Luogocomune - Non tutti i preti vengono per nuocere - chiesa e religione

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chiesa e religione : Non tutti i preti vengono per nuocere

Inviato da Redazione il 24/3/2006 9:31:25 (6188 letture)

<html>
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<title></title>
</head>
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link="#0000ff" vlink="#0000ff">
<div>
C'è anche qualche sacerdote che al momento di indossare la veste non
rinuncia necessariamente all'uso del proprio cervello, nè alla difesa
della propria integrità morale, o della stessa missione spirituale che
si è prefisso di compiere. Parliamo in particolare di due fra i molti
preti che negli ultimi giorni hanno fatto sentire la propria voce,
all'interno della bufera che ha coinvolto il Vaticano per la sua
improvvisa "prossimità" al panorama politico italiano, in vista delle
elezioni. 
 
La prima è una lettera aperta del parroco di Antrosano all'onorevole
Bondi, già in rete da alcuni giorni, che riguarda l'opuscolo
"promozionale" da lui mandato a tutte le parrocchie d'Italia. Il
secondo documento, supportato da una raccolta di firme attualmente
in corso, è firmato da Padre Paolo Farinella di Genova, e ritorna
sul tristemente famoso "appello" di Marcello Pera per "i valori
dell'Occidente", riproponendone una versione riveduta e corretta,
in un'ottica che definisce "laica e cristiana". 
 
Lettera all'Onorevole Bondi di Padre Aldo Antonelli, parroco di
Antrosano (Abruzzo). 
 
Signor Bondi, 
 
sono abituato a dare alle parole il loro peso per cui a chiamarla
"onorevole" dovrei coartare la mia coscienza. Ho ricevuto l'inverecondo
opuscolo ...

... che lei, immagino, ha inviato a tutte le parrocchie d'Italia. 
 
Glielo restituisco senza nemmeno sfogliarlo e le ricordo che le
parrocchie non sono discariche di rifiuti né postriboli nei quali si
possa fare opera di meretricio. Abbiamo una nostra dignità, noi
sacerdoti, e non siamo usi a svendere per un piatto di fagioli il
nostro patrimonio religioso, culturale, sociale ed umanistico che voi
in cinque anni di malgoverno avete dilapidato. 
 
Avete fatto razzia di tutto. Avete dissestato la finanza pubblica,
avete ridotto alla fame gli enti locali da una parte e foraggiato,
dall'altra, gli enti ecclesiastici cercando di comprarvi il nostro
silenzio se non addirittura la nostra compiacenza. 
 
Avete popolato il Parlamento di manigoldi, ladri e truffatori. Di 23
parlamentari condannati in via definitiva più della metà (13 per la
precisione) fanno parte del vostro gruppo. Avete fornicato con il
razzismo della Lega e con il fascismo di Rauti. Con voi i ricchi sono
diventati più ricchi ed i poveri più poveri. 
 
Il vostro "Capo" in cinque anni ha quadruplicato il suo patrimonio,
mentre le aziende del Paese andavano in crisi. Solo l'elettromeccanica,
nell'ultimo quadrimestre del 2005, ha perso il 7,1% del suo fatturato.
I nostri pensionati, da qualche anno in qua, non solo non riescono più
ad accantonare un soldo, ma hanno incominciato a rosicchiare il loro
già risicati risparmi. 
 
Avete speso energie e sedute-fiume in Parlamento per difendere a denti
stretti le "vostre" libertà mentre il Paese rotolava al 41° posto
quanto a libertà di stampa e pluralismo di informazione, dopo l'Angola.
Avete mercificato i lavoratori e ipostatizzato le merci. 
 
Si tenga pure, signor Bondi, la sua presunzione di coerenza con la
"dottrina sociale della Chiesa". Noi preti vogliamo tenerci cara la
libertà di lotta e di contestazione contro la deriva liberista e
populista della vostra coalizione. 
 
Aldo Antonelli (parroco) 
 
Antrosano, 1 marzo 2006 
 
Fonte <a href="http://www.adistaonline.it/">Adista</a> - segnalato da
Sekmet 
 
L'opuscolo rimandato al mittente da Padre Antonelli, "<a
style="font-weight: bold;"
href="http://www.antoniopalmieri.it/approfondimenti/Frutti_e_albero/frutti_albero.php">I
Frutti e l'Albero,</a> cinque anni di governo Berlusconi letti
alla luce della dottrina sociale della Chiesa", si
presenta con queste parole: "Il
primato della persona e delle aggregazioni sociali, il principio di
sussidiarietà e quello di solidarietà sono fra i punti cardinali che
orientano l'azione di Forza Italia e la militanza di molti cattolici in
essa.Nel corso della legislatura
appena terminata, si sono ispirati direttamente a questi principi
numerose leggi e provvedimenti del governo.Questa
pubblicazione li presenta in sintesi, a dimostrazione della forte
consonanza con la dottrina sociale della Chiesa e dell'adesione ai
valori che fondano la nostra civiltà.Nel corso della legislatura appena
terminata, si sono ispirati
direttamente a questi principi numerose leggi e provvedimenti del
governo." 
 
 
<div style="text-align: center;">************************************************ 
 
</div>
</div>
<center>
<table
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width="100%">
<tbody
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<tr
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valign="top">
<td
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<table 4=""
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align="center" border="0" cellspacing="0" width="100%">
<tbody
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<tr
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<td style="background-color: rgb(255, 255, 255);"
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
bgcolor="#ffffff" valign="top" width="100%">
<blockquote style="text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">CONTRO APPELLO</div>

PER L’OCCIDENTE E L’ORIENTE PER
IL SUD E PER IL NORD

Una risposta laica e cristiana
al sen. Marcello Pera 
 
di Padre Paolo Farinella
Sabato 04 marzo 2006, il sen. Marcello Pera viene
ricevuto in udienza privata dal papa Benedetto XVI. L’udienza di trentacinque
minuti, tempo riservato ai capi di Stato, è catalogata come visita
«privata», ma gestita con il protocollo di quelle «ufficiali». Il
senatore presenta al Papa, di cui si vanta privilegiato referente
politico, il suo saggio-manifesto «Noi, loro e il Papa» edito dalla
fondazione Magna Charta di cui Pera stesso è presidente. In
quel «loro» del titolo c’è la lista di proscrizione degli
intellettuali che non si adeguano alla tendenza neo-teo-con
del senatore.
Contemporaneamente in compagnia di un centinaio di
rappresentanti della società civile e di parlamentari di destra, il
senatore Pera diffonde in rete un sito di adesioni al suo appello «Per
l’Occidente forza di civiltà. Le ragioni del nostro impegno»,in
cui di fatto identifica la «civiltà» con la prospettiva ideologica
della destra che ha governato l’Italia negli ultimi cinque anni.
L’appello è un attacco all’Europa in crisi… stanca…. e assente
contro la minaccia esterofona, in specie arabo-musulmana; gli
Stati Uniti d’America sono assunti come modello, metodo e fine;
l’Europa è espressamente invitata a diventare più americana se non
vuole smarrirsi del tutto. Per rispondere al fondamentalismo di matrice
musulmana, si fonda un nuovo fondamentalismo di ibrida natura: laico,
cattolico, occidentale (cf sito: <a href="http://www.perloccidente.it/"
target="_Blank"
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">http://www.perloccidente.it/</a>).

