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Iraq : Il doppio inganno iracheno
Inviato da Redazione il 24/2/2006 3:39:47 (5782 letture)

L'Iraq è in fiamme. Tre intere province, compresa quella di Baghdad, sono sotto il coprifuoco. Dalle 8 di ieri sera fino alle 16 di oggi nessuno potrà circolare, e con tutta probabilità, alle 8 di questa sera il coprifuoco tornerà fino a domani mattina. Da lì in poi, è tutto un incognita.

Come noto, la scintilla che ha provocato questa violenta accelerazione verso la guerra civile, è stata la distruzione della moschea di Samarra, una fra le quattro più importanti moschee per la popolazione sciita.

Una delle conseguenze più vistose dell'escalation è stato l'omicidio a freddo di 47 civili, da parte di altri iracheni, che svetta su una serie ormai infinita di attentati, omicidi, vendette, rapimenti, ...

... assalti e violenze di ogni tipo, in ogni luogo e in ogni direzione. Una volta scatenato l'odio, specialmente su base religiosa, è perfettamente inutile stare a seguirne le tracce, o cercare di tenerne una qualunque contabilità.

Diventa invece più interessante tentare magari di risalire alla radice, cercando anche qui il famoso cui prodest della situazione.

Curiosamente infatti, la distruzione della moschea è avvenuta proprio nel momento in cui il parlamento iracheno stava tentando un difficile compromesso fra la maggioranza sciita, chiaramente favorita dagli americani fin dai tempi di Najaf*, e la minoranza sunnita, da sempre più ostile e più sospettosa nei confronti dei primi. I kurdi, come noto, non sono mai stati veramente della partita.

A prima vista, persino agli occhi di chi sostiene che l'avventura irachena sia stata davvero intrapresa per "portare democrazia" e "liberare il paese dal tiranno Saddam", dovrebbe apparire di comune interesse degli alleati una pronta e completa pacificazione dell'intero territorio, sotto la guida di un parlamento pienamente legittimato.

C'è invece la possibilità, tutt'altro che remota, che il vero interesse degli americani sia quello di portare il paese ad una profonda divisione, lungo gli argini etnico-religiosi sopra descritti: fa molto più comodo agli Stati Uniti che la parte meridionale del paese sia sotto il fermo controllo sciita, mentre il nord sunnita rimanga in stato di guerra permanente, proprio per evitare che un paese unito si ritrovi magari ad avere un sussulto di coscienza nazionale, e si accorga che nel frattempo gli alleati gli stanno rubando tutto il petrolio da sotto i piedi.

A conferma di questa teoria - peraltro nota fin dai tempi più remoti come "divide et impera" - vi sono svariati documenti, resi pubblici in passato in ambito PNAC, dove si descriveva chiaramente la "preferibilità" di un Iraq spezzato in tre parti, ad un Iraq unito e compatto. E sotto Rumsfeld, come sappiamo, ogni desiderio del PNAC diventa legge.

Da cui deriverebbe la doppia ipocrisia di aver prima mentito alla nazione sui veri motivi della guerra d'invasione, e di farlo adesso sulle effettive intenzioni di portare il paese ad una reale pacificazione.

Noi, come sguattere senza voce in capitolo, non faremmo che subire i riflessi di questo doppio inganno, rendendo le responsabilità di chi ci ha trascinato in questa vergognosa situazione ancora più gravi.

Per fortuna che siamo in vista di elezioni, e che la "possibilità di un cambiamento è finalmente a portata di mano": che vinca infatti la destra, o che lo faccia la sinistra, in Iraq ci rimarremo comunque, finché il nostro padrone lo vorrà.

Sguattere di professione, quindi, ma servi - a quanto pare - per sempre. (Un sentito ringraziamento, a proposito, a tutti quelli che "voteranno il meno peggio").

Massimo Mazzucco


Vedi Anche:

* COME SI DICE "GUERRA CIVILE"?
(Art. dell'Ottobre 2005)[…] Forse ci siamo già dimenticati come andarono le cose a Najaf: il martedì sera eravamo ad un assedio "che ormai stiamo per entrare e spacchiamo tutto quello che troviamo", mentre il mercoledi mattina le truppe si ritiravano in buon ordine, senza aver rotto nemmeno una tazzina di caffè, e senza dare spiegazioni a nessuno. Nella notte c'era stato l'Ayatollah Al-Sistani, che aveva evidentemente ottenuto la promessa di guidare lui il paese […]

C'E' SEMPRE UN KURDO DI TROPPO
(Art. del Giugno 2004) […] Minoranza etnica che si aggira sul 15% della popolazione, sono gli unici musulmani del paese a non essere arabi. Sarà per questo, o sarà per altri motivi, ma tutto ciò che avevano ottenuto in questi mesi di dure trattative a tre (con sciiti e sunniti) è sfumato d’un colpo nella mano conclusiva: [...]

MAI FARE I CONTI SENZA L'AYATOLLAH
(Art. del Novembre 2003) […]Ma di colpo qualcuno a Washington deve essersi accorto che a Novembre si rielegge il presidente, e che di questo passo arriviamo in campagna elettorale con talmente tanti morti sulle prima pagine che conviene quasi non presentarsi nemmeno. Ecco che allora l’animale inferiore “irachenus mussulmanus” diventa di colpo “una società con una grande cultura alle spalle”, che sarà certo in grado di farsi una costituzione da sola, una volta votato un governo qualunque.[…]

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I commenti sono proprietà dei rispettivi autori. Non siamo in alcun modo responsabili del loro contenuto.
Autore Albero
miuro
Inviato: 24/2/2006 4:21  Aggiornato: 24/2/2006 4:21
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/2/2006
Da:
Inviati: 66
 Re: Il doppio inganno iracheno
Vuoi dire che esiste un 'meno peggio'??? Devo cercarlo bene, perchè a prima vista mi sembrano tutti uguali....

A parte gli scherzi, penso che su una cosa bisogna rassegnarsi: siamo sguattere e come tali non abbiamo potere decisionale in certi ambienti...aspettiamoci da chiunque vinca le elezioni la solita cantilena "non possiamo abbandonare l' iraq e il suo popolo adesso. Aspetteremo che sia autonomo etc. etc. etc." o anche un 'siamo pronti a continuare al fianco degli USA la guerra al terrorismo sul fronte iraniano...'

