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di Massimo Mazzucco
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media : Identità e Internet
Inviato da Redazione il 29/7/2006 9:54:59 (4922 letture)

Quello che segue non è un articolo vero e proprio, ma una mia risposta ad un commento da parte di due utenti, che ho "nobilitato" ad articolo solo per permettere una eventuale discussione sull'argomento trattato, che non c'entra nulla col tema dell'articolo in cui il commento originale si trova adesso.

Quella dell'identità in Internet infatti è una questione molto importante per tutti, sia a livello pubblico ("chi sei?", rispetto al mondo reale), sia a livello personale ("chi sono io?", rispetto a questo mondo virtuale).

Due iscritti, Dusty e Lestaat, avevano sollevato un'obiezione all'interno della discussione in corso sulla mia nota richiesta di firmare gli articoli che vanno in homepage con un nome proprio - reale o inventato che sia - e non con un nick. Alla mia frase "dei veri articoli debbono essere scritti da persone vere, non da dei fantasmi simbolici", Dusty aveva obiettato: "Se è vero che qui si discutono le idee e non le persone, che ci frega da chi è stato scritto l'articolo? Non dobbiamo giudicare la persona, ma l'idea di cui è portatrice, no? "

E devo dire che leggendo a freddo quel post sono rimasto di sale. "Oh cacchio - mi sono detto - sta a vedere che ho finito per contraddirmi da solo, …


… su uno dei principi fondamentali del sito".

Immagino che una reazione simile l'abbia avuta anche Lestaat, il quale, subito dopo Dusty, aveva scritto sorridendo:

"Tana libera tutti, Mazzucco. Beccati questa."

Nella mia testa, tutto quadrava alla perfezione (quando mai ti senti in disaccordo con te stesso?), ma la ragione era lì davanti a me, e sembrava darmi torto marcio. E devo dire che ci ho messo un bel pò prima di trovare l'eventuale punto debole di quel ragionamento, per due motivi: a) il ragionamento è brevissimo, e quindi diventa molto difficile scomporlo nelle diverse parti, e b) il punto debole consiste in due "movimenti separati", che presi singolarmente hanno l'aria di essere perfettamente sani e innocenti. Mai fidarti di quelli con la faccia da bravo ragazzo, diceva mia nonna. (Chi non è interessato all'analisi specifica, può saltare alla seconda parte, più sotto.)

I° movimento: "Se è vero che qui si discutono le idee e non le persone, che ci frega da chi è stato scritto l'articolo?"

La parola chiave qui è "DA CHI", che porta a presupporre che con una firma "Piero Ricotta" l'autore sia più identificabile - nel senso di definibile come individuo - che non con un qualunque "Sklero88".

A questo punto interviene il

II° movimento: "Non dobbiamo giudicare la persona, ma l'idea di cui è portatrice, no?"

in cui, con una sottilissima transizione, "discutere" diventa "giudicare".

Se sommiamo i due movimenti ("giudicare" + "da chi"), si ottiene la classica "domanda pesante", in cui si implica una premessa non necessariamente valida. Dove sta scritto infatti che noi siamo qui a "giudicare l'autore di un articolo, piuttosto che non l'idea di cui è portatore"?

Noi siamo qui a DISCUTERE le idee, nel senso di DIBATTERLE, e nel farlo siamo anzi invitati proprio a non GIUDICARE - nè implicitamente ("non dire stronzate"), nè esplicitamente ("testa di cazzo") - la persona che discute con te.

Non siamo affatto qui a "GIUDICARE" nessuno, quindi, nè l'autore di un articolo, nè quello di un qualunque altro commento.

Il ragionamento-flash di Dusty consiste prima in una errata interpretazione del concetto di identità (fra individuo e idee espresse), sommata alla sottile transizione, errata anch'essa, in cui DISCUTERE diventa GIUDICARE.

***

Al di là dei sofismi analitici, veniamo comunque al vero motivo per cui preferisco firme "umane" a quelle simboliche, in calce agli articoli in homepage. La quintessenza - ed il successo, temo - dell'uso del nickname, sta nella possibilità di crearsi un alias, grazie al quale il vero individuo non è più identificabile nel mondo reale.

Certo che, nell'ambito della rete, Amaranto37 è sempre Amaranto37, e quindi "chissenefrega sapere come si chiama nella vita reale", ma l'uso del nick, volente o nolente, suggerisce, soprattutto a livello subliminale, un desiderio di anonimato, con tutti i vantaggi che questo comporta.

Vedere quindi un articolo firmato da qualcuno "che preferisce - per definizione - non essere identificabile con la propria persona reale", toglie automaticamente forza a ciò che dice, che lo si realizzi a livello razionale o meno.

Se uno non ha il coraggio di apporre il proprio nome alle proprie idee, in qualche modo vuol dire che non le reputa abbastanza forti da esporsi in prima persona per sostenerle.

Vero è che io stesso concedo all'autore la possibilità di firmare, in casi particolari, con un nome inventato. Chiunque abbia pubblicato un articolo su LC la prima volta, potrà confermare di aver ricevuto da parte mia una lettera in cui gli chiedevo di darmi un nome "reale" con cui firmare, "anche non il tuo, al limite, se la cosa ti potesse creare problemi particolari".

Ma in verità io non sono assolutamente in grado di verificare il nome reale di nessun iscritto, e lascio quindi comunque nelle mani dell'autore decidere se darmi quello vero o darmene uno inventato.

Resta il fatto che Piero Ricotta, dal giorno che inizia a pubblicare in rete, è e rimarrà sempre Piero Ricotta, e quindi io, leggendolo, non avrò quell'impressione di inconsistenza che provo invece di fronte agli articoli di uno STEALTH480.

In ultima analisi, è un semplice fatto di percezione, spesso inconscia, dovuto alla valenza negativa del nick (negativa rispetto, e limitatamente alla, forza delle idee).

In fondo, voi non preferireste leggere un giornale in cui gli articoli siano firmati da Andrea Franzoni, Marco Cedolin, Massimo Mazzucco, Giorgio Mattiuzzo, Marco Sabatino, piuttosto che un giornale in cui gli articoli siano firmati da Andromeda91, UBN48FX13, CernieraRotta, Cipolla88 e cuccuruccùpaloma?

Io si, decisamente. Sarò all'antica, che volete che vi dica?

