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   Religioni & Spiritualità
  Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia

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  •  NeWorld
      NeWorld
Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/1/2011
Da Around the World
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Mai come ai nostri tempi la Bibbia è stata un libro disponibile a tutti.

Ma a questo si contrappone la confusione riguardo a Dio e al suo messaggio così diffusa oggi a causa di insegnamenti non in armonia con le Sacre Scritture da parte di molte religioni e a causa del mancato approfondimento di questo importante libro da parte dei singoli.

Questo Topic ha lo scopo di approfondire vari argomenti riguardo a Dio e la Bibbia,spostando alcune considerazioni dalle news (per non andare troppo OT),con il buon auspicio di essere utile a chi lo frequenti.
_________________
"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
Inviato il: 30/7/2011 0:09
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  •  NeWorld
      NeWorld
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#2
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/1/2011
Da Around the World
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Risposta al post di Calvero Inviato: 29/7/2011 22:07 - Re: Tesina sull'11 settembre

Sintetizzo: fare di te medesimo un Tempio.

Il tempio è il luogo dove dimora un Dio,destinato al culto. Il significato non cambia. Ho l'impressione che si stia centralizzando l'uomo come se fosse il centro di tutto l'universo. Liberi di pensarlo.
Io invece mi sento come Davide,lo scrittore del Salmo 8:3-4: "Quando vedo i tuoi cieli, le opere delle tue dita, La luna e le stelle che tu hai preparato,Che cos’è l’uomo mortale che tu ti ricordi di lui, E il figlio dell’uomo terreno che tu ne abbia cura?"

Davide da giovane era un pastore e molte notti,curando le sue pecore,rifletteva sul cielo che lo sovrastava. Non conosceva neanche una minima parte di quello che oggi noi sappiamo della meraviglia dell'universo.
In paragone con questo si sentiva minuscolo,e si meravigliava di come Dio si prendesse cura di lui. Davide conosceva un Dio amorevole,che si prende cura dell'uomo. E' a quel Dio che mi riferisco.

Ti sei domandato su che frequenze stiamo parlando - qui - di termini come imposizione, Dio, religione, e in un ottica legata al ciclo della storia?

Stai legando Dio e la Bibbia alle religioni. E se queste avessero lo scopo di ALLONTANARE le persone da Dio? Se una religione travisa ciò che dice la Bibbia,lo usa per i propri scopi, o addirittura fa di tutto per tenerla lontana dal popolo,come può degnamente rappresentare Dio ??

Chi siamo noi, chi sei tu, per dire "ma se non lo cerchiamo"?
Io non sono nessuno. Ti faccio un esempio: Se vuoi trovare la verità (o almeno andare nella sua direzione) sul 11/9 devi cercare...poi sei libero anche di non farlo. Nessuno ti obbliga.
Stessa cosa: se vuoi trovare la verità (o almeno andare nella sua direzione) su Dio, devi cercare ...poi sei libero anche di non farlo. Nessuno ti obbliga.

Questa è una frase maledetta. Da maledire. Una frase che, insieme a tutte le frasi dello stesso stampo, sulle coscienze dei bambini ma non soltanto, ad esempio, insinuano quel maledetto senso di Colpa. Noi, noi ... noi! sempre in rapporto a un LUI, a qualcosa che "dall'alto" comunque in qualche modo può ritenerti morto o colpevole o giusto o chissà, nella sua grazia. E' ora di finirla con queste bestemmie. Si è ammalato il mondo con queste bestemmie.

Cos' è il senso di colpa? Il risultato di una coscienza che ci richiama all'attenzione un errore che abbiamo commesso. Non lo definirei "maledetto" se un soldato al ritorno dalla guerra in Iraq,si sente in colpa per aver commesso ciò che la coscienza gli condanna. Forse il mondo si è ammalato per il motivo opposto.

poiché è un processo logico e non dogmatico.

Bene questo è il punto. Io credo in Dio, avendo raggiunto questa consapevolezza tramite un processo logico,dove la ragione ha un ruolo determinante.
Chi ha insegnato che la fede è credulità?

Non la Bibbia! Anzi la Bibbia definisce la fede così: “La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione di realtà benché non vedute”. (Ebrei 11:1)
“Sicura aspettazione” traduce il sostantivo greco hypòstasis. Questo termine è comune in antichi documenti commerciali su papiro. Rende l’idea di qualcosa che sta alla base di condizioni visibili e garantisce un futuro possesso. Si puo anche definire così: “Fede è l’atto di proprietà di cose sperate”. (Moulton e Milligan, Vocabulary of the Greek Testament, 1963, p. 660)
Il sostantivo greco èlegchos, tradotto “evidente dimostrazione”, dà l’idea di produrre PROVE che dimostrino qualcosa, in particolare qualcosa di contrario alle apparenze. Queste prove rendono dunque chiaro quello che prima non si capiva e perciò confutano ciò che è semplice apparenza. “L’evidente dimostrazione”, o prova convincente, è così concreta o vigorosa che tale è definita la fede.
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Inviato il: 30/7/2011 0:14
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  •  NeWorld
      NeWorld
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#3
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/1/2011
Da Around the World
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Risposta a Jurij ,Inviato: 29/7/2011 22:23 -Re: Tesina sull'11 settembre

Cerca dentro di te, il “buon senso” ti dice: “amico non ti piace essere picchiato eh? Allora non picchiare nemmeno tu gli altri”

Curiosamente il “buon senso” ti dice qualcosa di molto simile alla Bibbia:
“Tutte le cose dunque che volete che gli uomini vi facciano, anche voi dovete similmente farle loro; questo è infatti ciò che significano la Legge e i Profeti (Matteo 7:12)
Sono parole di Gesù,ma hanno qualcosa in più: una connotazione positiva,attiva! Gesù non si limita a dire di "non fare" del male agli altri,ma dice di "fare del bene" come vorremmo fosse fatto a noi.
Oltre il semplice “buon senso”.


Se impari l’agire giusto da un libro che sia la Bibbia, il Corano o qualcosa d’altro, avrai si l’insegnamento, ma non capirai il concetto che sta a fondo di quello.