E' triste, ma inevitabile

crociato
Inviato: 24/2/2006 4:51  Aggiornato: 24/2/2006 4:51
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 20/4/2005
Da: Costantinopoli
Inviati: 1026
 Re: Il doppio inganno iracheno
Sono terribilmente triste per quello che sta accadendo nella terra di Babilonia,attentati,terroristi,massacri,torture.
Sono con il popolo iracheno,spero che la situazione si calmi e che la pace torni fra le braccia di un paese che ha subito decenni di ingiustizie e maltrattamenti da parte della comunità internazionale e non.
Onore al popolo iracheno e a coloro che offrono il loro aiuto per migliorare la condizione degli iracheni.

Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat
Pasquino
Inviato: 24/2/2006 6:40  Aggiornato: 24/2/2006 6:41
Ho qualche dubbio
Iscritto: 22/7/2005
Da:
Inviati: 234
 Re: Il doppio inganno iracheno
...votare il meno peggio? dopo aver ascoltato la recenzione dell'Inciucio di Marco Travaglio sembrerebbe che non esista il meno peggio, ma che siano da destra a sinistra tutti ben allineati e coperti e come i predoni hascisch, pronti con il volto coperto a fare man bassa delle credulità della gente, altro che!

Tornando alla guerra in Iraq, fa venire il voltastomaco che il mondo politico SAPPIA ed allo stesso tempo voglia deliberatamente IGNORARE quel che è notorio a tutti, i neocon americani stanno facendo cose ignobili nel mondo a cominciare dall'america stessa, un paese senza più libertà che vorrebbe esporsi come paese che esporta libertà e democrazia. Se questo continuerà a perpretarsi non vedo un futuro migliore per nessuno, a meno che Chiavez non faccia scuola ed altri paesi oltre il suo comincino a fare abbassare la cresta al gallo americano.

Lo Stato al cittadino pignora, all'industriale elargisce, al banchiere regala.
fiammifero
Inviato: 24/2/2006 8:42  Aggiornato: 24/2/2006 8:42
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/2/2005
Da: ROMA
Inviati: 5691
 Re: Il doppio inganno iracheno
a sostegno della tesi di una guerra civile interna ho trovato questi tre articoli
1
2
3

Citazione:
le cose di cui ci sentiamo assolutamente certi non sono mai vere (Oscar Wilde)
vulcan
Inviato: 24/2/2006 9:04  Aggiornato: 24/2/2006 9:04
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 29/1/2005
Da: Sardigna
Inviati: 2092
 Re: Il doppio inganno iracheno
In Iraq già si scannano adesso tra loro...e si scannavano prima ...se gli alleati andassero via , a questo punto sarebbe la guerra civile totale...

il più forte sul più debole ..vendette a destra e a manca , resa dei conti finale, processi capitali ec etc
a "noi" occidentali essere in Iraq rimane il vantaggio di gestire questo autosacannamento come conviene a nostro comodo ..!

ma alla lunga .. a credere che si sia trattato di una opera di libertà duratura o di esportazione della democrazia rimarrano solo gli ottusi incalliti.

Se tutto cio che abbiamo avuto fino ad oggi sotto gli occhi, le sofferenze , le morti, le distruzioni, la bestialità umana, l'interesse e cosi via dicendo, se questo è il prezzo che gli occidentali avevano preventivato sulle spalle di questo popolo...

bè allora io credo che semplicemente il buon senso suggerrisce che era meglio che saddam stesse dove era .. e non mi è mai stato di certo simpatico!

"Indaga le parole a partire dalle cose e non le cose a partire dalle parole." Misone
goldstein
Inviato: 24/2/2006 9:48  Aggiornato: 24/2/2006 9:48
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il doppio inganno iracheno
Potete trovare un paio di testimonianze su comedonchisciotte, dal blog Baghdad Dweller: le avevo lette riassunte ieri in un articolo di Kurt Nimmo, sono stati davvero precisi e veloci a tradurre la fonte originale.

ps: petizione contro la guerra in Iran.
Votate, cosi Aldo Forbice piange.
L'altra sera un suo ospite, Renzo Foa, si è superato: sentite che argomentazione utilizzava per premere per l'intervento in Iran (vado a memoria).
"I pacifisti ce l'avevano tanto con la questione delle armi di distruzione di massa, che non sono state trovate... beh, in questo caso le armi sembrano esserci... bisogna pur far qualcosa".

cocis
Inviato: 24/2/2006 9:59  Aggiornato: 24/2/2006 9:59
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il doppio inganno iracheno
e purtroppo gli iracheni .. sunniti e shiiti stanno facendo il loro gioco..

http://www.disinformazione.it/vignette_e_lega_nord.htm

-----------------------
questo punto, la domanda è sempre la stessa: «Cui Prodest?» A chi giova questo caos? Che senso ha mettere sciiti contro sunniti? Chi ci guadagna dall’assassinio dei giornalisti di una tivù araba? Forse avevano scoperto qualcosa che non si doveva dire? O Forse qualcuno non voleva testimoni? E questo qualcuno chi è?
Ovviamente la risposta ufficiale è il fondamentalismo islamico, il Male per antonomasia: al-Qaeda, Osama bin Laden, Abu Musab al-Zarqawi, Ayman Al-Zawahiri e compagnia brutta.
Guai, oggi come oggi, con l’aria che tira, affermare che questi criminali sono stati creati e armati dagli stessi che li combattono con tanta fermezza e decisione. Quello che è innegabile però sono i loro comportamenti decisamente funzionali al sistema basato sul “divide et impera”. Fomentano la divisione interna ed esterna (sunniti contro sciiti), creano uno stato di tensione e terrore permanente (attentati, bombe, kamikaze, ecc.) del migliore giacobinismo; uccidono i loro stessi fratelli senza ritegno e ammazzano quegli stessi giornalisti a cui forniscono i video-messaggi
-----------------------------

