fatica...)
-citazione- . Pensa ai carrelli usati dai magazzinieri, con su 100-200 kg di merce: li spingono a mano senza troppa fatica, ma fermarli è un bel problema. Per questo si muovono con molta cautela e in modo "innaturale".
In realtà è equivalente spingerli e fermarli.. anzi è peggio farli “partire” da fermi in quanto l'attrito statico è maggiore di quello dinamico. (Quando spostate una cassa prima dovete spingere tanto ma poi, una volta in movimento, fa meno “resistenza”)
PRaticamente non hai fatto altro che confermare tutto ciò che ha scritto paolo attivissimo(a parte una "errore di forma" sull inerzia del carrello)! Bastava scrivere: Ok! SOno d accordo!
Citazione:
Volendo questo lo si può simulare attaccando un cavo sulla verticale dell'astronautra (che lo segua sempre) e che lo “tiri” con una forza di (1176-196) Newton verso l'alto: ed ecco simulata la gravità lunare sulla terra (lascia perdere il carrello che è un esempio fuorviante perché non mi pare che tu riesca a “sollevarlo” senza fatica...)
Una domanda: MA IL CAVO LO ATTACCHI ANCHE ALLA POLVERE?????? LA polvere che viene sollevata dai piedi e dalle ruote dalla LRV.... Anche a tutti i granelli di polvere cè un bel cavo????
Citazione:
Purtroppo la tua arroganza continua imperterrita.. i concetti che ho esposto qui sopra sono le basi della fisica newtoniana.. un qualsiasi libro di fisica x licei potrà fare al caso tuo.
I libri di scuola li hai letti bene! é con il post che hai quotato che sei stato un filo distratto!
ps. COmunque io continuo a non capire tutte ste seghe mentali matematiche a cosa dovrebbero ricorndursi???? A quei filmati postati da Mazzucco???? Sono perfettamente coerenti con una dinamica legata ad un individuo il cui fisico è abituato a muoversi opponendosi alla gravità terrestre che si muove a gravità ridotta e in assenza di atmosfera!
Ripeto: finche voi del filmato guarderete solo sopra la testa dell astronauta alla ricerca di fili che non ci sono e non guarderete le braccia( quello che si rialza da terra con l aiuto del compagno e quello che si issa a bordo del LM) o la polvere che si alza continuerete solo a perdere il vostro tempo.
Io con tutto rispetto mi stupisco che ci sia gente capace di prendere filmati del genere, che sono proprio la conferma inequivocabile della veridicità della cosa e farsi delle così assurde seghe mentali...
Peggio di quelli che passavano le ore ad ascoltarsi i dischi al contrario per trovare messaggi rovesciati!!! Ma fatevi una vita....
E tu mangeresti pane e astronautica tutti i giorni? Sua altezza mi spiega la differenza del sole a picco o all'alba? Magari ricordandosi che parliamo della luna. Quella palla bianca, che c'è nei nostri cieli....hai presente? Quella SENZA ATMOSFERA. Ma smettila di fare l'esperto tuttologo che fai le figuracce poi....
mmm... ma che commento costruttivo... ottimo!!! chiaro e coinciso!
MA che vuol dire?????
Citazione:
Oddiomio...prendi fiato e rileggi da solo questa frase...e poi pensa alle implicazioni se fosse vera. Dai...
LUNA = Assenza di atmosfera
Lo vogliamo capire che se il sole non batteva direttamente sulla pellicola il sole non influiva minimamente su di essa????? ...E che la pellicola non era a contatto con l involucro esterno della macchina???????????
ma lo vogliamo capire?????? ci vuole tanto?
Citazione:
Potenza scanner aeroportuale (SOLO X-ray) = 50KeV CINQUANTACHILOELETTRONVOLT= 50000eV Vento solare (che è solo uno dei tre tipi di radiazioni che troviamo nello spazio) = 500 KeV CINQUECENTOCHILOELETTRONVOLT = 500000eV Sei preparatissimo.
Altrettanti complimenti... All asilo vi dicevano che il sole è come una grande lampadina è vero... Però mi sembrate un pò grandi per credere ancora a babbo natale che vi porta il Kit del "Piccolo Complottista"...
Mai sentito parlare di attività solare???? Tempeste solari & co.????? MAi eh???? Basta prendere un enciclopedia e leggere prima di postare e di contestare! ( ma qua proprio nessuno ha intenzione di farlo! non cè proprio nulla da fare...)
Iceman, cos'è, sei entrato in menopausa? Se non sei capace di confrontarti con gli altri senza insultarli evita di postare.
Tanto più se, come scrivi, ci consideri tutti dei deficienti. Una persona normale non si mette a discutere con chi considera pazzo o visionario, quindi i casi sono due: a) sei di fuori come un gazebo anche tu, o b) sei pagato per farlo.
Le missioni sovietiche Luna usarono un sistema automatico a pellicola e inviarono a Terra immagini perfette, senza velature
Peccato che ai sovietici abbia sempre creduto meno che agli americani, pensa un po'!
Qindi quando la sonda LUNIK 3 fece la prima ricognizione fotografica della "faccia nascosta della luna" fu tutta una messainscena che però poi venne ripresa anche dagli americani visto che la faccia rimase sempre uguale...
Per cui c era un tresca, si erano messi d accordo...
per cui la conclusione è che: L allunaggio fu una truffa operata per sconfiggere nel contesto di una guerra fredda l avversario sovietico che però non solo perde più che volentieri nonostante fosse a conoscenza della truffa ma addirittura l aveva anche aiutata e incentivata per oltre 10 anni... però per i russi inventarsi un allunaggio era troppo difficile, loro non potevano! Vuoi mettere quanto era avanzato il cinema Americano rispetto a quello russo???? Gli USA hanno vinto questa importantissima battaglia per la guerra fredda non perchè non risucirono a portare nello spazio un suffciente tonnellaggio per allunare ma solo perchè non avevano lo stanley Kubrick.
CHe dite???? Attendibile no???
Tra l altro commenti come questo denotano proprio la totale mancanza di cultura sull argomento viaggi astronautici. Io vi raccomanderei per 1234567890a volta di informarvi un minimo prima di mettere dubbi sulla cosa, perchè voi chiaramente, non consocendo i fatti, non vene rendete conto ma entrate in quei paradossi di un tale livello di ridicolaggine da essere veramente umilianti.
In base a ciò tutte le foto scattate nello spazio sono state una truffa per cui, come diretta conseguenza anche l uomo non è mai stato nello spazio, per cui niente satelliti, ninete astronavi, tutto inventato! UN balla che continua tuttora!
Agiungi anche di leggerti un pò di specifiche delle macchine fotografiche prima di postare va...
Ovviamente ...
Senti, Iceman, invece di fare la solita paternale, perchè non c'è le riassumi queste benedette specifiche e ci spieghi come hanno fatto ad aggirare i problemi realtivi alle radiazioni ionizanti e non ?
Qualcuno qua sente la propria leadership in discussione????
Non so che film ti sei fatto in testa e non mi interessa, ma ribadisco il concetto: se gli insulti gratuiti fanno parte del tuo modo di confrontarti con gli altri trasferisci le tue elucubrazioni da qualche altra parte.
Iceman: visto che volendo fare lo spiritoso fai finta di non capire te lo spiego. 1) all'alba o a mezzogiorno con il sole perpendicolare in assenza di atmosfera è esattamente la stessa cosa. I raggi del sole sono sempre e comunque diretti, quindi la radiazione solare che scalda è sempre la stessa. 2) Il sole emette RADIAZIONI oltre alla luce (che è a sua volta una radiazione) Una macchina fotografica normale quali dovrebbero essere quelle usate nella missione apollo non è in grado di schermare una beneamata fava di radiazioni. (Mettici un cellulare sulla macchina fotografica, vedrai che foto) 3) Iforse lo dicevano a te che era una lampadina, non a me. Infatti il sole è un gigantesco motore a fusione atomica che produce energia di svariati tipi. L'attività solare influenza di molto la fuoriuscita di ALCUNI tipi di radiazione, non tutte. E questpo a seconda del tipo di attività in corso. I circa cinquecentomila elettronvolt sono ovviamente il risultato di un attività solare "normale", in presenza di eruzioni vulcaniche l'energia prodotta infatti AUMENTA. 4) Citazione:
Lo vogliamo capire che se il sole non batteva direttamente sulla pellicola il sole non influiva minimamente su di essa?????
E cosa c'entra con quello che ho detto io? Semmai è proprio questo il punto. "Lo vogliamo capire.." che se i corpi non potessero raffreddarsi nello spazio (visto che PA dice che accade così) le radiazioni solari riscalderebbero gli oggetti senza freno?
Caro Iceman, prima di vomitare cazzate la prossima volta conta almeno fino a dieci...poi consulta una enciclopedia seria....studia un paio d'ore quello che vuoi dire....e solo dopo, se è ancora in tema, scrivilo. E impara anche un po' di educazione, fino a prova contraria per quanto ne sai potrei benissimo essere un collaboratore di Stephen Hawking, quindi un minimo di rispetto, e onestà intellettuale DEVONO essere scontate, almeno fino a prova contraria.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Aggiungo soltanto che vi sono decine di foto "lunari" che riprendono il "sole" , vi sono poi i famosi controluce "selenici", oggetti di infinite dispute ...
ivan: e pensare che io sostengo che ci sono andati veramente invece.,....LOL Solo che non sopporto quando uno qualsiasi "smonta" in due parole quello che in 4 decenni molti, sia persone comuni che ricercatori, hanno fatto notare come incongruenze. Sono e restano incongruenze, come la VU dell'11-9, e chi sostiene che l'allunaggio era un falso ha delle ottime ragioni per farlo, esattamente come credo di averne io per affermare che sulla luna ci siamo andati davvero. In sostanza mancano delle prove scientificamente schiaccianti per dimostrare sia l'una che l'altra idea. In assenza di queste si può soltanto discutere del contesto. Come per l'11-9 appunto. Ovviamente IMHO
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Il sole emette RADIAZIONI oltre alla luce (che è a sua volta una radiazione) Una macchina fotografica normale quali dovrebbero essere quelle usate nella missione apollo non è in grado di schermare una beneamata fava di radiazioni.
E daje... Il sole emette sempre radiazioni e fin qui ci siamo! Mettiamola così: Delle volte "tante" della volte "poche"! Le missioni vennero pianificate in base a tante cose, tra le altre cera l attività solare che era costantemente monitorata da altre missioni spaziali oltre che dalle osservazioni terrestri.
in presenza di un emissione "maggiore" gli atronauti e diverse apparecchiature avrebbero, perlomeno, corso enormi rischi.
Citazione:
L'attività solare influenza di molto la fuoriuscita di ALCUNI tipi di radiazione, non tutte. E questpo a seconda del tipo di attività in corso. I circa cinquecentomila elettronvolt sono ovviamente il risultato di un attività solare "normale"
ok! in ogni caso si tratta di un valore MEDIO, non del valore MINIMO! Quale è la fonte dell informazione???
E tu mangeresti pane e astronautica tutti i giorni? Sua altezza mi spiega la differenza del sole a picco o all'alba? Magari ricordandosi che parliamo della luna. Quella palla bianca, che c'è nei nostri cieli....hai presente? Quella SENZA ATMOSFERA. Ma smettila di fare l'esperto tuttologo che fai le figuracce poi.... ....
... Oddiomio...prendi fiato e rileggi da solo questa frase...
Iceman: visto che volendo fare lo spiritoso fai finta di non capire te lo spiego. ...
...prima di vomitare cazzate la prossima volta conta almeno fino a dieci...poi consulta una enciclopedia seria....studia un paio d'ore quello che vuoi dire....e solo dopo, se è ancora in tema, scrivilo. E IMPARA ANCHE UN PO DI EDUCAZIONE
Ok! Grazie degli insegnamenti!
Citazione:
fino a prova contraria per quanto ne sai potrei benissimo essere un collaboratore di Stephen Hawking, quindi un minimo di rispetto, e onestà intellettuale DEVONO essere scontate, almeno fino a prova contraria.
Certo! Chissà perchè però, non solo non ho mai creduto nenache per un attimo che tu lo fossi e dulcis in fundo NON LO SEI VERAMENTE!
Cercate di essere educati e rispettosi nei confronti della scienza e di chi grazie alla propria genialità e impegno ha reso possibili traguardi incredibili piuttosto!
Tutti bravi! tutti esperti! Se era così facile studiare tutte le dinamiche Astrofisiche chissà perchè per arrivare nell spazio e sulla luna ci abbiamo messo 6000 anni???
Qua cè gente che sta sostenendo a conti fatti che le missioni spaziali NON sono mai avvenute per dei fenomeni Astrofisici scoperti proprio solo ed esclusivamente grazie a missioni spaziali...Non le vedi queste cose????? o le cazzate dei complottisti vanno sempre bene perchè agiscono sempre "in funzione della verità"??? Fai tu...
pensi a "riprendere" attivissimo o il sottoscritto e le cazzate che scrivono(o peggio ancora NON SCRIVONO) gli altri van sempre bene!
Penso che "un collaboratore di Stephen Hawking" di certo non avrebbe questa "Faziosità".
Visto il clima mi sta passando la voglia di postare ... ma cercheró di farlo tenendo sempre ben presente la regola fondamentale del sito.
Attivissimo: la spiegazione di Ashoka sulla fisica mi é sembrata molto piú chiara anche se ha fondamentalmente confermato i tuoi concetti. Ma quello che mi convince ancora di piu é la spiegazione finale: come mai si giustificherebbe altrimenti la mancanza di coordinazione tra il gesto dell'astronauta e il suo effettivo ritorno alla posizione eretta? A meno che l'assenza di gravitá non si traduca in una anarchia delle leggi della fisica che cambiano in continuazione. Questo sarebbe anche dimostrato dalla seconda parte dove si vede un tenerone in movimento e l'altro fermo ... come mai potrebbe succedere questo ? E come mai mentre uno dei due sarebbe sobbalzato da strane forze trovandosi a letteralmente volare l'altro starebbe immobile ?
Sulla polvere invece (iceman) dai filmati mi sembra che schizzi via in maniera piuttosto comune: secondo me invece di polvere infatti dovremmo parlare di sabbia. E se penso a della sabbia fine subirebbe lo stesso effetto anche qui sul pianeta terra.
"Accominzamo, con nova promissa, sta gran sulenni pigliata pi fissa!" La paura di Montalbano, Camilleri
Lestaat: e pensare che io sostengo che ci sono andati veramente invece.,....LOL Solo che non sopporto quando uno qualsiasi "smonta" in due parole quello che in 4 decenni molti, sia persone comuni che ricercatori, hanno fatto notare come incongruenze. Sono e restano incongruenze, come la VU dell'11-9, e chi sostiene che l'allunaggio era un falso ha delle ottime ragioni per farlo, esattamente come credo di averne io per affermare che sulla luna ci siamo andati davvero. In sostanza mancano delle prove scientificamente schiaccianti per dimostrare sia l'una che l'altra idea. In assenza di queste si può soltanto discutere del contesto. Come per l'11-9 appunto.
Non avrei saputo come spiegare meglio quello che penso anche io. I supporter di entrambe le tesi spesso si abbandonano ad esagerazioni e ad errori. Come ho detto varie volte io non riesco a schierarmi perché trovo incongruenze sia da un lato che dall'altro. Discuterne con garbo sarebbe la cosa più saggia da fare, perché dubito che qualcuno possa esser certo della veridicità della propria opinione, ed ogni opinione, fino a prova contraria, è rispettabile.
Frankad: hai letto il link sotto il filmatino che mi hai proposto ?
Sulla polvere invece (iceman) dai filmati mi sembra che schizzi via in maniera piuttosto comune: secondo me invece di polvere infatti dovremmo parlare di sabbia. E se penso a della sabbia fine subirebbe lo stesso effetto anche qui sul pianeta terra.
ok! Hai ragione nel dire che l effetto della polvere nel vuoto è molto più simile a quello della nostra Sabbia comune, anche se la nostra sabbia non lascia impronte così impresse ed evidenti, se non quando è bagnata.
Io sinceramente non solo vedo il comportamento della polvere assolutamente anomalo e irriproducibile sulla terra(neanche le ultimissime produzioni multimiliardarie amenricane come "Apollo 13" o "magnificent Desolation" ci si sono minimamente avvicinate) ma lo vedo proprio assolutamente caratteristico e fedele dello stato di Atmosfera zero.
Per me è evidentissimo anche sui semplici passi ma sopratutto è ancora più particolare ed evidente nella sua unicità e irriproducibilità con quella sollevata dalle ruote della LRV.
Non vi è mai in nessuna occasione la minima "Sopensione atmosferica".
Il sole emette sempre radiazioni e fin qui ci siamo! Mettiamola così: Delle volte "tante" della volte "poche"! Le missioni vennero pianificate in base a tante cose, tra le altre cera l attività solare che era costantemente monitorata da altre missioni spaziali oltre che dalle osservazioni terrestri. ok! in ogni caso si tratta di un valore MEDIO, non del valore MINIMO! Quale è la fonte dell informazione???
FALSO. 500KeV è l'energia del vento solare in ASSENZA di particolari attività solari misurata alla distanza media della terra dal sole. (eh si, allontanadosi dal sole, come per magia, il vento diminuisce di intensità, sim-sala-bim). La fonte è un qualsiasi libro di astrofisica.
Questa è l'unica delle varie cose che io ho detto che hai tentato di negare, e sbagliando. Come avrai letto qualche post fa, io credo che sulla luna ci siano davvero arrivati, quindi non è questo il punto. Così come non c'entra niente se hanno "ragione" o meno i "complottisti". Si tratta di evitare di fare facili ironie su questioni che invece hanno delle serie argomentazioni scientifiche. La storia del vero o falso allunaggio va avanti da più di 30 anni e a discuterne non sono soltanto un gruppetto di paranoici ma anche scienziati seri. Che un pirlotto qualsiasi (non mi riferisco a te) sia tanto presuntuoso e arrogante da arrivare a in due parole pretendere di mettere fine alla discussione tacciando di creduloneria e stupidità 30 anni di ricerche è non solo sbagliato, ma maleducato e scorretto. Si, qui c'è chi sostiene che le missioni (non spaziali) LUNARI non siano mai avvenute. Hanno le loro ottime ragioni per sostenerlo, non c'è assolutamente niente che sia ASSURDO. I dubbi e le forzature ci sono, certo, come ci sono forzature in molte delle spiegazioni che la Nasa ha dato su quelle missioni. Non c'è la minima differenza tra la due posizioni, almeno sotto il punto di vista meramente scientifico e tecnico. Che a te sembri assurdo o meno. Quindi abbassa i toni perchè stai facendo la figura dello stupido in questo momento, soprattutto se continui a fare appunti che non stanno ne in cielo ne in terra.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Mi permetto addirittura di suggerire a chi ne è capace di fare qualche calcoletto su una questione. Un granello di sabbia di, diciamo, 2mm di diametro, se viene colpito da un corpo di circa 20 Kg che viaggia ad una velocità di, poniamo, 10Km/h, a che velocità si muoverà nel vuoto? Lo chiedo perchè mi ha sempre turbato vedere la sabbia lunare ricadere così repentinamente al suolo dopo essere stata colpita da qualsivoglia oggetto. E' solo una curiosità tutta mia...magari anche banale. Qualcuno ha una risposta?
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Egregi signori avete fatto lunghe e profonde discussioni, abbiamo avuto ottime lezioni di fisica (utili ad uno come me che ha fatto un istituto tecnico commerciale in anni in cui di scienza non si parlava se non per un pò di merceologia, ma lasciamo perdere). Nessuno però mi ha spiegato come una macchina fotografica pressochè normale ed una pellicola pressochè comune hanno potuto funzionare nel "vuoto" pieno poi di radiazioni. Non dimentichiamoci che schermare degli strumenti è molto piu' semplice che schermare un uomo, anche perchè tutti, a parole, danno un grande valore all'uomo. Ciao (vedete di stare un pò piu' tranquilli):
Il buon Iceman dice di leggersi le specifiche, ma, ovviamente, evita di sbilanciarsi e non si spreca ad illuminarci su come diamine hanno mai fatto ad aggirare il problema delle radiazioni.
500KeV è l'energia del vento solare in ASSENZA di particolari attività solari misurata alla distanza media della terra dal sole. (eh si, allontanadosi dal sole, come per magia, il vento diminuisce di intensità, sim-sala-bim). La fonte è un qualsiasi libro di astrofisica.
Questa è l'unica delle varie cose che io ho detto che hai tentato di negare, e sbagliando.
A parte il fatto che già il concetto di "assenza di PARTICOLARI attività solari" dice praticamente nulla, ma per favore mi dici quale è(con un ò più di precisione) una fonte che sostiene questo valore come minimo e non medio???
Citazione:
La storia del vero o falso allunaggio va avanti da più di 30 anni
I due titanic??? alieni vari??? Babbo natale??? Da quanto???? Il fatto che siano passati tanti anni non fa che aumentare l aurea di leggenda dietro a quelle che sono appunto "leggende metropolitane" e non è certo conferma nulla.
Citazione:
discuterne non sono soltanto un gruppetto di paranoici ma anche scienziati seri.
Mai sentito un singolo, uno, scienziato serio sposare una tesi del genere! Ho sentito solo e soltanto gente che alla fine si dimostra priva di basi anche solo storiche(kaysing,Renee,Gheise scrivono libri e poi non conoscono neanche le navicelle apollo). solo da questo forum avrei decine di esempi di gente che ha postato per anni convinta della truffa e poi si è scoperto che era totalemtne priva delle basi minime....
Basta solo leggersi seriamente un libro di storia delle missioni, anche non più di tanto "tecnico" per rendersi conto di quali castronerie incredibili sono le tesi cospirazioniste! Basta pochissimo!
Citazione:
Che un pirlotto qualsiasi (non mi riferisco a te) sia tanto presuntuoso e arrogante da arrivare a in due parole pretendere di mettere fine alla discussione tacciando di creduloneria e stupidità 30 anni di ricerche è non solo sbagliato, ma maleducato e scorretto.
MA quali 30 anni di ricerche???? Ad uscir fuori sono sempre le solite 4 o 5 argomentazioni! Uno le tira fuori, arriva uno con una minima preparazione, dimostra che la infondatezza delle accuse e la gente fa finta di non sentire e prosegue!
Questi sono i 30 anni di ricerche e questo forum ne è uno specchio fedele!
Citazione:
Si, qui c'è chi sostiene che le missioni (non spaziali) LUNARI non siano mai avvenute. Hanno le loro ottime ragioni per sostenerlo, non c'è assolutamente niente che sia ASSURDO.
Eh no... Qua si devono pesare le parole e ciò che si dice di fronte alla storia.
Se per esempio le fasce di Van Allen fossero così Letali come sostengono i cospirazionisti allora sarebbe Decenni di Atronomia ed astronautica ad andare in "Truffa", non solo le missioni apollo!
Se gli uomini dovessero uscire "Fritti" dalle radiazioni allora, lo saprai bene anche tu, si friggerebbero(e molto prima dell uomo!) anche i circuiti integrati che da sempre sono stati montati sulle sonde sia oggi, come all epoca della Apollo come anche prima!
Se si negano le missioni lunari con questo argomento si nega praticamente tutta la storia dell astronautica dal 57 ad oggi compreso!! E qui cè poco da discutere!
NO Van Allen = NO 40 anni di missioni spaziali
Citazione:
I dubbi e le forzature ci sono, certo, come ci sono forzature in molte delle spiegazioni che la Nasa ha dato su quelle missioni
L Astronautica e l astrofisica non si imparano mica dalla vita di tutti i giorni, come a camminare o andare in bicicletta! Le spiegazioni che la NASA deve dare alla gente comune sarenno per forza "forzate". Ad un bambino che ti chiede come è fatto il sole tu rispondi che è: -"Il Sole è una stella appartenente alla sequenza principale, di tipo spettrale G2 (una nana gialla), poco più grande e calda di una stella di media grandezza, ma molto più piccola di una gigante blu " -o " Il sole è un gigantesco motore a fusione atomica che produce energia e radiazioni di svariati tipi."??? -o magari: " è una grandissima palla di fuoco attorno a cui gira la terra e che ci riscalda"???
Tutte e tre lespiegazioni possono considerarsi corrette, ma solo a seconda del pubblico a cui le si rivolge!
Citazione:
Non c'è la minima differenza tra la due posizioni, almeno sotto il punto di vista meramente scientifico e tecnico. Che a te sembri assurdo o meno.
Insomma.... Qua direi proprio di NO! Asolutamente NO! Senza il minimo dubbio! A conferma di ciò anche l esempio fatto da me prima!
Citazione:
Quindi abbassa i toni perchè stai facendo la figura dello stupido in questo momento, soprattutto se continui a fare appunti che non stanno ne in cielo ne in terra.
non ti preoccupare! Su questo forum è una gara a chi fa la figura dello stupido(il problema è che nessuno sembra rendersene conto... oppure ne fa un vanto! boh) e sopratutto a chi fa appunti che "non stanno ne in cielo ne in terra" E qui lo stupido è chi le risposte le motiva!
Caro Iceman spiegami una cosa: se ci consideri una manica di stupidi perchè perdi il tuo prezioso tempo con noi? Perchè non vai a chattare con altre anime elevate come la tua? Senza offesa, ovviamente.
Su questo forum è una gara a chi fa la figura dello stupido
Sei pregato di farci sapere se sei intenzionato a seguire con quest'andazzo.
Grazie
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Mi permetto addirittura di suggerire a chi ne è capace di fare qualche calcoletto su una questione. Un granello di sabbia di, diciamo, 2mm di diametro, se viene colpito da un corpo di circa 20 Kg che viaggia ad una velocità di, poniamo, 10Km/h, a che velocità si muoverà nel vuoto? Lo chiedo perchè mi ha sempre turbato vedere la sabbia lunare ricadere così repentinamente al suolo dopo essere stata colpita da qualsivoglia oggetto. E' solo una curiosità tutta mia...magari anche banale. Qualcuno ha una risposta?
Amamma... è un pò dura, sopratutto se si considerano i passi, la camminata degli astronauti, per forza di cose molto "inquinata" da fattori diversi! Nei filmati originali si vede però la polvere calciata via molto lontano, anche quasi un paio di metri, durante la camminata degli astronauti!
Chiaramente il calcolo è più semplice per quanto rigurada quella sparata in aria della ruote del LRV. Le ruote la lanciavano molto in alto, se non avessero avuto il "Parafango" per loro viaggiare sarebbe stato impossibile per la quantità enorme di polvere che li avrebbe investiti di continuo!
iceman, non sapendone molto sull'argomento cerco di seguire attentemente il forum e i commenti a questo articolo. vorrei seguire una discussione pacata e corretta. cerca di cambiare alla svelta atteggiamento.
...comunque non avevo visto il filmato fino in fondo, mi era sfuggito l ultimo pezzo con la bandiera in cui si evidenzia il movimento della stessa come se fosse causato dal vento quando è palese che il movimento avviene perchè l asta sta ancora pesantemente oscillando dopo essere stata toccata dall astronauta! è evidentissimo!
mah... io ho visto e rivisto questo filmato, e sinceramente non mi sembra che da esso si possa provare (almeno, non con certezza) che sia stato girato sulla terra. I movimenti sono molto innaturali, ma credo sia normale, voglio dire: mi stupirei di più del contrario!
una cosa non riesco davvero a capire: che significato si vuole dare alla scena finale, quella dove l'astronauta tira la bandiera per farla restare dritta ed aperta? a me sembra che possa essere una prova in più del fatto che il filmato è stato girato in assenza di atmosfera. davvero non capisco. voi che significato gli date?
Ti ringrazio, totalrec, ma se per essere difeso devo vedere il tuo linguaggio scadere fino a quel punto, preferisco di molto che tu lasci perdere.
Massimo
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
I filmati di Mazzucco sono inoppugnabili e per quanto mi riguardano pongono la parola "fine" a questa annosa questione. Le missioni sulla luna sono state un'enorme panzana. Punto. Nessuno pretende di convincere te. La gente che nega l'evidenza esiste, la conosciamo bene e nessuno ama discuterci. Perchè insisti? C'è un'unica cosa al mondo che potrebbe convincere quelli come te delle baggianate che gli Stati Uniti ci hanno raccontato per tanti anni: la televisione. E' l'unica auctoritas che quelli come te riconoscono. Se la TV dicesse, citando anche solo un milionesimo delle prove esibite da Luogocomune, che le missioni Apollo sono state una bufala, tu ci crederesti senza batter ciglio e senza chiedere ulteriori conferme. E' attraverso la TV che sono stati costruiti inganni globali come le missioni Apollo, l'11 settembre e tante altre cose. E' solo col bisturi della TV che un giorno queste panzane potranno essere estratte dal cervello della gente. Non servono altre prove, ce ne sono già tonnellate. Quello che serve è un nuovo consiglio d'amministrazione della RAI.
"I shall be telling this with a sigh Somewhere ages and ages hence: Two roads diverged in a wood, and I... I took the one less traveled by, and that has made all the difference".
Grazie ad Ashoka per la spiegazione più corretta e dettagliata. Mi sembra di capire (correggimi se sbaglio) che concordi con la mia interpretazione di fondo: i filmati mostrano un comportamento conforme alla leggi della fisica nelle condizioni lunari, ma difficile da emulare con cavi in studio.
In realtà, fra i tanti metodi si usarono proprio i cavi per creare un ambiente con condizioni di gravità simili a quelle lunari, ma con un'imbracatura inutilizzabile per delle riprese: l'astronauta camminava in orizzontale lungo una parete quasi verticale e il suo peso era sorretto per cinque sesti da un'imbracatura laterale:
che consentiva lo stesso effetto in posizione verticale, ma con vistosi ingombri.
Lestaat:
>E tu mangeresti pane e astronautica tutti i giorni? Sua altezza mi spiega la differenza del sole a picco o all'alba?
Volentieri. La temperatura _al suolo_ (non ha senso, ovviamente, parlare di temperatura in aria sulla Luna) è più bassa all'alba e aumenta mano mano che il Sole si alza, perché i raggi del Sole colpiscono la superficie lunare con un angolo maggiore e quindi la stessa quantità di energia irradia una superficie maggiore. Sulla Terra si chiama "angolo di insolazione".
Allunare all'alba significa avere un terreno illuminato (per vedere dove andare) ma non ancora riscaldato dal Sole. Un terreno relativamente freddo che quindi irradia poco calore verso l'alto, ossia verso gli astronauti e i loro strumenti e le loro fotocamere.
Mazzucco, inoltre, dimentica che il "centinaio di gradi" si riferisce alla temperatura del suolo lunare a mezzogiorno all'equatore lunare. E' una temperatura che non si applica istantaneamente agli oggetti tirati fuori dal LEM (a temperatura ambiente) e portati sulla superficie: non c'è aria che possa portar via o trasferire calore alla fotocamera. Agisce soltanto l'irraggiamento, che si contrasta con superfici riflettenti (guarda caso, le Hasselblad erano lucidate in modo da riflettere luce e calore). Ma all'alba l'irraggiamento arriva soltanto dal Sole (la riflessione dal suolo è secondaria e modesta), per cui la fotocamera va difesa soltanto dai raggi diretti del Sole. Il naturale cambiamento di posizione continuo dell'astronauta sposta la fotocamera periodicamente fra luce e ombra, impedendo temperature estreme.
Come Mazzucco dovrebbe sapere, essendo fotografo, una buona fotocamera regge bene gli sbalzi di temperatura. I grandi fotografi si fanno certo delle paranoie con frigoriferi e controlli di temperatura, ma come sa chiunque è andato in Egitto a fotografar piramidi, una Instamatic banale regge tranquillamente le temperature estreme del deserto. Se la pellicola fosse un materiale così fragile come lo presenta Mazzucco, avremmo orde di turisti inviperiti perché si è sciolta loro la fotocamera ad Abu Simbel.
Sempre Lestaat:
>Potenza scanner aeroportuale (SOLO X-ray) = 50KeV CINQUANTACHILOELETTRONVOLT= 50000eV Vento solare (che è solo uno dei tre tipi di radiazioni che troviamo nello spazio) = 500 KeV CINQUECENTOCHILOELETTRONVOLT = 500000eV
Dando per buone le tue cifre, la semplice misurazione in keV non basta a misurare la differenza di pericolosità, e stai confondendo radiazioni X con elettroni e protoni (vento solare). Ashoka te lo può spiegare meglio di me.
Per tutti coloro che obiettano che le fasce di Van Allen e le radiazioni sono letali:
dove spiega che la stazione spaziale (ISS) passa parecchio tempo (fino al 20%) in fasce di radiazioni. Non è morto ancora nessuno, e loro ci restano per mesi. L'effetto delle fasce di Van Allen sugli astronauti Apollo, che le hanno attraversate di corsa, è quindi evidentemente trascurabile.
Ancora Lestaat:
>"Lo vogliamo capire.." che se i corpi non potessero raffreddarsi nello spazio (visto che PA dice che accade così) le radiazioni solari riscalderebbero gli oggetti senza freno?
Mi scuso se sono stato poco chiaro: la mia frase era "Dimentichi che l'assenza di conduzione (che tu stesso ammetti) funziona nei due sensi: la fotocamera non ha modo di *disperdere* il calore accumulato, essendo nel vuoto.". Sto parlando di _conduzione_: intendevo dire che non ha modo di disperdere _per conduzione_.
Iceman: lo so che a volte scappa la pazienza, ma con l'insulto non si conclude granché.
I filmati di Mazzucco sono inoppugnabili e per quanto mi riguardano pongono la parola "fine" a questa annosa questione
ANche per me, infatti sono la conferma che quei filmati sono girati in un luogo con gravità ridotta e assenza di atmosfera! Che sia la luna non lo so, ma mi risulta che non siano mai state riprodotte(e che non sia possibile riprodurle) le medesime condizioni sulla terra!
Citazione:
La gente che nega l'evidenza esiste
Infatti è vero, lo si vede con il filmato! Poter anche solo pensare che quelle immagini potessero essere girate sulla terra secondo me è un tantino "fantasioso".
A primo acchito chiaramente possono sembrare "dubbie" ma basta anche solo osservare il comportamento della polvere per rendersi conto!
Citazione:
Perchè insisti?
me lo chiedo anche io... ...è proprio inutile!
Citazione:
C'è un'unica cosa al mondo che potrebbe convincere quelli come te delle baggianate che gli Stati Uniti ci hanno raccontato per tanti anni: la televisione. E' l'unica auctoritas che quelli come te riconoscono. Se la TV dicesse, citando anche solo un milionesimo delle prove esibite da Luogocomune, che le missioni Apollo sono state una bufala, tu ci crederesti senza batter ciglio e senza chiedere ulteriori conferme
mmm... Toglimi una curiosità...
Hai mai visto in Tv un documentario sulla missioni lunari??? Che ti spieghi il funzionamento, le dinamiche, ecc Almeno a grandi linee???? Quando vai in edicola o in un negozio quanti DVD trovi che ti spieghino le missioni lunari???? Se vai in libreria trovi forse qualche libro che spieghi le missioni lunari???
Prego...
Citazione:
E' attraverso la TV che sono stati costruiti inganni globali come le missioni Apollo, l'11 settembre e tante altre cose. E' solo col bisturi della TV che un giorno queste panzane potranno essere estratte dal cervello della gente. Non servono altre prove, ce ne sono già tonnellate. Quello che serve è un nuovo consiglio d'amministrazione della RAI.
Non entro nel discorso 11 settembre che è indubbiamente un altro discorso con risvolti differenti!
La rai secondo te ha mai preso posizione in questi termini??? Allora mi devo essere perso qualcosa visto che io, per reperire materiale che spiegasse decentemente le missioni lunari ho dovuto ricorrere a Ebay e tanta fortuna! In rete non cè quasi del tutto speranza, perchè il Moon Hoax monopolizza tutto, in TV nenache un documentario(sennò li avrei registrati tutti). In compenso un bel po di bei documentari sul "Moon Hoax" li ho visti, uno dei quali, condotto da Gainni Minoli, qualche mese fa.
Il documentario, da buona tamarrata giornalistica pseudo scandalistica, lasciava l interpretazione allo spettatore, senza prendere una minima posizione nei confronti di nessuno(anche di fronte ad assurdita ormai riconosciute da tutti, complottisti compresi), anzi... Le tesi alternative godevano di molto "credito".
Credo che qua o non vediamo la stessa televisione(potrebbe anche darsi perchè io non ne guardo tanta...) oppure la tua interpretazione di ciò che vedi o senti in essa è un pò "distorta".
Su queste benedette fasce di Van Allen le cui radiazioni avrebbero dovuto avere un effetto letale per gli astronauti delle missioni Apollo un esperto del settore così ha risposto ad un utente di questo sito: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9242
La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
Iceman: lo so che a volte scappa la pazienza, ma con l'insulto non si conclude granché.
Attivissimo:
tu non sei nessuno per dare o no consigli sul comportamento o lezioni gratuite a priori, sei solo un utente "semplice" ed ospite di Luogocomune.
C'è modo e modo di insultare, anche comportarsi subdolamente, lo dico solo per fare un'esempio.
Per gestire le varie situazioni siamo in diversi moderatori. Pertanto, attieniti al tuo ruolo e pontifica in altri lidi. Qui esprimi le tue opinioni, ringraziando per poterlo fare.
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
una cosa non riesco davvero a capire: che significato si vuole dare alla scena finale, quella dove l'astronauta tira la bandiera per farla restare dritta ed aperta? a me sembra che possa essere una prova in più del fatto che il filmato è stato girato in assenza di atmosfera. davvero non capisco. voi che significato gli date?
Quel pezzo di filmato vuole lasciar intendere che i movimenti e le iscillazioni del tessuto della bandiera siano dovuti a degli spostamenti d aria, che chiaramente non ci deve essere sulla luna.
In realtà in quel filmato è palese che il tessuto della bandiera si muove perchè l asta, appena toccata dall astronauta, oscilla.
La cosa è evidentissima, guardate il filmato! non esite un singolo filmanto in cui compaia la bandiera che si muove senza essere stata toccata da un astronauta! (li controllai tutti all epoca in cui anche io "dubitavo" e volevo il riscontro obbiettivo di tutte le critiche mosse!)
Ciao a tutti, forse lo avrete gia' visto (non ho controllato tutti i links del forum), ma vi segnalo questo frammento video sulle immagini a colori della Terra riprese dall'apollo 11 e chiaramente (volutamente) falsate.
sei pregato sia di moderare i toni, sia di eliminare gli insulti dal tuo post. In questa maniera diamo da mangiare a chi deve rimanere a digiuno.
grazie
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
io mi chiedo: possibile che se ci fosse stato il minimo sospetto sull'autenticità delle missioni lunari americane, fior di scienziati sovietici e relativa propaganda di regime non avrebbero detto niente??
«Proclamare il diritto all'uguaglianza in una società che ha bisogno di una massa di schiavi salariati vuol dire aver perso la testa» (F. Nietzsche)
tu non sei nessuno per dare o no consigli sul comportamento o lezioni gratuite a priori, sei solo un utente "semplice" ed ospite di Luogocomune.
C'è modo e modo di insultare, anche comportarsi subdolamente, lo dico solo per fare un'esempio.
Per gestire le varie situazioni siamo in diversi moderatori. Pertanto, attieniti al tuo ruolo e pontifica in altri lidi. Qui esprimi le tue opinioni, ringraziando per poterlo fare.
io mi chiedo: possibile che se ci fosse stato il minimo sospetto sull'autenticità delle missioni lunari americane, fior di scienziati sovietici e relativa propaganda di regime non avrebbero detto niente??
Chiaramente i Sovietici sarebbero stati quelli che sarebbero usciti vincitori indiscussi da un tale "sputtanamento".
Tuttavia il discorso va oltre i russi, tutto il mondo avrebbe saputo della farsa in "tempo reale", i radiotelescopi di tutto il mondo erano logicamente puntati verso la luna e tutti captarono le trasmissioni radio lunari(chiaramente eccetto le immagini che, a differenza dei dialoghi, andavano decodificate!).
In tutte le parti del mondo ci sarebbero state migliaia e migliaia di persone che avrebbero avuto in mano "le prove" vere e proprie della farsa. Era impensabile poter bluffare.
Anche solo, come proposto da alcuni, trasmettere dalla navicella in orbita intorno alla terra sarebbe stato ridicolo.
I radiotelescopi esistono dalla fine dell 800 sono da sempre diffusi in tutto il mondo, sono fatti per captare onde che vengono dallo spazio profondo, per captare la "Voce del Cosmo", captare un segnale dalla luna e individuarlo con precisone nello spazio era un giochetto!
Quel pezzo di filmato vuole lasciar intendere che i movimenti e le iscillazioni del tessuto della bandiera siano dovuti a degli spostamenti d aria, che chiaramente non ci deve essere sulla luna.
In realtà in quel filmato è palese che il tessuto della bandiera si muove perchè l asta, appena toccata dall astronauta, oscilla.
La cosa è evidentissima, guardate il filmato!
ma infatti, solo che trovavo strano che in un filmato che vuole dimostrare che lo sbarco è stato registrato sulla terra venga presentata una scena in cui è evidente che la bandiera si comporta in maniera completamente diversa da come siamo abituati solitamente.
Vero, la bandiera si muove solamente quando l'astronauta scuote l'asta, e continua a muoversi anche poco dopo. Ma la cosa più strana è che la bandiera, nonostante l'asta sia a forma di L, non si apre del tutto, e deve essere estesa a mano... è soprattutto quest'ultimo dettaglio che mi fa pensare che non ci sia presenza di vento... non so ma non credo che sulla terra si comporterebbe così!
se hai qualche problema puoi mandarmi un PM. Se hai intenzione di gestire la discussione tu, ne va lo stesso che hai inopportunamente quotato, ma rivolto a te.
Chiaro il concetto?
Non voglio vedere più affermazioni del genere nel thread.
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Iceman, guarda che i messaggi subliminali all'interno delle canzoni esistono, solo che tu non li hai mai sentiti perchè probabilmente non te ne frega nulla dell'argomento. Prova ad ascoltare '' Welcome to the Hotel California'' degli Eagles, tanto per fare un esempio, poi ci facciamo due risate! Anche tu vedo che hai la presunzione di parlare di cose che non sai! E dire che in campo pubblicitario è una tecnica che ha dato risultati sorprendenti!.
Marcello
Al fianco degli Stati '' canaglia '' contro la vera CANAGLIA, ossia: il nuovo impero sionista americano, erede dei massacratori di Hiroshima e Nagasaki, di Dresda e di Sabra e Chatila.
ICEMAN: Ho già pensato io a rimuovere la frase pesante di totalrec (come vedi, non riesco a "odiarti" più di tanto), ma ha perfettamente ragione Frankad quando dice che le argomentazioni di questo tipo vanno fatte per PM.
E' solo nel caso che uno debba difendersi pubblicamente da una accusa ingiusta, che ha diritto di proseguire in pubblico la querelle personale.
In ogni caso consolati, e segna addirittura DUE punti in una volta sul tuo tabellone:
1: è verissimo che NEL FILMATO CHE HO POSTATO la bandiera si muove solo DOPO che la mano l'ha toccata . D'altronde, ho messo anche il cerchietto alla mano destra dell'astronauta, per segnalarlo. Per avere la soluzione del quiz, però dovrai attendere il film completo.
2: Che il servizio di Minoli sul MoonHoax fosse una "buona tamarrata giornalistica pseudo scandalistica" mi trova in disaccordo solo per difetto: in realtà era una puttanata solenne, condita - come hai notato tu - con la classica vigliaccheria di quello che vuole fare rumore senza nemmeno sporcarsi la punta delle dita.
Ora scappo perchè devo correre all'ultima ora di ripetizione: ho trovato un corso estivo accelerato di astrofisica, dove spiegano come distinguere una sardina qualunque da un tonno reale. Sai com'è, quando al mattino ti ritrovi la rete piena, dall'euforia diventa pure difficile distinguere.
Al fianco degli Stati '' canaglia '' contro la vera CANAGLIA, ossia: il nuovo impero sionista americano, erede dei massacratori di Hiroshima e Nagasaki, di Dresda e di Sabra e Chatila.