Gesù stesso spiega il concetto degli insegnamenti di Dio con un principio:

"Ora uno degli scribi che si era accostato e li aveva uditi disputare, sapendo che aveva risposto in modo eccellente, gli chiese: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”  Gesù rispose: ...devi amare il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’ ... ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.(Marco 12:28-31)

Il concetto di fondo è L'AMORE nei confronti di Dio e degli altri. Studiando la Bibbia lo si comprende molto bene.
_________________
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Inviato il: 30/7/2011 0:50
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  •  Red_Knight
      Red_Knight
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#4
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 31/10/2005
Da
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Ciao NeWorld. Posso chiederti se appartieni a una religione in particolare e nel caso a quale?
Inviato il: 30/7/2011 1:10
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  •  benitoche
      benitoche
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#5
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 30/9/2006
Da
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Citazione:

NeWorld ha scritto:
Gesù stesso spiega il concetto degli insegnamenti di Dio con un principio:

"Ora uno degli scribi che si era accostato e li aveva uditi disputare, sapendo che aveva risposto in modo eccellente, gli chiese: “Qual è il primo di tutti i comandamenti?”  Gesù rispose: ...devi amare il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’ ... ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.(Marco 12:28-31)

Il concetto di fondo è L'AMORE nei confronti di Dio e degli altri. Studiando la Bibbia lo si comprende molto bene.


Se poi te lo spiega un tipo del genere è meglio





_________________
la religione è indispensabile
soltanto a un’umanità rescissa dal mondo divino-spirituale.
Inviato il: 30/7/2011 1:14
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  •  NeWorld
      NeWorld
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#6
Mi sento vacillare
Iscritto il: 25/1/2011
Da Around the World
Messaggi: 629
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@Red_Knight

Ciao, ti posso dire che dalla mia nascita fino ad alcuni anni fa ero Cattolico.
Ma non era frutto di una mia scelta,semplicemente essendo nato in una famiglia Cattolica, ne avevo "ereditato" la religione.

Ma avevo una "brutta" abitudine: quella di fare domande. Domande a cui nè il prete e neanche l'insegnante di catechismo riuscivano a darmi risposte soddisfacenti.

Poi mio padre iniziò a studiare la Bibbia, e incuriosito da diverse cose,di mia iniziativa,alla fine decisi di studiarla anche io. Oggi entrambi facciamo parte di un altra religione.
Preferisco (per ora) non dire di cosa si tratta,perchè il mio scopo qui è quello di avvicinare le persone alla Bibbia, senza che siano condizionati da pregiudizi o luoghicomuni, in modo da ragionare con la propria testa. Non voglio convertire nessuno.

Mi piacerebbe aiutare gli altri ad aprire quel libro antico che hanno a casa e che spesso è lì a predere polvere,quando potrebbe dare un grande contributo ad ognuno di noi a diventare persone migliori e a poter conoscere meglio il Dio della Bibbia.
_________________
"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
Inviato il: 30/7/2011 2:00
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#7
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 17/9/2010
Da Provincia di Napoli
Messaggi: 166
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Premetto: sono stato normale osservante cattolico dal 1990 al 2005, vale a dire: per appena 15 anni dei 72 vissuti, quando sono divenuto ateo cristiano perfettissimo. Oggi, limitatamente al residuo tempo di esistenza che ancora mi resta, affermo che, al disopra del mio capo, non ho alcun dio, in quanto: IO SONO dio!

Ammiro assai questo topic, condividendo le Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia fatte dall'autore.

Detto questo, carissimo NeWorld, ti segnalo di leggermi QUI - # 13.
Gradirei tu rispondessi alla mia domanda finale, poiché sei da me civilmente chiamato in causa, come mio amato connazionale, come del resto è chiamata in causa l'intera bella Comunità di LC, per cui qui, e nella vita reale, passare-parola è cosa buona e giusta.

Per l'importanza immensa dell'argomento, raccomando vivamente una lettura che non sia superficiale ma seriamente approfondita. Grazie!
Un caro saluto
_________________
Unico IMBECILLE al mondo, per avere la Fede in Cristo senza il dubbio
Inviato il: 30/7/2011 3:50
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#8
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 4/6/2007
Da Fleed / Umon
Messaggi: 13165
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Citazione:


Il tempio è il luogo dove dimora un Dio,destinato al culto. Il significato non cambia.


Il significato può cambiare e ti spiego perché.
Il tempio è la costruzione dell'uomo in cui intende dedicarsi a un culto, o desideri un luogo consacrato (sempre deciso dagli uomini) per cercare un contatto.

Tu continui a partire dal presupposto che Dio esista, quindi 1) o ti veniamo tutti dietro secondo questa logica e alla fine diverrà un monologo, oppure 2) se vuoi aprire una discussione costruttiva per tutti, non è che devi cambiare idea, ovviamente (tu credi che Dio esista, e ci siamo) .. ma devi lasciare che il contraddittorio possa mettere in discussione la tua posizione, come chi ne ha un altra deve lasciare che tu metta in discussione la sua.

Tornando al "tempio": tu adesso spiegami perché io non potrei fare di me stesso un tempio ... e perché io non potrei consacrare la mia spiritualità e una ricerca esistenziale in cui io stesso sia il posto in cui la coscienza e lo spirito si evolvono. Se io MI INTENDO come essere spirituale in una esperienza umana, chi sei tu per dirmi che la mia "macchina uomo" non possa essere il posto in cui elevo la mia spiritualità e vivo il mio Dio nell'intimità del mio essere?

Citazione:

Ho l'impressione che si stia centralizzando l'uomo come se fosse il centro di tutto l'universo. Liberi di pensarlo.


Due cose in questa frase riportano alla critica che ti ho mosso in Homepage. A ri-prova che avevo individuato bene cosa non quadra.

1) "come se fosse" .. di grazia, "TU" chi sei per sapere cosa può essere? Poi, altro presupposto dogmatico e dispotico di porre il dubbio: dici "il centro dell'universo", bene, ancora una domanda: - perché ti è utile amplificare fino alla massima esasperazione un concetto? forse per il fatto che potresti meglio incrinare una tesi che non condividi? non credo, ma è una possibilità. Probabilmente ti sei dato la risposta malvagia che una posizione divergente dalla tua potrebbe avere, distorta in questi termini, poiché, è chiaro, ragioni per estremi e dando per scontato che se non è Bianco (il tuo bianco) allora dev'essere per forza nero.

2) è evidente, per quel che mi riguarda, che sei prigioniero di una sovrastruttura spirituale. Illusoria. Dici, per intero - "ho come l'impressione che si stia centralizzando l'uomo come se fosse", e si può notare benissimo il fastidio e un po di frustrazione che ti muove, perché invece di dire "quindi SE per te l'uomo è il centro di .. etc etc" e poi da qui dibattere, preferisci dare a priori il tono del discredito. Nulla che ha a che fare con l'amore. Solo col dogma. Ma, detto questo, mettiamo:

- Se l'uomo è il CENTRO della sua esistenza, ed è responsabilizzato nella sua spiritualità in nome di un energia che potrebbe essere chiamata - amore -, quale blasfemia o quale logica Divina avrebbe mai contraddetto?? E pensa tu, in caso, senza neanche arrivare ad essere il centro dell'universo. Basta molto meno. E poi (e io non lo credo) ma ipotizziamo, se lo fosse al centro dell'universo? quale sarebbe la bestemmia?