hi-speed
Inviato: 24/2/2006 10:39  Aggiornato: 24/2/2006 10:39
Sono certo di non sapere
Iscritto: 28/12/2004
Da: preda lunga
Inviati: 3211
 Re: Il doppio inganno iracheno
Il cui prodest ormai si sa.
Fanno finta di non saperlo i politici ed i giornalisti nostrani e non.
Dall'11 settembre sono stati capaci di effettuare qualsiasi nefandezza. Il ritardo nell’accorgersi del crimine interno di quel giorno ha permesso, a chi sta manovrando il governo americano, di far partire il programma.
Guerra in Afghanistan e ridurlo peggio di prima (primo esportatore al mondo di oppio ed il resto uguale), guerra all’Iraq senza nessuna ragione e con l’unico scopo allucinante di distruggere il paese.
Se non bastavano gli attentati di gruppi di resistenza, ci avrebbe pensato l’intelligence della coalizione a propinarne qualcuno, sulla pelle degli irakeni.
Le prigioni, i bombardamenti e Fallujia sono da elencare tra i crimini di guerra al pari di quelli perpetrati dai nazisti. Ma già durante la II guerra mondiale qualche popolazione poté notare che erano ben altre caramelle quelle che vennero regalate.
Adesso con attentati chiaramente pianificati (come lo scandalo vignette) si è giunti all’irreparabile e, non contenti della loro malvagità disumana, cercano di scatenarne un'altra all’Iran.
In America non hanno mai visto passare sulla loro testa un missile, mai sentito il deflagrare delle bombe, mai sentito le cannonate e la morte per fame. Si preoccupano (ma anche da noi) dei loro soldatini, mandati come da millenni, a combattere per il potere.
A nessuno viene in mente prima l’ assurdità delle armi, delle divise, dei corpi d’armata, degli aerei da combattimento e tutto il resto dell’armamentario.
Ci sono molti proverbi a riguardo dei danni provocati volutamente e irresponsabilmente.
Hi-speed molto depresso

Cosa Sta Succedendo? Madre, madre Ci sono troppi di voi che piangono Fratello, fratello, fratello Ci sono troppi di voi che stanno morendo Sai che dobbiamo trovare una maniera Per portare un pò di amore qui oggi
F.Capretta
Inviato: 24/2/2006 11:00  Aggiornato: 24/2/2006 11:00
Mi sento vacillare
Iscritto: 7/1/2005
Da: Le Felici Fattorie
Inviati: 855
 Re: Il doppio inganno iracheno
C'entra poco ma ve lo segnalo lo stesso:

----

Filippine, fallito colpo di Stato
Dichiarato lo stato d'emergenza

Gloria Macapagal Arroyo, presidente della Filippine, ha dichiarato lo stato d'emergenza nel Paese in seguito alle voci di un possibile colpo di Stato. Il governo filippino aveva in precedenza deciso di rafforzare le misure di sicurezza, vietando in particolare tutte le riunioni per impedire all'opposizione di profittare delle manifestazioni per commemorare il ventesimo anniversario della rivolta popolare contro Marcos.

segue su www.tgcom.it

----

questa fa il paio con un'intervista a Ledeen ieri sera su La7,

"non sono al corrente di alcuna rivoluzione democratica mai avvenuta senza un aiuto dall'esterno"

figurati i golpe....

saluti felici

Felice Capretta

drejer
Inviato: 24/2/2006 11:26  Aggiornato: 24/2/2006 11:26
So tutto
Iscritto: 26/1/2006
Da: Maranello (MO)
Inviati: 26
 Re: Il doppio inganno iracheno
Citazione:
Basterebbe infatti analizzare come è nata la Lega, da dove sono arrivati i fondi, quali gli sponsor, per comprendere il vero scopo del Carroccio (idem per i Radicali).


...che c'entrano i Radicali? Qualcuno può illuminarmi a riguardo?

Citazione:
It is a capital mistake to theorize before one has data. Insensibly one begins to twist facts to suit theories, instead of theories to suit facts. (Sherlock Holmes)
chopperman
Inviato: 24/2/2006 12:10  Aggiornato: 24/2/2006 12:10
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Il doppio inganno iracheno
caro massimo, l'iniziativa presa dal nostro cospiratore occulto ancora una volta ha avuto gli effetti che sperava,infatti se analizziamo gli eventi degli ultimi mesi;i capi religiosi sopratutto iraniani cercavano conforto nei loro "vicini",tutto ciò dovuto al fattore comune: "america" & "israele" nei primi abbiamo i neocon che la loro stategia è ben pianificata fin dall'11 settembre. i secondi dopo Sharon stanno cercando d attuare una politica scissionista all'interno dell'islam moderato ed estremistico.
nei fatti cosa abbiamo? La distruzione della moschea che è la "miccia" per la scissione religiosa all'interno dell'iraq.nn faccio il cospiratore incallito ma il dubbio mi viene spontaneamente visto che in quella moschea ci sono seppelliti profeti e messaggeri d Allah.
Infine pongo l'attenzione sul fatto che in questo ultimo periodo dopo vignette e dopo minaccie iraniane ad israele.l'islam si stava come dire "unendo" contro l'infedele,se poi aggiungiamo che i palestinesi gli iracheni ed iraniani avevano uno scopo comune, è un tutto dire......
A confermare le mie idee mi viene in soccorso uno molto + informato di me che oggi ha scritto un articolo con i controcazzi!!!!
lo potete leggere qui
ciao chopper

ziomao
Inviato: 24/2/2006 12:13  Aggiornato: 24/2/2006 12:13
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/10/2005
Da:
Inviati: 339
 Re: Il doppio inganno iracheno
Sniff ... Sniff...

Sento quel detestabile puzzo di americani !


Io non capisco una mazza della religiosita' mussulmana; ma mi pare una mossa molto "curiosa" quella di far saltare per aria uno dei luoghi religiosi mussulmani piu' importanti dell'irak.

Non ce lo vedo un mussulmano credente che distrugge una moschea.

Considerando il rispetto degli americani verso la cultura e i monumenti storici ( visto che non hanno ne una ne' gli altri ), considerando a chi va' a vantaggio una simile situazione di instabilita... tutto porta a quel cazzone di bush e dei suoi leccapiedi.

MENO PEGGIO....
HEY redazione, !
Tu che farai alle prossime elezioni ?