(C'è poi un secondo motivo, che va a puro vantaggio dell'autore, per cui insisto nell'uso del vero nome, ma non posso spiegarlo pubblicamente, poichè a qualcuno verrebbe subito in mente il modo di approfittarsene).

Firmato:

Pimpiripettannusa

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
MarcoBZ
Inviato: 29/7/2006 10:27  Aggiornato: 29/7/2006 10:30
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: Identità e Internet
Fregato Satirus?



PS:
Spazio a disposizione per le tue vignette... 10 Euro / KB

PPS:
adesso vado a leggermi l´articolo

Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
Dusty
Inviato: 29/7/2006 10:35  Aggiornato: 29/7/2006 10:35
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: Identità e Internet
Citazione:

in cui, con una sottilissima transizione, "discutere" diventa "giudicare".


Accidenti, volevo scrivere "discutere" ed invece per sbaglio ho scritto "giudicare" (è evidente che è sbagliato e non lo intendevo).
E subito il Redazzucco ne ha approfittato per cassarmi, ben mi sta, la prossima volta starò più attento

A parte gli scherzi, io vorrei dire una cosa: secondo me non è importante avere un nome reale associato agli articoli (così come ai commenti), quanto avere un identificativo (quindi sia un nome, che un nick o alias), che sia garantito univoco.

Visto che, appunto, i nomi possono essere del tutto arbitrari e non abbiamo nessuno che ci garantisca che sia vero (così come ci sia una persona diversa dietro ad ognuo di essi), per me Paolo Rossi è del tutto equivalente a "srapot88".
Ma quello che mi interessa, è saper distinguere i messaggi di srapot88 rispetto a tutto gli altri.
Perchè?
Perchè in questo modo mi costruisco (nella mia testa, chiaramente non è detto che corrisponda minimamente alla realtà) il suo profilo, il suo modo di pensare, a ricordarmi le sue esperienze ed il suo vissuto, e questo mi aiuta da una parte a valutare il peso dare alle sue affermazioni, e dall'altra ad interpretare/inquadradare in un ottica migliore quello che scrive.

Questo è particolarmente necessario per cercare di dare un significato ai post di utenti come Linucs

Ciao,
Dusty

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
cocis
Inviato: 29/7/2006 10:38  Aggiornato: 29/7/2006 10:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Identità e Internet
Autore: MarcoBZ Inviato: 29/7/2006 10:27:51

Fregato Satirus?



PS:
Spazio a disposizione per le tue vignette... 10 Euro / KB

PPS:
adesso vado a leggermi l´articolo
------------------------------------------

hai imparato da berlusconi ..

MarcoBZ
Inviato: 29/7/2006 10:57  Aggiornato: 29/7/2006 10:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/9/2005
Da: Bolzano - Alto Adige - Italy
Inviati: 192
 Re: Identità e Internet


non infieriamo su di lui poverino
ultimamente non sorride piu
é sempre cosi
....


Gli eventi si stanno susseguendo così rapidamente che è quasi impossibile per noi compilare, assorbire, analizzare, e distillare la mole di informazioni. - Gerald Clemente
Rolly
Inviato: 29/7/2006 12:17  Aggiornato: 29/7/2006 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/10/2005
Da: Valle d'Aosta
Inviati: 104
 Re: Identità e Internet
Secondo me Dusty invece volevi proprio scrivere "giudicare" in quel contesto, ma il tuo pensiero completo era

"Se è vero che qui si discutono le idee e non le persone, che ci frega da chi è stato scritto l'articolo? Non dobbiamo giudicare la persona, ma discutere l'idea di cui è portatrice, no?"

Questo perchè in realtà molte persone, una volta che si sono costruiti un profilo mentale della persona che scrive certi articoli e/o commenti, incominciano, inconsciamente o meno, a giudicare la persona.

Credo più o meno succeda a tutti... Dusty ha citato Linucs... Io ad esempio lo ritengo un estremista con una gran testa, ma il cui estremismo lo fa talvolta esagerare, leggo MM invece come una persona più... E' un modo umano di comportarsi... Quando leggi i commenti di uno che si spaccia per astrofisico che scrive delle vaccate, ti viene da pensare che è un imbecille, e quando rileggi quel nick fai la tua "tara mentale" su ciò che ha scritto... Questo è "giudicare la persona".

Saluti.

Stragnagn

Se il sig. Ratzinger mi scomunicasse sarebbe per me motivo di orgoglio.
Cassandra
Inviato: 29/7/2006 13:06  Aggiornato: 29/7/2006 13:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Identità e Internet
Se si discutono le idee e non le persone, allora diventa inutile firmare del tutto. Piero Ricotta, Stealth488 o niente è la stessa cosa. Ma scommetto che così non vi piacerebbe, vero?

Inoltre, non è mica detto che un nick sia quello in tutta la Rete. Se ad esempio io qui sono Cassandra, sul forum delle appassionate del lavoro a maglia posso essere Mammina e su quello degli ingegneri nucleari Fotone85. Perché potrebbe non andarmi che chiunque, con un giro di Google, sappia che la stessa persona che si occupa di ingegneria nucleare si occupa anche di cospirazioni. O che i lettori di Luogocomune scoprano che io lavoro all'uncinetto e scambio ricette.
Andare a scavare nel misterioso regno delle motivazioni sui nick-non nick scopre nidi di serpi.

Per quanto riguarda più strettamente gli articoli di Luogocomune, capisco che un articolo firmato Piero Ricotta suoni più autorevole... Per quanto, non è detto: basta pensare all'agente segreto del SISDE che si chiama Pio Pompa!!!

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
soulsaver
Inviato: 29/7/2006 13:21  Aggiornato: 29/7/2006 13:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/11/2005
Da: Roma
Inviati: 613
 Re: Identità e Internet
Io sono un grande appassionato e collezionista di dischi soul e jazz...

Il nick è altamente rappresentativo, la scelta del nick raramente non rispecchia alcuni elementi caratteriali, passioni od anche ideali della persona, infatti non mi risulta che ci siano nick come Minchione74 o Fagiano... Noi nel nostro piccolo abbiamo il "caro" neocons che sfoggia anche l'avatar con la bandiera di israele, questo chiaramente è un caso limite.
Il nick, con l'avatar è come un saluto, un biglietto da visita, per i dati che comunica, per come li comunica, ti può dare subito un'intuizione della persona, senza eccedere come magistralmente raccontato dai deliri di Bret Easton Ellis di American Psycho.