Citazione:

Io invece mi sento come Davide,lo scrittore del Salmo 8:3-4: "Quando vedo i tuoi cieli, le opere delle tue dita, La luna e le stelle che tu hai preparato,Che cos’è l’uomo mortale che tu ti ricordi di lui, E il figlio dell’uomo terreno che tu ne abbia cura?"


Oh ... vedi ? come parli bene, quando parli di te stesso, e chi può dirti nulla? che Dio ti abbia in gloria. Quindi, tu ti senti così? sta bene... però ora devi dare un senso che possa essere comune denominatore e cercare i modi che ritieni opportuni per dimostrare che questo sentimento appartenga all'umanità come "Legge" divina.

Citazione:

Davide da giovane era un pastore e molte notti,curando le sue pecore,rifletteva sul cielo che lo sovrastava. Non conosceva neanche una minima parte di quello che oggi noi sappiamo della meraviglia dell'universo.
In paragone con questo si sentiva minuscolo,e si meravigliava di come Dio si prendesse cura di lui. Davide conosceva un Dio amorevole,che si prende cura dell'uomo. E' a quel Dio che mi riferisco.


Spero NeWorld, che tu non voglia farlo diventare un sermone. Qui posso permettermi un francesismo, ma è assolutamente logico, senza offesa: - e chi se ne frega.

Citazione:

Stai legando Dio e la Bibbia alle religioni.


Sono legati Dio, la Bibbia e le Religioni, non te ne eri accorto?

Citazione:

E se queste avessero lo scopo di ALLONTANARE le persone da Dio? Se una religione travisa ciò che dice la Bibbia,lo usa per i propri scopi, o addirittura fa di tutto per tenerla lontana dal popolo,come può degnamente rappresentare Dio ??


Intanto ti consiglio di cliccare sul Sito stesso di LC per due o tre cose sulla Bibbia, che danno una buona idea su quanto tu non possa dare per scontato o, quanto meno, proprio non puoi pretendere che "di cosa affidabile" si possa parlare. Ma veramente solo di un atto di cieca fede. E poi ...

... questo secondo quale prospettiva? secondo quella che Dio esiste, che deve essere cercato, e che degnamente un popolo lo deve rappresentare, giusto? e chi lo dice? la Bibbia, no? e si torna ancora lì. Costrutti. Manipolazioni. Prigioni per lo spirito. Non sono d'accordo perché non solo è una cosa cretina, ma anche è la comprova che quando la spiritualità si arroga di essere un insegnamento e una predicazione, di essere scritta e gerarchizzata, allora uccide ogni scintilla divina che e se alberga nell'uomo. E qui si deve ritornare a una tua frase precedente:

Citazione:
Liberi di pensarlo.


Beh potrei darti diverse risposte logiche, di taglio ironico (ma non sarcastico, o più psicologiche, magari logiche):

Una potrebbe essere: .. e tu prigioniero di crederci

o magari: .. grazie di averci concesso questa libertà

Insomma, si torna al fatto che non c'è amore nel tuo Credo, c'è paura; c'è una volontà che mira a denigrare la Vita concepita diversamente. Come se l'uomo che fosse fermo, forte sulle sue gambe, savio, a voler esprimere sé stesso solo attraverso il suoi io, potesse offendere un qualche Dio. Secondo me, un qualsiasi Dio sarebbe pervaso solo dall'amore incondizionato e gioirebbe nel guardare la sua creatura VIVERE. Vivere, e basta. E attenzione, ho detto vivere. Vivere è una parola grossa, NON è esistere. Ma un altra possibilità c'è ancora, permetti? - che magari Dio sia "esploso" per sua volontà e si sia fatto Universo stesso, in una infinità di realtà di cui noi siamo frammenti. E il "gioco" magari è proprio quello di ritrovarci in noi stessi, attraverso il nostro Tempio e se tutti, se TUTTO, ritornerà a sé stesso, Dio ritornerà consapevole di sé ...

.. perché!? non può essere?? troppo fantasioso? meglio, tu dici, quella del Diavolo scacciato, o quella di un Dio che manda suo figlio ma è la stessa cosa però è Trino, però non è la stessa cosa, che dopo tre giorni è risorto, che camminava sull'acqua, che ha fatto il mondo in sei giorni.. preferisci questa? per l'amor, appunto, di Dio... ci sta! non vedo però per quale logica la tua possa essere Divina e discendere dal Dio che tu intendi, e la mia no..

Citazione:

Io non sono nessuno. Ti faccio un esempio: Se vuoi trovare la verità (o almeno andare nella sua direzione) sul 11/9 devi cercare...poi sei libero anche di non farlo. Nessuno ti obbliga.
Stessa cosa: se vuoi trovare la verità (o almeno andare nella sua direzione) su Dio, devi cercare ...poi sei libero anche di non farlo. Nessuno ti obbliga.


Ma la tua è una fallacia. Un sofisma. Un inganno. Sì, SE voglio trovare la TUA verità... perché non vieni tu a cercare la mia?

(intanto di passaggio: si torna al "sei libero", "nessuno ti obbliga"... come dire comunque, "tutto parte dalla mia prospettiva che è quella Vera")

Questo invece, meno di passaggio: tu dici "io non sono nessuno". Allora, non l'hai capito in Homepage e non l'hai capito neanche qui. E non si tratta neanche di opinioni. Quindi, cos'è che ti attoppa il comprendonio? ...

... tu non sarai nessuno, ma tu stai dando per scontata una Fede, una Verità, un Dio che si "muove" nel mondo, che tu hai cercato ma gli altri, per un motivo o per un altro non sanno/vogliono inseguire o accettare. E allora ribadisco la gravità di questa forma mentis che deve tracollare e, se esiste, finire all'Inferno. Questo modo di raccontare la spiritualità ha ingabbiato le anime innocenti di milioni di bambini. Tu interponi una figura imponente, onnipotente, immane e Divina, alla tua di "messaggero" .. puoi raccontarla come vuoi, ma è uno tra gli atti più fascisti che l'umanità ha subito e subisce. Instauri con parole soavi, il senso di una incombenza, di una volontà a spersonalizzare il proprio sperimentare la Vita in una volontà telecomandata dal culto di un altro. Dal credo di un altro che ti dice (quando lo dice, perché non parliamo di tempi andati che è meglio), dicevo che ti dice: oh sì, sei libero figliolo ma bada... nessuno ti obbliga ma bada ... vivi la tua spiritualità ma bada se non cerchi LUI .. bada. La macchina perfetta per creare gli schiavi. Ed è veramente un bene che non esista quel Dio, perché si meriterebbe l'inferno a fomentare una simile mortificazione dello Spirito della Vita.