Ciaus
Mao

hombre
Inviato: 24/2/2006 12:17  Aggiornato: 24/2/2006 12:17
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Il doppio inganno iracheno
In tutta questa storia, quello che mi fa venire le coliche al cervello è la presunta difesa dei valori occidentali, che sta andando tanto di moda anche in Italia.
L’Occidente è forza di civiltà, dichiarano strani figuri,mentre il fondamentalismo è come il nazismo.
Ma io, che ho sempre viaggiato in camper nei covi dei fondamentalisti che vogliono sgozzarci, imporci i muezzin, limitare le libertà delle donne, ricordo con gioia e gratitudine il rispetto di questa gente.
Voglio quindi ringraziare quei nazisti che, in un’oasi sperduta, invece di ucciderci hanno giocato a calcio con mio figlio, accettando nella squadra anche una donna occidentale in calzoncini (e non l’hanno massacrata in nome di Allah); ringrazio la popolazione che faceva il bagno con i vestiti ed ha lasciato che noi lo facessimo in due pezzi; ringrazio la ragazza di uno sperduto paese che,pur parlando benissimo l’inglese, invece di darci solo indicazioni stradali, ci ha accompagnati di persona; ringrazio la signora che parlando solo arabo non riusciva a capirmi, e allora mi accarezzava per dirmi mi dispiace, non ti capisco; ringrazio un cameriere che credo abbia rubato un gelato per offrirlo a mio figlio.
Quando giri in camper sei esposto a tutti i pericoli, ma non ci è mai capitato nulla. Solo affetto, rispetto ed infinito amore per i bambini; mai ho visto gente esaltata, donne crudeli urlare con le braccia al cielo, masse di terroristi assaltare moschee, come ci mostrano in televisione.
Pare, però, che io sia affetta da una nuova malattia, il relativismo che, poi, è solo il rispetto dell’altro.
Scusate lo sfogo, un po’ fuori argomento, ma ho la febbre ed ho appena finito di leggere un articolo su Repubblica “L’Islam radicale minaccia l’Europa”.

BlSabbatH
Inviato: 24/2/2006 12:17  Aggiornato: 24/2/2006 12:17
Mi sento vacillare
Iscritto: 10/9/2005
Da: Bergamo
Inviati: 837
 Re: Il doppio inganno iracheno
Citazione:
A conferma di questa teoria - peraltro nota fin dai tempi più remoti come "divide et impera" - vi sono svariati documenti, resi pubblici in passato in ambito PNAC, dove si descriveva chiaramente la "preferibilità" di un Iraq spezzato in tre parti


come non citare il mitico Luttazzi ?? : "gli usa hanno gia' deciso che l'iraq sara' diviso in tre parti: normale, super, senza piombo".

-- Under capitalism, man exploits man. Under communism, it's just the opposite. -- J.K. Galbraith
chopperman
Inviato: 24/2/2006 12:18  Aggiornato: 24/2/2006 13:03
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da: PLONKER CITY
Inviati: 269
 Re: Il doppio inganno iracheno
dimenticavo io a votare non ci vado mai!
non credo che sia neccessario il mio voto x andare al governo chiunque sia...
sono andato solo ai referendum una volta.
forse quello mi dà una minima speranza di democrazia, almeno credo o faccio finta d crederci.
ho già preso 3 giorni d vacanza per quella data,che si sbranino i cani per quell'osso in + o in meno...
l'argomento come dire non mi tocca tanto.poichè io la mia decisione l'ho presa. il mio voto non l'avranno mai !!!!!!!!!!
dopo che si calpesta la costituzione così a lungo che idea si può avere ancora d democrazia se ancora c'è ne fosse qualcuna.
son pessimista in queste cose.... scusate.
Ciao
PS: la moschea d Samarra è sciita,luogo di culto dov'è seppelito il 12mo imam

EdGreen
Inviato: 24/2/2006 12:32  Aggiornato: 24/2/2006 12:32
Ho qualche dubbio
Iscritto: 8/1/2006
Da:
Inviati: 131
 Re: Il doppio inganno iracheno
"" Come noto, la scintilla che ha provocato questa violenta accelerazione verso la guerra civile, è stata la distruzione della moschea di Samarra, una fra le quattro più importanti moschee per la popolazione sunnita. "" by redazione

Mi sa che cè un errore.Ma la moscha di Samarra non è sciita??

Citazione:
Ciò che non ti uccide, ti rende più forte ( Nietzsche )
cnj
Inviato: 24/2/2006 13:44  Aggiornato: 24/2/2006 13:44
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da: Romagna
Inviati: 795
 Re: Il doppio inganno iracheno
Citazione:
(Un sentito ringraziamento, a proposito, a tutti quelli che "voteranno il meno peggio").


NE SGUATTERO
NE SERVO
NEMMENO IL TUO RINGRAZIAMENTO

SONO INCAZZATO NERO E CERTA GENTE NON LA SOPPORTO PIU' (NE I PEGGIO NE I MENO PEGGIO) ED E' PER COLPA LORO CHE LA MIA SCHEDA SARA' NULLA! BUFFONI CHE NON SONO ALTRO! ATTORI DA TV-SPAZZATURA! MAFIOSI!

p.s.
che abbia una malattia grave?

p.s.2
forse tra loro si aggirano persone malate di onestà, di buon senso e amor di patria ma si nascondono troppo bene e non riesco ad individuarle.

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità. Nikola Tesla
alcenero
Inviato: 24/2/2006 14:09  Aggiornato: 24/2/2006 14:09
Mi sento vacillare
Iscritto: 2/12/2005
Da: Grassy Knoll
Inviati: 318
 Re: Il doppio inganno iracheno
Hombre:
quello che hai scritto è bellissimo perchè non ne fai una lettera da mandare ai giornali?
il modo migliore per apprezzare gli altri è incontrarli e viverci, mi viene in mente un libro appena uscito("la piccola pace della grande guerra") sulla famosa tregua di Natale durante la prima guerra mondiale: a Natale tedeschi, inglesi, francesi escono dalle trincee e si incontrano nella terra di nessuno, si scambiano sigarette tabacco, cibo e giocano a pallone. Dopo nelle lettere che mandano a casa molti scrivono che non era vero come dicevano i re e gli imperatori e i giornalisti (imboscati a casa naturalmente, o meglio direi embedded) che i loro nemici erano delle bestie disumane : erano gente come loro che voleva solo tornare a casa da mogli e fidanzate.
In molti casi serviranno le corti marziali per far riprendere i combattimenti. Il resto è storia: sangue e stragi.