Free from the need to be free "Mommy what's a Funkadelic, George Clinton 1970"
carloooooo
Inviato: 29/7/2006 14:30  Aggiornato: 8/3/2009 0:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/7/2006
Da: marca gioiosa et amorosa
Inviati: 1386
 Re: Identità e Internet
Massimo,

Citazione:
E devo dire che ci ho messo un bel pò prima di trovare l'eventuale punto debole di quel ragionamento


L'orgoglio aguzza l'ingegno.

Ne sono profondamente convinto.

Con grande stima,

Carlo

illupodeicieli
Inviato: 29/7/2006 15:02  Aggiornato: 29/7/2006 15:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/1/2005
Da:
Inviati: 323
 Re: Identità e Internet
penso sia più importante l'articolo, ciò che vuole esprimere: anche se coperto dal nick.
quì da noi ,a sud almeno, c'è invece la brutta abitudine, tipica dei cagliaritani, che quando vedono o leggono una novità, vogliono sempre sapere le generalità dell'autore (che sia uno scrittore o un cantate o imprenditore): bisogna conoscere "su sangunau". e sopratutto sapere chi sono il padre e la madre dell'uomo nuovo.
il rischio è di cadere nelle trappole mentali, per cui se l'articolo lo scrive tizio o caio, è giusto o sbagliato.
se si dovessero introdurre nuove regole penso che sia meglio lasciare che uno si firmi come preferisce anche con il nome che ha nella carta d'identità,ma forse ormai in rete si preferisce usare il nick:per cui lasciamo a ognuno la propria libertà .

Lestaat
Inviato: 29/7/2006 18:12  Aggiornato: 29/7/2006 18:20
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/7/2005
Da: Perugia
Inviati: 1774
 Re: Identità e Internet
LOL
Sottolineo che era decisamente scherzoso il mio appunto.
Proprio perchè come dici, caro Mazzucco, l'impressione era esattamente quella:
Che fai ti contraddici su una cosa così fondamentale?

Messa da parte la leggerezza dei toni del post di Dusty rimaneva effettivamente un problemino abbastanza fastidioso dal quale ne sei uscito bene come al solito.
Uscito bene si, ma immagini di non essere il solo a pensare che sbagli.
Chiaro che si tratta di un peccato veniale e soprattutto di un idea che si basa su un concetto ampliamente condivisible, resta però il problema.
Internet sta diventando sempre di più un ambiente, più che un mezzo di comunicazione. In internet ci sono conoscenze e amici che forse mai lo sarebbero fuori.
Qui su LC ad esempio ci sono persone di svariate eta. Ci sono vari vent'enni, che difficilmente si troverebbero (non sto discutendo se questo sia giusto o sbagliato ma solo il fatto in se) seduti allo stesso tavolo con i cinquantenni che frequentano il sito.
Non per uno stupido pregiudizio, ma per la differenza di peso che siamo portati a dare (è una abitudine sbagliata ma è pur sempre un'abitudine) se un concetto viene espresso da una persona di una certa età piuttosto di un altra.
Viene spontaneo a molti. Ovviamente spesso poi siamo pronti a tornare sui nostri passi se quel qualcosa detto colpisce nel segno, ma non possiamo negare che spesso questo pregiudizio non banale ce l'abbiamo un po tutti.
Accade anche molto spesso con la sessualità. Non a caso internet ha favorito una certa liberazione dai tabù sessuali che opprimono il mondo occidentale e soprattutto cattolico.
In questo contesto nascono quindi le community, non a caso.
L'equivoco e la tua convinzione sui nomi nasce probabilmente proprio dal fatto che tu sei abituato a firmarti Mazzucco. Noi qui così ti chiamiamo (Redazzucco non è altro che un soprannome).
Per molti invece il nick diventa un vero e proprio nome, non di un altra personalità certo, siamo sempre gli stessi, ma sapete bene tutti quanto sia difficile discutere in modo così profondo con così tanta gente fuori da qui.
Certo ci sono gli amici ma sono pochi. Qui su LC ho come tutti quanti la possibilità di affrontare discorsi ampi e a volte complessi con tante e tante persone, nel mondo di tutti i giorni è molto più difficile trovarne così tante, converrete.
Lungi dall'essere una vita alternativa o un rifugio è però un luogo dove non sono Federico, ma Lestaat.
Federico è molto più compagnone, becero, fuma come un dannato, la voce tonante, spesso e v olentieri con una canna in mano e una pinta di Guinness e che spesso ma non sempre parla di cose serie.
Scrivere su internet invece si concentra su alcuni aspetti di me, Lestaat appunto.
Nello specifico se dai un occhiata al sito di ESSERRE scoprirai che quel nick è probabilmente qualcosa di più che un nome inventato.
Per questo rimango convinto che un articolo intelligente se viene scritto da AMICODELLUPUPA non solo merita la home, ma è proprio con quel nome che DEVE essere firmato.

PS
rileggendo il mio post mi sono accorto di averla presa un po larga. Perdonatemi ma non saprei come riassumere il concetto che volevo esprimere.

In nomine libertatis vincula edificamus.
In nomine veritatis mendacia efferimus.
Kirbmarc
Inviato: 29/7/2006 18:38  Aggiornato: 29/7/2006 18:38
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 17/5/2006
Da: Arkadia-spazio profondo
Inviati: 1665
 Re: Identità e Internet
E chi è Pimpirepettannusa? ( ). A parte gli scherzi, il problema del nick credo sia fondamentale...Io , ad esempio, ho scelto un nick che rende quasicompletamente irrintracciabile la mia "identità vera". Se mai dovessi azzardarmi a scrivere qualche cosa (sempre che la nia mente arrivi a questi livelli), credo che mi firmerei anche se non fosse richiesto, in quanto sostenendo le mie idee dovrei assumermi la responsabilità di svelare la mente malata che le ha prodotte. Il nick è un modo di farsi riconoscere valido solo qui dentro,nella vita nessuno mi chiama Kirbmarc (mazza che nick del piffero mi sono andato a scegliere... e vabbè, in fondo non è il mio vero nome...)

Mayer
Inviato: 29/7/2006 19:53  Aggiornato: 29/7/2006 19:53
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: Identità e Internet
" carloooooo " che bella la tua firma.. :°°°)
(w Gozer il Gozeriano!)

personalmente trovo LC uno spazio estremamente interessante,
ricolmo di spunti di riflessione e di informazione alternativa.