Citazione:

Cos' è il senso di colpa? Il risultato di una coscienza che ci richiama all'attenzione un errore che abbiamo commesso. Non lo definirei "maledetto" se un soldato al ritorno dalla guerra in Iraq,si sente in colpa per aver commesso ciò che la coscienza gli condanna. Forse il mondo si è ammalato per il motivo opposto.


Il senso di colpa, se vuoi identificarlo, devi partire dall'inizio. E non devi saltare lo stadio che lo precede. Se parti dalla casella che ti comoda, allora te lo dico anche io "fai pure". Se vogliamo essere onesti, si parte dalla linea di partenza. L'errore si giudica in base a una morale imposta direttamente o indirettamente a priori. Di una morale accettata o che, a priori, è divenuta parametro di giudizio. Con l'esempio del soldato comprendo che sei veramente distante e che sei asservito e schiavo di una prigione. Se a priori si imposta cosa di gradito e non gradito sia a un Dio, a un qualsiasi Dio, e se soprattutto lo si fa attraverso un retaggio che per secoli (se non millenni) ha intorpidito e inquinato la spiritualità, allora si può comprendere come si sia ceduta la mente alle stronzate più grandi mai predicate sulla faccia della Terra. Questo senso di Colpa ha imprigionato gli uomini. Colpa e Paura. Giudizio e Peccato. E tu, per l'ennesima volta, dai per scontato che la tua Divinità sia quella che sappia cosa sia giusto e sbagliato. Il senso di colpa ha viaggiato per secoli con il peccato, l'inferno e il paradiso, la dannazione, la confessione e ogni Rosario con tutte (mai termine fu più azzeccato) le sue Palle. E i tuoi discorsi sono anche essi figli di questo inganno, anche se tu stesso sospetti che le religioni possono ingannare. NON cambia. Stai prendendo il posto loro.

L'uomo che è la cosa che potrebbe risplendere più al mondo, invece di risplendere è diventato un Juke Box dei Dogmi, dei culti, degli Déi e sfigato com'è, quando ha sentito la puzza di questa enorme sacca di letame ... i più, invece di rientrare in loro stessi hanno cercato altri Déi: le ideologie, i colori della politica, la scienza... ma di tornare al loro magico CENTRO è in realtà la lotta più ardua. DIO è solo una scusa; gli uomini di buona volontà non hanno scuse.

Citazione:

Bene questo è il punto. Io credo in Dio, avendo raggiunto questa consapevolezza tramite un processo logico,dove la ragione ha un ruolo determinante.
Chi ha insegnato che la fede è credulità?


Non si può trovare Dio con la Logica. La ragione ha un ruolo determinante quando tu vuoi parlarne agli altri. Quando si parla a sé stessi saltano come coriandoli al vento tutte le logiche e le invenzioni della razza umana.

"chi ha insegnato che la Fede è credulità" .. non lo so. Posso darti degli indizi. La Fede è un fatto intimo. Non puoi insegnarla. Intanto. E se tu, come dici, non sei nessuno, fai silenzio.

POI

Evidentemente ti è ostico un concetto. Tu crei degli opposti che non esistono, e anche delle esasperazioni. Ti arroghi di circoscrivere e dare nomi a cosa è divino e cosa possa anche solo significare cercarlo. E, detto questo, la credulità non è una cosa così banale come la si intende spesso. La credulità non è da ingenui. La credulità che tu metti in rapporto alla Fede è cosa moooolto seria. Quel tipo di credulità si forma e si plasma attraverso la paura e quelle famose colpe di cui sopra, che la tua forma mentis impone.

- edit del paragrafo- La credulità di cui parli, nasce dalla volontà di seguire il percorso di minor resistenza, poiché di fronte alla vita ci si pone malamente, NON seguendo la crescita del nostro spirito e non accettando il confronto con il nostro passaggio in questo mondo... ma decidendo di assecondare la sovrastruttura chiamata "divina" che nega la reale esperienza e responsabilità di scoprire cosa può essere giusto e cosa no, cosa malevole e cosa no, cosa "santo" e cosa no...

.. e invece si inseguono [minor resistenza] le sovrastrutture e si attaccano le nostre esperienze ad esse, adattandole: svendiamo la nostra unicità. Cediamo la mente, lo spirito, il cuore, l'evoluzione a un invenzione del Potere che tu stai chiamando Dio.

Citazione:

Non la Bibbia! Anzi la Bibbia definisce la fede così: “La fede è la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione di realtà benché non vedute”. (Ebrei 11:1)


NON so se ti rendi conto dell'assurdità di una simile asserzione. In questa frase convivono le macchinazioni di cui ti ho parlato:

"sicura" .. "evidente" .. "benché" .. certo se ti dici da solo perché una cosa è valida dicendoti che è valida se pur non lo è .. non capisci che sono omelie? che sono effetti mistici? esigenze riportate da uomini anche loro plasmati nel dogma e nel doverlo propagandare ?

Citazione:

Si puo anche definire così: “Fede è l’atto di proprietà di cose sperate”. (Moulton e Milligan, Vocabulary of the Greek Testament, 1963, p. 660)


ehm.. ragazzo, non voglio essere provocatorio, ma .. quindi? la speranza è l'ennesimo spostamento del baricentro, è una favola. Nel senso brutto del termine. Io adoro le favole.

Dice una massima: - odio la ginnastica, se Dio voleva che mi toccassi le dita dei piedi, me li avrebbe messi sulle ginocchia.


Citazione:

Il sostantivo greco èlegchos, tradotto “evidente dimostrazione”, dà l’idea di produrre PROVE che dimostrino qualcosa, in particolare qualcosa di contrario alle apparenze. Queste prove rendono dunque chiaro quello che prima non si capiva e perciò confutano ciò che è semplice apparenza. “L’evidente dimostrazione”, o prova convincente, è così concreta o vigorosa che tale è definita la fede.


Guarda NeWorld, mi piace seguire i tuoi interventi e non lo dico per circostanza, ma questo ultimo passaggio lo quoto per coerenza e con un po di nausea, è veramente pervaso di angosce e paure nei confronti della sensatezza, ma anche nei confronti della Vita, dell'amore, e anche di quattro belle risate in compagnia e del sorriso di un bambino. Queste meccaniche deduttive hanno realmente fatto il loro tempo. Sono parti di una volontà e di una sovrastruttura malata che sta collassando. Questa è la spazzatura e lo scarto di un Potere che sta tirando le cuoia. E ben gli sta.
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Misti mi morr Z - 283 - Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno
Inviato il: 30/7/2011 4:19
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#9
Sono certo di non sapere
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Non ho molto tempo, comunque faro' un paio di annotazioni, sperando di riuscire a spiegarmi in breve:

Citazione:
Il tempio è il luogo dove dimora un Dio,destinato al culto

Questo solo secondo la visione puerile del pensiero medio-orientale comunemente accettato oggigiorno. Infatti il Dio (qualunque cosa sia) e' come nostro padre, percio' tanto grosso e noi siamo piccolini, cosi' il tempio ha porte enormi. Una rappresentazione del Dio e' Giorgetto Washington coperto solo da un ridicolo lenzuolino nel tempio costruito sulle paludi nella citta' che prende il suo nome.