Il senatore Pera è «recidivo». Il 30 agosto 2004 in
una intervista a la Repubblica aveva lanciato il pre-segnale
di guerra contro i leader europei che «vedono e sanno, ma i
più non parlano e non agiscono», mentre «alcuni fuggono, altri fanno
capire che non è affare loro, o pensano che sia colpa dell’America che
se l’è cercata e ben le sta se non riesce a cavarsela». Lo zelo
sacerdotale per la salvezza europea lo porta anche contro «una grande
parte del clero» che «tace o marcia per la pace come se non fosse
affare suo difendere la civiltà europea cristiana» (sic!). Il
senatore suggerisce anche il metodo: «Serve un patto su larga
scala… dobbiamo avere una strategia comune… Le sedi sono quelle
internazionali, in primo luogo l’Onu e l’Unione europea» che, secondo
lui, devono assumere il verbo statunitense come pedagogia per
la lotta senza quartiere a quella che Oriana Fallaci chiama
sprezzantemente «Eurabia». In risposta al card. Raffaele Renato Martino
che si dichiarava favorevole all’insegnamento del Corano
nelle scuole italiane, il senatore in una intervista su «La Stampa» del
10.03.06 torna ad accusare «una fetta della Chiesa troppo timida nei
confronti dell’Islam».
L’appello del senatore è una chiamata alle armi, una
conta tra chi è contro di lui e chi sta con lui: sullo stile
apocalittico di Oriana Fallaci, bisogna prepararsi alla guerra finale
di Armageddon tra i buoni e i cattivi, l’occidente e
l’Islam. L’appello è semplice nella forma, ma nella sostanza è un atto
eversivo della Carta costituzionale in vigore e un tentativo di
trasformare il cristianesimo in religione «dei valori» o religione
civile a servizio della prospettiva politico-economica (e sociale)
di stampo statunitense che va sotto il terribile neologismo di
«neo-teo-con»: i nuoviteorici [o teologi?!]
conservatori che ripresentano in termini
apparentemente nuovi vecchie politiche neo-colonialiste di conquista
del mondo, dei mercati, delle persone. 
L’obiettivo dell’appello è colpire al cuore l’Europa
che si vorrebbe teoricamente fondata sui «valori giudaico cristiani»,
mentre di fatto si nega l’atto costitutivo di questi «valori» che
poggia sull’accoglienza, sull’universalità, sul concetto di «salvezza»
aperta a tutta l’umanità. Il cristianesimo, per sua natura e statuto, è
xenofilo perché il messaggio evangelico può
esistere solo in quanto proposta universale. O non è. L’Europa è citata
tre volte nell’appello «perino»: due volte in contesto negativo e la
terza come auspicio generico [dovuto!] di fedeltà allo spirito
dei padri fondatori. Quanto alla religione il senatore non dice ex
professo che l’Europa e il Cristianesimo coincidono come civiltà,
ma questo concetto è l’humus di fondo in cui si muove tutto
l’appello.
Vorremmo ricordare, infine, al presidente del Senato
della Repubblica italiana che, per quanto pro tempore, egli
ha giurato fedeltà a quella Carta costituzionale che oggi rinnega con
questo appello neo-teo-con a cui come laici rispondiamo con la
forza della nostra ragione e come credenti
con l’universalità accogliente e libera del messaggio evangelico. 
Di seguito l’appello del sen. Pera e accanto in
parallelo il nostro. 
Chi condivide può firmare la petizione (in coda il
link)
Marzo 2006 
Paolo Farinella, prete 
 

<table
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align="center" border="1" cellpadding="5" cellspacing="3" width="90%">
<tbody
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Appello di Pera
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Appello di donne e uomini
liberi, cittadini del mondo
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">

