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di Massimo Mazzucco
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11 settembre : No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Inviato da Redazione il 2/3/2006 9:13:52 (11862 letture)

Negli ultimi tempi, all'interno del 9/11 Truth Movement, si è venuta a creare una "corrente di pensiero" che accetta la versione ufficiale del governo americano riguardo al Pentagono, e preferisce limitare la propria critica al solo crollo delle Torri Gemelle.

La maggior parte di costoro sostiene che il sospetto che sul Pentagono non si sia abbattuto il famoso volo AA77 della American Airlines, sia stato alimentato di proposito dei nemici dei complottisti, per poterli poi screditare, tirando magari fuori dal cilindro all'ultimo momento delle immagini inequivocabili del Boeing che si avvicina all'edificio. (Non esistono infatti, fino ad oggi, immagini che mostrino con chiarezza l'aereo che ha colpito il Pentagono).

Sul versante opposto, c'è chi naturalmente sostiene che costoro siano solo dei debunkers "infiltrati", che cercano di smontare ...

... un fondamentale pezzo a disposizione dell'accusa, paventando appunto questa ipotetica "svergognatura" davanti al mondo.

Personalmente, mi è successo proprio in questi giorni di rimontare daccapo l'intero segmento sul Pentagono del nostro filmato sull'11 settembre (il famoso "DVD" che non arriva mai). L'ho fatto per poter inserire le preziose testimonianze dei due comandanti dell'Alitalia che hanno partecipato, un paio di settimane fa, alla trasmissione dello speciale TG1, dedicata proprio alla presunta mancanza del Boeing nel Pentagono.

Mi sono così anche ritrovato a dover riconsiderare tutte le argomentazioni a favore dell'accusa, per poterle riorganizzare nella maniera più efficace possibile, scartando le più deboli e concentrando gli sforzi solo sulle più solide e convincenti. Quella che segue è una lista riassuntiva di queste ultime.

Innanzitutto, l'impianto di accusa andrebbe tenuto diviso in due parti ben distinte. La prima riguarda l'intero tragitto del Boeing, dal momento del dirottamento al momento dell'impatto con la facciata del Pentagono. La seconda riguarda invece la mancanza dei rottami dello stesso Boeing, dopo l'impatto.

PRIMA DELL'IMPATTO

In una recente intervista alla radio, l'ex-pilota e ingegnere civile Nela Sagadevan ha raccontato di avere incontrato personalmente l'istruttore di volo di Hani Hanjour, il quale gli avrebbe confermato l'assoluta incapacità del suo studente di portare anche solo per pochi metri un piccolo aereo monomotore.

"Era completamemte negato" ha detto l'istruttore. "Non sapeva nemmeno come funziona il motore di una automobile. Non ci siamo mai fidati a lasciargli fare da solo nemmeno il percorso più semplice, che consiste in un decollo, 4 dolci virate a sinistra, e un atterraggio sulla pista di partenza, qui attorno all'aeroporto". Questa testimonianza non fa che confermare quanto dichiarato dallo stesso istruttore in un'intervista al New York Times, pubblicata il 4 Maggio del 2002.

(QUI l'estratto audio dell'intervista di Sagadevan).

Nè risulta che Hanjour abbia mai avuto avuto accesso ad un simulatore di volo di un 757, cosa che gli sarebbe risultata comunque inutile senza un istruttore professionista al suo fianco.

Ma il vero problema, sostiene Sagadevan, si verifica nel momento in cui chiudi tutti i contatti con i controllori di volo (cosa che Hanjour avrebbe fatto al momento del dirottamento), e ti ritrovi completamente solo, a 8 mila metri di altezza, su una macchina che viaggia a 900 chilometri all'ora, senza più un solo punto di riferimento. Servirebbe a poco, a quel punto, utilizzare un sistema geo-satellitare, perché una cosa è sapere dove ti trovi, ben altra è impostare nella strumentazione di volo i dati corretti affinché l'aereo ti porti dal punto A in cui ti trovi al punto B che vuoi raggiungere.

La vera guida di un aereo commerciale avviene infatti quasi tutta attraverso gli strumenti di bordo, mentre cloche e pedaliera - il cosiddetto volo manuale - sono usati solo nelle fasi di decollo e di atterraggio. Ma in ogni altro momento è la complessa strumentazione di bordo a portare il pilota da un capo all'altro del suo tragitto.

Non si capisce quindi dove, come, e quando Hanjour avrebbe mai avuto la possibilità di dedicare le lunghe ore che sono necessarie a familiarizzarsi e ad apprendere la guida strumentale di un aereo di quelle dimensioni. Se bastasse un'occhiata furtiva ad un qualunque "manuale di volo", oppure qualche ora passata a giocare con un simulatore in Internet, di certo la professione del pilota civile sarebbe retribuita quanto quella di un tramviere dell'azienda comunale.

Ma al di là della strumentazione di bordo, una volta giunto in prossimità del Pentagono subentra per Hanjour il problema denunciato inizialmente dai suoi istruttori: la sua totale incapacità riguardo al volo manuale.

A quel punto una qualsiasi manovra di approccio, semplice e lineare, con un aereo che non si è mai guidato prima, si sarebbe trasformata per Hanjour in un'inevitable tragedia. Ma nel caso del volo AA77 sappiamo che l'aereo, una volta in vista del Pentagono, è sceso di circa duemila metri in pochi secondi, facendo nel contempo uno spettacolare avvitamento su se stesso di 270°.

Una manovra impensabile per un aereo di quel tipo, i cui comandi sono tarati proprio per impedire che una distrazione del pilota imponga alla macchina delle sollecitazioni che metterebbero a rischio la struttura stessa del velivolo.

Ed infatti i controllori di volo, che hanno visto ricomparire sui loro schermi l'aereo poco prima dello schianto, hanno dichiarato: "La velocità, la manovrabilità, il modo in cui ha virato, tutto ci ha fatto pensare ad un caccia militare. E siamo tutti controllori con una certa esperienza".

In ogni caso, c'è un terzo problema che si presenta per Hanjour, al termine di questa spettacolare acrobazia: come noto infatti, l'aereo ha compiuto gli ultimi 500 metri di tragitto volando praticamente rasoterra, e decapitando lungo il percorso svariati pali della luce a livello autostradale.

Ma portare un aereo da 100 tonnellate, lanciato a circa 800 km. all'ora, a pochi metri da terra, pare che non sia proprio cosa da tutti i giorni. Lo hanno confermato gli stessi piloti dell' Alitalia presenti alla trasmissione del TG1 (clicca sull'immagine per sentire la dichiarazione di ciascuno):









Abbiamo quindi tre elementi decisamente ingombranti a sfavore della tesi ufficiale:

1) L'assoluta inesperienza con il volo strumentale, che avrebbe reso praticamente impossibile per Hanjour ritrovare il Pentagono, partendo da un punto qualunque del West-Virginia.

2) La manovra di avvitamento, decisamente al di là sia delle possibilità del pilota che di quelle della macchina stessa.

3) L'estrema difficoltà, anche per un pilota con migliaia di ore di volo sulle spalle, nel portare un 757 in volo radente per più di qualche metro, senza toccare il terreno con un motore o con la punta di un ala.

Ancora la parete del Pentagono non è stata sfiorata, e già le probabilità che la versione ufficiale sia vera sono affidate più che altro alla volontà che può avere ciascuno di continuare a crederci. Da un punto di vista statistico, infatti, bisogna riconoscere che le tre "alte improbabilità" sopra citate, moltiplicandosi per se stesse, dovrebbero dare un risultato di possibilità ben poco lontano dallo zero assoluto.

DOPO L'IMPATTO

Esistono alcune fotografie, scattate subito dopo l'impatto, che mostrano la facciata del Pentagono prima del crollo, avvenuto circa mezz'ora dopo.

La maggioranza di queste foto è di fonte militare, e nessuno - nemmeno il debunker più accanito - si è mai sognato di metterne in dubbio l'autenticità. Queste foto mostrano chiaramente un singolo foro di entrata, all'altezza di circa 5 metri da terra, del diametro di circa 3-4 metri. Su tutto il resto della facciata invece le colonne portanti hanno resistito, buona parte delle finestre sono rimaste in piedi, e molte di queste portano addirittura il vetro ancora intatto.

Non si riesce quindi a suggerire nessun modo valido in cui l'aereo abbia potuto disintegrarsi contro quella facciata, senza lasciare a sua volta gli evidenti segni delle ali, degli impennaggi di coda, o dei motori stessi.

Paradossalmente, si sarebbe potuto restare tranquillamente in piedi, dietro ad una di quelle finestre, e vedersi arrivare addosso cento tonnellate di acciaio, lanciate a 800 km all'ora, senza riportare nemmeno una scalfittura.

Ma il vero problema, per chi vuole sostenere la tesi del 757, è rappresentato da un foro di uscita, all'interno del terzo anello dell'edificio, di dimensioni del tutto simili a quello di entrata.

Questo infatti sega alla radice qualunque discussione sulla effettiva solidità delle varie parti dell'aereo, rispetto a quella delle pareti del Pentagono: qualunque combinazione si scelga, dalle "pareti più dure del mondo", all' "aereo più fragile che sia mai esistito", o viceversa, bisogna poter suggerire quale parte dell'aereo abbia compiuto quel percorso, fino al terzo anello, tranciando nel frattempo un centinaio di colonne di cemento armato, mentre tutto il resto del velivolo sarebbe praticamemte scomparso nel nulla.

Se le coppie di fori entrata/uscita fossero almeno due, si potrebbe sempre suggerire che siano stati i due motori - le parti notoriamente più resistenti di qualunque aereo - a fare quel percorso, mentre si potrebbe a quel punto sostenere che il resto sia stato polverizzato dall'impatto ad alta velocità. (Resterebbero sempre da spiegare almeno i vetri delle finestre intatti, ma qualcuno disposto a provarci, a quel punto, salterebbe di sicuro fuori). Ma con un foro solo, e con il resto della facciata praticamente intatto, il rebus rimane ben difficile da risolvere per chiunque.

In altre parole, il paradosso del Pentagono è questo: da una parte c'è "qualcosa" di così resistente da aver perforato tre anelli dell'edificio, ovvero sei pareti, abbattendo nel frattempo circa cento colonne di cemento armato, e dall'altra c'è un resto dell'aereo così "fragile" da essere praticamente scomparso nel nulla. Ma è possibile che fra le due cose non ci sia niente di "intermedio", che abbia subito magari una distruzione più o meno parziale, come accade in ogni altro incidente aereo mai conosciuto al mondo?

O tutto, o niente?

A tutto questo vada aggiunto il fatto, decisamente clamoroso, che i resti di tutti i passeggeri (esclusi, curiosamente, proprio i 5 terroristi), sarebbero stati recuperati e IDENTIFICATI tramite il confronto del DNA. Questo significa che la stessa temperatura che avrebbe fatto "evaporare" le quasi cento tonnellate del Boeing, avrebbe risparmiato invece i resti dei passeggeri, almeno al punto da rendere possibile il rilevamento del DNA di ciascuno.

Per essere onesti, ammettiamo pure che sia stato possibile recuperare QUALCHE resto umano, e che di questi almeno una parte fosse in condizioni ancora accettabili per la rilevazione del DNA. Ma che assolutamente TUTTI i resti di TUTTI i passeggeri regolarmente imbarcati quel giorno all'aeroporto di Dulles siano stati riconosciuti, con nome e cognome, sembra davvero un pò troppo per chiunque.

Anchè perchè le autorità americane avrebbero portato a termine un lavoro così complesso e delicato - che implicava prima di tutto il reperimento di un qualche oggetto personale per ciascuna delle vittime (spazzolino da denti, pettine, eccetera) da parte dei familiari, e poi una serie estenuante di confronti alla cieca, fino a ritrovare una eventuale corrispondenza - nell'arco di meno di due mesi dalla tragedia stessa. Quando lo stesso lavoro, compiuto a New York per le vittime dei crolli delle Torri, con uno staff di dieci volte superiore, è durato più di due anni, e lascia a tutt'oggi circa cinquecento resti a cui non è stato possibile restituire il nome.

Quelle citate finora sono solo le incongruenze più vistose della faccenda Pentagono, ma volendo la lista sarebbe lunga almeno il doppio (inspiegabile mancanza di una qualunque immagine video dell'aereo in avvicinamento, in quello che si può tranquillamente definire lo spazio aereo più protetto e più sorvegliato del mondo. Contraddizioni di Cheney da parte del suo Ministro dei Trasporti Mineta, sul fatto che alla Casa Bianca avessero perso ogni traccia dell'aereo in questione, riferimenti a strani ordini dati da Cheney proprio riguardo all'aereo in avvicinamento (ne parlerà il nostro DVD), rimozione illecita dei rottami prima di una qualunque definizione della loro collocazione, trattandosi di "luogo del delitto", ecc. ecc. ecc..

Ma se anche in giorno, paradossalmente, si dovesse scoprire che fu davvero un Boeing a colpire il Pentagono, non si vede perchè dovrebbe crollare l'intero impianto di accusa di chi sostiene la tesi no-plane. A me pare sinceramente di averla argomentata in maniera abbastanza valida, da legittimarla in ogni caso. In altre parole, di fronte ai fatti sopra elencati, non si vede perchè non si dovrebbe avere tutto il diritto di sospettare che la versione ufficiale non risponda a verità.

Se poi così non fosse, meglio ancora: vuol dire che ci sarà una cosa in meno da spiegare di questa intricata e ben poco limpida faccenda.

Massimo Mazzucco


SEZIONE 11 Settembre:

Dov'è finito l'aereo? La pagina iniziale sulla questione Pentagono

Il grande errore di Hani Hanjour Impossibilità tecnica e assurdità logica di una manovra impossibile

Operazione "Aquila Nobile" L'aereo è scomparso, ma i passeggeri ci sono tutti.

Il segreto del Pentagono Il foro di uscita che complica tutta la vicenda.

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
sberla
Inviato: 2/3/2006 10:04  Aggiornato: 2/3/2006 10:04
So tutto
Iscritto: 21/2/2006
Da: Versilia
Inviati: 23
 Ma dove sono i passeggeri?
Ma c'e' una cosa che continuo a non capire: se effettivamente nessun aereo e' mai entrato nel pentagono che fine hanno fatto i veri passeggeri del vero boing? li ha nascosti, rapiti, uccisi la CIA altrove? chi sono quelli che hanno riconosciuto (escluso 5 piu' 5 terroristi) se nessun boing e' mai entrato nel pentagono? erano forse tutte persone che lavoravano al pentagono? ma allora i parenti delle vittime del boing che corpi hanno riconosciuto? e' l'unico punto che non ho chiaro di tutta la vicenda....

Supernova
Inviato: 2/3/2006 10:15  Aggiornato: 2/3/2006 10:15
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/1/2006
Da:
Inviati: 156
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
Citazione:
Autore: sberla Inviato: 2/3/2006 10:04:08

Ma c'e' una cosa che continuo a non capire: se effettivamente nessun aereo e' mai entrato nel pentagono che fine hanno fatto i veri passeggeri del vero boing? li ha nascosti, rapiti, uccisi la CIA altrove? chi sono quelli che hanno riconosciuto (escluso 5 piu' 5 terroristi) se nessun boing e' mai entrato nel pentagono? erano forse tutte persone che lavoravano al pentagono? ma allora i parenti delle vittime del boing che corpi hanno riconosciuto? e' l'unico punto che non ho chiaro di tutta la vicenda....