Ti ringrazio, totalrec, ma se per essere difeso devo vedere il tuo linguaggio scadere fino a quel punto, preferisco di molto che tu lasci perdere.
Ellamarianna! Per un comune "cavati dai (biip)? Ho sbagliato sito? Sono capitato sul blog delle sorelle missionarie del Sacro Cuore?
Citazione:
Che il servizio di Minoli sul MoonHoax fosse una "buona tamarrata giornalistica pseudo scandalistica" mi trova in disaccordo solo per difetto: in realtà era una puttanata solenne
Uff, sono sempre su Luogocomune. Meno male.
"I shall be telling this with a sigh Somewhere ages and ages hence: Two roads diverged in a wood, and I... I took the one less traveled by, and that has made all the difference".
Iceman, guarda che i messaggi subliminali all'interno delle canzoni esistono, solo che tu non li hai mai sentiti perchè probabilmente non te ne frega nulla dell'argomento. Prova ad ascoltare '' Welcome to the Hotel California'' degli Eagles, tanto per fare un esempio, poi ci facciamo due risate! Anche tu vedo che hai la presunzione di parlare di cose che non sai! E dire che in campo pubblicitario è una tecnica che ha dato risultati sorprendenti!
Guarda che so benissimo come funzionano i messaggi subliminali, sopratutto nel campo pubblicitario!
So che ci sono dei "folcloristici" messaggi rovesciati in diverse canzoni degli Eagles(Hotel California, ma chiaramente non solo. Gruppo,neanche poi tanto a torto accusato di promiscuità con il satanismo e con la Church of satan di LA Vey che aveva la propria "chiesa" proprio in un hotel in California),Led Zeppelin(Le varie Stairway to heaven e altre dei vari Houses of the Holy e Presence),Ozzy(Believer),Motley Crue, ecc...
Rimane il fatto che esista gente paranoica, come quella che portò processo i Judas Priest per il suicidio di 2 ragazzi diciassettenni tossicodipendenti, che è riuscita a sentire le parole "do it" in una canzone riprodotta al contrario per accusare il gruppo.
O esiste gente che pensava che dietro il coro della canzone dei KISS "Lick it up" ci fosse un messaggio satanico....(il coro è: ooo ooo o!)
ma se vuoi vado avanti ancora per un paio di pagine....
Citazione:
Anche tu vedo che hai la presunzione di parlare di cose che non sai!
Forse qualcosina la so anche io... E se vuoi provare, magari ne so un tantiniello di più su questo genere di argomenti!... molto più di quel che credi!...
ICEMAN: Ho già pensato io a rimuovere la frase pesante di totalrec (come vedi, non riesco a "odiarti" più di tanto)
Per me non cè nessun problema, non mi sono sentito per nulla offeso!
Forse dovrei "darmi una calmata", come dite voi, ma io dico cio che penso e credo sia meglio per tutti, o perlomeno per tutti quelli che vofliono intavolare una discussione seria.
Citazione:
1: è verissimo che NEL FILMATO CHE HO POSTATO la bandiera si muove solo DOPO che la mano l'ha toccata . D'altronde, ho messo anche il cerchietto alla mano destra dell'astronauta, per segnalarlo. Per avere la soluzione del quiz, però dovrai attendere il film completo.
A questo punto mi chiedo però perchè questo pezzo di filmato lo hai postato...
Ho visto che hai cerchiato anche la mano dell astronauta quando toccava l asta, ma quando la lasciava il cerchio rimaneva solo sulla bandiera nonostante l asta oscillasse ancora vistosamente!
Come dici dovrei sttendere il film completo! MA perchè postare una cosa del genere ben sapendo che molti potranno interpretarlo nel modo sbagliato??
Caro PAOLO: ti ringrazio per le risposte che hai voluto dare ai miei quesiti fotografici, anche se ti confesso che alcune di queste mi hanno letteralmente sconcertato.
1 - CALORE: Se ho ben capito, il fatto che si sia allunati in vicinanza della zona d'ombra, secondo te dovrebbe mitigare la potenza dei raggi solari?
Questo è vero sulla Terra, dove i raggi appunto, sia all'alba che al tramonto, debbono attraversare uno strato maggiore di atmosfera che non a mezzogiorno. Ma sulla Luna i raggi sono raggi e basta, da dove arrivano arrivano, e non hanno nulla da attraversare in ogni caso. E se è vero che il suolo lunare riceveva, durante Apollo 11, i raggi a circa 12 gradi di angolazione, un lato qualunque di una Hasselblad, appesa al collo dell'astronauta sotto il sole, li riceveva in pieno, con la massima incidenza.
Quindi? Dove starebbe la spiegazione per cui i rullini non risentono del calore? E cosa c'entrano le Piramidi, i turisti e le Instamatic con questo problema?
Ti riassumo il problema, per maggiore chiarezza: La "scatola" esterna, o corpo macchina (che è metallico), riceve i raggi solari e si scalda, e mentre le parti interne si toccano tutte, c'è addirittura un filamento che collega DIRETTAMENTE la superficie esterna della macchina alla piastra che tiene schiacciata la pellicola contro l'otturatore.
Come fanno quindi i colori di un normalissimo Ektachrome 64 /160 a non alterarsi?
2 - RAGGI X. Se ho ben capito, stando nel cosmo per una settimana si incontrerebbero - parlando in soldoni - meno raggi X che non in mezzo secondo sotto lo scanner degli aeroporti?
3 - Ma quello che mi ha più sbalordito, te lo confesso, è stato questo ragionamento: siccome l'istantanea buttata a terra di Aldrin "non bollisce" - dici tu - questo vuole dire che il suolo lunare non arrivava a quella temperatura?
O vuole per caso dire che forse quello non era affatto il suolo lunare?
°°°°°°°°°°°
Avviso a TUTTI. Cerchiamo perfavore di smetterla una volta per tutte con gli atteggiamenti del tipo "informati", "studiati questo", o "vatti a vedere quell'altro". Non solo questo porta a una rapida degenerazione delle discussioni, ma chi ci legge è perfettamente in grado di capire da solo chi abbia bisogno di ripetizoni e chi no.
>1 - CALORE: Se ho ben capito, il fatto che si sia allunati in vicinanza della zona d'ombra, secondo te dovrebbe mitigare la potenza dei raggi solari?
Si': mitiga l'irraggiamento proveniente dal suolo lunare, come ho spiegato in un post qui sopra. Credo sia comprensibile che lavorare (per es. far viaggiare le ruote di un Rover o appoggiare un esperimento) su un suolo che ha una temperatura di un centinaio di gradi e che irradia il calore accumulato sia più gravoso che lavorare su un suolo "freddo" che non irradia.
Nel primo caso (mezzogiorno lunare) hai irraggiamento solare + irraggiamento dal suolo, nel secondo (quello usato dalle missioni, alba lunare) hai solo l'irraggiamento solare.
>E se è vero che il suolo lunare riceveva, durante Apollo 11, i raggi a circa 12 gradi di angolazione, un lato qualunque di una Hasselblad, appesa al collo dell'astronauta sotto il sole, li riceveva in pieno, con la massima incidenza.
Li riceve a perpendicolo solo se e quando una sua faccia è a perpendicolo rispetto al Sole. Nel contempo, il lato opposto è in ombra e si raffredda (per irraggiamento). Gli altri lati sono in ombra o sono illuminati da luce radente quindi con irraggiamento solare debole.
L'astronauta non se ne sta fermo come uno che prende il sole per abbronzarsi, quindi i lati esposti al sole e quelli in ombra della Hasselblad cambiano in continuazione e non hanno modo di raggiungere temperature estreme. Consulta "PTC, Passive Thermal Control", sull'uso di questo metodo per regolare la temperatura dell'Apollo.
>E cosa c'entrano le Piramidi, i turisti e le Instamatic con questo problema?
E' un esempio per dire che la normale pellicola regge a variazioni di temperatura anche importanti come quelle che potrebbe subire sulla Luna. Regge i 40 gradi di una foto nel deserto (i turisti lo dimostrano) e il sottozero di una foto in montagna. Magari il colore vira un po', ma funziona.
>Ti riassumo il problema, per maggiore chiarezza: La "scatola" esterna, o corpo macchina (che è metallico), riceve i raggi solari e si scalda, e mentre le parti interne si toccano tutte, c'è addirittura un filamento che collega DIRETTAMENTE la superficie esterna della macchina alla piastra che tiene schiacciata la pellicola contro l'otturatore.
Il filamento è uno scaricatore statico (per evitare l'accumulo di elettricità statica). Il corpo macchina si scalda su un lato e si raffredda sull'altro. Il metallo conduce il calore. Il calore assorbito viene dissipato sul lato che in quel momento è in ombra. La pellicola non fa in tempo a scaldarsi significativamente.
Fai un esperimento pratico: prendi una Hasselblad o simile, mettici dentro una pellicola, e poi mettila al sole di mezzogiorno d'agosto per due ore e mezza (il tempo dell'Apollo 11), _girandola_ ogni 30 secondi in modo da cambiare il lato esposto al sole. Fai delle foto e sviluppale.
Comunque ripeto la domanda fatta già prima: perché tutte queste obiezioni, quando anche le missioni sovietiche automatiche e i primi satelliti-spia USA usavano pellicola (nel vuoto, ed esposte all'irraggiamento solare), eppure funzionavano?
>2 - RAGGI X. Se ho ben capito, stando nel cosmo per una settimana si incontrerebbero - parlando in soldoni - meno raggi X che non in mezzo secondo sotto lo scanner degli aeroporti?
Parlando strettamente di raggi X, la dose giornaliera ricevuta da un astronauta _dentro_ il veicolo equivale a un paio di radiografie mediche al giorno. Non è salutare, ma non è letale. Ma è inutile fare confronti fra scanner aeroportuali e voli spaziali: la prova che la pellicola non si vela a causa delle radiazioni nello spazio è il fatto che tutte le altre missioni (quelle non contestate, tipo quelle automatiche della serie Luna sovietiche o quelle Gemini e Mercury americane) hanno fatto foto nello spazio e non hanno avuto problemi. Mi sembra talmente ovvio che non capisco l'insistenza su questo punto.
>3 - Ma quello che mi ha più sbalordito, te lo confesso, è stato questo ragionamento: siccome l'istantanea buttata a terra di Aldrin "non bollisce" - dici tu - questo vuole dire che il suolo lunare non arrivava a quella temperatura?
Primo, non era Aldrin, ma Charlie Duke, Apollo 16. Secondo, dico che la temperatura del suolo lunare _al momento_ della posa della foto era inferiore ai cento gradi che avrebbe raggiunto a mezzogiorno. Quindi la foto non frigge quando Duke la posa al suolo, ma lo farà quando arriverà il sole a picco di mezzogiorno che scalderà il suolo lunare come una piastra di cottura.
Prova a fare l'esperimento di cottura della Hasselblad e poi raccontaci cos'è successo.
Mi sono sorbito soltanto l'Abstract, ma se tutto il materiale è di quel livello, è patetico... citazioni bibliche, frasi manipolate e tolte dal contesto, ancora la faccenda della bandiera che sventola, ancora la menata delle stelle che mancano nelle foto... incredibile. In tutti questi anni non s'è fatto un solo passo avanti, sempre la stessa litania di "prove".
Massimo, visto che è una questione schiettamente fotografica e tu sei del mestiere, gliela spieghi tu una volte per tutte che le stelle NON CI DEVONO ESSERE nelle foto della superficie lunare? Così almeno questa la togliamo di mezzo?
Il filamento è uno scaricatore statico (per evitare l'accumulo di elettricità statica). Il corpo macchina si scalda su un lato e si raffredda sull'altro. Il metallo conduce il calore. Il calore assorbito viene dissipato sul lato che in quel momento è in ombra. La pellicola non fa in tempo a scaldarsi significativamente.
Capisco. Sempre che l'astronauta continui a girare come un tornello, immagino. Mentre ci sono intere sequenze di molti minuti in cui gli astronauti compiono altre operazioni, con la macchina appesa al collo, rivolta sempre nella stessa direzione.
Che facciamo in quei casi? Mezza Hasselblad a 100 gradi, l'altra metà con i ghiaccioli che pendono dal caricatore?
Citazione:
Fai un esperimento pratico: prendi una Hasselblad o simile, mettici dentro una pellicola, e poi mettila al sole di mezzogiorno d'agosto per due ore e mezza (il tempo dell'Apollo 11), _girandola_ ogni 30 secondi in modo da cambiare il lato esposto al sole. Fai delle foto e sviluppale.
Falli tu gli esperimenti, grazie. Io ho già dato, in 25 anni di onorata professione. Ed è proprio per quello che contesto le tue spiegazioni, che trovo assolutamente inaccettabili.
Citazione:
Comunque ripeto la domanda fatta già prima: perché tutte queste obiezioni, …
L'obiezione è una sola, e il perchè dovrebbe essere ovvio: il mancato surriscaldamento delle macchine, che è evidente dalla ottima qualità cromatica delle foto, è una chiara dimostrazione di come quelle foto non siano state fatte sulla Luna. Non era di questo che si parlava, dopotutto?
Citazione:
… quando anche le missioni sovietiche automatiche e i primi satelliti-spia USA usavano pellicola (nel vuoto, ed esposte all'irraggiamento solare), eppure funzionavano?
A parte che questo lo sostieni tu, ma di quello che hanno fatto i russi a me interessa molto poco in questo momento. Dovresti saperlo che con me il vecchio trucco del polverone non funziona. Le Piramidi, i Russi, mia zia Celestina….. Giraci intorno finchè vuoi, ma una volta chiarito che la pellicola dell'Hasselblad fa corpo unico con la macchina, tu sei obbligato a sostenere che questa in realtà non si scalda MAI, mediamente, oltre i 35 gradi centigradi. Se no, addio colore!
Vedi tu quanto insistere, a questo punto. Per quel che mi riguarda, io la tua risposta l'ho già avuta.
2 - RAGGI X.
Citazione:
Parlando strettamente di raggi X, la dose giornaliera ricevuta da un astronauta _dentro_ il veicolo equivale a un paio di radiografie mediche al giorno. Non è salutare, ma non è letale.
Lo è per la pellicola. Quindi?
Come vedi, anche qui non sai spiegare l'assenza delle velature, che rimangono spiegabili solo nel caso che le foto NON SIANO STATE FATTE NELLO SPAZIO.
Citazione:
La prova che la pellicola non si vela a causa delle radiazioni nello spazio è il fatto che tutte le altre missioni (quelle non contestate, tipo quelle automatiche della serie Luna sovietiche o quelle Gemini e Mercury americane) hanno fatto foto nello spazio e non hanno avuto problemi.
Idem come sopra: questa sarà una "prova" dalle tue parti, forse, ma senza parità di condizioni tu sai benissimo che questi raffronti valgono ben poco. Quindi, o qualcuno mi spiega PERCHE' le foto non dovrebbero velarsi, visto che tu stesso hai ammesso una dose giornaliera che "equivale a un paio di radiografie mediche al giorno", oppure anche questo quesito resta insoluto, con tutte le conclusione che ciascuno vorrà trarne.
°°°°°°°°
Caro Paolo, spero tanto di sbagliarmi, ma conscendoti temo che a questo punto comincerai a cavillare sui puntini e sulla virgole, sperando nel frattempo di coinvolgere qualche malcapitato nel polverone generale, perdendo nel frattempo di vista il problema di fondo. Vorrai quindi capire se non contribuirò personalmente a questo tuo eventuale tentativo - e nel dirlo invito anche gli altri utenti a porre attenzione a questo aspetto - mentre rimango a tua completa disposizione nel momento in cui ti presentassi con una spiegazione accettabile per i due quesiti FONDAMENTALI che ho posto.
(Va da sè che le tue spiegazioni possono essere accettabilissime per altri, ci mancherebbe. Per me non lo sono, e avendo fatto il mestiere che ho fatto ho la coscienza perfettamente a posto nel respingerle categoricamente).
Massimo, visto che è una questione schiettamente fotografica e tu sei del mestiere, gliela spieghi tu una volte per tutte che le stelle NON CI DEVONO ESSERE nelle foto della superficie lunare? Così almeno questa la togliamo di mezzo?
Glielo ho già detto mille volte, Paolo, giuro sui miei figli. Ma deve essere qualcosa più forte di loro, perchè mi ignorano regolarmente. L'ultima volte ho pur spiegato la cosa coi diaframmi e i tempi di posa: se in sole fotografi a 1/250 f8-11, e se calcoli che ogni unità del diaframma equivale a un raddoppio del tempo di posa....
Niente. Non passa, ed è proprio una delle cose che fa più danno alla tesi MoonHoax.
(Vedo che invece tu, quando ti fa comodo, sei persino disposto a riconoscermi un minimo di esperienza! )
In merito all' assenza delle stelle nelle foto, l'ho gia precisato: la storia del diaframma, della sensibilità della pellicola, del tempo di posa etc è solo una patch giustificativa e null'altro: non facevano foto di notte dalla terra al cielo sotto l'atmosfera: erano fuori dall'atmofera, erano lassù, nel cosmo, e nel cosmo ci sono stelle estramente brillanti, ci sono le galassie, ci sono le nebulose , ci sono i pianeti del sistema solare , c' è la Via Lattea ... : si potevano sprecare un attimino dal finestrino dell'astronave o quando hanno fatto le passeggiate spaziali oltre che dalla superficie della luna ... luminosi come sono certi corpi celesti qualcosina si doveva pur vedere.
Con la cifra astronomica che hanno speso non si sono sprecati a mettere a punto una sola macchinetta capace di portare una sola foto del cosmo di una costellazione riconoscibile, che ne so, le Pleidi o Capella con i Capretti o, ancora meglio, Orione?
Cosa hanno portato da "lassu"? Foto di cieli bui, foto di sassi, foto di lande desolate, foto di gente che si fa la barba ....
Volevano dimostrare di essere i più bravi?
Volevano dimostrare di essere stati lassù?
Semplice: BASTAVA UNA FOTO SOLTANTO della luna o della terra che sorge rispetto alla MAESTOSITA' DEL COSMO.
Costava troppo una foto del genere?
E' tutta qui la questione: l'unico tipo di foto che poteva testimoniare la veridicità del tutto semplicemente non c'è ...
Su queste benedette fasce di Van Allen le cui radiazioni avrebbero dovuto avere un effetto letale per gli astronauti delle missioni Apollo un esperto del settore così ha risposto ad un utente di questo sito: http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=9242
Grazie francesco7, finalmente c'ho capito qualcosa di queste fasce di Van Allen. Informazioni utilissime pro-allunaggio, ma ci sono ancora troppe incongruenza...
io mi chiedo: possibile che se ci fosse stato il minimo sospetto sull'autenticità delle missioni lunari americane, fior di scienziati sovietici e relativa propaganda di regime non avrebbero detto niente??
Chissà quante cose sanno i servizi segreti americani sui Russi...che noi non sappiamo!
IVAN: Non vorrei che ora PA si approfittasse troppo della mia affermazione. Chiarisco - e confermo - che è giustificata la mancanza di stelle NELLE FOTO FATTE SULLA SUPERFICIE LUNARE. Quelle che tutti conosciamo, tanto per intenderci, e che ritraggono gli astronauti. In quei casi infatti la luminosità ti impone un diaframma talmente chiuso che le stelle non le vedi nemmeno dipinte.
Ben diversa invece è la questione della "dimenticanza" totale, in sei missioni lunari su sei, di portare a casa una qualche splendida immagine di Giove o di Marte, visto soprattutto che in quell'epoca non avevamo ancora Hubble, ed eravamo obbligati a guardare l'universo attraverso il filtro atmosferico.
Ecco al proposito un altro filmato particolarmente significativo:
PaoloAtti: Li riceve a perpendicolo solo se e quando una sua faccia è a perpendicolo rispetto al Sole. Nel contempo, il lato opposto è in ombra e si raffredda (per irraggiamento). Gli altri lati sono in ombra o sono illuminati da luce radente quindi con irraggiamento solare debole.
Uhm... qualcuno che abbia dimestichezza con la fisica si è preso la briga di calcolare la quantità di calore che la Hasselblad riceve dal sole sul lato illuminato, quella che ricevve per irraggiamento dal terreno e riflessa dalla tuta, confrontandola con la quantità di calore che invece viene irraggiata dal lato in ombra ? No perché ho come il sospetto (che potrebbe essere del tutto infondato) che si riscaldi più velocemente di quanto si raffreddi.
Concordo con i vari argomaneti portati avanti dalla spettabile Redazione, ma avanzo dei dubbi, anzi dissento, sulla mancanza di stelle dalle foto riprese dalla superficie lunare: non vi è atmosfera, quindi con un paraluce, pur se artigianale, qualcosina la si doveva pur apprezzare: una stella come Sirio (o come Arturo, Daneb, Rigel) un qualche segno sulla pellicola lo doveva pur lasciare.
Poi, aggiungo, i sempre in merito all'assenza di stelle nelle foto riprese dal suolo lunare già in illo tempore Ettore aveva dato delle ottime spiegazioni in merito.
<<Alla richiesta di Sibrel di giurare sulla Bibbia che aveva camminato sulla Luna e agli insulti di Sibrel (che nel filmato definisce Aldrin "ladro, bugiardo e codardo"), il settantenne Aldrin risponde stendendo il trentasettenne complottista con un pugno (che sembra un sinistro ma è in realtà un destro, perché il filmato è rovesciato).>>
Sò che questa affermazione non entra molto nell' argomento "allunaggio", ma siccome il buon Paolo mette i puntini sulle i, volevo fare la stessa cosa con quello che lui scrive.....
Anche se il filmato è messo al contrario, il braccio rimane sempre lo stesso, a meno che Aldrin non si sia fatto trapiantare il braccio destro alla sua sinistra e viceversa.....
Sinceramente non saprei dire se ci siano stati uomini sulla luna, ma se a smascherare le cosidette "bufale" ci sono persone che confondono la destra con la sinistra e tentano di farmi credere che braccio destro e sinistro siano "intercambiabili" a seconda dell' inquadratura, penso che sia meglio credere ai cosidetti "complottisti".
Però....,devo dire che per quello che riguarda le truffe tramite e-mail, spamming e cose del genere sei il numero 1, questo devo ammetterlo
"Non puoi chiuderti in una stanza buia e affermare che il sole non esiste solo perchè non vuoi aprire la porta e guardare fuori..."
Concordo con la la spettabile Redazione, pur se avanzo dei dubbi sulla mancanza di stelle anche dalle foto riprese dalla superficie lunare: non vi è atmosfera, quindi con un paraluce, pur se artigianale, qualcosina la si doveva pur apprezzare.
comunque, per curiosità, ho provato a modificare i "livelli di colore" con Photoshop, non sono un esperto di grafica e non credo di usare i termini giusti... non ho semplicemente schiarito le foto, ma ho spostato il "punto di bianco" ed il "punto di nero" (spero che qualcuno esperto di grafica capisca....) e un po' di stelle iniziano a comparire nel cielo.
Nel primo caso (mezzogiorno lunare) hai irraggiamento solare + irraggiamento dal suolo, nel secondo (quello usato dalle missioni, alba lunare) hai solo l'irraggiamento solare.
Mi sa che sfugge un po' la differenza tra scaldare e essere caldo. L'"irraggiamento" non ha niente a che vedere col calore del suolo. I raggi solari scaldano qualsiasi cosa ATTRAVERSANO. Mentre i raggi solari sono composti da radiazioni di quasi tutti i tipi conosciuti, il suolo si limita a rilasciare calore, quindi radiazioni con un range molto limitato di frequenze. E' da una parte vero (ma mantengo una riserva che sto cercando di eliminare) che alla fine della giornata solare (ALLA FINE NON QUANDO E' PERENDICOLARE) il suolo ha ovviamente raggiunto la sua temperatura massima e avrebbe certamente complicato le cose, ma qui non si parla del suolo, ma della macchine fotografiche. Infatti: Citazione:
Li riceve a perpendicolo solo se e quando una sua faccia è a perpendicolo rispetto al Sole. Nel contempo, il lato opposto è in ombra e si raffredda (per irraggiamento). Gli altri lati sono in ombra o sono illuminati da luce radente quindi con irraggiamento solare debole.
questa è una castroneria gigantesca. Infatti le parti metalliche della macchina fotografica respingono un range di frequenze di radiazioni che è poco più ampio di quello delle luce visibile, mentre tutte le altre la attraversano. Essendo proprio "le altre" a scaldare....1+1=2 Il sole che riceviamo sulla terra NON E' paragonabile a quello nello spazio in assenza di atmosfera quindi il paragone con le foto delle piramidi è pressoche ridicolo. Citazione:
Fai un esperimento pratico: prendi una Hasselblad o simile, mettici dentro una pellicola, e poi mettila al sole di mezzogiorno d'agosto per due ore e mezza (il tempo dell'Apollo 11), _girandola_ ogni 30 secondi in modo da cambiare il lato esposto al sole. Fai delle foto e sviluppale.
1- se lo fai e le foto vengono bene fammi un fischio perchè sarebbe una notevole novità in ambito fisico e chimico 2- sulla terra, sotto la nostra atmosfera, se giri la macchina fotografica il sole non scalda più la parte in ombra, che al contrario tende a raffreddarsi. Senza atmosfera i raggi solari ATTRAVERSANO LA MACCHINA FOTOGRAFICA. Le missioni sovietiche hanno fatto fotografie dall'interno di satelliti, con protezioni termiche, paratie metalliche...ecc...che sulla nostre macchine fotografiche non c'erano. Citazione:
Parlando strettamente di raggi X, la dose giornaliera ricevuta da un astronauta _dentro_ il veicolo equivale a un paio di radiografie mediche al giorno. Non è salutare, ma non è letale. Ma è inutile fare confronti fra scanner aeroportuali e voli spaziali: la prova che la pellicola non si vela a causa delle radiazioni nello spazio è il fatto che tutte le altre missioni
Parlando di raggi X non parliamo di vento solare e fasce di Van Hallen, MA DEI SOLI RAGGI X. Nello spazio è quasi come stare in una macchine che fa TAC, raggi X, microonde, lamada abbronzante, lampada ad incandescenza...ecc...ecc... Citazione:
Primo, non era Aldrin, ma Charlie Duke, Apollo 16. Secondo, dico che la temperatura del suolo lunare _al momento_ della posa della foto era inferiore ai cento gradi che avrebbe raggiunto a mezzogiorno. Quindi la foto non frigge quando Duke la posa al suolo, ma lo farà quando arriverà il sole a picco di mezzogiorno che scalderà il suolo lunare come una piastra di cottura.
Aridaje con sto sole a perpendicolo..... Il sole non ha gradazioni, è acceso o spento. Finche è acceso scalda, quando lo spegni non scalda più. Citazione:
dico che la temperatura del suolo lunare _al momento_ della posa della foto era inferiore ai cento gradi che avrebbe raggiunto a mezzogiorno.
Si ma che c'entra la temperatura del suolo? E' IL VENTO SOLARE IL PROBLEMA!!!!!!!!!! Una foto, per di più "istantanea" esposta al vento solare???? Ah, ah, ah, e ancora ah!! Giusto in un involucro di piombo poteva essere.....
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
comunque, per curiosità, ho provato a modificare i "livelli di colore" con Photoshop, non sono un esperto di grafica e non credo di usare i termini giusti... non ho semplicemente schiarito le foto, ma ho spostato il "punto di bianco" ed il "punto di nero" (spero che qualcuno esperto di grafica capisca....) e un po' di stelle iniziano a comparire nel cielo.
quindi ci sono, ma non si vedono.
Avevamo già discusso con Ettore situazioni analoghe, ma nè il sottoscritto, nè Ettore siamo mai riusciti ad inquadrare "le stelle" che sambravano rivelarsi in una qualche costellazione.
E' questo il punto: una foto delle Pleiadi o di Orione o dello Scorpione o dell' Orsa Maggiore, costellazioni che tutti conosciamo, e chi avrebbe mai avuto il coraggio di dire niente ...
--------------
19.8.06
Esempio: in questa questa foto la costellazione del Grande Carro è ben riconoscibile, è ben evidente.
wallsofjer: comunque, per curiosità, ho provato a modificare i "livelli di colore" con Photoshop, non sono un esperto di grafica e non credo di usare i termini giusti... non ho semplicemente schiarito le foto, ma ho spostato il "punto di bianco" ed il "punto di nero" (spero che qualcuno esperto di grafica capisca....) e un po' di stelle iniziano a comparire nel cielo.
E' una prova già fatta in passato, quando si discuteva un po' più seriamente dell'argomento e con più persone. Quelle che sembrano stelle molto probabilmente sono solo artefatti della compressione jpeg che, come noto, genera perdita d'informazione ed introduce "sporcizia" che risulta molto più visibile se si aumentano illuminazione ("punto di nero") e/o contrasto (bianco). Se provi a fare lo stesso esperimento su immagini più pulite e meno compresse, probabilmente non avrai le "stelle" o le avrai in altri punti.
Avevamo già discusso con Ettore situazioni analoghe, ma nè il sottoscritto, nè Ettore siamo mai riusciti ad inquadrare "le stelle" che sambrano rivelarsi in una qualche costellazione.
sorry, non ho letto tutti i thread :) sto cercando di recuperare, ma c'è moltissimo materiale...
Citazione:
E' questo il punto: una foto delle Pleiadi o di Orione o dello Scorpione o dell' Orsa Maggiore, costellazioni che tutti conosciamo, e chi avrebbe mai avuto il coraggio di dire niente ...
beh se le costellazioni fossero riconoscibili facilmente, potrebbe essere una prova per dire che le stelle sono state fotografate sulla terra, ed incollate in seguito sulle foto della luna :)
no bisognerebbe capire quale posizione del cielo fosse stata inquadrata esattamente nelle foto, e se la distanza terra-luna è sufficiente per modificare la posizione delle stelle nel cielo. Voglio dire: un uomo che ipoteticamente si trovasse per davvero sulla luna, vedrebbe le stesse costellazioni che vediamo sulla terra, oppure le vedrebbe con una forma leggermente diversa?
E' una prova già fatta in passato, quando si discuteva un po' più seriamente dell'argomento e con più persone. Quelle che sembrano stelle molto probabilmente sono solo artefatti della compressione jpeg che, come noto, genera perdita d'informazione ed introduce "sporcizia" che risulta molto più visibile se si aumentano illuminazione ("punto di nero") e/o contrasto (bianco). Se provi a fare lo stesso esperimento su immagini più pulite e meno compresse, probabilmente non avrai le "stelle" o le avrai in altri punti.
ho presente gli scherzi che possono fare le immagini compresse :) no comunque non ho le competenze necessarie per discutere di questo argomento, quindi non credo che insisterò ancora!
per essere precisi volevo solo dire che ho lavorato con le foto ad alta risoluzione prese dal sito della nasa. con le foto a bassa risoluzione effettivamente non si riesce a capire bene se si tratta di sporcizia o di vere stelle. comunque le stelle compaiono nelle stesse posizioni. Per curiosità, si trovano da qualche parte le foto ad alta risoluzione non compresse?
Capisco. Sempre che l'astronauta continui a girare come un tornello, immagino. Mentre ci sono intere sequenze di molti minuti in cui gli astronauti compiono altre operazioni, con la macchina appesa al collo, rivolta sempre nella stessa direzione.
Che facciamo in quei casi? Mezza Hasselblad a 100 gradi, l'altra metà con i ghiaccioli che pendono dal caricatore?
Il concetto spiegato da Paolo, anche spiegato in passato da un altro utente(mi pare FMC o qualcosa del genere!) è il concetto fisico base dietro cui si basa la fotografia nello spazio, sia da parte dei russi, sia da parte degli americani,che di tutti gli altri. La Hassemblad possedeva un schermatura che, assieme appunto al principio si "LAto al sole scalda/lato all ombra raffredda consentiva di mantenere la pellicola al sicuro da violente escursioni termiche o temperature estreme.
QUesto è un pricipio risaputo da decenni, lo spiego molto bene l utente FMC che era molto molto preparato! Dovreste fare tesoro dei suoi post "per amore della verità".
Citazione:
Falli tu gli esperimenti, grazie. Io ho già dato, in 25 anni di onorata professione. Ed è proprio per quello che contesto le tue spiegazioni, che trovo assolutamente inaccettabili.
avevi parlato di aver danneggiato la tua macchina lasciata al sole no??? Scommetto però che non lo hai mai fatto, neanche dopo 25 anni di onorata carriera, con una hassemblad schermata... Invece di dire NO!, sarebbe un esperimento veramente interessante!
In linea puramente di principio una macchina scheramate non dovrebbe avere problemi, per cui non capico dove il concetto sia INACCETTABILE...
Citazione:
parte che questo lo sostieni tu, ma di quello che hanno fatto i russi a me interessa molto poco in questo momento. Dovresti saperlo che con me il vecchio trucco del polverone non funziona. Le Piramidi, i Russi, mia zia Celestina….. Giraci intorno finchè vuoi, ma una volta chiarito che la pellicola dell'Hasselblad fa corpo unico con la macchina, tu sei obbligato a sostenere che questa in realtà non si scalda MAI, mediamente, oltre i 35 gradi centigradi. Se no, addio colore!
Vedi tu quanto insistere, a questo punto. Per quel che mi riguarda, io la tua risposta l'ho già avuta.
e io invece continuo a non capire(o forse no...) per quale motivo ti(vi) ostini a non rispondere a questa che, ripeto, è un affermazione la cui risposta è basilare!
Non si tratta di un particolare "Trascurabile", ma del FULCRO VERO E PROPRIO DEL DISCORSO!
Se, per i motivi che hai citato fino ad ora, NON è possibile scattare foto sulla luna, che pè come dire nello spazio in generale, signbifica che TUTTE LE FOTOGRAFIE SCATTATE DI DECENNI DI ATTIVITA' SPAZIALE SONO FALSE!!! Si da parte russa che americana e non solo.
In pratica SI NEGA LA STORIA DELL ASTRONAUTICA! se per te è un particolare "poco importante" o "poco interessante" vedi tu...
In ogni caso vorrei proprio una risposta a riguardo perchè ripeto, questo quesito, il più importante lo hanno volutamente schivato TUTTI, qui come nel forum!
Citazione:
Lo è per la pellicola. Quindi?
Come vedi, anche qui non sai spiegare l'assenza delle velature, che rimangono spiegabili solo nel caso che le foto NON SIANO STATE FATTE NELLO SPAZIO.
Leggi il post sopra! idem con patate, con l aggiunta che qui vengono coinvolte anche le apparecchiature elettroniche delle sonde attuali! Per cui si negherebbe anche l astronautica attuale(che tanto è quello che si fa anche dubitando su quella dei primordi) è un punto contro cui non si può evitare di confrontarsi!
Il problema stelle mi pare meno rilevante di altri. Alla Nasa come qualcuno ha ben detto non sarebbe costato nulla aggiungere delle stelle nelle foto ,ma questo non dimostra nulla. Si presume che un astronauta ,pur magari non essendo un astrofisico ,alcune cognizioni di base su come appaia il cosmo non manchino, eppure come si può notare dal video precedentemente linkato da Mazzucco c'è qualcosa che non va. Al dilà dell'assurda deposizione "non ricordo di aver visto stelle..." c'è da notare il grande nervosismo di cui sono preda i tre.Io non mi sarei mai voluto trovare nella loro posizione , le vere vittime sono loro , complici forzati di un complotto e abbandonati a se stessi al momento delle spiegazioni. Sembrano tutti dei bambini interrogati su una materia che non conoscono.Tutti i presunti moon walker delle 6 missioni Apollo. Si può di certo voler trovare la prova inconfutabile , ma io credo che le contraddizioni ripetute e le espressioni sempre spaventate e irritate degli astronauti difronte a domande dirette la dica già fin troppo lunga. E poi ci sono le foto, i video , i problemi tecnici , i paradossi fotografici , le deposizioni contrastanti... ma ripeto , alcune stranezze da sole già basterebbero. Se una cosa è ,è! Non ha bisogno di anni di dibattiti per essere dimostrata! Non ha bisogno di giustificare le sue enormi falle!!
Mi sa che sfugge un po' la differenza tra scaldare e essere caldo. L'"irraggiamento" non ha niente a che vedere col calore del suolo. I raggi solari scaldano qualsiasi cosa ATTRAVERSANO. Mentre i raggi solari sono composti da radiazioni di quasi tutti i tipi conosciuti, il suolo si limita a rilasciare calore, quindi radiazioni con un range molto limitato di frequenze. E' da una parte vero (ma mantengo una riserva che sto cercando di eliminare) che alla fine della giornata solare (ALLA FINE NON QUANDO E' PERENDICOLARE) il suolo ha ovviamente raggiunto la sua temperatura massima e avrebbe certamente complicato le cose, ma qui non si parla del suolo, ma della macchine fotografiche....
...questa è una castroneria gigantesca. Infatti le parti metalliche della macchina fotografica respingono un range di frequenze di radiazioni che è poco più ampio di quello delle luce visibile, mentre tutte le altre la attraversano. Essendo proprio "le altre" a scaldare....1+1=2 Il sole che riceviamo sulla terra NON E' paragonabile a quello nello spazio in assenza di atmosfera quindi il paragone con le foto delle piramidi è pressoche ridicolo...
...Parlando di raggi X non parliamo di vento solare e fasce di Van Hallen, MA DEI SOLI RAGGI X. Nello spazio è quasi come stare in una macchine che fa TAC, raggi X, microonde, lamada abbronzante, lampada ad incandescenza...ecc...ecc...
...Aridaje con sto sole a perpendicolo..... Il sole non ha gradazioni, è acceso o spento. Finche è acceso scalda, quando lo spegni non scalda più. ...
...Si ma che c'entra la temperatura del suolo? E' IL VENTO SOLARE IL PROBLEMA!!!!!!!!!! Una foto, per di più "istantanea" esposta al vento solare???? Ah, ah, ah, e ancora ah!! Giusto in un involucro di piombo poteva essere.....
ok! Qui tu insisti su un certo tipo di radiazioni che non sono più il calore... e ci siamo! Ciò che dici potrebbe anche ritenersi corretto!
rimane il fatto che la storia dice che le cose NON stanno così, a meno che (e su questo punto insisto anche con te) NON si neghi l intera storia dell astronautica mondiale(USA e URSS).
COme hanno potuto sonde antidiluviane, rispetto a quelle attuali, uscire dalla magnetosfera e scattare fotografie alla luna, a marte, ecc senza che queste terribili radiazioni intaccassero le pellicole e i circuitiche, anche a detta vostre sono molto molto più fragili dell organismo umano aqll esposizione delle radiazioni????
Citazione:
- se lo fai e le foto vengono bene fammi un fischio perchè sarebbe una notevole novità in ambito fisico e chimico
veramente è una cosa che fa tranquillamente qualche milione di persone ogni anno con macchine NON schermate.
Citazione:
Le missioni sovietiche hanno fatto fotografie dall'interno di satelliti, con protezioni termiche, paratie metalliche...ecc...che sulla nostre macchine fotografiche non c'erano.
Le Protezioni "termiche" nel vuoto sono una superficie riflettente, nulla di particolarmente elaborato, ma ti assicuro che sulla sonda LUNIK 3, lanciata il 4 ottobre 1959 dieci anni prima dell allunaggio e ben prima del primo volo umano(una dei primissimi oggetti lanciati dall uomo nello spazio!), non aveva una particolare schermatura contro le radiazioni, vento solare ecc. Ciononostente fece una ricognizione fotografica della faccia nascosta della luna sviluppando le foto su pellicola a bordo della sonda e tramettendo le immagini a terra mediante una telecamera.
Le foto uscirono senza problemi(la qualità scarsa delle foto fu dovuta principalmente al segnale radio debole della sonda che morì prima di riavvicinarsi alla terra abbastanza da fornire immagini più nitide), senza nessuna particolare schermatura che la sonda non avrebbe potuto avere per semplici ed essenziali motivi di "peso"(all epoca i vettori non erano ancora in grado...)
Se si negano le foto sulla luna, COME MINIMO, si deve negare anche la veridicità questa missione e di TUTTE quelle a seguire. Questo ALMENO!
Il problema stelle mi pare meno rilevante di altri.
Un modo raffinato per definire l assurdità...
Citazione:
Alla Nasa come qualcuno ha ben detto non sarebbe costato nulla aggiungere delle stelle nelle foto ,ma questo non dimostra nulla
Sarebbero state immagini inutili! Il cielo è bellissimo da vere sulla luna, ma scattare una foto con una Hassemblad non ha nessun interesse scentifico e sarebbe stato una scocciatura dal punto di visto tecnico.
Sulla Luna non erano in gita di piacere e fotografare le stelle non era di nessun interesse. Penso che chiunque con un pò di buon senso non può far altro che essere d accordo!
Citazione:
Al dilà dell'assurda deposizione "non ricordo di aver visto stelle..."
ok! Facciamo le dovute proprorzioni! Come ho già raccontato l altra volta nel forum, un notte un pò di tempo fa viaggiavo in un autostrada non illuminata, il cielo era terso e nonostante tutto bastava il riflesso dei miei fari sui cartelli stradali e le luci di posizione delle macchine davanti a NON PERMETTERMI DI VEDERE NEANCHE UN ASTRO, E sottolineo, NENACHE UNO!
Spiegatemi, non solo come si possa pensare che una pellicola(quindi una gelatina con un Range di contrasto fisso e ridotto) a inquadrate stelle e superficie lunare, ma anche solo l occhio umano.
Io non vedevo le stelle perchè abbagliato dai cartelli stradali e dovrei vederle quando sono su di una superficie iper illuminata???? In condizioni normali sarebbe proprio impossibile, a conti fatti però gli astronauti erano provvisti di diverse visiere con protezioni diverse. Il cambio da una visiera alla altra poteva rendere le stelle visibili o meno!
Armstrong non le vide nelle sue 2 ore e mezza sulla superficie, Eugene Cernan dull apollo 17 invece le vide e le commentò, ma si trattava di una missione molto meglio studiata ed evoluta e di una durata esponenzialmente maggiore!
Citazione:
Si può di certo voler trovare la prova inconfutabile , ma io credo che le contraddizioni ripetute e le espressioni sempre spaventate e irritate degli astronauti difronte a domande dirette la dica già fin troppo lunga. E poi ci sono le foto, i video , i problemi tecnici , i paradossi fotografici , le deposizioni contrastanti... ma ripeto , alcune stranezze da sole già basterebbero. Se una cosa è ,è! Non ha bisogno di anni di dibattiti per essere dimostrata! Non ha bisogno di giustificare le sue enormi falle!!
Il problema è che l interpretazione di certi segnali e atteggiamento non è una cosa certa, non è una cosa che se è, è...
Ognuno la interpreta come vuole(o come gli fa comodo!).
Il cazzotto di Aldrin, che vuole essere interpretato come la reazione di chi non ha più giustificazioni ed è messo alle strette, è in realtà a mio avviso la reazione che avrebbe avuto chiunque(con pò di palle!) ad uno scocciatore del genere, che non aveva nessuna voglia di intavolare un discorso serio ma solo di far scalpore e rompere le palle(lo pagano per questo!)
Il problema sono le convinzioni personali e il modo in cui si vogliono interpretare le cose. Aldrin non giura ed è la conferma che è tutto falso, Alan Bean lo fa e non va bene neanche li. Le immagini sulla luna quando sono troppo brutte è la conferma della truffa perchè è impossibile che l ente della NASA abbia documentato così male un evento così importante, quando le immagini sono belle vuol dire che è una truffa perchè è impossibile avere una tela qualità sulla luna.... ecc ecc ecc
non esiste niente di evidetente e inconfutabile, proprio nulla, sopratutto le famigerate prove che sono, nel 99% dei casi coscientemente false e nel restante perlomeno molto discutibili!
Per dovere di correttezza nei confronti di Paolo Attivissimo, vi giro quello che ho scritto sul suo blog a proposito della teoria alternativa dell'uomo "inventato" sulla Luna. Il mio nick non è casuale: spero che un giorno una strada comune porti Massimo e Paolo a collaborare e ad aprire ancora di più le menti votate all' "ufficialità" dei fatti.