E' raro che in questo forum mi ritrovi a scrivere dettato dall'impulso,
pertanto ritengo di poter rispondere anche in futuro e pubblicamente delle mie affermazioni,
ed e' per questo che mi son registrato col mio nome..

si', Mayer (pronuncia Meir) e' propio un nome, significa Luce, quindi corrisponderebbe ai nostrani Luciano,Lucio...

Redazione
Inviato: 29/7/2006 22:46  Aggiornato: 29/7/2006 22:48
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Identità e Internet
CASSANDRA: Ma allora sei tu "Mammina" sul sito di uncinetto! Io sono Fiorella, quella che "del cortile è la più bella"!

Citazione:
Per quanto, non è detto: basta pensare all'agente segreto del SISDE che si chiama Pio Pompa!!!


Oppure a un governo degli anni '80, in cui c'erano contemporaneamente Piccoli, Storti e Malfatti.

°°°°°°°°°°°

CARLOOOO: Mattiuzzo parente di Giorgio, o pura coincidenza?

°°°°°°°°°°°

MAYER: Citazione:
Mayer (pronuncia Meir) e' propio un nome, significa Luce, quindi corrisponderebbe ai nostrani Luciano, Lucio...


…. Lucifero, quindi. Sei fortunato che Santaruina è in vacanza, allora!

°°°°°°°°°°°

LESTAAT: Posso chiamarti Federico?

A parte gli scherzi, per cercare una conclusione: siamo tutti d'accordo che l'anonimato assoluto è ridicolo, per il semplice motivo che abbiamo bisogno di associare in qualche modo un pensiero ad un "profilo" individuale. Anche d'accordo che questo possa essere fonte di pregiudizio, ma pare un rischio inevitabile da correre.

Una volta stabilito che la corrispondenza pensiero-individuo è necessaria, resta la semplice questione di "come" chiamare questo individuo, e se faccia differenza STEALTH88 o Piero Ricotta. Ripropongo quindi la mia ultima domanda…

Voi non preferireste leggere un giornale in cui gli articoli siano firmati da Andrea Franzoni, Marco Cedolin, Massimo Mazzucco, Giorgio Mattiuzzo, Marco Sabatino, piuttosto che un giornale in cui gli articoli siano firmati da Andromeda91, UBN48FX13, CernieraRotta, Cipolla88 e cuccuruccùpaloma?

… ma non più in forma retorica (io davo la risposta per scontata, ma ad esempio Dusty mi dice che per lui è l'esatto contrario), ma in forma reale. Davvero a voi non fa differenza, o addirittura è preferibile leggere un giornale con articoli firmati da nick?

DIVA
Inviato: 29/7/2006 23:02  Aggiornato: 29/7/2006 23:02
Mi sento vacillare
Iscritto: 11/6/2004
Da:
Inviati: 530
 Re: Identità e Internet
Scusami Redazione
ma quando ti iscrivi in questo sito, piuttosto che in altri, ti viene chiesto un nickname ed una pass..ed un indirizzo e-mail.

Poter scrivere "qualcosa" senza essere rintracciabili puo' essere maggiormente "stimolante"

Ma se per iscriversi fosse richiesto un codice fiscale, allora fin dall'inizio uno sa le "regole del gioco".

Se gliele comunicano "strada facendo", puo' sentirsi libero di dire chi e' o di non dirlo, ma credo siano due posizioni accettabilissime ed entrambe degne e degnissime di stima.
Se una bella cosa e' scritta da Mario Rossi, lo e' altrettanto da Ventoditramontana67, visto che ne' a Mario Rossi e' stato chiesto il suo nome e nemmeno a ventoditramontana, al momento dell'iscrizione.

Ma ho compreso bene cio' che volevi dire
magari comprenderai anche me

Mayer
Inviato: 29/7/2006 23:04  Aggiornato: 29/7/2006 23:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: Identità e Internet
Citazione:
Sei fortunato che Santaruina è in vacanza, allora!


e a me che sta pure simpatico..! :°°)

scherzi a parte Massimo, se dobbiamo far per alzata di mano, io ritengo piu' attendibile e forte un articolo firmato con un nome reale,
ma si potrebbe pure lasciare questa liberta',
ognuno sceglie se esporsi e quanto, decidendo la propria firma.

Redazione
Inviato: 30/7/2006 1:26  Aggiornato: 30/7/2006 1:26
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Identità e Internet
MAYER: "ma si potrebbe pure lasciare questa liberta', ognuno sceglie se esporsi e quanto, decidendo la propria firma."

D'accordo, mi sembra giusto. Evidentemente sono io che da questo punto di vista non sono al passo coi tempi. Provo un fastidio istintivo, un rigetto automatico per i nick, ma è chiaro che mi ci dovrò abituare.

Alb
Inviato: 30/7/2006 1:39  Aggiornato: 30/7/2006 1:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 5/1/2006
Da:
Inviati: 719
 Re: Identità e Internet
Personalmente preferisco usare e vedere usati i nomi reali.
Ma qualche volta non si possono usare.

Quindi siccome sono per lasciar libere le persone di decidere quello che preferiscono fare, finché non limitano la libertà di altre persone, ognuno scelga il nome che vuole, ben conscio però che un nome ed un cognome suonano molto meglio alle orecchie di quasi chiunque.

vincenzo
Inviato: 30/7/2006 2:02  Aggiornato: 30/7/2006 2:02
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 9/6/2004
Da: u-oy-topos middle Oceania
Inviati: 1304
 Re: Identità e Internet
vabbè non centra niente, non avvalora nessuna tesi, ma io mi sono iscrttto a LC con il mio nome, firmato qualche articolo nome e cognome, pure il paese da cui vengo. Frequentavo LC da prima che mi iscrivessi, mi è venuto automatico iscrivermi e dichiarare la mia identità, quella reale.

Per il resto per me non è assolutamente un problema, internet perfortuna purtroppo non può essere regolato se non all'interno di un sito che pone diciamo determinate regole, in caso contrario scorre così.

Citazione:

D'accordo, mi sembra giusto. Evidentemente sono io che da questo punto di vista non sono al passo coi tempi. Provo un fastidio istintivo, un rigetto automatico per i nick, ma è chiaro che mi ci dovrò abituare.


Viene anche a me, infatti mi rivolgo a molti qui su LC con i loro nomi veri!!!

1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
Paxtibi
Inviato: 30/7/2006 2:09  Aggiornato: 30/7/2006 2:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
Provo un fastidio istintivo, un rigetto automatico per i nick, ma è chiaro che mi ci dovrò abituare.