Invito invece a riflettere cosa si dovrebbe fare nel Tempio: ConTemplare...

Citazione:
Se una religione travisa ciò che dice la Bibbia

Chi travisa cosa????? Chi e' che da' autorita' alle scritture (e per inciso, chi e' che ha compilato la Bibbia? Risposta: la Chiesa Cattolica prima dello Scisma, ma e' un discorso lungo)? Chi e' piu' saggio e degno di fiducia di tutti i Saggi e Guru?

Citazione:
devi amare il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’ ... ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’. Non c’è altro comandamento più grande di questi”.(Marco 12:28-31)

E vai con la Religione Impossibile! DEVI (e cioe' fare uno sforzo volontario) AMARE (cioe' provare un sentimento che non puo' essere volontario ma e' per sua natura involontario: o si prova o non si prova)!!!!!!!!!
Cristo era il prototipo del Guru: un tale che ti mette davanti ad un compito impossibile (come il maestro Zen) e aspetta che i discepoli piu' brillanti glielo facciano notare.
Della serie: "la Terra e' piatta", dice uno. Naturalmente e' inutile discutere. L'unica posizione utile e' rispondere: "cammina costantemente verso ovest fino alla fine del mondo. Io ti aspettero' qui e saro' li' allo stesso momento. Ci si vede". Ovvero se il folle persevera nella sua follia diventera' saggio.

Ma ricorda: DEVI AMARE I TUOI GENITORI! Poi ci si stupisce se i bambini crescono un po disturbati.

Citazione:
Oggi, limitatamente al residuo tempo di esistenza che ancora mi resta, affermo che, al disopra del mio capo, non ho alcun dio, in quanto: IO SONO dio!

Non ti preoccupare, hai semplicemente avuto una esperienza mistica. Un po' tardi, direi, ma in fondo non e' mai troppo tardi. Ripijate.

Ah, dimenticavo... Dio sono io!

PS
Non prendertela, so come ti senti, ma poi passa e capisci che e' sempre stato lo stesso.
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Il Portico Dipinto Network Nanopublishing
E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 30/7/2011 8:02
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#10
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 12/11/2005
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Bibbia?... mah! intorno a Dio magari si potevano fare delle considerazioni valide ma se mi citi la Bibbia va tutto a p....

Citazione:
IO SONO dio!
72 anni?...
no, non sei silvio...
_________________
La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 30/7/2011 8:47
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#11
Sono certo di non sapere
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Da Brignano G.D'Adda
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@NewWorld:
Condivido in pieno le parole di calvero..
MA temo di aver capito a quale religione fai parte!!!
L'ho capito da come scrivi !!!!
Se ho ragione mi dispiace per te ma veramente tanto !!!!!!
@Inenascio:
Io aspetto ancora risposte nell'altro topic !!!!
(io e altri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! )
ciao a tutti.
Damiano.
PS:
Suggerisco oltre di leggere il topic sulla bibbia qui su LC, di vedervi pure
"zeitgeist - the movie" !!!!!!!
Tanto per capire che forse la bibbia non e' quel documento cosi sicuro
come lo si vuol far passare !!!!!!!!!!!!!!!
_________________
Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

Il rispetto nasce dal rispetto
Inviato il: 30/7/2011 9:48
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#12
Dubito ormai di tutto
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Da Galvatron
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Sostengo i punti che ha elencato Calvero.
Secondo il mio modesto parere , traspare cos’è la vera libertà della mente, non quella basata su qualsiasi forma di guida esterna, formato persona o libro che sia, ma posta su di una ricerca interna nel proprio io.
Ascoltando la propria bussola all’interno, si riesce a capire che quando si ha un’immagine di se stessi verso gli altri di bontà e comprensione, automaticamente ci si sente meglio perché si attiva l’amore che c’è dentro di se, il lato positivo della forza direbbe Obi Wan Kenobi .
_________________
Dove ci sono attentati ci sono servizi segreti.

Non scarto mai nessuna ipotesi perché un domani potrebbe andare a sostegno di un'altra rendendola così più possibile.

Chi ha le competenze (potere di decidere) ha le responsabilità.
Inviato il: 30/7/2011 11:54
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#13
Dubito ormai di tutto
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Ciao a tutti:

la Bibbia è un libro molto lungo, e contiene moltissime utilissime informazioni. Tuttavia, se ci fossilizziamo nel pensare che Eva abbia mangiato la mela offertagli da un serpente parlante, credendoci senza dubbi o prendendola sul ridere, sbagliamo in entrambi i casi. questo mito spiega nella misura del possibile un fatto ben reale, la progressiva perdita da parte dell'uomo di certe sue prerogative. Molte volte nella Bibbia vi è scritto che "le parole vanno prese nel loro significato", e non interpretate. La realtà è che il serpente della Genesi non è un normale "serpente" ed Eva non è una "donna normale", anche se noi la rappresentiamo così. Semplicemente siamo noi a "interpretare", invece di capire che cosa veramente siano Eva, il Serpente, e tutti gli altri elementi della vicenda. Questo vale per un numero enorme di fatti della Bibbia, di uomini e di luoghi. Noi crediamo che Abramo sia stato un pastore, ma non è così: è stata un'intera civiltà. Noi crediamo che l'Egitto sia quello moderno, ma non è così! Ma sul punto mi scontrerei con tutta una serie di considerazioni politiche e geo strategiche che fanno veramente capire perché è così difficile capire cosa dice la Bibbia! La Bibbia parla di cose che sono successe nella anime degli uomini, non nei loro corpi, ed è per questo che è infinitamente più utile di tutti i libri di Storia del Mondo. Ma a furia di interpretazioni e traduzioni (Dio, che disastro) adesso è veramente difficile cavare un ragno dal buco.
Per quanto riguarda Dio, le alternative sono due:
1) o pensare che gli Ebrei lo vedessero come un tipo che andasse in giro con secchiello e paletta a giocare con la sabbia, e allora meglio non iniziare neanche a leggere;
2) o pensare che siano tutte favole, e allora meglio guardare pure "Captain America" al cinema;
2) o pensare che essi cercassero di "dire qualcosa" a proposito di un argomento difficile, e allora provare pure a ricavarci qualche cosa;
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 30/7/2011 13:08
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#14
Sono certo di non sapere
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Lasciando,per un attimo, da parte Dio a volte mi chiedo quale sia la differenza fra l'Etica e la Religione.
Le fondamenta delle religioni sono fisse a ciò che è scritto.
Le fondamenta dell'etica sono fisse a ciò che non è scritto.
Dio per esempio non ha mai scritto nulla.
Inviato il: 30/7/2011 13:12
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  •  Davide71
      Davide71
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#15
Dubito ormai di tutto
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Ciao ohmygod,
l'etica ha come interlocutore la coscienza, la religione Dio.
Ti piace?
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Non date le perle ai cani e ai porci perchè non le mangeranno e vi si rivolteranno contro.
Inviato il: 30/7/2011 13:39
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  •  ohmygod
      ohmygod
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#16
Sono certo di non sapere
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Citazione:

Davide71 ha scritto:
Ciao ohmygod,
l'etica ha come interlocutore la coscienza, la religione Dio.
Ti piace?


No.
Inviato il: 30/7/2011 13:56
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#17
Sono certo di non sapere
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L'etica in rapporto alla religione, cercandone le differenze, è un po un azzardo.

La religione è un edificio che si struttura su esigenze di imposizione trascendendo da una volontà di Fede primigenia, cui si è deciso che essa (la Religione) sia "faro" e "accordatrice" per coloro [che a quella Fede] hanno deciso di dedicarsi con una consapevole volontà di aggregarla in una data comunità.

Ergo da qui puoi dedurre come una simile sovrastruttura sia intrinsecamente auto-gestita decidendo essa stessa come determinati valori abbiano una determinata qualità in rapporto ad una formula arbitraria di cosa sia "bene e male", cosa "vizio e virtù", cosa "giusto" cosa "blasfemo". Ma il rapporto di queste forze ha un fine auto-giudicante che in realtà cessa di mettersi in rapporto con l'esistenza in senso determinato e in senso logico. Indi si crea un rapporto di egocentrismo che và dall'individuo che abbraccia quella data Fede, e da quella data Fede si va agli individui che si aggregano in essa.

In questa "diatriba" invece, l'etica rimane estranea a queste logiche o "filosofie" (molto tra virgolette). Essendo l'etica una struttura e un filtro che si affaccia alla realtà, che si impone di essere a-morale nonostante nasca da quel "regno", e di esercitare il principio fondamentalmente del RISPETTO, essa stessa si sgancia dai fenomeni di aggregazione e anche dalle logiche di una data collettività, quindi di un popolo. Si impone come volontà indipendente se pur può essere condivisa in forma di principio. Vuole cercare un comportamento che possa oggettivizzare i valori che possono essere corroboranti all'esistenza, alla sua educazione e a un comportamento che pretende di essere giusto ma senza avere sopra la sua testa, per così dire, la spada di un Giudizio superiore tanto inappellabile quanto oggettivamente non-comprovabile.

Tornando alla tua domanda, dovrebbe risultarti interessante come questa differenza per l'etica, puoi trovarla con la religione solo scavando l'origine stessa della religione e giungere così alla volontà primigenia che la comanda e l'auto-rigenera.

Più importante sarebbe identificare - i perché - in un rapporto di forze, tra uomo e volontà di Vita.
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Inviato il: 30/7/2011 14:35
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  •  Polonio
      Polonio
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#18
Mi sento vacillare
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dio... quale?
quello delle sacre scritture, suppongo. il tuo.
messaggio... quale?
quello del dio iracondo, geloso, vendicativo, violento e "figlicida" del vecchio testamento?
o quello menefreghista, ignavo, ma sempre "figlicida" del nuovo testamento?
prima maniaco assassino seriale
poi manipolatore che porta i propri figli a morire nei modi più fantasiosi. ma non per mano sua, diocenescampieliberi!
no, ha fornito di libero arbitrio un bambino che in africa muore di fame.
questo è puro genio.
certamente ha i suoi piani. lo fa perché ha il suo imperscrutabile disegno da portare a termine.
chi lo abbia obbligato, poi, a inventarsi un imperscrutabile disegno, che coinvolge sofferenza indicibili, non lo si sa, ma ehi! lui è dio, no? e tu non sei un cazzo. potrà pure fare come cazzo gli pare...
magari dalle sue parti piove, la mamma non lo fa uscire a giocare fuori e lui si annoia... chi lo sa?

chissa perché, ma io tutti questi seguaci delle sacre scritture li vedo allo stesso modo dei satanisti.

in ogni caso ricorda che "tutti gli dèi erano immortali".
Inviato il: 30/7/2011 18:52
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  •  NeWorld
      NeWorld
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#19
Mi sento vacillare
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@ Calvero:
Tu continui a partire dal presupposto che Dio esista, quindi 1) o ti veniamo tutti dietro secondo questa logica e alla fine diverrà un monologo, oppure 2) se vuoi aprire una discussione costruttiva per tutti, non è che devi cambiare idea, ovviamente (tu credi che Dio esista, e ci siamo) .. ma devi lasciare che il contraddittorio possa mettere in discussione la tua posizione

Hai ragione per quanto riguarda il fatto che,prima di entrare in discorsi su Dio avrei dovuto iniziare con un topic tipo: "Dio esiste?". Io come dici,parto da questo presupposto,ma non impedisco a nessuno di metterlo in discussione.

Riguardo alle mie frasi successive,ci hai giocato su un pò troppo, ma il senso era molto più semplice di quello che pensavi...quello di un impressione: che molti (ma non tutti) esseri umani si stiano "gasando" oltre il loro reale potere,quando a me sembra proprio che siamo piccoli piccoli in confronto a ciò che ci circonda. Oggi siamo vivi e domani chi lo sa?

Citazione: Liberi di pensarlo.
Beh potrei darti diverse risposte logiche, di taglio ironico (ma non sarcastico, o più psicologiche, magari logiche):
Una potrebbe essere: .. e tu prigioniero di crederci
o magari: .. grazie di averci concesso questa libertà


Se ho deciso di crederci non sono prigioniero,è una scelta consapevole. Prigioniero è colui che è costretto in una condizione in contrasto con la propria volontà.
Non sono in condizione di concedere libertà a nessuno,la libertà è un diritto degli esseri umani.

Insomma, si torna al fatto che non c'è amore nel tuo Credo, c'è paura

E qui fai un grosso errore: quello di esprimere un giudizio personale avendo pochissimi elementi a disposizione. Un pò di prudenza non guasta.