 
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">

 
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Per l’Occidente forza di
civiltà.
Le ragioni del nostro
impegno
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Per l’occidente e
l’oriente per il sud e per il nord. 
Le ragioni del nostro
impegno di cittadini del mondo
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Occidente è in crisi. Attaccato dall’esterno
dal fondamentalismo e dal terrorismo islamico, non è capace di
rispondere alla sfida. Minato dall’interno da una crisi morale e
spirituale, non trova il coraggio per reagire. 
</td>
<td
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valign="top" width="50%">
L’Occidente è in crisi. In un mondo testimone di
un biblico movimento di transumanza di popoli e di saperi, l’occidente
è minato all’esterno dalle sue politiche egemoniche e nel suo interno
dalla incapacità di sapere cogliere il nuovo e i segni dei tempi. 
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Ci sentiamo colpevoli del nostro benessere,
proviamo vergogna delle nostre tradizioni, consideriamo il terrorismo
come una reazione ai nostri errori. Il terrorismo, invece, è
un’aggressione diretta alla nostra civiltà e all’umanità intera.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Il nostro benessere a spese della povertà del
sud e dell’est del mondo si ritorce contro di noi. Stiamo pagando le
conseguenze logiche delle nostre perverse premesse: il terrorismo è
conseguenza della presunta superiorità e della maldestra miopia
politica, pronta ad appoggiare dittatori o terroristi a seconda delle
convenienze momentanee, senza preoccuparsi delle conseguenze. Il
sostegno per anni fornito dall’occidente ai talebani afghani, contro i
quali si è poi proclamata una guerra perché diventati «troppo
pericolosi», è lì a dimostrare questa insipienza e a ricordare ai
governi occidentali con quanta cautela debbano parlare di «lotta al
terrorismo».
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Europa è ferma. Continua a perdere natalità,
competitività, unità di azione sulla scena internazionale. Nasconde e
nega la propria identità e così fallisce nel tentativo di darsi una
Costituzione legittimata dai cittadini. 
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Europa è ferma a causa degli egoismi nazionali
che la costringono a vivere come se fosse sola nel mondo, al di sopra
delle sue reali possibilità a scapito dei poveri che oggi presentano il
conto di ogni forma di colonialismo e di sperequazione immorale,
premendo alle porte dove la ricchezza abbonda.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Determina una frattura con gli Stati Uniti e fa
dell’anti-americanismo una bandiera.
</td>
<td
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valign="top" width="50%">
La convergenza anche militare del governo
Berlusconi con gli USA non solo ha isolato l’Italia in Europa, in
Africa e Asia, ma ha contribuito a bloccarne il processo unitario di
integrazione. Le velleità di uno solo hanno prevalso su una visione
mondiale.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Le nostre tradizioni sono messe in discussione.
Il laicismo o il progressismo rinnegano i costumi millenari della
nostra storia. Si sviliscono così i valori della vita, della persona,
del matrimonio, della famiglia. Si predica l’uguale valore di tutte le
culture. Si lascia senza guida e senza regola l’integrazione degli
immigrati.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Non vogliamo mettere in discussione le nostre
tradizioni che però non vogliamo imporre a chiunque, ma desideriamo
scambiare con tutti. Noi siamo consapevoli che le civiltà passano e
nuove ne sorgono, come sempre è accaduto nella storia degli ultimi
5.000 anni.
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Come ha detto Benedetto XVI, oggi “l’Occidente
non ama più se stesso”. Per superare questa crisi abbiamo bisogno di
più impegno e di più coraggio sui temi della nostra civiltà.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
Benedetto XVI ha detto che «l’occidente non ama
più se stesso» e a noi sembra vero perché ama molto di più il suo
«avere». Non vogliamo che siano gli «altri» a soccombere di fronte ai
«nostri valori», spesso confusi se uomini e donne atei o
dichiaratamente non credenti e/o praticanti si fanno corifei della
religione cristiana intesa come religiosità civile e identità
escludente, non perché patrimonio del nostro millenario costume, ma per
paura di essere travolti dalle nuove popolazioni. Noi vogliamo
l’integrazione degli immigrati, che pure esigiamo a sostegno della
nostra asfittica economia, in quanto persone non in quanto merce o
carne da macello.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Occidente
Noi siamo impegnati a riaffermare il valore
della civiltà occidentale come fonte di princìpi universali e
irrinunciabili, contrastando, in nome di una comune tradizione storica
e culturale, ogni tentativo di costruire un’Europa alternativa o
contrapposta agli Stati Uniti.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Occidente
Noi siamo impegnati a riaffermare il valore di
tutte le civiltà come sorgenti positive di principi universali e
irrinunciabili e vogliamo costruire un’identità europea diversa dalla
filosofia e dalla tradizione degli Stati Uniti, che invece si fondano
sul principio «dell’utilità» e della supremazia su popoli, culture e
forme di governo. Vogliamo collaborare con il popolo statunitense alla
ricerca di un equilibrio ambientale, economico e sociale, ma valido per
tutti i popoli della terra.
</td>
</tr>
<tr
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<td
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valign="top" width="50%">
L’Europa
Siamo impegnati a rifondare un nuovo europeismo
che ritrovi nell’ispirazione dei padri fondatori dell’unità europea la
sua vera identità e la forza di parlare al cuore dei suoi cittadini.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Europa
Siamo impegnati a rifondare un nuovo europeismo
dei popoli più che degli Stati o di una moneta che ritrovi
nell’ispirazione dei padri fondatori dell’unità europea la sua vera
identità e la forza di parlare al cuore dei suoi cittadini, capace di
accompagnare ed educare in una cultura dell’accoglienza, della
condivisione, della polivalenza e dell’interscambio con modalità
condivise e accettate.
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La sicurezza
Siamo impegnati a fronteggiare ovunque il
terrorismo, considerandolo come un crimine contro l’umanità, a privarlo
di ogni giustificazione o sostegno, a isolare tutte le organizzazioni
che attentano alla vita dei civili, a contrastare ogni predicatore di
odio. Siamo impegnati a fornire pieno sostegno ai soldati e alle forze
dell’ordine che tutelano la nostra sicurezza, sul fronte interno così
come all’estero.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La sicurezza
Siamo impegnati a contrastare ovunque lo
strumento del terrorismo, considerandolo come un crimine contro
l’umanità; a privarlo di ogni giustificazione o sostegno; a isolare
tutte le organizzazioni che attentano alla vita dei civili; a
contrastare ogni predicatore di odio, di razzismo e di intolleranza.
Con il termine «terrorismo» intendiamo sia quello dei singoli e dei
gruppi di matrice araba sia quello degli Stati che con la scusa di
esportare democrazia portano morte, inciviltà e la logica della forza
sostitutiva della forza del diritto. Ripudiamo la guerra in ogni forma
e per ogni motivo. La sicurezza dei cittadini deve essere tutelata nel
quadro di un rigoroso contesto democratico.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’integrazione
Siamo impegnati a promuovere l’integra-zione
degli immigrati in nome della condivisione dei valori e dei princìpi
della nostra Costituzione, senza più accettare che il diritto delle
comunità prevalga su quello degli individui che le compongono.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’integrazione
Siamo impegnati a promuovere l’integrazione
degli immigrati in nome della condivisione dei valori e dei princìpi
della nostra Costituzione, nel rispetto di tutte le culture, gli usi e
i costumi che non contrastano con la carta dei diritti fondamentali
della singola persona che diventa così il parametro supremo per ogni
legislazione positiva. 
Vogliamo abolire dal nostro vocabolario
l’espressione razzista, inumana e anticristiana di extracomunitario.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La vita
Siamo impegnati a sostenere il diritto alla
vita, dal concepimento alla morte naturale; a considerare il nascituro
come “qualcuno”, titolare di diritti che devono essere bilanciati con
altri, e mai come “qualcosa” facilmente sacrificabile per fini diversi.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La vita
Siamo impegnati a sostenere il diritto alla vita
di «tutta» la vita: a rimuovere tutti gli ostacoli di qualsiasi natura
che ne impediscono il suo naturale svolgimento, salvo restando il
dovere dello Stato di tutelare la vita delle donne. Il corpo di uomini
e donne è per eccellenza il luogo di libertà-disponibilità
individuale e non può essere concepito come campo di conquista o di
imposizione ideologica.
</td>
</tr>
<tr
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<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La sussidiarietà
Siamo impegnati a sostenere il principio “tanta
libertà quanta è possibile, tanto Stato quanto è necessario”. Con ciò
si esalta il primato cristiano e liberale della persona e dei corpi
intermedi della società civile e si concepisce il potere politico come
un aiuto e uno strumento per la libera iniziativa di individui,
famiglie, associazioni, compagnie, volontariato.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La sussidiarietà
Siamo impegnati a sostenere il principio
dell’armonizzazione tra la libertà individuale e l’esigenza dello Stato
di coordinare le singole libertà al fine di raggiungere il «maggior
bene comune possibile». Il primato della libertà individuale si coniuga
imprescindibilmente con la ricerca sociale e comune del bene
collettivo. Con ciò si esalta il primato della persona e dei corpi
intermedi della società civile e si concepisce il potere politico come
aiuto e strumento per la libera iniziativa di individui, famiglie,
associazioni, compagnie, volontariato, che si esplica in accordo con il
bene comune, tutelato dallo Stato.
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La famiglia
Siamo impegnati ad affermare il valore della
famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio, da tenere
protetta e distinta da qualsiasi altra forma di unione o legame.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La famiglia
Siamo impegnati ad affermare il valore della
famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio, da tenere
protetta con gelosia. Siamo impegnati a non imporre con la legge questa
preziosa forma di convivenza e quindi siamo favorevoli a garantire i
diritti delle persone che scelgono altre forme di convivenza. 
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La libertà
Siamo impegnati a diffondere la libertà e la
democrazia quali valori universali validi ovunque, tanto in Occidente
quanto in Oriente, a Nord come a Sud. Non è al prezzo della schiavitù
di molti che possono vivere i privilegi di pochi.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La libertà
Siamo impegnati a condividere la libertà e la
democrazia quali valori con chiunque valichi i nostri confini
territoriali, ben consapevoli che i confini ideali e materiali degli
Stati sono da tempo crollati perché ogni individuo, per nascita,
acquisisce il diritto di essere cittadino del mondo, casualmente nato
in un determinato territorio. Consideriamo ogni individuo,
indipendentemente dalla sua nazionalità, sesso, religione e costumi,
soggetto primario di diritti e doveri. Non è al prezzo della schiavitù
di molti che possono vivere i privilegi di pochi. La libertà è
patrimonio essenziale delle «libere società occidentali» e non può
essere negata o ridotta o messa sotto «tutela» in nessun caso, in
nessuna occasione e in nessun Paese: Guantanamo e Abu Ghraib sono la
negazione dell’essenza stessa dei «valori occidentali».
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La religione
Siamo impegnati a riconfermare la distinzione
fra Stato e Chiesa, senza cedere al tentativo laicista di relegare la
dimensione religiosa solamente nella sfera del privato.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
La religione
Siamo impegnati a riconfermare la distinzione
fra Stato e Chiesa, secondo il principio dell’art. 7 della Carta
costituzionale con una piccola variante: «Lo Stato e le Chiese
sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani». Lo Stato
laico garantisce l’esercizio anche pubblico della religione.
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’educazione
Siamo impegnati a difendere e promuovere la
libertà di educazione senza negare la funzione pubblica
dell’istruzione. Intendiamo realizzare la piena equiparazione della
scuola non statale con la scuola statale, applicando anche in questo
campo il principio generale di sussidiarietà.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’educazione
Siamo impegnati a difendere e promuovere la
libertà di educazione senza negare la funzione dell’istruzione
impartita anche privatamente. Intendiamo privilegiare la scuola
pubblica, rimuovendo ogni ostacolo, specialmente di natura economica
perché ogni studentessa/studente possa raggiungere i più alti gradi del
sapere. Riconosciamo a chiunque il diritto di organizzare scuole non
statali in un sistema pubblico integrato. 
</td>
</tr>
<tr
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Italia
Siamo impegnati a rendere la nostra Patria
ancora più autorevole. A esaltare i valori del conservatorismo
liberale, affinché la crescita delle libertà pubbliche e individuali
vada di pari passo con il mantenimento delle nostre tradizioni. Non può
essere né libero né rispettato chi dimentica le proprie radici.
</td>
<td
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
valign="top" width="50%">
L’Italia
Siamo impegnati a fare crescere il nostro popolo
in un clima e in un contesto di autentica libertà nella consapevolezza
che solo in una visione veramente universale si possa scoprire e
ritrovare la propria radice di nazione e di popolo. Prima di noi altri
popoli abitavano le nostre terre e dopo di noi altri verranno ancora.
Noi lo sappiamo, noi non temiamo. Non può essere né libero né
rispettato chi dimentica le proprie radici di cittadini del mondo:
tutti con gli stessi diritti, gli stessi doveri, la stessa dignità, lo
stesso destino.
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
 
<div style="margin: 5px 50px;">
 
<h3>Promotori:</h3>
1. Bozzo Maria Pia, Circolo culturale «Aldo Moro»,
Genova
2. Cifatte Angelo, Funzionario comunale, Genova
3. Farinella Calogero, Biblioteca Universitaria, Genova
4. Farinella Paolo, prete biblista, Genova
5. Ferraris Carlo Maria, pensionato, Genova
6. Pantone Maria Cristina, psicologa e assistente
sociale, Genova
 
<h3>Docenti universitari aderenti:</h3>
7. Agosti Aldo, Università degli Studi, Torino
8. Prosperi Adriano, Università degli Studi, Pisa
9. Scaramuzza Emma, Università Statale, Milano
10. Tranfaglia Nicola, Università degli Studi, Torino
 
<a
href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/">Seguono
</a><a
href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/">le
firme</a> di altre 125 persone. <a
href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/">Firma
anche tu il controappello</a> 
 
 
 
 
</div>
<table
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"
align="\"center\"" border="0" width="90%">
<tbody
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0">
<form action="?op=vota" method="post"
_base_href="http://www.arcoiris.tv/appello_pera/risposta_controappello/?lb=0"></form>
</tbody>
</table>
</blockquote>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
</td>
</tr>
</tbody>
</table>
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</center>
</center>
</body>
</html>

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.