No ma veramente, ma con tutto quello che succede nel mondo hai il tempo di pensare che ti danno fastidio i nick?
Complimenti per il sangue freddo!


FoxLeader
Inviato: 30/7/2006 2:49  Aggiornato: 30/7/2006 2:49
Ho qualche dubbio
Iscritto: 17/7/2006
Da: Montignoso
Inviati: 72
 Re: Identità e Internet
@ Paxtibi: sottoscrivo xD
No a parte scherzi, io credo che la questione in fondo sia molto semplice, uno dovrebbe firmare quello che scrive con il nome con cui si sente meglio "rappresentato" se così si può dire.
Per quanto può sembrare strano il fatto di essere chiamato (intendendo nella vita reale) dagli amici col mio nick per me è più una cosa intima che non essere chiamato col mio nome vero e proprio, devo dire che comunque il nick che porto è quello che uso sempre ovunque, ed essendo una cosa che mi sono scelto, la sento come la vera... "rappresentazione" di me, mentre il nome vero è qualcosa che mi è stato dato e che uso per farmi "riconoscere" da tutti quelli che mi stanno intorno.
Una cosa che amavo della cultura indiana era la possibilità ed il diritto, terminata l'infanzia, di scegliersi in autonomia un proprio nome.
Comunque, la questione, secondo me, rimane sempre: qual'è il nome che vorresti usare per firmare nell'intimo le tue idee ? il nome della Persona o il nome del Personaggio ?
notte a tutti :)

spettatore
Inviato: 30/7/2006 10:28  Aggiornato: 30/7/2006 10:28
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Identità e Internet
Ehm...ehm...scusatemi...non voglio togliere il mestiere a santaruina ma egregi
Redazione e mayer di seguito riporto qualche considerazione su Lucifero a cura di Fausto Carotenuto dal libro "Il mistero della situazione internazionale".

Letteralmente......"Lucifero cerca di spingerci, lavorando nella nostra interiorità, nella direzione di una realtà illusoria. Nella quale le seduzioni luciferiche risplendono e dominano, e l'uomo, abbagliato da tanta pace o tanta bellezza, non evolve più. Non evolve, perchè il cammino scelto per noi, passa per la libertà di scoprire il mondo spirituale e la creatività del nostro amore proprio attraverso la materia e gli eventi della vita. Proprio attraverso il lavoro nella vita quotidiana...per come ci viene incontro e partendo da come siamo fatti....non sfuggendole.
La classica "tentazione luciferica" è una improvvisa accelerazione della vita spirituale, non accompagnata da una adeguata trasformazione, graduale e cosciente, dei propri pensieri, dei propri sentimenti, e delle proprie azioni quotidiane. In genere è una ricerca di luce sbilanciata, egoistica, che prevale sull'amore per gli altri...."

Per chi lo desidera c'è la possibilità di parlare anche del compagno di merende di Lucifero, il caro Arimane.


Lo spettatore

P.S. Non me ne voglia l' illuminato santaruina. ( Illuminato? Ho detto proprio "Illuminato"?....Porcaccia la zozza....mannaggia.... )

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Mayer
Inviato: 30/7/2006 12:42  Aggiornato: 30/7/2006 12:42
Ho qualche dubbio
Iscritto: 25/3/2006
Da:
Inviati: 202
 Re: Identità e Internet
fausto carotenuto..
"Interpretazione spirituale degli accadimenti" su disinformazione.it!

mi pareva di averlo gia visto da qualche parte.. ;)

ehmm... spettatore.. ma nn e' OT il tuo ultimo commento?

spettatore
Inviato: 30/7/2006 14:06  Aggiornato: 30/7/2006 14:06
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Identità e Internet
Totalmente OT !!!

Ma giusto per disquisire un pò....visto che parliamo di burattini e mai di burattinai.


Lo spettatore

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
fefochip
Inviato: 30/7/2006 15:59  Aggiornato: 30/7/2006 15:59
Sono certo di non sapere
Iscritto: 27/11/2005
Da: roma
Inviati: 7005
 Re: Identità e Internet
per quanto mi riguarda credo che ognuno dovrebbe essere libero
di firmarsi come meglio crede.
però io dentro di me terrò in considerazione diversa persone come massimo mazzucco,giulietto chiesa,
maurizio blondet ...persone che espongono argomenti molto forti ,andando contro poteri forti e si firmano con
il loro nome reale piuttosto che persone che rimangono nell'anonimato.
non che ci sia da parte mia qualche tipo di giudizio negativo delle seconde ma sicuramente le
prime riscuotono maggiormente il mio rispetto per il coraggio ,l'impegno e la serietà dimostrata.

non fraintendetemi con questo non voglio affatto dire che chi rimane anonimo è il contrario ma
che sia dato a cesare quel che è di cesare.

sono assolutamente d'accordo con lo spirito del sito che vuole una critica sulle idee.
ma non possiamo d'altronde trascendere completamente dalla persona.
il problema di questa barriera che giustamente è stata eretta a salvaguardia delle
discussioni per non farle scadere in liti e giudizi personali sono purtroppo il frutto di una iperattenzione
che oggigiorno si fa verso una avversario , occupandosi piu dei suoi comportamenti superflui all'argomento che delle sue idee.

in linea teorica a mio avviso i comportamenti piu delle idee sono il vero fulcro di un individuo.

ci sono persone che dicono dicono e non fanno un cazzo e persone assolutamente al contrario che dicono poco
ma che dovrebbero essere prese come esempio perchè "fanno".

gli americani sono degli specialisti (soprattutto in politica) per distruggere gli avversari
perchè magari ti sei fatto fare una pompa dalla monica leviski di turno .

però questi mezzucci sono efficaci perchè fanno presa sulle persone ma non perchè
ci sia un reale motivo che lega l'incompetenza a guidare una nazione a un pompino extraconiugale.

insomma quello che voglio dire è che comunque non bisogna esagerare neanche al contrario
e pensare che contano solo le idee. se da una parte internet è un ambiente eterico dall'altra
ci sono dietro persone reali che i loro comportamenti cambiano piu o meno la loro stessa vita e quella degli altri.