Spero che tu non te la prenda,dopotutto mi stai simpatico!

appena posso continuo...
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"perché abbiamo un combattimento non contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvage forze spirituali che sono nei luoghi celesti"
Inviato il: 30/7/2011 20:00
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#20
Sono certo di non sapere
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NeWorld .. non ci capiamo o meglio, mi sento di dirti che non comprendi, e sono puuuuure certo che mi sono spiegato .. e in attesa di qualche evoluzione interessante, sottolineo un concetto cruciale (che non significa che abbia dimostrato che un Dio non possa esistere, sia chiaro).

Citazione:
Se ho deciso di crederci non sono prigioniero,è una scelta consapevole. Prigioniero è colui che è costretto in una condizione in contrasto con la propria volontà.


Non si è prigionieri in merito a una scelta e, soprattutto, di questo non si parla. Seriamente, NeWorld. Il volere qualcosa consapevolmente non è indice della bontà a cui determinate azioni o "filosofie" possono condurci. Una cosa questa universale, che vale per ogni volontà e le sue conseguenze...


... PS

ma cosa importante, io ti ho fatto una battuta in ragione del tuo "liberi di pensarlo", perciò ho ironizzato sulla prospettiva che era, permettimi, in odor di presunzione...

... e, poi, anche tu mi stai simpatico
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Inviato il: 30/7/2011 20:35
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  •  Calvero
      Calvero
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#21
Sono certo di non sapere
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doppio post
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Inviato il: 30/7/2011 20:35
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  •  Merio
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#22
Sono certo di non sapere
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Bello questo topic...
e il problema è molto antico... parliamo di un testo di migliaia di anni fa...
scritto migliaia di anni fa... e scritto in riferimento al Popolo Ebraico... sul fatto che sia divinamente ispirato potrebbero sorgere vari casini, del tipo...
Chi ha scritto la Bibbia era divinamente ispirato(per molti è un dato di fatto)... e i grandi scrittori dei tempi passati??
Sono anche loro figli di Dio, anche loro hanno scritto sotto ispirazione... non potrebbe essere stata divina anche la loro ispirazione?? Ma il Moby Dick di Melville non è un testo sacro eppure ha dei momenti di eccezionale pathos... in ogni caso, come è stato detto da Erich Fromm, se non erro alla fine non importa tanto se Dio esista, o meno perché gli uomini potrebbero fondare una nuova società... basata interamente sull'Amore... questa sarebbe l'evoluzione ultima della Religione Cattolica(ma di tutte le religioni in realtà), che purtroppo... beh avete capito, non assomiglia tanto alla "Città di Dio=Regno del'Amore"... ma poi perché chiamarlo Dio? Non assomiglia più ad una madre? Definire l'indefinibile è sempre stato un grande gaudio umano, risulta utile certo, ma in taluni casi, con Dio ad esempio, riduce il tutto a tre parole... ritornando al problema Bibbia... essa è stata scritta tanto tempo fa e quelli che l'hanno scritta, divinamente ispirati o meno, vivevano in un epoca molto differente dalla nostra, per certi versi... difatti come penso che molti sappiano, la Bibbia è divenuta quello che è divenuta perché il pensiero alla sua base si è salvato nel corso dei secoli... il popolo ebraico ha resistito per tutto questo tempo e cosi è sopravvissuta anche la Bibbia, suo testo sacro, recante il patto con Dio... se fossero stati spazzati via, come è successo ad altre popolazioni, i loro miti e credi sarebbero morti con essi... se il regno egiziano fosse sopravvissuto fino ad oggi magari adesso saremmo qui a dibattere sull'importanza, o meno del Libro dei Morti... purtroppo non ho mai intrapreso un serio studio della Bibbia, quindi potrei sbagliarmi... potrei dare un giudizio di carattere generale, ma essendo basato su un De relato, non sarebbe proprio il massimo quindi pazienza...
Pace ai vostri sensi
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La libertà di parola senza la libertà di diffusione è come un pesce rosso in una vasca sferica...
Ezra Pound
Inviato il: 30/7/2011 21:24
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  •  Al2012
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#23
Dubito ormai di tutto
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“E l’uomo creo un dio a sua immagine e somiglianza.”

Questo è quello che mi passa per la mente quando sento certi discorsi sulla creazione divina.

In pratica condivido il pensiero di Calvero.

Come ho già detto altre volte, non credo in una entità creatrice che in un certo istante “t0” decide di creare qualcosa formata da entità separate dalla entità creatrice.
Da una parte il creatore e dall’altra il creato.

Per me creatore e creazione coincido,ed in effetti il termine creatore e creazione non sono i termini idonei, perché sono entrambi all’interno di dimensioni spaziali e temporali.

Spazio e tempo sono grandezze relative alla coscienza (individuale) che le percepisce come tali.
Sono per questo illusorie ed appartengono ad un “metro” di misura che appartiene alla coscienza che le percepisce e quindi, in un certo senso, le crea.

La ragione pone dei limiti perché è irrazionale concepire una esistenza che trascenda le coordinate spaziali e temporali.
La nostra ragione, e anche la nostra coscienza individuale, ha bisogno di coordinate spaziali e temporali per potersi identificare e individualizzarsi in un luogo e in un tempo.

Quindi, arrampicandomi sugli specchi, dire che la creazione non è mai stata creata da alcuna entità, ma “E’”
La coscienza, individualizzandosi, si materializza all’interno di coordinate spaziali e temporali, percependolo in modo proporzionale alla propria consapevolezza, in un viaggio di conoscenza punteggiato da innumerevoli esperienze sia materiali che no.

E’ un viaggio, in certo senso un ritorno, verso una conoscenza innata perché “E’” e trascende lo spazio e il tempo e la materialità ad esse connessa.

<< Dio è una sfera infinita, o un circolo il cui centro è dovunque e la circonferenza in nessun luogo >> (C. G. Jung).

Questa frase sintetizza quello che può essere il mio pensiero in merito a “Creatore/Creazione”

@ Benitoche

Grazie per il video che hai segnalato …. Molto istruttivo ….
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“Capire … significa trasformare quello che è"
Inviato il: 30/7/2011 23:32
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#24
Ho qualche dubbio
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Nel precedente breve commento #13 (= segnalazione per liberare il Popolo Italiano dall’insostenibile debito pubblico generato dallo stra-potere della moneta debito (astronomica TRUFFA), che rende schiavi e privati della libertà sia i carnefici (poche ricche famiglie massoniche ebraico-anglo-americane) che le vittime (l’intera popolazione italiana, eccetto me che vivo da Dio):Citazione:
Inenascio ha scritto 3 righi di premessa:
Premetto: sono stato normale osservante cattolico dal 1990 al 2005, vale a dire: per appena 15 anni dei 72 vissuti, quando sono divenuto ateo cristiano perfettissimo. Oggi, limitatamente al residuo tempo di esistenza che ancora mi resta, affermo che, al disopra del mio capo, non ho alcun dio, in quanto: IO SONO dio!
e qui voglio ribadire: quale dio ho concepito? il DIO Spirito d’Amore purissimo nella Sua parte microscopica-atomica, che dona senza limiti e condizioni a tutti gli uomini Suoi simili, indistintamente, in quanto io li ritengo come bambini innocenti da 1 a 10 anni, proprio come io mi considero un bambino di 7 anni e due mesi, al cospetto di Dio/Padre di Gesù Cristo, maggiormente professato in Italia.