Autore	Albero
Abulafia	Inviato: 24/3/2006 11:45 Aggiornato: 24/3/2006 11:48
Dubito ormai di tutto Iscritto: 6/11/2005 Da: Inviati: 1612	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Buongiorno, l'analisi "comparata" dei due scritti è molto efficace... a me ha colpito soprattutto questo paragrafo, nella sua totalità: Citazione: Siamo impegnati a sostenere il principio dell’armonizzazione tra la libertà individuale e l’esigenza dello Stato di coordinare le singole libertà al fine di raggiungere il «maggior bene comune possibile». Infatti, ricorda una componente essenziale dell'uomo: il suo esistere come individuo, sì, ma facente parte di una comunità in cui deve adoperarsi come membro attivo, non isolato. Visto il dibattito recente in tema di elezioni, credo che qui si possa trovare uno spunto mirabile: poichè sulla Terra siamo più d'uno, non sarà mai possibile accontentare tutti fino in fondo; in uno Stato democratico, però, le rinunce del singolo dovute a decisione collettiva riguarderanno soltanto quelle libertà di cui ci si può privare, riconoscendo in ciò un bene per la società nel suo complesso. I diritti invece, quelli sono attribuiti alla persona e come tali sempre rivendicabili. ...Ars adeo latet arte sua...

masmily	Inviato: 24/3/2006 11:47 Aggiornato: 24/3/2006 11:47
So tutto Iscritto: 23/3/2006 Da: Inviati: 3	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Non approvo di certo l'opuscolo dell'onorevole Bondi, ma le due missive di questi sacerdoti sono ancora peggiori. Nonostante sia leggitimo proporre la propria opinione, sacerdoti o no, da parte loro è un modo di schierarsi "contro" troppo esplicito. L'abito non fa il prete ma non deve neanche fare il politico. Le accuse fatte al governo Berlusconi specialmente da parte di Don Aldo le trovo alquanto "di parte". La Chiesa per me deve avere ben altri ruoli e stare fuori dalle polemiche politche e non schierarsi ne con gli uni ne con gli altri.

pierone	Inviato: 24/3/2006 12:00 Aggiornato: 24/3/2006 13:28
Ho qualche dubbio Iscritto: 14/10/2005 Da: Inviati: 299	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Visto che nessuno commenta, lo faccio io. Siamo stupiti che dei preti possano pensare in maniera sensata?? Io non lo sono affatto, il mondo cattolico è molto meno piatto o appiattito di quanto si pensi. Certo che l'opuscolo inviato alle Parrocchie andrebbe "sputtannato" con molta energia. Mi fà comunque incazzare il fatto che le "Perate" abbiano ampia ed immeritata diffusione sui media, e che parecchie personalità che pure hanno accesso ai mezzi di informazione, non si preccupino tanto della gravità di certe affermazioni (tanto più gravi se pensiamo alla carica rivestita dal Nostro).

fiammifero	Inviato: 24/3/2006 12:10 Aggiornato: 24/3/2006 12:10
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Bla,bla,bla,bla,bla invece di vasellina burro? Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)

chopperman	Inviato: 24/3/2006 12:10 Aggiornato: 24/3/2006 12:10
Ho qualche dubbio Iscritto: 28/9/2005 Da: PLONKER CITY Inviati: 269	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere La risposta del prete l'avevo riportata in un mio post sui commenti del faccia a faccia Ber - Pro; Comunque meglio così l'articolo è più completo e messo + in rilevanza almeno redazione hai avuto la coscienza di pubblicarlo,ne aveva degna importanza. Chemtrails : Argento, bario e stronzio sono responsabili della TSE? (articolo di M. Purdey)

XSD	Inviato: 24/3/2006 13:20 Aggiornato: 24/3/2006 13:20
Ho qualche dubbio Iscritto: 13/2/2006 Da: Roma Inviati: 279	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Questa storia dell'ingerenza politica della Chiesa è una grande assurdità. La religione impone certi comportamenti. La Chiesa è il fulcro della religione cattolica. La Chiesa si esprime su argomenti di ogni tipo. La politica è la vita. La religione anche. Un cattolico non farà mai una legge sulla pena di morte. Ora se c'è un referendum i merito, la Chiesa ha il DOVERE di dire ai cittadini di tutto il mondo [in particolare a uqelli che devono votare] che la religione cattolica è contraria alla pena di morte. Ora se un cittadino vuole seguire la sua religione bene. Se no fa come vuole. Basta con questa storia laicista della chiesa che fa ingerenza. E' come dire che siccome l'imam di turno dice che secondo lui è sbagliata una legge italiana e che chi è mussulmano deve combattere per farla cambiare compie un'ingerenza. E' la religione. La religione non è una cosa che sta in casa tua e te la tieni lì. Soprattutto per cattolici e mussulmani che hanno secondo la loro stessa fede, il compito di spargere la parola del proprio Dio. Ora dire che la Chiesa non si deve esprimere sulle questioni di politica estera [italiana in questo caso] è un atto di ipocrisia a miio parere. Quando c'è da protestare per la guerra in iraq o per le condanne a morte negli USA allora è giusto che il Papa dica la sua, ma quando c'è da dire qualcosa contro altre idee che non ci stanno bene allora deve stare zitta... Andiamo....

pierone	Inviato: 24/3/2006 13:26 Aggiornato: 24/3/2006 13:26
Ho qualche dubbio Iscritto: 14/10/2005 Da: Inviati: 299	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Masmily: gli attacchi che definisci di parte, riguardano aspetti assolutamente "immorali" degli avvenimenti politici degli ultimi anni, e l'immoralità di un opuscolo inviato alle parrocchie per indurre i parroci a orientare i fedeli a votare per una determinata parte politica. I due sacerdoti non dicono per chi votano o per chi votare, perchè l'accusa di partigianeria mi sembra del tutto fuor di luogo, ma denunziano atteggiamenti ed avvenimenti negativi sia sotto il profilo della morale sia, più laicamente, sotto il profilo civile. Tali atteggiamenti sono negativi, chiunque sia al potere ed il denunziarli non significa essere di parte. Ciò che la Chiesa Cattolica (così come ogni altra confessione religiosa) non deve fare è invitare i fedeli a votare in un certo modo o invitare i fedeli a disertare un referendum, ma legittimamente un religioso può (anzi secondo me deve) denunziare, ad esempio, fatti di corruzione politica o di malgoverno, o la scarsa sensibilità di chi è in quel momento al potere alle esigenze dei più deboli: questo non può essere definito di parte.

fiammifero	Inviato: 24/3/2006 13:46 Aggiornato: 24/3/2006 13:46
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Non è aggiornato,ma date un'occhiata a quanto ci costa LA CHIESA e quanta ipocrisia ci gira intorno. A voi i commenti,però vorrà dire che quando siamo arrivati alla frutta,andiamo a battere cassa allo IOR,all'Opus Dei,facciamoci mantenere da loro visto che i santi non mangiano così pure le Madonne e Cristo. W. la Nuova Democrazia Cristiana Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)

masmily	Inviato: 24/3/2006 15:25 Aggiornato: 24/3/2006 15:25
So tutto Iscritto: 23/3/2006 Da: Inviati: 3	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Ripeto, non condivido affatto, l'opuscolo inviato, lo trovo una meschinata. Ma i vari Don per i ruoli che rivestono per il compito che hanno avrebbero dovuto limitarsi a giudicare negativamente e giustamente l'invio dell'opuscolo. Ma dare giudizi, negativi o positivi che siano, sull'operato di un governo in campo economico, politico, giuridico, non è compito loro. E poi si pretende che la Chiesa non dia indicazioni di voto.