Ciao Paolo e buongiorno a tutti, complottisti e non. Ritorno dalle vacanze e mi trovo questa altra presunta bufala in discussione su Luogocomune e Attivissimo. Bene.
Come sui fatti dell'11 settembre vado a sensazioni (spero su questo blog siano ancora libere come un mese fa), e sto da un pò di tempo analizzando le varie documentazioni su Internet. Anche in questo caso, però trovo strano che un episodio storico come quello della registrazione dei primi passi dell'uomo sulla Luna non sia stato salvaguardato con più copie, non necessariamente digitali. Rimango allibito.
Cioè, se penso che i film di Alvaro Vitali in tutti questi anni sono stati digitalizzati e comunque non andranno persi.... E non mi si può rispondere: Che c'entra? Che significa?
Caro Paolo, mi potrai rispondere ovviamente e logicamente: guardati i filmati, guarda i link, libera la mente dal complottismo, non dar retta a chi parla di terra cava e di scie chimiche. D'accordo, non lo faccio. Ma anche così facendo, dov'è la risposta? Nel filmato con Tito Stagno e noi che vediamo una cosa, e Orlando che ne vede un'altra? Vedi, Internet è bello anche per questo. Mazzucco afferma: ecco un'ipotesi alternativa, come riportato da documenti e filmati presenti sul sito ecc Attivissimo risponde:tutte bufale, vedi il sito ufficiale, vedi lo studio accurato di ecc, documentatevi prima cliccando sui siti ecc.
Si ma, cari signori, la nostra impressione,in qualche modo documentata,se permettete va anche al di fuori dei link. E questo lo dico anche a proposito della tenacia di Paolo nel controbattere Massimo Mazzucco sulle sue teorie alternative.
Che senso ha focalizzare adesso la discussione sulla cosidetta bufala dell'uomo che non sarebbe andato sulla luna? Capisco sui fatti dell'11 settembre, dove tutte le teorie possono prendere piede (anche quelle partorite dall'"ufficialità") ma sparare su una teoria alternativa che presenta comunque dei dubbi e pure documentati, al di la di quello che dice Mazzucco o di quello che dice Paolo con i suoi link ufficiali, mi sembra esagerato, e quanto meno esclusivamente anti-Luogocomune e basta.
Una volta tanto non è possibile trovare un punto di incontro? Questa richiesta la farò a breve anche sul sito di Mazzucco, dove sono iscritto con il nick HAVEADREAM
Per chi volesse rilassarsi un attimo tra una discussione infuocata e l'altra... un videoclip parzialmente inerente a ciò di cui si tratta (leggi: litiga) qui:
Iceman.... ooooohhhhhh lo vedi allora che sei capace di fare ragionamenti logici senza inventare leggi fisiche o spiegazioni fuori dal mondo? Io non ho mai disquisito sulla veridicità o meno delle missioni apollo, anche perchè come avrai letto, sono convinto che siano reali. Non sopporto le pseudo critiche su serie argomentazioni scientifiche che al contrario Massimo ha portato. I dubbi da lui sollevati sono LEGITTIMI e non li si può liquidare inventando leggi inesistenti della fisica. Tutto qui. Le contraddizioni del moonhoax le vedo anche io, e proprio questo motivo mi ha sempre spinto a credere che l'uomo ci sia stato davvero lassù, ma quando pone il problema di come sia possibile che delle macchine fotografiche NORMALI siano riuscite a fare foto così perfette in un ambiento come lo spazio, pone un sacrosanto dubbio che deve essere spiegato con serie argomentazioni e non con spiegazioni degne della rubrica scientifica di Topolino. E' chiaro? Le radiazioni atraversano le macchine fotografiche, niente ombra o raffreddamento che tenga. Il problema è reale. E il dubbio sorge ovviamente anche a me. E' un dubbio che non mi è sufficiente, ma è serio. Io credo che una spiegazione ci debba essere, ed una spiegazione scientifica, proprio per i dubbi che hai appena sollevato sulla quantità di altre missioni, sulla presenza nello spazio anche dei russi, e diverse altre argomentazioni che nulla hanno di scientifico ma solo di contesto. E' un po come il 9-11, due argomentazioni scientifiche contrastanti, entrambe compatibili, una che mi convince un po' di più anche scientificamente ma nessuna vera preponderanza, il contesto però rende tutto facilmente comprensibile. Almeno ai miei occhi. Alle tue domande quindi lascio rispondere chi ha argomenti.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Mi conoscete, sono uno che vuole sempre essere informato sui fatti importanti del mondo, ed in più mi piace il giornalismo imparziale e le "voci libere".
Come saprete benissimo tutti, attualmente nel mondo non sta accadendo nulla di particolarmente rilevante, eccettuato un Agosto un pò piovoso e biricchino..
Quindi non mi sono certo stipito quando ho visto un lungo servizio sul meraviglioso e affascinante museo della sabbia. Pensate, bambini: contiene ben 7000 campioni diversi di sabbia da tutto il mondo!! Ma non è tutto.. il cronista ci riserva una sorpresona delle sue, che immediatamente si rivela come il fulcro dell'intero servizio: nientepopodimenochè un campione di sabbia lunare!!
Come vogliamo chiamarla? guerriglia psicologica? informazione sub-liminale? Qualunque cosa sia, è particolarmente agghiacciante..
..anche se indirettamente per noi è una conferma di quanto ad ogni livello ci si impegni, in modo più o meno subdolo, a mantenere la gente nella solita beata, rassicurante ignoranza.
Le ridotte dimensioni del satellite ed il basso valore di densità media (0.6 della densità media della Terra) sono le cause della mancanza dell'atmosfera e dell'acqua sulla sua superficie. Si presume che la Luna avesse un'atmosfera composta da una certa quantità di elementi volatili (idrogeno, elio, argon), acqua, e derivati del carbonio, che, a causa della elevata temperatura superficiale (che attualmente va dai 130° C delle regioni illuminate dal Sole ai - 150° C di quelle in ombra) e della bassa gravità, fuggirono rapidamente.
Mentre l'irradiazione dei raggi UV (ultavioletti) e dei raggi X provocava la scissione degli elementi volatili, il bombardamento di particelle solari cariche potrebbe essere stato il motore dell'allontanamento dei gas più pesanti.
LOL ivan, bell'articolo. Ed è bello anche perchè mostra qual'è l'atteggiamento della "scienza". L'ortodossia scientifica è la causa maggiore di questo atteggiamento così acritico che si ha riguardo i cosiddetti "dati di fatto". Era un "fatto" che sulla luna non ci fosse acqua perchè è "impossibile" senza l'atmosfera. Come è diventato un "fatto" oggi che ci sia acuqa ghiacciata sui poli. Era un "fatto" che discendevamo da Adamo ed Eva. Poi è diventato un "fatto" che discendiamo dalle scimmie. E poi addirittura un "fatto" che deriviamo dagli anfibi. Sempre cose scontate, affermazioni perentorie, e cose date come ovvietà, pronti poi a correre ai ripari quando si scoprono altre cose, o quando la massa di chi dice il contrario diventa troppo grossa. Sono davvero poche le cose di cui siamo certi, è questo il punto, e finchè non approcciamo anche la scienza con un po' di umiltà non cambieremo mai. Bella società davvero che abbiamo messo in piedi, speriamo che gli Indiani e i Cinesi daranno vita ad una società meglio di questa perchè abbiamo davvero fatto un bel pasticcio.
In nomine libertatis vincula edificamus. In nomine veritatis mendacia efferimus.
Bella società davvero che abbiamo messo in piedi, speriamo che gli Indiani e i Cinesi daranno vita ad una società meglio di questa perchè abbiamo davvero fatto un bel pasticcio.
Il bello dell'essermi iscritta a questo sito sta nel fatto che vengono messi in discussione avvenimenti e fatti dati per veri e certi da gran parte degli abitanti di questo pianeta!
GRAZIE per rendermi ogni giorno un po' più consapevole!
Non vi sono al mondo che due tipi interessanti: quelli che sanno tutto e quelli che non sanno nulla. (Oscar Wilde)
Molti interventi di questo sito mi sembrano quanto meno saccenti.
E' vero che l'uomo avverte quasi un bisogno di essere ingannato, dagli inganni più "innocenti" dei maghi TV a quelli ben più gravi del mondo della politica. Però l'inganno non è detto sia sempre a senso unico. Tradotto: se mi sparano un sacco di palle i mezzi di informazione ufficiale, spiegatemi perchè dovrei credere in quanto proposto nel mezzo più libero e meno controllato del pianeta, ovvero internet.
Detto ciò, dopo due giorni di visite al sito, credo lo abbandonerò. Qualche materiale proposto è anche interessante, ma non vi ho ritrovato alcunchè di meritevole oltre una superficiale lettura. Tra l'altro, il contradditorio è abbastanza scarso e davvero consiglio a chi la pensasse diversamente su tanti temi, dalla Luna all'11 Settembre, di risparmiarsi la fatica di intervenire perchè non ne vale la pena.
Diversamente da una lettrice, non sono più consapevole, ahimé, di un bel niente. Sarò tarato mentalmente.
Ma prima di congedarmi, con la morte nel cuore, vorrei lasciare un sito, così, per gli zucconi come me:
COme hanno potuto sonde antidiluviane, rispetto a quelle attuali, uscire dalla magnetosfera e scattare fotografie alla luna, a marte, ecc senza che queste terribili radiazioni intaccassero le pellicole e i circuiti
Ciao Ice, premetto che sul tema non me ne intendo molto, però leggendo quanto sopra mi è sorta una domanda: Ma le sonde uscite dalla magnetosfera e orbitanti intorno a luna marte etc etc , usano pellicole per fare foto? E come fanno a tornare sulla terra queste pellicole? Credo vengano trasmesse e a quel punto la pellicola non credo serva, certo le radiazioni potrebbero danneggiare anche i circuiti, però , boh, rispetto a una pellicola ... Può essere che l'unico caso di uso di pellicole per fare foto fuori dalla magnetosfera sia stato in occasione delle missioni apollo ?
Mi scuso in anticipo se il punto è già stato sollevato sul forum, mi sono letto parecchio sul tema ma i post sono davvero tanti ..
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
Molti interventi di questo sito mi sembrano quanto meno saccenti.
mmm
Citazione:
Detto ciò, dopo due giorni di visite al sito, credo lo abbandonerò. Qualche materiale proposto è anche interessante, ma non vi ho ritrovato alcunchè di meritevole oltre una superficiale lettura.
mmmmm
Citazione:
Tra l'altro, il contradditorio è abbastanza scarso e davvero consiglio a chi la pensasse diversamente su tanti temi, dalla Luna all'11 Settembre, di risparmiarsi la fatica di intervenire perchè non ne vale la pena.
mmmmmmm
Citazione:
Ma prima di congedarmi, con la morte nel cuore, vorrei lasciare un sito, così, per gli zucconi come me:
Ehm ... ciao Moiria, vedo che sei nuova su luogocomune, non so se hai capito la risposta di MArco M al tuo post ma, ecco, vedi, il fatto è che tutti qui straconoscono attivissimo, attivissimo e luogocomune sono un pò come cane e gatto. Lo stesso Attivissimo ha scritto in questo thread alcuni giorni fa con il nick PaoloAtti.
ciao
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
>Capisco. Sempre che l'astronauta continui a girare come un tornello, immagino. Mentre ci sono intere sequenze di molti minuti in cui gli astronauti compiono altre operazioni, con la macchina appesa al collo, rivolta sempre nella stessa direzione.
>Che facciamo in quei casi? Mezza Hasselblad a 100 gradi, l'altra metà con i ghiaccioli che pendono dal caricatore?
Sai con precisione quanto tempo ci mette una Hasselblad riflettente a scaldarsi in quelle condizioni? Ovviamente no. Per cui non puoi escludere che ci metta più tempo di quei minuti che hai visto (diamoli per buoni). Cosa ti rende così sicuro che sia impossibile? Sei esperto di condizioni lunari tanto da non avere almeno il *dubbio* che possa essere possibile?
>Falli tu gli esperimenti, grazie. Io ho già dato, in 25 anni di onorata professione. Ed è proprio per quello che contesto le tue spiegazioni, che trovo assolutamente inaccettabili.
Questo purtroppo è un atteggiamento molto complottista: quando ti viene proposto un esperimento che potrebbe perlomeno gettare luce sul problema, lo rifiuti, punto e basta. Peccato.
Certo, l'ideale sarebbe andare io e te sulla Luna con una Hasselblad uguale a quelle Apollo e fare un po' di prove sul campo, ma non è economicamente possibile (la CIA non è così generosa con me ). Però si possono fare delle prove che diano indicazioni. Dispiace vedere che le rifiuti.
-citazione-
… quando anche le missioni sovietiche automatiche e i primi satelliti-spia USA usavano pellicola (nel vuoto, ed esposte all'irraggiamento solare), eppure funzionavano?
>A parte che questo lo sostieni tu
No, non lo sostengo io. Lo sostengono i documenti storici che puoi facilmente reperire.
>ma di quello che hanno fatto i russi a me interessa molto poco in questo momento. Dovresti saperlo che con me il vecchio trucco del polverone non funziona.
Quando ti propongo un controesempio che può dimostrare che hai torto, "non ti interessa". Peccato.
Le Piramidi, i Russi, mia zia Celestina….. Giraci intorno finchè vuoi, ma una volta chiarito che la pellicola dell'Hasselblad fa corpo unico con la macchina, tu sei obbligato a sostenere che questa in realtà non si scalda MAI, mediamente, oltre i 35 gradi centigradi. Se no, addio colore!
>Come vedi, anche qui non sai spiegare l'assenza delle velature, che rimangono spiegabili solo nel caso che le foto NON SIANO STATE FATTE NELLO SPAZIO.
Vale la stessa spiegazione di prima: le velature non ci sono neppure nelle foto di altre missioni, perché dovrebbero esserci in quelle lunari?
-citazione-
La prova che la pellicola non si vela a causa delle radiazioni nello spazio è il fatto che tutte le altre missioni (quelle non contestate, tipo quelle automatiche della serie Luna sovietiche o quelle Gemini e Mercury americane) hanno fatto foto nello spazio e non hanno avuto problemi.
>Idem come sopra: questa sarà una "prova" dalle tue parti, forse, ma senza parità di condizioni tu sai benissimo che questi raffronti valgono ben poco.
Ma santo cielo, *sono* condizioni pari. Gemini 4: foto fatta fuori dall'abitacolo, con fotocamera fuori dall'abitacolo. Toh guarda, niente velature. Falsa anche questa? Come me la spieghi?
E come questa ce ne sono molte altre della stessa passeggiata spaziale. E di altre.
Meglio ancora: sei capace di trovarmi una foto spaziale con velature da raggi X?
>Caro Paolo, spero tanto di sbagliarmi, ma conscendoti temo che a questo punto comincerai a cavillare sui puntini e sulla virgole,
No, Massimo, niente puntini e virgole. Solo tre domande semplici e fondamentali: hai delle foto spaziali velate? Sei in grado di documentare che le pellicole nello spazio si velano? Come spieghi le foto spaziali scattate in orbita terrestre, con la fotocamera nello spazio, esposta alle stesse condizioni che avresti sulla Luna, insomma quelle che ti ho indicato, che sono prive di velature e non mostrano segni di problemi di calore o freddo?
Buonasera Moiria, che vale anche come "addio", visto il Tuo precoce abbandono.
Mi chiedo quale scintilla T'abbia convinto che fosse proprio necessario metterci a parte di tale decisione. Nessuno pensa che Tu sia tarato, solo inopportuno nei modi.
Trovo anche strano che Tu in due giorni sia riuscito a completare l'intera rivista del sito, in modo tanto attento da poterlo definire scarso.
Conosciamo l'ubicazione delle fatiche di Paolo, grazie per il memorandum: sarà epitaffio ad imperitura memoria sulla lapide che chiude la Tua esperienza in LC.
se compro il gazzettino (sono veneta) e non mi piace la linea editoriale e come si commentano le notizie, non e' che scrivo al gazzettino per dirglielo, semplicemente non lo compero piu'. Magari al gazzettino scriverei se pubblicasse una notizia falsa.
PAOLO: Apprezzo il fatto che tu non abbia "involuto" la discussione specifica, e mi scuso per averlo sospettato in anticipo. Diciamo che è stata una precauzione eccessiva, anche se non del tutto sprecata.
Dopodichè rimando al mittente tutto ciò che segue:
Io non RIFIUTO nessun esperimento. Ho solo detto "falli tu", visto che io so benissimo cosa succede, per esperienza diretta.
Secondo lo stesso principio, ti rimando anche l'affermazione "lo sostengono i documenti storici che puoi facilmente reperire".
Come forse saprai, io sono già impegnato a reperire il supporto a tutte le affermazioni che ho fatto nel mio film, come cerco normalmente di farlo per tutto quello che affermo in generale. Mi sembra quindi giusto che per supportare le tue affermazioni sia tu che debba sgobbare un pochino. Se poi il reperimento è facile, come dici, non vedo il problema.
Fino a quel momento, quindi, rimaniamo al palo, senza una valida spiegazione ad ambedue i miei quesiti:
CALORE
Il problema del calore infatti non è "quanto ci mette un'Hasselblad a scaldarsi", ma il fatto che comunque lo faccia. Lo ripeto, o dichiari apertamente che secondo te la temperatura media del corpo macchina - che è una unità compatta, e non un Titanic a compartimenti stagni - non supera comunque MAI i 35° centigradi, oppure sappi che se lo fa anche solo per un momento, la tua pellicola è tutta da buttare.
RAGGI X
Per quel che riguarda le "altre" foto nello spazio, in cui non c'è velatura, ripeto che il paragone è invalido, visto che non sappiamo a) che tipo di pellicola usavano, b) quali macchine abbiano utilizzato, c) che schermatura avessero queste macchine, d) dove fossero posizionate all'interno della navicella, e) per quanto tempo siano state espoiste ai raggi in maniera diretta, f) eccetera eccetera eccetera.
Mentre ti posso garantire che un normale Ektachrome 64, in una normale Hasselblad C-500 ridipinta d'argento, esposto ad una radiazione media giornaliera simile a quella di 2 radiografie - quantità che tu stesso hai indicato - si vela eccome, e diventa assolutamente inguardabile.
Inoltre - e questo uno che mastica "pane e astrofisica" come te dovrebbe ben saperlo - tutte le altre missioni spaziali con umani a bordo si sono svolte ben al di sotto delle Fasce di Van Allen, che sono appunto quelle che proteggono la terra proprio dai raggi cosmici più dannosi.
MOIRIA: Ai commenti che già altri hanno fatto al tuo curioso post di commiato, aggiungo solo che se tu avessi resistito alla tentazione di pubblicizzare Attivissimo, alla fine, forse qualche anima semplice ci sarebbe pure cascata. Così invece hai rovinato tutto.
La prova che la pellicola non si vela a causa delle radiazioni nello spazio è il fatto che tutte le altre missioni (quelle non contestate, tipo quelle automatiche della serie Luna sovietiche o quelle Gemini e Mercury americane) hanno fatto foto nello spazio e non hanno avuto problemi.
La quota più alta raggiunta dalle missioni mercury/gemini fu di gemini11 a 1374 km. Fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Gemini_11 Cito sempre da wikipedia:
"Tale manovra portò Gemini 11 in un’orbita intorno alla Terra al quanto più alta, tanto che venne raggiunto un apogeo di 1374 chilometri. Il record precedentemente raggiunto dalla missione di Gemini 10 due mesi prima pertanto era stato polverizzato. Tale misura inoltre rimase irraggiunta sino alla missione di Apollo 8, cioè fino al primo volo verso la Luna."
La magnetosfera che protegge la terra dalle radiazioni solari ha il suo limite tra i 40000 ed 90000 km a seconda del grado di attività del sole.
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
An average days temperature on the moon ranges from 260° F to 280° F, too (hot) for film to survive. At those temperatures, film crinkles up into a ball.
The mid-day temperature on the moon is indeed around 260 degrees Fahrenheit, however, the low temperature in the dark of night is about minus 250 degrees Fahrenheit! The lunar landings and following exploration was done when the sun was low, within a day or so of local sunrise at the landing site at the time of the landing, so that temperatures were actually quite moderate, even after a full 3 days on the lunar surface. The film in the cameras was also kept in magazines that provided some protection from the extreme temperatures even when left in direct sunlight. In a vacuum without an atmosphere to conduct heat, film inside the magazines it was carried in is quite well protected from the heat of direct sunlight.
About 20 miles about [sic] the Earth, there is a radiation belt named the Van Allen belt. No human can get through this belt, If you try than you get hit with 300+ rads of radiation. Unless they are surrounded on each side by 4 feet on lead.
In fact, the Van Allen radiation belts extend from about 600 miles up to more than 40,000 miles from Earth with the region of highest radiation intensity being between around 2,000 miles and 12,000 miles above Earth. The astronauts exposure to those radiation belts is brief (less than 4 hours total - they begin their time in this region while traveling at 25,000 MPH! And they pass through it twice, once outbound, and again on their return. They spend less than an hour in the densest part of the belt.) and they are well protected in their spacecraft. Here is a link to a webpage that describes the radiation environment and physiological effects on the Apollo astronauts.
Also, the belt is toroidal in shape (like a donut) and the trajectories of the Apollo spacecraft were designed to avoid the worst part of the Van Allen belts. Even the discoverer of the Van Allen belts, Professor James A. Van Allen, has noted that the belts would not have been dangerous to the Apollo astronauts given their trajectories and their spacecraft.
Ma sulla questione della temperatura c'è da considerare che la temperaturra della luna varia in un range da circa -260 f a + 260 f (poco importa la precisione.
La differenza è tra la temperatura del giorno e quella della notte
Però.......surprise!
La Luna ci volge sempre la stessa faccia perché il suo periodo di rivoluzione attorno alla Terra coincide con quello di rotazione attorno al suo asse. La coincidenza dei due moti determina una durata del giorno lunare di 708 giorni terrestri, 354 di luce e 354 di buio. http://www.astrogeo.va.it/astronom/pianeti/selenolo/lunaprin/moti.htm
Questo significa che ci sono parecchi giorni nei quali la faccia della Luna che ha raggiunto i -260 non arriva alle temperature del mezzogiorno lunare, cioè + 260 e oltre. Anche se è illuminata. Un quarto di giornata lunare sono 177 giorni terrestri, una finestra per la missione lunare è stata sicuramente calcolata verso "sera" o di prima "mattina" lunare.
Mi sembra tutto molto semplice senza farsi tutti i trip sui raggi cosmici la conduzione e sticazzi
Ah, al link in inglese trovate anche la demolizione della storia delle fasce di Van Allen.
Questa della Luna fareste meglio a mollarla, se qualcuno serio ci si mette sul serio vi copre di ridicolo
Ciao Ice, premetto che sul tema non me ne intendo molto, però leggendo quanto sopra mi è sorta una domanda: Ma le sonde uscite dalla magnetosfera e orbitanti intorno a luna marte etc etc , usano pellicole per fare foto? E come fanno a tornare sulla terra queste pellicole?
NO, non tutte le sonde erano così, dipendeva da cosa dovevano fotografare.
La sonda LUNIK 3, che rappresentò uno delle più grandi vittorie tecnologiche, non solo dell URSS sugli USA , ma in generale, erano provviste di un avanzatissimo sistema che scattava le fotografie, le sviluppava e le trametteva a terra mediante una telecamera che le "inquadrava" inviando a terra le immagini.
Citazione:
Credo vengano trasmesse e a quel punto la pellicola non credo serva, certo le radiazioni potrebbero danneggiare anche i circuiti, però , boh, rispetto a una pellicola ... Può essere che l'unico caso di uso di pellicole per fare foto fuori dalla magnetosfera sia stato in occasione delle missioni apollo ?
La tua è un ottima osservazione ed è veramente incredibile che sia venuto in mente solo a te di porla.
La domanda in parole povere è: visto che le immagini potevano essere "trasmesse" per qule motivo usare la pellicola????
Per un semplice motivo: Quando la Sonda passa dietro la massa del nostro satellite vi è il vuoto. La massa della luna non permette alle onde radio di raggiungere la terra! Le immagini andrebbero perse, invece la sonda LUNIK 3 era programmata per scattare un tot di fotografie in modo indipendente. Una volta ripreso il contatto radio con la terra le immagini sarebbero state trasmesse via radio dopo essere state riprese con una telecamera!
Il rientro delle pellicole sulla terra sarebbe stato: -troppo costoso e non all alteza delel tecnologie dell epoca. -non possibile in quanto la vita della sonda era troppo breve.
sennò che ne so... si chiamavano postulati scientifici
se una teoria scientifica non riesce a spiegare un fenomeno la si cambia...
certo quando Einstein ha fatto quella sua teoria così scontata(come le chiami tu) che ha frantumato tutti i nostri dati di fatto, gli scienziati lo hanno ripudiato e cacciato via dalla terra e poi per consolazione gli hanno regalato il nobel
Questa della Luna fareste meglio a mollarla, se qualcuno serio ci si mette sul serio vi copre di ridicolo
Prima di tutto, qui gli argomento non vengono "scelti" in base alla loro probabilità di essere accolti con successo. Casomai è il contrario.
In secondo luogo, ben venga il giorno in cui saremo coperti di ridicolo. Sulla Luna in particolare non chiedo altro che scoprire di essermi sbagliato in pieno. Il problema è che più gli altri "ci si mettono sul serio", più non fanno che coprirsi di ridicolo loro stessi, per trovare spiegazioni astruse e improbabili a questioni semplicissime, che da sempre aspettano una risposta.
Ci sono, ad esempio, dozzine di foto con astronauti in pieno sole, in pianura (lunare), misteriosamente circondati da ombra tutto intorno. Vai a dare un'occhiata ai vecchi forum, e vedrai che cosa le "persone serie" non sono riuscite ad inventarsi, pur di spiegare quella anomalia assolutamente inaccettabile.
Tu stessa, nella tua spiegazione "buttata là" (per far vedere quanto è facile trovare queste risposte, immagino) ti sei dimenticata che non è la Terra a scaldare la Luna, ma il Sole. Che la Luna mostri a noi sempre la stessa faccia, quindi, non ha nulla a che vedere con l'irraggiamento solare che riceve la sua superficie, visto che Terra e Luna ruotano, insieme, attorno al Sole.
Immagino inoltre che anche tu, insieme a tutti gli altri, abbia visto il filmato ma "non ti sia accorta" di niente di particolare:
Se fossi io a sostenere di essere andato sulla Luna, con un affare del genere, mi riderebbero dietro fino al Polo Sud. Dimmi di no.
Oppure dimmi che ti fidi più della NASA che di me.
>Io non RIFIUTO nessun esperimento. Ho solo detto "falli tu", visto che io so benissimo cosa succede, per esperienza diretta.
Tu hai detto testualmente che non ti interessavano; a me sembra un rifiuto, ma lasciamo stare. Li farei io volentieri, ma se li facessi io, ne accetteresti i risultati? Non c'è il rischio che io faccia l'investimento sperimentale per poi vedermi accusato di aver barato per ottenere un risultato a mio favore? Ci vuole un test indipendente o fatto in condizioni di controllo: io e te insieme, per esempio, e una videocamera a filmare il tutto senza stacchi.
Forse la soluzione più semplice è l'esperimento individuale: ciascun lettore di Luogocomune prende la propria fotocamera (non digitale!) e la lascia sul cruscotto della macchina al sole, piazzandoci accanto un termometro. Lascia che la temperatura superi i 35°C e poi sviluppa la pellicola. E infine pubblica i risultati.
>Secondo lo stesso principio, ti rimando anche l'affermazione "lo sostengono i documenti storici che puoi facilmente reperire".
Infatti te ne ho forniti (Gemini Titan 4, sonde automatiche russe) che smentiscono l'ipotesi della velatura e dello scioglimento della pellicola. Tu, per contro, non sei in grado di reperire una foto velata o una pellicola sciolta. La mia parte l'ho fatta, ora tocca a te; ma rimandiamo pure a dopo agosto, non vorrei che mi si rinfacciasse che ti ho distratto e quindi non hai avuto tempo di preparare la tua errata corrige/documentazione di Inganno Globale.
>Come forse saprai, io sono già impegnato a reperire il supporto a tutte le affermazioni che ho fatto nel mio film, come cerco normalmente di farlo per tutto quello che affermo in generale. Mi sembra quindi giusto che per supportare le tue affermazioni sia tu che debba sgobbare un pochino. Se poi il reperimento è facile, come dici, non vedo il problema.
I link sono nei messaggi precedenti. Aggiungo questo per le missioni sovietiche con pellicola a bordo (nota che addirittura la svilupparono a bordo e parlano di "40 frames of temperature- and radiation resistant 35-mm isochrome film", sintomo che la pellicola si può rendere resistente alle radiazioni e alla temperatura):
Da cui cito: "Nearly 100,000 photographs taken by NASA's lunar probes, Ranger, Surveyor, and Lunar Orbiter, helped to map Apollo's landing sites. The first photographs from the Moon came in 1964 when Ranger 7 radioed photographs back as it plunged into the lunar surface, crashing and being destroyed in the process. Next, Surveyor probes landed softly on the surface. Beginning in 1966, the probes dug, analyzed, and transmitted pictures from the same height an astronaut would see as he was standing there. Then Lunar Orbiters methodically mapped much of the Moon, examining the candidate sites for manned landings. These spacecraft carried fully automated film processing laboratories. After processing, the film was scanned for radio transmission of the pictures back to Earth."
"In addition to the Hasselblads, on the second Gemini mission, history was made when the first picture of a spacecraft in orbit was taken by astronaut Ed White as he floated outside his spacecraft. He used a Zeiss Contarex 35mm camera mounted atop his gas-powered maneuvering gun."
"On Apollo 8, three magazines were loaded with 70 mm wide, perforated Kodak Panatomic-X fine-grained, 80 ASA, b/w film, two with Kodak Ektachrome SO-68, one with Kodak Ektachrome SO-121, and one with super light-sensitive Kodak 2485, 16,000 ASA film."
La stessa pagina fornisce info sull'Apollo 11.
>Il problema del calore infatti non è "quanto ci mette un'Hasselblad a scaldarsi", ma il fatto che comunque lo faccia.
No, il problema è proprio quello. Tu non hai dati sperimentali (acquisiti in condizioni lunari) che ti dicano quanto tempo può stare al sole lunare una Hasselblad.
>Lo ripeto, o dichiari apertamente che secondo te la temperatura media del corpo macchina - che è una unità compatta, e non un Titanic a compartimenti stagni - non supera comunque MAI i 35° centigradi, oppure sappi che se lo fa anche solo per un momento, la tua pellicola è tutta da buttare.
Massimo, poni un limite artificiosamente basso. Per esperienza personale, 35°C li ho superati tranquillamente in Messico (42° a Cuernavaca) durante le mie vacanze di qualche anno fa, e sono tornato con un bel po' di rullini indimenticabili. Nessun problema di pellicola da buttare. Sono sicuro che molti dei tuoi lettori sono stati in posti molto caldi (anche in Italia si superano facilmente i 35°C) e non si sono trovati con la pellicola rovinata.
>Per quel che riguarda le "altre" foto nello spazio, in cui non c'è velatura, ripeto che il paragone è invalido, visto che non sappiamo a) che tipo di pellicola usavano, b) quali macchine abbiano utilizzato, c) che schermatura avessero queste macchine, d) dove fossero posizionate all'interno della navicella, e) per quanto tempo siano state espoiste ai raggi in maniera diretta, f) eccetera eccetera eccetera.
I link che ti ho fornito mostrano foto fatte con una fotocamera situata _fuori_ dall'abitacolo, nello spazio. Nessuna schermatura significativa.
>Mentre ti posso garantire che un normale Ektachrome 64, in una normale Hasselblad C-500 ridipinta d'argento, esposto ad una radiazione media giornaliera simile a quella di 2 radiografie - quantità che tu stesso hai indicato - si vela eccome, e diventa assolutamente inguardabile.
Dimentichi di notare che a differenza di quelli della stazione spaziale (che sono quelli per i quali indico la dose di 2 radiografie -- attento a non togliere le mie frasi dal loro contesto), gli astronauti Apollo hanno attraversato di corsa le fasce di Van Allen invece di restarvi immersi. La dose è quindi corrispondentemente ridotta.
Gianna, permettimi una correzione: il giorno lunare non è di 708 giorni terrestri e non ci sono 354 giorni di luce e 354 di buio consecutivi, come sembra di capire dal link che citi.
La Luna ci mette 29 giorni e 12 ore circa (mese sinodico) a ruotare su se stessa rispetto al Sole. Fa un'alba e l'altra, insomma, sulla Luna passano circa 29 giorni terrestri. Un giorno lunare dura quindi circa due settimane terrestri e la notte altrettanto.
Massimo, questa è una faccenda che pensavo di averti già chiarito durante le nostre chiacchierate in privato. La spiego per i tuoi lettori.
Il modulo lunare (LEM) è un veicolo molto particolare: è concepito per lavorare esclusivamente nel vuoto. Non ha quindi alcun requisito di aerodinamicità. Lavorando le vuoto, non è esposto ad attriti aerodinamici o a vento relativo che possa sfiorarne le superfici esterne. In queste condizioni, non è necessario un rivestimento liscio o di carenature simili a quelle di un aereo. Anzi, siccome è vitale ottenere la massima leggerezza, il LEM è poco più di un telaio montato su un motore (ok, due telai e due motori se consideriamo separatamente l'Ascent Stage e il Descent Stage, ossia il primo e secondo stadio).
Su questo telaio si applica un semplice, sottile rivestimento riflettente per evitare che il Sole batta direttamente sui componenti (serbatoi di carburante, elettronica, abitacolo, eccetera) e per fornire un po' di schermatura contro radiazioni varie.
Il modo migliore per fissare una pellicola riflettente a un telaio è un adesivo: niente rivetti, che pesano e causano tensioni e sollecitazioni localizzate che possono rompere la pellicola. Ecco perché vedi i "pezzetti di scotch". Non sono prove del fatto che il LEM è di legno e cartone ed è un oggetto di scena. Se guardi le foto dello Shuttle, troverai "scotch" analogo.
A parte queste considerazioni tecniche, ti pare che in caso di messinscena gli scenografi e prop master della Nasa avrebbero lasciato in vista lo scotch sul LEM?
Senza offesa, ma con "prove" come questa dimostri un'ignoranza preoccupante della tecnologia spaziale. Se fai un film in queste condizioni, rischi di coprirti di ridicolo. Documentati. Contatta qualcuno nell'industria aerospaziale italiana. Parla con Guidoni, Vittori o un altro degli astronauti italiani (sono persone disponibilissime e cordialissime), sapranno darti molte risposte. A meno che tu pensi che anche loro facciano parte del grande complotto.
Ciao a tutti, non ho nessuna certezza che l'uomo sia sbarcato o meno sulla luna, fino ad ora ci ho creduto "ciecamente". Vorrei però focalizzarmi sulle foto scattate sulla luna dagli astronauti: a parte tutti i discorsi sull'esposizione della pellicola a raggi X/gamma, alle temperature ecc. ecc. sono convinto che siano state scattate ricorrendo a luce artificiale ecc.ecc., in una parola in studio. Questo per le ovvie incongruenze su luminosità ed ombre (almeno). E qui non importa se la pellicola fosse utilizzabile o meno, la foto è taroccata. Inutile dire che ne possiamo discutere adesso, a 37 anni di distanza, perchè abbiamo gli strumenti per farlo, Pc più potenti del migliore supercomputer dell'epoca anzi mi riferisco a cray-1 del 1976 (http://en.wikipedia.org/wiki/Cray-1 confrontare con pentium 4 http://www.pcstats.com/articleview.cfm?articleid=808&page=6), software grafici, internet e parere di professionisti del settore. Questo per rispondere alla domanda: "Se così fosse perchè non se ne accorsero allora, nel 1969?".
Immagino questo discorso nel '69: ho scaricato dal sito NASA la foto in alta risoluzione, poi con photoshop/GIMP/... zoommando, cambiando i parametri, inserendo falsi colori, ecc. ecc. si vede chiaramente che la foto è taroccata.
Altra cosa sconcertante è la goffaggine degli astronauti a terra. Qualcuno è stato almeno una vota in condizioni di gravità ridotta (mai stati sott'acqua zavorrati?). Tutta quella fatica per ritirarvi su? Ricordo che stiamo parlando di uno strato di alcuni cm di polvere con sotto roccia, non ghiaccio. Lo dico perchè anche l'attrito aiuta a tirarsi su (a volte). MMMMMMM
Non sono più tanto sicuro che l'uomo abbia camminato sulla luna, se poi ci abbia orbitato attorno non so.
Ah, una cosa per chi cerca sempre il pelo nell'uovo e che fa le foto in messico a 43°C e suggerisce di mettere la macchina fotografica sul cruscotto e di toglierla quando il termometro arriva a 35°C. 35°C deve raggiungerli la pellicola, se sei sceso da un pullman con l'aria condizionata dopo che hai dormito in albergo con l'aria condizionata e la macchina ha molta plastica (che conduce poco il calore) prima che la pellicola arrivi a 35°C devi lasciare AL SOLE la stessa per un bel po'. Nota che non c'è nessuna pretesa di calcoli scientifici accurati, ho scritto deliberatamente un bel po'. Sinceramente non è molto importante che tu possa fotografare il deserto di sonora (ma al sole davvero resisti 40 minuti nel deserto?), stiamo parlando da una parte d vuoto, UV/X/gamma non schermati,dall'altra di Tulum e delle tue vacanze (beato te, ci tornerei subito :) ) . Se non sono pere con mele...
PAOLO: finchè tu insisti a offrire spiegazioni "in negativo" (facendo inoltre un gran minestrone fra Rover, sonde, Gemini, Apollo, tostapane e carrozzelle per bambini, come se fossero tutti la stessa cosa), ti lascio volentieri al tuo divertimento.
Se tu mangi un fungo velenoso di mezzo chilo, di un tipo PRECISO che ti porta CERTAMENTE alla morte, e non ti viene nemmeno il mal di pancia, tu mi devi spiegare come hai fatto A DIGERIRE QUEL FUNGO, non basta raccontarmi che "nel mondo moltissima gente mangia funghi velenosi e non muore".
Idem per il calore. Se vuoi continuare a raccontarmi delle tue vacanze in giro per il mondo, comparandole a situazioni come quelle lunari, dove il sole picchia diretto e senza nessun filtro atmosferico, fai pure. Quello che "mangia pane e astrofisica" qui sei tu.
Infine, il trucco di "mandare a vedere" i link, gentilmente, risparmiatelo per persone un pò meno smaliziate di me. Idem per le citazioni "tutto fumo e niente arrosto", che non contengono assolutamente nulla di quello che interessa veramente. Stile "antibufala sulla portaerei", tanto per capirci.
*****************
Nel frattempo, io rimango sempre in attesa di qualcuno che abbia una risposta seria ai miei quesiti, e all'ultimo in particolare, che nonostante i polveroni artificiali alzati da Attivissimo, rimane tanto semplice quanto legittimo:
1 - Nel cosmo ci sono raggi X. 2 - Le Hasselblad lunari non erano schermate per i raggi X. 3 - La pellicola Ektachrome esposta ai raggi X si vela. 4 - Perchè quelle delle foto lunari non sono velate?
Io dico perchè sono state fatte sulla terra. Se qualcuno ha una spiegazione migliore, senza venire a parlarmi di Montezuma o di Plutone, si faccia avanti. Altrimenti vuol dire che faremo i conti con la mancanza di una valida risposta.
Idem per un'altra dozzina almeno di quesiti fotografici altrettanto importanti, e apparentemente fino ad oggi senza valida risposta.
>sono convinto che siano state scattate ricorrendo a luce artificiale ecc.ecc., in una parola in studio. Questo per le ovvie incongruenze su luminosità ed ombre (almeno).
Quali sono queste incongruenze? Siccome non hai (presumo) esperienza diretta delle condizioni di illuminazione sulla Luna, come fai a dire che le foto lunari sono sbagliate?
>Immagino questo discorso nel '69: ho scaricato dal sito NASA la foto in alta risoluzione, poi con photoshop/GIMP/... zoommando, cambiando i parametri, inserendo falsi colori, ecc. ecc. si vede chiaramente che la foto è taroccata.
Il fatto che tu possa generare una foto taroccata non vuol dire affatto che le altre foto sono per forza taroccate. Il fatto che tu possa ottenere lo stesso effetto con manipolazioni digitali anziché fotografare la realtà dal vero non significa che tutte le foto sono ottenute con trucchi digitali.
>Altra cosa sconcertante è la goffaggine degli astronauti a terra. Qualcuno è stato almeno una vota in condizioni di gravità ridotta (mai stati sott'acqua zavorrati?). Tutta quella fatica per ritirarvi su? Ricordo che stiamo parlando di uno strato di alcuni cm di polvere con sotto roccia, non ghiaccio. Lo dico perchè anche l'attrito aiuta a tirarsi su (a volte).
Non sono sicuro di aver capito, ma forse dimentichi che la tuta spaziale non è per nulla flessibile, per cui non ci si muove con la scioltezza di quando indossi una muta da sub. Dimentichi che gli astronauti hanno addosso equipaggiamento pari al loro peso (peso che è 1/6 del normale, ma ha comunque l'inerzia e il momento normali). Dimentichi che sono in un ambiente nel quale uno strappo o la rottura del vetro del casco sono letali. Una certa cautela, che tu interpreti come goffaggine, io ce l'avrei.
>35°C deve raggiungerli la pellicola, se sei sceso da un pullman con l'aria condizionata dopo che hai dormito in albergo con l'aria condizionata e la macchina ha molta plastica (che conduce poco il calore) prima che la pellicola arrivi a 35°C devi lasciare AL SOLE la stessa per un bel po'. Nota che non c'è nessuna pretesa di calcoli scientifici accurati, ho scritto deliberatamente un bel po'.
Ma questa è un'obiezione che vale anche sulla Luna: l'astronauta tira fuori la fotocamera dal LEM, che è a temperatura ambiente confortevole (diciamo 20 gradi), come un bus con l'aria condizionata, e la porta all'aperto. Non mette la pellicola direttamente al sole: la tiene nella fotocamera. Direi che anche in questo caso ci vorrà "un bel po'" prima che la _pellicola_ arrivi a 35°C. Sempre ammesso che una pellicola che raggiunge i 35° diventi davvero inservibile. Vien voglia di provare.
>stiamo parlando da una parte d vuoto, UV/X/gamma non schermati,dall'altra di Tulum e delle tue vacanze (beato te, ci tornerei subito :) ) . Se non sono pere con mele...
Come dicevo, è un esperimento _indicativo_. Certo sarebbe bello andare tutti insieme sulla Luna e fare la prova sul posto, così la finiamo una volta per tutte, ma siccome non si può, bisogna accontentarsi di qualcosa di approssimativamente simile.
E' comunque un esperimento che potrebbe tagliare la testa al toro: se la pellicola diventa inservibile lasciandola in una fotocamera esposta al sole terrestre, allora figuriamoci cosa le dovrebbe succedere sulla Luna. Allora se l'esperimento terrestre produce pellicola rovinata, ne consegue ragionevolmente che le condizioni lunari dovrebbero fare altrettanto, e il caso è chiuso e il complottismo lunare ha ragione. Se invece la pellicola sopravvive, il caso rimane aperto.
Massimo dice che la pellicola diventa inservibile. Io ho esperienza contraria.
Facciamo una scommessina? Mi compro un rullino (scegliete voi marca e tipo, basta che sia 35 mm), faccio un po' di foto e poi metto il rullino (senza la fotocamera che lo protegga, quindi peggio che sulla Luna) al sole di mezzogiorno d'agosto di Lugano per mezz'ora, con un termometro accanto, in modo che superi i 35°C. Mostro il tutto in tempo reale via Webcam. Poi lo porto a sviluppare e pubblico le foto.
Se le foto sono rovinate, Massimo ha ragione ed è vero che la pellicola normale non regge neppure temperature "terrestri". Se vengono lo stesso, Massimo ha torto e la piantate una volta per tutte con la storia della pellicola che si scioglie.