Se non ricordo male tutte le identificazioni sono avvenute per confronto del DNA e ai parenti sono state date delle urne, c'è una teoria che considerando la presenza di un paio di aerei fantasma in degli aeroporti quel giorno suppone che i passeggeri deglia aerei usati per gli attentati siano stati caricati su un paio di voli dal destino incerto e per gli attentati siano stati usati aerei radiocomandati sostituiti ai veri aerei in volo.




Non vi è differenza fra illusione e realtà per chi la sta vivendo.
Abulafia
Inviato: 2/3/2006 10:38  Aggiornato: 2/3/2006 10:39
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/11/2005
Da:
Inviati: 1612
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Buongiorno,
il video (non so quanto recente, nè quanto già conosciuto da Voi) intitolato "Painful Deceptions" secondo me offre interessantissime argomentazioni sul caso Pentagono:
- analizza in modo scientifico la sequenza di fotogrammi sfocati rilasciata dalle autorità ed intesa a mostrare lo "schianto del 757";
- analizza la questione dei lampioni abbattuti, del singolo foro e del ritrovamento del singolo, piccolo "fan" di turbina ripreso dopo il crollo;
- mostra altre immagini dei vari andirivieni sospetti di personale non investigativo sul prato del Pentagono subito dopo l'impatto;
- ......

La sua teoria ipotizza l'impatto di un Global Hawk e di un missile secondo varie opzioni (il missile l'ha lanciato una postazione del Pentagono per abbattere il G-H; il missile è invece partito dal G-H prima dell'impatto...).

Oltre a quanto sopra, analizza il crollo delle torri WTC usando argomentazioni tecniche ed utilizzando simulazioni e ricostruzioni grafiche semplici ma efficaci.
Credo perciò possa essere molto utile per la composizione del DVD.

...Ars adeo latet arte sua...
hi-speed
Inviato: 2/3/2006 10:38  Aggiornato: 2/3/2006 10:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
A mio modesto parere il Pentagono si può abbinare al crollo del WTC7; è tutto abbastanza chiaro ma vogliamo accanirci su particolari che ci portano ogni qualvolta fuoristrada.

-Innanzitutto si deve scartare l’impatto di un Boeing 757
-La virata è caratteristica di un caccia (forse atterrato all’aeroporto Reagan)
-hanno usato un missile o un razzo con una carica esplosiva minima
-nell’edificio erano gia stati collocati esplosivi per la demolizione delle pareti della facciata (le pareti interne erano tagliate come una torta)
-i buchi interni (o l’ultimo e basta) sono stati provocati dopo
-esplosioni e grossi incendi all’interno si notavano DOPO l’impatto
-gli incendi sul tetto sono stati provocati (dopo) per rendere più infernale il tutto
-sono entrati prima i militari e poi i vigili del fuoco
-i pali erano già stati predisposti (e a mio parere gli operai ci hanno messo le mani, come nel posizionamento degli esplosivi)
-hanno usato acqua per spegnere gli incendi causati da un presunto Boeing(!!!)
-hanno coperto il prato per la presunta presenza di contaminazione da uranio impoverito (anche se la carica era minima)
-se non c’era l’aereo, i passeggeri erano da tutt’altra parte

hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
music-band
Inviato: 2/3/2006 10:53  Aggiornato: 2/3/2006 10:53
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
Citazione:
Ma c'e' una cosa che continuo a non capire: se effettivamente nessun aereo e' mai entrato nel pentagono che fine hanno fatto i veri passeggeri del vero boing? li ha nascosti, rapiti, uccisi la CIA altrove? chi sono quelli che hanno riconosciuto (escluso 5 piu' 5 terroristi) se nessun boing e' mai entrato nel pentagono? erano forse tutte persone che lavoravano al pentagono? ma allora i parenti delle vittime del boing che corpi hanno riconosciuto? e' l'unico punto che non ho chiaro di tutta la vicenda...


Beh! Painful Deception suggerisce che potrebbero benissimo averli fatti atterrare in un aeroporto militare dell'Ohio (vicino al punto in cui è scomparso l'aereo) e dopo averli fatti fuori, magari con una bomba, spediti i resti per le rilevazioni... Se hanno avuto la freddezza di far crollare le torri con la gente dentro si farebbero fermare da questi problemi? Non credo proprio. Comunque sia andata... Nel momento in cui si accetta l'idea di un complotto dietro gli attentati dell'11 settembre, si deve anche accettare il fatto che abbiano pensato a come realizzarlo con tutti i dettagli del caso.

alcenero
Inviato: 2/3/2006 11:01  Aggiornato: 2/3/2006 11:37
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Ci sono troppe cose che non tornano, a me le cose che colpiscono di più sono la virata e i fori nei muri successivi. Comunque non so se conoscete il sito abovetopsecret Io ancora non ho avuto il tempo di leggerlo per bene ma, pur sostenendo altre teorie alternative sull' 11 settembre, dicono che invece il pentagono è stato colpito da un 757 e che CI SONO I RESTI: presentano foto come queste, Che ne pensate?
http://69.57.144.30/ats/pentagon757/Damage9.jpg

http://69.57.144.30/ats/pentagon757/rim1.jpg

http://69.57.144.30/ats/pentagon757/planeparts-1.jpg[

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
shevek
Inviato: 2/3/2006 11:01  Aggiornato: 2/3/2006 11:01
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
Salut y Libertad, Max...

Dici: "Negli ultimi tempi, all'interno del 9/11 Truth Movement, si è venuta a creare una "corrente di pensiero" che accetta la versione ufficiale del governo americano riguardo al Pentagono, e preferisce limitare la propria critica al solo crollo delle Torri Gemelle. La maggior parte di costoro sostiene che il sospetto che sul Pentagono non si sia abbattuto il famoso volo AA77 della American Airlines, sia stato alimentato di proposito dei nemici dei complottisti, per poterli poi screditare, tirando magari fuori dal cilindro all'ultimo momento delle immagini inequivocabili del Boeing che si avvicina all'edificio. (Non esistono infatti, fino ad oggi, immagini che mostrino con chiarezza l'aereo che ha colpito il Pentagono). Sul versante opposto, c'è chi naturalmente sostiene che costoro siano solo dei debunkers "infiltrati", che cercano di smontare un fondamentale pezzo a disposizione dell'accusa, paventando appunto questa ipotetica "svergognatura" davanti al mondo."

OK, partiamo dalla situazione peggiore: siamo davvero davanti a tali "infiltrati" e che le immagini escano fuori e siano vere. Il Boeing ha davvero colpito il Pentagono e si è volatilizzato. Ma anche in questo caso, avrebbe dovuto essere completamente vuoto ed i passeggeri uccisi altrove. Si può giocare con tutto, ma non con le leggi fisiche: se il metallo scompare, il corpo umano di più e non di meno... Anche in questo caso, la questione Pentagono resterebbe il punto cruciale: quello in cui la complicità DIRETTA delle autorità statunitensi nell'11/9 si mostrerebbe inequivocabile.


Shevek

P.S. Max, chi sono questi "infiltrati"?

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Ivy
Inviato: 2/3/2006 11:10  Aggiornato: 2/3/2006 11:10
Mi sento vacillare
Iscritto: 25/7/2005
Da: Cantù [VAAAAAAAAAAAAAAA BENE!]
Inviati: 335
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
La ricostruzione dei fatti del Pentagono e veramente troppo assurda nella versione ufficiale, ancora più di quello che riguarda il WTC...
Io trovo che sia tutto cosi chiaro e lineare che...
Davvero c'è da chiedersi certe bugie perchè restano a galla..
(Poi purtroppo si sa anche questa risposta..)

We live in the age of the overworked, and the under-educated; the age in which people are so industrious that they become absolutely stupid. Oscar Wilde
music-band
Inviato: 2/3/2006 11:12  Aggiornato: 2/3/2006 11:12
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 6/10/2005
Da: Shangri-la
Inviati: 1680
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
Credo proprio che sia cominciata la controffensiva dei debunkers... E sanno come far funzionare la propaganda... Si evita di citare tutti gli aspetti descritti da Massimo (e sono tanti) e ci si concentra sul mostrare un pezzo di carrello o di fusoliera. La spiegazione più semplice è anche digerita meglio dall'uomo della strada.

Ashoka
Inviato: 2/3/2006 11:20  Aggiornato: 2/3/2006 11:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Ma dove sono i passeggeri?
E' interessante come il presunto volo 77 abbia attraversato (grazie a SirPaint per la segnalazione) l'Area proibita 56 di Washington appena prima di effettuare quella bella virata a 330 gradi, durata un minuto, a 2g laterali, mentre scendeva di quota (e le batterie di missili intorno al Pentagono? E il C-130 che lo seguiva è passato pure lui lì sopra?..)



Ecco un altro che .. sbagliò rotta...
qui

qua, per chi non l'avesse letto, un articolo sempre di Sagadevan sul perché sia impossibile per i non esperti, pilotare grossi aerei di linea in volo strumentale.

Ashoka

winston
Inviato: 2/3/2006 11:33  Aggiornato: 2/3/2006 11:33
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
SOS, mayday: LETTURA DIFFICILE dei commenti di oggi:

che non sia la errata impostazione di qualche intervento?
Se qualche tecnico può suggerire rimedi....
Grazie

Winston

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
alcenero
Inviato: 2/3/2006 11:35  Aggiornato: 2/3/2006 11:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
riprendo il mio post di sopra tanto perchè non voglio essere preso per un debunker infiltrato...

per me è assolutamente chiaro che non c'è nulla di chiaro. Cioè sapete bene che ci sono decine di solidissimi argomenti contro l' ipotesi che fosse un aereo e per di più pilotato da hanjour. però non riesco a trovare pace non riuscendomi ad immaginare come smontare le foto come quelle che ho linkato sopra se non ipotizzando che siano frammenti messi di proposito come il ben noto pezzo di metallo sul prato.
io non sono molto ottimista, secondo me possiamo giusto dire che la versione ufficiale è falsa (e a me sembra già un ottima cosa). non riesco a trovare una teoria alternativa completamente coerente.

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
lesath
Inviato: 2/3/2006 11:50  Aggiornato: 2/3/2006 11:50
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Ma dove sono i passeggeri 2
Anch'io sono convinto che non sia stato un areo a schiantarsi sul pentagono. Però anch'io non mi riesco a spiegare che fine abbiano fatto i passeggeri. Sinceramente non penso - non riesco a pensare - che li abbiano "gasati" così su due piedi !
Ricordo tempo fa di aver letto un'articolo che elencava i passeggeri del volo 77 ed a fianco indicava la loro occupazione: erano tutti dipendenti di enti governativi o militari USA (CIA, FBI, Pentagono stesso, ex generali in pensione, scienziati della NASA o di qualcos'altro, ecc ecc). Tutti ! Tranne ovviamente il neonato che era con mamma e papà. Ma cos'era una gita tra colleghi di ufficio ?

qualcuno riesce a ritrovare quell'elenco ?

Quindi erano persone da far sparire o perchè anti-cospirazionisti (e questo potrebbe indicare che la verità è nota in diversi ambienti e livelli militari o civili USA) o per fare in modo che potessero poi vivere nell'ombra con un'altra identità. Sarebbe interessante sapere a quale progetto lavoravano....

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
Ashoka
Inviato: 2/3/2006 11:56  Aggiornato: 2/3/2006 11:56
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: Ma dove sono i passeggeri 2
X Lesath: guarda qua

Ashoka

lesath
Inviato: 2/3/2006 12:17  Aggiornato: 2/3/2006 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Ma dove sono i passeggeri 2
grazie Ashoka. non era quella che avevo visto, ma ovviamente la fonte è la stessa. E le considerazioni di Blondet mi sembrano molto azzeccate e, più che altro, logiche. E inquietanti.

ciao

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Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
hi-speed
Inviato: 2/3/2006 12:47  Aggiornato: 2/3/2006 12:49
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
però non riesco a trovare pace non riuscendomi ad immaginare come smontare le foto come quelle che ho linkato sopra se non ipotizzando che siano frammenti messi di proposito come il ben noto pezzo di metallo sul prato


Io te le smonto subito...perchè non le vedo!
hi-speed
PS: li hanno messi
PPS: ma si è indagato bene sull'airbus 857. Il numero di passeggeri è lo stesso della somma dei 4 aerei

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
virgilio
Inviato: 2/3/2006 12:57  Aggiornato: 2/3/2006 12:58
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/9/2005
Da:
Inviati: 210
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Eccomi qua: io sono un "debunkers infiltrato" ;

ho iniziato a luglio a interessarmi dell'11 settembre dopo aver visto un filmatino sul pentagono che mi aveva convinto che lì un aereo grosso come un 757 non ci poteva stare.

L'argomento mi interessava e mi bruciava tantissimo il fatto che mi avessero fatto credere che ci fosse un aereo di notevoli dimensioni dove invece non c'era.

Dopo un mese di discussioni su LC in "Domande sul Pentagono e sui pali
dell'autostrada" nella sezione generico 11 settembre ho dovuto però ricredermi:
le manovre e i segni lasciati mi sembrano compatibili con l'utilizzo di un grosso aereo e organizzare una messinscena quando l'intera nazione che guarda con sospetto al cielo nel centro della capitale mi sembra strano, PIU' DIFFICILE e senza motivo ( per non far male all'organizzatore dell'11 settembre? chi ci dice poi che era davvero lì? lui?)

Ora sono quasi convinto che un grosso aereo al pentagono c'era: (non sono ancora convinto del tutto soprattutto perché sulla facciata si vedono segni evidenti riconducibili alle ali ma mancano dei segni simili che anche il timone di coda avrebbe dovuto fare )

Ho avuto modo di analizzare bene quello che rientra in PRIMA DELL'IMPATTO e su questo vorrei concentrarmi:

Citazione:
Abbiamo quindi tre elementi decisamente ingombranti a sfavore della tesi ufficiale:

1) L'assoluta inesperienza con il volo strumentale, che avrebbe reso praticamente impossibile per Hanjour ritrovare il Pentagono, partendo da un punto qualunque del West-Virginia.

2) La manovra di avvitamento, decisamente al di là sia delle possibilità del pilota che di quelle della macchina stessa.

3) L'estrema difficoltà, anche per un pilota con migliaia di ore di volo sulle spalle, nel portare un 757 in volo radente per più di qualche metro, senza toccare il terreno con un motore o con la punta di un ala.


1)OK (ma questo esclude solo la presenza di Hanjour ai comandi non quella di un 757 o comunquedi un grosso aereo)

3) OK; vorrei sottolineare che l'aereo non avrebbe comunque fatto miglia e miglia in volo radente;
anche qui non ho dati precisi ma si parla spesso di una sopraelevazione dell'autostrada di circa 10-15m a cui sono da aggiungere i pali:
a circa 300m di distanza siamo quindi ad una altezza di sui 20-30 m.

2) su questa manovra avrei invece qualcosa da dire: mi pare che venga spesso esposta presentando i dati in modo TENDENZIOSO:

ho discusso di questo con alcuni sostenitori no-757 ("Domande sul Pentagono e sui pali dell'autostrada" pg12 e seguenti e Pilotare grossi aeromobili senza addestramento? Impossibile! (Trad. it.) pg3);
i dati sulla manovra cambiano leggermente (ma i più restrittivi sono quelli che riporta Ashoka): comunquene risulta una manovra dai 1,5g ai 2,2g totali e con una perdita di quota corrispondente ad una discesa inclinata di 4°- 6° verso il basso.
Se esistono dei dati precisi (perdita di quota, raggio della virata, velocità, tempo) metteteli che facciamo due conti assieme.