winston	Inviato: 24/3/2006 15:33 Aggiornato: 24/3/2006 15:45
Mi sento vacillare Iscritto: 30/10/2005 Da: Eurasia Inviati: 392	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... ...se puntellassero i pilastri di fede con saggezza orientale: a) Ne supra crepidam, sutor! (Apelle) b) Scagli il primo peccato chi è senza pietre, (Tomaso, apocrifo) a) Never wrestle with a pig, you both get in the $#!+, but the pig likes it. Mai lottare con un maiale, la cacca insozzerebbe entrambi, solo che il porco ne ha sguazzo e diletto. (Tardo Confucio) Chè altrimenti è lagna pelosa, disse Trilussa: CARITA' CRISTIANA Er Chirichetto d'una sacrestia sfasciò l'ombrello su la groppa a un gatto pe' castigallo d'una porcheria. Che fai? - je strillò er Prete ner vedello – Ce vò un coraccio nero come er tuo pe' menaje in quer modo.., Poverello! Che? -- fece er Chirichetto -- er gatto è suo? Er Prete disse: -- No... ma è mio l'ombrello! "Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984

sberla	Inviato: 24/3/2006 17:05 Aggiornato: 24/3/2006 17:05
So tutto Iscritto: 21/2/2006 Da: Versilia Inviati: 23	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Non so quanto sia utile ma ho firmato il contro appello. Il problema e' che intanto Pera va a far merenda col papa, e' amico intimo di silvio e chissa quali malefatte stanno gia' studiando per gli anni a venire...il problema rimane invariato: il coltello dalla parte del manico ce l'hanno loro....pensate che basti firmare qualche appello per far cambiare l'assetto geopolitico del mondo? per arrestare gli infami ladri mangiasoldi comprese le alte schiere del vaticano, papa in primis?? se fosse cosi' semplice non si butterebbero giu' torri e non si ucciderebbero migliaia di civili innocenti per mantenere invariato il proprio potere, incrementandolo anzi di continuo, a vantaggio di pochissimi e a spese di tutti.. ..cazzo ma e' possibile arrivare a sentirsi pronti a combattere in strada, a prendere manganellate, botte, finire in cella e finanche ucciso per poter provare a vivere in pace e nella giustizia? ma chemmerda!!!!!!!!!!!!! qualche idea migliore rispetto alle solite parole e alle solite firme?

Paxtibi	Inviato: 24/3/2006 17:24 Aggiornato: 24/3/2006 17:24
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Sinceramente non saprei dire quale dei due appelli mi provochi maggior ribrezzo: da una parte l'imperialismo strisciante, dall'altra il globalismo rapace, proprio una bella scelta. Il solito gioco della tenaglia... "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere"(Carl Barks ~ Paperino e il feticcio)

Giggione	Inviato: 24/3/2006 17:33 Aggiornato: 24/3/2006 17:49
Ho qualche dubbio Iscritto: 16/7/2005 Da: Inviati: 49	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... Non ho mai potuto soffrire la nostra chiesa. Per quanto mi riguarda i danni incalcolabili che ha fatto non sono solo quelli storici che conoscono tutti, sono anche morali. Nella mia esperienza personale la religione "ufficiale" ha sempre costituito un ostacolo alla mia maturazione spirituale. Un rallentamento. Mi da la nausea il modo di molti uomini di chiesa di dire tutto senza dire niente, di essere contrari senza mai esserlo, di schierarsi senza mai farlo. I preti sono persone, e quando qualcuno di essi ha il coraggio di fare un gesto che spazza via questo "politically correct" del cavolo e si prende la responsabilità di diventare umano, faccio sempre i salti di gioia. Si risveglia in me una luce che mi fa sperare, che mi fa pensare che forse l'umanità non è tutta perduta, che non è tutta infangata in quel qualunquismo freddo e disumano, più preoccupata a non sbilanciarsi troppo che a tirare fuori i sentimenti che la rendono viva. Gesù si è incarnato per insegnarci questo. Che bisogna incarnarsi, farsi male, essere vivi, uralre al mondo la voce che ci riscalda il cuore ogni minuto e difendere le proprie idee: a costo di morirci in croce. Fu uno dei primi rivoluzionari della storia. A questi due preti, specialemente al primo, farei un monumento. Quello che hanno detto è la verità. Ci sono dei momenti storici in cui la destra e la sinistra non contano più, contano solo le ingiustizie disumane che vanno combattute fino alla morte. Bondi è entrato in casa loro con la forza, come fece un po' di tempo fa il nano pelato spedendoci quel libro schifoso che io rimandai intonso al mittente. Loro si sono difesi, hanno difeso le persone che li frequentano e che probabilmente gli raccontano i loro problemi, le loro difficoltà quotidiane, le loro miserie. Il non schieramento della chiesa è già uno schieramento, una coercizione. Per questo penso sia una buffonata. La chiesa non si schiera perchè se lo facesse per coerenza dovrebbe mettersi dalla parte dei deboli. Invece rimane nel mezzo, per non tradire gli interessi economici di certe lobby. Per questo quello dei due parroci lo trovo un gesto nobile, per niente politico, ma semplicemente doveroso. Ognuno di loro dovrebbe essere libero di poter pensare con la propria testa invece di seguire sempre il coro del gregge Ecclesiastico. Un saluto Come sono geniali gli Americani, te la mettono lì, la libertà è alla portata di tutti come la chitarra: ognuno suona come vuole e tutti suonano come vuole la libertà - da L'America di Giorgio Gaber & Sandro Luporini

fiammifero	Inviato: 24/3/2006 18:17 Aggiornato: 24/3/2006 18:17
Sono certo di non sapere Iscritto: 28/2/2005 Da: ROMA Inviati: 5691	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... Citazione: A questi due preti, specialemente al primo, farei un monumento. Manco per niente,ha reso pubblica una lettera per pubblicizzare la DC,infatti mica ha restituito i soldi ricevuti dalla Cei a cui fà capo! vedi questo mio post del 23/3 ore 23.12 su Faccia a Faccia Berlusconi e Prodi e poi ne riparliamo. Ultimamente c'è stato un'altro appello DI UN ANONIMO CRISTIANO nonchè QUESTO e QUEST'ALTRO . In tutto questo frammezzo il Papa invita a votare quei partiti che sono contro le staminali,l'aborto,il divorzio etc. Sanno già chi sarà il vincitore alla prossime elezioni,Prodi che ha promesso una nuova grande democrazia,che continuerà a regalare soldi oltre all'8xmille,ICI,finanziamenti alla scuola privata etc.,e loro adesso fanno vedere che sono neutrali,che non vogliono interferire in politica,praticamente due facce della stessa medaglia,comunque prendono e non restituiscono! Questa si chiama Ragione di Stato,come quando il Papa ha spretato un monsignore,davanti all'evidenza dei fatti sulla pedofilia,altrimenti zitto e mosca. E non raccontatemi la barzelletta delle opere umanitarie che fanno con i soldi dello Stato,quando e se lo fanno Ipocriti,ipocriti,iposcriti! Citazione: le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)

Linucs	Inviato: 24/3/2006 20:28 Aggiornato: 24/3/2006 20:28
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... Sinceramente non saprei dire quale dei due appelli mi provochi maggior ribrezzo: da una parte l'imperialismo strisciante, dall'altra il globalismo rapace, proprio una bella scelta. Se quelli sono "cristiani", io sono Maometto il profeta.