La posta in gioco è il costo della pellicola e dello sviluppo (che mi potete rimborsare via Paypal se vinco la scommessa, più una dichiarazione "MI SONO SBAGLIATO" per chi ha torto.
Vi va? Invece di pontificare su quello che si può fare e non si può fare, perché non mettete alla prova le vostre convinzioni facendo un po' di sperimentazione e ricerca vera?
Keep the temperature low. You can store Kodak films intended for general picture-taking, as well as some special-purpose professional films such as KODAK PROFESSIONAL PORTRA Films, at temperatures up to 70/ 21°. However, you must keep all films away from places where they are subject to excessive heat, such as a car parked in the sun, or an attic during the summer.
* E' necessario conservarle in frigo? Quelle professionali sempre, quelle commerciali sopra i 24°C:
Citazione:
You should normally store most Kodak professional color films in their original sealed packaging under refrigeration at 13°C (55°F) or lower. These films are made and tested for the consistency required in professional use. Always refrigerate these films to maintain consistent performance. More specific storage conditions are given for special-purpose films such as KODAK EKTACHROME PROFESSIONAL Infrared EIR Film, which requires freezing. Thaw it just before use.
Citazione:
During the summer or in tropical regions, where temperatures exceed 24°C (75°F) for extended periods, we recommend refrigerated storage for all Kodak films. Do not open the original, sealed packaging until you are ready to use the film.
* E con le radiazioni? Influisce l'intensità, ma gli effetti sono anche cumulativi (non più di 5 volte sotto gli scanner in aeroporto!):
Citazione:
Protect film from x-rays. X-rays can fog unprocessed film when the level of radiation is high or when the film receives several low-level doses, because the effects of x-ray exposure are cumulative. Once film has been processed, however, it is not affected by x-rays. When you travel by commercial airline, your checked luggage is usually subjected to x-ray examination. Unless you can obtain a visual inspection, all your carry-on luggage will also be x-rayed. Although some x-ray exposure is usually acceptable, remember that its effects are cumulative and that excessive amounts may produce objectionable fog and shadow images on film. High-speed films are especially susceptible to x-ray exposure. You can usually avoid this danger to unprocessed film by hand-carrying your supply, including loaded cameras, and requesting a visual inspection of it. If you believe your luggage will be x-rayed more than five times, you can minimize the possibility of damage to your film in the following ways: • Before your trip, write to or speak with the airport manager and customs people to make arrangements for a visual inspection. Explain the relevant details of your trip, listing the film and equipment you plan to carry. • Keep your film in carry-on luggage, arrive at the airport early, and ask authorities for visual inspection at each checkpoint. (Not all inspectors will cooperate, but those who do will help reduce the possibility of film damage.) • Each time you pack your carry-on bag, arrange the contents so that the film is oriented in a different way. Or you can orient the bag differently each time it passes through the x-ray equipment. • Have the film processed in the country where you expose it. Kodak can help you find a local laboratory. • Carry processing mailers (sold by photofinishers) on your trip, and mail each roll for processing after you’ve exposed it.
scusi Mazzucco, ma lei la mena sempre con particolari oscurando il quadro d'insieme
dove sarebbero finiti gli Apollo una volta decollati?
qaunte persone avrebbero dovute essere coinvolte per costruire una "bufala" del genere?
e come sarebbe stato possibile che nessuno di questi abbia mai parlato?
perchè nessuno (l'URSS per prima) non avrebbe denunciato la truffa? perchè milioni di astrofili se la sarebbero bevuta? (la spiegazione che l'URSS avrebbe avuto a sua volta qualcos da nascondere è semplicemente ridicola, climbing mirrors indecorsamente)
come mai gli stessi astrofili captarono tutte le trasmissioni audio dell'Apollo, cosa che non sarebbe stata possibile se le trasmissioni fossero avvenute a terra?
perchè gli astronomi con i loro radiotelescopi non si accorsero della bufala?
pensa che tutte le missioni lunari siano state un falso?
perchè insiste sulla temperatura della macchina fotografica e non spiega la questione della polvere? (cioè perchè evade le questioni dirimenti e monta una questione sulla temperatura?
in un giorno di 30 giorni (grazie per la precisazione) è logico che ci siano 3 giorni con l temperatura "adatta" e questo pare averlo capito, come mai continua a battere sui raggi gamma e non affronta le dirimenti questioni logiche che rendono inverosimile l'ipotesi che ha sposato?
cerchi di non svicolare e di non imporre alla discussione di stagnare attorno a quello che lei non capisce, è più utile per tutti se prima si risolvono le enormi incongruenze della su teoria (ce ne sono molte altre) invece di perdere tempo attorno a dubbi che nemmeno lei è in grado di sostanziare o che dettagli in maniera assai discutibile (vedi la questione della temperatura e quella del nastro adesivo)
> Facciamo una scommessina? Mi compro un rullino (scegliete voi marca e tipo, basta che sia 35 mm), faccio un po' di foto e poi metto il rullino (senza la fotocamera che lo protegga, quindi peggio che sulla Luna) al sole di mezzogiorno d'agosto di Lugano per mezz'ora, con un termometro accanto, in modo che superi i 35°C. Mostro il tutto in tempo reale via Webcam. Poi lo porto a sviluppare e pubblico le foto.
E i raggi X ? Conosci qualche radiologo a cui darlo per fargli un paio di "lastre?"
Cmq se hai ragione scriverò: PaoloAtti ha ragione, bravo! E ti ringrazierò. Mi farai dormire più tranquillo, non è bello sospettare che ti han preso per i fondelli per 30 e passa anni.
vado a naso, ma non credo che l'esperimento di PaoloAtti sia corretto. La pellicola all'interno della hasselblad nelle missioni lunari era molto più protetta dell'esperimento che vuol fare lui. Si conosce quanto fosse riflettente la superficie trattata della macchina? Quanto tempo impiegava per scaldarsi e per raffreddarsi la macchina stessa? Gli sbalzi termici a cui è stata sottoposta la pellicola? Il corpo macchina era o è stato in parte coperto dalle tute degli astronauti o da altri materiali? Dite che la cosa era irrealizzabile ma come fate senza avere questi dati a disposizione? Certo, se PaoloAtti vincesse la scommessa avrebbe posto la parola fine a questo problema.
Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande. Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
A guardare i filmati degli astronauti il dubbio che siano stati girati sulla terra "con qualche artifizio" è legittimo: ho fatto anche due conti su alcuni elementi.
Questo prova che non siamo andati sulla Luna? Ovviamente no.
Al massimo prova che quei filmati sono dei falsi.
Perché filmare dei falsi sulla terra e non filmarli là? Per tanti motivi che non vi sto ad elencare qua.
Per quanto riguarda le foto, credo che possiamo stare a disquisire per degli anni su luce, sfocature, stelle, etc. ma se non abbiamo accesso ai frame non compressi e non ritoccati è un po' come discutere del sesso degli angeli, no?
Quoto quanto scritto da Gianna per esprimere il concetto base(che ha dire il vero ho già espresso, senza trovare nessuna risposta, diverse volte sul forum.)
Esiste un sistema universalmente riconosciuto e funzionale per affrontare(e risolvere) i problemi, si chiama il metodo scientifico. Non sto parlando per forza della NASA, ma anche solo del sistema che usano(o dovrebbero usare) i medici ogni giorno per scoprire molte patologie dei loro pazienti.
Si tratta di un sistema che parte da una base e poi si evolve fino al raggiungimento della soluzione, per isolare il problema e capirlo a pieno. Non so se sono stato chiaro, è una cosa concettualmente semplice ma per me difficile da spiegare benissimo.
Detta in parole povere comunque, SI INIZIA DAL PRIMO PASSO, OSSIA DALL INIZIO! Si deve iniziare ponendosi i quesiti base, quelli semplici, che hanno la funzione fondamentale di indirizzare l analisi in uno dei "punti cardinali".
I complottisti NON fanno mai un raginamento del genere e si ostinano a raccogliere prove su prove senza studiarle o osservarle minimamente, senza rendersi conto che spessisimo queste fanno a pugni una con l altra!
Il Sig. MAzzucco per esempio è sempre stato solito partire direttamente dal discorso fotografie e pellicole, passando per il discorso Van Allen per poi passare a pretendere spiegazioni su come il LM disperdesse il calore accumulato. Cioè, come potete vedere, tutte argomentazioni di un grado già avanzato.
Caro Mazzucco, prima di chiederti come funzionava l accendisigari del LM, pensando che sia prova di una truffa, rispondi alla domande semplici, tipo:
Citazione:
dove sarebbero finiti gli Apollo una volta decollati?
Le ipotesi che ho sentito fino ad ora sono 3: -IL saturno è decollato e la capsula con gli astronauti a bordo avrebbe orbitato per tutto il tempo intorno alla terra.
Teoria impossibile! nessuno AL MONDO avrebbe bevuto un segnale in orbita terrestre(perfettamente identificabile già dal primo satellite sputnik). è veramente scientificamente e fisicamente impossibile spacciare un segnale radio che arriva da qualche centinaia di km per uno che arriva da 380.000 km. I radio telescopi esistevano da oltre 60 anni e avevano prorpio questa funzione.
-Il saturno sarebbe decollato senza entrare in orbita precipitando poi nell oceano.
Teoria Kaysingiana a dir poco folle e potrete capirlo anche voi. Un bestione(anzi, almeno 10 bestioni a dire il vero) da tonnellate che finisce in mare quando, tra l atro tutti i telescopi delle vicinanze sono puntati verso il cielo a seguirlo. Kaysinig proprio non ha la più pallida idea di quello che dice!
-Il Saturno sarebbe partito senza nessuno a bordo.
Idem come la prima ipotesi.
Altre ipotesi non esistono! per cui: DOVE E' FINITO QUEL BESTIONE DA 125 METRI E DIVERSE MIGLIAIA DI TONNALLATE ???? IL SATURNO????
Cominciate a rispondere a questa domanda. poi potrete proseguire!
Citazione:
qaunte persone avrebbero dovute essere coinvolte per costruire una "bufala" del genere?
Le persone che colaborarono attivamente alla cotruzione, progettazione, realizzazione, furono qualche decina di migliaia! Persone che avrebbero saputo se i moduli e il vettore avrebbero funzionato. Non una testimanianza contro! a meno che la CIA non avesse avuto intenzione di farli fuori tutti uno per uno....(So che a molti piacerà questa tesi ma....).
da qui una deduzione, se nessuno ha parlato di moduli fuffa non funzionanti allora si deduce che vennero costruiti e progettati per funzionare. Se funzionavano, perchè non utilizzarli?????
Citazione:
e come sarebbe stato possibile che nessuno di questi abbia mai parlato?
Già detto prima! che "diverse decine di migliaia" di persone si siano date al silenzio per coprire la truffa è addirittura ridicolo.
Come chi sostiene che, a sapere tutto era ben poca gente. Come se occorresse poca gente ad allestire una messainscena del genere! Come se il palcoscenico polveroso lo avessero allestito, rimboccandosi le maniche, tutto 4 capoccia in giacca e cravatta...
Citazione:
perchè nessuno (l'URSS per prima) non avrebbe denunciato la truffa? perchè milioni di astrofili se la sarebbero bevuta? (la spiegazione che l'URSS avrebbe avuto a sua volta qualcos da nascondere è semplicemente ridicola, climbing mirrors indecorsamente)
Se fosse stata una truffa i buchi sarebbero stati ben più grandi che "cielo senza stelle", "reticoli ottici","mancanza del cratere sotto il LM"(che poi tra l altro cè!) e "fluttuazioni sospette".
A tutte le prove esiste una spiegazione che è in grado di fornire anche un appassionato che non sia laureato. Basta che faccia 2 + 2. Se fosse veramente una truffa ci sarebbero prove "inconfutabili" e testimoni e, checchè ne dicano i cospirazionisti, NON CI SONO TUTTORA!
Citazione:
pensa che tutte le missioni lunari siano state un falso?
Questo è un punto di estrema importanza, da mettere incima alle cose da spiegare.
Se la 11 fu una truffa e le altre no significa che i sistemi funzionavano. E allora perchè non allunare??? e sopratutto, se solo la 11 fu una truffa, va a farsi benedire il discorso foto, Fascie di Van Allen ecc. per cui, attenti a cosa teorizzate!
Se le missioni furono TUTTE una truffa, per i motivi spiegati allora l affare si complica. Tutto ciò perchè ad essere false sarebbero almeno 9 missioni apollo e non 6 come si può pensare superficialmente(tutte quelle che allunarono), perchè ad arrivare fino alla luna senza allunare furono anche le missioni Apollo 8, 10 e 13. Senza contare le miriadi di sonde che sono andate sulla superficie con strumentazioni sensibili e "pellicole" fotografiche, che quindi sarebbero tutte false.
in parole povere, attenti a quello che "Teorizzate" perchè potrebbe smentire molto molto facilmente l intera STORIA DELL ASTRONAUTICA! per cui arrivereste a negare che l uomo sia riuscita anche solo a buttare qualcosa nello spazio. e quindi sarebbero un presa per il culo anche le missioni attuali... e tutto ciò per coprire ancora a distanza di anni la truffa lunare o spaziale!
capirete bene che si tratta di un quesito importantissimo! Il primo da risolvere!
Il Sig. Mazzucco che ha costruito un sito sull argomento, e non solo lui, a queste domande non ha MAI fornito una risposta. Per lui sono argomentazioni "Poco interessanti". Infatti in più di un occasione ha dimostrato lacune vistose dal punto di vista "Storico", per esempio sostenendo(nel contesto del Forum) con grande sicurezza che "gli astronauti dell Apollo 11 furono i primi a passare le fasce di Van Allen".
Citazione:
perchè insiste sulla temperatura della macchina fotografica e non spiega la questione della polvere?
anche, ma più semplicemente: Se nello spazio non è possibile fare foto come si risolve il problema di TUTTE LE ALTRE FOTOGRAFIE SCATTATE IN SPAZIO APERTO PER DECENNI????
Io prego il sig. Mazzucco, come chiunque chiaramente, a partire con il dare una risposta a queste domande, alle cose che tutti toccarono e videro, e solo dopo, passare a concetti più complessi come il funzionamento del raffreddamento del LM o l angolazione dei raggi solari o la quantità di radiazioni.
L accumulo di prove senza un minimo di criterio non fa che confermare l atteggiamento fazioso, l attitudine scientifica inesistente nell affrontare un problema e la poca preparazione di chi le prende in considerazione!
1 - Nel cosmo ci sono raggi X. 2 - Le Hasselblad lunari non erano schermate per i raggi X. 3 - La pellicola Ektachrome esposta ai raggi X si vela. 4 - Perchè quelle delle foto lunari non sono velate?
Perché non ne hanno assorbita una dose sufficiente a velarle, esattamente come è successo per le foto fatte in tutte le altre missioni non lunari, la cui autenticità è (almeno spero) fuori discussione. E' una risposta sufficientemente chiara e semplice?
Caxxo e così evidente che è tutto sceneggiato che un ceco se ne accorgerebbe per primo!! sE QUELLI SONO STATI SULLA LUNA IO SONO ELVIS SPRESLEY......
Il mio sogno è che i miei quattro bambini possano vivere un giorno in una nazione dove non saranno giudicati dal colore della loro pelle ma dal contenuto del loro carattere. Se un uomo non ha ancora scoperto qualcosa per cui morire non ha ancora inizi...
Complimenti ad iceman per l'analisi lucida e dettagliata degli enormi problemi di fondo che comporta la teoria cospirazionista. Sfido chiunque l'abbia letto a prendere ancora seriamente in considerazione l'ipotesi del complotto.
Alcuni dicono che il Papa è il cardinale più grande. Ma altri insistono che non può essere, dal momento che ogni Papa ha un successore.
Buongiorno a tutti! Ho letto molti dei vostri post riguardo a questa questione, e vorrei porre un quesito ai 'complottisti' o + semplicemente a coloro che non credono che non siamo mai stati sulla luna:
Perchè se non siamo mai stati sulla luna allora la notizia che riporto nel link è per forza una megabufala! Dico bene?
Grazie a tutti ciao
Vega
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
ivanvox: ciao! Si certamente. Quello che intendevo dire è semplicissimo: se, come dite , non siamo mai stati sulla luna, allora quegli articoli che ho postato sul fatto che Armstrong avrebbe visto gli ufo sulla luna che lo guardavano e gli intimavano di andarsene sono tutte automaticamente della palle, giusto?
Beh signori, una ipotesi solleva l'altra: o è una megapalla il finto sbarco, o è una megapalla il fatto che armostrong avrebbe visto gli ufo lassù e una delle 2 non ha senso di esistere già in partenza, non possono esserci vie di mezzo! Dico male?
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
Perché non ne hanno assorbita una dose sufficiente a velarle, esattamente come è successo per le foto fatte in tutte le altre missioni non lunari, la cui autenticità è (almeno spero) fuori discussione. E' una risposta sufficientemente chiara e semplice?
Dimmi che sei serio, Paolo, perchè non ci credo.
Tizio - Com'è che non sei morto per aver mangiato il fungo avvelenato? Caio - Perchè non ne ho assorbito veleno a sufficienza.
E' una risposta sufficientemente chiara e semplice, secondo te?
La premessa, ti ricordo, è che quel fungo uccide chiunque lo mangi. ("Se tu mangi un fungo velenoso di mezzo chilo, di un tipo PRECISO che ti porta CERTAMENTE alla morte, e non ti viene nemmeno il mal di pancia, tu mi devi spiegare come hai fatto A DIGERIRE QUEL FUNGO, non basta raccontarmi che "nel mondo moltissima gente mangia funghi velenosi e non muore".)
Parimenti, la premessa nel nostro caso è che "la pellicola Ektachrome esposta ai raggi X si vela".
Ma se davvero vuoi ridurti a questi livelli, ti accontento volentieri, riformulando semplicemente la domanda:
COME HANNO FATTO i rulli a "non assorbire una dose sufficiente a velarli", visto che a) le Hasselblad non erano schermate, mentre b) erano esposte ad una radiazione media giornaliera simile a quella di 2 radiografie, come tu stesso hai indicato?
E una domanda sufficientemente chiara e semplice, adesso?
Io dico "perchè le foto le hanno fatte sulla terra". Tu hai una spiegazione migliore?
°°°
ALTRI: Chiedo scusa, ma di discussioni a questo livello riesco a farne solo una alla volta.
ciao a te,chi avrebbe affermato questo? non mi sembra che l'articolo di M. Mazzucco (condivisibile o no) ne parli,nè che lo facciano i partecipanti con tesi opposte.
Perchè se non siamo mai stati sulla luna allora la notizia che riporto nel link è per forza una megabufala! Dico bene?
Le bufale sugli ufo (provate e smascherate) dagli anni 50 ad oggi non si contano, questa sarebbe solo una delle tante...
Armstrong negli ultimi 35 anni non si è distinto particolarmente per la sua partecipazione ai dibattiti sulle missioni lunari, quindi non vedo per quale ragione avrebbe dovuto fare un'eccezione solo per smentire la voce sugli ufo.
nessuno in questo post ha parlato di ufo, ma ho voluto buttarci dentro questa notizia in + perchè sarebbe bello che le persone che sono estremamente convinte che armtrong ha visto gli ufo lassù si rendessero conto che o la loro o la vostra ipotesi non sta in piedi e che una annulla l'altra di conseguenza. Il problema è che ognuno è convinto così e non lo smuovi nemmeno a cannonate.
Poi, parere personale e se non mi insultate mi fate un favore, secondo me non sono vere nessuna delle 2, ma questo è un altro discorso. Cmq questo 'enigma' sarà risolto, solamente quando gli scettici avranno modo di andare di persona sulla luna e toccare con mano i resti di quelle missioni. Non c'è altro modo.
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
Cmq questo 'enigma' sarà risolto, solamente quando gli scettici avranno modo di andare di persona sulla luna e toccare con mano i resti di quelle missioni.
... o forse quando gli incrollabili ottimisti riusciranno a rispondere chiaramente ad alcune semplici domande, come quella posta da Massimo ad Attivissimo qualche post sopra.....
tubo04:<Io non ho capito neanche uno dei tuoi tre post...
belin, non mi sembravano così difficili da capire...
Ho detto: ci sono persone come voi che dicono che non siamo mai stati sulla luna. Ci sono ALTRE persone che sostengono che Armtrong abbia visto gli ufo sulla luna. Sei d'accordo con me che analizzando le 2 teorie una è sicuramente falsa in quando non possono coesistere entrame? Se non siamo mai stati sulla luna Armstrong che ha visto? Oppure: Se Armstrong ha visto degli ufo sulla luna, allora ci siamo andati veramente!
su spazioufo c'è proprio il dialogo di armstrong tradotto... Mi sembra strano che non ne hai mai sentito parlare
esei: io non sono certo Ottimista nella vita, anzi tutt'altro; io sono semplicemente realista. Il rispondere chiaramente a una domanda è un po' soggettivo: io non vedo nessun mistero in tutta questa faccenda, tu si. Non sto dicendo che io ho ragione e tu hai torto, sto dicendo che per me i discorsi di Attivissimo non fanno un grinza ( a parte l'elicottero, era + corretto usare l'esempio degli aerei a decollo verticale per spiegare quel cratere fantasma) e non vedo che ulteriori spiegazioni debba dare. Tu (o chi per te) non ne sei convinto o non hai capito e chiedi ulteriori spiegazioni. Il problema sorge quando uno non vuol capire perchè ha in testa una idea e non gliela schiodi. E li non ci si può fare niente se non prendere la persona , portarla direttamente sulla luna e fargli vedere i resti degli astronauti (se ci sono).
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
Il problema sorge quando uno non vuol capire perchè ha in testa una idea e non gliela schiodi. E li non ci si può fare niente se non prendere la persona , portarla direttamente sulla luna e fargli vedere i resti degli astronauti (se ci sono).
Ciao Ice, le domande che Gianna ha posto e che tu hai ripreso e sviluppato sono di fondamentale importanza. Provo a fare una ricostruzione di fantasia (ma non troppo) che tenga conto dei punti sollevati. Li riassumo qui sotto:
- Dove sarebbero finiti gli Apollo ed il vettore Saturn una volta decollati?
- Quante persone avrebbero dovute essere coinvolte per costruire una "bufala" del genere, e perchè nessuno ha mai parlato?
- Perchè nessuno (URSS, astrofili ..) ha denunciato la truffa ?
- Se apollo 11 fu una truffa ne consegue che tutte le altre missioni spaziali furono una truffa (A questo sembrano portare molte delle considerazioni che vogliono apollo 11 una truffa n.d.a )
- La questione delle fotografie lunari "impossibili" per via di temperatura e/o radiazioni, se così fosse anche quelle scattate in tutte le altre missioni spaziali lo sarebbero.
RICOSTRUZIONE del delitto perfetto: Tutte le missioni spaziali almeno fino all'apollo 10 furono reali. Però l'allunaggio di un equipaggio non era possibile con i mezzi dell'epoca o comunque troppo pericoloso, inoltre il tempo stringeva e bisognava dare una lezione a quei maledetti russi. L'apollo 11 parte regolarmente con Armstrong Aldrin e Collins a bordo. Si fa un paio di orbite intorno alla Terra e poi via verso l'orbita lunare. La "truffa" potrebbe innestarsi ora. Un LEM scende realmente sulla Luna ma vuoto. Le trasmissioni da qui in avanti proseguono da studio mentre Armstrong Aldrin e Collins se ne stanno buoni buoni in orbita lunare. E dalle tv si vedono 2 astronauti sul suolo lunare, ma ... chi erano? La faccia non si vede, il timbro della voce è tutt'altro che chiaro .. Certo non si poteva pretendere che Aldrin si togliesse il casco e salutasse la mamma però ... Dopodichè l'apollo 11 rientra allo stesso modo dell'apollo 8 e 10
IMPLICAZIONI. -Tutte le missioni precedenti ed anche l'apollo 11 tranne l'allunaggio sono reali. Le fasce di Van Allen in realtà non sono un problema.
- La questione delle fotografie "impossibili" è più complessa. Apparentemente la conclusione sembra essere: Se le missioni precedenti sono state reali, viste le tonellate di foto fatte, le radiazioni non sono un problema. Tuttavia si consideri ad esempio il programma di sonde lunar orbiter. Queste missioni precedettero le missioni apollo, avevano lo scopo di cartografare tramite fotografie l'intera superficie lunare. Le sonde erano in orbita intorno alla luna. A bordo era installato un vero e proprio laboratorio fotografico in miniatura della kodak. Oltre alla supposta maggiore schermatura, le foto veniva scattate, sviluppate, scansionate e trasmesse a terra. Per cui il tempo tra scatto e sviluppo suppongo dovesse essere piuttosto breve. Di coseguenza la pellicola sarebbe stata esposta a radiazioni non so quanto ma credo pochi minuti. Non così per gli astronauti sulla luna. Per questo l'affermazione che le foto fatte dagli astronauti sono impossibili mentre quelle delle sonde no, non è del tutto peregrina.
-Per gli astrofili a terra sarebbe stato facile verificare che le trasmissioni non provenivano dalla luna, ma se l'apollo 11 fosse stato in orbita lunare ... Per di più mi pare che il segnale trasmesso non fosse in chiaro.
- Per tutto questo non credo fossero coinvolte più di qualche centinaio di persone. I vertici naturalmente e chi lavorò dagli studios. Gli altri tecnici NASA erano in perfetta buona fede. Certo qualcuno poteva parlare ma quante persone sono state coinvolte nella demolizione delle torri gemelle ? Quante hanno parlato? E se un astronauta domani parlasse si farebbe presto a screditarlo. Se poi parlasse un signor nessuno, potrebbe farlo solo al bar sotto casa sua e sarebbe preso per pazzo.
- Nel 2008 quando il lunar surveyor sarà in grado di osservare con buona definizione il punto di allunaggio vedrà effettivamente il LEM
Solo fantasia? Ho letto troppi gialli ? Boh ....
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
belin, non mi sembravano così difficili da capire...
Sul fatto che non siano difficire comprendere non ci sono dubbi. Sul fatto che non abbia capito a che pro postarli qui si.
Citazione:
su spazioufo c'è proprio il dialogo di armstrong tradotto... Mi sembra strano che non ne hai mai sentito parlare
Questa storia è vecchia ed annosa , più del moonhoax stesso , ne hanno sentito parlare tutti , e , come ti dicevo, se vuoi parlarne , qui su Luogocomune c'è uno spazio apposito dove si parla di Ufo e alieni , e dove è saltata fuori la questione delle astronavi giganti viste da Armstrong , con tanto di alieni che intimavano di allontanarsi.(probabilmente nello slang delle gang losangeline). Ti riposto il link al Thread sopracitato.
Il problema sorge quando uno non vuol capire perchè ha in testa una idea e non gliela schiodi. E li non ci si può fare niente se non prendere la persona , portarla direttamente sulla luna e fargli vedere i resti degli astronauti (se ci sono).
Ehm.. mi riferivo ai resti lasciati DAGLI astronauti Lapsus sorry
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
io non sono certo Ottimista nella vita, anzi tutt'altro; io sono semplicemente realista.
Ti capisco benissimo, perchè anche io, come te, sono molto realista nella vita, e proprio il mio realismo ha (purtroppo!) messo in crisi una delle mie certezze più grandi: quella delle spedizioni lunari. Infatti, se oltre ai post leggi la sezione dedicata all'argomento, trovi diversi ragionamenti piuttosto razionali e realisti che attendono ancora risposta.
Ad esempio: sulle sorgenti di luce nelle foto, ad una semplice argomentazione di Massimo non è stata data una spiegazione soddisfacente, nonostante le centinaia di post...
Io li ho letti tutti, ma non ho ancora capito perchè, solo per citare un caso, se una pianura sulla luna è illuminata uniformemente dal sole deve presentare zone laterali o coni di ombra (a seconda delle circostanze), mentre sulla terra questo non succede....
Non è questione di una idea fissa che non si schioda, ma della ricerca di una risposta altrettanto semplice, che non è ancora arrivata. Eppure, ti assicuro, spero tanto che quella risposta arrivi, perchè non ne posso più di immaginare inganni, sotterfugi, falsità e menzogne....
Vorrei TANTO tornare a credere come prima che le missioni apollo siano "pulite", anche per riacquistare la piena fiducia nel genere umano...
Per fortuna la pazienza non mi manca, perchè ho la sensazione che dovrò aspettare ancora un po'......
Serissimo. Mi spiace, ho già cercato di spiegarti più dettagliatamente, ma hai chiesto una risposta semplice, e quella è l'essenza di tutto quello che ho detto e che è amplissimamente documentato da gente ben più esperta di me.
La ridico in termini meno concisi. Tu, Massimo, parti da una premessa: cito:
"la premessa nel nostro caso è che "la pellicola Ektachrome esposta ai raggi X si vela"."
La tua premessa è carente e inficia il tuo ragionamento. E' carente perché:
a) omette di precisare la dose alla quale la pellicola si vela b) omette di dimostrare che tale dose sarebbe stata conseguita sulla Luna dalla pellicola all'interno della Hasselblad c) omette di spiegare come mai, invece, le altre pellicole usate in altre missioni non si sono velate
Tu non sai qual è la dose di raggi X presente sulla Luna. Di conseguenza, non puoi determinare se la radiazione X sulla Luna era sufficiente o no a velare la pellicola. Senza questo dato, il tuo ragionamento è irrimediabilmente fallato.
Il tuo errore di fondo è che insisti a dire che QUALSIASI dose di raggi X vela la pellicola, quando le citazioni fatte sopra (e non da me, ma da altri) tratte dalla documentazione dei produttori indicano che c'è sicuramente una dose di radiazioni X al di sotto della quale la pellicola non si vela.
Finché non hai questo dato, la tua è un'ipotesi campata per aria. Mentre la mia spiegazione è supportata da anni e anni di fotografia spaziale, oltre che dal peso non trascurabile di migliaia di esperti del settore, nessuno dei quali, in tutti questi anni, si è mai sognato di dire "Scusate, ma la pellicola dovrebbe velarsi! Ci sono troppo raggi X! Quarant'anni di foto spaziali sono una messinscena!".
Secondo te, sono tutti a libro paga della CIA/NSA/Illuminati?
Secondo te, tutti gli esperti di astronautica del mondo si sbagliano, e ha ragione soltanto Massimo Mazzucco, non esperto di astronautica, ma regista e fotografo, che però ne sa più di tutti loro e si è accorto del Grande Inganno?
Non ti pare di essere un po' pretenzioso nel pensare di saperne tu più di tutti gli esperti? Almeno il *dubbio* che tu ti possa sbagliare non ti sfiora? A me sfiora in continuazione: è per questo che documento tutto quello che dico e cerco fonti affidabili e autorevoli di esperti di settore (niente teologi o filosofi, sorry).
Se vuoi un'ulteriore riformulazione schietta schietta: secondo te, anche Umberto Guidoni è un traditore al soldo della Grande Congiura del Silenzio? Perché anche lui ha fatto le foto nello spazio, e guarda caso non gli sono venute velate, pur essendo sulla ISS, che pescava nelle fasce di radiazione.
Spero di essere stato chiaro. Se non sono stato chiaro, ci rinuncio, perché la tua pretesa di saperne più di tutti gli esperti del mondo, senza documentare minimamente quello che affermi, non lascia spazio per il dialogo. E non voglio toglierti altro tempo dalla tua revisione di Inganno Globale.
Guarda, io con un mia amico ho discusso tantissimo di cerchi nel grano, ufo e tra le altre la spedizione lunare. esei:Non credevo a una virgola sui cerchi nel grano, non credevo al fenomeno ufo e non credevo alla burla della spedizione lunare. Mi sono documentato su tutte queste cose, ho parlato su 100 forum diversi di tutti questi argomenti, ho letto dei libri, ho letto informazioni da siti contrastanti per sentire l'opinione di tutte le sponde, e mi sono rifatto un idea di cerchi nel grano e di ufo, diversissima da quella mia iniziale. Questo per dirti che io non sono una persona che crede al primo che passa e quello è. Sulla faccenda luna, invece proprio no. Non trovo niente di così scandaloso che mi possa far pensare a una megacolossale truffa d'immagine ai danni dell'umanità. Io non sono ne un fotografo, ne un fisico per potermi addentrare in spiegazioni dettagliatissime (sono un informatico appassionato di astronomia). Sai cosa potrebbe essere utile? Una serata in tv con dei fisici e degli esperti di fotografia veri e propri, che chiarissero questi dubbi che voi (dico voi ma non in senso dispregiativo) avete. Secondo me sarebbe una cosa interessante, anche se preventicamente sono convito che per alcuni qualsiasi spiegazione venga data non sarà sufficiente (dico alcuni non tu o altri nomi). Come ho già detto ci sono le persone che non schiodano dalla propria idea, l'esempio + eclatante è quell'associazione americana dove credono ancora che la terra sia piatta... Vaglielo a spiegare...
Ciao e grazie della conversazione! Vega
ps: ma come si mettono le citazioni????
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
Spero di essere stato chiaro. Se non sono stato chiaro, ci rinuncio, perché la tua pretesa di saperne più di tutti gli esperti del mondo, senza documentare minimamente quello che affermi, non lascia spazio per il dialogo. E non voglio toglierti altro tempo dalla tua revisione di Inganno Globale.
Senza soffermarmi sulle oramai consuete bufale alle quali attivissimo ci ha abituati, e con esse stufati, se qualcuno in qualche recondito angolo di questo Pianeta credeva ancora che esistesse un micron di onestà intellettuale...residua in codesto personaggio...eccolo servito.
I suoi "interventi" hanno solo lo scopo di attaccare Luogocomune, che gli rode da morire. Nascosto sotto la subdola veste di "falsa cortesia", ben peggiore di qualsiasi attacco verace e diretto, finisce sempre per smascherarsi e mostrare di che pasta è fatto. Non interessano gli argomenti, interessa blaterare e cercare il contradditorio per partito preso. Questi sono i nemici della Verità, la stessa Verità che cerchiamo in 5000 iscritti, più i nostri lettori, su un sito LIBERO DA PADRONI: Luogocomune.
frankad
La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
frankad: sinceramente da esterno mi sembra + il commento di una persona che non sa + come spiegare le sue ragioni... Nulla di + nulla di meno..
"""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""Va bene essere di mentalità aperta, ma non lasciamo che il cervello cada per terra... """""""""""""""""""""""""""""""""...
Scusate, la discussione non la seguo più perché mi sembra inutile, ma una cosa la vorrei capire: perché mai il sedicente "Antibufala" si occupa di moon hoax quando è una teoria – sbagliata o meno – dibattuta da noi quattro gatti paranoici che ce la contiamo in questo sito, e non si occupa della bufalazza cosmica appena raccontataci dai media di tutto il mondo con ricadute paurose sulle vite di tutti, ovvero la supposta creazione di esplosivo nella toilette dell'aereo a partire da un Gatorade e della gommina per capelli e da far esplodere con l'I-pod?
Possibile che non capisca cosa sia più importante tra lo sputtanare Mazzucco e lo svelare una menzogna grazie alla quale ci stanno strappando le residue libertà? Ma che Antibufala della mutua è?
a) omette di precisare la dose alla quale la pellicola si vela
Se vuoi avere un'idea della dose di radiazione oltre la quale la pellicola si vela, cito una parte di un mio post precedente, tratto da un data sheet della kodak:
Citazione:
X-rays can fog unprocessed film when the level of radiation is high or when the film receives several low-level doses, because the effects of x-ray exposure are cumulative. Once film has been processed, however, it is not affected by x-rays. When you travel by commercial airline, your checked luggage is usually subjected to x-ray examination. Unless you can obtain a visual inspection, all your carry-on luggage will also be x-rayed. Although some x-ray exposure is usually acceptable, remember that its effects are cumulative and that excessive amounts may produce objectionable fog and shadow images on film. High-speed films are especially susceptible to x-ray exposure. You can usually avoid this danger to unprocessed film by hand-carrying your supply, including loaded cameras, and requesting a visual inspection of it. If you believe your luggage will be x-rayed more than five times, you can minimize the possibility of damage to your film in the following ways: (....)
Ti risparmio il resto.
Quindi oltre le 5 passate di scanner in aeroporto, secondo la kodak la pellicola si "vela".
Per avere un raffronto cito Lestaat:
Citazione:
Potenza scanner aeroportuale (SOLO X-ray) = 50KeV CINQUANTACHILOELETTRONVOLT= 50000eV Vento solare (che è solo uno dei tre tipi di radiazioni che troviamo nello spazio) = 500 KeV CINQUECENTOCHILOELETTRONVOLT = 500000eV
Quindi, presi per buoni questi dati, pare che sulla luna i livelli di radiazioni siano circa 10 volte quelli di uno scanner, dunque, ragionando in modo molto approssimativo, la kodak garantirebbe la sua pellicola sulla luna per un tempo di massimo pari a mezza passata di scanner aeropotuale (5 passate /10).... Purtroppo, per quanto gli astronauti possano essere veloci di otturatore, non credo che possa bastare...
La questione della dose media non è difficile, quella giornaliera va divisa intanto per 24 e moltiplicata per l'effettiva esposizione della macchina all'esterno, escluso quando non era schermata dai corpi degli stessi astronauti
Per il resto noto con soddisfazione che continua ad evadere il merito
Sa che a questo punto mi viene sempre di più il sospetto che lei sia in malafede e impegnato a sfruttare la credulità di chi ci casca?
Non credo di offendere chi le crede se le dico che mi paiono diffusi i segni di idolatria e di adesione acritica alla linea, una ipotesi per nulla strana visto che decine di migliaia di persone hannno creduto a Wanna Marchi (a caro prezzo per giunta), la predisposizione a credere degli esseri umani è ben conosciuta e sfruttata da secoli, ci dimostri che lei non è solo un furbastro dalle pessime frequentazioni se ne è in grado.....eviti di svicolare perchè a quelli che non l'adorano fa una pessima impressione
Vorrei precisare che gli astrofili scrutano il cielo con piccoli telescopi, non vedo come avrebbero potuto sbugiardare la Nasa.
La verità in tutte queste storie, è nelle foto amatoriali, foto frutto della bravura e del lavoro di tanti appassionati, appassionati che hanno operato ed operano con mezzi modestissimi, appassionati che affrontano viaggi e disagi per immortalare l'attimo dell' evento ( le eclissi, le perseidi, gli allineamenti, le aurore ... ).
La serata tv sulla non l'aveva ancora proposta nessuno, in effetti potrebbe essere un'ottima idea, chissà che un giorno non possa accadere...! (D'altra parte, fino a 6 mesi fa nessuno avrebbe creduto alle serate sull'11/9 di canale 5 e tutto il resto...) Ovviamente parteciperebbe Massimo che è un espertissimo fotografo!
Anche io mi sono interessato un po' di ufo e altre cose, ma non ho mai avuto il tempo (e la voglia) di partecipare a forum (questo è il primo) A proposito, sono anche io un informatico...!
Quelli della terra piatta sono veramente irrecuperabili!! Ormai è diventato un credo religioso più che una visione scientifica...
Grazie a te per la conversazione, a presto!
Ciao esei
ps: l'icona per le citazioni è quella a destra di: <>
dove sarebbero finiti gli Apollo una volta decollati?
Mai visto Capricorne One?
qaunte persone avrebbero dovute essere coinvolte per costruire una "bufala" del genere?
Non piu' di un centinaio.
e come sarebbe stato possibile che nessuno di questi abbia mai parlato?
Non ti viene in mente che quel centinaio lo ha fatto coscientemente e quindi per quale astruso motivo dovevano poi dirlo? Te lo immagini ad Aldrin che oggi ci dice che e' tutto falso.Sarebbe il primo a perdere credibilita' e il suo nome verrebbe infangato per i secoli dei secoli. Io al suo posto non lo direi mai e poi mai.
perchè nessuno (l'URSS per prima) non avrebbe denunciato la truffa?
perche' secondo te l'URSS non aveva niente da nascondere,e non parlo solo di spazio.Perche' nssuno(gli USA per primi) non hanno mai denunciato i gulag sovietici e quel che accadeva al loro interno per anni?
perchè milioni di astrofili se la sarebbero bevuta?
Milioni ma che stai a di'.Gli astrofili del 69 avevano i telescopi in casa?
la spiegazione che l'URSS avrebbe avuto a sua volta qualcos da nascondere è semplicemente ridicola, climbing mirrors indecorsamente)
Ridicola dici e cosa c'e' di ridicolo?Forse questo Nel 1954 l'Unione Sovietica sperimento' la bomba atomica sui soldati dell'Armata Rossa!
perchè gli astronomi con i loro radiotelescopi non si accorsero della bufala?
Quanti astronomi c'erano nel mondo?Quanti potevano verificare?Quanti volevano verificare?Quanti erano coinvolti?Quanti non se ne fregavano niente?Quanti per amor patrio volevano dire tale cosa?Quanti per amor patrio potevano dire tale cosa?
La cosa che non volete capire e' che una cosa o la si dice subito o nel corso degli anni non verra' mai modificata perche' quando si modifica si deve anche spiegare perche' negli anni passati se ne diceva un altra e allora cadono teste e credibilita' e la gente inizia a porsi domande del tipo ma perche' non l'hanno detto prima e si incazza.Capito il concetto contorto?
perchè insiste sulla temperatura della macchina fotografica
Forse perche' e' una tra le prove piu' provanti?
non spiega la questione della polvere?
E chi ti dice che e' polvere.Se fosse sabbia un po' pesantuccia non penso che svolazzerebbe a lungo.
questioni logiche che rendono inverosimile l'ipotesi che ha sposato?
Persona sposata alla causa Che vitaccia
cerchi di non svicolare e di non imporre alla discussione di stagnare attorno a quello che lei non capisce
Esiste un sistema universalmente riconosciuto e funzionale per affrontare(e risolvere) i problemi, si chiama il metodo scientifico. Non sto parlando per forza della NASA, ma anche solo del sistema che usano(o dovrebbero usare) i medici ogni giorno per scoprire molte patologie dei loro pazienti.
Si tratta di un sistema che parte da una base e poi si evolve fino al raggiungimento della soluzione, per isolare il problema e capirlo a pieno. Non so se sono stato chiaro, è una cosa concettualmente semplice ma per me difficile da spiegare benissimo.
Detta in parole povere comunque, SI INIZIA DAL PRIMO PASSO, OSSIA DALL INIZIO! Si deve iniziare ponendosi i quesiti base, quelli semplici, che hanno la funzione fondamentale di indirizzare l analisi in uno dei "punti cardinali".
Il sistema e' buono ma l'applicazione e le persone decisamente no: Alieni,abduction,scie chimiche,Chupacabras,Visoko,Crop Circle ecc.ecc. non esistono ,non possono esistere,non devono esistere eppure ci sono i gonzi con cicatrici in corpo,gli stolti con migliaia di video UFO,i cretini che fotografano migliaia di scie al giorno,i pazzi che si ritrovano le galline con tre buchi al collo e senza una goccia di sangue e gli imbecilli che catalogano decine di massi squadrati del peso di decine di ton. in piena Europa del neolitico!!!!!! Ma tutto questo non esiste hai ragione Iceman il sistema universalmente riconosciuto e funzionale per affrontare(e risolvere) i problemi li risolve proprio i problemi non affrontandoli per nulla!!!!!!! ________________________________________________________________- Non credo di offendere chi le crede se le dico che mi paiono diffusi i segni di idolatria e di adesione acritica alla linea
Ce l'hai fatta ci sei arrivata alla fine a capire che la gente e' boccalona e credulona!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
una ipotesi per nulla strana visto che decine di migliaia di persone hannno creduto a Wanna Marchi (a caro prezzo per giunta),
sostituisci Wanna Marchi con George Bush e.... Per caro prezzo intendi le liberta' che ogni giorno ci tolgono in nome della sicurezza da terroristi islamici con gli anelli d'oro al dito(vietati dall'Islam)?
la predisposizione a credere degli esseri umani è ben conosciuta e sfruttata da secoli,
SFRUTTATA DA SECOLI. ALLELUIA ALLELUIA ALLELUIA ALLELUIA AAALLEEELUIIAAAAA.