Anche io sono triste e arrabbiato a vedere la propaganda che ci vogliono infilare nel cervello.

Su Samarra anche io ho pensato subito "ma come è possibile che un fondamentalista sunnita faccia esplodere una moschea anche se sciita?"

lo scopo è davvero vecchio come il cucco: "divide et impera"

L'unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. M.K.Gandhi
solenero
Inviato: 24/2/2006 14:34  Aggiornato: 24/2/2006 14:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 19/7/2004
Da: Valle Seriana Superiore
Inviati: 846
 Re: Il doppio inganno iracheno
Un paio di precisazioni che si estrapolano dal già citato articolo del sempre attento Goldstein:

Era una moschea sciita in un quartiere sunnita.

Il coprifuoco era già attivo al momento dell'esplosione e chiunque sia stato a mettere l'esplosivo, lo ha fatto o eludendo la guardia irachena o con il consenso della guardia irachena (e io propendo nettamente per la seconda).

Lentamente, inesorabilmente, la sabbia del tempo ricopre la mente.
- Frankie hi-nrg MC -
sfruculiet
Inviato: 24/2/2006 15:06  Aggiornato: 24/2/2006 15:06
So tutto
Iscritto: 7/1/2006
Da:
Inviati: 13
 Re: Il doppio inganno iracheno
Scusa Massimo ma c'è una svista nel tuo articolo: quella di Samarra è, per importanza, la quarta moschea sciita, non sunnita come è invece scritto nell'articolo. Se fosse sunnita, non si spiegherebbe l'attuale assalto degli sciiti a una settantina (dicono i mainstream media) di moschee sunnite. Sono sicuro che si tratti d'una svista. Ciao

frankad
Inviato: 24/2/2006 15:29  Aggiornato: 24/2/2006 15:30
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 10/10/2005
Da: ICHNOS
Inviati: 1921
 Re: Il doppio inganno iracheno
Mi aggancio alla miriade di discussioni, alcune ancora in corso, su questo tema ed alla frase di Massimo:

Per fortuna che siamo in vista di elezioni, e che la "possibilità di un cambiamento è finalmente a portata di mano": che vinca infatti la destra, o che lo faccia la sinistra, in Iraq ci rimarremo comunque, finché il nostro padrone lo vorrà.

Se per assurdo mi venisse un raptus che mi faccia balenare l'idea di votare, credo che
esigerei qualche azione concreta, come minimo. Dopo aver sopportato tra l'altro il servilismo di Berlusconi & gang con gli USA, inclusa la complicità, sopratutto dopo aver avuto la visione della verità sull'11 settembre e la consapevolezza della strage che mi portano a lottare nel mio piccolo ogni giorno, assieme ad altre situazioni, vorrei aspettarmi almeno un cambio. Ossia che coloro che verranno da me votati interrompano immediatamente le relazioni con gli USA e denuncino al mondo l'omicidio di massa e l'inganno perpetrato. Con caduta delle ben che minima ragione di intervento e relativi massacri in Afghanistan e Iraq, inclusa denuncia all'ONU, al tribunale dell'Aja e dove sia possibile, degli USA (si, nelle tane del lupo...).
Il primo che intende candidarsi e firma questo impegno con me davanti ad un notaio avrà il mio voto (pago io le spese). Le penali le discutiamo a fronte di disponibilità.

Franco

La democrazia è il sistema perfetto per tenere mansueti e silenziosi i cittadini, facendo loro credere di possedere un potere di scelta che in realtà non hanno e non hanno mai avuto.
Santaruina
Inviato: 24/2/2006 15:37  Aggiornato: 24/2/2006 15:37
Sono certo di non sapere
Iscritto: 13/10/2004
Da: Sud Europa
Inviati: 5123
 Re: Il doppio inganno iracheno
Oggi su Studio Aperto c’era l’intervista a Magdi Allam che spiegava quello che sta succedendo in Iraq.

Purtroppo me la sono persa.

Probabilmente è colpa dell’ Iran che teme il vento democratico che si sta diffondendo nella zona grazie agli americani.

Magdi Allam, un grande esperto…

Blessed be

-o- Ama e fa' ciò che vuoi -o-
spettatore
Inviato: 24/2/2006 16:34  Aggiornato: 24/2/2006 16:34
Mi sento vacillare
Iscritto: 15/11/2004
Da:
Inviati: 883
 Re: Il doppio inganno iracheno
@ hombre: manda il tuo intervento a Libero, che se te lo pubblicano (io credo di sì) farà da contrappasso alle scemenze ivi pubblicate riguardo al "Merdario" del presidente del Senato Pera (cercate su Libero del 23/2/06).

@ alcenero: l'episodio della prima guerra mondiale a cui ti riferisci, costò la vita a parecchi soldati ed ufficiali di entrambi gli schieramenti, fucilati alle spalle per "codardia di fronte al nemico".
Paul Mc Cartney ricordò la vicenda nel videoclip di "The pipes of peace".


Lo spettatore

P.S. Qualcuno può procurarmi il testo della canzone "Eye in the sky" di A. Parson Project? Ho fatto un sogno la notte scorsa riguardo a qualcosa contenuta nella canzone.

Citazione:
Non metterti a discutere con un idiota. La gente potrebbe non accorgersi della differenza.
Max_Piano
Inviato: 24/2/2006 16:54  Aggiornato: 24/2/2006 16:54
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Il doppio inganno iracheno
Come diceva ziomao solo noialtri "occidentali" possiamo essere così gonzi da credere che dei musulmani facciano saltare per aria una delle moschee più importanti dell'Irak.

Sappiamo anche chi è stato

Citazione:

Secondo il ministro degli Esteri britannico Jack Straw, dietro l'attentato di mercoledì alla moschea di Al-Askariya a Samarra ci sarebbe la mano di al Qaeda.

Come se la firma Al-Qaeda non fosse sufficiente, la data dell'attentato fornisce la prova definitiva della vera matrice ( 22/2 ).