Santaruina	Inviato: 24/3/2006 21:28 Aggiornato: 24/3/2006 21:28
Sono certo di non sapere Iscritto: 13/10/2004 Da: Sud Europa Inviati: 5123	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... Sono "cristiani" come il teologo Luiz Carlos Susin : Un altro mondo è possibile qui, su questo pianeta terra'. […] Certamente […] qualche mente abituata alla teologia si sarà sentita obbligata a domandarsi: una utopia millenaristica, messianica?».[…] Come definirlo questo movimento? Luiz Carlos Susin ci prova domandandosi se «potrebbe trattarsi di un millenarismo pluralista, di un messianismo collettivo, intrecciato dalla convergenza di […] una militanza comune per un mondo che sfocerebbe in un socialismo democratico e pluralista, rimedio al male del liberalismo capitalista e al male della dittatura socialista, giustamente fallita».[…] Anche la Chiesa è da tempo portavoce del Nuovo Umanesimo. Blessed be -o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-

grazia	Inviato: 24/3/2006 23:56 Aggiornato: 24/3/2006 23:56
Mi sento vacillare Iscritto: 5/1/2005 Da: Inviati: 337	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere... Parto dicendo che sono disgustata dal modo in cui si sta svolgendo questa corsa all’accaparramento delle poltrone e del potere nella considerazione di dover "convincere" un popolo di imbecilli. La demagogia utilizzata nella maniera più sfacciata e volgare ci coinvolge tutti. La chiesa è compromessa fino al collo o come ha detto bene qualcuno prima di me, sta prestando attenzione a rimpolpare le fila di chi sicuramente ha già assicurato,in prospettiva, una lauta compiacenza economica. (un surplus, insomma). Non dico nulla di nuovo affermando che la separazione tra stato e chiesa è un utopia per l’amalgama ormai compromessa tra i due soggetti. La scissione è al pari di un dogma assoluto. Non si comprende e si accetta. La volontà del parroco di voler difendere, nei limiti della propria possibilità, la propria libertà di gestione, si scontra sicuramente con l’ossequioso e rivoltante apprezzamento da parte della massa del clero che sicuramente deve assoggettarsi alla “linea politico- economico - religiosa” imposta dall’alto. con sdegno, grazia "Solo la verità può rendere liberi quanti oggi non vogliono essere servi..." Paolo Sylos Labini da "Intoccabili" di Lodato-Travaglio

Dr-Jackal	Inviato: 25/3/2006 7:41 Aggiornato: 25/3/2006 7:41
Dubito ormai di tutto Iscritto: 25/3/2006 Da: Inviati: 1028	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Un prete degno della qualifica di essere umano! Oh mio Dio! E pensare che avevo quasi perso le speranze... Ok, lo Yeti torna al primo posto nella mia lista di creature mitologiche dall'esistenza incerta... OT: qualcuno mi potrebbe spiegare come fare per caricare un avatar dal mio PC ? Vedo che quasi tutti hanno avatar non presenti nella lista di default... ma come fate? Grazie in anticipo!

Beattle	Inviato: 25/3/2006 11:53 Aggiornato: 25/3/2006 11:53
Ho qualche dubbio Iscritto: 15/1/2006 Da: Milano Inviati: 57	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere L'ho sempre pensato che anche se prendono i voti qualcuno resta sempre mooolto furbo. Mi sono piaciute entrambe le iniziative dei due preti, la seconda è più lampante, ma la prima è molto più aggressiva.

Zelan	Inviato: 25/3/2006 15:38 Aggiornato: 25/3/2006 15:38
Ho qualche dubbio Iscritto: 22/3/2006 Da: Neverwhere Inviati: 184	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Fortunatamente qualche esponente della Chiesa dimostra di avere del cervello. E fortunatamente riesce a parlare in qualità di cittadino e non sempre di qualunquista indottrinato. Gli interventi della Chiesa negli affari di politica interna ed estera sono altri, quelli che indirizzano demagogicamente il voto verso le scelte più "moralmente valide", senza tener conto nè della libertà di pensiero dell'individuo (su cui attuano pesanti coercizioni morali) nè dell'utilità sociale... Ruini docet. Altro che laicismi infondati: è ora che gli esponenti religiosi la smettano d'influenzare le menti dei cittadini! E' ora che la religione prenda il suo posto naturale nella sfera privata del singolo, e che abbandoni ogni volontà di diventare uno stato nello Stato! Quante critiche si sentono alle teocrazie islamiche? Beh, la coercizione morale viscidamente perpetrata in occidente dagli esponenti ecclesiastici non è assolutamente migliore, anzi...

Linucs	Inviato: 25/3/2006 20:30 Aggiornato: 25/3/2006 20:30
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Un prete degno della qualifica di essere umano! Oh mio Dio! Questo perché, com'è noto, alcuni esseri umani si devono guadagnare la qualifica di Veri Esseri Umani. Indovinate quali, e come. === Fortunatamente qualche esponente della Chiesa dimostra di avere del cervello. E fortunatamente riesce a parlare in qualità di cittadino* e non sempre di qualunquista indottrinato.* Perché, com'è noto, la stretta aderenza al mondialismo terzomondista è ciò che definisce il vero cittadino rispetto al qualunquista indottrinato. Il qualunquista indottrinato, per la cronaca, nasce tale e rappresenta - come dire? - un refuso di Madre Natura. Gli interventi della Chiesa negli affari di politica interna ed estera sono altri, quelli che indirizzano demagogicamente il voto verso le scelte più "moralmente valide", ...al contrario di tutti gli altri indirizzamenti, incontaminati dalla demagogia... senza tener conto nè della libertà di pensiero dell'individuo (su cui attuano pesanti coercizioni morali) nè dell'utilità sociale... Ruini docet. Perché, com'è noto, la Chiesa ha un potere assoluto sull'individuo grazie alla coercizione morale. Invece, la coercizione economica dello Stato è un dovere civile, un dovere sociale. E, per la cronaca, la libertà di pensiero è subordinata all'utilità sociale. Ho indovinato? Altro che laicismi infondati: è ora che gli esponenti religiosi la smettano d'influenzare le menti dei cittadini! Anche qui, la Chiesa ha un potere miracoloso di persuasione che altri soggetti (la scuola di Stato, per dirne uno a caso) non possiedono. E' tutto molto strano. E' ora che la religione prenda il suo posto naturale nella sfera privata del singolo, e che abbandoni ogni volontà di diventare uno stato nello Stato! Perché in realtà la coercizione morale va bene, purché non arrivi dalla Chiesa. In caso contrario la si chiamerà etica condivisa. Quante critiche si sentono alle teocrazie islamiche? Beh, la coercizione morale viscidamente perpetrata in occidente dagli esponenti ecclesiastici non è assolutamente migliore, anzi... Anzi! Perché, com'è noto, noialtri siamo sempre più cattivi e viviamo in una teocrazia cristiana, come facilmente si evince aprendo un giornale, guardando la TV oppure consultando rapidamente un breve elenco di leggi speciali. La vittima della teocrazia islamica, invece, ha almeno una qualità, ovvero non essere nato nel cattivo occidente. Forse ha ancora una possibilità di redimersi. Fammi indovinare come finisce la storia: per fortuna la teocrazia sarà sconfitta perché abbiamo finalmente smesso di fare altri stupidi figli, per non ingrassare il capitalismo internazionale che rappresenta l'usura, della quale sono vittime i governi, poverelli, che sono lo Stato, che siamo noi. Poi arriveranno i migranti e ci porteranno culture lontane, più etiche, sostenibili e compatibili con la Natura. Poi vivremo tutti insieme come fratelli nel mondo che è uno, anche grazie alle leggi speciali che c'insegnano a vivere tutti insieme. Ora qualcuno mi dovrebbe cortesemente spiegare per quale motivo se esclamo "PORCO !#@" in mezzo alla strada sono un rappresentante della legittima ribellione contro la teocrazia, mentre se leggo un libro di Irving finisco in carcere a Mach 2. Se esclamo "Allah !@#$" sono invece uno xenofobo razzista. Immagino che sia una conseguenza della teocrazia. Magari di una certa teocrazia molto vicina a certi muratori. Ma è meglio non aggiungere altro. A proposito, sentite questa: Haaretz.com runs ad discouraging Jewish abortions as "only solution" to Arab population growth In an incredible example of how acceptable even the most extreme manifestations of anti-Arab racism have become in Israel, the website of the leading English/Hebrew daily, Ha'aretz today ran a front page advertisement that warned: "If the Arab population in Israel will reach 40% the Jewish State will be nullified. For the only solution press here." The link went to a webpage of an Israeli organization, EFRAT (www.efrat.org.il/en/) and treated visitors to a video clip in Hebrew, with English subtitles. EFRAT is a group that campaigns against abortion and offers material and emotional support to pregnant mothers before and after their babies are born. The central message of the video is split between the two functions... Ovviamente, se lo dice Ruini è teocrazia, se lo dice la Lega è xenofobia, ma se lo dice la pubblicità su Haaretz allora si sente il solito, noto, consueto silenzio. Tutti zitti, altrimenti il cane si sveglia e morde. Andiamo pure avanti a prenderci in giro, prima o poi metteremo ordine con il solito mega-post. Mi raccomando, difendete la libertà di pensiero dell'individuo a targhe alterne, così ci ammazziamo di risate e togliamo il disturbo in anticipo... (e chi vuol capire...)