per quanto mi riguarda nella rete mi sono dato lo pseudonimo di fefochip e cosi mi firmo in ogni
forum che frequento .
mi piace che le persone mi possano identificare in rete dicendo ..ma questo è lo stesso fefochip di...
non mi vergogno delle mie idee e vado fiero nel bene e nel male di essere me stesso.
se scriverò un articolo in home page mi vorrò firmare con il mio nome reale .

credo come per tutto c'è il tempo e il luogo... per il nick e per il vero nome.
ognuno però credo debba decidere se firmarsi in un modo o in un altro.
però come ripeto a ognuno il suo giusto riconoscimento di farsi avanti ,di uscire allo scoperto ,
di essere concreti che a i miei personalissimi occhi pesa in maniera diversa se firmata o non.

più che "scoprirla" la verità si "capisce", inutile quindi insistere piu di tanto
fiammifero
Inviato: 30/7/2006 20:25  Aggiornato: 30/7/2006 20:25
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Identità e Internet
Personalmente quando invio la replica ad un commento,sia favorevole che contraria io mi rivolgo alla mente dell'interlocutore nè al nik nè ad un ipotetico volto immaginato.
trovo invece i vari nik in inglese o cifrati particolarmente irritanti,perchè lì vedo il camuffamento,il non volersi esporre,mentre trovo un nik italiano l'espressione di una particolarotà del carattere di una persona.(premetto chè è per mia ignoranza in materia di inglese e non sempre ho voglia di prendere il vocabolario per capire il significato),comunque sia però riesco sempre a stanare la mentalità dello scrivente
vuoi per aver affinato senso critico,vuoi per intuito,vuoi per esperienza.
Francamente ,quando leggo un qualsiasi articolo,libro od altro,me ne frego di chi firma,mica lo conosco di persona,anzi il più delle volte è un'emerito sconosciuto,io leggo e dò peso al contenuto,alle idee e può essere anche il Papa,se dice cose sensate le approvo altrimenti lo mando a ca.....re (eppure sono anticlericale) ,per dire che leggo di tutto senza pregiudizi di sorta,caso mai mi vengono dopo
Io non firmerò mai con il mio cognome,perchè oltre ad essere ridicolo e prestarsi a battute di ogni sorta,l'ho rinnegato per motivi strettamente personali.
Fiammifero alias Marina

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
Cassandra
Inviato: 31/7/2006 1:21  Aggiornato: 31/7/2006 1:21
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/5/2006
Da:
Inviati: 1551
 Re: Identità e Internet
spettatore,
Citazione:
Per chi lo desidera c'è la possibilità di parlare anche del compagno di merende di Lucifero, il caro Arimane.

lascia perdere Steiner. Ci ho provato pure io, ma ti saltano addosso e ti danno del satanista.

"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto,
per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
spettatore
Inviato: 31/7/2006 9:52  Aggiornato: 31/7/2006 9:52
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Identità e Internet
Egregia cassandra,
Steiner non ha trattato solo demoni e tu lo sai. I suoi discorsi sull'Essere Uomo nella sua totalità sono più attuali che mai. Lo sto vedendo con mio figlio che ha 9 anni e grazie ad alcuni testi sulle conferenze di Steiner, riesco a comprendere quanto sia fatidico il giro di boa dei 9 anni. Per non parlare delle scuole Waldorf di pura ispirazione steineriana.

Dato che sono già stato richiamato una volta per OT, dico che il nick con cui firmarsi è una cosa simpatica ma che non diventi uno scudo. Pare che su LC si presti molta attenzione al messaggio che al messaggero, quindi ognuno si firmi come meglio crede.

Propongo di fare outing abolendo i nick (solo momentaneamente) alla fine di qualche articolo.


Lo spettatore, nella vita reale (...ma chi può dire cos'è reale) Lanaro Walter

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Bimbodeoro
Inviato: 31/7/2006 10:49  Aggiornato: 31/7/2006 10:49
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/6/2006
Da: Amicoland
Inviati: 388
 Re: Identità e Internet
Concordo in tutto, però vogliamo sapere il secondo motivo....................

"Non è il popolo che deve aver paura del proprio governo, ma è il governo che deve avere paura del proprio POPOLO."

"Sotto questa maschera non c'è solo carne, sotto questa maschera c'è un idea e le idee sono a prova di proiettile."
Paxtibi
Inviato: 31/7/2006 11:39  Aggiornato: 31/7/2006 11:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
lascia perdere Steiner. Ci ho provato pure io, ma ti saltano addosso e ti danno del satanista.

C'è un'epidemia di vittimismo in giro?

Il bello è che si rimprovera sempre ai cristiani di credere alle favolette, per poi trangugiarsi d'un fiato i vaneggiamenti luciferini steineriani...

Perché allora non parlare del dodekatheo, sono molto più simpatici, Zeus, Aris, Poseidon, Pollon...


Refosco
Inviato: 31/7/2006 12:07  Aggiornato: 31/7/2006 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Tyr3x
Inviato: 31/7/2006 13:00  Aggiornato: 31/7/2006 13:00
So tutto
Iscritto: 13/4/2006
Da:
Inviati: 5
 Re: Identità e Internet
L'anonimato è l'anima di Internet, tutti gli articoli che ho letto e che mi hanno aperto gli occhi sono frutto al 90% di persone di cui nessuno conosce l'identità.

Il restare anonimo rende un articolo più vero in quanto chi lo scrive può dire ciò che veramente pensa anche se sbagliato senza preoccupazioni.

Questo però è un discorso fatto esclusivamente su temi "scottanti".

Paxtibi
Inviato: 31/7/2006 13:52  Aggiornato: 31/7/2006 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

Refosco
Inviato: 31/7/2006 14:06  Aggiornato: 31/7/2006 14:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Paxtibi
Inviato: 31/7/2006 14:23  Aggiornato: 31/7/2006 14:44
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

Refosco
Inviato: 31/7/2006 14:31  Aggiornato: 31/7/2006 14:43
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2004
Da: Bologna
Inviati: 785
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

la libertà è un bene incommensurabile solo per chi brama essere eretico

(non ricordo di chi)
Paxtibi
Inviato: 31/7/2006 14:38  Aggiornato: 31/7/2006 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

goldstein
Inviato: 31/7/2006 14:41  Aggiornato: 31/7/2006 15:32
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Identità e Internet
Refosco e Pax: continuate in privato grazie...

ps: ho autorizzato io quel post. A pax dico che bannare non è corretto se non si viola il regolamento (dopo un primo avvertimento in cui non aveva chiesto autorizzazione, CartXXX l'ha capito), se non si è d'accordo con quanto scritto o si ritiene che la critica sia, relativamente parlando, ridicola, basta ignorarla.