Ovviamente si tratta dell'ultimo tentativo di scatenare la guerra civile, in vista delle preghiere di Venerdì (oggi), tra la maggioranza sciita ( la moschea era sciita ) e i sunniti; in tutto questo gli USA saprebbero certamente trarne vantaggio incluso quello di spingere l'Iran a fare qualche mossa falsa intervenendo in difesa degli sciiti o destabilizzare il paese nel caso non decidesse di farlo.

Una analogia mi aveva fatto riflettere :

i recenti scioperi avvenuti in Iran ( Iran: Sciopero dei trasporti urbani a Teheran )

mi hanno ricordato gli scioperi di camionisti avvenuti nel 1973 in Cile e appoggiati dagli USA per destabilizzare il governo socialista di Salvator Allende ucciso poi l '11 Settembre del 1973 facendo crollare il palazzo in cui si era rifugiato.

hombre
Inviato: 24/2/2006 17:05  Aggiornato: 24/2/2006 17:05
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/12/2005
Da: sud
Inviati: 100
 Re: Il doppio inganno iracheno
Come avete già detto, la moschea era sciita, ma con custodi sanniti in una città a maggiorana sunnita. Ed un sunnita può andare a pregare in una moschea sciita. Quindi non si sognerebbe mai di distruggerla.
http://www.aljazira.it/index.php?option=content&task=view&id=63
http://www.effedieffe.com/interventizeta.php?id=970¶metro=esteri

Ma è proprio vero che si scannano tra di loro e che si tratta solo di un tentativo di libanizzare l’Iraq?
C’è anche questo, ma credo che chi ha distrutto questa moschea abbia voluto lanciare un segnale preciso: ha tolto la speranza all’Islam tutto, perché il profeta Al Mahdi, che era particolarmente onorato in quella moschea, rappresentava l’ultimo imam prima della fine dei tempi, colui che avrebbe vinto il Male e aiutato gli oppressi. Insomma, l’equivalente della nostra resurrezione.

Secondo me, il segnale è anche all’Iran dove il presidente Ahmadinejad aveva fatto esplicito riferimento a questo profeta, ispirando a lui la sua politica.
Ahmadinejad ed i suoi ministri avevano inviato, infatti, una lettera simbolica ad Al Mahdi (detto l’imam nascosto) per ispirare a lui la loro politica.
E solo un mese fa i giornali ricordavano questa identificazione titolando
«Ahmadinejad si crede il Messia»
Ne sono convinti gli analisti di affari iraniani a Washington: «Lo indicano numerosi suoi atteggiamenti e dichiarazioni».
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=43&ID_articolo=50&ID_sezione=58


Chi ha distrutto la moschea di Samarra ha voluto simbolicamente distruggere l’Iran (prima di distruggerlo veramente). E ha detto alla popolazione islamica: per voi non ci sarà resurrezione .

Tutto questo mi fa schifo, ma non mi convince che non debba votare. Magari giochiamo a fare una mappa alternativa dei nostri partiti, così poi uno sceglie con più coscienza.
Es. per Dreyer i radicali hanno avuto un tesoriere legato alla strage di Ustica, hanno rapporti con Michael Ledeen, scrivono i manifesti anti-islam per Pera. E così via.
Alcenero e Autore,non ho mai scritto ad un giornale e questo è anche l’unico forum al quale partecipo (velata attestazione di stima).

Zret
Inviato: 24/2/2006 18:40  Aggiornato: 24/2/2006 18:40
Ho qualche dubbio
Iscritto: 7/11/2005
Da: Inferno
Inviati: 184
 Re: Il doppio inganno iracheno
Molti attentati sono stati perpetrati dalle forze della coalizione: così sciiti e sunniti, che non si sono mai amati, ora si scannano più che mai. A comandare è sempre la sianrchia.

P.s. Non voterò.

eughenos
Inviato: 24/2/2006 23:19  Aggiornato: 25/2/2006 0:03
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: Il doppio inganno iracheno
Clean Break
documento, “Clean Break”
1) Distruggere Yasser Arafat e l’Autorità Palestinese, prendendo a pretesto ogni atto terroristico, soprattutto quelli di Hamas, organizzazione cresciuta all’inizio degli anni Ottanta con l’aiuto di Sharon che era allora ministro della Difesa.
2) Indurre gli Stati Uniti a rovesciare il regime di Saddam Hussein in Iraq.
3) Lanciare una guerra contro la Siria, una volta sistemato Saddam, sia colpendo obiettivi siriani in Libano che nel territorio siriano.
4) Riproporre la scommessa fatta sul rovesciamento dei Baathisti di Bagdad e Damasco in quella della “democratizzazione” dell’intero mondo arabo, con l’appoggio di nuove azioni militari contro l’Iran, l’Arabia Saudita e l’Egitto.
Qualsiasi iniziativa contro l’Iran avrebbe ripercussioni immediate in Iraq, dove le forze d’occupazione sono state oggetto di rappresaglie sempre più gravi. La resistenza irachena è composta soprattutto dai fedeli di Saddam Hussein e dalle forze del Partito Baath a cui si uniscono forze tribali. Fino ad ora le grandi organizzazioni sciite, in particolare la SCIRI e i partiti kurdi del Nord non hanno aderito alla resistenza. Ma nel caso di un attacco contro l’Iran questo cambierebbe subito.
Gli sciiti fino ad ora hanno tollerato la presenza degli USA in cambio di un riconosciuto controllo sulle città sante di Najaf e Kerbala e di un certo potere. Essi chiedono però che l’occupazione cessi al più presto e che il potere sia restituito agli iracheni. Se le loro richieste non saranno esaudite entreranno a far parte della resistenza. A prendere una decisione del genere saranno i leader religiosi e non quelli politici.
Se gli USA o Israele attaccheranno l’Iran, la fazione religiosa più radicale in Iran prenderebbe il sopravvento nei vari settori dello stato.
Ogni sciita, non solo in Iran ma in tutta la regione, considera un dovere mobilitarsi a difesa della nazione dall’aggressore se la mobilitazione è guidata dai leader religiosi. Gli sciiti sono presenti in Libano, Siria, Iraq, Pakistan, ecc. Questo potrebbe essere l’avvio di una guerra irregolare protratta, non solo in Iraq, che è solo il fronte più diretto, ma in tutta la regione.
Ci siamo dimenticati del mio amico Putin?
L'Iran compra nuovi missili russi, i fantastici TOR-M1 sistemi missilistici terra-aria.
Il TOR russo è un sistema missilistico evoluto, capace di abbattere non solo elicotteri ed aerei a bassa altitudine, missili da crociera e missili balistici ma - ciò che più conta - a intercettare «bombe intelligenti» e teleguidate dal laser, che saranno probabilmente usate in caso di attacco alle installazioni iraniane.
La domanda è se gli iraniani siano in grado di gestire sistemi d'arma così sofisticati, o se nella «vendita» siano previsti operatori russi al loro comando.
Io credo che siano militari russi, gli iraniani non hanno le capacita,i russi poi hanno dato una grossa mano per la costruzione della centrale atomica di Bushehr.
Guarda caso ora la strisciante guerra civile, che mette in grave crisi le forze americane in Iraq, indebolendo notevolmente le operazioni future dell’amministrazione Bush.
Abile giocatore di scacchi il mio amicone Putin.