ziomao	Inviato: 26/3/2006 15:07 Aggiornato: 26/3/2006 15:09
Mi sento vacillare Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 339	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Manca il manifesto di Natzingher ! Al contrario della speranzosa redazione io sono convintissimo che non esiste un " ...prete che al momento di indossare la veste non rinuncia necessariamente all'uso del proprio cervello". Come non puo' esistere un nazista "umanitario", o un kmer rosso "democratico" ... o un prete con un "proprio cervello" ; sono negazioni in essere, delle scemenze semantiche, direi anche buoniste visto che la leccata di sedere al prete e' oramai doverosa ! Se uno sceglie di divenire prete, sceglie di accettare in maniera DOGMATICA una certa disciplina e autorita', al pari del giuramento dei nazisti ai sacri principi della razza. E' pertanto complice di tutte le porcherie storiche e attuali di cui la sua 'santa" patrona si ' macchiata e continua a macchiarsi senza nessuna vergogna; complice di genocidi, omicidi, corruzzioni, rincoglionimento morale e sociale ecc ecc Come voler fare il nazista per "bene" magari un po' umanitario... Parafrasando un vecchio motto piu' sanguigno... l'unico prete con un cervello e' un non prete Mao

Linucs	Inviato: 26/3/2006 16:16 Aggiornato: 26/3/2006 16:18
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Se uno sceglie di divenire prete, sceglie di accettare in maniera DOGMATICA una certa disciplina e autorita', al pari del giuramento dei nazisti ai sacri principi della razza. Olanda: immigrati, a breve norme piu' severe (ANSA) - L'AJA, 8 MAR - L'Olanda si appresta a mettere in pratica, la prossima settimana, nuove misure piu' severe per l'ammissione degli immigrati. Le regole per gli extracomunitari che vogliono vivere nel paese saranno ancora piu' restrittive. Tra le altre, il pagamento di una tassa di 350 euro e un esame che mostri la buona conoscenza della lingua e la cultura. L'esame viene fatto al telefono, ha una durata di 20 minuti ed e' gestito da un computer, che pone le domande e registra le risposte. Olanda: esame al telefono per gli immigrati che vogliono trasferirsi nel Paese. Il parlamento dell'Aja ha dato via libera, a fine gennaio, a una normativa per la quale gli extracomunitari che vogliono trasferirsi nei Paesi Bassi devono prima superare un esame che include un test sulla conoscenza della lingua. Viene fatto al telefono, ha una durata di 20 minuti ed è gestito da un computer, che pone le domande e registra le risposte. Il sistema sarà in grado di decidere se i candidati parlano correttamente la lingua da un punto di vista grammaticale, oltre a valutarne la pronuncia. L'esame è a pagamento e gli immigrati che vogliono vivere nel paese dovranno versare anticipatamente 350 euro: una cifra abbordabile sulla base degli standard della ricca Olanda, ma che di fatto rischia di diventare una barriera quasi insormontabile per gli immigranti poveri provenienti dai paesi del nord Africa o dell'Asia. Test per immigrati misura grado di tolleranza Un video DVD che mostra due uomini che si baciano in un parco e una donna che prende il sole in piscina topless verrà mostrato ai nuovi immigranti in Olanda, e servirà a sondare il grado di tolleranza su alcuni temi culturalmente importanti. Inoltre il test prevederà anche un esame circa la padronanza rudimentale della lingua olandese. Si stima che il test costi 350 euro e che necessiti di circa 375 ore di preparazione. Immagino che questo non sia un giuramento a qualche sacro principio, vero? E' pertanto complice di tutte le porcherie storiche e attuali di cui la sua 'santa" patrona si ' macchiata e continua a macchiarsi senza nessuna vergogna; complice di genocidi, omicidi, corruzzioni, rincoglionimento morale e sociale ecc ecc Almeno il prete ha scelto di fare il prete. Il contribuente è ugualmente complice, e neanche l'ha scelto. Ooops, dimenticavo: la Chiesa fa i genocidi, gli Stati invece no. CLORO AL CLERO! NO TEARS FOR KRAUTS! KILL THE FARMER! KILL THE BOER! Badombe> KILL THE FARMER! KILL THE BOER! Evviva! D'altra parte, non ho sentito fiatare un prete quando gli ultimi due papi si sono messi a berciare di nuovi ordini mondiali, quindi i casi sono due: o sono complici, oppure sono stupidi. Come voler fare il nazista per "bene" magari un po' umanitario... "Al mondo siamo troppi, bisogna ridurre la popolazione." Ti ricorda qualcosa?

Paxtibi	Inviato: 26/3/2006 16:33 Aggiornato: 26/3/2006 16:33
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Immagino che questo non sia un giuramento a qualche sacro principio, vero? Ma no, dai, è solo una cerimonia d'iniziazione! D'altra parte, non ho sentito fiatare un prete quando gli ultimi due papi si sono messi a berciare di nuovi ordini mondiali, quindi i casi sono due: o sono complici, oppure sono stupidi. Ti dirò di più: è dal famoso discorso di Natale che di critiche a Nazinger non se ne sentono più, anche a questi col loro "Appello di donne e uomini liberi, cittadini del mondo" quello che dice il paparatzi va benissimo... "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere"(Carl Barks ~ Paperino e il feticcio)

Linucs	Inviato: 26/3/2006 16:52 Aggiornato: 26/3/2006 16:52
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Ma no, dai, è solo una cerimonia d'iniziazione! Dovrebbero farla a tutti: chi sbaglia la risposta si becca l'eutanasia preventiva. Una specie di incrocio tra un Bar Mitzvah multiculturale e la roulette russa, visto che le regole cambiano ogni due giorni. Si potrebbe celebrare a scuola, nella sala mensa di fantozziana memoria. Forse con questa nuova eugenetica morale della nuova umanità etica potremmo finalmente risolvere i Mali del Mondo. Dove si firma? Ti dirò di più: è dal famoso discorso di Natale che di critiche a Nazinger non se ne sentono più, anche a questi col loro "Appello di donne e uomini liberi, cittadini del mondo" quello che dice il paparatzi va benissimo... "E' veramente strano!"