Non so che norme deve soddisfare un 757 ma ho trovato per l'aviazione generale un generico 3,8.
nello specifico in rete ho trovato che secondo le sfar 23 dovrebbe essere progettato per un fattore di carico positivo da 2,1 a 3.8 (g) http://www.aeroprogetti.net/far.htm da moltiplicare per un fattore di sicurezza 1,5 ma forse non vale per aerei grossi:
(<<Applicability. An applicant is entitled to a type certificate in the
normal category for a reciprocating or turbopropeller multiengine powered
small airplane that is to be certificated to carry more than 10 occupants...>>)
ho trovato anche questo:
http://dida.fauser.edu/dispro/carbonar/Manovra_Raffica/Diagramma_manovra_secondo_OACI.htm dove si legge
(<< tracciare il diagramma delle manovre occorre stabilire il massi­mo valore del coefficiente di contingenza n1. Esso dipende dalla catego­ria a cui appartiene il velivolo e non deve essere mai superato per ragioni di sicurezza strutturale.
Per i velivoli civili da trasporto le prescrizioni internazionali dell’ OACI indicano per n1 il seguente valore: n1=2.1 + 108907/(W+4540)
in pratica 2,5< n1 <3,5.
Alla velocità di crociera si ammette che il velivolo compia manovre con fattore di carico uguale a quello massimo n1 precedentemente stabilito.>>)
questo però forse non vale per i passeggeri: qui dice "velivoli civili da trasporto".
qualcuno può essere più preciso?


Citazione:
una volta in vista del Pentagono, è sceso di circa duemila metri in pochi secondi, facendo nel contempo uno spettacolare avvitamento su se stesso di 270°.
Una manovra impensabile per un aereo di quel tipo


Se qualcuno sa le norme per il 757 lo scriva ma con i dati di cui sopra mi sembra ragionevole poter dire che una manovra a cirga 2g con una discesa di circa 5° è UNA MANOVRA ASSOLUTAMENTE POSSIBILE per un 757 e non c'è alcun bisogno di chiamare in causa un caccia o altro per spiegarla!

Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
sberla
Inviato: 2/3/2006 13:17  Aggiornato: 2/3/2006 13:17
So tutto
Iscritto: 21/2/2006
Da: Versilia
Inviati: 23
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
...ho dato un'occhiata alle foto ma non capisco se il sito "abovetopsecret" e' a favore della versione ufficiale o no...e comunque ribadisco che sono fortemente convinto che ci abbiano preso in giro alla grande sia sulle torri gemelle che sul pentagono, che grazie a qualche video (di quelli sequestrati dall'FBI intorno al pentagono) si potrebbero avere grandi conferme (magari grazie a un'operazione di controspionaggio qualche filmato potrebbe comparire...chissa' bisogna avere pazienza), ma che scoprire la macchinazione della sparizione/uccisione/sterminazione/ochissacosa dei passeggeri sarebbe un buon modo per trovare altre incongruenze e smascherare ulteriormente le versioni ufficiali....

Kolza
Inviato: 2/3/2006 13:18  Aggiornato: 2/3/2006 13:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/6/2004
Da: MMMMMMonza
Inviati: 916
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
Ricordo tempo fa di aver letto un'articolo che elencava i passeggeri del volo 77 ed a fianco indicava la loro occupazione: erano tutti dipendenti di enti governativi o militari USA (CIA, FBI, Pentagono stesso, ex generali in pensione, scienziati della NASA o di qualcos'altro, ecc ecc). Tutti ! Tranne ovviamente il neonato che era con mamma e papà. Ma cos'era una gita tra colleghi di ufficio ?


E' lo schema del Progetto Nothwoods, che prevedeva (nel 1962) la partecipazione di una schiera di fiancheggiatori della CIA e/o del Complesso Militar-Industriale. D'altronde, come assicurarsi in altro modo una coorte di vittime sacrificali (siano esse ancora vive o no)? Tra l'altro mi fa specie come uno dei passeggeri, ufficialmente a fianco di un dirottatore (secondo la Versione Ufficiale), fosse un ex agente delle Teste di Cuoio israeliane. Se una persona con un coltello non riesce a colpire me (qualità atletiche medie), figuriamoci uno alto 1,90 e pesante 90 kg (almeno), con un addestramento di prima qualità...

Saludos
Kolza

Redazione
Inviato: 2/3/2006 13:29  Aggiornato: 2/3/2006 13:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Vorrei chiarire che quando parlo di "debunkers infiltrati" non mi riferisco in nessun modo a luogocomune. Parlo di gente che ha infiltrato l'intero 9/11 truth movement, che si muove e gira insieme a loro, da una riunione all'altra, spacciandosi per complottisti, e di cui si sanno nome e cognome.

Qui perfavore non fatevi problemi se non siete d'accordo. Anzi, chi non lo è è il benvenuto, perchè serve a mettere alla prova la teoria no-plane.

Chiedo infatti a Virgilio una cosa molto semplice: quandi dici "questo vuol dire che non era Hanjour ai comandi, ma non che non fosse un 757", quali altre ipotesi puoi fare?

Spero non certo il pilota stesso! E allora, perchè dovrebbe essere "un altro" terrorista, quando ci vogliono a tutti i costi spacciare Hanjour per buono?

Scusami, ma io ritengo che nel momento in cui si riconosce che Hanjour non poteva essere ai comandi, si riconosce la bugia nel suo completo (infatti non poteva nemmeno essere AlSuqami, o come cacchio si chiamava, a guidare AA11, per lo stesso identico motivo. Nè poteva essere Jarrad a guidare UA 93, per lo stesso identico motivo....)

In serata risponderò poi anche alle altre domande, ma questo mi premeva dirlo subito. (Vado dove sapete )

tccom
Inviato: 2/3/2006 13:29  Aggiornato: 2/3/2006 13:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
secondo me a volte qualcuno sbaglia approccio...

ALCENERO:
se si facesse un processo, non credo che troveremmo una sola giuria che assolverebbe cheney e compagni "per insufficenza di prove".

quindi, quando abbiamo almeno 5,6,7 evidenze che la versione ufficiale è vera, un qualunque debunker, potrebbe benissimo essere azzittito, prscindendo a ragione dalle minuscole e numericamente ridicole prove che apporta.

o no?

se
1) la manovra è impossibile
2) i pezzi dell'aereo sono due
3) i danni al pentagono sono ridicoli
4) il pilota era una sega
5) l'aereo improvvisamente assume le capacità mimetiche del miglior jhon rambo
6) il punto d'impatto è altamente improbabile

e via discorrendo...perchè un cerhione e due scalfiture sul palazzo dovrebbero metterci in difficoltà?

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
alcenero
Inviato: 2/3/2006 14:30  Aggiornato: 2/3/2006 14:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
tccom:

hai ragione ma io mi mettevo dal punto di vista di chi non vuole assolutamente considerare falsa la verità ufficiale sino a che non c'è una completa spiegazione indipendente autoconsistente. se si trova un modo per eliminare quei pochi argomenti rimasti ai debunkers la partita è veramente chiusa.

il problema è che se guardi la facciata del pentagono alcune testimonianze e i muri interni è chiaro che è stato un missile. ma chi non vuole crederci darà automaticamente più peso alle altre testimonianze, ai pali divelti e alle foto del sito che ho linkato (le pagine delle immagini, mi fa giustamente notare hi-speed, non si aprono, guardate direttamente illink del sito ).

comunque su una cosa sono certo e la sottolinea giustamente Massimo: a pilotare l'aereo non era hanjour, e sottolinerei soprattutto che non ha alcun senso per un kamikaze, fosse anche riuscito a pilotare sino a lì, fare quella manovra assurda per colpire una facciata, quando bastava scendere lentamente e colpire al centro, con risultato certo, senza rischiare di schiantarsi per terra facendo pure una figura di merda!

(aggiungerei pure che è analogamente strano che gli altri aerei abbiano colpito le torri proprio appena prima dell' orario di apertura della maggior parte degli uffici. strana cortesia da parte dei terroristi)

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
Keevan
Inviato: 2/3/2006 15:04  Aggiornato: 2/3/2006 15:04
Ho qualche dubbio
Iscritto: 6/10/2005
Da:
Inviati: 126
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
X SBERLA
Il sito Abovetopsecret è a favore della versione ufficiale, tanto che nel finale sostiene che chi la pensa in maniera contraria è "ignorant". Che classe...

Dusty
Inviato: 2/3/2006 15:07  Aggiornato: 2/3/2006 15:07
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 3/10/2005
Da: Mondo
Inviati: 2248
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
Chiedo infatti a Virgilio una cosa molto semplice: quandi dici "questo vuol dire che non era Hanjour ai comandi, ma non che non fosse un 757", quali altre ipotesi puoi fare?

Spero non certo il pilota stesso! E allora, perchè dovrebbe essere "un altro" terrorista, quando ci vogliono a tutti i costi spacciare Hanjour per buono?


Sparo la mia cavolata giornaliera: non potrebbe essere che l'areo fosse stato opportunamente modificato per prenderne il controllo remotamente?
Magari tutto l'equipaggio ed i passeggeri erano stati uccisi da diverso tempo con opportuni gas velenosi, e tutto il resto è stato tranquillamente svolto da terra.

Sto esagerando? Chissà

D.

"Tu non ruberai, se non avendo la maggioranza dei voti"
-- Dal Vangelo Secondo Keynes, Capitolo 1, verso 1.
Il portico dipinto
alcenero
Inviato: 2/3/2006 15:19  Aggiornato: 2/3/2006 15:19
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
dusty:
quella del controllo remoto mi sembra una delle tesi più probabili. la tecnologia esiste da decenni e nella operation northwoods era previsto se non mi sbaglio.

Keevan:
a me era sembrato che abovetopsecret sulle torri non fosse favorevole alla versione ufficiale, sul pentagono sicuramente lo è. però dà bene l'idea degli argomenti stile 'attivissimo'. il mio cruccio rimane sapere cosa replicare.

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
Parsifal
Inviato: 2/3/2006 16:08  Aggiornato: 2/3/2006 16:08
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Ho pensato che, dopo tanta pressione, un giorno il pentagono ammetterà l'inesistenza del 757, dicendo che a schiantarsi è stato un Global Hawk... ma pilotato dai terroristi.

Mi dovranno poi spiegare come questi avranno preso un arereo militare e perchè soltanto dopo 5 (cinque) anni di bugie avranno deciso di dire 'la verità'.


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Parsifal
Inviato: 2/3/2006 16:15  Aggiornato: 2/3/2006 16:15
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
...e come facevano a stare 100 passeggeri in un GH


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Ashoka
Inviato: 2/3/2006 16:21  Aggiornato: 2/3/2006 16:23
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Ma i resti dei defunti ci sono!
Per la serie: i motori no ma piccoli resti sì... leggete questo post

Volo 77, ma dove sono morti i passeggeri? di Postman Patel (ENG)

E' generalmente accettato che il volo 77 dell'American Airlines non si è schiantato contro il Pentagono l'11 Settembre 2001. Si possono esaminare i dettagli dei passeggeri che sono stati identificati tramite il DNA qui.

Leslie A.Whittington, 45 anni, di University Park, Md., era un professore della Georgetown University a Washington.

Whittington, suo marito, Charles S.Falkenberg, e le due figlie stavano partendo per una vacanza in Australia quando il volo 77 si presume che si sia schiantato contro il Pentagono. Hanno spedito cartoline a dei loro parenti dall'aeroporto internazionale di Dulles. Le cartoline sono arrivate, ma non ci sono dettagli disponibili sulla rete.

George e Ruth Koch sono i genitori di Leslie
(sul blog è Ruth ma dal contesto deve essere un errore di battitura ndAshoka), la loro figlia di 45 anni... Durante un intervista con il loro giornale locale(bisogna registrarsi al giornale x accedere ndAshoka) nel 2004, Koch ha maneggiato delicatamente i misteriosi "ricordi" del disastro ritrovati durante lo sgombero dei rottami: la patente rovinata di Whittington. Una targhetta del bagaglio della nipote.
"... una targhetta bruciata del baglio e la fede nuziale sono qui sopra a questo libro dedicato a coloro che sono scomparsi durante gli accadimenti dell'11 Settembre, 2001. L'anello nuziale apparteneva alla figlia di Ruth e la targhetta del bagaglio a una delle sue due nipoti..." dice la didascalia a questa foto nel giornale.



I Koch intendono mandare questi oggetti allo Smithsonian Instituion a Washington affinché siano inseriti in una mostra sul 9/11.

Nessuna traccia dei grossi motori, in titanio, del jet o dell'enorme aeromobile stesso è sopravvissuta ma una targhetta bruciacchiata di un bagaglio ed un anello nuziale
(nel testo child ring, però sopra si riferisce ad una fede nuziale ndAshoka) sì.

Ora, se questa famiglia non è morta al Pentagono... dove sono morti?


Ashoka

Max_Piano
Inviato: 2/3/2006 17:31  Aggiornato: 2/3/2006 17:31
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Anche a me è venuto il sospetto che la fissa che i debunkers hanno per il Pentagono possa nascondere a breve qualche fregatura : non mi riferisco all'innocuo Attivissimo ma a vari articoli e trasmissioni che incominciano a circolare in cui viene suggerita l'idea che tutto andrebbe a posto se solo ... se solo ... "potessimo vedere quel filmato in cui ... "

E se il filmato uscisse davvero ?

Questo mette in luce le difficoltà del metodo "scientifico".

Fin'ora abbiamo dei dati e delle osservazioni che tendono a far escludere la presenza di un aereo, almeno delle dimensioni di un Boeing a pieno carico.
Se il filmato uscisse e non fosse naturalmente taroccato ( come invece credo ) bisognerebbe rivedere le nostre teorie che appunto sono solo ipotesi, non dogmi.

Come diceva shevek se anche uscisse un filmato rimarrebbero valide tutte le altre osservazioni fin'ora fatte perchè frutto di dati oggettivi non di fantasie :

- l'impossibilità di guidare l'aereo da parte di un beduino
- l'estrema difficoltà fisica per un aereo di seguire quella traiettoria
- la mancata intercettazione ( dell'aereo in volo e dei terroristi all'imbarco )
- il mistero dei corpi ritrovati ma l'aereo polverizzato
- perchè è stata scelta proprio quell'ala del Pentagono
- ecc... ecc...

A questo punto se, e solo se, il filmato venisse pubblicato e si dimostrasse anche genuino allora si dovrebbero rivedere sicuramente le teorie e le conclusioni più fantasiose senza però delegittimare la maggiorparte dei dubbi riguardanti la "VU".

Max_Piano
Inviato: 2/3/2006 17:45  Aggiornato: 2/3/2006 17:45
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
Ho pensato che, dopo tanta pressione, un giorno il pentagono ammetterà l'inesistenza del 757, dicendo che a schiantarsi è stato un Global Hawk... ma pilotato dai terroristi.


...la scusa sarebbe peggio dell'accusa ...

... visto che il GH è un UAV !!!

Ci sono !!!