La verità è nelle foto, lo hanno riconosciuto anche "loro", ma non è soltanto nelle loro foto, è anche nelle foto degli appassionati, appassionati che colgono l'attimo e immortalano, ad esempio, la costellazione di Orione.
Scusami ma forse sono un po' duro di conprendonio, ma le foto sulla luna mica le hanno fatti gli astrofili.Il chiamarli in causa continua a sembrarmi privo di senso.
>Prima di tutto, qui gli argomento non vengono "scelti" in base alla loro probabilità di essere accolti con successo. Casomai è il contrario.
Cioè? Che gli articoli vengono accolti con successo purché scelti da Mazzucco?
>In secondo luogo, ben venga il giorno in cui saremo coperti di ridicolo.
Quel giorno è già venuto, sig. Mazzucco. E da molto tempo. Solo che Lei e quelli che "pensano con la (Sua) propria testa" non ve ne siete accorti, presi come siete dalla Vostra autoesaltazione.
>X-rays can fog unprocessed film when the level of radiation is high or when the film receives several low-level doses, because the effects of x-ray exposure are cumulative.
Nota il "CAN". Non "WILL". La velatura non è un effetto sicuro, neppure sotto lo scanner a raggi X.
Propongo un altro esperimentino-scommessa: solito rullino, magari quello già scaldato ben bene dal sole, messo in valigia e passato un paio di volte sotto uno scanner aeroportuale. Vediamo che succede?
E' un esperimento che può fare qualunque lettore di Luogocomune la prossima volta che va in aereo. Così vediamo quanto è realmente sensibile ai raggi X la pellicola.
Scusa,ma della mia testa faccio quel che voglio, non vedo il motivo di offendere le persone, se tu la pensi in altro modo pazienza,nessuno ti viene a dire che ragioni con la testa di un' altro.
Quel giorno è già venuto, sig. Mazzucco. E da molto tempo.
Citazione:
Solo che Lei e quelli che "pensano con la (Sua) propria testa" non ve ne siete accorti, presi come siete dalla Vostra autoesaltazione.
Di cosa parli? Eh? Della Luna? Delle Stelle? Dei pan di stelle? delle fate ? Delle favole? di cappuccetto rosa e di Babbo Natale?Dei mostri? Degli alieni? Degli spirirti maligni nelle sedute spiritiche?Di satana ? Di It? Del telefono che squilla di Notte? Dei malvagi che ti si aggrappano alla caviglia di notte? Della vecchia senza un'occhio che ti guarda alle 3 di notte al buio mentre rientri a casa? Di cosa? Ah , no, dell' "undicisettembre" e "dellosbarcosullaluna".
Tu non sai qual è la dose di raggi X presente sulla Luna. Di conseguenza, non puoi determinare se la radiazione X sulla Luna era sufficiente o no a velare la pellicola. Senza questo dato, il tuo ragionamento è irrimediabilmente fallato.
Quello che segue lo ha scritto un certo PAOLOATTI. Lo conosci, per caso?
Citazione:
Parlando strettamente di raggi X, la dose giornaliera ricevuta da un astronauta _dentro_ il veicolo equivale a un paio di radiografie mediche al giorno.
(E pensa che per un paio di ore le Hasselblad sono state pure _FUORI_ dal veicolo!)
Vedi tu cosa c'è di "fallato", a questo punto.
°°°°°°°°°°
EDIT: Se quindi vuoi davvero insistere con le tue scommesse da bar, falle almeno precise, e che corrispondano in qualche modo ai termini della discussione. Prendi un Ektachrome 64 (e non una qualunque pellicola), mettilo in un caricatore dell'Hasselblad (e non in una macchina qualunque), e poi con quello vai a farti un paio di lastre al ginocchio, TUTTI I GIORNI PER SETTE GIORNI CONSECUTIVI. Allora sì che la scommessa diventa divertente.
PENDOLO: Non te la prendere, se "non vedi il motivo di offendere le persone".
Il motivo c'è eccome: si chiama rabbia, e deriva dalla incapacità di alcuni di confutare certe realtà evidenti con delle sane argomentazioni.
Si illudono così di scacciarne il fantasma insultando chi invece ha l'unica colpa di averle riconosciute come tali. Come se, tolto Mazzucco, il problema della Luna se ne andasse da solo.
Lascia quindi correre, e anzi trai conforto da questo tipo di reazione. Vuole dire che sei sulla strada giusta, nonostante tutto. E qui non hai nemmeno bisogno di fidarti di Mazzucco: te lo dice direttamente Schopenhauer.
Ciao tubo04, il filmato di cui hai postato il link, se non taroccato da chissachi, è clamoroso. Correggimi se sbaglio, il mio inglese non è granchè.
Si vede l'equipaggio che, nove ore prima dell'allunaggio, (quindi dovevano essere in orbita lunare) inquadra la terra che naturalmente è piuttosto piccola data la distanza. Lo stesso Armstrong certifica in immagini andate in tv di trovarsi a 130.000 miglia. In realtà pare di capire che si trovassero in orbita bassa intorno alla terra, quindi la terra che si vede all'esterno è enorme. Per cui l'equipaggio spegne le luci all'interno dell'abitacolo, chiude gli oblò, (nel filmato windows ma in italiano chiude le finestre non è bello), fa il buio totale, piazza una camera sull'altro lato dell'abitacolo e zoomma sull'oblò con una piccola porzione di terra sullo sfondo, dando l'impressione di inquadrare tutta la terra da molto più lontano. Poi non soddisfatti dell'inquadratura in quanto l'oblo non è perfettamente perpendicolare alla terra e il pianeta non è perfettamente sferico piazzano meglio la camera ed inseriscono materiale sul lato dell'oblò per dare l'impressione della linea che divide il giorno dalla notte sulla terra. E questa, a quanto ho capito, fu l'immagine che andò in onda. Poi le luci si riaccendono, le finestre si aprono si toglie lo zoom e si ha l'impressione che la terra sia proprio li a poche centinaia di km.
Nove ore dopo allunarono ...
Tubo04 ho capito bene?
Ripeto se non è taroccato e non ho preso cazzi per palazzi io, il filmato ha del clamoroso. Non so proprio come faranno a smontarlo questa volta.
Farne una versione italiana con i sottotitoli tipo quelli di Massimo sarebbe un bel servizio.
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
>Lascia quindi correre, e anzi trai conforto da questo tipo di reazione. Vuole dire che sei sulla strada giusta, nonostante tutto. Lo dice pure Schopenhauer. Massimo
"...qundini abbi fiducia in me. Te lo dico io... Lascia perdere chi insinua dubbi sulla Verità. Ti fanno male... Lo dice pure Schopenhauer."
Ciao oli33, quel che dici è giusto , ma c'è di più!
P.S. Nota divertente: in questo , (è uno dei due di prima) dal minuto 20,50sec la Terra assume le fattezze di un grottesco volto urlante /ridente. Se lo vedete , poi non riuscite più a non vederlo...
Domani parto per le mie lunghe e meritate vacanze di ben 4 gg. A presto!
Mah, a vedere il filmato mi sembrano dei pazzi incoscienti... Sinceramente mi sarei aspettato di vederli muoversi con estrema cautela e non saltellare e correre spensierati..
Tanto per fare due calcoli:
====== LUNA ====== Massa astronauta 160 kg Forza di gravità lunare 1,62 m/s^2 Coefficiente di attrito 1 ( volutamente esagerato, si riferisce al contatto tra gomma ed asfalto)
Attrito disponibile alle suole 160 * 1.62 * 1 = 259,2 N
====== TERRA ===== Massa astronauta 160 kg Forza di gravità terrestre 9,81 m/s^2 Coefficiente di attrito 0,1651 ( ghiaccio secco-gomma 0,2 ghaccio bagnato-gomma 0,1)
Attrito disponibile alle suole 160 * 9,81 * 0,1651 = 259,2 N
Cioè lo stesso che avrebbero avuto gli astronauti se si fossero trovati la luna ricoperta di un asfalto bello ruvido..
Ora non se avete mai provato a camminare sul ghiaccio portando una persona a spalle, ma vi garantisco che si deve fare molta attenzione.... A più forte ragione se una caduta vi potrebbe costare la vita per uno squarcio della tuta spaziale.
Da notare che non c'è bisogno di caricarsi qualcuno a spalle per farsi un'idea, basta andare a camminare su una lastra di ghiaccio da soli perchè è la stessa cosa, la massa si dimezza ( almeno nel mio caso ) e così pure la forza di attrito disponibile, essendo proporzionale, quindi i rapporti tra le forze in gioco per accelerare, frenare, cambiare direzione rimangono gli stessi. Sia chiaro, la sabbia ha un comportamento diverso da un materiale duro e rigido ma finchè non ci si sprofonda ha un coefficiente di attrito molto inferiore a quello dell'asfalto.
Chemtrails! Il futuro è già iniziato Ciao Maggiolino
Piccola correzione.. la bomba atomica in giappone fu usata NON per fermare l'eserciito giapponese, che si era tra l'altro già arreso, ma per far vedere a tutto il mondo che l'america almeno su una cosa non sparava balle... "Noi ce l'abbiamo, occhio a quello che fate signori..."
Citazione:
Gli astronauti sono sbarcati sulla Luna all'"alba" (nota le ombre lunghe). I "cento gradi" si raggiungono soltanto con il sole a picco.
??????????? E questa da dove l'hai presa Paolo -.-''''' Sulla terra il momento più caldo del giorno è tra le 12.00 e le 14.00 perché il sole ci mette diverse ore a "perforare" l'atmosfera e a scaldare il suolo. Sulla luna nn c'è atmosfera e non c'è suolo. Il pianeta Mercurio raggiunge temperature di +300°C di giorno.. ed è abbastanza simile alla Luna. Anche da lui fa caldo solo a mezzogiorno???? Tieni conto che poi la Luna, non ha una rotazione sul suo asse, percui gli astronauti restavano metà tempo al sole e metà al buio..a parte questo spiegami come faceva quella stupida bandiera a sventolare dove non c'era atmosfera.... (non dirmi venti solari xkè ti sbriciolo io :D :D :D :D )
Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Infatti il sole è un gigantesco motore a fusione atomica che produce energia di svariati tipi.
Ogni secondo il sole crea una fusione atomica, trasformando 286'000'000 di tonnellate di IDROGENO in 283'000'000 di ELIO. i 3 milioni persi sono l'energia che il sole disperbe nello spazio e che in una infinitesimale parte arrivano sulla terra, cono 8 minuti di ritardo visto la distanza. La stessa distanza ci fa vedere il sole dv'era 8 minuti fa, non dov'è nel momento in cui guardiamo... questo i cari paolo e iceman lo sanno????
Google -> Astronomia
Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Ciao oli33, quel che dici è giusto , ma c'è di più!
P.S. Nota divertente: in questo , (è uno dei due di prima) dal minuto 20,50sec la Terra assume le fattezze di un grottesco volto urlante /ridente. Se lo vedete , poi non riuscite più a non vederlo...
A 20.55 min. sembra succedere qualcosa alla terra, ma non riesco a centrare quel frame ...
Ci vorrebbe una "moviola" tra il 20-esimo e il 21-esimo minuto del filmato.
Se c'è qualcuno in grado di riprodurre quel minuto al rallentatore, ben venga ...
Comunque sia, quel video alla fine non dice nulla ... è un video che non trasmette nessuna emozione ...
Come al solito, gli appassionati, con mezzi più modesti, riescono a fare di meglio: qui e qui.
tubo04, il filmato di cui hai postato il link, se non taroccato da chissachi, è clamoroso.
Cì è ben poco di taroccato in quel filmato, Oli, ed hai perfettamemte ragione a dire che è clamoroso. E' uno dei pezzi forti che mettono in ginoccchio la teoria YesMoon con un colpo solo.
Non solo gli astronauti sono chiaramente loro, ma cìè un'intervista in cui vedi Aldrin che "si riconosce" tranquillamente in quella situazione. Prima di capire che si tratta di un "ciack" molto particolare, ovviamente.
Citazione:
Farne una versione italiana con i sottotitoli tipo quelli di Massimo sarebbe un bel servizio.
Perchè, tu pensi che non sia già bell'e pronto e impacchettato?
MAGGIOLINO: Hai toccato un altro punto della critica ai viaggi lunari che io sposo in pieno. Pensa solo alla folle corsa in dune-buggy che fa a un certio punto un astronauta, saltando con la Rover come se fosse su una pista di autocross. Se per caso ti rovesci, con tutte quelle lamiere "a vista", le superfici taglienti, e quelle appuntite, che ci sono sul Rover, rischi chiaramente di tagliere o bucare la tuta.
Ti sembra davvero possibile che vogliano correre un rischio del genere, mentre da Terra li lasciano fare e non dicono niente?
Ti sembra davvero possibile che vogliano correre un rischio del genere, mentre da Terra li lasciano fare e non dicono niente?
Proprio la mancanza di prudenza mi lascia perplesso, non posso pensare che non ci fosse un protocollo da rispettare per garantire l'incolumità fisica e il successo della missione. Per protocollo intendo anche le procedure da adottare per rialzarsi da terra, tipo aspettare l'aiuto di un compagno, non fare movimenti bruschi e così via...
Anche Iceman ha sostenuto che il pericolo maggiore era quello di danneggiare la tuta, ma questo è inconciliabile con il comportamento adottato. E non sto parlando delle cadute accidentali, ma dei rischi gratuiti che si prendevano a correre e saltare, che bisogno c'era?. Possibile che non riuscissero a contenere l'euforia sapendo che un errore sarebbe stato loro fatale? Posso ammettere che appena sbarcati non si fossero resi conto di cosa volesse dire camminare a gravità ridotta ma dopo un paio di voli a faccia in giù avrebbero dovuto capire che muoversi non era così facile.... Rimango della mia opinione : se i filmati sono veri, a quell'epoca erano tutti pazzi, il buonsenso imponeva di muoversi come una tartaruga.
Chemtrails! Il futuro è già iniziato Ciao Maggiolino
Il buon senso avrebbe anche richiesto che scendo dall'astrovane con una scaletta con i pioli che arrivano fino a terra e che non mi costringono a saltare e a rischiare di rompermi una gamba o di sbattere con la visiera da qualche parte; che una volta terra facessi qualche misura di temperatura del suolo, del lato espsoto al sole del LM e di quello in ombra, (così giusto per verificare, hai visto mai che le stime teoriche fossero errate), stesso discorso per la radioattività (quanto e come è radioattivo il suolo, il vento solare che cosa sta irradiando, dal cosmo cosa sta arrivando etc) ; poi farei qualche anche verifica di tenuta delle tute (hai visto mai un raccordo difettoso che sfiata: provate un attimo a lavorare anche oggi con strumentazione sotto vuoto: c'è sempre un qualcosina che perde); poi, visto che dovevo fare delle riprese, avrei misurato la luce e avrei valutato tempi, diaframmi e filtri (magari per radiazione ultravioletta) consoni all'ambiente, non solo quello superficiale, ma anche a quello del cielo, cosa quest'ultima che mi avrebbe fornito delle prove che nessuno poteva nemmeno osare di pensare di discutere e di mettere in dubbio. Stesso discorso per quando erano in orbita: una panoramica sulla via Lattea, nei modi e nei tempi più consoni, e chi avrebbe mai osato dire nulla ...
Invece, ache cosa abbiamo assistito: ad uno che va a giocare a golf ... a un altro che saltella ... ad una altro che corre con l'auto ... quell'altro ancora che immortala il lancio del suo martello ...
Nota il "CAN". Non "WILL". La velatura non è un effetto sicuro, neppure sotto lo scanner a raggi X.
Propongo un altro esperimentino-scommessa: solito rullino, magari quello già scaldato ben bene dal sole, messo in valigia e passato un paio di volte sotto uno scanner aeroportuale. Vediamo che succede?
ho viaggiato più di qualche volta con un fotografo professionista che ha realizzato all'estero diversi servizi fotografici. Il rischio che un rullino si rovini passando sotto lo scanner dell'aeroporto c'è sempre ed è concreto. In pratica, però, in moltissimi anni di carriera, mi ha raccontato che solo una volta che i rullini sono risultati rovinati.
Beh credo che tutte le foto di tutti i servizi fotografici che vengono pubblicate sui giornali siano passate sotto uno scanner ai raggi X almeno una volta, eppure....
ho viaggiato più di qualche volta con un fotografo professionista che ha realizzato all'estero diversi servizi fotografici. Il rischio che un rullino si rovini passando sotto lo scanner dell'aeroporto c'è sempre ed è concreto. In pratica, però, in moltissimi anni di carriera, mi ha raccontato che solo una volta che i rullini sono risultati rovinati.
Infatti è difficile che si rovini un rullino per una sola passata.
La Kodak si raccomanda di evitare che lo stesso rullino (non sviluppato) passi più di 5 volte (vedi post sopra). Oltre le quali c'è un rischio concreto che le foto si possano rovinare.
Ma le radiazioni assorbite da 5 passate di uno scanner terrestre corrispondono grosso modo allle radiazioni assorbite nel tempo di mezza passata se portiamo quel rullino sulla luna.....
Prima di tutto, qui gli argomento non vengono "scelti" in base alla loro probabilità di essere accolti con successo. Casomai è il contrario.
mmm
Citazione:
In secondo luogo, ben venga il giorno in cui saremo coperti di ridicolo. Sulla Luna in particolare non chiedo altro che scoprire di essermi sbagliato in pieno
mmm .................................. ..............Direi di no eh?
Citazione:
Ci sono, ad esempio, dozzine di foto con astronauti in pieno sole, in pianura (lunare), misteriosamente circondati da ombra tutto intorno. Vai a dare un'occhiata ai vecchi forum, e vedrai che cosa le "persone serie" non sono riuscite ad inventarsi, pur di spiegare quella anomalia assolutamente inaccettabile.
...Foto in cui la parte luminosa coincide sempre con il centro dell obbiettivo! Se sei un fotografo saprai che per stesso funzionamento dell otturatore il centro è quello più esposto alla luce. Per cui il fenomeno "ombre" risulta evidentissimo sulle foto lunari(molto più di quanto non possa sembrare sulla terra) per la grandissima luminosità del suolo che richiede dei tempi di esposizione minimi.
Citazione:
Immagino inoltre che anche tu, insieme a tutti gli altri, abbia visto il filmato ma "non ti sia accorta" di niente di particolare:
Se fossi io a sostenere di essere andato sulla Luna, con un affare del genere, mi riderebbero dietro fino al Polo Sud. Dimmi di no.
Io spero mazzucco che le immagini che hai postato, e che sono evidenti nel filmato, siano state messe li per scherzo vero???????????
Dico: Il LM doveva allunare, pesare e ingombrare il meno possibile ed essere più maneggevole ed efficiente possibile.... MA NON DOVEVA DI CERTO ESSER BELLO!!!!!
Se fosse stata una truffa avrebbero fatto in modo di presentarlo il più bello e imperioso possibile, a rappresentare "L'Acquila americana"...
MA vi rendete conto di che razza di prove presentate???? Significano tutto e il contrario di tutto!!!
... o forse quando gli incrollabili ottimisti riusciranno a rispondere chiaramente ad alcune semplici domande, come quella posta da Massimo ad Attivissimo qualche post sopra.....
RICOSTRUZIONE del delitto perfetto: Tutte le missioni spaziali almeno fino all'apollo 10 furono reali. Però l'allunaggio di un equipaggio non era possibile con i mezzi dell'epoca o comunque troppo pericoloso, inoltre il tempo stringeva e bisognava dare una lezione a quei maledetti russi. L'apollo 11 parte regolarmente con Armstrong Aldrin e Collins a bordo. Si fa un paio di orbite intorno alla Terra e poi via verso l'orbita lunare. La "truffa" potrebbe innestarsi ora. Un LEM scende realmente sulla Luna ma vuoto. Le trasmissioni da qui in avanti proseguono da studio mentre Armstrong Aldrin e Collins se ne stanno buoni buoni in orbita lunare. E dalle tv si vedono 2 astronauti sul suolo lunare, ma ... chi erano? La faccia non si vede, il timbro della voce è tutt'altro che chiaro .. Certo non si poteva pretendere che Aldrin si togliesse il casco e salutasse la mamma però ... Dopodichè l'apollo 11 rientra allo stesso modo dell'apollo 8 e 10
IMPLICAZIONI. -Tutte le missioni precedenti ed anche l'apollo 11 tranne l'allunaggio sono reali. Le fasce di Van Allen in realtà non sono un problema.
Ok! Per cui, già un punto base delle teorie cospirazioniste va in linea pratica a farsi benedire!
Inoltre non capisco proprio il motivo per cui costruire moduli per allunaggio umano funzionanti, spendere migliaia di miliardi per l assemblaggio e la missione in se per poi non utilizzarli rischiando la faccia. è qualcosa di Incomprensibile!
Tieni presente che il clue del pericolo che gli astronauti correvano NON era l allunaggio in se che , fu si rischiosissimo, ma si trattava comunque di una manovra meno rischiose di quella, per esempio, di rientro.
Il Rischio vero era l eventuale problema imprevisto, ignoto, visto e considerato che si trattava della prima volta che veniva attuata la manovra.
Insomma, una volta arrivati fin li non avrebbe avuto senso non farlo, sopratutto perchè i moduli, come dimostrato dalla precedente missioni erano affidabili e funzionanti .
Citazione:
La questione delle fotografie "impossibili" è più complessa. Apparentemente la conclusione sembra essere: Se le missioni precedenti sono state reali, viste le tonellate di foto fatte, le radiazioni non sono un problema. Tuttavia si consideri ad esempio il programma di sonde lunar orbiter. Queste missioni precedettero le missioni apollo, avevano lo scopo di cartografare tramite fotografie l'intera superficie lunare. Le sonde erano in orbita intorno alla luna. A bordo era installato un vero e proprio laboratorio fotografico in miniatura della kodak. Oltre alla supposta maggiore schermatura, le foto veniva scattate, sviluppate, scansionate e trasmesse a terra. Per cui il tempo tra scatto e sviluppo suppongo dovesse essere piuttosto breve. Di coseguenza la pellicola sarebbe stata esposta a radiazioni non so quanto ma credo pochi minuti. Non così per gli astronauti sulla luna. Per questo l'affermazione che le foto fatte dagli astronauti sono impossibili mentre quelle delle sonde no, non è del tutto peregrina.
A me risulta che i rullini di tutte le sonde lunari sonde venissero scansionati più volte e ritrasmessi per cercare di avere la migliore immagine possibile, rimanevano comunque esposte ai raggi molto di più dei rullini delle missioni apollo, che venivano "consumati", sostituiti e riposti nel giro al massimo di un 4 ore... La differenza è minima e la schermatura superiore, le capsule dove venivanno riposte sia le pellicole nuove che usate garantivano un buon isolamento.
Da notare che anche questa teorie implica la falsità palese dell argomentazione Van Allen.
Citazione:
Per tutto questo non credo fossero coinvolte più di qualche centinaio di persone. I vertici naturalmente e chi lavorò dagli studios. Gli altri tecnici NASA erano in perfetta buona fede
Qualche centianio di persone sono tantissime persone. Obbiettivamente impensabile che tante persone siano riuscite a mantenere un segreto per la bellezza di 40 anni. Ora come ora che i tempi sono cambiatissimi la publicazione e la vendita dell esclusiva di una notizia certa del genere farebbe la fortuna del diretto interessato... Un silenzio totale di questo genere, quando invece del "moon Hoax" si parla molto, sarebbe veramente impensabile!
Se fosse stato veramente come sostenete voi, nessuno avrebbe amai dato corda e diffuso teorie di queto genere, e non solo... a noi, non sarebbero MAI ARRIVATE!
Citazione:
Certo qualcuno poteva parlare ma quante persone sono state coinvolte nella demolizione delle torri gemelle ? Quante hanno parlato?
Cose comunque tutte da verificare...
Citazione:
E se un astronauta domani parlasse si farebbe presto a screditarlo. Se poi parlasse un signor nessuno, potrebbe farlo solo al bar sotto casa sua e sarebbe preso per pazzo.
Il punti sono 2: A) Nessuno ha mai parlato! Nonostante la commercialità dell argomento, Su decine di migliaia di persone, NESSUNO! (DA solo questo punto dovrebbe bastare!
B)Anche uno solo non basterebbe no, se fosse veramente vero sarebbero in tantissimi a parlare, confessare o semplicemente lasciare palesemente intendere.
Citazione:
Nel 2008 quando il lunar surveyor sarà in grado di osservare con buona definizione il punto di allunaggio vedrà effettivamente il LEM
Forse riusciremo anche prima e vederlo ma questo non placherà di certo le movimentate e anime cospiraizoniste! é come vedere un castello in cui si crede ciecamente, come un aiuto adolescenziale per superare il maramsa della pubertà, crollare dall uno al due(senza contare chi, dietro a questi argomenti ha dei guadagni! ... che interesse avrebbe a porre la parola "fine"?)
Dimostrazione di ciò il gia citato documentario su Raidue, in cui, dopo tutto lo stupidissimo filmato, minoli intervista l Astronauta Italiano VITTORI senza porgli neanche una domanda sull argomento, questo perchè la preparazione di Vittori avrebbe annientato tutte le teorie togliendo il fascino del mistero lasciato dal finale del filmato!
Cì è ben poco di taroccato in quel filmato, Oli, ed hai perfettamemte ragione a dire che è clamoroso. E' uno dei pezzi forti che mettono in ginoccchio la teoria YesMoon con un colpo solo.
Non solo gli astronauti sono chiaramente loro, ma cìè un'intervista in cui vedi Aldrin che "si riconosce" tranquillamente in quella situazione. Prima di capire che si tratta di un "ciack" molto particolare, ovviamente
Per "fare a pezzi una teoria" non basta una filmato con dei fanta inviati stile "striscia la notizia". Mi dispisace ma ci vuole molto dipiù!
E i cospirazionisti, tu per primo, vi risfiutate di confrontarvi con un modo serio di discutere! Per esempio mazzucco prova a rispondere al mio post precedente in cui analizzavo le problematiche BASE! non lo hai ancora fatto, tu come nessun altro, nonostante quel genere di quesiti li avessi postati gia decine di volte nel contesto del Forum.
Citazione:
MAGGIOLINO: Hai toccato un altro punto della critica ai viaggi lunari che io sposo in pieno. Pensa solo alla folle corsa in dune-buggy che fa a un certio punto un astronauta, saltando con la Rover come se fosse su una pista di autocross. Se per caso ti rovesci, con tutte quelle lamiere "a vista", le superfici taglienti, e quelle appuntite, che ci sono sul Rover, rischi chiaramente di tagliere o bucare la tuta.
In pratica hai scritto:" Garda cosa corre??? ma è un incoscente???? se cade si fa male eh???"
Di un pò mazzucco: Ti pare veramente che quella LRV sia mai stat sul punto di ribaltarsi????? In quale momento????
A mio avviso è un qualcosa a cui il mezzo non si è MAI neanche avvicinato!
E allora perchè scrivi queste cose???? per insinuare in qualcuno il seme del dubbio??? anche se è immotivato???
Certo, il fine giustifica i mezzi e tu non punti alla verità ma al Convincere più gente possibile! Perchè tu sei convinto o fai il convinto! perchè questo è il tuo ruolo!
E noti le incongruenze solo quando ti fa comodo evidenziarle, quando qualcuno ti mette davanti quei terrificanti paradossi che si presentano tra le teorie cospirazioniste tu non ti incavoli è vero... Fai solamente finta di non averli letti!
Ma se vuoi intavolare un argomentazione seria davanti a questi argomenti prima o poi ti ci dovrai imbattere e li non ci saranna "semi del dubbio" da insinuare qua e la facendo vedere piege nella copertura del LM... Dovrai spiegare che fine hanno fatto 10 vettori saturno... e li sarà un pò più difficile!
Come si dice: Guardare la pagliuzza e non vedere la trave!
é come vedere un castello in cui si crede ciecamente, come un aiuto adolescenziale per superare il maramsa della pubertà
Non proiettare i tuoi problemi psicologici sugli altri se vuoi sperare un giorno di risolverli. In psicanalisi si chiama transfert, e lo fai con il tuo analista, non qui.
In secondo luogo, perché non mi dici quante persone è necessario coinvolgere per spargere con tutti i mezzi a disposizione una balla spaziale come quella del TATP nel gabinetto?
Mille, centomila, un milione? Perché non parla nessuno?
Proprio la mancanza di prudenza mi lascia perplesso, non posso pensare che non ci fosse un protocollo da rispettare per garantire l'incolumità fisica e il successo della missione. Per protocollo intendo anche le procedure da adottare per rialzarsi da terra, tipo aspettare l'aiuto di un compagno, non fare movimenti bruschi e così via...
Forse non è ben chiaro a tutti che le "cadute" erano Chiaramente una contrattempo previsto, per cui gli astronauti erano preparati all evenienza e ed erao allenati a far fronte a questo problema già in allenamento!
Dove è l incoscenza???
Citazione:
Anche Iceman ha sostenuto che il pericolo maggiore era quello di danneggiare la tuta, ma questo è inconciliabile con il comportamento adottato.
La tuta era studiata per offrire un altissima resistenza, ciò non vuol dire che gli astronauti potevano rotolarsi per terra volutamente. Il Tasso di sicurezza era comuqnue alto da quel punto di vista!
L importante era savaguardare la parte Alta(visiera,ecc). Erano allenati anche per quello!
Citazione:
E non sto parlando delle cadute accidentali, ma dei rischi gratuiti che si prendevano a correre e saltare, che bisogno c'era?.
Infatti per l ennesima volta ti dico che anche per queste cose(correre e/o saltare) erano allenati e farlo con estrema prudenza. Camminare sulla superficie lunare non era semplice e spesso si doveva ricorrere ai "Balzi".
Citazione:
Possibile che non riuscissero a contenere l'euforia sapendo che un errore sarebbe stato loro fatale?
mmm... Ma in base a cosa scrive queste cose????? ma chi ti ha detto che fossero li in preda "Incontenibile euforia"????
Citazione:
Posso ammettere che appena sbarcati non si fossero resi conto di cosa volesse dire camminare a gravità ridotta ma dopo un paio di voli a faccia in giù avrebbero dovuto capire che muoversi non era così facile....
Forse tu pensi che tutte le loro cadute fossero dovute allo scherzare continuo???? Sappi che non è così! proprio per nulla!
Per parecchi lavori dovevano bilanciare il proprio peso in una direzione, ma l ingombraza della tuta e sopratutto "l'istinto terrestre" nel concepire le dinamiche spesso li faceva ruzzolare. Nulla che si divertissero a fare, su questo puoi star certo!
Citazione:
Rimango della mia opinione : se i filmati sono veri, a quell'epoca erano tutti pazzi, il buonsenso imponeva di muoversi come una tartaruga.
secondo me dovresti vedere un tantino di filmati in più...
Tra le sconcertanti “prove” del bluff, c’è sicuramente il filmato girato sulla Luna: le immagini televisive mostrano riprese trasmesse da 150.000 miglia di distanza, quando a quei tempi, era difficoltoso trasmettere perfino un’immagine fissa da soli 50 miglia. Inoltre le foto scattate sono incredibilmente nitide: la superficie della Luna è esposta ai raggi solari e non ha un’atmosfera che mitighi le escursioni termiche, questo vuol dire che le temperature variano da +100°C nelle zone illuminate ai circa -110°C nelle zone in ombra, con una conseguente escursione termica che supera i 200°C. Dalle immagini si nota anche che le apparecchiature non erano isolate. Come è possibile che una pellicola rimanga intatta con simili condizioni atmosferiche? Altro dubbio nasce dalla semplicità con cui il motore a razzo di cui era munito l’Apollo 11, che spingeva circa 10 tonnellate, abbaia permesso un atterraggio e un decollo senza minimi problemi tecnici al leggerissimo LEM (Modulo di Escursione Lunare). La potenza del getto di un motore a razzo, arriva infatti, ad una temperatura di circa 2.500° C, con il rischio di fondere qualunque cosa trovi sotto di se in pochi istanti. Ma quello del Modulo Lunare mosse soltanto qualche granello di polvere. Lasciando intorno a se, solo tanta tranquillità' in un silenzioso vuoto. E’ strano invece, che gli astronauti abbiano lasciato delle profonde impronte sul terreno lunare, pesando solo un sesto del peso terrestre.
Le prime trasmissioni televisive in diretta (grazie al satellite Telstar) erano state effettuate nel 1962, tra gli USA e l'Europa. E prima delle imprese con astronauti, dal 1964, sulla Luna erano già state inviate altre missioni solo ricognitive, che avevano inviato a terra immagini e filmati: erano le missioni Orbiter, Ranger e Surveyor (I-VII). Inoltre prima di arrivare all'Apollo 11, c'erano già state altre dieci missioni spaziali Apollo (una tragica, gli astronauti morirono), e prima di queste le serie Mercury e Gemini. http://www.astrosurf.com/cosmoweb/astronautica/esplorluna.html
speciali macchine fotografiche costruite dalla Hasselblad per le missioni spaziali. Macchine ben schermate, così come le tute degli astronauti (e dalle foto delle attrezzature si vede benissimo che sono macchine particolari, con speciali rivestimenti). Ma c'è anche un'altro motivo... Sulla Luna non c'è atmosfera, questo fa sì che la trasmissione di calore tra un materiale e l'altro, soprattutto se questi non sono conduttori, sia enormemente inferiore rispetto alla Terra. Qui se avviciniamo una mano a una fonte di calore (una fiamma ad esempio, o un ferro rovente) sentiamo il caldo man mano che ci avviciniamo perchè l'atmosfera conduce il calore. Sulla Luna no. Così la superficie lunare può anche essere caldissima perchè esposta al sole per giorni, ma il suo calore non si trasmette ad altri oggetti che non sono direttamente in contatto, perchè manca l'atmosfera. Si può considerare una piccola quantità di calore trasmesso per irraggiamento che avrebbe potuto arrivare alla pellicola attraverso l'obiettivo al momento dello scatto (non attraverso la macchina stessa in quanto schermata con materiale riflettente), ma anche questo non avrebbe potuto provocare gravi danni. Un rullino fotografico (materiale plastico scarsamente conduttore) è avvolto attorno ad un cilindro di plastica che tocca la macchina fotografica solo in due punti di incastro (sopra e sotto), e la parte interna della macchina fotografica non è a diretto contatto con lo speciale corpo esterno argentato (quindi riflettente) realizzato dall'Hasselblad per le macchine delle missioni Apollo. E tutto questo avviene nel vuoto, dove non c'è convezione di calore perchè manca l'atmosfera. Un oggetto non esposto direttamente al sole (la pellicola contenuta nel rullino contenuto nella macchina fotografica) non si scalda come sulla Terra. Insomma, un rullino fotografico non corre più pericoli di combustione sulla Luna di quanti ne corre nella macchina fotografica di un turista che visita le piramidi in Egitto.
Altro dubbio nasce dalla semplicità con cui il motore a razzo di cui era munito l'Apollo 11, che spingeva circa 10 tonnellate, abbaia permesso un atterraggio e un decollo senza minimi problemi tecnici al leggerissimo LEM (Modulo di Escursione Lunare). La potenza del getto di un motore a razzo, arriva infatti, ad una temperatura di circa 2.500° C, con il rischio di fondere qualunque cosa trovi sotto di se in pochi istanti. Ma quello del Modulo Lunare mosse soltanto qualche granello di polvere. Lasciando intorno a se, solo tanta tranquillità' in un silenzioso vuoto."
Qui l'articolista confonde il motore dell'Apollo 11 con quello del LEM. Erano cose ben diverse, come diversi erano i motori all'interno del Saturn V. I primi due stadi contenevano cinque motori ciascuno, poi vi era un motore nel terzo stadio, uno nella navicella e due nel Modulo Lunare. Quest'ultimo era dotato di un primo motore, potente quel tanto che bastava per poter raggiungere la superficie lunare dopo essersi sganciato dalla navicella in orbita. Anche in questo caso non serviva una grande potenza considerata la scarsa gravità. Di un secondo motore ancora più piccolo era dotata la parte superiore del LEM, che si staccò dalla Luna mentre quella inferiore, con le "zampe" e il motore servito per la discesa, rimase al suolo. I giunti che tenevano assieme le due parti vennero spezzati da quattro "explosive bolts".
"Se si guardano le foto, altri elementi a sostegno di questa teoria, vengono in superficie: a circa 20 metri dagli astronauti, c'è buio totale, non si vedono stelle, quando in assenza di atmosfera, dovrebbero essere più brillanti. Le ombre poi, non sono parallele e sembra che la luce arrivi da più parti. A un più attento esame, nella foto n. 2 si percepisce uno sfondo, come una parete, visibile per la mancata coincidenza delle ombre del terreno vero da quelle del terreno stampato sul supposto sfondo
Lo so, derivano tutte dallo stesso libretto di Bill Kaysing, intitolato "Non siamo mai stati sulla Luna". Le tesi di questo personaggio sono state riprese da centinaia di siti web in tutto il mondo e hanno dato il via ad una vera e propria mania. Migliaia di persone nel mondo ora credono nelle tesi di Kaysing e riempiono tanti newsgroups con discussioni su questo tema. Gli innumerevoli siti "misteriosi" lo descrivono come un tecnico astronautico che ha lavorato per la Rocketdyne, la ditta che produceva i motori per le missioni Apollo, quindi un esperto nell'argomento. Si dice inoltre che ha scritto una ventina di libri (ma non si specificano mai i titoli).
Bill Kaysing si è diplomato nel 1949 in letteratura inglese presso l'università della California del Sud ("Bachelor of Arts in English from the University of Southern California in 1949"). Ha lavorato alla Rocketdyne tra il 1956 e il 1963 come impiegato addetto alle pubbliche relazioni e alla scrittura di cataloghi e manuali. In pratica il lavoro che viene chiamato "copywriter" o più semplicemente "copy", un lavoro qualificato, adatto ad un laureato in letteratura, ma certamente non un incarico tecnico. E poi vi ha lavorato solo fino al 1963 quando è stato licenziato, quindi ben prima delle missioni Apollo. Questo ovviamente getta una luce diversa sulle sue teorie e sui siti che lo descrivono come "un tecnico che ha lavorato per una ditta che forniva i motori alla NASA" (e il licenziamento potrebbe far pensare a voglia di rivincita utilizzando l'arma del discredito sui progetti spaziali).
Non contento di questo (sono molto pedante, credo se ne sarà reso conto arrivando a questo punto del mio messaggio ho voluto vedere quali altri libri ha scritto questo "esperto in astronautica". Quando mi sono capitati i primi titoli ho pensato ad un errore, ad una omonimia, poi mi sono reso conto che c'è un solo scrittore chiamato Bill Kaysing, nato nel 1921, che oltre a "Non siamo mai stati sulla luna" ha pubblicato, seguendo la sua vocazione manualistica, anche:
"Thermal springs of the western United States" (1970) "Ex-urbanite's complete & illustrated easy-does-it first-time farmer's guide" (1971) "How to live in the new America" (1972) "Robin Hood handbook" (1974) "Fell's beginner's guide to motorcycling" (1976) "Great hot springs of the West : describing his journeys to memorable hot springs in California, Oregon, Idaho, Nevada, and New Mexico, with a full directory of all those in the Western United States" (1974) "Privacy! : How to get it, how to enjoy it" (1977) "Dollar a day cookbook" (1977) "Great hideouts of the West : an idea book for living free" (1987) "The senior citizens' survival manual" (1987) "Bill Kaysing's freedom encyclopedia" (1988) "Eat well on a dollar a day : live a healthier life at a fraction of the cost" (1995) "99 [cents] a meal cookbook" (1996) "Eat well for 99c a meal" (1996)
Vediamo di partire dalle stelle. Gli allunaggi sono avvenuti nella parte della Luna illuminata dal Sole, una luce solare molto più potente di quella che arriva sulla Terra. Il cielo però è nero in quanto non c'è atmosfera e ci si chiede dove sono le stelle. Per le riprese fotografiche in esterno sono state usate pellicole Ektachrome 64 ASA, non certo il materiale ad alta sensibilità a cui siamo abituati oggi. I tempi di esposizione però, a causa della fortissima luce riflessa dal suolo furono in media intorno a 1/250 con diaframmi 8 o 11, altrimenti il suolo sarebbe risultato troppo chiaro.
Un po' quello che succede fotografando su una spiaggia assolata con una macchina automatica: quando sviluppiamo le foto spesso rimaniamo delusi (ma come? perchè è tutto così scuro? perchè la sabbia è grigiastra? io la ricordavo molto più chiara). La causa è la compensazione operata dall'esposimetro che porta tutto alla "media". Lo stesso è successo sulla Luna, le stelle (poche comunque a causa del sole abbagliante) sono risultate quasi invisibili a causa della compensazione dovuta al suolo chiaro e, non dimentichiamolo, al fatto che c'era il sole, luminosissimo molto più che sulla Terra. Infatti a noi vedere un cielo nero fa venire in mente la notte, ma sulla Luna le foto erano fatte in pieno sole, un sole accecante. In ogni modo in diverse foto si vedono puntini bianchi nel cielo. Molti sono evidentemente pelucchi e granelli di polvere evidenziati nella scansione e non ritoccati, ma ci sono anche molti punti tondi e sfocati. Questi potrebbero essere proprio alcune stelle più luminose, quelle che i complottisti non trovano: http://images.ksc.nasa.gov/photos/1969/high/AS11-40-5873.jpg http://images.ksc.nasa.gov/photos/1969/high/AS11-40-5927.jpg http://images.ksc.nasa.gov/photos/1969/high/AS11-40-5946.jpg http://images.ksc.nasa.gov/photos/1969/high/AS11-40-5948.jpg (immagini tratte da: http://images.ksc.nasa.gov/photos/1969/high
In questa foto invece di stelle se ne vedono tante, e non è un caso, perchè non c'è l'effetto abbagliante del suolo illuminato, per cui la macchina fotografica ha sicuramente usato tempi più lunghi e diaframmi più aperti: http://www.apolloexplorer.co.uk/photo/html/as12/10075398.htm
Altri indirizzi web dove vedere migliaia di foto delle imprese spaziali:
Nell'ultimo indirizzo le foto sono anche ad altissima definizione (fino a 3000x3000 pixels).
Altro punto controverso: le ombre non sarebbero parallele. E qui si dimostra l'assoluta ignoranza di Bill Kaysing delle tecniche fotografiche e delle leggi dell'ottica. Infatti le ombre nelle foto, in modo più evidente se fatte con obiettivi dai 50mm in giù, SONO SEMPRE CONVERGENTI, NON PARALLELE. Vi sfido a realizzare una foto alla luce del sole, con una qualunque macchina fotografica, ottenendo ombre parallele di persone o cose. È impossibile, le ombre appariranno sempre convergenti. Verso cosa? Verso un punto all'infinito, quello che in PROSPETTIVA (la insegnano anche alle scuole medie) è chiamato il "punto di fuga". Ma Kaysing sostiene che le ombre convergenti sarebbero la prova che c'era più di una fonte di luce. Cosa? In qualsiasi studio fotografico (io ho lavorato e continuo a collaborare con studi fotografici) si può vedere che se si usano due luci ogni oggetto avrà DUE ombre; non è possibile che un oggetto prenda luce solo da una fonte e un altro solo da una seconda fonte di luce che perciò risultano convergenti come sostiene Kaysing assieme ai suoi epigoni.
E la leggera illuminazione sulle tute degli astronauti e sul LEM dalla parte in ombra? Quello è il naturale riverbero del suolo circostante. Anche questo lo insegnano a scuola, si chiama "Teoria delle ombre", l'ho studiata al Liceo Artistico e alla Facoltà di Architettura. Le ombre proprie sono sempre più chiare delle ombre portate (quelle al suolo ad esempio) perchè ricevono luce riflessa dagli oggetti circostanti. Perfino nei programmi di render 3D che io utilizzo per lavoro c'è l'effetto "Radiosity" che permette proprio di ottenere, come nella realtà, ombre proprie più leggere e illuminate dal riverbero dell'ambiente circostante.