eughenos
Inviato: 24/2/2006 23:38  Aggiornato: 24/2/2006 23:38
Mi sento vacillare
Iscritto: 16/6/2004
Da:
Inviati: 359
 Re: Il doppio inganno iracheno
Il Ministro della difesa americano Rumsfeld troverebbe nella lettura dei classici della strategia bizantina e nella storia dell'Impero bizantino più di qualche spunto di riflessione.
Questo sistema produceva un esercito di dimensioni ridotte, ma eccezionale per competenza e abilità dei suoi capi, disciplina, organizzazione, spirito di corpo, armamento e metodiche tattiche, frutto della tradizione romana ma anche risultato autonomo e creativo della capacità teorica e organizzativa dei bizantini.
Un esercito subordinato al potere centrale e soggetto alle restrizioni che esso imponeva, ma al contempo assistito da un altrettanto abile ed organizzato sistema informativo e da un esperto e attivissimo corpo diplomatico.
Un esercito leggero, infatti, non può fare a meno della diplomazia e della conoscenza del nemico: se da un lato le sue ridotte dimensioni ne aumentano la mobilità strategica, riducendone al minimo le necessità logistiche, dall'altro ne fanno uno strumento prezioso e da impiegare in battaglia con estrema moderazione, incapace di operazioni prolungate, di lunghe occupazioni territoriali, di campagne di resistenza.
La conoscenza del nemico, l'abilità diplomatica, la preparazione strategica, la scaltrezza dei comandanti e in primo luogo la saggezza della guida politica, sono elementi importantissimi affinché un esercito professionale di ridotte dimensioni possa dispiegare sul campo tutto il suo vantaggio qualitativo.
"Chi sta sulla difensiva non fa la guerra, la prolunga".
Maresciallo di campo Barone Colmar von der Goltz,

maurozio
Inviato: 25/2/2006 0:12  Aggiornato: 25/2/2006 0:12
Ho qualche dubbio
Iscritto: 11/7/2005
Da: Torino
Inviati: 100
 Re: Il doppio inganno iracheno
Ma quel pazzo sanguinario di Saddam era anche stupido?
Me lo chiedo perchè infondo è stato lui a dare il pretesto per la prima guerra del golfo.... con l'invasione del qwait.... un vero e proprio favore agli stati uniti, che dopo pochi mesi davano inizio all'operazione desert storm e le prime tonnellate di piombo sulle teste del popolo dell'iraq, in quel caso Saddam si rese complice non solo del massacro del proprio popolo, ma anche del suo futuro declino....
Mossa stupida no?

Paxtibi
Inviato: 25/2/2006 0:34  Aggiornato: 25/2/2006 0:34
Sono certo di non sapere
Iscritto: 3/4/2005
Da: Atene
Inviati: 8134
 Re: Il doppio inganno iracheno
Mossa stupida, o trappola ben congegnata?

Saddam, il nostro buon amico

Otto giorni prima dell'invasione del Kuwait, Saddam Hussein convoca a Baghdad l'ambasciatrice americana, April Glaspie, e la informa di considerare il comportamento kuwaitiano l'equivalente di una dichiarazione di guerra (7). L'ambasciatrice risponde che gli Stati uniti non avrebbero preso «alcuna posizione su un conflitto di frontiera tra l'Iraq e il Kuwait». Due giorni più tardi, le dichiarazioni della Glaspie vengono confermate pubblicamente a Washington dal suo superiore, il vicesegretario di stato John Kelly. In risposta alla domanda su cosa avrebbe fatto il suo paese se l'Iraq avesse attaccato il Kuwait, l'americano dichiara: «Non abbiamo alcun trattato di difesa con nessuno dei paese del Golfo». Qualche settimana più tardi, un congressista americano, Tom Lantos, condanna la politica americana con un discorso estremamente critico: «Il comportamento ossequioso verso Saddam Hussein, tenuto ai più alti livelli dal governo americano, lo ha incoraggiato ad entrare in Kuwait. Questa è una responsabilità cui non possiamo sottrarci in alcun caso».

bellomio
Inviato: 25/2/2006 2:44  Aggiornato: 25/2/2006 2:44
Ho qualche dubbio
Iscritto: 24/9/2005
Da:
Inviati: 43
 Re: Il doppio inganno iracheno
Citazione:
la distruzione della moschea di Samarra, una fra le quattro più importanti moschee per la popolazione sunnita.


Mazzucco, la moschea distrutta è sciita e non sunnita.

Redazione
Inviato: 25/2/2006 7:21  Aggiornato: 25/2/2006 7:21
Webmaster
Iscritto: 8/3/2004
Da:
Inviati: 19594
 Re: Il doppio inganno iracheno
Grazie. Correggo.

Max_Piano
Inviato: 25/2/2006 10:48  Aggiornato: 25/2/2006 10:48
Sono certo di non sapere
Iscritto: 10/12/2005
Da:
Inviati: 3666
 Re: Il doppio inganno iracheno
I SUNNITI

I Sunniti (Ahl al Sunna Wal-Jama'a: le genti della tradizione e della comunità) si presentano come i depositari dell'ortodossia islamica, perché sono rimasti fedeli alla "tradizione” del Profeta.
Si oppongono, con maggiore o minore violenza, a tutte le "dissidenze" dell'ISLAM.