Il perfido Hatta dopo aver imparato su internet come si fabbbrica un virus, ha infettato il compiuter dell'aereo e questo dopo essere impazzito è partito da solo per una missione suicida contro il Pentagono (ma non prima di essere passato all'aereoporto a caricare gli ignari passeggeri, spacciandosi per il vero volo 77) !!!

gato
Inviato: 2/3/2006 19:34  Aggiornato: 2/3/2006 19:34
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/1/2006
Da: camposanto + +
Inviati: 175
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Scusate, ma se la matematica non e' un' opinione, neanche la fisica lo e'. Se un 757 avesse colpito il Pentagono, le tracce delle ali ci dovevano essere senza se e senza ma. Per chi non l' avesse visto c'e' un video di un' impatto di un piccolo caccia (penso che sia un caccia) adosso a un blocco di cemento. Ci sono dei momenti dove si vedono le ali che tagliano il cemento quasi fosse burro. Ed e' un' aereo che pesa al massimo 30 tonelate, con ali molto piu corte. Quindi un' aereo da 100 tonelate con delle ali molto piu grandi e quindi piu robuste deve per forza lasciare le tracce delle ali. Chi sa magari dove si puo vedere questo video (io non me lo ricordo piu) magari puo scriverlo cosi quelli che non l' hanno visto lo possono vedere.

virgilio
Inviato: 2/3/2006 20:11  Aggiornato: 2/3/2006 20:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/9/2005
Da:
Inviati: 210
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
non ha alcun senso per un kamikaze, fosse anche riuscito a pilotare sino a lì, fare quella manovra assurda per colpire una facciata, quando bastava scendere lentamente e colpire al centro, con risultato certo, senza rischiare di schiantarsi per terra

è vero ma si potrebbe rispondere che chi ha organizzato il tutto voleva essere certo che l'attentato fosse visibile dall'esterno per chiunque passasse; già così era sotto gli occhi di molti automobilisti e ci sono dubbi su cosa sia successo, se non fosse stata colpita la facciata solo una vista dall'alta avrebbe permesso di vedere eventuali danni mentre dall'esterno si sarebbe visto solo fumo.
Citazione:
Chiedo infatti a Virgilio una cosa molto semplice: quandi dici "questo vuol dire che non era Hanjour ai comandi, ma non che non fosse un 757", quali altre ipotesi puoi fare? (...)

Per me 4 piloti kamikaze che sanno guidare un 757 una seria organizzazione terroristica (islamica o americano) per fare un super attentato li potrebbe anche trovare (solo in alitalia http://corporate.alitalia.it/it/group/activities/flight.htm : navigante tecnico (circa 2.500 persone) ); anche il controllo remoto si può utilizzare.
Citazione:
Ci sono dei momenti dove si vedono le ali che tagliano il cemento quasi fosse burro. Ed e' un' aereo che pesa al massimo 30 tonelate, con ali molto piu corte. Quindi un' aereo da 100 tonelate con delle ali molto piu grandi e quindi piu robuste deve per forza lasciare le tracce delle ali. Chi sa magari dove si puo vedere questo video (io non me lo ricordo piu) magari puo scriverlo cosi quelli che non l' hanno visto lo possono vedere.

anche su questo ci sarebbe da discutere (vedi test Sandia, ora a pg3 nelle discusini generico 11 settembre) un video dovrebbe essere qui ma dovrebbe essere presente anche in siti migliori http://www.maidirevideo.it/cgi-bin/archivio.cgi?direct=Video_Pazzi/Incidenti_aerei&img=6
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Comunque anche se per me ci sono gli estremi per ammettere un grosso aereo al Pentagono riconosco che non ci sono prove schiaccianti e che la tesi no-757 è fondata e sostenibile.

Potremmo discutere su infiniti aspetti e potreste anche farmi cambiare idea un'altra volta (però stasera esco: quindi se vi rivolgete a me non vi risponderò fino a domani) ma qui invece vorrei che si chiarissee una volta per tutte la faccenda della virata perché proprio non mi va giù e qui parlo da complottista tradito.

---------
se volete fare due conti:
Per la velocità in verticale trasformate i dati che avete sulla quota in m/s (i numeri cambiano ma siamo sui 1000m/minuto, diciamo 20m/s)
prendete la velocità V in m/s (se avete i km/h divideteli per 3.6) anche qui non si sa bene ma dovremmo essere 200m/s.
Ora fate V x SEN(tot°) per vedere la componente verticale di velocità su una traiettoria inclinata di tot gradi fino ad egualiare il dato precedente.
Sen (6°) =0.10 e grado più grado meno siamo sempre lì.

Per i g della virata invece le variazioni possono essere forti e i g possosalire riducendo il raggio della virata di non molto o anche aumentando la velocità:
prendete il raggio della virata in metri (anche questo non è che lo si sappia però dovrebbe essere sui 2000m)
fate V x V / R e trovate l'accelerazione in m/s^2, dividete per 9,8 o anche a occhio per 10 ed avrete i g laterali della virata.
essendo poi quasi orizzontale potreste aggiungere anche il 1g dato dall'accelerazione gravitazionale tramite il teorema di pitagora (g di prima alla seconda + 1 alla seconda (che è ancora 1) e fate la radice quadrata) ma appena i g salgono poco tale contributo diventa trascurabile.
---------

La virata potrebbe anche davvero risultare impossibile per un Boeing 757 (qualcuno sa se esisto no dei dati "certi" ? ) ma il comportamento degli esperti, ultimo Sagadevan, resta deludente

A leggere i resoconti della manovra mi immaginavo un caccia ed una manovra acrobatica se non da combattimeno: una cosa tipo virata a 9g e picchiata a 60° ... ok forse esageravo ma 4-5 g dovevano esserci!, no? e invece usando i dati dati da loro ne escono solo 2.....e anche la discesa almeno 45°... 30°.... e invece no: 5°! (siamo al livello che ci sta che il pilota la voleva fare in orizzontale e gli è venuta male!);

a rileggere con attenzione però non si dice mai esplicitamente che la manovra era impossibile per un 757,al massimo si fa dire al controllore O'Brian che gli sembrava un caccia, perché?
Perché non danno i dati della virata in g?
Perché non danno quelli della discesa con i gradi di un angolo facilemente visualizzabile da tutti?

Questa manovra di avvitamento è un'arma di cartone nelle mani di chi è convinto che l'aereo non ci sia, non usatela!
...beh... non è proprio vero: in verità se il raggio della virata fosse meno di 1000m sarei il primo a dirvi che un 757 probabilmente non la potrebbe fare.
(Massimo se vuoi mettere la manovra nel DVD dì così )

Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
Redazione
Inviato: 2/3/2006 20:30  Aggiornato: 2/3/2006 20:30
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
VIRGILIO (aspetterò domani, divertiti): Per quel che riguarda il test sandia, ho già scritto mlle volte che i due eventi non sono minimamente comparabili (angolo di incidenza 90° contro 45°, 8 tonnellate contro 100, struttura del velivolo completamente diversa, bersaglio solido contro bersaglio cavo, ecc. ecc.)

Per l'avvitamento, potresti perfavore dire da dove prendi i dati su cui poi fai i tuoi complicatissimi calcoli? A quel che mi risulta infatti l'unica info a disposizione è la dichiarazione dei controllori, più al massimo un paio di testimoni oculari, ma non ne sono sicuro. Oppure hanno pubblicato da qualche parte i tracciati radar?

ege
Inviato: 2/3/2006 20:47  Aggiornato: 2/3/2006 20:47
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/12/2005
Da: Como
Inviati: 286
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Per il test sandia ( questo è il link al video che si vede meglio), oltre a concordare con Massimo su-
Citazione:
i due eventi non sono minimamente comparabili (angolo di incidenza 90° contro 45°, 8 tonnellate contro 100, struttura del velivolo completamente diversa, bersaglio solido contro bersaglio cavo, ecc. ecc.)


a mio avviso non serve usarlo come argomento per "le ali hanno tagliato il cemento come burro", in quanto si capisce che le ali sono tranciate dal bordo laterale del "muro" e sfregando sullo stesso provocano la polvere che dà l'impressione che il muro si sia "tagliato".

Quando la polvere si dissipa, a mio avviso si vede il muro ancora integro. Magari mi sbaglio.

ege

"non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi" ~ Il Piccolo Principe.
edo
Inviato: 2/3/2006 22:43  Aggiornato: 2/3/2006 22:43
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
sul sito di attivissimo ho visto che il piccolo rotore ritrovato è associato ad un motore che starebbe in coda al 757.
il carrello che su lg è identificato come non appartenente ad un 757 è invece da attivik identificato come tale.
detto questo: magari venisse fuori un video "ufficiale" chissà se riusciranno a farlo compatibile con quello che hanno già "prodotto".
secondo me l'unica possibilità che rimane ai guerrafondai che manovrano dabliubush è quello di farlo fuori, perlomeno guadagnano un pochino di tempo e ricompattano il gregge americano...

gandalf
Inviato: 2/3/2006 23:01  Aggiornato: 2/3/2006 23:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 4/2/2006
Da: TERRA DI MEZZO
Inviati: 498
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
Chiedo infatti a Virgilio una cosa molto semplice: quandi dici "questo vuol dire che non era Hanjour ai comandi, ma non che non fosse un 757", quali altre ipotesi puoi fare?
Citazione:
Spero non certo il pilota stesso!


Ciao Massimo,
e se invece fosse il pilota stesso??
Ho letto sul libro di Eric Laurent "La verità nascosta sull'11 settembre" pg.102 - 103 che Charles Burlingame (il primo pilota) “dopo aver pilotato per 8 anni un F4 era andato in pensione, continuando però a collaborare con il Ministero della Difesa nell’elaborazione di “strategie antiterrorismo”. In particolare si era occupato a lungo dell’eventualità che un aereo di linea dirottato colpisse il Pentagono. Il primo studio sull’argomento risaliva al 1993 ed era stato commissionato dall’ufficio del Pentagono che si occupava di operazioni speciali e conflitti a bassa intensità……”

Mi pare di aver visto la stessa notizia nel documentario “Loose change”. Quante coincidenze quel giorno !!!!!!!!!!!

Questo non significa di per se nulla, personalmente rimango convinto che l’ipotesi no757 sia la più plausibile, però nulla ci garantisce che Hanjour, nel caso venisse fuori un filmato in cui il 757 si vedesse senza ombra di dubbio, ne fosse il pilota.
E poi, la domanda delle domande: secondo quale fonte, documento, intercettazione gli inquirenti che hanno ricostruito la versione ufficiale sostengono che fosse proprio Hanjour alla guida del 757? In base alle fantomatiche telefonate? O a che altro?


MASSIMO IL DVD!!!!!!!!!!!!!

Gandalf

"Meglio essere folle per proprio conto che saggio con le opinioni altrui."
F.W.Nietzsche
pettirosso
Inviato: 2/3/2006 23:25  Aggiornato: 2/3/2006 23:25
So tutto
Iscritto: 17/11/2005
Da:
Inviati: 8
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
postato da ege:
"Quando la polvere si dissipa, a mio avviso si vede il muro ancora integro. Magari mi sbaglio."
Effettivamente dal filmato sembra che gli effetti sul muro siano meno distruttivi di quelli che si erano visti in altri filmati,e che l'ala non tagli il muro ma, staccatasi dall'aereo,vada avanti per conto suo; è un peccato che il filmato non prosegua oltre per poter visionare gli effetti sul muro una volta dissipata la polvere.
Saluti.

Redazione
Inviato: 2/3/2006 23:46  Aggiornato: 2/3/2006 23:49
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
GANDALF: "E poi, la domanda delle domande: secondo quale fonte, documento, intercettazione gli inquirenti che hanno ricostruito la versione ufficiale sostengono che fosse proprio Hanjour alla guida del 757?"

Stava scritto nella sceneggiatura, no? (Il "ragionamento ufficiale" è che su ogni aereo c'era un solo pilota che avesse studiato volo, per cui "doveva essere lui" a guidare).

--------

Il fatto che il pilota fosse un personaggio molto particolare lo avevo notato anch'io, ma questo nel caso rafforza l'ipotesi di una sparizione "undercover" (nuova identità, nuova faccia, e qualche milione di dollari sul conto in banca), ma non certo che abbia fatto lui parte del complotto.

Se fosse stato lui a pilotare, non si spiega infatti "retroattivamente" il fatto che Hanjour fosse stato mandato, chiaramente "apposta", a scuola di volo, proprio per seminare il precedente per poi dare la colpa a lui.

Ma poi soprattutto, te lo vedi un pilota civile, un AMERICANO ,che decide DAVVERO di andare a rompersi il muso contro il Pentagono, quando è il primo a sapere che esistono tecnologie che permettono comodamente di mandarci l'aereo da solo?

E poi scusa, se un aereo di 100 ton non vola a 5 metri da terra vuol dire che un aereo da 100 ton non vola a 5 metri da terra, no? Perchè dobbiamo continuare a fare finta di ignorare quello che hanno detto i piloti Alitalia? (E pure Sagadevan, in un altro segmento che non ho montato).

°°°°°°°°°°°°°°°°

EDO: Non mi risulta di aver mai affermato che un carrello "non è di un 757". Mi indichi la pagina perfavore?

winston
Inviato: 3/3/2006 0:00  Aggiornato: 3/3/2006 0:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Il tema non è chiaro:

Se si tratta di fare il punto su quanto sia "affilato" il DVD in lavorazione, è cosa dura a basarsi sulle argomentazioni: bisogna vederlo, tastarne il filo, per dire se è tagliente...

Il commentario sembra poi debordare dal "corso" segnalato, per fluire in molti rivoli: come un fiume che finisce in delta, la discussione perde forza. E non è un gran risultato.

Restando quindi alla "traccia ":
Testimonianza piloti TG:
-utile, ma non preziosa: dicono "sarebbe difficile, fortunoso", non "impossibile", quindi...
-arma a dopio taglio, backfiring: il luocomunista trinariciuto potrebbe controbattere, o peggio, pensare: ecco due pilotazzi nostri.., (a) se era impossibile lo avrebbero detto, (b) cazzarola, inutile menare il torrone con le virate, i pali, la navigazione, gli 8000metri & 900all'ora: se di zwei-due Kommandanten NESSUNO asserisce che è impossibile, deve dircelo un Kaporalen di giornata? Oltretutto gli stessi piloti si sono avventurati fuori dal loro seminato.... penetrazione, infiannabilità, metalli, fusione... e tutto nel filo dell'ufficialità.
--Tanto per la precisione, Alitalia era uno, l'altro forse Volare.

-Sagadevan, Hanjouri...
-Nomi esotici & sottotitoli ammosciano le testimonianze, si perde il ritmo narrativo, cala l'attenzione...
E poi, chi garantisce per i personaggi, affermazioni, traduzioni, editing? Vale quanto già detto per i particolari
-Per chi volesse poi interessarsi veramente, allora salterebbe fuori (Griffin et al) che molti dei piloten, oltre alla scuolaguida sui biplani, hanno trascorso periodi sostanziosi in centri di addestramento US-Army, USAF ecc... , quidi Kasinen und Konfusionen ancora.

-Le foto: uno scettico direbbe: Embè? E Photoshop? E poi... guarda Giurassic Park è di vent'anni fa....
-Un foro di uscita: va bbè, e se un altro "motore/proiettile" si fose fermato appena prima dell'ultimo muro?