EDIT: Grazie pax e refosco per avere seguito il suggerimento.
Ho dovuto cancellare anche mc che arrivava dopo con una domanda adatta ai messaggi privati piuttosto che al tema della discussione: torniamo In Topic.

Paxtibi
Inviato: 31/7/2006 14:43  Aggiornato: 31/7/2006 14:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Identità e Internet
Ok, Gold, correggerò anche l'altro post.

mc
Inviato: 31/7/2006 15:21  Aggiornato: 31/7/2006 15:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Identità e Internet
RIMOSSO perchè OT

La Redazione

( ... ma anche il post "RIMOSSO perchè OT" e' OT!!!... ma allora non era meglio la mia cazzata, che almeno faceva sorridere... "RIMOSSO perchè OT" fa solo incazzare... Gia' perche' ti chiedi " che cacchio ci sara' stato scritto che l'ha rimosso?" ... eheheh... ma adesso rimuovi anche questo ?? )

goldstein
Inviato: 31/7/2006 15:59  Aggiornato: 31/7/2006 16:00
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Identità e Internet
MC: Rimosso perchè OT, semplicemente, serve a far ritornare la discussione sull'argomento, e paxtibi e refosco che si sono visti cancellare piu' commenti di te non si sono mica incazzati, nè si sono preoccupati che la gente possa fantasticare su chissà cosa ci fosse scritto là sotto.
Andavano fuori tema, punto.
Cosa avevi scritto l'avevo già riassunto sotto il commento precedente proprio per evitare questo tipo di polemica, per la massima chiarezza augurandomi che serva a concludere qui la questione riporto il tuo intero commento:
3999 messaggi inviati?... ma quanto cazzo parli, pax :D ?
'A Mitragliettaaaa..... ehehehehe...
Il 4000simo, per cosa lo usi...? (non puoi sprecarlo per mandarmi a quel paese... :D )


Avevo appena scritto un avvertimento per cercare di far ritornare la discussione IN TOPIC, il tuo messaggio non mi sembrava certo assecondare la mia richiesta, e se non sei d'accordo spiegami i tuoi motivi in privato perchè a chi segue la discussione "identità ed internet" questo non interessa di certo.
Mi auguro che ora il prossimo messaggio sia sull'argomento: se non si ha niente da dire, non è obbligatorio commentare.

mc
Inviato: 31/7/2006 16:10  Aggiornato: 31/7/2006 16:26
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Identità e Internet
Intanto, per distrarti, scrivo la mia opinione sull'articolo:

Io, personalmente, cerco sempre, di concentrarmi su cio' che leggo. Quindi, fondamentalmente, me ne frego delle generalita' dell'interlocutore.
Finche' si discute, visto che e' una pratica biunivoca (quelle rare volte che accade!!!), e' uno scambio di punti di vista, ed uno scambio di informazioni, ed e' un rapporto che si consuma nell'arco della discussione, non me ne preoccupo (all'inizio me lo sono dovuto imporre... adesso mi viene quasi naturale...).
Una volta terminata la discussione, nessun legame stabile rimane, se non il legame tra le proprie "argomentazioni ed idee" ed il contrasto con le "argomentazioni ed idee" altrui, perche' la discussione e' morta.

Si puo' instaurare un legame emotivo, ma e' comunque flebile e non troppo stabile (....troppo poche, alcune discussioni su un forum,per legarsi a qualcuno, no? .... infatti, ci si contatta in altri modi...), e non un legame interpersonale, piu' solido.

Questo mio modo di vedere "gli scontri" nelle discussioni e' soprattutto alimentato dalla tendenza (forse non troppo innata, ma inculcata) della societa' a valutare, la "superficie", la provenienza, l'appartenenza, prima ancora di valutare quali idee ci siano dietro queste caratteristiche. E quindi, per tenere a bada il pregiudizio, meglio "scontrarsi", o essere d'accordo, con un nickname (Nickname=idea... e null'altro...) piuttosto che dover valutare caratteristiche ed informazioni collaterali, che poco hanno di rilevante in relazione alle argomentazioni trattate (almeno di solito...).


Le collaborazioni in concreto, a mio avviso richiedono un discorso a parte.

(non so se sia chiaro per voi, come lo e' per me...sorry)


p.s.:
No... no... gold... nulla da spiegare e nulla da potermi considerare in disaccordo...

Non mi sembrava di essere incazzato... ero divertito dal teatrino e mentre sghignazzavo ho notato il 3999 di pax ed ho sparato la mia innocente, ma fuori tema, cazzatiella. L'hai tolta... non muore nessuno... e io di certo non me ne preoccupo... il commento in EDIT che ho aggiunto, che hai lasciato, e' grottescamente realistico...: e' molto piu' distraente "RIMOSSO" che una qualsiasi altra cazzata si possa scrivere al suo posto... ed anche questo mi faceva sorridere...

ciao

e buon lavoro...


mc

mc
Inviato: 1/8/2006 13:37  Aggiornato: 1/8/2006 13:40
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Identità e Internet
Citazione:
Resta il fatto che Piero Ricotta, dal giorno che inizia a pubblicare in rete, è e rimarrà sempre Piero Ricotta, e quindi io, leggendolo, non avrò quell'impressione di inconsistenza che provo invece di fronte agli articoli di uno STEALTH480.


Non si capisce bene se intendi "e', e rimarra" di una determinata idea, o "e', e rimarra" con lo stesso nome....
Nel primo caso, e' possibile che si cambi idea nel corso della propria esperienza... In effetti, all'inizio pensavo che il nome e cognome desse prestigio all'idea, ma, sinceramente, abituando me stesso a non prendere in considerazione, e troppo, l'individuo, almeno non quanto le sue idee, ho cambiato il modo di approcciarmi (quello che non si vede all'esterno). Per cui un Sig.Pirla che scrive e si caratterizza in un certo modo, puo' cambiare modo di "essere" (anche se solo virtualmente) a seconda di cio' che diventa. Quindi, rimanendo legati al nome, si rischia di perdere le sfumature (o le metamorfosi) che l'individuo ha affrontato. Cosa che non dovrebbe succedere nell'attenta (e sola) analisi delle argomentazioni.
Lo stesso nome per persone diverse, in seconda ipotesi, comporta, ancora piu' evidentemente, la necessita' di slegare il nome dalla comprensione di cio' che si legge, perche' una interpretazione, fatta in relazione alla personalita' di Sig.Pirla I, viziera' l'interpretazione sulle idee del Sig.Pirla II.