Paxtibi	Inviato: 26/3/2006 17:05 Aggiornato: 26/3/2006 17:13
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere chi sbaglia la risposta si becca l'eutanasia preventiva. Certo, ma grazie alla Nuova Lingua Comune le possibilità di errore si ridurranno di molto! Per esempio, nel Disperanto, che raccoglie il peggio di tutte le lingue del Mondo (per non discriminare nessuno, chiaro), i generi sono cinque: femminile, neutro, trans, ibrido e metrosexual, il maschile non c'è perché è prevaricatore, e già su questo non puoi sbagliare! Per farti un'idea ecco un esempio di Disperanto. Impariamo il Disperanto! Si potrebbe celebrare a scuola, nella sala mensa di fantozziana memoria. "Com'è umano lei!!" "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere"(Carl Barks ~ Paperino e il feticcio)

ziomao	Inviato: 26/3/2006 17:32 Aggiornato: 26/3/2006 17:35
Mi sento vacillare Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 339	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Linucs Citazione: dimenticavo: la Chiesa fa i genocidi, gli Stati invece no... Spero che ti rendi conto che il tuo discorso non ha ne' testa ne coda... Nessuno penso possa giustificare comportamenti discriminatori da qualunque parte essi provengano, che vengano da stati, dai paesi bassi, dai nazisti o dai vari santoni come il papa; sin qui mi pare pacifico e assodato. Che tutti facciano tutto e' un conto, che si possano giustificare o appoggiare certe azioni e' un'altro. Come cittadino, dalla nascita non mi e' stata concessa la scelta del paese o di come avrei voluto il luogo in cui vivere ( sicuramente un luogo senza preti o cristiani ); e' sicuramente una pravalicazione del singolo da parte di una societa' che sia giusta o meno non e' qui il caso di discuterne. Ma siccome non ho "firmato" nulla, e non condivido ciecamente lo stato che mi trovo costretto a sopportare, posso comunque criticare e non accettare in tutto o in parte l'imposizione. Un'altra cosa e' la libera scelta. Mi pare una cosa abbastanza banale, il capire la differenza che esiste tra scegliere liberamente di divenire nazzista o prete e di accettarne liberamente e in coscienza tutti i principi e valori... e invece l'imposizione che per definizione non comporta l'accettazione libera e spontanea. Se poi vuoi confondere i discorsi mischiando capre e cavoli con esempi bossiani, non so' cosa dirti, rischi di cadere nel mistico Mao

PikeBishop	Inviato: 26/3/2006 17:50 Aggiornato: 26/3/2006 17:51
Sono certo di non sapere Iscritto: 1/11/2005 Da: Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK Inviati: 6263	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Che forte il Disperanto dopo avere letto il tuo post ho cominciato a ridere a crepapelle, dandomi pacche sulla pancia e sono caduto dalla sedia. Mia moglie pensava che avessi, vista l'eta', un attacco di qualche tipo ed ha preso il telefono per chiamare un'ambulanza. Grazie di cuore, PAX Il Portico Dipinto Network Nanopublishing E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.

Paxtibi	Inviato: 26/3/2006 17:58 Aggiornato: 26/3/2006 18:00
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Mia moglie pensava che avessi, vista l'eta', un attacco di qualche tipo Eh, il Paxtibi è così, non bisogna esagerare... "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere"(Carl Barks ~ Paperino e il feticcio)

Redazione	Inviato: 26/3/2006 20:48 Aggiornato: 26/3/2006 20:48
Webmaster Iscritto: 8/3/2004 Da: Inviati: 19594	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere PAX: Vuoi dire che da adesso posso chiamarti Norfenazin?

Linucs	Inviato: 26/3/2006 21:20 Aggiornato: 26/3/2006 21:20
Sono certo di non sapere Iscritto: 25/6/2004 Da: Inviati: 3996	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Nessuno penso possa giustificare comportamenti discriminatori da qualunque parte essi provengano, che vengano da stati, dai paesi bassi, dai nazisti o dai vari santoni come il papa; sin qui mi pare pacifico e assodato. Ottimo. Però tu puoi discriminare i cristiani in quanto categoria: evidentemente non hanno diritto ad una valutazione caso per caso, avendo aderito ai dogmi della Chiesa. Come cittadino, dalla nascita non mi e' stata concessa la scelta del paese o di come avrei voluto il luogo in cui vivere ( sicuramente un luogo senza preti o cristiani ); Questo purtroppo va contro il nuovo dogma del multiculturalismo: tutte le culture hanno uguale valore, cristiani, mussulmani, animisti, sono tutti uguali. Se non sei d'accordo probabilmente sei un nazzista, quindi un cristiano. "Sorpresa!" e' sicuramente una pravalicazione del singolo da parte di una societa' che sia giusta o meno non e' qui il caso di discuterne. Certo, per quello c'è tempo. Prima forse dovremmo caricare tutti i cristiani su un treno. Ma siccome non ho "firmato" nulla, e non condivido ciecamente lo stato che mi trovo costretto a sopportare, posso comunque criticare e non accettare in tutto o in parte l'imposizione. Critica pure, tanto ti tocca pagare ugualmente. Sarà colpa della Chiesa. Mi pare una cosa abbastanza banale, il capire la differenza che esiste tra scegliere liberamente di divenire nazzista o prete e di accettarne liberamente e in coscienza tutti i principi e valori... e invece l'imposizione che per definizione non comporta l'accettazione libera e spontanea. Perché, com'è noto, prete = nazzista. Ovvero: tutte le culture hanno uguale valore, siamo tutti uguali, tranne preti e cristiani, ed occidentali in generale (che sono capitalisti.) Mi ricorda vagamente qualcosa. Che pigna di risate... A proposito, se uno sceglie liberamente di diventare comunista allora eredita qualche colpa, oppure almeno quello è gratis? Tanto per sapere.

bandit	Inviato: 26/3/2006 21:34 Aggiornato: 26/3/2006 21:34
Dubito ormai di tutto Iscritto: 28/11/2005 Da: Inviati: 1649	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Linucs, sei un mito.

Paxtibi	Inviato: 27/3/2006 0:12 Aggiornato: 27/3/2006 0:12
Sono certo di non sapere Iscritto: 3/4/2005 Da: Atene Inviati: 8134	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Vuoi dire che da adesso posso chiamarti Norfenazin? Meglio di no, l'ufficio marketing, dopo aver ricevuto una certa telefonata, mi ha consigliato di non usare psudonimi che terminano con -nazin. Sai com'è, di questi tempi... "Che cos'e' un gongoro?" "È un tizio che non esiste, ma se esistesse non dovrebbe esistere"(Carl Barks ~ Paperino e il feticcio)

ziomao	Inviato: 29/3/2006 10:44 Aggiornato: 29/3/2006 10:51
Mi sento vacillare Iscritto: 10/10/2005 Da: Inviati: 339	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Linucs Forse in modo autistico, preso dalle Z non hai letto ( capito ? ) bene i post, Si parlava di preti e non di cristiani ! Se fosse per me' vivrei benissimo senza nessuna delle due dannose categorie .... Comunque divenire prete cattolico significa accettare una ben definita autorita', divenire la lingua da culo di Natzingher e come un soldato seguirlo anche all'inferno se richiesto. Se questo non ti va' bene, non fai il prete cattolico ! magari fai il focolarino e vai in giro a rimproverare gli operai bergamaschi mentre bestemmiano graziosamente. Se confondi le cose, probabilmente ti senti gia' prete ad honorem .... Per il comunismo.... Certo che se mi iscrivessi alle falangi staliniste magari qualche responsabilita' storica potrei anche avercela addosso ! mi pare una cosa semplicina. Poi quando parli di marx, fai un sacco di confusione ( gran lettore di marx suppongo ). ma che centra ? Che responsabilita' storiche ha marx ? Che responsabilita' storiche ha il semplice e divertente libro di fantasy che chiamate "bibbia" ? Ben diverso il discorso su stalin o sui vari papi & preti. confondere marx & stalin, bibbia & papa non e' da tutti; complimenti e avanti cosi' cha vai bene ! Mao

Zelan	Inviato: 29/3/2006 13:27 Aggiornato: 29/3/2006 13:27
Ho qualche dubbio Iscritto: 22/3/2006 Da: Neverwhere Inviati: 184	Re: Non tutti i preti vengono per nuocere Citazione: Perché, com'è noto, la stretta aderenza al mondialismo terzomondista è ciò che definisce il vero cittadino rispetto al qualunquista indottrinato. Il qualunquista indottrinato, per la cronaca, nasce tale e rappresenta - come dire? - un refuso di Madre Natura. Nessuno nasce qualunquista indottrinato, per fortuna, molti lo diventano. Tu ad esempio. Non c'è una delle tue obiezioni che sia valida. Vogliamo parlare delle vaccate presenti nel Corano? Parliamone. Qui però si stava parlando di due esempi di mentalità aperta in un ampio panorama di ottusi come quello della Chiesa cristiana. Non vogliamo generalizzare? Benissimo, scendiamo nei particolari Sir Bacon, e vediamo dove gli sforzi di pochi esponenti religiosi riescono e dove invece si va alla deriva con le discriminazioni. Alla fine potremo fare una bella vendemmia di risultati statistici, e trarne le stesse conclusioni!