Al Lìder Maximo sono già stati segnalati altri elementi ed un' analisi esaustiva porterebbe via troppo tempo, ma forse un esempio renderà chiaro il concetto.

-Dettagli/incongruenze: sono come le mosche, si ha un bel da sparare: con uno sciame è causa persa, vincono loro. Quindi, ipotesi poche & soft. Focalizzare le incongruenze comprensibili a tutti:
---Nessun aereo scompare da un radar, per prendere un brevetto occorrono X ore di volo, per passare da un 737 ad un 757 ne occorrono Y, nessuna scatola nera, non si naviga a vista, non ci sono indagini, non ci sono responsabili, non ci sono licenziamenti, FBI che sequestra videocamere pochi minuti dopo (a quando l'inventario?), telefonate ?? Crolli in "caduta libera" 50 milioni spesi per indagare su Monica, 12 per la commissione 9/11.... Insomma, presentare le cascate del Niagara, non il delta del Mississipi!
Tutte cose certe che alla fine qualche dubbio lo lasciano.

E se si riesce ad infondere il dubbio è gia un gran risultato, che "la gente" nun ci' ha pazienza, ha delegato & si fida dei delegati: il parroco, il giornale, il partito.. <<Figurarsi, SE FOSSE VERO, come potrebbe non venire a galla, nel più grande paese democratico del mondo.., il Watergate.. >>

ECCO IL BUSILLIS: <<se fosse vero, ed è comprensibile a te ed "a me", figurati come è chiaro ai miei capi, partiti, giornali, parroco, Mortadello, ulivo & sottaceti.>> E se si è stati ingannati su questo, allora crolla il significato di tutto, democrazia, partiti, liberazione, partigiani, resistenza, olocausto, memoria, tarallucci, vino: viene tutto dalla stessa fabbrica! QUINDI, se è adulterato un 11/9 appena messo sullo scaffale "igienizzato" del 3° millennio, demo-mediatico-progressista, figurarsi il vecchiume in credenza da mezzo secolo e passa... Allora vuol dire che è solo la formaldeide che ne previene la decomposizione....
E non è facile da digertire.

Qualcuno ha detto che per la gente credere è più importante che capire..
Ecco, senza incrinare il "credere" generale, non si riuscirà mai ad attivare il "capire" autogestito.
E' la Forza della propaganda che, sebbene non sfugga ad un occhio attento, è come la pittura, si manifesta solo con l'ultima mano. Ma ciò che le rende forte la "presa" sono tutte le mani precedenti & stratificate.

Il fatto è che per scrostare in profondità bisogna liberasi dei falsi pudori e capacitarsi che dei grossi quadrupedi con le corna in alpeggio sono solo bovini e non vacche sacre. Non è da tutti.

Winston
Il debunking merita un commento separato: alla prossima puntata.

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Ashoka
Inviato: 3/3/2006 0:22  Aggiornato: 3/3/2006 0:22
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
angolo del buonumore

Ashoka

miuro
Inviato: 3/3/2006 0:29  Aggiornato: 3/3/2006 0:29
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 66
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Mi rimangono un po' di dubbi sulle tesi sull'attentato al Pentagono
Ve ne scrivo un paio sperando che qualcuno di voi mi chiarisca un po' le idee

La virata è improponibile per un Boeing. ok, ma perchè allora un missile o un caccia avrebbe dovuto fare quel giro per colpire il Pentagono??

I pali della luce: non sono stati abbattuti dal 757, ma da chi? un caccia o un missile possono averlo fatto? Sono stati piazzati? Se sì, perchè???? forniscono una traiettoria dell'impatto, l'altezza dell'aereo e sono tutti elementi che (se fossi nei panni di chi ha organizzato i finti attentati) farei di tutto per tenerli nascosti...

Come vedete sono tutti quesiti sulla logica dei fatti, più che su elementi tecnici. Mi chiedo perchè (se è vero che gli attentati sono stati organizzati dall'interno) sono stati organizzati in questo modo...

virgilio
Inviato: 3/3/2006 3:16  Aggiornato: 3/3/2006 3:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 1/9/2005
Da:
Inviati: 210
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
VIRGILIO (aspetterò domani, divertiti)

non è che sono andato proprio a divertirmi, ma vabbé, dai, non mi sono annoiato!
Citazione:

Per l'avvitamento, potresti per favore dire da dove prendi i dati su cui poi fai i tuoi complicatissimi calcoli? A quel che mi risulta infatti l'unica info a disposizione è la dichiarazione dei controllori, più al massimo un paio di testimoni oculari, ma non ne sono sicuro. Oppure hanno pubblicato da qualche parte i tracciati radar?

i calcoli di per se non sono complicatissimi ( V x V / R e V x Sen(5°) ) il problema è di raccapezzarsi con le unità di misura, sempre insidiose; ma sono stati guardati da più persone, sotto quell'aspetto dovrebbero essere giusti;

Il problema come ben evidenzi tu sono i dati di partenza che non ci sono (gli si estrapola in qualche modo (cmq per farsi un'idea: prendendo le misure dalla figura postata da te con la traiettoria in bianco dovrebbe venire poco più di un g laterale))

Per quel che può contare secondo la versione ufficiale (pag 9 e 10) a circa 8 km dal pentagono fa una virata di 330° scendendo di 670 metri (2200 piedi); (si trova allora a circa 1500m di quota), va in picchiata e accelera e si schianta a 853km/h, il tutto si compie nel giro di pochi minuti.

Comunque la perdita di quota in ogni caso direi che è "fisiologica" mentre sulla virata non essendoci dati precisi non si può dire nulla e non ha senso discutere di cose campate in aria: ma se non si può dire nulla non lo si può dire ne in un senso ne nell'altro;

su questo per quel che mi riguarda non c'è quindi più niente da dire.

Virgilio

"chi getta semi al vento farà fiorire il mondo" (Anonimo)
edo
Inviato: 3/3/2006 8:02  Aggiornato: 3/3/2006 8:02
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
per Massimo: non trovo il riferimento al carrello, l'ho visto da qualche altra parte (non su lg evidentemente).
sono d'accordo sul fatto che il dvd debba mettere in evidenza incongruenze e sostenere il dubbio.
per la pubblicazione del dvd hai pensato a "left"? è il settimanale che ha sostituito avvenimenti, il vicedirettore è Giulietto Chiesa (che ha scritto l'introduzione al libro della Montesano)

edo
Inviato: 3/3/2006 8:13  Aggiornato: 3/3/2006 8:13
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
p.s. a proposito di virate: i due militari dell'aereonautica ai quali ho fatto vedere il dvd mi hanno detto: " anche la virata per colpire la seconda torre, se non la calcoli col cavolo che colpisci la torre!

goldstein
Inviato: 3/3/2006 9:29  Aggiornato: 3/3/2006 9:29
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
per la pubblicazione del dvd hai pensato a "left"? è il settimanale che ha sostituito avvenimenti, il vicedirettore è Giulietto Chiesa

Non piu'.
mi hanno licenziato

tccom
Inviato: 3/3/2006 9:30  Aggiornato: 3/3/2006 9:30
Mi sento vacillare
Iscritto: 3/11/2005
Da: civitavecchia
Inviati: 903
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
angolo del buonumore

Ashoka

grande Ashoka!!!!
questo lo facciamo proprio girare per email
altro che quei tantra del cavolo!!!

...gli Stati Uniti non ci hanno guadagnato nulla dall'11 settembre (c'è bisogno di dirlo?)...[].... Ragioniamo: chi ci guadagna quando piove? i produttori di ombrelli. Da questo si deduce che i produttori di ombrelli controllano la pioggia.
maxgallo
Inviato: 3/3/2006 10:25  Aggiornato: 3/3/2006 10:25
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 26/5/2004
Da: Prov. Pescara
Inviati: 2078
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Ciao Edo; si è quello che moltissimi piloti pensano ma che, per varie ragioni, non possono o non volgiono dire in modo chiaro e netto in pubblico.

Ecco perche', almeno nella trasmissione della RAI, non sono stati categoricamente a favore del no-plane al Pentagono, ma hanno voluto tenersi una "uscita di sicurezza".

Sarebbe bello raccogliere altre testimonianze come quelle di Edo e, documentandole, inserirle nel dvd.

"Il brutto della vita è che gli idioti sono pieni di loro e gli intelligenti sono pieni di dubbi"

alcenero
Inviato: 3/3/2006 11:05  Aggiornato: 3/3/2006 11:07
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
" anche la virata per colpire la seconda torre, se non la calcoli col cavolo che colpisci la torre!

Edo questa è molto importante. ricordo che subito dopo l'11-9 fu detto da vari piloti (persino credo da Mubarak che è un ex pilota). Bisognerebbe mettere in fila pareri di vari esperti di volo che dicano (come in effetti dicono) che quelli o erano piloti superesperti e anche un pizzico fortunati (ma chi punterebbe sulla fortuna per far riuscire il proprio attentato suicida?)oppure....telecomando

winston: i vari mortadelloidi e politici assortiti secondo me non se lo sognano di criticare l'11-9 nemmeno nella loro testa. ognuno crede a ciò che vuole credere, mica facendo finta

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
hi-speed
Inviato: 3/3/2006 11:08  Aggiornato: 3/3/2006 11:09
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
rimosso da hi-speed perchè già postato da Goldstein

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
LukeLL
Inviato: 3/3/2006 11:59  Aggiornato: 3/3/2006 11:59
So tutto
Iscritto: 3/3/2006
Da:
Inviati: 6
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Scusate, il mio contributo non c'entra con l'aereo, l'ho gia' inviato all'attenzione del Sito e di Massimo, ma lo sottopongo anche a voi se non lo conoscete, è la testimonianza di Michael Canavan sul WTC7, credo sia assolutamente illuminante.

Posto qui la prima parte

I am compelled to tell this story. This cannot be forgotten.

Every day, I took the PATH train to the base of the World Trade Center, under the towers, though 5 WTC and then past 7WTC. This morning, I got an early start. As I passed by the base entrance of 7WTC, which is a barricaded truck entrance, I noticed the dozen policemen that had recently started to guard this entrance. In the last two weeks, the guard entrance grew from three men to 12-15 armed men. Serious looking men. The following Thursday, for the first time, I saw a K-9 unit with a German Shepherd walking through the inside of a moving truck. Over the last three years, I have walked past this spot over 1200 times and I have never seen this.


La trovate su http://911digitalarchive.org/stories/details/1124

edo
Inviato: 3/3/2006 13:58  Aggiornato: 3/3/2006 13:58
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
per goldstein, mi dispiace...è un peccato.

per ashoka, grandioso! come si fa a scaricare ed inviare?

per la virata, la persona chre conosco è un navigatore, cioè proprio quello che fa la rotta sull'aereo mentre è in volo, mi diceva che ci sono tante variabili da calcolare, non ultima il vento.
è disposto a fornire ogni spiegazione ma in forma anonima, è un militare e tiene famiglia, cerchiamo di capirlo!

edo
Inviato: 3/3/2006 14:00  Aggiornato: 3/3/2006 14:00
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
p.s. questa mattina qui nel sud sardegna sono riapparse, tra una nube e l'altra, le scie.
ora lo scrivo a franco...

cubainform
Inviato: 3/3/2006 14:40  Aggiornato: 3/3/2006 14:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 9/10/2005
Da:
Inviati: 105
 forse...forse
Ciao

mi permetto, da profano, di sottoporvi un vecchio articolo sul cosidetto piano Northwoods (declassificato da pochi anni) la cui realizzazione doveva servire da pretesto per un' ulteriore aggrassione contro Cuba...appaiono strane coincidenze.

articolo

Trimegisto
Inviato: 3/3/2006 17:20  Aggiornato: 3/3/2006 17:20
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/11/2004
Da: San Francisco
Inviati: 119
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Carissimi,

riappaio, come al solito, per cercare di aggiungere qualcosa alla discussione in corso: uno dei problemi legati al 9/11, secondo me, e' capire esattamente quali aerei (o altri ordigni) siano effettivamente stati usati negli attentati; di fatto, abbiamo testimonianze solo per quello che si e' schiantato nella seconda torre e, eventualmente, il UA 93. L'articolo che posto per intero (scusate ma sembra valerne la pena), tratto da comedonchisciotte, analizza le incongruenze riscontrate sul sito della BTS (l'agenzia statunitense dei trasporti) riguardo l'effettiva esistenza dei voli AA11 e 77. Questo potrebbe servire ad aprire la porta a nuove teorie riguardo cio' che effettivamente ha colpito la prima torre ed il pentagono. Vorrei postare, ma mi limito ad aggiungere il link, anche un articolo riguardo allo strano e misterioso andirivieni di aerei all'aeroporto di Cleveland il giorno degli attentati; l'analisi di questi dati "secondari", secondo me, puo' fornire nuovi strumenti di comprensione e chiarezza... ecco il link (fatemi sapere se lo ritenete valido):
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=53

Ecco l'articolo di Peter Meyer:

Secondo la versione ufficiale sui fatti dell’11 settembre 2001, “terroristi arabi” dirottarono quattro aerei commerciali, due dei quali vennero condotti contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center e un terzo contro il Pentagono. In questo articolo vengono presentate prove, ricavate da documenti forniti dal governo americano, secondo cui quanto detto potrebbe non essere vero.

Prima evidenza.
Riepiloghiamo gli aeroporti di partenza e i numeri di volo degli aerei:
Newark Liberty International (Newark, NJ) – UA93
Logan International (Boston, MA) - UA 175 e AA 11
Dulles International (Washington, DC) – AA 77
Eseguiamo adesso alcune operazioni. Le statistiche dell’agenzia statunitense dei trasporti (BTS) sono mostrate nel loro sito web www.bts.gov. L’Agenzia riporta ogni volo interno in programmazione negli aeroporti americani, anche se non effettuato, a meno che il volo non sia stato cancellato almeno sette giorni prima della data stabilita per la partenza.

L’Agenzia ha una pagina relativa alle statistiche delle partenze.

Per comprendere l’articolo, chi legge dovrebbe collegarsi a quella pagina e selezionare "Scheduled departure time".

Quindi selezionare l’aeroporto "Newark, NJ", poi "United Airlines", infine "September 10, 2001" (non 11). Si vede che il volo UA 93, diretto a San Francisco, era programmato per le ore 08:00, e che il numero di coda dell’aereo assegnato per quel volo era N570UA.

Ora ripetiamo le operazioni per l’11 settembre e ritroveremo gli stessi risultati, eccetto che il numero di coda dell’aereo designato era N591UA.

Ritorniamo indietro alla pagina "Departure Statistics" e selezioniamo “Actual departure time". Scegliendo i dati come sopra (aeroporto, ecc.), troviamo che l’UA 93 partì alle 7:57 il 10 settembre e alle 8:01 l’11 settembre.