Capisco che sia difficile, svincolare il giudizio dall'interpretazione, ma credo che sia il modo migliore di discutere di idee... Ai fini della sola discussione "astratta" non e' importante il nome di coloro discutano con te, secondo me.

Riguardo il non "avere quell'impressione di inconsistenza...." ho come l'impressione che tu stia candidamente confessando un limite pregiudiziale alle tue qualita' logico-analitiche. Ti fa onore ammetterlo, ma lo avverto, pur sempre come un difetto di superficialita'... Probabilmente deriva dal fatto che integri, le informazioni contenute nelle argomentazioni, con quello che hai potuto imparare del nome o del "nick che scrive". Magari completandone la comprensione, e respingendone, in questo modo, l'inconsistenza dei contenuti avvertita (di solito spiegabile con il limiti del mezzo di comunicazione non da una mancanza di "identita'") nello sconosciuto, o nel poco frequentato, utente.

L'impressione e' che si faccia confusione tra "affidabilita' di un nome completo" e "rapporto prolungato con un individuo", associando la prima ad una questione di "presentazione", piuttosto che di conoscenza effettiva. Un nick ed un nome, all'inizio si equivalgono, perche' nessuno dei due, nei limiti del mezzo, puo' completare esaustivamente la profonidta' delle proprie idee. Dopo, con la conoscenza, bastano alcune parole.
C'e' chi reputa il nome completo, piu' affidabile, bene!... mi sembra, pero', che in questo modo si vizii un giudizio (per di piu' gratuitamente positivo) immotivatamente... nel senso che non mi sembra sufficiente il reputare chi si espone con la propria identita' piu' affidabile e piu' sicuro di se' e delle sue idee, per quanto scritto nell'articolo... sarebbe la prima volta che qualcuno si sbilanciasse nel descrivermi cosi' (dato, che per esclusione, verrei ad essere "insicuro" di cio' che scrivo... ... no? ...santa...?).

(fermatemi prima che scriva altro, nel caso non avessi capito bene il messaggio di fondo... please... grazie!!!)

mc

silviober
Inviato: 2/8/2006 11:08  Aggiornato: 2/8/2006 11:08
Ho qualche dubbio
Iscritto: 31/5/2006
Da: In bilico
Inviati: 66
 Re: Identità e Internet
Caro cuccuruccucupaloma,
magari uno non ha internet a casa (con 1300 euro al mese e deve mantenere una famigllia di 4 perone...) e ha da 5 anni una causa di lavoro vinta in primo grado e con l'appello fra neanche 2 mesi.
Mi sto giustificando?
No, spero solo che anche l'appello vada bene in modo da completare, in futuro, il mio povero e dimezzato patronimico.
Scusate lo sfogo personale.
Formichina anarchica (ansiosa)

P.S. Sarò anch'io desueto ma SUL QUI E SUL QUA L'ACCENTO NON VA!!!

Citazione:
Finché la gente accetterà la spazzatura, sarà redditizio venderla
mc
Inviato: 3/8/2006 9:40  Aggiornato: 3/8/2006 10:18
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/5/2004
Da:
Inviati: 7222
 Re: Identità e Internet
Citazione:
Rimosso perchè OT, semplicemente, serve a far ritornare la discussione sull'argomento


Beh... non ha funzionato molto...
Invece la visibilita', in home page, anche se conseguenza di battibecchi infantili (ehehehe... flavio e roby in "castigo senza cena" perche' non han fatto i bravi bambini....) forse, dico forse, avrebbe potuto offrire delle possibilita' in piu' di "far ritornare la discussione"... che ne dici...?
Sei sicuro che le divagazioni sul tema non avrebbero potuto offrire nuovi spunti al 3d?

Citazione:
e paxtibi e refosco che si sono visti cancellare piu' commenti di te non si sono mica incazzati,

Che sia una conseguenza della interpretazione suggerita dal nick?
Non e' che ti sono sembrato incazzato, solo perche', di solito, quando parlo di queste cose, m'incazzo?
Di solito, ma non questa volta... eppure...


Comunque, anche i battibecchi offrono spunti per migliorare l'interpretazione di cio' che viene scritto da ognuno degli utenti.
Quindi se vogliamo allargare un po' la cosa, si potrebbe dire che un confronto "serrato", anche se con divagazioni estreme, e' sempre in tema perche' (solo quando non sia uno squallido "trollaggio", senza capo ne coda...) aiuta la comprensione, aggiungendo informazioni ai lettori (anche quelli che non partecipino alla discussione) utili per capire meglio chi e cosa si sia scritto in precedenza... o cosa si potra' scrivere in futuro... e forse anche come meglio entrare nel merito della discussione, partendo proprio dalle posizioni estreme dettate dal "confronto", interpersonale ed OT che sia, per poi convergere di nuovo nel tema principale... (a me personalmente e' successo tante volte, e sono state le migliori discussioni in assoluto, sul blog... ma e' solo un punto di vista personale...).
D'altro canto, qualcuno potrebbe annoiarsi (gold, non e' che il suggerimento sia venuto da una tua personale noia scaturita dai battibecchi?)... pero' annoiarsi e' evitabile, saltando i post "noiosi".

Il cancellarli, forse, ridico forse, ha semplicemente messo dei paletti al modo di interporsi nella discussione. Vincoli che non tengono conto dei punti di vista differenti e della individuale interpretazione delle argomentazioni che puo' passare anche dal "chiarimento" fuori tema tra interlocutori....
E, il farlo in privato, come suggerisci anche a me, forse, riridico forse, non aiuterebbe altri utenti interessati ai temi proposti, ad avvicinarsi. ... magari, se ne stanno in disparte per la sensazione che quello che si pensa, possa essere considerabile, dal moderatore, fuori tema e quindi rimosso...
Se pensi di essere in grado di predire gli sviluppi di una discussione a priori, o da alcune "pieghe prese", allora, va bene... complimenti!
... se hai qualche lecito dubbio in merito, invece, convergiamo verso le stesse conclusioni...

... ciao ...
(cerca di vedere le potenzialita' propositive di quello che dico, non solo il lato polemico, che c'e', lo ammetto... ma e' polemica, non "per fare polemica", ma per capire meglio... )

mc


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