I Sunniti, che pretendono di essere i soli ortodossi interpreti della volontà di Maometto, costituiscono la maggioranza dei musulmani: riconoscono legittimi i primi quattro califfi elettivi e sulla scorta di questa divergenza sono andati elaborando una dottrina che si stacca in qualche punto da quella delle altre sette. Attualmente i sunniti (gli ortodossi, coloro che seguono la Sunnah, ovvero la tradizione musulmana) rappresentano la maggioranza dei musulmani.
...


Gli SCIITI

Alla morte del Profeta Maometto, nel 632, un gruppo di musulmani si radunò intorno ad ali (Shi'at ali, partito di ali), ritenendo che il Califfato e l'Imamato gli spettassero di diritto, in ragione del suo grado di parentela con il Profeta. Essi, infatti, preconizzavano che la leadership della comunità musulmana dovesse spettare alla famiglia del Profeta ed alla sua discendenza.

Al di là della comune particolare venerazione nei confronti dei primi Imam, gli Sciiti si sono divisi in diverse sette a seconda degli Imam riconosciuti.

Le loro dottrine principali vengono tutte essenzialmente elaborate intorno alla teoria dell'Imamato e del Mahdi.

Dunque "Sciiti" indicava i seguaci del Partito di ali, cugino e genero di Maometto e quarto califfo dell’Islam, considerato come unico successore legittimo del profeta alla guida della comunità : usurpatori sarebbero quindi i tre califfi precedenti, riconosciuti invece dai Sunniti e, con essi, i fondatori della dinastia Omayyadi, anch’ essi detentori del califfato; infine quanti, come i Kharigiti, si ribellarono all'autorità di alì, che venne assassinato nel 661 d.C.

Gli sciiti riconoscono la guida non di un califfo - sovrano che, secondo loro, non ha alcun rapporto privilegiato con la divinità - bensì di un Imam (una guida) che, appartenente alla famiglia di ali, è dotato di potere sia temporale sia spirituale.

La maggior parte degli sciiti si trova oggi in Iran. Una corrente particolare dell'Islam è il sufismo, ovvero il misticismo musulmano.


da link

Alimentare quindi una guerra civile tra sciiti e sunniti irakeni potrebbe servire anche a isolare l'Iran ...

cocis
Inviato: 25/2/2006 11:06  Aggiornato: 25/2/2006 11:06
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 11/1/2006
Da: V
Inviati: 1430
 Re: Il doppio inganno iracheno
ieri hanno detto che alqueda avrebbe fatto un attentato in arabia audita... alla + grande raffineria.. boo.. non ci capisco + una mazza di questi intrighi internazionali...

Grata
Inviato: 26/2/2006 0:23  Aggiornato: 26/2/2006 0:26
Ho qualche dubbio
Iscritto: 10/11/2005
Da: Italia
Inviati: 176
 Re: Il doppio inganno iracheno
per di più non dimentichiamoci che tutto quello che è successo in iraq è il risultato del fallimento americano e in generale occidentale, vi ricordo infatti che "siamo" andati in iraq per:

- le armi di distruzione di massa e non sono mai state trovate

- per portare pace e democrazia e ci si ritrova nel pieno di una guerra civile.


P.S. penso di sapere cosa voterà Massimo e penso di votare anche io lo stesso, di sicuro non il meno peggio. Leggete qui !

lesath
Inviato: 27/2/2006 10:31  Aggiornato: 27/2/2006 10:31
Ho qualche dubbio
Iscritto: 28/9/2005
Da:
Inviati: 62
 Re: Il doppio inganno iracheno
Più che atro si sta verificando quello che tutti gli osservatori internazionali, storici, politici "di lunghe vedute" avevano pronosticato prima dell'inizio della guerra in Iraq: cioè che le 3 etnie che compongono l'Iraq una volta deposto Saddam avrebbero ricominciato a farsi la guerra.
Ricominciato: perchè Saddam era stato a suo tempo messo su da inglesi e francesi proprio per "pacificare" le 3 etnie e quindi dare stabilità "politica" alla zona dei pozzi petroliferi, creando dal nulla un paese, l'Iraq, che in realtà non era mai esistito.
Oggi alla guerra civile manca ancora un partecipante, il terzo incomodo: i curdi. E arriveranno anche loro, non c'è dubbio, dal momento che hanno la grande occasione di formare finalmente il loro stato. Solo che in questo conflitto dovrà inevitabilmente entrarci anche la Turchia, Paese nel quale è attualmente stanziata la maggior parte dei curdi, come anche l'Iran e la Siria. Che naturalmente non vorranno cedere ai curdi neanche un metro quadro del loro attuale territorio.


Questo era un motivo che aveva spinto molti a chiedere a Bush jr di non "scoperchiare la pentola a pressione" Iraq deponendo "il coperchio" Saddam, consigli che - saggiamente - Bush sr. aveva seguito.

Purtroppo ne vedremo delle belle (si fa per dire).
E siamo solo all'inizio. Il consiglio da dare ai Paesi occidentali è di togliersi in fretta da quel casino, perchè quei 3, uno contro l'altro, sono capaci di tutto e non si fermeranno di fronte a nulla. La religione poi non conta nulla: la posta in gioco è prendereil potere nel secondo produttore mondiale di petrolio...

---------------------------------
Siamo già tra di voi. Guardatevi bene intorno e ci vedrete.
goldstein
Inviato: 5/3/2006 15:19  Aggiornato: 5/3/2006 15:19
Dubito ormai di tutto
Iscritto: 4/11/2004
Da:
Inviati: 2827
 Re: Il doppio inganno iracheno
L’attentato alla moschea di Samara ha avuto i caratteri di una «demolizione controllata» messa in opera da artificieri specialisti.
«Sono stati scavati grossi buchi nei quattro pilastri portanti, e poi riempiti di esplosivo», ha detto il ministro iracheno alla Costruzione, Mohammed Jaafar: «queste cariche sono state poi collegate insieme e connesse ad un’altra carica piazzata proprio sotto la cupola. I fili elettrici sono stati collegati a un detonatore che è stato attivato a distanza».


...continua qua.


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