Possiamo fare le stesse operazioni per tutti i voli. I risultati (ove, per numero di coda “UNKNOW” si intende ‘non noto’ per quanto riportato dall’agenzia) sono:

(data)-(N. volo)-(Destinazione)-(Orario)-(N. coda)-(Ora di decollo)

10 sett. -UA93 - San Francisco - 08.00 - N570UA - 07.57
11 sett. - UA93 - San Francisco - 08.00 - N591UA - 08.01

10 sett. - UA175 - Los Angeles - 08.00 - N618UA - 07.59
11 sett. - UA175 - Los Angeles - 08.00 - N612UA - 07.58

10 sett. - AA11 - Los Angeles - 07.45 - N321AA - 07.41
11 sett. - AA11 - Los Angeles - 07.45 – IGNOTO – 00.00

10 sett. - AA77 - Los Angeles - 08.10 - N632AA – 08.09
11 sett. - AA77 - Los Angeles - 08.10 - IGNOTO – 00.00

Così secondo queste informazioni i voli AA 11 e AA 77 sarebbero stati in programma l’11 settembre. Ci si potrebbe domandare perché non ci sono numeri di coda per i voli programmati? Se gli aerei erano assegnati per quei voli, allora i numeri di coda dovevano essere noti prima dell’11 settembre, ma come si vede i numeri di coda sono segnati come “ignoto”. E se quei voli sono realmente avvenuti, perché l’orario di partenza è segnato con “00.00”?

Ma, cosa ancor più importante, quest’informazione non è quella che lo stesso sito aveva fornito in precedenza. Fino al 2004, le richieste di informazioni al sito, fornivano risultati diversi; questi risultati sono stati riportati da Gerard Holmgren nel novembre 2003 (e successivamente aggiornati qui).

Altre persone, che hanno letto i suoi dati, salvarono a loro volta le più importanti pagine direttamente dal sito BTS. (I dati sono già stati discussi in un articolo sul sito ww.serendipity.li dall’autore di questo articolo, e dall’aprile 2005 possono essere scaricati da qui

Ma i ricercatori sull’11 settembre sembrano non ricordarsi questi dati, per questo appare necessario ridiscuterli con maggiore dettaglio, e rendere esplicito ciò che essi implicano.

Vediamo ciò che dicevano le pagine web originali BTS. Clicchiamo sui link sottostanti per vedere le copie (salvate nel novembre 2003) delle pagine "Departure Statistics" per l’11 settembre 2001 per i voli United Airlines (UA) e American Airlines (AA) negli aeroporti selezionati:


UA: Newark, NJ — Newark International

UA: Boston, MA — Logan International

AA: Boston, MA — Logan International

AA: Washington, DC — Washington Dulles International

Da cui otteniamo per il giorno 11 settembre:

Volo UA 93, destinazione San Francisco, orario previsto 8.00, N. coda N591UA, orario decollo 8.01

Volo UA 175, destinazione Los Angeles, orario previsto 8.00, N. coda N612UA, orario decollo 7.58

Volo AA 11, nessun dato per destinazione, orario previsto, N. coda, orario decollo.

Volo AA 77, nessun dato per destinazione, orario previsto, N. coda, orario decollo.

Quindi, per l’11 settembre 2001, e per i voli UA 93 e UA 175, la destinazione, il numero di coda, la data di partenza sono le stesse di quelle fornite sopra. Ma per i voli AA11 e AA77 la situazione è totalmente differente – questi voli non erano assolutamente programmati. L’implicazione è che, l’11 settembre 2001, i voli AA 11 e AA 77 non sono esistiti.

Un’ulteriore prova di questo può essere trovata se si considerano i dati del dirottamento.

Andiamo a questa pagina del sito BTS: www.bts.gov

E scegliamo "Newark, NJ". Sulla pagina successiva, scegliamo "United Airlines" e September 11, 2001. Tre aerei vengono segnalati come dirottati, esattamente, UA 81, UA 83 e UA 641. Ma nelle registrazioni originali risultava dirottato anche l’UA 93 (con numero di coda N591UA). Clicchiamo qui per vedere una copia della pagina originale.

Ora cerchiamo nello stesso modo le statistiche dei dirottamenti per gli altri areoporti. Le pagine originali BTS si possono vedere ciccando sui link sottostanti:


UA: Newark, NJ — Newark International

UA: Boston, MA — Logan International

AA: Boston, MA — Logan International

AA: Washington, DC — Washington Dulles International

Si ottengono i seguenti risultati:

La registrazione del dirottamento non esiste negli attuali dati BTS per tutti gli aerei, mentre, nelle registrazioni originali, i voli UA 93 e UA 175 risultavano dirottati, al contrario dei voli AA 11 e AA 77.

Così le registrazioni dei dirottamenti dell’UA 93 e dell’UA 175 sono state rimosse dal database BTS. Presumibilmente per mascherare il fatto che, sebbene, nel database originale, ci fossero registrati i dirottamenti dell’UA 93 e dell’UA 175, non figuravano invece registrati i dirottamenti dell’AA 11 e dell’AA 77. La ragione per cui non c’erano registrazioni per il dirottamento dell’AA 11 e dell’AA 77 è che questi voli non sono mai esistiti.

Una terza prova di quanto asserito può essere ritrovata considerando le statistiche Airline On-Time Statistics.

Andiamo a questa pagina sul sito web BTS.

E selezioniamo "United Airlines", numero di volo "0093" e l’estensione di data dal 10 all’11 settembre 2001. Ci appare una pagina che fornisce i dati per il volo UA 93 il 10 settembre 2001, ma sopra c’è la seguente nota:

“L’11 settembre 2001, i voli #11 e #77 dell’American Airlines e i voli #93 e #175 dell’United Airlines sono stati dirottati da terroristi. Così, questi voli non sono inclusi nelle statistiche”

Ma questa nota è stata aggiunta dopo il novembre 2003. Prima, la stessa richiesta (ma solo per il giorno 11 settembre 2001) forniva la pagina mostrata qui.

Simili richieste al database BTS originale fornivano le seguenti pagine per

UA 93, AA 11 e AA 77.

Così il sommario delle statistiche (per quel periodo specificato) per i 4 voli è diverso nella versione attuale del database rispetto a quella che esisteva fino al 2004. Nella versione originale il sommario includeva dati per i voli UA 93 e UA 175 l’11 settembre 2001, mentre quelli per i voli AA 11 e AA 77 sono esplicitamente esposti come non esistenti. E nella corrente versione sono esclusi i dati per tutti e quattro i voli dell’11 settembre. Questo cambiamento è stato eseguito presumibilmente per nascondere il fatto che i voli AA 11 e AA 77 non sono esistiti l’11 settembre 2001.

Considerazioni

Secondo la versione ufficiale, un Boeing 767 dell’American Airlines decollò dall’areoporto Logan International di Boston come volo AA 11, fu dirottato da “terroristi arabi”, e fu fatto volare contro la Torre Nord del WTC. Ma poiché il volo AA 11 non è esistito l’11 settembre 2001, tale asserzione non può essere vera.

Secondo la versione ufficiale, un Boeing 757 dell’American Airlines decollò dall’areoporto Dulles International di Washington DC come volo AA 77, fu dirottato da “terroristi arabi”, e fu fatto volare contro il Pentagono. Ma poiché il volo AA 77 non è esistito l’11 settembre 2001, tale asserzione non può essere vera.

Di conseguenza, la storia ufficiale sull’11 settembre 2001 tirata fuori dall’amministrazione Bush e mantenuta senza modifiche per oltre quattro anni, fino ad ora, è falsa. I dirottatori arabi non possono aver dirottato i voli AA 11 e AA 77 per farli schiantare contro il WTC1 e il Pentagono, perché quei voli non esistevano. Tutti i discorsi sui dirottatori arabi, armati con taglierini e intenti a distruggere le Torri Gemelle, devono essere il frutto di una macchinazione, una bufala, designata per coprire quello che veramente è accaduto l’11 settembre, e, naturalmente, nascondere l’identità dei reali perpetratori di questa atrocità, nella quale hanno perso la vita circa 3000 persone.

Naturalmente, se i voli AA 11 e AA 77 non sono mai esistiti, rimangono delle domande cui rispondere.

1. Che cosa dire del video Naudet, che si ritiene mostri il volo AA 11 mentre si schianta nella Torre Nord?

Questo video è la prova principale proposta per dimostrare che un aereo passeggeri dirottato era penetrato nel WTC1. Ma ci sono prove che il filmato di Jules Naudet è stato preparato, in altre parole, che i fratelli Naudet fossero a conoscenza dell’attacco al WTC1 e che si posizionarono perfettamente per catturare nel video l’esplosione. Se è così, questo porta a rifiutare la storia ufficiale, in quanto è molto improbabile che i presunti dirottatori arabi o il loro capo avessero informato delle loro intenzioni i fratelli Naudet. E se è così, non dobbiamo avere alcuna fiducia in quel video, in quanto è stata realizzato per fornire la “prova” a sostegno della storia ufficiale, ed è plausibile ritenere che Jules abbia ripreso solo l’esplosione, con lo sfocato oggetto volante aggiunto poi in laboratorio, prima del rilascio del video 24 ore dopo (anche se si può ipotizzare che egli possa aver catturato uno o più oggetti reali che volavano nel WTC1, ma non un Boeing 767).

2. Che dire dei testimoni che hanno dichiarato di aver visto il volo AA 77 entrare nel Pentagono?

Ci sono varie ragioni per non ammettere queste testimonianze:

(a) Secondo il Rapporto della Commissione sull’11/9, l’oggetto che colpì il Pentagono si è avvicinato ad una velocità di 530 mph, il che vuol dire che i testimoni avevano a disposizione solo pochi secondi per osservare l’oggetto.
(b) Un oggetto che vola contro il Pentagono è una cosa così anomala che le persone potrebbe rendersene conto solo dopo l’evento, in particolare quando i media hanno detto quello che hai visto.
(c) I perpetratori dell’11/9 potrebbe aver sistemato falsi testimoni per sostenere la loro tesi;
(d) Se un testimone dichiara ciò che è fisicamente impossibile (come un Boeing 757 che colpisce il Pentagono senza lasciare parti di se stesso che lopossono identificare – ali, motori, ecc. – fra i detriti), allora noi non possiamo credere a quella persona.

Su questo argomento vedi anche The Eyewitness Reports.

3. Che dire dei passeggeri sui voli AA 11 e AA 77?

Naturalmente, se questi voli non sono esistiti, allora non c’erano passeggeri (o membri dell’equipaggio). La domanda allora diventa: Che dire delle liste di passeggeri dei due voli? Dobbiamo trarre un’ovvia conclusione: le liste dei passeggeri erano false. Esse furono fornite alla CNN, al Newsweek, ecc., presumibilmente dagli organizzatori (ancora una falsa prova per sostenere la storia ufficiale). Ci possono essere reali persone i cui nomi sono stati inclusi nelle liste, e, se è così, allora dovremmo domandarci chi di loro è ancora vivo (e dove) e che cosa è accaduto a quelli che non lo sono più.

Fonte: http://www.serendipity.li/wot/aa_flts/aa_flts.htmdc

Interessante, no?

Peace & Love

Paolo

"Everything has Beauty, but not everyone sees it."
Confucius
Emanuela
Inviato: 3/3/2006 18:02  Aggiornato: 3/3/2006 18:02
Ho qualche dubbio
Iscritto: 19/1/2006
Da:
Inviati: 97
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
E' molto molto interessante Paolo. I due aerei "mai partiti" sarebbero proprio quelli che la teoria della cospirazione interna ritiene non essersi schiantati sui loro "obiettivi": la prima torre e il Pentagono...

Volevo aggiungere alle riflessioni sul Pentagono anche l'elemento transponder, emerso durante la tramissione su Raiuno.
Il volo AA77 ammutolisce il transponder alle 8:56, 36 minuti dopo il decollo, 41 minuti prima di colpire il Pentagono.

41 minuti a transponder disattivato sono un'eternità..! Il controllore di volo e tutti gli altri militari/piloti presenti in studio hanno confermato che in Italia non sarebbe mai potuto succedere per una normale collaborazione tra aviazione civile e militare. Il controllore civile vede sparire il segnale radio, gli rimane il blip del radar primario e avvisa immediatamente i militari...stop..!

A maggior ragione, dico io, dopo che si sono verificati gli impatti alle torri e che tutti gli Usa sono in allerta, come poteva un piano terroristico preparato per 5 lunghi anni prevedere un simile azzardo?

Uniamo la variabile Hany Hanjour al "mantello dell'invisibilità" montato sull'aereo e scopriamo che i nostri terroristi con il taglierino avevano più possibilità di vincere al superenalotto con una colonna sola che portare a termine la loro "missione"..

Redazione
Inviato: 3/3/2006 21:45  Aggiornato: 3/3/2006 21:50
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
CUBAINFORM: "mi permetto, da profano, di sottoporvi un vecchio articolo sul cosidetto piano Northwoods"

E io mi permetto, da Lìder Maximo, di tirarti per bene le orecchie

°°°°°°°°°°°°°

Per quello che ha detto Emanuela appena più sopra, invece, un pieno "sottoscrivo"

°°°°°°°°°°°°

(Le altre risposte che devo a più tardi)

edo
Inviato: 4/3/2006 20:38  Aggiornato: 4/3/2006 20:38
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
riflessione: 9/11 truth movement vuole la verità o vuole vincere una partita?
se è vera la versione ufficiale ben venga è un problema in meno, ma questo fatto deve dimostrarlo (ancora) il governo.
non capisco questo loro "mollare", come se il confronto fosse basato sul premio da dare a chi ha indovinato la risposta!
non capisco...

sfilazio
Inviato: 6/3/2006 2:07  Aggiornato: 6/3/2006 2:07
So tutto
Iscritto: 2/11/2005
Da: Perugia
Inviati: 8
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Come sempre le tue argomentazioni sono puntuali e precise.
C'è tuttavia un ulteriore elemento in più, sul quale pochissimi (o nessuno se preferisci) per ora ha mai posto l'attenzione.
Si tratta delle condizioni in cui si trova il tetto dell'edificio.
Alcuni degli abbaini sono completamente bruciati, solo alcuni e per di più non adiacenti fra loro, in posizioni diverse
ed anche relativamente distanti dalla verticale sul punto di impatto.
Essi sono la prova che l'immenso fumo che si è sviluppato nei minuti successivi era causato da incendi che nulla
avevano a che vedere con l'impatto stesso.
Non mi sembra poco. Sono riuscito a scaricare delle immagini in alta risoluzione e le ho fatte stampare dal service su normale carta fotografica, insieme alle immagini dell'ultima settimana bianca, in 13x19 cm.
L'esame delle immagini, sembrano scattate dall'elicottero, chiarissime e con ottima risoluzione sembra far escludere manipolazioni e mostra chiaramente come sul tetto dell'edificio abbiano avuto luogo incendi la cui causa sembra proprio estranea alle dinamiche dell'impatto.
Tutto ciò avvalora ancora di più l'unica tesi possibile.

La scienza non è altro che perversione se il suo fine ultimo non è il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
shevek
Inviato: 6/3/2006 14:50  Aggiornato: 6/3/2006 14:50
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 27/4/2005
Da: Napoli
Inviati: 1249
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Salut y Libertad sfilazio!

Ce le mandi queste foto? Se non hai un sito, puoi scaricarle su qualche server gratuito.


Shevek

"Il potere è l'immondizia nella storia degli umani" - F. Guccini
www.portadimassa.net - WEB-TV e non solo di Filosofia
Parsifal
Inviato: 6/3/2006 16:21  Aggiornato: 6/3/2006 16:21
Mi sento vacillare
Iscritto: 12/10/2005
Da: Monsalvat
Inviati: 359
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Citazione:
41 minuti a transponder disattivato sono un'eternità..!