Kaysing ha affermato in una intervista che effettivamente i razzi con le navicelle spaziali partivano (vorrei vedere... erano ripresi dalle TV di tutto il mondo...) ma poi: "The Apollo 11 vehicle, or Saturn 5, was sent out of people's sight, and then it was jettisoned into the South Atlantic, where all of the six that were launched now reside. There were no astronauts, of course, on board. They were hidden away carefully, to be returned, allegedly in their command capsule, by being dumped out of a C5A transport plane. It was easy to do all of this, because they had total control of everything."
Non posso credere che una persona sensata possa dare credito a parole del genere. Gli astronauti finti sarebbero stati fatti uscire dalla navicella prima della partenza. Il razzo parte, poi viene fatto ricadere di nascosto sulla Terra nell'Atlantico del sud! Con tutti i radar del mondo in azione! Anche quelli dei Russi che non avrebbero aspettato altro che poter rivelare l'inganno dell'odiato nemico che li aveva preceduti nella corsa allo spazio! E ancora oggi tutti i relitti delle false missioni starebbero a marcire sul fondo dell'oceano!
E pensare che ancora oggi la distanza tra la Terra e la Luna può essere calcolata dagli osservatori terrestri attrezzati con puntatori laser, usando come riferimento i riflettori lasciati sulla Luna dagli astronauti:
Alcuni sostengono addirittura che fu proprio Stanley Kubrick, autore del celebre film "2001 Odissea dello Spazio", a creare la scenografia che avrebbe convinto il mondo interno del fantastico evento dell'allunaggio del 1969."
Prima di tutto Kubrick nel 1969 era impegnato in Europa con sceneggiatori, scenografi e costumisti alla preparazione di un film su Napoleone che doveva essere interpretato da Jack Nicholson, che il regista aveva ammirato in Easy Rider (http://www.visual-memory.co.uk/amk/doc/0069.html)
Tra l'altro Kubrick dall'inizio degli anni '60 non risiedeva più negli USA ma in Inghilterra (e proprio in Inghilterra fu girato 2001, non in America), ed è proverbiale la sua fobia per i viaggi, soprattutto in aereo. Dal 1962 Kubrick ha lavorato solo in Inghilterra, realizzando i suoi film negli studi Pinewood e Elstree. Ci sono testimonianze delle persone che furono coinvolte nel progetto "Napoleone", poi non realizzato nonostante fossero già stati commissionati e disegnati i costumi e decise le locations per le riprese. Questo a causa del mezzo fallimento della casa di produzione che doveva finanziarlo, la United Artists che si ritirò dal progetto (Vincent Lo Brutto, Stanley Kubrick l'uomo dietro la leggenda, pag 344-353).
A proposito di Stanley Kubrick, veniamo al secondo articolo intitolato "Luna, una pietra miliare". Leggo che " pare che nel 1969 gli astronauti dell' Apollo 10 avvistarono sul territorio lunare un manufatto simile a quello descritto da Artur C. Clarke e da Kubrik nella sceneggiatura di 2001 Odissea nello spazio. Quando gli astronauti tornarono a casa, portarono alcuni filmati dell'oggetto, che destò talmente tanta curiosità, da spingere il Governo americano a compiere una missione militare segreta, per il suo recupero. Così, prima del 1981, fu inviato nello spazio, uno Shuttle che si occupò di portare il monolite sulla Terra per procedere al suo studio". Immagino che il testo da voi pubblicato derivi da http://www.ufo-coverup-conspiracy.com/04.htm
Intanto ci sarebbe da capire come mai prima dite che non ci sono mai state missioni lunari e non era possibile fare riprese e filmati, e poi dite che addirittura gli astronauti dell'Apollo 10 avrebbero filmato un monolite spaziale alieno. Poi non si capisce come una missione spaziale abbia potuto partire successivamente per andarlo a prendere e portare sulla Terra senza che nessuno se ne sia accorto. Nessun radar in funzione? Nessun testimone dei lanci che erano sempre visibili da centinaia di chilometri di distanza? Leggo anche che "A rafforzare l'ipotesi che l'esistenza del monolite non sia pura fantasia, è la strana coincidenza con il racconto di Artur C. Clark "La sentinella", dal quale è stato tratto il film 2001 odissea nello spazio, dove viene descritto un monolite molto simile a quello ritrovato, anche se di dimensioni maggiori. Clark aveva lavorato presso la Central Intelligent Agency e quindi deve aver avuto notizie dirette sul monolite, dalle quali potè prendere spunto per scrivere il suo racconto."
Finisco dicendo che (e vi prego di credere che non voglio offendere nessuno) prima di scrivere certe cose sarebbe meglio documentarsi un minimo. Oppure devo pensare che in internet non sia importante quello che viene pubblicato ma la quantità di contatti che riceve una pagina, indipendentemente dal contenuto.
Voglio salutarvi con una nota umoristica. Ecco infatti una pagina su Arthur Clarke:
Lo scrittore, dopo aver letto in un tabloid americano che le missioni spaziali sarebbero state una messa in scena realizzata sulla base dei suoi lavori, ha scritto ai dirigenti della NASA: "Dear Sir, on checking my records, I see that I have never received payment for this work. Could you please look into this matter with some urgency? Otherwise you will be hearing from my solicitors, Messrs Geldsnatch, Geldsnatch and Blubberclutch."
In secondo luogo, perché non mi dici quante persone è necessario coinvolgere per spargere con tutti i mezzi a disposizione una balla spaziale come quella del TATP nel gabinetto?
Perchè bastano quattro furbi che l'esplosivo ce lo mettono e poi gridano all'attentato. Non servono centinaia di persone per far saltare in aria un aereo e tantomeno perchè la gente pensi che sia vero...
In questa foto invece di stelle se ne vedono tante, e non è un caso, perchè non c'è l'effetto abbagliante del suolo illuminato, per cui la macchina fotografica ha sicuramente usato tempi più lunghi e diaframmi più aperti: http://www.apolloexplorer.co.uk/photo/html/as12/10075398.htm
In illo tempore, Iceman e Drive sostennero che quelle non erano stelle, ma frammenti che volavano via. Drive mi rimpoverò anche aspramente ...
Me lo confermi Iceman, te lo ricordi ?
Citazione:
Diego Cuog
Ettore, il carissimo Ettore La nominava sempre ...
Evidentemente NON è così semplice mantenere un segreto, ne che ne siano a conoscienze 20000 persone piuttosto che 20.
Perché non rispondi direttamente alle domande? Era possibile fabbricarsi tanto esplosivo da buttare giù un aereo nelle condizioni che ci sono state raccontate? No! E allora la tua teoria sull'impossibilità di tenere occulto un complotto che coinvolga molte persone finisce giù nella tazza del cesso, insieme al Gatorade e alla gommina per capelli.
Perché non rispondi direttamente alle domande? Era possibile fabbricarsi tanto esplosivo da buttare giù un aereo nelle condizioni che ci sono state raccontate? No! E allora la tua teoria sull'impossibilità di tenere occulto un complotto che coinvolga molte persone finisce giù nella tazza del cesso, insieme al Gatorade e alla gommina per capelli.
e cosa vuoi che ne sappia io???? io se non conosco non sparo! ...Chiedi A McGiver!
Ciao Ice, ma guarda che quel filmato (se non manipolato) basta e avanza da solo. Onestamente non so come spiegarmi una cosa del genere. Ricordo qualche commento tuo sui forum ma piuttosto evasivo, ma non ho letto tutto tutto, può essere che mi sia perso parecchio. Si vedono Armstrong & C. che fanno il buio totale a bordo, aprono un oblo che da sulla terra, si mettono sul lato opposto e filmano la porzione di terra che filtra dall'oblo (rotondo come la terra). Non contenti inseriscono un qualcosa di forma circolare ai bordi dell'oblo in modo che l'immagine della porzione di terra che filtra dia l'impressione della terra metà al giorno e metà notte. Guarda che non capisco benissimo l'inglese e per quel poco che può contare la prima volta che ho visto il filmato (senza ascoltare bene) non ho capito ! Ad uno sguardo disattento quella sembrava la terra. Se poi la guardi con attenzione vedi che nessun continente o profilo terrestre è riconoscibile in quell'immagine. Ma queste sono elucubrazioni che si possono smontare facilmente. Il fatto è che alla fine del filmato si vede chiaramente che quell'immagine è presa da dentro l'abitacolo perchè qualcuno o qualcosa finisce tra la telecamera e l'oblò si vede qualcuno che toglie dall'oblo il materiale che dava l'impressione alla fetta di terra che filtrava dall'oblo di unpianeta metà col giorno e metà con la terra. Viene fatto uno zoom out vengono accese le luci, si vedono in primo piano gli astronauti e nell'oblò si intuisce chiaramente la terra come si può vedere in orbità bassa. Ma di lì a poco Armstrong comunica che si trovavano a 130.000 miglia. E il tutto 9 ore prima che alluanssero ! Facendo l'avvocato del diavolo posso pensare che in realtà chi ha diffuso il filmato ci ha preso per il culo giocando sulle ore e sulle date. In realtà cioè non si trattava di 9 ore prima dell'allunaggio ma prima di quando fecero cioè alcune orbite intorno alla terra. Ma anche supponendo questo, ma per quale ragione dovevano fare un giochetto di questo genere. Mi viene in mente "così per scherzare", "per far passare il tempo", altre spiegazioni non ne ho. Si sentono gli astronauti parlare con houston (soprattutto nel filmato integrale non commentato peraltro postato da tubo04) su come realizzare al meglio l'illusione e la cosa va avanti per un bel pò, mica per 2 minuti !
Ora se le cose andarono così, cioè se in realtà si parcheggiarono in orbita bassa e la linea passò agli studios, mi contesterai prima di tutto il perchè di tutte le missioni precedenti. Ma questa "spiegazione" non esclude necessariamente la veridicità delle missioni precedenti. L'ultimo passettino, cioè l'allunaggio, tu dici giustamente ma perchè non lo fecero? sembra la cosa più ovvia. Però con equipaggio non potevano testare fino in fondo, le incognite dopo tutto erano moltissime. Il rischio di disastro era comunque alto. E il tutto per di più non fatto di nascosto ma strapubblicizzato. Per cui il rischio in termini d'immagine, politici, ... era enorme. Può essere che l'evento con la e maiuscola, quello che doveva mostrare l'immensa forza e potenza degli usa, quello seguito da tutto il mondo in diretta (quasi in diretta) doveva essere perfetto. Un fallimento non poteva essere accettato. Mi sembra ragionevole. Tu mi dirai, perchè fare tutte le missioni precedenti sostenendo costi enormi. Può essere che lo scenario che ho prima descritto fosse stato deciso solo alla fine, dopo le ultime apollo 8-10, non prima, perchè i rischi di disastro sono stati chiari quando si è arrivati a un passo.
La contestazione più forte che però giustamente mi farai è che non solo e non tanto i russi ma bensì un bel pò di gente, tramite radiotelescopi, doveva accorgersi che dalla luna non stava arrivando nessuna trasmissione. E qui onestamente mi pianto. Chiedo a chi ne sa più di me se questa obiezione è reale, se cioè da terra si può capire se una trasmissione sta provenendo dalla luna oppure dalla luna non sta arrivando un bel nulla.
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
Ne servono moltissime però per far credere alla gente che il diabolico piano fosse possibile, visto che non lo era
Su questo hai perfettamente ragione... La preoccupazione maggiore viene da chi beve le versioni ufficiali dei media senza porsi il minimo principio di dubbio... Non è necessario dover provare per forza che tutto ciò che viene detto sia falso...basta limitarsi ad approfondire...il resto viene di conseguenza..presumo
e cosa vuoi che ne sappia io???? io se non conosco non sparo!
E allora perché tutta quella tirata – e non è neanche la prima volta che mi tocca leggerla – sul come sia possibile mantenere la menzogna tutti questi anni, con così tante persone coinvolte, perché è cronaca di questi giorni il fatto che i governi di mezzo mondo stiano mentendo spudoratamente, degnamente supportati dalla quasi totalità dei media.
Facciamo che questo argomento lo lasci perdere una volta per tutte, ti va?
E allora perché tutta quella tirata – e non è neanche la prima volta che mi tocca leggerla – sul come sia possibile mantenere la menzogna tutti questi anni, con così tante persone coinvolte, perché è cronaca di questi giorni il fatto che i governi di mezzo mondo stiano mentendo spudoratamente, degnamente supportati dalla quasi totalità dei media.
Facciamo che questo argomento lo lasci perdere una volta per tutte, ti va?
...e io continuo a non capire che c entra st argomento sui cessi esplosivi... (e per dirla tutta neanche mi interessa!)
Ricordo ancora in ogni caso che tu sei qua a discutere di diverse tesi, anche non conformi a quelle che tu consideri diffuse dai media(che poi i media diffondano una sola versione è cosa tutta da dimostrare!).
Se avessero voluto tenere nascosta la tesi "scomoda" ci sarebbero benissimo riusciti e tu non la conosceresti per nulla.
Evidentemente "qualcuno"( e magari più di uno!) di cose ne dice liberamente. A sproposito o meno è un altro discorso!
Un po' quello che succede fotografando su una spiaggia assolata con una macchina automatica: quando sviluppiamo le foto spesso rimaniamo delusi (ma come? perchè è tutto così scuro? perchè la sabbia è grigiastra? io la ricordavo molto più chiara). La causa è la compensazione operata dall'esposimetro che porta tutto alla "media". Lo stesso è successo sulla Luna, le stelle (poche comunque a causa del sole abbagliante) sono risultate quasi invisibili a causa della compensazione dovuta al suolo chiaro e, non dimentichiamolo, al fatto che c'era il sole, luminosissimo molto più che sulla Terra. Infatti a noi vedere un cielo nero fa venire in mente la notte, ma sulla Luna le foto erano fatte in pieno sole, un sole accecante.
Mi era suonato un campanello di allarme sentendo questa frase:
Lo stesso è successo sulla Luna, le stelle (poche comunque a causa del sole abbagliante) sono risultate quasi invisibili a causa della compensazione dovuta al suolo chiaro e, non dimentichiamolo, al fatto che c'era il sole, luminosissimo molto più che sulla Terra.
Effetto abbagliante del suolo illuminato.... eppure mi ricordavo del fatto che l'albedo della Luna fosse molto basso.. così ho ricontrollato.
Che cos'è l'albedo? L'albedo (dal latino albēdo, "bianchezza", da album, "bianco") di una superficie è la frazione di luce o, più in generale, di radiazione incidente che viene riflessa indietro. L'esatto valore della frazione dipende, per lo stesso materiale, dalla lunghezza d'onda della radiazione considerata. Se la parola albedo viene usata senza ulteriori specifiche, si intende la luce visibile.
L'albedo massima è 1, quando tutta la luce incidente viene riflessa. L'albedo minima è 0, quando nessuna frazione della luce viene riflessa. In termini di luce visibile, il primo caso è quello di un oggetto perfettamente bianco, l'altro di un oggetto perfettamente nero. Valori intermedi significano situazioni intermedie. L'albedo della neve fresca arriva fino a 0,9. Il carbone ha un'albedo molto bassa. Una lavagna ha un'albedo di circa 0,15. L'albedo si può anche misurare in percentuale, ponendo 1 uguale a 100%. La Terra ha un'albedo media di 0,37-0,39, o equivalentemente di 37%-39%.
Ed infatti la Nasa conferma che:
Next to the sun, the full moon is the brightest object in the heavens. However, its surface is rough and brownish and reflects light very poorly. In fact, the moon is about the poorest reflector in the solar system. The amount of light reflected by a celestial object is called the albedo (Latin: albus, white). The moon relects only 7% of the sunlight that falls upon it, so the albedo is 0.07.
Non so perché ma fino a qualche tempo fa, non avendo mai discusso con nessuno della cosa, ero abbastanza convinto del fatto che sulla Luna ci fossimo andati . Da quando ho iniziato a leggere i commenti dei vari debunker, che discettano di fisica ed altre materie scientifiche come se avessero un curriculum scientifico (pur non avendolo) e che quindi si permettono errori grossolani come questo, devo dire che i miei dubbi sono aumentati esponenzialmente.
1) qualcuno mi apiega come si possa vedere perfettamente il LEM contro sole? foto (ID NASA: AS11-40-5863-69)
Non ditemi che è il suolo lunare che riflette abbastanza luce perchè: 2) Se la superficie lunare fosse tanto riflettente come la neve (che riflette sicuramente più luce di una roccia grigia), allora perchè se fotografo un'orso bianco sulla neve. contro sole, non vedo altro che il profilo scuro dell'animale?
3) Visto da terra il sole è accecante. Nella foto sembra un po' "pallido". Ok, il diaframma era molto chiuso. Allora come è stato possibile vedere nella foto così bene, a diaframma chiuso, le parti scure del LEM?
Forse non è ben chiaro a tutti che le "cadute" erano Chiaramente una contrattempo previsto, per cui gli astronauti erano preparati all evenienza e ed erao allenati a far fronte a questo problema già in allenamento!
Un minimo di onestà intellettuale: allenarsi a cadere significa saper controllare la caduta e atterrare (o allunare, se preferisci) nel migliore nei modi. Nulla ti puo' insegnare su *dove cadrai*, carboni ardenti, lance acuminate, pietre aguzze o morbida sabbia... Se lo facesse sarebbe chiaroveggenza. Quindi, visto che non si può sapere a priori dove si cadrà, è meglio adottare tutte le cautele necessarie. Se non lo si fa si è incoscienti, IMHO ovviamente.
Citazione:
Infatti per l ennesima volta ti dico che anche per queste cose(correre e/o saltare) erano allenati e farlo con estrema prudenza. Camminare sulla superficie lunare non era semplice e spesso si doveva ricorrere ai "Balzi".
E' proprio qui il punto: perchè correre se già camminare era difficoltoso? Con quell'inerzia e lo scarso attrito è la cosa più insensata. Tu correresti sul ghiaccio o cammineresti lentamente? Quale dei due comportamenti ti esporrebbe più facilmente ad una caduta?? Considera che con la massa che avevano, in caso di urto, avrebbero dovuto dissipare un'energia cinetica circa doppia rispetto al loro peso corporeo. Gestirla, anche a livello muscolare, non sarebbe stato facile. Sullo spostarsi a balzelli al posto che camminare vorrei avere maggiori informazioni sul perchè fosse più vantaggioso, anche in termini di rischi.
Citazione:
mmm... Ma in base a cosa scrive queste cose????? ma chi ti ha detto che fossero li in preda "Incontenibile euforia"????
Nulla di più che una considerazione personale, mi sembrava si capisse da ciò che avevo scritto. Citazione:
secondo me dovresti vedere un tantino di filmati in più...
Tipo il "salto con il Rover??"
Comunque, se non fosse chiaro, a me i filmati danno l'impressione che gli astronauti siano troppo "disinvolti" nel muoversi, noncuranti dei rischi derivanti da una caduta. Questo non implica che sia vero, magari, come sostieni tu, ogni movimento era studiato e calcolato per offrire la massima sicurezza.
Chemtrails! Il futuro è già iniziato Ciao Maggiolino
A me risulta che i rullini di tutte le sonde lunari sonde venissero scansionati più volte e ritrasmessi per cercare di avere la migliore immagine possibile, rimanevano comunque esposte ai raggi molto di più dei rullini delle missioni apollo
Ma .. non può essere che il minilaboratorio fotografico kodak a bordo delle sonde preapollo ( ad es del lunar orbiter che cartografò il 99% della superficie lunare) fosse schermato? E' tecnicamente possibile? Forse troppo pesante. Non ho trovato le specifiche da nessuna parte, sarebbe interessante conoscerle. Non potrebbe oppure essere che i soli rullini fossero mantenuti in un contenitore schermato (in questo caso molto piccolo e poco pesante) e che fossero esposti a raggi x solo da quando venivano caricati a quando venivano sviluppati prima di essere scansionati e trasmessi ?
ciao
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
Aggiungo soltanto che un'albedo pari a 0.07 pare abbia anche ripercussioni sulla temeperatura di uncorpo celeste: stiamando l'albedo e l'irraggiamento in W/m^2 si può stimare la temperatura del corpo riflettente . E pare che iniziano altri misteri anche in questo campo. Ti pareva che una cosa andasse tranquilla in ambito selenico.
In quanti siete lì dentro? Devo chiamare un esorcista?
Sveglia PAxitibi... HAi tirato fuori dal nulla un argomento che non centra niente e poi cerchi come al solito, invece di provare a rispondere a domande per te impossibili, hai tirato fuori le due frasette!
Bravo! Ottimi argomenti!
è previsto che tu posti altro che commentini di satira fanta politica & affini ogni tanto??? Rispnderai ad un quesito ogni tanto??? Darai una risposta costruttiva che superi le 4 righe???
Io comincio a preoccuparmi per te. Le due frasette le hai tirate fuori te una dietro l'altra, nel giro di poche ore! Andiamo bene: non solo ti contraddici da solo, dimentichi pure quello che hai scritto, e dire che scripta manent.
Darai una risposta costruttiva che superi le 4 righe???
Il mio contributo l'ho già dato: abbiamo appurato che un complotto su scala planetaria è un evento non solo possibile ma ormai quasi abituale.
Chinese Lunar Land Sale A Great Idea But Illegal Says Government
Beijing (AFP) Dec 07, 2005
A Chinese company's efforts at selling plots of land on the moon was a "beautiful" idea but fraudulent and illegal, a government watchdog has ruled.
The firm, known as "Lunar Embassy", had managed to sell tracts of the moon for 298 yuan (37 US dollars) an acre (0.4 hectare) before being shut down in late October, the China Daily reported on Wednesday.
Lunar Embassy chief Li Jie took the case to Beijing's commercial watchdog, urging that the suspension of his company's license be lifted.
"There is not a law or regulation in China that prohibits the selling of land on the moon," the China Daily quoted him as saying in his application to the hearing.
The watchdog ruled otherwise.
"The selling of land on the moon by the Lunar Embassy to its clients is a kind of fraud," the watchdog said, according to the paper.
"To own a piece of land on the moon accords with no articles of national regulations and policies in China. It is nothing but a beautiful dream."
Previous reports had said each lunar title ensured property ownership for the client, including rights to use the land and minerals up to three kilometers (two miles) underground.
Thirty-four clients had bought 49 acres of land on the moon before the Lunar Embassy's license was revoked.
Per Ashoka: >Mi era suonato un campanello di allarme sentendo questa frase: Lo stesso è successo sulla Luna, le stelle (poche comunque a causa del sole abbagliante) sono risultate quasi invisibili a causa della compensazione dovuta al suolo chiaro e, non dimentichiamolo, al fatto che c'era il sole, luminosissimo molto più che sulla Terra.
Effetto abbagliante del suolo illuminato.... eppure mi ricordavo del fatto che l'albedo della Luna fosse molto basso.. così ho ricontrollato. ecc. ecc
Scusa, ma mi sfugge la conclusione finale, e con quali passaggi ci arrivi. Hai fornito dei dati (albedo Terra 0.37-0.39, albedo Luna 0.07) ma non ho capito come li utilizzi.
Mi scuserai Mazzucco hai scritto ottimi articoli ed hai sviluppato altrettante ottime inchieste-verità tanto di capello Personalmente ho imparato molto leggendoti. Ma questa sulla luna è una inchiesta strampalata. E' tutta basata su argomenti smontabili, si può credere a te o ad Attivissimo, dite entramni le stesse cose solo contrarie.
Io faccio solo un appunto : ci sono nel mondo centinaia e centinaia di scienziati ed esperti , di ogni nazionalità. Presumo che siano stati molto interessati da quell'evanto straordinario del primo passo umano sulla luna. Non credi che questi scienziati abbiano visto rivisto controllato ricontrollato ogni minimo dettaglio sia dei preparativi al lancio che dell'esito?
Se mi dicii che centinaia di scienziati sono stati tutti zitti credo ti renderai conto che dici una assurdità Se dici che erano tutti pagati dalla Cia, diventi ridicolo Se dici che non se ne sono accorti dell'imbroglio dici testualmente che nel mondo abbiamo centinaia di persone che si spacciano per scienziati e invece sono pizzicagnoli.
Comprendo che ci hanno propinato un bel poì di balle di vario genere , ma dover tirare fuori a tutti i costi un complotto interplanetario t irandolo letteralmente per i capelli non mi sembra una cosa intelligente. Ho letto molti forum in proposito, anche forum specialistici, e ogni tanto tra i commenti degli iscritti appare la parola Luogocomune, ti risparmio i commenti sarcastici ed ironici, ma non perche' siano questi iscritti bastian contrario, come purtroppo leggo in questo sito, e non perche' siano imbevuti di parole senza un minimo sforzo autonomo per informarsi, come qua (non tutti, alcuni argomentano davvero da competenti ) ma perche' trovano facilmente le risposte a tutto cio' che a te sembra complotto.
Per quello che mi riguarda se ci siamo andati o no sulla luna è una domanda che non mi stimola piu' di tanto. Ma credo che ci siamo andati, magari è successo qualche intoppo , magari non è tutto limpido e chiaro, ma ci siamo andati.
Se vuoi continuare questa inchiesta Mazzucco, credo che metti a repentaglio quel grande lavoro che hai fatto sull'11 settembre. Se perdi credibilità per questa cagata del finto allunaggio forse la perdi anche sul resto, pensaci. E non mi rispondere che quello che importa è la verità. Questa della luna non è la verità e tu lo sai bene, cerca di venirne fuori . Ci sono cose piu' importanti che devi fare che meritano i tuoi sforzi. Qua hai preso un granchio.
Salve a tutti. Permettetemi d'inserirmi nel thread: non penso che l'intuizione di M.M. sul capire se l'Uomo è andato o meno sulla Luna sia così peregrina! Questo thread mi ha affascinato non poco per l'intervento di tutti Voi. Certo: a volte alcuni post sono stati pedanti e superflui ma interessanti, davvero. Lo ribadisco: no, secondo me non ha preso nessun granchio M.M.
P.S. Ringrazio Van Allen che ha fatto nascere i Fantastic Four!
chiara_men: capisco la tua posizione, tu dici: va bene i complotti, va bene tutto ma quando è troppo è troppo, ma dico, non vorremmo mica credere a una roba del genere? Suvvia, è troppo grossa. Però .. però .. Ricorda l'atteggiamento che hai avuto di fronte all11/9 (penso sia stato uguale al mio e a quello di tutti). La verità era li, davanti a te, enorme. Come si potevano avere dei dubbi ? Eppure .. hai visto cosa è saltato fuori poi ? Ma ancora adesso se racconti diciamo "la versione complottista" all'uomo della strada magari un pò distratto, ti ride in faccia nella migliore delle ipotesi. Considera che per l'11/9 ci sono quantità di foto / video /dati enormemete superiore a quella della luna. Per questo la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti. Il caso limite opposto è Ustica. In quel caso è ovvio come andarono le cose, ma non hai nulla per poterlo dimostrare, video, foto , tracciati radar (non taroccati intendo). Nulla. Hai solo coincidenze. Facile smontare qualsiasi ragionamento. Nel caso della Luna abbiamo un'ampia mole di materiale ma è, per forza di cose, quello "ufficiale", nessun altro era in orbita o passava per caso sulla luna e magari ha ripreso visto o sentito. Gli scienziati hanno visto quello che han visto tutti, i pochi che potevano capire/accorgersi non hanno accesso ad "altre versioni" documentate. Possono elucubrare solo su quella ufficiale. Molti in realtà hanno sollevato obiezioni ma sono stati sommersi dalle pernacchie. Perchè? Ma perchè tutti hanno visto in televisione che l'allunaggio c'è stato. Per fare un parallelo con l'11/9 è come se del pentagono avessi visto solo qualche foto ufficiale, non avrebbe mostrato di certo il piccolo foro in cui non poteva di certo passare un boeing. I dubbi sulle cariche esplosive sotto alle twin tower sono venute perchè c'era gente con la telecamera in giro, gente che era li ed ha testimoniato. I sismografi che hanno registrato le esplosioni etc etc. Immagina senza tutto questo e molto altro che ti risparmio, come sarebbe stato possibile mettere in dubbio la versione ufficiale ?
Pur tuttavia nella versione ufficiale ci sono dettagli, piccole cose che non quadrano. E possono sfuggire tranquillamente anche alla mano più esperta. Pensa a quanti errori si vedono nei film. Sulle base di queste incongruenze, e guarda che ce ne sono proprio tante, è lecito dubitare ed indagare. Certo tutte spiegabili. Ma chissà perchè si ha spesso l'impressione che queste spiegazioni siano border-line con la fisica, la chimica .... tutti casi limite che potrebbero spiegare la stranezza. Ma qui le stranezze sono decine. Non si può tirare per la giacchetta la fisica ogni volta. E' un pò come quei delitti flagranti in cui al processo l'avvocato ti convince che anche se tutti hanno visto il suo cliente uccidere tizio, in realtà non può essere perchè il suo cliente ... e via con le cose più arzigogolate. E magari convince pure. Però ...
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
Chiara_men: Ti rispondo molto volentieri, anche se mi rendo conto, dal tono delle tue parole, di trovarmi davanti a una situazione ben difficile da far progredire in qualunque direzione. Tu infatti hai già deciso tutto: hai deciso che questa sia una "inchiesta strampalata", hai deciso che sia "tutta basata su argomenti smontabili", ed è quindi ovvio che tu ti domandi perchè io sia così fesso da mettere a repentaglio la credibilità del sito.
E ti dirò di più: se così stessero le cose, sarei il primo a darmi del deficiente.
Ma io purtroppo non ho affatto le certezze che hai tu. Ho fatto per 25 anni il fotografo professionista, ai massimi livelli internazionali, e posso affermare con tranqullità assoluta che le foto lunari siano tutte fatte sulla terra. Lo vedo, esattamente come l'intenditore di corse dei cavalli riconosce da lontano il brocco dal campione di razza, o il mercante d'arte riconosce con una sola occhiata un Van Gogh falso dall'originale.
Io però, a mia volta, non riesco a distinguere un quadro originale da una crosta nemmeno se sto a guardarli per un mese, e so a malapena distinguere un cavallo da un mulo da soma, ma devo andargli molto molto vicino. Ed è giusto che sia così, le specializzioni nei vari campi hanno un valore proprio per quello.
Nello stesso modo purtroppo, chi non è fotografo professionista non riesce a vedere quello che per me è palese. E la vera frustrazione - che io cerco continuamente di trasformare in sfida - diventa per me proprio quella di trovare il modo di mostrarlo anche all'incompetente.
Ma che alla fine io ci riesca o meno, sul fatto che le foto siano false, e che quindi IO NON TEMA MINIMAMENTE DI ESSERE MAI SMENTITO DA NESSUNO, ci potrei scommettere la vita dei miei figli.
Altro che "credibilità del sito".
Per quel che mi riguarda quindi, rimane solo la possibilità - molto remota - che i viaggi lunari siano stato fatti lo stesso, anche se per qualche motivo ci avrebbero rifilato delle foto false. E' una possibilità che non posso escludere così categoricamente come quella fotografica, ma sulla quale mi sono fatto una cosiddettta "opinione ragionata", che mi ha portato comunque alla conclusione negativa che vado sostenendo. L'uomo non è mai andato sulla Luna.
Ma anche se mi sbagliassi su questo, le immagini sono e rimangono certamente false. A questo punto la mia non è più una scelta, ma diventa un obbligo: se io so con certezza che una menzogna di queste dimensioni è stata raccontata, ho il sacrosanto dovere di dirlo, costi quel che costi.
Non faccio l'impiegato della vita.
°°°
A questo punto entrano il ballo le mille discussioni specifiche, sui mille argomenti di cui è fatto il problema lunare, e queste risentono naturalmentre del modus operandi di ciascuno che vi partecipa.
Nel caso specifico, qui c'è stato un breve confronto fra me e Attivissimo, su un argomento specifico. Ognuno può leggerlo, e ognuno può farsi l'opinione che preferisce. Tu vuoi credere che 40 gradi in Messico e 100 gradi sulla Luna siano la stessa cosa? Liberissimo di farlo. Tu vuoi ignorare i filmati, segnalati da molti, in cui si vedono chiaramente gli astronauti fintare le immagini della terra vista da lontano? Buon per te. Più genericamente: tu vuoi credere che i miei argomenti fotografici "siano stati tutti smontati a pezzettini", solo perchè qualcuno lo ha scritto, e senza verificare di persona? Padronissimo. (Tutti gli aggettivi al femmninile, ovviamente, se tu fossi donna).
Come dicevo altrove, la grande oppurtunità che ti offre internet è quella di prendere finalmente in mano le redini della propria conoscenza. Ma se uno preferisce affidarsi a chi gli racconta di "aver verificato lui per tuo conto", a me va benissimo anche cosi.
In ogni caso, da parte mia ti posso tranquillamente GARANTIRE che se tu, o chiunque altro, provasse seriamente a discutere con me i singoli argomenti fotografici, smonterebbe ben poco. Il vero problema, anzi, è che in realtà NON TROVERAI MAI UN SOLO PROFESSIONISTA DELL'IMMAGINE - parlo di coloro che rischiano la faccia, e quindi la carriera, a seconda di quello che dicono sull'argomento - che venga qui a contestare le mie obiezioni fotografiche. Qui troverai solo gente che è stata in Egitto con l'Istamatic, e che finge che sia la stessa cosa, guadagnandosi il plauso di tutti coloro che hanno un disperato bisogno di credergli. C'è chi dalle insicurezze altrui ha persino il coraggio di trarre un guadagno.
Ma se anche nove persone su dieci concludessero che "ha ragione Attivissimo", e se anche il sito dovesse "essere sputtanato a morte" - come paventi tu - a causa di questo, io avrò la coscienza perfettamente a posto, per aver sostenuto cose di cui sono assolutamente certo, e per aver difeso al meglio delle mie possibilità un'idea che ritengo vada difesa a tutti costi.
In altre parole, l'unica risposta che ti posso dare al perchè lo faccio, è che "sapendo quello che so, semplicemente non posso non farlo".
Spero che ti basti, perchè altre spiegazioni non ne avrei davvero.
°°°°°°°°
Per quel che riguarda la tua obiezione sul fatto che "sarebbe stato necessario coinvolgere migliaia di persone" (la più classica in assoluto - non ti offendere, è naturale che sia così), ho già offerto la mia risposta molte volte qui sul sito. La trovi anche nelle mie pagine lunari, che evidentemente critichi senza aver nemmeno degnato di uno sguardo.
In ogni caso, al proposito della tua obiezione ti dico solo questo: ieri notte sono stato più di due ore al telefono con una delle persone che erano presenti fisicamente a Honeysuckle Creek, l'osservatorio australiano dove arrivarono le primissime immagini del moonwalk che sarebbero poi andate perdute.
Lui le vide, quelle immagini, di persona, e fra l'altro mi ha confermato molti dettagli interessanti sulla faccenda della sparizione dei nastri. Ebbene: per quello che possa valere, ti dico che ho avuto la chiara, netta e profonda sensazione che i primi ad essere stati presi cosi maestosamente per il culo siano stati proprio le "migliaia" di tecnici (erano molto di meno, ma non cambia nulla) coinvolti in qualche misura nelle varie missioni Apollo.
Fra Parkes, Goldstone e Houston c'era qualcuno che se la rideva della brutta, nel silenzio della sua anonima stazioncina, da cui evidentemente si tiravano le leve di tutta la messinscena mondiale.
Potrebbe esserci cascato anche Nixon, per quel che mi riguarda.
Obbiettivamente impensabile che tante persone siano riuscite a mantenere un segreto per la bellezza di 40 anni.
Iceman, 20/8/2006 17:31
Se avessero voluto tenere nascosta la tesi "scomoda" ci sarebbero benissimo riusciti e tu non la conosceresti per nulla.
Dove hai imparato a pensare? :D lol lol
Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
Ciao : Chiara_men , e' interessante notare come nel tuo post , in parte ti sei data la risposta da solo/a.
Tu dici:
Se mi dicii che centinaia di scienziati sono stati tutti zitti credo ti renderai conto che dici una assurdità Se dici che erano tutti pagati dalla Cia, diventi ridicolo Se dici che non se ne sono accorti dell'imbroglio dici testualmente che nel mondo abbiamo centinaia di persone che si spacciano per scienziati e invece sono pizzicagnoli.
e poi dici :
Se vuoi continuare questa inchiesta Mazzucco, credo che metti a repentaglio quel grande lavoro che hai fatto sull'11 settembre. Se perdi credibilità per questa cagata del finto allunaggio forse la perdi anche sul resto, pensaci.
Quindi concludo dicendoti che se qualche scenziato di fama internazionale, avesse voluto opporsi a questa o ad altre farse , sarebbe stato irriso , isolato e denigrato da tutto il mondo . Poi nel caso in questione centra anche la politica , e quindi si complica ancora di piu'. Credimi non c'e' bisogno di corrompere tutti , perche' chi e' ad un certo livello ha paura di perdere il suo stato sociale.
Ciao.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono
>Il mio contributo l'ho già dato: abbiamo appurato che un complotto su scala planetaria è un evento non solo possibile ma ormai quasi abituale.
Ok, "appurato" questo, il passo successo è chiedersi una cosa banale. Come mai coloro, come voi, che smascherano il complotto su scala planetaria non vengono misteriosamente zittiti? Queste potentissime forze che fanno sparire aerei, demoliscono grattacieli e inscenano sbarchi lunari e sanno far stare zitti tutti coloro che sanno del complotto, come mai si dimenticano di voi?
Dal punto di vista del Grande Complotto, non avrebbe più senso sopprimere sul nascere ogni fuga di notizie che possa rivelare il complotto?
Sia ben chiaro, non auguro la soppressione di nessuno: è giusto una domanda.
......qualche scenziato di fama internazionale, avesse voluto opporsi a questa o ad altre farse , sarebbe stato irriso , isolato e denigrato da tutto il mondo .......
Pensi che nessun scienziato al mondo avrebbe sfidato il ridicolo per amore della verita' cosi' come ora sta facendo un fotografo? (mi scuserà Mazzucco) Ritieni che nessuno scienziato al mondo avesse od abbia integrità morale ? nessuno nessuno? Altamente improbabile, gli scienziati , quasi tutti, ogni volta che fanno una rivelazione rischiano il ridicolo. A Mazzucco dico che tutta la parte tecnica dell'allunaggio uno scienziato qualsiasi avrebbe potuto contestarla se fosse stata contestabile, Forse la parte fotografica no, e qui ti do ragione. Ma anche le foto fossero false non è matematico dire che per questo nessuno è mai andato sulla luna. Per quello che sappiamo noi , e per noi intendo anche gli organi di informazione, potremmo anche esserci andati prima di quella data od essere ancora là. Che poi qualcuno se la ridesse di brutto mentre tutto il mondo era incollato alla televisione, mentre migliaia di giornalisti facevano il loro lavoro , centinaia di tecnici pure, mi sembra irriverente , ma anche molto grottesco. Sembra che tu stia parlando di Paperopoli e non del mondo pianeta Terra. Infine è vero che non ho letto tutto quello che è stato scritto qui sull'argomento, ma mi sono reso conto che ormai le domande di quelli che dicono NO sono le stesse e le risposte di quelli che dicono SI ugualmente le stesse. Sarebbe utile analizzare non solo le foto, ma anche la fonte, cioè da dove e da chi e per quale motivo, per la prima volta è stata divulgata questa teoria. E alla fine come dice giustamente qualcuno dove sono caduti i pezzi del motore che sono voluminosi e che fine hanno fatto e se ci sono analisi fatte sulle tute degli astronauti e sui resti del velivolo. Le foto, ripeto, non sono la prova, possono solo dire che forse, come dicevo nell'altro mio post, se davvero sono finte, che qualcosa non è andata bene, che cìè stato qualche intoppo, magari anche imbarazzante per la Nasa, ma non che non siamo andati sulla luna.
Anzi, se vuoi una opinione un po' azzardata ma non del tutto avventata, io sospetto che sia stata proprio la Nasa a divulgare la teoria del complotto. Perche'? Questa è una domanda interessante : ci pensero'
>Ma io purtroppo non ho affatto le certezze che hai tu. Ho fatto per 25 anni il fotografo professionista, ai massimi livelli internazionali, e posso affermare con tranqullità assoluta che le foto lunari siano tutte fatte sulla terra. Lo vedo, esattamente come l'intenditore di corse dei cavalli riconosce da lontano il brocco dal campione di razza, o il mercante d'arte riconosce con una sola occhiata un Van Gogh falso dall'originale.
Come quella volta che mi hai mostrato la foto lunare dove tu dicevi che c'era un bulker e invece (quando te l'ho fatto notare io) hai poi capito che era il riflesso interno dell'obiettivo? La vuoi raccontare tu ai tuoi lettori, o lo faccio io?
Non voglio mettere in dubbio il tuo mestiere. Metto in dubbio la tua capacità di esaminare una foto obiettivamente.
>Nello stesso modo purtroppo, chi non è fotografo professionista non riesce a vedere quello che per me è palese. E la vera frustrazione - che io cerco continuamente di trasformare in sfida - diventa per me proprio quella di trovare il modo di mostrarlo anche all'incompetente.
Sei in buona compagnia. Migliaia di scienziati, che hanno studiato foto, telemetria, dati e reperti Apollo, trovano altrettanto frustrante che chi non è scienziato non riesca a vedere quello che per loro è palese. Anche loro vorrebbero trovare il modo di mostrarlo all'incompetente.
>Potrebbe esserci cascato anche Nixon, per quel che mi riguarda.
Tutti ci sono cascati, persino Nixon, ma Mazzucco no? Ma non ti viene mai il dubbio che *forse*, più banalmente, hai torto? Che *forse* non hai analizzato bene la tecnologia, non hai i dati reali dell'irraggiamento lunare, non hai le basi tecniche e scientifiche necessarie per ragionare di queste cose?
A me questa sembra grandissima presunzione. Io, come tutti coloro che sbufalano i complottisti lunari, mi appoggio a fonti scientifiche: tu, invece, pretendi che la gente ti creda solo perché tu sei tu.
Sarebbe utile analizzare non solo le foto, ma anche la fonte, cioè da dove e da chi e per quale motivo, per la prima volta è stata divulgata questa teoria.
>>Next to the sun, the full moon is the brightest object in the heavens. However, its surface is rough and brownish and reflects light very poorly. In fact, the moon is about the poorest reflector in the solar system. The amount of light reflected by a celestial object is called the albedo (Latin: albus, white). The moon relects only 7% of the sunlight that falls upon it, so the albedo is 0.07.
>>Non so perché ma fino a qualche tempo fa, non avendo mai discusso con nessuno della cosa, ero abbastanza convinto del fatto che sulla Luna ci fossimo andati . Da quando ho iniziato a leggere i commenti dei vari debunker, che discettano di fisica ed altre materie scientifiche come se avessero un curriculum scientifico (pur non avendolo) e che quindi si permettono errori grossolani come questo, devo dire che i miei dubbi sono aumentati esponenzialmente.
Ok, niente scienza: ti propongo invece un esperimento PRATICO che tutti possono ripetere. Vai all'aperto, in una notte di Luna, e guarda le stelle. Poi guarda la Luna. Noterai che il tuo occhio si deve adattare (stringendo l'iride) perché la Luna è molto più luminosa delle stelle.
Noterai anche che in una notte di Luna piena, la luce riflessa dalla Luna è sufficiente a rischiarare la notte. Gli oggetti producono ombre molto visibili, specialmente se non ci sono altre fonti luminose (lampioni, fari di auto, ecc.) che impediscono all'occhio di assuefarsi al livello d'illuminazione notturno.
Questo dimostra che l'albedo lunare, per quanto di valore basso, è comunque sufficiente a riflettere una quantità più che significativa di luce.
Hai fatto il paragone con una lavagna: ebbene, metti una lavagna sotto una lampada in una stanza buia e dimmi se resta nera o se diventa invece grigio chiaro.
Mi prende un'attacco di artrite fulminante alle dita, nel dover rispondere per anni sempre alle stesse obiezioni che, a questo punto, non possono piu' essere sincere, ma tant'e', bisogna che qualcuno continui a farlo, se no altri che sono nuovi a questi argomenti potrebbero essere messi in condizione di svantaggio.