Evidentemente il controllore si stava facendo una...

scusatemi


Nehmet hin meinen Leib,
nehmet hin mein Blut,
um unser Liebe willen!
Henry62
Inviato: 6/3/2006 19:11  Aggiornato: 6/3/2006 19:11
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2006
Da:
Inviati: 908
 Attentato al Pentagono
Buona sera,
un cordiale saluto a tutta la community.
Mi sono appena registrato al sito e questo é il mio primo messaggio: Vi ringrazio per lo spazio che mi offrirete e per la possibilità di dare un sereno contributo al dibattito sull'attentato al Pentagono.

Sono il consulente balistico che ha partecipato allo Speciale TG1.

Se il webmaster ed il moderatore del forum acconsentono, mi piacerebbe poter scambiare le mie opinioni con Voi, considerandomi a Vostra disposizione per chiarire il senso dei miei interventi e approfondire alcune problematiche tecniche connesse all'analisi dei filmati proposti nel corso dello Speciale TG1.
Un cordiale saluto,
Enrico

winston
Inviato: 7/3/2006 0:03  Aggiornato: 7/3/2006 23:01
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Salute Enrico!

Quale novizio nel sito, non sono certo il soggetto più autorevole a fare gli onori di casa...
Ma come cittadino del mondo, sensibile alle conseguenze di questo evento epocale, e quale fervente attivista impegnato nella discussione tesa a smascherarne cause ed effetti, faccio un passo avanti per porgere un caloroso benvenuto.

Gli argomenti da analizzare non mancheranno e probabilmente nessuno è meglio attrezzato del Webmaster a formalizzarne un elenco; intanto sarebbe opportuno una migliore quaificazione della disciplina in cui è esperto: la definizione di balistica (Devoto) attiene alla "scienza del moto dei proietti, sia all'interno dell'arma che al di fuori. (estens.) lo studio di qualsiasi corpo lanciato nello spazio". Da ciò sembrerebbe di evincere una relativa attinenza con il fantomatico volo AA77 -o qualsiasi altro- il cui moto più che con la balistica sembrerebbe avere a che fare con l'avionica, così come tutto quanto è conseguente all'impatto dovrebbe coinvolgere altre discipline.... Se così fosse, le competenze di balistica poco aggiungerebbero ad un'opinione personale che comunque verrà tenuta in alta stima.

Qualora si volesse poi estendere l'analisi al WTC, si potrebbe valutare se lo scenario futuristico che segue (obiettici intelligenti a neutralizzare armi intelligenti) sia più o meno plausibile delle spiegazioni ufficiali, secondo le quali il calore ebbe a rammollire tanto le torri da determinarne il crollo...

Welcome aboard! Si è pregati di allacciare le cinture.
Giancarlo

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
Henry62
Inviato: 7/3/2006 0:32  Aggiornato: 7/3/2006 0:32
Mi sento vacillare
Iscritto: 6/3/2006
Da:
Inviati: 908
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Caro Winston,
innanzi tutto grazie per l'accoglienza.
In effetti la balistica tradizionale con l'impatto di un aereoplano (o qualunque altra cosa si possa ipotizzare) non sembrerebbe avere a che fare.
Quando si parla di balistica si pensa allo stub e alle identificazioni stile CSI di identità d'arma: in realtà la questione é meno cinematograficamente interessante e più multidisciplinarmente complessa. Si parla di metallurgia, chimica, fisica e, qualche volta, di anatomia; il consulente balistico, per deformazione prima caratteriale e poi professionale, tende ad essere analitico nell'individuazione degli elementi di confronto, ma deve avere doti di sintesi nell'elaborazione di teorie ed ipotesi compatibili con tutti gli elementi di prova raccolti. In parole povere, che impatti un proiettile di pistola o un camion o un aereo, la tecnica di indagine é molto simile e tranquillamente applicabile ad eventi tragici e luttuosi come l'11 Settembre.
Ciao

Demon84
Inviato: 7/3/2006 2:26  Aggiornato: 7/3/2006 2:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 20/2/2006
Da:
Inviati: 224
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Scusa alcenero ma non sono riuscito a vedere i 3 link con le foto che avevi messo, sono per caso stati rimossi dal sito????

Citazione:
"Il mio viaggio di scoperte non è ancora finito, sebbene io ormai sia un uomo...più cose conosco meno cose capisco e meno cose capisco più mi sembra di tornare bambino" (Demon's summons 2006)
edo
Inviato: 7/3/2006 13:50  Aggiornato: 7/3/2006 13:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
ciao Enrico,
prima di tutto le mie scuse, ma solo perchè durante la trasmissione a sentire te m'incazzavo come un draghetto e te ne ho dette alcune..che dalle orsoline...mi avrebbero imposto molte preghierine.
da quanto ho letto è importante sapere quando sono state scattate le foto.
ciò che mi ha colpito nel ragionamento è anche la traiettoria dei motori, uno dietro l'altro...ed alla fine del sesto muro, stanchi (?) scompaiono?
certo è importante sapere quando è stata scattata la foto. spero sia possibile avere questo dato.
ashoka! pensaci tu?

hi-speed
Inviato: 7/3/2006 14:06  Aggiornato: 7/3/2006 14:06
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Dal sito
http://it.geocities.com/comedonchisciotte/pentagoncrash.html
si parla di un camion dei vigili parcheggiato davanti al pentagono 2 ore prima del disastro.
E' vera questa notizia?

Questo è il camion che ha preso fuoco



Questo è un modello di Titan 3000 o simile


da http://www.firenews.org/m.html

Una domanda:
Potrebbe essere stato modificato (specialmente la cisterna danneggiata) con una bella batteria di razzi e nel frattempo far passare sopra il Pentagono un bel C130 per confondere le idee ai testimoni?
hi-speed
PS. è stato il Governo a diffondere la notizia che quel pezzo con la bandierina, dentro al Pentagono, apparteneva all'aereo od era un idea del sito?

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
edo
Inviato: 7/3/2006 14:34  Aggiornato: 7/3/2006 14:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
sempre per Enrico,
durante la trasmissione hai parlato dei rottami trovati dentro il pentagono citando il carrello, se vai al 33° post di questo articolo, il solito grande ashoka ha indicato un link che propone una sequenza foto commentata dove si confronta il carrello ritrovato con un altro.
vedi un po.

sfilazio
Inviato: 8/3/2006 0:41  Aggiornato: 8/3/2006 0:41
So tutto
Iscritto: 2/11/2005
Da: Perugia
Inviati: 8
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Scaricarle su un server gratuito.... e chi è bono?
Io no di certo, ma se vuoi le foto e gli altri 20Gb di filmati e documenti su 911, NWO, WAR Arcoiris etc... basta che con Limewire o simile cerchi: "911 photo 5gon hires" o semplicemente 911.
Nel corso degli ultimi mesi mi sono costruito un archivio di filmati (per lo più in formato .mov di QT per Mac), archivi html, pdf, immagini in TIFF e JPEG.
Oltre a diversi libri, anche preziosi e bellissimi come Here Is New York della Scalo di Zurigo.
Il materiale è a disposizione.
saluti a tutti

La scienza non è altro che perversione se il suo fine ultimo non è il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
hi-speed
Inviato: 9/3/2006 14:27  Aggiornato: 9/3/2006 14:27
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Non ricordo il sito (se qualcuno lo sa please) e mi ero dimenticato di questa foto per spiegare il taglio netto della parete del Pentagono:



Il testo in tedesco:
Dach und Geschoßdecken links abgetrennt, rechts noch am Plata. Die Büroeinrichtung ist praktisch unversehrt. Keine Brände.
Welche plausible erklärung gibt es fur den sauberen Abriss an der linken Seite der Bresche?
Vielleicht hilft dies weiter:
Zum Durchtrennen von Stahlbauteilen werden seit Anfang der 90er Jahre Schneidladungen verwendet, Sprengstoff , der das Material exakt durchtrennt. Bei beidseitiger Anbringung betragt die Sprengtiefe ca 60 cm.
Technische Einzelheiten z.B. unter www.spreng.de
Im rechten Bild das Produkt Linear Cutter von der Firma Accurate in Spring, Texas. Zum Durchtrennen einer Geschoßdecke aus Stahl und Beton werden ca. 300g Linear Cutter pro Meter benötigt. Die Anbringung erfolgt mit Klebeband

Più o meno la traduzione:
Il tetto ed i pavimenti sono rimasti separati e “tranquilli”. I mobili idem e nessuna bruciatura. Qual è la spiegazione del profilo pulito della struttura:
La soluzione è che dal 1990 sono usati esplosivi per spaccare nettamente il materiale fino a 60 cm
Dettagli tecnici sono disponibili su www.spreng.de (tutto in tedesco) L’immagine a destra mostra il prodotto della Accurate in Texas.
Per spaccare acciaio e calcestruzzo occorrono 300g per metro. Il montaggio avviene con nastro adesivo


Il sito dovrebbe essere questo
http://www.accurateinspectionsoftexas.com/services/index.html

e
questo
www.spreng.de


Hi-speed

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
edo
Inviato: 9/3/2006 19:50  Aggiornato: 9/3/2006 19:50
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
grazie hi speed,
per un attimo ho temuto che avessi inserito solo il testo in tedesco!

Ashoka
Inviato: 9/3/2006 20:01  Aggiornato: 9/3/2006 20:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 11/7/2005
Da:
Inviati: 3660
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
X Hispeed

il sito è questo, no?

Ashoka

P.S. ci son anche tante altre cose interessanti da vedere :)

Ulisse
Inviato: 10/3/2006 15:35  Aggiornato: 10/3/2006 15:35
So tutto
Iscritto: 22/9/2005
Da:
Inviati: 22
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
Forse la questione è paradossalmente ancora più complessa.
Vorrei mettere in evidenza i seguenti fatti che mi sembrano alquanto strani.

1) Chiunque (e ripeto chiunque, es CIA) sia stato in grado di fare impattare due aerei contro le torri gemelle perchè avrebbe avuto dei problemi nel dirottare anche un aereo contro il pentagono ?
Perchè stare a creare tutta 'sta montatura (col rischio che qualcosa andasse storto ? ad es. un turista che filma con la sua videocamera l'avvicinamento di un missile o che filma l'esplosione di un camion).

2) Bush, era alla scuola nel momento in cui lo avvisano delle torri. E tutti sappiamo che la sua reazione è stata quantomeno strana per non dire di peggio.
Era strana perchè lui sapeva che doveva succedere qualcosa di diverso da quello che gli stavano riferendo essere realmente successo ?
SI aspettava che (come da accordi) lo informassero di una bomba al pentagono e...track!..gli dicono che sono crollate le torri ! Oh cacchio ! E lui, che si era già preparato il giorno prima un bel discorsetto sulla bomba al pentagono, adesso che cakkio dice ? Resta li come un salame ! Quegli xxx della CIA hanno esagerato !
No, questo non può dirlo. E poi...che ci sia qualcun altro che, sapendo, ha voluto approffittare ? Magari qualche mutinazionale ?

Invito tutti a pensare: se ci fosse stato solo l'attentato con autobomba (o camion-bomba) al pentagono quale sarebbe stata l'opinione mondiale su quell'evento ?

Secondo me qualcuno ha "fregato" Bush. Lui aveva architettato qualcosa di diverso. Altrimenti avrebbe subito saputo come reagire ai tragici eventi e non a farci la figuraccia dell'imbelle che ha fatto. (Il copione che si era preparato era per un'altra scena e non ha potuto recitarlo).

SirPaint
Inviato: 10/3/2006 16:12  Aggiornato: 10/3/2006 23:55
Mi sento vacillare
Iscritto: 26/5/2005
Da: Laputa
Inviati: 355
 Idee di Gerard Holmgren
http://www.911closeup.com - Gerard Holmgren- Traduzione stub

Perchè non hanno utilizzato gli aerei

A volte la gente mi chiede: "perchè non hanno utilizzato dei missili o qualunque altra cosa evitando, così, il rischio di essere fermati?" oppure "Se stanno proponendo al grande pubblico una storia che tratta di aeromobili, perchè non renderla perfettamente convincente tramite l' uso di 'veri' aeromobili "?

È una domanda stupida, perché di fronte ad una diretta prova visiva e legale che non hanno utilizzato aeromobili (principalmente sostenuta da quelle poche testimonianze in nostro possesso), sono insignificanti le congetture sul loro modo di pensare e progettare.

Tuttavia, poiché viviamo in tempi estremamente stupidi, penso di affrontare questo problema nei termini appropriati.
Mettetevi nei panni degli organizzatori. Dovete pensare, in ogni scenario possibile, a quello che potrebbe andare male ed allora dovete decidere quale sia il piano d'azione che comporti il minor rischio.

Voi volete rendere pubblica una storia che si basa su degli aerei dirottati.

Al primo livello di risoluzione, avete due scelte.

1)utilizzate realmente degli aerei.
2)utilizzate dei missili o qualunque altra diavoleria e convincete la gente che siano stati degli aeromobili.

Prendete ora in considerazione il secondo piano d'azione.
Per diffondere la vostra storia, avete i mezzi di comunicazione dalla parte vostra. Che cosa potrebbe andare storto?

1) i testimoni potrebbero vedere che non erano aerei e segnalarlo.

Questo realmente è accaduto, ma sembra che nessuno ne abbia preso nota. Il mito "dei migliaia dei testimoni" di un attacco di un grande aereo continua ad essere sostenuta in base di un presupposto circolare "Poiché c'erano grandi aeroplani, allora la gente deve averli visti - poichè la gente li ha visti, è la dimostrazione che fossero là."

Gli organizzatori hanno pensato chiaramente a come minimizzare il problema delle testimonianze a loro contrarie ed hanno fornito un programma semplice ma efficace.

Questo problema è facile da minimizzare. Arriva il primo attacco e poiché l'oggetto è piccolo, veloce ed inatteso, nessuno è troppo sicuro di che cosa si tratti, oppure se essi stessi lo abbiano visto correttamente. Vengono trasmesse in TV alcune testimonianze che segnalano dei missili o dei piccoli aerei o la assoluta mancanza di alcun aereo (no craft at all, ndt), ma c' è soltanto una finestra di 18 minuti prima che il mondo intero veda in diretta TV un grande aviogetto - usando la tecnologia di animazione in tempo reale disponibile in commercio . Ciò distoglie i mezzi di comunicazione dall'intervistare i molti testimoni del secondo attacco, perché tutto è puntato sul replay del video . Quei pochi testimoni che potrebbero ottenere dai media una piccola intervista , perdono allora la sicurezza in quello che hanno visto, perché ancora una volta, l'oggetto era piccolo, veloce ed inatteso. Il rivedere il replay TV - che è immediatamente disponibile - convincerebbe la maggior parte della gente a pensare di non aver visto correttamente l'avvenimento. I pochi che rimangano intimamente convinti del fatto che non sia stato un grande aereo sono messi a tacere facilmente e sono travolti dall'infinito replay Tv. In aggiunta a questo, le linee aeree dichiarano di aver perso due grandi aviogetti e tutti i testimoni dissenzienti sono * immediatamente * - al momento del secondo attacco - emarginati fino al punto dell'oblio.
Questa non è semplicemente una teoria. Leggete attraverso le trascrizioni delle trasmissioni radio e TV diffuse approssimativamente fra le 8,47 e le 9,30 e voi vedrete che questo è *esattamente* ciò che è avvenuto. Dal momento del secondo attacco, chiunque avesse provato a dire che non c'era un grande aviogetto, avrebbe avuto immediatamente un replay TV propinato davanti la propria faccia.
Quelle poche testimonianze raccolte nel breve tempo a disposizione fra i due attacchi non sono state sufficienti a procurare alcun danno reale e tutto è stato, dopo, sopraffatto dal replay TV del secondo aviogetto sbattuto in faccia a chiunque avesse aperto la bocca.
In quel breve periodo fra i due attacchi, c'era soltanto un testimone che ha detto di aver visto un grande aviogetto - e guarda caso era il vice presidente della CNN, che naturalmente è un attore importante nell'azione (scam )- ruolo chiave altrettanto quanto quello del governo.
Così possiamo vedere come il problema dei testimoni contrari, sebbene sia un inconveniente minore, venga superato facilmente con una buona progettazione iniziale.