Citazione:
Dal punto di vista del Grande Complotto, non avrebbe più senso sopprimere sul nascere ogni fuga di notizie che possa rivelare il complotto?
No, e lo sai bene.
Come sai bene che sopprimere sul nascere ogni fuga di notizie si e' rivelata, nei secoli, una tattica costosa e non del tutto efficace. Da un centinaio di anni a questa parte si usa non la soppressione delle informazioni ma il suo "oppostesso", la disinformazione.
In pratica, qualsiasi grande organizzazione che sta spudoratamente mentendo su qualche argomento non solo non sopprime tutte (o tutti quelli che ne sono al corrente, ma qualcuno si) le corrette informazioni, ma invece cura che diversi punti di vista siano raggiuigibili dal grande pubblico, in sordina, modificati ad arte e spesso ridicolizzati dal fatto che le fonti non sono naturalmente date esplicitamente.
Questo fa si che:
1. Il pubblico abbia la sensazione della esistenza della liberta' di informazione, proprio come gli operai pensano di non essere schiavi;
2. Coloro che potrebbero appoggiare una versione diversa da quella ufficiale vengano spinti a non farlo per paura del ridicolo o degli influssi negativi sulla propria carriera nell'essere accomunati a "gombloddisti" ed altra gentaglia assortita.
3. Coloro che devono sapere sappiano come siano andate veramente le cose. Questo viene fatto pubblicanto codici e dettagli assolutamente inutili contestualmente alla notizia stessa.
4. Alcuni, piu' realisti del re e buoni cittadini di un sistema vile, attacchino ad oltranza chiunque difenda le tesi che non sono quelle indicate come "genuine". Costoro lo sono o lo fanno, a seconda dei casi, e si atteggiano difensori della verita' e "cacciatori di bufale". Peccato che, guardacaso, le bufale da cacciarsi non siano MAI nel novero delle notizie mainstream, vere per definizione.
Il sistema non e' un segreto, gia' piu' di sessant'anni fa e' stato illustrato nel piu' famoso film di tutti i tempi, diretto prodotto e fortemente voluto da chi aveva ideato il piu' grande esperimento di disinformazione mai tentato fino ad allora, lo sbarco dei marziani.
Ma adesso basta, chi ha capito ha capito e di trolls non abbiamo bisogno. Gia', trolls, avrei dovuto metterli in lista.....
...emergo dal tempo e dallo spazio del flusso di nulla delle ferie, seppur per brevissimo periodo, e mi trovo articoli come questo...
ma che lo fate apposta ? comunque il fimato è molto divertente, un pò come questa: Mare della Tranquillità alias Forcella (Napoli) che, per quanto l'argomento mi faccia scompisciare dal ridere appena ne sento parlare (la mia posizione sul fatto è nota) ,mi ha fatto sorridere lo stesso...
mirando la nostra sorellina di orbita , me ne torno a sbavare davanti a foto come questa Soyuz agganciata alla Mir, missione Shuttle STS79 e vi chiedo (agli "scietticoni"): visto che tutta la tecnologia che è in orbita (e non) deriva anche dalle missioni Apollo, com'è possibile che non siano mai avvenute?
vi saluto, me ne torno nella mia pieghetta del continuum, detta Ferie... ...c sentiamo il 28...
I trolls e' meglio non nominarli mai, quando lo fai si materializzano (anche sotto forma di gente che normalmente non e' del mestiere, che peccato... )
E dai, Wintermute, piantiamola con le foto a sproposito, per favore!
PS
GOSH!!! l'ho fatto di nuovo, come il prete e Geova in "The life of Brian"
Qualche dato concreto sulle radiazioni nello spazio e specificamente nella zona più pericolosa, le contestate fasce di Van Allen (attraversate molto rapidamente dagli astronauti):
"Very low energy particles cannot penetrate the skin of a spacecraft, nor even the skin of an astronaut. Very roughly speaking, electrons below about 1 million electron volts (MeV) are unlikely to be dangerous, and protons below 10 MeV are also not sufficiently penetrating to be a concern."
Quindi tutta la menata dei 500.000 eV è da scartare.
"The actual fluxes encountered in the Van Allen belts is a matter of great commercial importance, as communications satellites operate in the outer region, and their electronics, and hence lifetimes, are strongly affected by the radiation environment. Thus billions of dollars are at stake, never mind the Moon!"
In altre parole, i dati scientifici sulle radiazioni spaziali devono essere veritieri, altrimenti i satelliti orbitanti non funzionerebbero e verrebbero fritti. Il link indica fonti scientifiche che contengono questi dati.
"The standard database on the fluxes in the belt are the models for the trapped radiation environment, AP8 for protons, and AE8 for electrons, maintained by the National Space Sciences Data Center at NASA's Goddard Spaceflight Center. Barth (1999) gives a summary which indicates that electrons with energies over 1 MeV have a flux above a million per square centimeter per second from 1-6 earth radii (about 6,300 - 38,000 km), and protons over 10 MeV have a flux above one hundred thousand per square centimeter per second from about 1.5-2.5 Earth radii (9,500 km - 16,000 km)."
Sulla Luna, fuori quindi dalle fasce che *concentrano* le particelle, le dosi sono minori.
Mi correggo, invece, sulla dose di "una o due radiografie al giorno": era riferita agli astronauti della ISS, che pescano periodicamente (come documentato sopra) nelle fasce. Gli astronauti lunari sono stati esposti a dosi inferiori:
Wikipedia cita Phil Plait (http://en.wikipedia.org/wiki/Apollo_moon_landing_hoax_accusations): "Dosimeters carried by the crews showed they received about the same cumulative dosage as a chest X-ray or about 1 milligray. [51] Plait cited an average dose of less than 1 rem, which is equivalent to the ambient radiation received by living at sea level for three years."
Le argomentazioni e i dati di Plait sono in "Bad Astronomy: Misconceptions and Misuses Revealed, from Astrology to the Moon Landing "Hoax", John Wiley & Sons, ISBN 0-471-40976-6.
Potreste anche consultare "Biomedical Results of Apollo".
Capito? Una missione lunare comporta radiazioni equivalenti a UNA radiografia o a TRE ANNI di vita sulla Terra. Ecco, Massimo, perché le foto non si velano.
A voi trovare dati *scientifici* che smentiscano queste dosi.
Dev'essere orribile vivere la propria vita di luce riflessa. Mangiare solo quando cadono briciole dal tavolo altrui. Bere solo se qualcun altro si disseta, dovendo sperare con ansia crescente che una goccia scivoli fuori dal suo bicchiere. Esistere solo in funzione di una parola, o un gesto altrui. Altrimenti, il nulla.
Come le ombre, che si distinguono dal nulla più assoluto solo quando la luce si sposta, e le denuncia per quello che erano.
Altrimenti, nella piattezza più assoluta, ti circonda il silenzio vuoto di cui sei fatto, riempito dalle grida mute che implorano disperatamente che qualcuno si accorga della tua insignificanza, per potere comunque, almeno per un brevissimo istante, anche tu, esistere.
CHIARA_MEN: Ho capito adesso il signifcato del tuo nickname, al quale probabilmente sei stato obbligato dal limite di 10 lettere. Se vuoi, possiamo tranquillamente fare un'eccezione (visto che una delle lettere è comunque una "I", e non allarga più di tanto), così almeno lo scrivi completo, ed eviti possibili malintesi. Fammi sapere, via PM.
Sulla tua risposta mi riservo sono un momento, per controbattere con calma. In ogni caso, grazie per essere sceso ad un tono molto più confortevole per chi si ritrova a farlo.
PaoloAtti: Ti ringrazio per i tuoi ultimi interventi, ma in questo momento non posso permettermi di dedicare troppo tempo a persone che cambiano le carte in tavola a loro piacimento.
Se continui a sciacquarti la bocca con il termine "scientifico", mentre spari valori a caso quando ti fa comodo, solo per ritrovarti imbarazzato a correggerli, quando ti accorgi che ti si ritorcono contro, preferisco mille volte discutere con uno stregone zulù, che almeno nella sua sfera di cristallo ci guarda in totale buona fede.
Ok, niente scienza: ti propongo invece un esperimento PRATICO che tutti possono ripetere. Vai all'aperto, in una notte di Luna, e guarda le stelle. Poi guarda la Luna. Noterai che il tuo occhio si deve adattare (stringendo l'iride) perché la Luna è molto più luminosa delle stelle.
Noterai anche che in una notte di Luna piena, la luce riflessa dalla Luna è sufficiente a rischiarare la notte. Gli oggetti producono ombre molto visibili, specialmente se non ci sono altre fonti luminose (lampioni, fari di auto, ecc.) che impediscono all'occhio di assuefarsi al livello d'illuminazione notturno.
E guarda caso.. guardando direttamente la Luna, riesci a distinguere il Mare della Tranquillità etc. puntando un telescopio direttamente verso la Luna non ti accechi,...
Citazione:
Questo dimostra che l'albedo lunare, per quanto di valore basso, è comunque sufficiente a riflettere una quantità più che significativa di luce.
0.7...lo chiami “più che significativo..” e pensare che Chiara_mente parlava di
Citazione:
Questo dimostra che l'albedo lunare, per quanto di valore basso, è comunque sufficiente a riflettere una quantità più che significativa di luce.
Un po' quello che succede fotografando su una spiaggia assolata con una macchina automatica: quando sviluppiamo le foto spesso rimaniamo delusi (ma come? perchè è tutto così scuro? perchè la sabbia è grigiastra? io la ricordavo molto più chiara). La causa è la compensazione operata dall'esposimetro che porta tutto alla "media". Lo stesso è successo sulla Luna, le stelle (poche comunque a causa del sole abbagliante) sono risultate quasi invisibili a causa della compensazione dovuta al suolo chiaro e, non dimentichiamolo, al fatto che c'era il sole, luminosissimo molto più che sulla Terra. Infatti a noi vedere un cielo nero fa venire in mente la notte, ma sulla Luna le foto erano fatte in pieno sole, un sole accecante.
Partire da questa argomentazione pseudo-scientifica per dimostrare in modo netto che “le argomentazioni di Mazzucco sono tutte cazzate” e cadere in un errore che è così ... grossolano... mi fa pensare che non abbiate la minima idea di cosa sia l'irraggiamento, ad esempio, o anche le radiazioni (visto che continuate a parlare dei raggi X che sono tra quelle meno pericolose e vi dimenticate il particolare dei raggi cosmici, che ovviamente tra le specifiche della Kodak non trovate).
Nemrod Citazione:
Hai fatto il paragone con una lavagna: ebbene, metti una lavagna sotto una lampada in una stanza buia e dimmi se resta nera o se diventa invece grigio chiaro.
Si tratta ancora di un errore grossolano?
Grigio chiaro non è “il suolo bianchissimo”, luminosissimo, etc.
Non so perché ma mi fa il pari con la “tremendous energy” del crollo del wtc.. fai un po' tu.
Ashoka
P.S. E pensare che la prima discussione sulla Luna l'ho avuta per spiegare ad un utente la differenza tra “punto neutro” tra Terra e Luna e “parità di attrazione gravitazionale”... vabbeh..
Qui il tema è lo sbarco sulla Luna. Risponderti sarebbe fuori tema.
Massì, del resto era una domanda retorica, visto che nel tuo sito della questione non te ne occupi è abbastanza chiaro per tutti che per te la storiella di Scotland Yard è la pura verità.
Il che la dice tutta – e anche qualcosa in più, forse – sulla tua attendibilità come antibufala.
Questi ci vogliono prendere le impronte digitali ogni volta che viaqggiamo, c'è chi propone check-in separati per gli arabi (!), tutto sulla base di una delle più grosse e spudorate BUFALE della storia, e l'Antibufala che fa? Cerca, con scarsi risultati tra l'altro, di smontare Mazzucco.
>E guarda caso.. guardando direttamente la Luna, riesci a distinguere il Mare della Tranquillità etc. puntando un telescopio direttamente verso la Luna non ti accechi,...
E' ovvio che non ti accechi: l'iride dell'occhio si contrae per ridurre la quantità di luce che entra. Se guardi la Luna attraverso il telescopio e poi guardi il cielo stellato, noterai che ci vuole un bel po' prima che il tuo occhio si adegui all'illuminazione molto minore. Lo stesso fa il diaframma di una fotocamera.
Quello che sto cercando di chiarire è che la Luna ha senz'altro un'albedo di valore basso, ma questo non significa che non riflette affatto la luce.
Rileggiti il resto del mio post, fai l'esperimento (anche mentale) di illuminare con una lampada una lavagna e vedrai di che colore risulta.
>visto che continuate a parlare dei raggi X che sono tra quelle meno pericolose e vi dimenticate il particolare dei raggi cosmici, che ovviamente tra le specifiche della Kodak non trovate).
Ma come!!! Massimo ci ha fatto una testa così con i raggi X che dovrebbero velare le pellicole, e adesso mi dici che sono "quelle meno pericolose"? Mettetevi d'accordo.
>Grigio chiaro non è “il suolo bianchissimo”, luminosissimo, etc.
Una lavagna NERA, fotografata sovraesposta, diventa CHIARA. Ho fatto una foto a un SR-71, nerissimo, la settimana scorsa in un museo. Ho sovraesposto (facevo bracketing), ed è diventato grigio chiaro. Ti suggerisce qualcosa?
Non ti viene il dubbio che il suolo lunare, molto scuro, sia in realtà chiaro nelle fotografie semplicemente perché è stato sovraesposto in modo da rendere visibili anche le zone in ombra degli astronauti, illuminate soltanto dalla luce riflessa dalla Luna?
Devo proprio mettermi lì a fare una foto con la lavagnetta, che ti spieghi un concetto che Mazzucco, come fotografo, conosce benissimo?
Redazione "PaoloAtti: Ti ringrazio per i tuoi ultimi interventi, ma in questo momento non posso permettermi di dedicare troppo tempo a persone che cambiano le carte in tavola a loro piacimento.
Se continui a sciacquarti la bocca con il termine "scientifico", mentre spari valori a caso quando ti fa comodo, solo per ritrovarti imbarazzato a correggerli, quando ti accorgi che ti si ritorcono contro, preferisco mille volte discutere con uno stregone zulù, che almeno nella sua sfera di cristallo ci guarda in totale buona fede"
Questa risposta te la potevi proprio evitare. Stai perdendo un sacco di punti, davvero un sacco.
Quello che sto cercando di chiarire è che la Luna ha senz'altro un'albedo di valore basso, ma questo non significa che non riflette affatto la luce.
Mai detto questo.. Se non riflettesse non la vedresti. Ho sostenuto che è un errore grossolano parlare di superficie chiara che riflette la luce accecante e, tramite questo ragionamento, giustificare l'assenza di stelle nelle foto.
Fine.
Citazione:
Ma come!!! Massimo ci ha fatto una testa così con i raggi X che dovrebbero velare le pellicole, e adesso mi dici che sono "quelle meno pericolose"? Mettetevi d'accordo.
Sinceramente delle pellicole non me ne può fregare di meno. Parlavo della salute degli astronauti, che per me è più importante.
Tra ricevere un colpo di mazza da baseball in testa ed un proiettile sparato da una pistola a bruciapelo è meno pericoloso il colpo di mazza da baseball.
Comprendi il significato dei comparativi (terza elementare)
Comincio a sospettare che nemmeno la tua preparazione umanistica sia sufficiente.
Citazione:
Una lavagna NERA, fotografata sovraesposta, diventa CHIARA. Ho fatto una foto a un SR-71, nerissimo, la settimana scorsa in un museo. Ho sovraesposto (facevo bracketing), ed è diventato grigio chiaro. Ti suggerisce qualcosa?
Non ti viene il dubbio che il suolo lunare, molto scuro, sia in realtà chiaro nelle fotografie semplicemente perché è stato sovraesposto in modo da rendere visibili anche le zone in ombra degli astronauti, illuminate soltanto dalla luce riflessa dalla Luna?
Devo proprio mettermi lì a fare una foto con la lavagnetta, che ti spieghi un concetto che Mazzucco, come fotografo, conosce benissimo?
Senti, caro Attivissimo. Se ti rileggi il mio post in merito all'albedo è riferito alla teoria di Chiara_mente per cui:
Le stelle non si vedono perché il suolo lunare riflette la luce accecante. Fine.
Il mio commento è stato: l'albedo della luna è 0.07 quindi riflette male la luce e l'argomento usato è sbagliato. Ho parlato di suolo che avrebbe dovuto essere nero? No.
Quindi smettiamola con questi giochini da pseudo maestro con lavagnetta. Anche perché fai soltanto una brutta figura
Per quanto riguarda le tue frasi ad effetto: “come la mettiamo?” , “ti suggerisce qualcosa?”, etc. una idea su di te me la sono fatta
Ho constatato che i ragazzi del terzo anno del liceo che vengono a ripetizioni di fisica da me e che devono sostenere l'esame a settembre hanno una preparazione di gran lunga migliore della tua.
Vedo che per molte persone la preoccupazione maggiore è che io "non perda punti", che "il sito non venga sputtanato", insomma, una grande ondata di affetto protettivo che sinceramente non sento di meritare.
CIVIX: Perchè invece di dare giudizi morali gratuiti, non mi spieghi chiaramente perchè mai dovrei perdere tempo con uno che prima ti butta dall'alto i suoi dati "scientifici", dopo aver fatto sapere al mondo di "mangiare pane e astrofisica", ma poi li ritratta con altrettanta disinvoltura, quando si accorge che si è tirato da solo la zappa sui piedi?
Lo hai seguito, almeno, il thread? Siamo andati avanti tre giorni a discutere sulla base del "dato scientifico" di Attivissimo, ma ora che si è accorto che quel dato lo condanna, ritratta come se fosse una cosuccia da nulla. Ma dove siamo? Al bar sport, per caso?
Lo ripeto, perchè forse non ti è chiara la misura della scivolata che ha fatto il nostro amico: vai a farti fare un paio di lastre al ginocchio per 7 giorni consecutivi, ma al posto della pellicola a raggi X mettici un caricatore dell'Hasselblad e un Ekta 64 dentro, e poi lo vediamo che cosa si vela e cosa no.
Quindi torno a domandarti: per quale motivo dovrei dargli ancora retta? Se conosci qualcuno che è disposto a pagare il mio tempo per farlo, allora d'accordissimo. Altrimenti, se permetti, ho altre priorità.
Se poi qualcuno, nonostante una figuraccia del genere, non riesce ancora a capire quali siano i veri scopi di questo personaggio, io posso farci molto poco.
se ci siamo stati in un epoca in cui la tecnologia non era paragonabile a quella attuale ....
... comè che non ci siamo tornati?
Bellissima domanda. La stampa dice che indiani e cinesi quanto prima ci andranno pure loro: staremo a vedere, nel frattempo prepariamo i videoregistratori.
A sentir loro all'epoca dei fatti, da lì a pochi anni ci dovevano essere città intere sulla luna, città avamposti di frontiere ancora più lontane, ..., invece, oggi, a malappena si riesce a montare la ISS tra i mugugni dei governi di mezzo mondo: chissà perchè nel mondo politico poi non c'è molto entusiamo verso queste cose ... insensibilità o altro? La Mir, poi, ... , sappiamo la fine che ha fatto.
Chi era bambino del 69 è cresciuto e si è fatto grande, ma la città delle stelle è rimasta nei sobborghi di Mosca.
A proposito, scordavo: allora, se vanno gli yankee nello spazio l'asteroide, è pieno di crateri ma con la superficie pulita; se ci vanno quelli del sol levante l'asteroide è senza crateri ma pieno di detriti tutti appiccicati adosso ...
Staremo a vedere che reperti fotografici porteranno cinesi ed indiani ... ... Scordavo ancora: dal paese del sol levante:qui.
Ma .. non può essere che il minilaboratorio fotografico kodak a bordo delle sonde preapollo ( ad es del lunar orbiter che cartografò il 99% della superficie lunare) fosse schermato? E' tecnicamente possibile? Forse troppo pesante. Non ho trovato le specifiche da nessuna parte, sarebbe interessante conoscerle. Non potrebbe oppure essere che i soli rullini fossero mantenuti in un contenitore schermato (in questo caso molto piccolo e poco pesante) e che fossero esposti a raggi x solo da quando venivano caricati a quando venivano sviluppati prima di essere scansionati e trasmessi ?
Dunque...
Ho dato un controllata! Non è facile reperire materiale tecnico da questi punti di vista. SI tratta di concetti molto specifici!
Comunque, il fatto che l apparato fotografico, di sviluppo e scansione NON fosse particolarmente schermato(o perlomeno non lo fosse come lo vorrebbero necessario alcuni) è un dato di fatto, per diversi motivi, in primis il peso.
Le prime sonde erano lanciate da vettori che non si potevano permettere di mettere in orbita o mandare sulla luna sonde con elementi così pesanti come una schermatura al piombo. E inoltre è evidente che non si sarebbe trattato di un elemento così indispensabile!
per quanto riguarda il mantenimento dei Rullini questo avveniva anche sulla luna, sia prima che durante che dopo l utilizzo, il rullino era inserito in una capsula argentata di protezione.
ps. HO l impressione che qua si dia per scontato che una pellicola fotografica dovrebbe comportarsi, in presenza di Raggi X come un pellicola per radiografie. MA siamo sicuri che le due pellicole siano uguali??? A mio avviso direi proprio di no... Qualcuno può spiegare la differenza?
Ciao Ice, ma guarda che quel filmato (se non manipolato) basta e avanza da solo. Onestamente non so come spiegarmi una cosa del genere. Ricordo qualche commento tuo sui forum ma piuttosto evasivo, ma non ho letto tutto tutto, può essere che mi sia perso parecchio. Si vedono Armstrong & C. che fanno il buio totale a bordo, aprono un oblo che da sulla terra, si mettono sul lato opposto e filmano la porzione di terra che filtra dall'oblo (rotondo come la terra). Non contenti inseriscono un qualcosa di forma circolare ai bordi dell'oblo in modo che l'immagine della porzione di terra che filtra dia l'impressione della terra metà al giorno e metà notte. Guarda che non capisco benissimo l'inglese e per quel poco che può contare la prima volta che ho visto il filmato (senza ascoltare bene) non ho capito !
Mi dispiace ma io, che ho sempre cercato di NON essere evasivo, anche sul forum(ma chiaramente non sono nato "imparato"), non ho mai visto NULLA di anomalo in quel filmato e continuo a non vederlo! Pensa che io posseggo la versione integrale(decisamente soporifera) di oltre 15 minuti di inquadratura verso la terra nei DVD ufficiali e penso che sia decisamente curioso che lascino il filmato così, alla mercè di tutti vista la sua importanza e "scomidità".
Citazione:
Ad uno sguardo disattento quella sembrava la terra. Se poi la guardi con attenzione vedi che nessun continente o profilo terrestre è riconoscibile in quell'immagine. Ma queste sono elucubrazioni che si possono smontare facilmente.
Guarda, ti assicuro che anche le immagin riprese in orbita terrestre spesso lasciano basiti perchè imprevedibili. Una volta vidi un immagine della Sicilia che sembrava enorme rispetto al pianeta, sembrava quasi gande come un continente! Noi abbiamo preso l abitudine a concepire i contorni dei paesi come disposti su d una cartina geografica e su quelle basiamo le proporzioni e le impressioni(perchè è li che li guardiamo sempre), in realtà, a conti fatti, l effetto che danno a vederli dallo spazio è spesso ben diverso e quasi spiazzante.
Citazione:
Viene fatto uno zoom out vengono accese le luci, si vedono in primo piano gli astronauti e nell'oblò si intuisce chiaramente la terra come si può vedere in orbità bassa. Ma di lì a poco Armstrong comunica che si trovavano a 130.000 miglia. E il tutto 9 ore prima che alluanssero ! Facendo l'avvocato del diavolo posso pensare che in realtà chi ha diffuso il filmato ci ha preso per il culo giocando sulle ore e sulle date. In realtà cioè non si trattava di 9 ore prima dell'allunaggio ma prima di quando fecero cioè alcune orbite intorno alla terra. Ma anche supponendo questo, ma per quale ragione dovevano fare un giochetto di questo genere. Mi viene in mente "così per scherzare", "per far passare il tempo", altre spiegazioni non ne ho. Si sentono gli astronauti parlare con houston (soprattutto nel filmato integrale non commentato peraltro postato da tubo04) su come realizzare al meglio l'illusione e la cosa va avanti per un bel pò, mica per 2 minuti !
Io non ho visto tutto ciò... in ogni caso non capisco perchè organizzare una messainscena così posticcia e malfatta(le immagini non sono certo di altissima qualità)... Non mi pare qualcosa di così difficile da rifare in studio con risultati molto migliori. Io tutto ciò non lo vedo e non ho mai avuto l impressione di veder nulla di strano, anche perchè le immagini sono spesso molto confuse.
Senza contare il fatto che, se sulla luna erano in grado di arrivarci, non capisco perchè inventarsi una roba del genere così male, quando l effetto della ridotta gravità e dell atmosfera zero(pressochè impossible anche oggi a quei livelli) era perfetto!
Citazione:
Il rischio di disastro era comunque alto. E il tutto per di più non fatto di nascosto ma strapubblicizzato. Per cui il rischio in termini d'immagine, politici, ... era enorme. Può essere che l'evento con la e maiuscola, quello che doveva mostrare l'immensa forza e potenza degli usa, quello seguito da tutto il mondo in diretta (quasi in diretta) doveva essere perfetto. Un fallimento non poteva essere accettato. Mi sembra ragionevole.
Questa rimane l unica motivazione plausibile che potesse spiegare un "moon Hoax"! Si tratta di una motivazione, che a mio avviso non è supportata da nessun elemento essenziale, cioè prove.
Citazione:
Tu mi dirai, perchè fare tutte le missioni precedenti sostenendo costi enormi. Può essere che lo scenario che ho prima descritto fosse stato deciso solo alla fine, dopo le ultime apollo 8-10, non prima, perchè i rischi di disastro sono stati chiari quando si è arrivati a un passo.
Tieni presente che la missione Apollo 10 fece ogni step, tutti quelli più pericolosi, tranne il "Touch". Io continuo a vederla molto difficile!
Inoltre continuo a non vedere la mentalità americana dietro a questa impresa fittizia! che senso ha far finta di allunare mostrando anche nella capsula, immagini di così scadente qualità e allunare con una tale imbarazzante imprecisione dopo l impallamento del computer di bordo.
Se volevano vincere avrebbero potuto farlo meglio sinceramente...
è universalmente rionosciuto, per esempio, che la caduta d interesse che il popolo americano ebbe nei confronti delle missioni lunari dopo l apollo 11 fu proprio dovuto alla scarsità(sia i ntermini di quantità che di qualità) di materiale visivo. Le immagini dalla luna non bellissime e la mancanza di parecchie immagini nella, invece quasi perfetta, missione apollo 12 vengono ritenute da molti un clamoroso autogol per la nasa. E ripeto ancora: Perchè organizzare una finta così scadente???? sopratutto da parte di chi, come gli americani hanno sempre avuto una predisposizione genetica alla spettacolarità.
Citazione:
Chiedo a chi ne sa più di me se questa obiezione è reale, se cioè da terra si può capire se una trasmissione sta provenendo dalla luna oppure dalla luna non sta arrivando un bel nulla.
La funzione del Radiotelescopio è proprio captare onde provenienti dall universo e individuarne la direzione di origine! Captare le trasmissioni dallo spazio con grande precisione era il minimo che un radiotelescopio qualsiasi(neanche tanto potente) potesse fare!
Sono creati per catare voci dall universo, da anni luce di distanza! 380000 km sono uno scherzetto!
Massimo, vedo che il tuo talento nel manipolare a tuo favore le frasi altrui è ancora fresco e vivace.
Facciamo un riepilogo. Tu mi metti in bocca questo:
"Siamo andati avanti tre giorni a discutere sulla base del "dato scientifico" di Attivissimo, ma ora che si è accorto che quel dato lo condanna, ritratta come se fosse una cosuccia da nulla. Ma dove siamo? Al bar sport, per caso?"
Guardiamo un po' cosa è stato detto realmente:
Io ho detto:
"Parlando strettamente di raggi X, la dose giornaliera ricevuta da un astronauta _dentro_ il veicolo equivale a un paio di radiografie mediche al giorno."
Questo era un dato ripescato andando a memoria, e (come ho chiarito e corretto più avanti):
"era riferita agli astronauti della ISS, che pescano periodicamente (come documentato sopra) nelle fasce."
Poi ho portato un dato riferito *specificamente* alle missioni Apollo. Con tanto di link alla fonte.
Questo giusto per chiarire. Ma la cosa importante è un'altra.
State ragionando sui MIEI dati, da tre giorni, perché *non ne avete di vostri*.
Nessuno, *nessuno* di voi ha tirato fuori un dato sull'esposizione alle radiazioni nelle missioni lunari.
Nessuno di voi ha mosso un dito per documentarsi. Aspettate che sia *io* a fornire i dati sui quali basate poi i vostri ragionamenti! Questo non depone molto a favore del vostro talento di ricercatori. Proprio voi che avete l'occhio allenato al complotto, vi fidate ciecamente di quello che vi dice l'avversario?
Non è tutto. Quando ve li fornisco sbagliati, non siete neppure capaci di verificarli. Non li verificate neppure sapendo che ve li ha forniti il "nemico".
Perché non li verificate? Perché sono favorevoli alla vostra tesi. Pur di avere "prove" del complotto, siete disposti a dare per buoni persino i dati passativi dall'avversario.
Credo che qui ci sia una lezione di metodo esemplare.
Ivan: sì, una citazione precisa ed estesa di Le Scienze sarebbe un ottimo dato.
PS: mi piacerebbe potermi prendere il merito e dirvi che ho disseminato quel dato errato per tendervi una trappola e dimostrare le vostre carenze, ma non sono abbastanza malizioso. Sono sicuro che qualcuno lo penserà, comunque. Poco importa: quello che conta è che si è visto chiaramente qual è il vostro rigore investigativo.
Un minimo di onestà intellettuale: allenarsi a cadere significa saper controllare la caduta e atterrare (o allunare, se preferisci) nel migliore nei modi. Nulla ti puo' insegnare su *dove cadrai*, carboni ardenti, lance acuminate, pietre aguzze o morbida sabbia... Se lo facesse sarebbe chiaroveggenza. Quindi, visto che non si può sapere a priori dove si cadrà, è meglio adottare tutte le cautele necessarie. Se non lo si fa si è incoscienti, IMHO ovviamente.
Infatti venivano adottate tutte le cautele! NOn capisco questo continuare a pensare che fossero la a giocare a Rugby...
Citazione:
E' proprio qui il punto: perchè correre se già camminare era difficoltoso? Con quell'inerzia e lo scarso attrito è la cosa più insensata. Tu correresti sul ghiaccio o cammineresti lentamente? Quale dei due comportamenti ti esporrebbe più facilmente ad una caduta?? Considera che con la massa che avevano, in caso di urto, avrebbero dovuto dissipare un'energia cinetica circa doppia rispetto al loro peso corporeo. Gestirla, anche a livello muscolare, non sarebbe stato facile. Sullo spostarsi a balzelli al posto che camminare vorrei avere maggiori informazioni sul perchè fosse più vantaggioso, anche in termini di rischi.
Non sono mai scesi dal LM e si sono messi a "correre". subito, hanno, logicamente, aspettato di prendere un minimo di confidenza in più con i movimenti!
Durante la missione Apollo 11 nessuno si mise mai a fare "movimenti rischiosi". Buzz aldrin si mise a muoversi e a provare a "correre" saltellando con molta cautela davanti alla telecamera, proprio per mostrare a terra come ci si muoveva in quell ambiente!
Nelle missioni seguanti, sopratutto le cosidette missioni "J"(apollo 15,16 e 17) poterono permettersi movimenti più liberi in quanto avevano a disposizione tute meno ingombranti, più resistenti e più bilanciante, oltre a fare missioni molto lunghe ed aver quindi più tempo di prendere confidenza con l ambiente.
Non vedo questo rischio incredibile! Certo, si trovavano a 380000 km da casa in un ambiente ostile, ma erano preparati a tutto.
Citazione:
Comunque, se non fosse chiaro, a me i filmati danno l'impressione che gli astronauti siano troppo "disinvolti" nel muoversi, noncuranti dei rischi derivanti da una caduta. Questo non implica che sia vero, magari, come sostieni tu, ogni movimento era studiato e calcolato per offrire la massima sicurezza.
Che si comportino in maniera molto disinvolta direi proprio di no! Ripeto che solo nelle ultime 3 missioni gli astronauti potevano permettersi movimenti più ampi e sicuri!
...Poi la storia del "salto con il rover"... Pensare che il guidare sulla luna in quel modo possa essere provante del "Moon Hoax"(quando semmai è provante del fatto che quella era veramente la luna o un ambiente a gravità ridotta) è a mio avviso un tantino azzardato!
Io comincio a preoccuparmi per te. Le due frasette le hai tirate fuori te una dietro l'altra, nel giro di poche ore! Andiamo bene: non solo ti contraddici da solo, dimentichi pure quello che hai scritto, e dire che scripta manent.
Darai una risposta costruttiva che superi le 4 righe???
Il mio contributo l'ho già dato: abbiamo appurato che un complotto su scala planetaria è un evento non solo possibile ma ormai quasi abituale.
Scusa se è poco.
Va bene Paxtibi!
Si sta parlando della luna e tu tiri fuori dal nulla e senza motivo(prego vai indietro a guardare il tuo post e la sua inerenza con il discorso!) un altro argomento totalmente diverso e ti stupisci pure che i commenti non sono uguali?????
Ottimo!
ps.Comunque hai passato le 4 righe, complimenti! vai avanti così che ce la farai ad arrivare a 20 tra un pò, basta che aggiungi molta punteggiatura!
Ho deciso di postare solo ora, dopo settimane di letture su LC riguardo alla questione Luna, perchè volevo cercare di farmi un'idea di base su questo argomento.
Quando ero piccolo mi ricordo che chiedevo a mio padre: "Ma perchè non ci torniamo sulla Luna visto che ci siamo già stati?" Mi rispondeva che i costi erano altissimi e che c'erano altre missioni che la NASA doveva fare. Quando sei piccolo è una spiegazione che ti può bastare, però capisci che non è completa: se posso andare a Roma in auto oggi perchè non posso farlo domani?
Tralasciando le variabili che esistono in un viaggio, qualunque essso sia, credo che come ragionamento (da bambino) non faccia una piega.
Quando sei piccolo capisci in fretta che mentire è molto meno redditizio che "fare finta che sia successo qualcosa"...
Vedo 2 argomentazioni che non hanno (per ora) prove concrete che le smentiscano: quella di Iceman riguardo alla ricezione tramite radiotelescopi e quella di Mazzucco riguardo alle fotografie.
Per qunto riguarda Iceman sarebbe importante sapere CHI aveva nel 69 radiotelescopi a disposizione, DOVE erano installati e CHI li usava e li gestiva.
Sulle fotografie citate da Mazzucco è impossibile credere che possano esistere coni di luce quindi almeno su quelle foto serve che qulcuno (non come Attivissimo) spieghi come sia possibile avere quel risultato in termini di immagine fotografica. E poi in tutta franchezza voglio ancora credere in qualcuno (escluso B3rlusc0ni ) che riesce a giurare sui propri figli riguardo a qualcosa in cui crede.
Penso che dando una risposta a queste domande verrebbe fatto un grosso passo avanti nella teoria del MoonHoax
Ciao
...il problema maggiore per il mondo è che le persone intelligenti sono piene di dubbi, mentre gli stupidi sono strasicuri di se.
una citazione precisa ed estesa di Le Scienze sarebbe un ottimo dato.
Se volete un'ampia sintesi dell'articolo di "le scienze" del luglio 2006, potete guardare un mio post su "la luna è sempre più lontana"
Anche se quel riassunto si riferisce principalmente al problema della protezione degli astronauti - non ancora risolto - ma anche al fatto che il livello di radiazioni nello spazio interplanetario e sulla luna impedisccono - per il momento - lunghi viaggi al di fuori dell'atmosfera (non a caso il titolo è: "missione impossibile?" )
Più tardi posso aggiornarlo con il dato quantitativo richiesto da questa discussione, poi posso postarlo anche qui (se nessuno lo ha ancora fatto).
Nel frattempo mi sembra interessante anche questo, sempre dallo stesso post che cita quell'articolo:
Citazione:
La nostra galassia è pervasa da particelle ad alta velocità in grado di rompere i legami chimici del DNA e di altre molecole. Sulla superficie della terra siamo protetti da questa radiazione cosmica dalla massa dell'atmosfera. Gli astronauti sono schermati dal campo magnetico del pianeta finchè si trovano in orbite approssimativamente equatoriali, ma se si allontanassero subirebbero seri danni. (...) Sarebbe un vero peccato rinunciare ai viaggi spaziali per colpa dei raggi cosmici.
I più audaci potrebbero andare sulla luna o su marte a proprio rischio e pericolo, ma per la maggiorparte di noi la presenza delle radiazioni renderebbe l'idea di un viaggio interplanetario molto meno attraente, ponendo fine a qualunque progetto di colonizzazione di altri pianeti.
Si sta parlando della luna e tu tiri fuori dal nulla e senza motivo(prego vai indietro a guardare il tuo post e la sua inerenza con il discorso!) un altro argomento totalmente diverso e ti stupisci pure che i commenti non sono uguali?????
Anche ammettendo di essere andato OT questo non spiega le tue contraddizioni. Tra l'altro, ripeto, l'argomento era l'idea di "complotto planetario" che tu hai portato nel discorso e non io. Io, con il mio intervento, ti ho solo dimostrato come la tua opinione in merito fosse sbagliata e l'argomentazione "non è possibile mantenere un segreto così" scorretta, tanto che lo hai scritto pure tu nel tuo sdoppiamento di personalità
Vorrei fare una considerazione visto che in qualche post precedente si e' parlarto di albedo, di luce riflessa ecc.. Ma nelle foto lunari non sarebbero dovute esserci due ombre degli astronauti, una quella del sole e la seconda quella della luce riflessa della terra? Perche' anche la terra ha una sua albedo rispetto alla luna.
Deadly Radiation At and Past the Van Allen Shields
There is considerable evidence that the Van Allen shields, which start at an altitude of between 250 miles to 750 miles, protect us from deadly solar and cosmic radiation. (Italics and bold in the below quotes are mine.)
Herbert Friedman, in his book Sun and Earth, describes Van Allen's global survey of cosmic-ray intensity: "The results from Explorer I, launched on January 31, 1958, were so puzzling that instrument malfunction was suspected. High levels of radiation intensity appeared interspersed with dead gaps ... Explorer III succeeded fully, and most important, it carried a tape recorder. Simulation tests with intense X rays in the laboratory showed that the dead gaps represented periods when the Geiger counter in space had been choked by radiation of intensities a thousand times greater than the instrument was designed to detect. As Van Allen's colleague Ernie Ray exclaimed in disbelief: 'All space must be radioactive!'." Herbert Friedman later explains that "Of all the energy brought to the magnetosphere by the solar wind, only about 0.1 percent manages to cross the magnetic barrier."
The April 28, 1997 HST Update: Recommisioning Status Report states that the Van Allen radiation belts, between 200 and 500 miles high, "act as a thin, protective skin for Earth, trapping charged particles before they bombard our planet and harm us."
The Space Physics Textbook by the Space Physics Group of Oulu lists what high energy particle radiation in the radiation belts does and is: "-it degrades satellite components, particularly semiconductor and optical devices -it induces background noise in detectors -it induces errors in digital circuits -it induces electrostatic charge-up in insulators -it is also a threat to the astronauts".
If it is a threat then why were not animal experiments beyond the Van Allen belts done first?
"Today, we have far more knowledge of the space environment: from the turbulent surface of the Sun, with its continuous solar wind and periodic spewing of clouds of energetic ionized particles, to the protective boundary of the Earth's magnetic field, which provides a partial shield against deadly solar corpuscular radiation. The Earth's magnetic field is highly reactive to the onslaught of energy and pressure originating from the solar particles and fields."
"...Besides being a threat to satellite systems, energetic particles present a hazard to astronauts on space missions. On Earth we are protected from these particles by the atmosphere, which absorbs all but the most energetic cosmic ray particles. During space missions, astronauts performing extra-vehicular activities are relatively unprotected. The fluxes of energetic particles can increase hundreds of times, following an intense solar flare or during a large geomagnetic storm, to dangerous levels. Timely warnings are essential to give astronauts sufficient time to return to their spacecraft prior to the arrival of such energetic particles."
The average orbit altitude of the space shuttle is 185 miles, below where the Van Allen shields begin. How were the Apollo astronauts protected against these deadly energetic particles and solar flares?
"The area between the Sun and the planets has been termed the interplanetary medium. Although sometimes considered a perfect vacuum, this is actually a turbulent area dominated by the solar wind, which flows at velocities of approximately 250-1000 km/s (about 600,000 to 2,000,000 miles per hour). Other characteristics of the solar wind (density, composition, and magnetic field strength, among others) vary with changing conditions on the Sun. The effect of the solar wind can be seen in the tails of comets (which always point away from the Sun)."
"Intense solar flares release very-high-energy particles that can be as injurious to humans as the low-energy radiation from nuclear blasts. Earth's atmosphere and magnetosphere allow adequate protection for us on the ground, but astronauts in space are subject to potentially lethal dosages of radiation. The penetration of high-energy particles into living cells, measured as radiation dose, leads to chromosome damage and, potentially, cancer. Large doses can be fatal immediately. Solar protons with energies greater than 30 MeV are particularly hazardous. In October 1989, the Sun produced enough energetic particles that an astronaut on the Moon, wearing only a space suit and caught out in the brunt of the storm, would probably have died."
Why would NASA subject people to this kind of risk?
Once you are past the Van Allen shields, for example between the earth and the moon, or on the moon, you would be subject to the full brunt of solar flares. The Van Allen shields protect us here on Earth from this deadly radiation.
However, even in low-earth orbit, below the Van Allen shields, an August 1972 event could have been life-threatening had there been a space walk in low-earth orbit at the time.
According to Interplanetary crew exposure estimates for the August 1972 and October 1989 solar particle events , "...estimates of human exposure in interplanetary space, behind various thicknesses of aluminum shielding, are made for the large solar proton events of August 1972 and October 1989. A comparison of risk assessment in terms of total absorbed dose for each event is made for the skin, ocular lens, and bone marrow. Overall, the doses associated with the August 1972 event were higher than those with the October 1989 event and appear to be more limiting when compared with current guidelines for dose limits for missions in low Earth orbit and more hazardous with regard to potential acute effects on these organs. Both events could be life-threatening if adequate shielding is not provided."
Apollo 16 was in April 1972 and Apollo 17 was in December 1972. Why would NASA proceed with Apollo 17 just after the August 1972 event and risk astronauts' lives?
The hulls of the Apollo spacecraft were ultra-thin. They would have been unable to stop any significant amount of radiation. The same can be said for the spacesuits.
A calculation quantifies the radiation risk associated with solar flares beyond the Van Allen shields.
"Solar Flares are produced by 'storms' in the solar magnetosphere. These eruptions yield very high radiation doses within very short time periods (hours to days). There is a correlation with the 11 year solar cycle. The largest events occurring in the months following sunspot maximum. Solar flares are cataclysmic releases of energy resulting from processes that are poorly understood."
"...(1964 for solar minimum and 1970 for solar maximum)."
So the Apollo missions, from 1969 to 1972, were occurring during a solar maximum, when there would have been peak numbers of solar flares per day!
Edward P. Ney estimates the radiation risks in an article titled The Sun Under Surveillance in the 1967 World Book Science Year: "We have rough estimates of what the moon travelers can expect, based on a few observations made during the last solar maximum in 1957. The most violent flares probably will produce exposures of 100 roentgens each hour and may hold this level for several hours". The terms roentgen and rem (Roentgen Equivalent Man) are interchangeable.
This level of radiation dose is confirmed by Space Biomedical Research Institute in Humans in Space: "SOLAR FLARE Very hazardous and intermittent but may persist for 1 to 2 days. High energy protons travel at the speed of light so there is no time to get under cover. Protected dose 10-100 REM/hr Unprotected dose Fatal"
The Spacecast 2020 Technical Report puts the space weather radiation hazard to human life in perspective: "...at geostationary orbit, with only 0.1 gm/cm2 of aluminum shielding thickness, the predicted radiation dose (REM) for one year continuous exposure, with minimum-moderate solar activity, is estimated to be about 3,000,000..."
At geosynchronous orbit, doses are "still low compared to interplanetary space due to geomagnetic shielding", according to Radiation Hardening In Space.
A radiation dose value from a low energy flare is provided from NASA Mooned America, p. 134: "On page 256 of 'Astronautical Engineering' there is a chart that shows the dosage of four different flares. On August 22, 1958 there was a low energy flare that could have been reduced to 25-rem with 2-cm of water shielding."
So, being conservative and using 25 rems per flare, we have 25 rems x 15 flares/day = 375 rems / day for the Apollo astronauts.
For occupational exposure dose limits, the International Atomic Energy Agency states that the "occupational exposure of any worker shall be so controlled" that the limit of an "effective dose of 50 mSv" "in any single year" "be not exceeded". 50 mSv converts to 5 rems.
How were the Apollo astronauts able to withstand 375 rems per day when the IAEA occupational exposure dose limit is only 5 rems in any single year?
>Per qunto riguarda Iceman sarebbe importante sapere CHI aveva nel 69 radiotelescopi a disposizione, DOVE erano installati e CHI li usava e li gestiva.
Praticamente tutti i paesi industrializzati. Puoi partire per una ricerca da questi dati:
I radiotelescopi sono gestiti da enti scientifici. Per rispondere a un'altra domanda, è molto facile sapere se un segnale proviene dalla Luna o no: un radiotelescopio è un'antenna direzionale e riceve soltanto dalla direzione nella quale è puntato. Grosso modo come la parabola dell'impianto satellitare domestico: se non la punti bene, non becca il segnale.
Se il segnale arriva davvero dalla Luna, deve muoversi in sincrono perfetto con lo spostamento della Luna nel cielo (dovuto alla rotazione terrestre). Cosa estremamente difficile da realizzare mandando un segnale da altre fonti. Se non si fosse mosso in sincrono, qualcuno (per esempio i sovietici) l'avrebbe notato.
Certo è ipotizzabile un dispositivo automatico che dalla Luna ritrasmetta delle riprese fatte in studio sulla Terra. E' ipotizzabile anche la sparizione dei vettori dopo il lancio (nonostante i radar di sorveglianza anti-ICBM sovietici). E' ipotizzabile che per quarant'anni *nessuno* mai decida di confessare. E' ipotizzabile che le rocce lunari siano state recuperate con altri mezzi o siano false. E' ipotizzabile che nel 1969 ci fossero tecniche cinematografiche talmente sofisticate da creare filmati perfettamente realistici simulando il vuoto e sollevando la polvere senza formare volute, ma che di queste tecniche si sia persa ogni traccia. E' ipotizzabile che tutti coloro che avrebbero lavorato a questi filmati abbiano mantenuto il silenzio (senza neppure un attrezzista che si penta e confessi in punto di morte).
Ma a un certo punto la catasta di ipotesi necessarie a sostenere la teoria complottista diventa talmente complessa che in confronto una missione umana lunare reale è una bazzecola. Una bazzecola costosa, costosissima e rischiosissima, di grande prestigio politico ma di limitata valenza scientifica rispetto a missioni automatiche (ed è per questo che non ci si è più andati dopo il 1972 e che si è molto riluttanti a tornarvi), ma sempre più facile che architettare tutto l'ambaradan necessario per le tesi complottiste.
Io il radiotelescopio in giardino non c'è l'ho; non c'è l' ho neppure sul terrazzo, anzi, a dir e il vero, non l' ho mai avuto (se l'avesso detto ai miei : " voglio il radiotelescopico per ..."... bè lasciamo perdere ...è facile immaginare la reazione a cui sarei andato incontro); nel mio pase non l'aveva nessuno, nè ve ne era nessuno in tutta la mia provincia.
Al tutt'oggi mi pare che la situazione non sia cambiata.
Quindi ne consegue che non erano poi in tanti a poter verificare.
Invece, la costellazione di Orione, così come l'Orsa Maggiore e tanti altri corpi celesti dal mio paese si vedono, eccome se si vedono. E Orione e l'Orsa Maggiore e Venere etc tutti li sapevano riconoscere, anche e sopratutto contadini e pastori.
Una breve interruzione per segnalarvi che domani sera (martedì), alle h. 22:55 su RaiDue, ci sarà una puntata de "La Storia Siamo Noi" dedicata alla "Conquista della Luna". Spazio anche ai critici della NASA (nel trailer si vede pure Kaysing).
alle h. 22:55, ci sarà una puntata dedicata alla "Conquista della Luna".
Ci dici anche dove, su quale emittente, cosi' ci eviti di fare una rassegna di tutti i canali televisivi memorizzati sulla tv per poi scoprire che stai parlando di una web Tv?
Ciao Attivissimo, con "tutti i paesi industrializzati" intendi l'intero "blocco ovest"? Oppure anche il "blocco est"?
Se così fosse puoi dirmi/ci gentilmente chi in quel periodo storico ( ti ricordo, ma certamente lo saprai meglio di me, che nella democraticissima Italia il presidente del consiglio neo ""eletto"" doveva andare dall'ambasciatore americano a Roma prima di fare il suo discorso di insediamento), POTEVA parlare di certi argomenti senza subire pressioni? Ovvero chi era veramente LIBERO nel '69?
Mi scuso in anticipo se ho sbagliato interpretazione, ammetto di non aver guardato tutte le date e i luoghi di installazione dei raiotelescopi, ma la risposta mi è venuta di getto e dovevo scriverla...
Saluti
...il problema maggiore per il mondo è che le persone intelligenti sono piene di dubbi, mentre gli stupidi sono strasicuri di se.
I radiotelescopi sono gestiti da enti scientifici. Per rispondere a un'altra domanda, è molto facile sapere se un segnale proviene dalla Luna o no: un radiotelescopio è un'antenna direzionale e riceve soltanto dalla direzione nella quale è puntato. Grosso modo come la parabola dell'impianto satellitare domestico: se non la punti bene, non becca il segnale.
Se il segnale arriva davvero dalla Luna, deve muoversi in sincrono perfetto con lo spostamento della Luna nel cielo (dovuto alla rotazione terrestre). Cosa estremamente difficile da realizzare mandando un segnale da altre fonti.
Sarebbe possibile mandarlo da un satellite artificiale? Siccome esistono i satelliti geostazionari suppongono possano programmare un satellite per essere sempre in asse con la posizione della luna.
Citazione:
Se non si fosse mosso in sincrono, qualcuno (per esempio i sovietici) l'avrebbe notato.
I sovietici, visto la piogga di $ che si sono intascati con il programma spaziale congiunto che casualmente ne è scaturito subito dopo, sarebbero stati i primi ad essere interessati che l'hoax non venisse scoperto.
"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti" -- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1. Il portico dipinto
Le parole hanno un peso Mazzucco. Tra le informazioni e regole di questo forum si dice anche che ciascuno è responsabile in proprio di quello che dice. Mi sembra piu' che corretto. Ma tu hai una doppia responsabilità , una individuale ed una come responsabile di questo sito. E' ovvio che quando tu scrivi il seguito e l'interesse è maggiore di quando scrive un qualsiasi iscritto. Scrivi anche molto bene tra l'altro . Devo dire che hai anche carisma e questo ti crea una terza responsabilità. Ho notato questo : i commenti dei vari utenti sono privi di conoscenza tecnico-scentifica ( a parte qualcuno) e come me , evidentemente, leggono te, leggono Attivissimo, i vari link postati, gli altri e poi tentano ricerche in Internet. Alla fine risulta che chi crede in te , almeno per il suo 50% (e sto scarso) lo fa per fiducia in te, chi crede in Attivissimo lo fa perche' gia' dall'inizio non credeva alla tua versione. Credo che se tu sei in perfetta buona fede e se sei realmente convinto che nessun uomo è andato sulla luna fai bene a continuare la tua strada. Ma per dire questo non ritengo siano sufficenti le analisi su delle foto. Come avrai notato, il dibattito e' arenato in un punto morto. La vera prova provata non c'è. Tu dirai : ma la sto cercando. Se cosi' fosse l'affermazione-non siamo mai allunati- dovrebbe essere un po' piu' dubitativa. Se non altro per le tre responsabilità che hai. Per quanto riguarda me, non credo parlerò piu' di luna. Quello che ho detto e' stato solo una elaborazione della mia logica o deduzione (come dici tu)
Iceman: > MA siamo sicuri che le due pellicole siano uguali??? A mio avviso direi proprio di no... Qualcuno può spiegare la differenza?<
Vedi, in realtà sono molto più simili di quanto sembri...
La parte sensibile di una pellicola "per raggi X" è composta da cristalli di alogenuro d'argento
Che sono sì sensibili anche ai raggi X, ma lo sono di più per il visibile, in particolare ad alcune lunghezze d'onda.
Praticamente, per impressionare decentemente una lastra ci vorrebbero un bel po' di raggi X. Visto che i raggi X non fanno bene, fin dall'inizio si è pensato a come ovviare a questo problema.
Chiunque si sia fatto una radiografia, ha visto che il tecnico inseriva una cassetta nel tavolo per le radiografie.
Lì non c'è solo la pellicola, ma anche un fotomoltiplicatore, composto da elementi fluorescenti sensibili ai raggi X, un po' come i "fosfori" del televisore e del monitor.
I raggi X colpiscono questi elementi e loro si accendono.
Le tecniche sono numerose, e si evolvono man mano, così come le umulsioni.
Per esempio ci sono due foto-moltiplicatori, uno sopra ed uno sotto, ed ognuno emette ad una lunghezza d'onda diversa, naturalmente l'emulsione fotografica sarà più sensibile a queste lunghezze.
In pratica, la lastra che ottieni, è la foto di questo/i schermo/i di rinforzo, perché il contributo dato dai raggi X all'annerimento della pellicola è trascurabile.
Naturalmente questo non significa che i raggi X NON impressionino una lastra fotografica.
Per creare una nuova sfumatura : l'analisi delle foto e' atta a dimostrare che sono foto false. Il resto e' conseguente?. Trovare la Menzogna ufficiale e' il punto di partenza da cui "dedurre" il resto di contorno. Inoltre, e per fortuna, la logica, a volte, puo' essere indipendente dalle conoscenze tecniche...
......qualche scenziato di fama internazionale, avesse voluto opporsi a questa o ad altre farse , sarebbe stato irriso , isolato e denigrato da tutto il mondo .......
Pensi che nessun scienziato al mondo avrebbe sfidato il ridicolo per amore della verita' cosi' come ora sta facendo un fotografo? (mi scuserà Mazzucco) Ritieni che nessuno scienziato al mondo avesse od abbia integrità morale ? nessuno nessuno? Altamente improbabile, gli scienziati , quasi tutti, ogni volta che fanno una rivelazione rischiano il ridicolo.
Mi sembra che questo punto sia importante perche' la spiegazione che ogniuno di noi da' , gli fa automaticamente prendere posizione pro-complotto o contro-complotto . Ovvero come te lo spieghi che un evento tanto grande , come l'uomo che va sulla luna , possa essere una truffa colossale in barba a miliardi di persone. Il solo non trovare una spiegazione logica , autorizza colui che affronta il problema a non analizzare tutte le possibili argomentazioni che uno come Massimo puo' tirare fuori . Ma non solo quelle di Massimo , ma anche quelle di altri che hanno preso la stessa sua posizione , SONO UNA MINORANZA. Mentre chi a priori crede per varie ragioni ad un possibile complotto , tende a stare dalla parte possibilista , che tutto e' falso. Ritengo che stare in equilibrio e' difficile, ma utile a vedere meglio. Invito ad osservare lo stesso tipo di problema su altri argomenti piu' o meno recenti. Esempio il caso del Prof. Di Bella, del Prof. Rath, del Prof. Hammer, Galileo, Giordano Bruno, la corrusione arbitrale nel calcio, evidenze archeologiche negate, Ecc.
Poi sono d'accordo che ragionare sui fatti e i filmati , portando ogniuno la propria opinione , motivandola , e' un percorso che deve essere fatto per arrivare alla verita' ( a volte ).
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono
Visto che un nostro gradito ospite pare stia per congedarsi, riassumo:
1) La verità è nelle foto, lo hanno ammesso pure loro e non c'è bisogno di Mazzucco per capirlo: tutto da lì è cominciato ed è stata Internet che ha amplificato la loro diffusione con tutto quel che ne è poi conseguito; va precisato anche che i filmati all'epoca trasmessi sono stati "la classica zappa sui piedi" , perchè proprio guardando quei filmati la gente diventò scettica.
2) Le condizioni al contorno per capire, oltre alle foto, ci sono pure, basta osservare comete e meteore.
3) Ma la condizione al contorno migliore per capire si riassume in pochi versi, sulla falsa riga di un ben noto adagio: " ma come fanno i marinai a riconoscere le stelle, sempre uguali, sempre quelle".
Ivan, le citazioni sono un'ottimo punto di partenza, ma vanno scelte con criterio e vanno anche capite.
>If it is a threat then why were not animal experiments beyond the Van Allen belts done first?
a) perché era già prevista la messinscena b) perché la direttiva presidenziale di arrivare sulla Luna "within this decade" ha imposto di fare in fretta (guarda la cadenza delle missioni pre-sbarco), non c'era tempo da perdere con test su animali, e il rischio radiazioni era già noto come accettabile (anche se ha causato problemi a lungo termine in quasi tutti gli astronauti lunari).
Scegli tu.
>The fluxes of energetic particles can increase hundreds of times, following an intense solar flare or during a large geomagnetic storm, to dangerous levels. Timely warnings are essential to give astronauts sufficient time to return to their spacecraft prior to the arrival of such energetic particles."
Giusto. Questo vuol dire che in condizioni normali il flusso è sopportabile e che _nei momenti di picco_ non lo è.
>How were the Apollo astronauts protected against these deadly energetic particles and solar flares?
Ti risulta vi siano state eruzioni solari durante le missioni lunari?
>In October 1989, the Sun produced enough energetic particles that an astronaut on the Moon, wearing only a space suit and caught out in the brunt of the storm, would probably have died."
>Why would NASA subject people to this kind of risk?
Per motivi politici. Non è un mistero che le missioni lunari furono indette per motivi più politici che scientifici. Rischiare qualche vita (di militari, gente abituata -- pensa a Neil Armstrong, pilota di velivoli-razzo come l'X-15) era accettabile.
E le tue parole spiegano perché non si è tornati sulla Luna. E' rischioso, molto rischioso. Ora che manca la spinta del prestigio, il rischio è troppo alto e ingiustificabile.
>The hulls of the Apollo spacecraft were ultra-thin. They would have been unable to stop any significant amount of radiation. The same can be said for the spacesuits.
Frase vaga e arbitraria.
>So the Apollo missions, from 1969 to 1972, were occurring during a solar maximum, when there would have been peak numbers of solar flares per day!
Attenzione: dicevi che "During a solar maximum, about 15 flares per day emit detectable X-ray energies.". Nota il "detectable": rilevabili dagli strumenti. Non "letali". Si', le missioni 69-72 sono avvenute durante un picco di attività solare. Ma nessuna eruzione solare si è verificata durante le missioni. E' andata bene.
> So, being conservative and using 25 rems per flare, we have 25 rems x 15 flares/day = 375 rems / day for the Apollo astronauts.
Qui addirittura è stato preso il numero dei flare RILEVABILI e usato come numero di flare DANNOSI.
>If it is a threat then why were not animal experiments beyond the Van Allen belts done first?
a) perché era già prevista la messinscena b) perché la direttiva presidenziale di arrivare sulla Luna "within this decade" ha imposto di fare in fretta (guarda la cadenza delle missioni pre-sbarco), non c'era tempo da perdere con test su animali, e il rischio radiazioni era già noto come accettabile (anche se ha causato problemi a lungo termine in quasi tutti gli astronauti lunari).
Semplice: conoscevano già la risposta.
Per il resto: stiamo parlando di radiazioni ionizzanti, non di bruscolini; stiamo parlando delle radiazioni che creano le code alle comente, che fanno brillare la luna nel campo dei raggi gamma: che poi, a parer vostro, questo tipo di radiazioni possa esere schermato da un foglio di carta d'alluminio, ben venga la cosa, ma non lo venite a dire a noi, che alla fine non c'è ne frega niente: anadatelo a dire, per esempio, a quelli di Scanzano Jonico, che certe meraviglie della tecnologia pare non le abbiano per nulla comprese ma sopratutto per nulla apprezzate.
Ti rispondo molto volentieri, anche se mi rendo conto, dal tono delle tue parole, di trovarmi davanti a una situazione ben difficile da far progredire in qualunque direzione. Tu infatti hai già deciso tutto: hai deciso che questa sia una "inchiesta strampalata", hai deciso che sia "tutta basata su argomenti smontabili", ed è quindi ovvio che tu ti domandi perchè io sia così fesso da mettere a repentaglio la credibilità del sito.
E ti dirò di più: se così stessero le cose, sarei il primo a darmi del deficiente.
SInceramente sig. Mazzucco ha fatto un perfetto quadro del suo atteggiamento, del suo modo di procedere,partendo sempre e comunque dal fatto sicuro che l allunaggio sia stato un truffa! Non esistono alternative, sta tutto nel definire la quatità di prove, nenache la qualità.
Citazione:
Ho fatto per 25 anni il fotografo professionista, ai massimi livelli internazionali, e posso affermare con tranqullità assoluta che le foto lunari siano tutte fatte sulla terra. Lo vedo, esattamente come l'intenditore di corse dei cavalli riconosce da lontano il brocco dal campione di razza, o il mercante d'arte riconosce con una sola occhiata un Van Gogh falso dall'originale.
Io però, a mia volta, non riesco a distinguere un quadro originale da una crosta nemmeno se sto a guardarli per un mese, e so a malapena distinguere un cavallo da un mulo da soma, ma devo andargli molto molto vicino. Ed è giusto che sia così, le specializzioni nei vari campi hanno un valore proprio per quello.
Nello stesso modo purtroppo, chi non è fotografo professionista non riesce a vedere quello che per me è palese. E la vera frustrazione - che io cerco continuamente di trasformare in sfida - diventa per me proprio quella di trovare il modo di mostrarlo anche all'incompetente.
Ma che alla fine io ci riesca o meno, sul fatto che le foto siano false, e che quindi IO NON TEMA MINIMAMENTE DI ESSERE MAI SMENTITO DA NESSUNO, ci potrei scommettere la vita dei miei figli.
Le ricordo Sig. MAzzucco che il sottoscritto, che non è assolutamente un fotografo professionista ha demolito una sua analisi della foto AS12-46-6807(mettete il codice nel motore di Google in IMMAGINI) durante il Forum.
Non sto parlando di una mia Opinione,(ricordo che l utente "Paxtibi", con cui non vado di certo d accordo mi ragione!)ma di un dato di fatto.
Si trattava di un analisi a dir poco superficiale e lacunosa.
Inutile dire che, un ammissione di sbaglio, al contrario di quello che sostiene lei, non fu in grado di farla nenache allora. Rinunciando a ribattere e chiudendosi nel silenzio, ma non correggiendo la sua analisi lasciandola così come era, cioè sbagliata!
se qualcuno ci si imbatterà in futuro penserà che l ombra sull antenna sia realmente falsata perchè lei nonostante la palese falsità considera evidentemente la cosa come "una prova in più che faccia quantità".
Evidentemente 25 anni di attività di fotografo ad alti livelli non rende per forza capaci di conprendere che la LUNA NON è LA TERRA e che NON risponde alle stesse dinamiche, neanche fotografiche!
Citazione:
Per quel che mi riguarda quindi, rimane solo la possibilità - molto remota - che i viaggi lunari siano stato fatti lo stesso, anche se per qualche motivo ci avrebbero rifilato delle foto false. E' una possibilità che non posso escludere così categoricamente come quella fotografica
ipotesi mai presa in considerazione da lei forzatamente, mai mai e poi mai! Per questo ha semrpe evitato di rispondere alle domande vere(come quelle che ho postato qualche post fa), quelle che implicano conoscenza vera e non solo ipotesi da "cronaca vera"
Citazione:
In ogni caso, da parte mia ti posso tranquillamente GARANTIRE che se tu, o chiunque altro, provasse seriamente a discutere con me i singoli argomenti fotografici, smonterebbe ben poco. Il vero problema, anzi, è che in realtà NON TROVERAI MAI UN SOLO PROFESSIONISTA DELL'IMMAGINE - parlo di coloro che rischiano la faccia, e quindi la carriera, a seconda di quello che dicono sull'argomento
Veramente le smontature alle foto NON si contano, il fatto che lei faccia sempre finta di niente e che si giri sempre dall altra parte non cambia la realtà dei fatti!
Risponda a questa domanda: Se io fossi un fotografo professionista e rinomato e provassi a smontare queste Fotografie "palesemente false" cosa mi succederebbe?????
Il mio capo ricevera una telefonata della CIA e mi licenzierà???? Oppure mi aspetteranno sotto casa e mi faranno fuori????
Allora lei sig mazzucco cosè??? una specie di Salman Rushdie della fotografia??? Vive in un bunker nascosto??? o deve cambiare continuamente lavoro perchè i suoi capi non vogliono rogne con la CIA????
non pè che più semplicemente quelli che ci capiscono di fotrografie, i professionisti, sanno benissimo che si tratta di stronzate belle e buone???? Che le ombre nelle foto non sono parallele??? che le stelle non si devono vedere??? che conoscono le deformazioni nell utilizzo del Grandangolo???
NOn è forse LOGICAMENTE PIU' PROBABILE????
Citazione:
Lui le vide, quelle immagini, di persona, e fra l'altro mi ha confermato molti dettagli interessanti sulla faccenda della sparizione dei nastri. Ebbene: per quello che possa valere, ti dico che ho avuto la chiara, netta e profonda sensazione che i primi ad essere stati presi cosi maestosamente per il culo siano stati proprio le "migliaia" di tecnici (erano molto di meno, ma non cambia nulla) coinvolti in qualche misura nelle varie missioni Apollo.
ha parlato due ore e ora invece di spegare quello che le ha detto, (che tra l altro si sa da tempo, solo che la notizia è uscita ora perchè in estate cè più rischiesta di cazzate da ombrellone) ci dice: "ti dico che ho avuto la chiara, netta e profonda sensazione che i primi ad essere stati presi cosi maestosamente per il culo ".
>Sarebbe possibile mandarlo da un satellite artificiale? Siccome esistono i satelliti geostazionari suppongono possano programmare un satellite per essere sempre in asse con la posizione della luna.
La meccanica celeste impedisce un'orbita come quella che descrivi. A 36000 km, quota geostazionaria, l'unica orbita possibile ha un periodo di 24 ore. Il satellite si sfaserebbe subito rispetto alla Luna.
C'è poi l'effetto Doppler che indica la distanza di provenienza del segnale e la sua velocità relativa.
>I sovietici, visto la piogga di $ che si sono intascati con il programma spaziale congiunto che casualmente ne è scaturito subito dopo, sarebbero stati i primi ad essere interessati che l'hoax non venisse scoperto.
Giustificare un complotto con un'altra ipotesi di complotto non mi sembra molto rigoroso.
Se così fosse puoi dirmi/ci gentilmente chi in quel periodo storico ( ti ricordo, ma certamente lo saprai meglio di me, che nella democraticissima Italia il presidente del consiglio neo ""eletto"" doveva andare dall'ambasciatore americano a Roma prima di fare il suo discorso di insediamento), POTEVA parlare di certi argomenti senza subire pressioni? Ovvero chi era veramente LIBERO nel '69?
In realtà i radio telescopi erano un pò ovunque! Il che significa che un numero enorme di persone in tutto il mondo dovrebbero essere al corrente!
un tantino strano che, con i guadagni che possono arrivare dalla vendità di una prova e di una testimanianza del genere, nessuno abbia mai detto nulla. NEmmeno una persona, quindi a meno che non si voglia credere che gli USA anche oggi, a 40 anni dal fatto minaccino ancora e/o paghino il silenzio di migliaia e migliaia di persone IN TUTTO IL MONDO è a dir poco ridicolo!
I sovietici, visto la piogga di $ che si sono intascati con il programma spaziale congiunto che casualmente ne è scaturito subito dopo, sarebbero stati i primi ad essere interessati che l'hoax non venisse scoperto.
Scusa ma di quale pioggia di $ stai parlando?????? Il progetto congiunto ASTP fu costosissmo, enormemente impegnativo(fare in modo che le capsule Apollo e Soyouz si potessero "unire" fu enormemente impegnativo e costoso per questioni prettamente tecniche!) e a dire il vero scientificamente inferiore alle aspettative!
In pratica fu una missione molto "romantica", ma definirla un guadagno è una beffa! Fu fondamentalmente deludente!
Paolo Attivissimo, non voglio entrare nel merito della discussione, ma quello che affermi, o non l'ho compreso (e nel caso me ne scuso) oppure è errato: Citazione:
La meccanica celeste impedisce un'orbita come quella che descrivi. A 36000 km, quota geostazionaria, l'unica orbita possibile ha un periodo di 24 ore. Il satellite si sfaserebbe subito rispetto alla Luna.
La quota di 36000 km è la quota terrestre. Ovvio che sulla Luna non funzionerebbe. Ma anche la luna deve avere un'orbita in cui un satellite artificiale potrebbe ruotargli intorno ad una certa velocità in modo tale che la forza centrifuga controbilancia la forza di gravitazione sulla Luna stessa. E questo scegliendo come velocità di rotazione la medesima velocità angolare della Luna. Questo si chiama appunto moto geostazionario, perchè un osservatore sulla Luna vedrebbe il satellite sempre nella stessa posizione.
La pura e semplice verita' è raramente pura e non è mai semplice.
Credo ci sia un fraintendimento, non so se mio o tuo. Io ho risposto a una domanda sull'ipotesi di un satellite geostazionario usato per simulare la trasmissione dalla Luna. Ho dato per scontato che "geo" indicasse un'orbita intorno alla Terra, ma in effetti la tua ipotesi non è da scartare (anche se, in un impeto di pignoleria, dovremmo parlare allora di "selenostazionaria!).
>La quota di 36000 km è la quota terrestre. Ovvio che sulla Luna non funzionerebbe. Ma anche la luna deve avere un'orbita in cui un satellite artificiale potrebbe ruotargli intorno ad una certa velocità in modo tale che la forza centrifuga controbilancia la forza di gravitazione sulla Luna stessa. E questo scegliendo come velocità di rotazione la medesima velocità angolare della Luna. Questo si chiama appunto moto geostazionario, perchè un osservatore sulla Luna vedrebbe il satellite sempre nella stessa posizione.
Ottima domanda. Senz'altro anche la Luna, in linea di principio, come qualsiasi corpo celeste, ha un'orbita dalla quale un satellite sembrerebbe fisso sopra l'osservatore posto sulla superficie del corpo celeste perché il periodo dell'orbita corrisponde esattamente al periodo di rotazione del corpo celeste. Sulla Terra, che ci mette circa 24 ore a fare una rotazione, un satellite stazionario deve orbitare in un'orbita di pari durata. Siccome c'è un legame preciso fra distanza e velocità necessaria per un'orbita (semplificando, più il satellite è vicino al corpo celeste e più è massiccio il corpo celeste, più deve muoversi velocemente), c'è una sola distanza alla quale la velocità del satellite produce un'orbita di durata pari a quella della rotazione del corpo celeste. Nel caso della Terra, questa distanza è 36.000 km.
Scusami il preambolo, ma è un argomento che forse non per tutti è chiaro (non lo era per la mia prof di fisica del liceo, con la quale ho litigato proprio per questo).
Nel caso della Luna, essa ruota su se stessa in circa un mese, quindi occorre un'orbita che duri un mese per produrre l'effetto "selenostazionario". Questo, stando a quanto mi risulta, avviene a 93.000 km dalla Luna, ossia circa un quarto della distanza Terra-Luna. Una distanza ben visibile dalla Terra, a meno di piazzare il satellite-trasmettitore lungo l'asse Terra-Luna.
Ma non si può piazzare un oggetto lungo l'asse Terra-Luna a 93.000 km dalla Luna, perché a quella distanza l'attrazione gravitazionale terrestre della Terra supera quella lunare, e l'orbita è instabile.
Anche i punti di Lagrange (punti di equilibrio gravitazionale Terra-Luna) sono da scartare, perché la Luna si sposta di 12° ad ogni librazione e quindi vengono visti in punti diversi del cielo lunare.
Per farla breve: no, non c'è modo di simulare una trasmissione dalla Luna usando un satellite selenostazionario. Complottisticamente parlando, ci sarebbe un metodo molto più semplice: collocare il trasmettitore sulla superficie della Luna. Che è esattamente quello che hanno fatto gli astronauti dell'Apollo.
Scritta di getto, non garantisco la precisione e il rigore assoluto, ma una ragionevole spannometria.
Come promesso, vi fornisco i livelli delle radiazioni nello spazio, dall’articolo “missione impossibile?” della rivista “Le scienze” del luglio 2006 - [Autore: Eugene N. Parker, maggior esperto mondiale di gas interplanetari e di campi magnetici] (pag.69):
Per ovvi motivi, sono costretto a riportare in forma tabellare il grafico presente sulla rivista. La 1a colonna riporta la distanza dalla superficie terrestre, la 2° il valore in rem all’anno assorbiti da un essere umano ipoteticamente presente alla quota corrispondente.
Livello del mare---------> 0,02 - 0,04 1500 metri---------------> 0,04 - 0,06 3000 metri---------------> 0,08 – 0,12 12000 metri (jet)-------> 2,8 Orbita terrestre bassa-> 10 Fasce di van allen-------> 1500 Superficie lunare--------> 7 – 12 Spazio interplanetario-->13 – 25 Spazio interstellare------>30 – 70
Commento al grafico: Citazione:
RISCHI SPAZIALI: Non sarà pericoloso come entrare in un reattore nucleare, ma viaggiare nello spazio può avere serie conseguenze sulla salute. Il grafico mostra la dose annuale di radiazioni che gli astronauti riceverebbero a causa dei raggi cosmici. Il Rem è l’unità di misura dell’esposizione alle radiazioni. Durante un viaggio interplanetario, l’equipaggio riceverebbe in un solo anno più radiazioni di quanto sia ammesso dai regolamenti internazionali nel corso di un’intera vita, sviluppando tumori e altre patologie. I brillamenti solari e le fasce di Van Allen possono uccidere sul colpo, ma sono più facili da evitare.
Preciso che l'articolo tratta nel caso specifico i viaggi interplanetari (come ho già detto in altri post), ma è così interessante che voglio citarne qualche altro brano:
Dall'introduzione:
Citazione:
Al contrario di altre difficoltà connesse con i viaggi interplanetari, che dovrebbero trovare una soluzione tecnologica in tempi ragionevoli, i raggi cosmici sembrano un problema irrisolvibile, che potrebbe costringere i responsabili delle politiche spaziali a rivedere radicalmente i propri piani.
(...) Sulla terra, immerso nell'atmosfera, Citazione:
ogni essere umano assorbe ogni anno una dose di radiazione cosmica pari a circa 0,03 Rem ( a seconda dell’altitudine): l’equivalente di un paio di lastre al torace. Al di fuori dell’atmosfera, però, il bombardamento dei raggi cosmici è molto più intenso: nello spazio, il corpo di un astronauta sarebbe attraversato ogni secondo da un totale di circa 5000 ioni (protoni o nuclei più pesanti). Ogni ione lascerebbe dietro di sé una scia di legami chimici spezzati e produrrebbe [nel corpo dell'astronauta] lo stesso effetto a cascata che normalmente provoca nell’atmosfera. (...) In una relazione pubblicata lo scorso agosto, si sostiene che un astronauta in viaggio verso marte riceverebbe una dose superiore a 80 Rem all'anno. (Il limite per i lavoratori degli impianti nucleari è di 5 Rem all'anno) Fra gli astronauti maschi, 1 su 10 morirebbe di cancro, mentre tra le donne la proporzione salirebbe a 1 su 6, a causa della vulnerabilità al tumore al seno. (...) Nell’agosto 2004 la NASA ha organizzato un incontro all’università dal Michigan per fare il punto della situazione, ma le conclusioni non sono state esattamente incoraggianti. Non si è riusciti, infatti, non solo a chiarire quale potesse essere la soluzione ai raggi cosmici, ma nemmeno se effettivamente vi sia una soluzione.
Mi fermo qui, ma ogni riga di quell'articolo è piena di informazioni avvincenti, quindi il mio consiglio è di procurarsene una copia al più presto!
Sensor System To Gauge Effects Of Cosmic Rays On Lunar Explorers
Boston MA (SPX) Jan 24, 2005
Boston University Professor Harlan Spence recently learned that his proposal for CRaTER, an instrument that will measure and characterize the potential biological effects of cosmic radiation on humans, was one of six selected by NASA for the Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) mission scheduled for fall 2008.
A professor in Boston University's Center for Space Physics and a professor in and chairman of the university's Department of Astronomy, Spence is expected to receive a contract for approximately $9.5 million for CRaTER.
He and the other principal investigators will each head institution-based research teams that will build instruments to gather data on the lunar environment, a vital first step in NASA's preparation for what President Bush has announced will be a series of human and robotic missions to the moon.
CRaTER, which stands for Cosmic Ray Telescope for the Effects of Radiation, will measure the high-energy charged particles (ions and electrons, not "rays" at all) that travel throughout the cosmos at nearly light speed.
Consisting of a novel cosmic ray sensor system coupled with proven analog and digital electronics, CRaTER will relay its data back to Earth through the LRO spacecraft's communication system.
The sensor system will be the scientific heart of the instrument. Designed as a stack of detectors housed in a structure of aluminum and special material known as tissue-equivalent plastic, the sensor system will allow CRaTER scientists to measure and characterize the potential biological effects of radiation that occur in deep space.
The aim: gather the data needed to develop equipment and materials that will ensure human safety in the lunar environment. ...
Scusassero, ma degli amici non ci avevano appena rassicurato che basta un foglio di alluminio o similia (quello che decora il LM, tanto per interderci), a salvaguardia del tutto?
Che motivo c'è di sprecare ulteriori risorse in queste cose?
E' tutto a posto, ci avevano detto ... tranquilli: il LM, costato fior di quattrini, null' altro era se non un telaio con un pò di carta stagnola intorno (piedi e gambe comprese, da notare), carta tenuta insiema da un pò di nastro adesivo, l'ideale, ci hanno rassicurato, per affrontare in tutta sicurezza l'ostile ambiente spaziale e lunare.
Grazie per aver fornito dati concreti per la discussione.
12000 metri (jet)-------> 2,8 Superficie lunare--------> 7 – 12
Ossia sulla Luna il valore è soltanto quattro volte superiore a quello in volo in aereo. E la gente va in aereo abbastanza spesso, e ci porta anche le pellicole fotografiche. Che non si velano.
Massimo, ora che hai visto i dati, vorrei sapere se sei ancora convinto della letalità delle radiazioni sulla Luna o della loro ineluttabile velatura delle pellicole.
>Che motivo c'è di sprecare ulteriori risorse in queste cose?
Per esempio, perché un conto è prepararsi e difendersi da radiazioni e particelle per un brevissimo soggiorno lunare (missioni Apollo), un altro è prepararsi per una permanenza più lunga, con conseguente esposizione più lunga e più dannosa, dalla quale occorre quindi maggiore protezione.
Il LEM era concepito per la massima leggerezza possibile, con la schermatura ragionevolmente sufficiente a proteggere gli astronauti dall'esposizione di qualche giorno sulla superficie lunare.
Certo, certo: le radiazioni solari e cosmiche sono come il maltempo: non sempre piove, anzi, lassù c'è quasi sempre sereno, ogni tanto qualche lontana galassia s'imbroncia e ..... ovvio. In quell'epoca, poi, le previsioni meteo galattiche davano bel tempo per tutta la settimana su tutto il sistema solare.
E poi lassù, come per il maltempo terrestre, quando piove basta aprire l'ombello: un pò di grandine spaziale che volete che sia.
Riguardo al LM: vado in Alaska, in inverno: mica mi borto il cappotto imbottito, guanti e cappello; mi porto un solo un giubbotto di jeans, tanto ci devo stare solo qualche giorno. Un pò di fresco a -40 sotto zero che volete che mi faccia, devo stare lì solo pochi giorni ...
A proposito di previsioni e di ombrelli, è forse utile un'ultima citazione, sempre dallo stesso articolo:
Citazione:
La pioggia costante di raggi cosmici non è però l'unica delle minacce: anche il sole è in grado di produrre tremende irradiazioni di protoni e nuclei più pesanti a velocità prossime a quelle della luce. Durante queste esplosioni occasionali si può arrivare a emissioni di oltre 200 Rem in un'ora, una dose che sarebbe letale per un astronauta privo di protezioni. Qualsiasi protezione fosse adottata contro i raggi cosmici, dovrebbe essere in grado di schermare anche da queste tempeste solari, anche se sarebbe communque più sicuro programmare un eventuale viaggio su marte negli anni in cui l'attività solare è meno intensa.
C'erano le previsioni meteo galattiche: "bel tempo cosmico su tutto il sistema solare per tutta la settimana: partite tranquili".
...
Ops, ..., scordavo: quando piove noi che facciamo? Ci mettiamo gli stivali o comunque un'idonea calzatura che ci tenga asciutti piedi e gambe. Lo stesso concetto valeva per il LM: coibentazione, a protezione dalle nocive ed ingrate radiazioni (sempre quelle che incendiano le comete e che fanno brillare la luna nel campo dei raggi gamma ed X) con la preziosa carta stagnola (sempre quella non nota a quelli di Scanzano Jonico, ma non nota neppure in Ucraina ) anche delle gambe e dei piedi del medesimo.
PaoloAtti > Certo è ipotizzabile un dispositivo automatico che dalla Luna ritrasmetta delle > > riprese fatte in studio sulla Terra. E' ipotizzabile anche la sparizione dei vettori > dopo il lancio (nonostante i radar di sorveglianza anti-ICBM sovietici). > E' ipotizzabile che per quarant'anni *nessuno* mai decida di confessare. > E' ipotizzabile che le rocce lunari siano state recuperate con altri mezzi o siano false. > E' ipotizzabile che nel 1969 ci fossero tecniche cinematografiche talmente >sofisticate da creare filmati perfettamente realistici simulando il vuoto e >sollevando la polvere senza formare volute, ma che di queste tecniche si sia >persa ogni traccia. E' ipotizzabile che tutti coloro che avrebbero lavorato a >questi filmati abbiano mantenuto il silenzio (senza neppure un attrezzista che si >penta e confessi in punto di morte). >Ma a un certo punto la catasta di ipotesi necessarie a sostenere la teoria >complottista diventa talmente complessa che in confronto una missione umana >lunare reale è una bazzecola. Una bazzecola costosa, costosissima e >rischiosissima, di grande prestigio politico ma di limitata valenza scientifica >rispetto a missioni automatiche (ed è per questo che non ci si è più andati >dopo il 1972 e che si è molto riluttanti a tornarvi), ma sempre più facile che >architettare tutto l'ambaradan necessario per le tesi complottiste.
Non mi sembra di azzardare nulla di tecnicamente fantascentifico se:
- rilevo l'importanza che in quell'epoca c'era di battere i russi. E di farlo per di più in grande stile, con tutto il mondo davanti alla tv. Qui non si tratta di costi o complessità. L'obiettivo è dare una lezione ai russi. Il risultato dev'essere sicuro. Non basta essere arrivati ad un passo con le precedenti missioni apollo. Non danno la certezza del risultato.
- Mandare 3 astronauti in orbita bassa terrestra è invece ormai poco più che routine. Far trasmettere un qualche segnale da qualche sonda lunare mentre le trasmissioni, dall'allunaggio in avanti, proseguono da un set posto magari in un deserto americano non è difficile. Il segnale peraltro non era in chiaro. Io da terra col mio radiotelescopio vedo correttamente un segnale provenire dalla luna. Ma cosa c'è "scritto" dentro al segnale ? Oppure, come dici tu, viene ritrasmesso il sengale proveniente da terra.
- Il saturn può essere restato in orbita bassa per qualche tempo ed essere poi naturalmente ricaduto disintegrandosi in atmosfera. Come successe alla MIR qualche anno fa mi pare.
- Con le tecniche dell'epoca il cinema poteva arrivare a riprodurre quello che si è visto che, come rileva iceman, sono riprese di qualità tutto sommato scadenti. Non ho analizzato in dettaglio capricorn-I, però .. Non capisco poi l'obiezione che leggo di continuo del tipo "Ma già che c'erano potevano farla meglio". Scusate, ma devo taroccare un filmato che viene per la prima volta dalla Luna o devo fare Ben-Hur 2 ? E' ovvio che in ogni caso le immagini fossero scadenti. Eppoi "Ma se l'hanno fatta in studio perchè tutti quegli errori, le luci etc etc. " Ma è giocoforza che se devi taroccare l'ambiente (gravità, luci ...) di un'altro pianeta, qualcosa ti deve scappare. In molti film (mi viene in mente il gladiatore) ci sono errori anche veniali. E che vuol dire? E' scappato. Si sono sbagliati.
- Riguardo al fatto che nessuno abbia parlato ( soprattutto in punto di morte, è un'iimmagine che ti è cara, la citi spesso) , fammi un esempio di qualcuno, anche non in punto di morte, che abbia un bel giorno deciso di parlare e, grazie a lui, la storia di qualche mistero/strage/altro sia stata riscritta. Ma prendi gli anni della strategia della tensione in Italia con decine di attentati enormi, prendimi Ustica, centinaia di persone sapevano, qualcuno a distanza di 20-30 anni ha parlato? Neanche ai processi lo hanno fatto. E quelli che hanno parlato? E' stata fatta chiarezza grazie a loro su qualche vicenda? Un bel giorno il signor attrezzista che ha lavorato sul set si presenta da mister CNN e gli dice che lui sa la verità sulla Luna. Per me la risposta potrebbe essere qualcosa del tipo: "Ma se ne vada, drogato ! "
Mi sembra invece che la catasta di ipotesi fatta per spiegare inspiegabili errori nei dati ufficiali (foto, filmati, tempi ..) sia ai confini della realtà.
".. e per tutti il dolore degli altri è dolore a metà "
un tantino strano che, con i guadagni che possono arrivare dalla vendità di una prova e di una testimanianza del genere, nessuno abbia mai detto nulla.
Citazione:
NEmmeno una persona, quindi a meno che non si voglia credere che gli USA anche oggi, a 40 anni dal fatto minaccino ancora e/o paghino il silenzio di migliaia e migliaia di persone IN TUTTO IL MONDO è a dir poco ridicolo!
Mister CNN, sono mister Attrezzista InPuntoDiMorte , se mi da un milione di dollari le racconto la verità sulla luna, si si, fu girata all'interno dell'area 51, vada lei stesso a verificare, poi ci sbagliammo con le luci sul set, guardi che si vede benissimo, si forse esagerammo un pò a fare i salti col rover ... Ma ti pare? Anche se venisse fatto, supponiamo per assurdo, un documentario, verrebbe fatto a pezzi. E' invidioso, è stato licenziato, si vuole vendicare, che provi quello che dice ..
Eppoi, ripeto anche a te, fammi un esempio di qualcuno, che abbia un bel giorno deciso di parlare e, grazie a lui, la storia di qualche mistero/strage/altro sia stata riscritta. Su Ustica in quanti sapevano/sanno la verità? Diciamo un centinaio, ma forse più. Qualcuno ha parlato ? Qualcuno ci ha provato e sappiamo come è finito. Incidenti naturalmente. Devo provarti che no lo sono stati, ovviamente. O non crederai davvero (come crederà, ne sono sicuro, Attivissimo) alla bomba sull'aereo? (mini-OT).