Di nuovo, questa non è solamente teoria. La perfetta esecuzione di questo programma è stata testata nel mondo reale - e funziona. Lo scenario che ho appena descritto combacia esattamente con le registrazioni documentate degli eventi.

Una volta che il programma per il popolo-bue ( sheeple, ndr) è impostato, tutti si chiedono "E cosa puoi dire riguardo a tutti i testimoni che hanno visto?" senza mai preoccuparsi di controllare che cosa quella gente abbia realmente segnalato. E se controllano, il numero delle testimonianze non è sufficiente per procurare un danno significativo alla versione ufficiale. Quel poco che c' è sostiene in modo schiacciante che è qualcosa di diverso da un grande aviogetto, ma non c'era abbastanza tempo per mettere insieme una quantità sufficiente di testimonianze per costituire un significativo fattore di prova. E per quanto riguarda la persona comune presente sulla strada - la maggior parte di loro sarebbero convinte facilmente di non aver visto correttamente. Alcuni potrebbero avere dei dubbi o sospetti prolungati, ma rapidamente sarebbero fatti tacere con la derisione e la smentita dalla pressione opprimente dei filmati della TV e dal mondo intero che prova a convincerli di non aver visto correttamente. I più alla fine si sono anche convinti da soli.

Così - quel problema è facilmente tenuto sotto controllo. Nessuna storia di copertura risolve tutto e senza dubbio ci sono ancora, a causa di dubbi e sospetti, alcuni mormorii fra quelle poche persone che si trovavano là, ma questo non costituisce una causa sufficiente per procurare un problema serio.

Ora esaminiamo l'altro problema.

Chiunque può guardare i video e vedere che cosa c'è realmente lì. Ciò è esattamente quello che Rosalee (Grable aka Webfairy, ndr) ha fatto. E la gente nega, sotto controllo mentale, le evidenze . I media alternativi sono sommersi da infiniti debunkers. I perpetratori conoscono bene la nostra psicologia collettiva. Certamente non dovrebbero essere tranquilli a causa della base di consapevolezza raggiunta da Rosalee , ma ciò sembra molto gestibile se rapportato ai problemi, che sto per descrivere, relativi alla strategia dell'uso di veri aviogetti reali.

Di nuovo, questa non è pura teoria. Il modo, nel quale questi due problemi sono stati gestiti, è stato testato nel mondo reale e come si adatta esattamente con la documentata registrata ed il fatto che io ho bisogno di scrivere questo, 3 anni dopo che Rosalee per prima ha sconfessato la prove TV, costituisce la prova di quanto grande impegno i perpetratori abbiano speso nella scelta della strategia.

Ora diamo un'occhiata all'altra scelta - l'uso di veri aeromobili.

Ciò immediatamente si divide in due sotto-categorie 1) pilotaggio tramite piloti-suicidi 2) Pilotaggio a distanza tramite radiocomandi.

Il problema con la prima scelta è evidente e penso che la maggior parte della persone che leggono queste note già abbia accettato l'assurdità e le difficoltà enormi di un tal piano d'azione, cosicché non voglio entrare nei dettagli.
Radiocomando.
Prima di affrontare i problemi con quello, lo scenario si divide in ulteriori sotto-categorie
1) Dirottamento di un vero volo con veri passeggeri a bordo.
2) Far decollare un aereo da qualche altro posto e farlo passare come vero aeromobile.
In sostanza, le scelte sono state costruite con l' idea di far schiantare un aereo con o senza i passeggeri a bordo . Entrambe le possibilità generano i problemi potenzialmente insormontabili nell'azione di copertura (mediatica, ndr) - tanto per cominciare- e una ridotta probabilità di impatto che invece era progettato all'inizio con successo.
Guardiamo l'ultimo problema. Mentre è certamente fattibile la guida tramite telecomando di un grande aeromobile contro le Torri, è un lavoro di alta precisione il puntamento mirato di un velivolo con manovrabilità molto limitata. C' è un rischio significativo che l'aereo non colpirà correttamente il suo obiettivo. Che colpirà qualche altra costruzione, che toccherà la Torre con la sola ala e si distruggerà nelle vie o causerà una cascata di danni su altre costruzioni non designate, mancando tutto e precipitando nell' Hudson, ancora ragionevolmente intatto - tutti i generi di rischi.
Qualunque sia la probabilità calcolata di un colpo ben assegnato, essa dovrebbe essere significativamente più bassa di quella di un missile o di una altra diavoleria, che sono costruiti specificamente per tali colpi di precisione.
Anche il più piccolo incremento nel rischio di non colpire correttamente l'obiettivo sarebbe completamente inaccettabile, data la natura facilmente trattabile di tutti i problemi connessi con il piano d'azione alternativo.
E mancare l'obiettivo è soltanto l'inizio del problema. Che cosa succederà dopo? Una volta che manca l'obiettivo, c'è un rischio significativo che il velivolo possa arrestarsi in maniera tale rimanere quasi intatto. I lavoratori addetti al salvataggio ed i servizi di emergenza che sono completamente non colpevoli della truffa e le persone normali che desiderano portare aiuto stanno andando a raggiungere il relitto prima di tutti i perpetratori, dato che dove si è arrestato non poteva essere previsto.
E che cosa stanno per trovare? Due scelte. Un aereo senza nessuno dentro. Come i perpetratori si organizzeranno per spiegare una simile cosa, huh? O un aereo con i passeggeri. Ciò solleva ancor più problemi. L'uso di un aereo con i passeggeri genera due nuove sotto-scelte.
1) sperare che tutti i passeggeri muoiano nell'incidente, cosicché non ci siano superstiti con cui parlare o sperare che i perpetratori possano raggiungerli per primi e farli fuori prima che parlino.
2) Ucciderli prima dell'impatto con un rilascio "a tempo" di gas nel sistema del condizionamento dell'aria. Quale naturalmente comporta un'azione di copertura ancora più difficile per invalidare la prova legale meglio accertabile, al momento dell'esame dei corpi. Immaginate la poderosa operazione che si è resa necessaria per inviare un numero sufficiente di perpetratori sul luogo del relitto dell'aeromobile abbastanza rapidamente per controllare quello che i media o i lavoratori addetti al salvataggio o i superstiti avrebbero iniziato a spiattellare prima dell'avvio dell'azione di copertura. Molto peggio di qualsiasi altra cosa i pochi testimoni abbiano potuto dire nei 18 minuti fra i due attacchi alle Torri Gemelle.

Questi problemi non sono limitati allo scenario del velivolo che non impatta là dove era previsto. Se gli aerei non avessero impattato con successo nelle torri, sarebbe ancora stato possibile - anche se non molto probabile - il ritrovamento di superstiti. Tuttavia, anche supponendo che tutti siano stati uccisi, un vero impatto con veri corpi umani, questi non si vaporizzano come nel fumetto 11 Settembre. Così avete centinaia di corpi recuperabili di cui preoccuparsi. Se fossero uccisi con gas prima del momento dell'impatto, allora avreste avuto lo stesso incubo di preparazione di una valida copertura legale come nello scenario in cui l'aereo manca il suo obiettivo.

E se evitate questo problema sperando che tutti muoiano al momento dell'impatto, affronterete il rischio orribile di trovarvi dozzine dei superstiti da provare a zittire - improbabile se l'aereo colpisce correttamente l'obiettivo - ma non lo date per sicuro.
In più, i veri aeromobili lasciano veri relitti - diversamente del fumetto 11 Settembre- il che significa vere scatole di registratore di volo da trovare e più lavoro da fare, coinvolgendo dei funzionari innocenti su quali occorre fare pressione. Naturalmente, può essere applicata una pressione troppo pesante da poter essere sopportata , ma il problema è quanto trapelerebbe prima che la macchina disinformativa entri in azione. Tutto questo è ben peggiore di che cosa alcuni testimoni potrebbero dire nei 18 minuti fra i due attacchi e che cosa un ricercatore emarginato può postare sul suo sito web, sperando che la gente lo noti.

Come potete vedere, lo scenario che prevede l'uso di veri aerei genera un incubo logistico se confrontato con il trascurabile problema di alcuni testimoni dell'aeromobile, e di, facilmente emarginati, gruppi di cospirazione che analizzano i video- silenziati facilmente dai media compiacenti.

Nel commettere un crimine, l'idea è di lasciare meno confusione possibile, perché ogni piccolo pezzetto potrebbe essere un potenziale indizio. Persino nell'ipotesi di un impatto portato a termine con successo, dei veri aeromobili che disseminano pezzi di relitto e corpi umani dappertutto, creano un enorme ammasso di stranezze da nascondere se rapportato al relativamente piccolo problema di poche testimonianze e pochi gruppi di cospirazione che tentano di dire alle persone ciò che i video mostrano.

I problemi dello scenario di veri aeromobili sono enormemente combinati alla possibilità di un errore grossolano nello schianto, che è esso stesso un significativo incremento di rischio quando si usano degli aviogetti ingombranti non progettati specificatamente per qual compito se confrontati ad un sistema d'arma di precisione che è più affidabile. Nell'evento improbabile di in missile che va fuori traiettoria, sarebbe più facile lasciare meno stranezze, o una semplice attivazione di una "Storia B" - di terroristi che armano missili e li sparano a NY.

Questa spiegazione, spero, dovrebbe porre fine una volta per tutte alla teoria fantasiosa di coinvolgimento di aeromobili, - ma allora, questi, in cui viviamo, sono dei periodi storici molto stupidi

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Fatemi sapere se la traduzione non fosse perfetta
Grazie SirPaint

No Plane!
edo
Inviato: 10/3/2006 20:28  Aggiornato: 10/3/2006 20:28
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Idee di Gerard Holmgren
sarà la mia natura contadina, sarà quel che sarà ma piuttosto che elaborate teorie che possono riassumersi nella famosa summa:"se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carriola", mi interessa descrivere ciò che vedo:
1) dove sono i motori che hanno fatto il buco al paentag.
2) dov'è la coda o altre parti significative
3) perchè il carrello ritrovato ha un cerchio con 8 fori mentre quello di un 757 ne ha 10
4) perchè le torri sono cadute a quella velocità
5) perchè il wtc 7 è cascato in quel modo
6)
7)
8)
etc,.
mi basta il buon senso di mio nonno agricoltore per capire che la versione ufficiale puzza...

edo
Inviato: 10/3/2006 20:36  Aggiornato: 10/3/2006 20:36
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Idee di Gerard Holmgren
adesso tocca a dabliubush dimostrare che la sua versione è "buona" e non a me dimostrare che c'è "un problema".
mi dispiace molto per la" libera stampa ", mi chiedo cosa avrebbero prodotto questi giornalisti "zucconi" di fronte ad una tragedia come la Shoa se Hitler avesse continuato ad essere il più forte: sporchi complottisti! (ci avrebbero detto) gli ebrei nei campi di accoglienza vengono trattati benissimo! me lo hanno detto dei miei amici che hanno visto con i loro occhi! come osate formulare farneticanti e vergognose accuse? vergogna!

winston
Inviato: 10/3/2006 22:58  Aggiornato: 11/3/2006 0:39
Mi sento vacillare
Iscritto: 30/10/2005
Da: Eurasia
Inviati: 392
 Re: Staspa, Pentagon & Esagramma

La "libera stampa" è SEMPRE stata al servizio del potere.
<<sè fan de dir quei dei giurnal che il so mestè l'è cunta i ball>>.
Tant'è che si è commercializzato un certo branding solo dopo il 1967.

E' come con il mito dei "19 suicidi di Al Qaeda", solo che allora non cera intenrnet ad incrinare il monopolio della versione ufficiale che si è fatta verità & dogma.

Come per Buitoni, Perugina, Motta, Alemagna...
Pluralità? Certo, etichette divere ma sempre Nestlè!

Infatti, prima del '70 un certo sciorinamento solo ricordava Sciuscià & sciuè sciuè.
Ancoa oggi il Devoto ignora il termine & lo spelling più prossimo è scioccaggine.
La rete è utile & preziosa, ma per approfondire bisogna mettere mano a qualche libro: "L'industria dell'olocausto" di N.G. Finkelstein potrebbe essere un buon punto di partenza.

Quanto ai dirottatori, per almeno uno degli aerei il mistero sembra risolto:

"Chi controlla il presente controlla il passato, chi controlla il passato controlla il futuro" Orwell, 1984
edo
Inviato: 11/3/2006 9:12  Aggiornato: 11/3/2006 9:12
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Staspa, Pentagon & Esagramma
grazie winston,

si accettano ulteriori chiarimenti, in particolare al chiarimento su uno degli aerei.
e se ne hai, sul destino dei dirottatori che sarebbero sopravvissuti (si ritengono sopravissuti perchè non risultano negli elenchi dei passeggeri, perchè non sono stati riconosciuti con il famoso test dnd o perchè sono stati incontrati a passeggiare sul lungomare di taormina?)

sulla shoa mi rendo conto che possano esserci manipolazioni sui numeri, o sull'uso dei gas...o altro, ma non ho dubbi sul fatto che c'è stata e che ha coinvolto oltre agli ebrei altre persone purchè appartenenti a gruppi non accettati dal delirio nazista

hi-speed
Inviato: 12/3/2006 1:01  Aggiornato: 12/3/2006 1:01
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Staspa, Pentagon & Esagramma

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
edo
Inviato: 12/3/2006 16:11  Aggiornato: 12/3/2006 16:11
Sono certo di non sapere
Iscritto: 9/2/2006
Da: casa
Inviati: 4529
 Re: Staspa, Pentagon & Esagramma
se posso darti un consiglio, mandalo a Massimo, magari conosce qualcuno che traduce dal tedesco.
poi sai che gli articoli "vecchi" ciè fuori dalla prima pagina non vengono praticamente più visti.

Andrea17
Inviato: 27/4/2011 21:27  Aggiornato: 27/4/2011 21:27
Ho qualche dubbio
Iscritto: 21/4/2011
Da:
Inviati: 250
 Re: Staspa, Pentagon & Esagramma
Scusate volevo sapere quali sono le dimensioni di un missile cruise?
Tanto per poterlo confrontare con un boing 757. (E ovvio che il missile e molto piu piccolo, ma mi serviva questo dato)

Non dubitate mai che un piccolo gruppo di persone possa cambiare il mondo.
In fondo è così che è sempre stato! (Victoria Grant)
Pispax
Inviato: 27/4/2011 23:48  Aggiornato: 27/4/2011 23:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 19/3/2009
Da:
Inviati: 4685
 Re: No-plane, yes-plane… ma quale plane?
(solo per rimettere a posto il titolo, che poi sennò non ci si capisce più nulla )


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