Cosa hanno risposto PikeBishop e LoneWolf58? Citazione:
Inenascio ha scritto:
Oggi, limitatamente al residuo tempo di esistenza che ancora mi resta, affermo che, al disopra del mio capo, non ho alcun dio, in quanto: IO SONO dio!
Citazione:
PikeBishop ha risposto:
Non ti preoccupare, hai semplicemente avuto una esperienza mistica. Un po' tardi, direi, ma in fondo non e' mai troppo tardi. Ripijate.
Ah, dimenticavo... Dio sono io!

Innanzitutto, perché della mia premessa di appena 3 righi nei hai quotato solo la seconda metà? Così facendo non vuoi comprendere tu per intervenire ad capocchiam, e non fai comprendere niente a chi ti legge, generando caos.
Poi, cosa c’entra e dove vedi in me la “esperienza mistica”? Inesistente!
Infine, da cosa mi dovrei ripijiare, quando ribadisco, per la ennesima volta che vivo, ormai dal 01/01/2003, in “Felicità perfetta” in termini di “Pienezza dell’ESSERE!?
Riguardo al: "dimenticavo... Dio sono io!, ritengo che hai la mia stessa incommensurabile dignità, con la differenza che io ho dimostrato di essere DIO in atto (rigenerando la vita buona per tutti), mentre tu Dio lo sei in potenza e lo sarai come me alla fine della vita terrena. Di che ti puoi lamentare con me?! Di niente!, Anzi, dovrai solo felicitarti.

Ancora una pessima quotazione, in quanto della mia premessa di 3 righi, ha quotato, scelleratamente, addirittura le ultime 3 parole, stravolgendone il significato, infatti: Citazione:
Inenascio ha scritto:
IO SONO dio!

Citazione:
LoneWolf58 ha ironicamente risposto:
72 anni?... no, non sei silvio...
Vi rendete conto che entrambi avete argomentato, oggettivamente, di aria fritta?! Non lo potete negare!

Quando, invece, disponendo di comune ragione avreste dovuto precipitarvi a conoscere la mai storia, unica al mondo, in quanto Vi prospetta la possibilità di poter ricevere da me, l’importo di euro 31.000, quota pro-capite di debito pubblico gravante su ogni cittadino compreso i neonati.
Carissimi (mi rivolgo a Voi come se foste fratelli minori, figli o teneri nipotini), Vi voglio agevolare la possibilità di conoscere bene la mia storia vissuta e che ancora vivo, riducendo al minimo i documenti da leggere, che sono riuscito a pubblicare.

Da QUESTA DIAGNOSI, e da QUESTA TERAPIA, rispettivamente, da me contestata e rifiutata in data 03/03/1994. In extremis rivendicai al Ministro BIONDI, l’intero patrimonio dello scienziato medico autore della DIAGNOSI e TERAPIA in TSO della mia persona dotata di normale senso comune. Allora, da un madornale errore medico, mi doveva risarcire una sola persona, in misura miliardaria in lire (dal 2001 milionaria in euro); oggi, ai termini e per gli effetti del nostro Codice civile e penale, mi dovranno risarcire tutti gli amati connazionali, in quanto quella DIAGNOSI e quella TERAPIA hanno prodotto QUESTA SENTENZA giudiziaria e QUESTO STATUS definitivo di INVCIV totale – Codice 06 (= sordo e muto, divenuto tale con i "veri pazzi" miei connazionali, perché con me *oggettivamente* non ragionano: "hanno smarrito il ben dell'intelletto", lo ritroveranno dalla mia persona, tra le più umili al mondo).

Intendo, con questa poderosa risposta, prospettare all'intera Comunità di LC, non solo la certezza di ricevere da me la restituzione di euro 31.000 della quota/debito (ripristinando così la tanto agognata GIUSTIZIA sociale, perdippiù l'altrettanta certezza che i signori Scalfaro, Ciampi, Napolitano, Berlusconi, Prodi, D'Alema, Fazio (quello di Bankestein!) e tanti altri ricchi della politica e della Finanza ma anche personalità dell'imprenditoria, della cultura e della religione (qui, in primis: il tedesco Ratzinger e lo spagnolo Navarro-Valls) e dell'arte; personalità con le quali mi sono direttamente relazionato dal 1994 al 2007: mi dovranno favorire interamente i loro patrimoni, sempre godendo ognuno dell'importo di franchigia o abbuono di Euro 3.000.000 da me istituito sin dal 1994. Non l'ho sognato ieri!

A questi signori io non tolgo che il superfluo della ricchezza da essi accumulata, che però costituisce causa di omicidi, suicidi, separazioni, disperazione, angoscia e quant'altre sciagure per la stragrande parte della cittadinanza italiana.
Sia chiaro! Mica vorrò continuare a vivere da Dio! Sono pazzo sì ma non scemo di Dio!
Ovviamente continuerò a vivere nell'assoluto nascondimento come ho sempre vissuto, senza però essere gioioso solo io ma anche il mio prossimo. Chi mi ha dato la forza di fare tutto quanto ho fatto? Dopo la scomparsa dell'amata moglie Annamaria, desiderando tanto scrivere anche a lei, l'ho sostituita fidanzandomi idealmente con Sabrina Ferilli, con l'insopprimibile desiderio di avere un figlio, fino alla sua età fertile, dopo la potrei avere come badante!

Termino affermando: quello che conta è avere un magnifico Dio laico di riferimento nella breve vita terrena dell'aldiqua, poi ognuno vedrà quando saremo nell'aldilà. Ma cosa c'è di più bello? Nient'altro!
In primis, la nostra Politica (= onorevole e perciò nobile arte del possibile), la maggiore Religione, la Filosofia e la Scienza, dalla mia sortita, dovranno aggiornarsi, perché la vera conoscenza ha spiccato un notevole salto in alto.
Serena Domenica circolare!

_________________

PS - Mi attendo argomentazioni contraddittorie serie, tra cui la domanda che più conta:

Inenascio, cosa desideri che si faccia per concretizzare il tuo progetto?
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Unico IMBECILLE al mondo, per avere la Fede in Cristo senza il dubbio
Inviato il: 31/7/2011 4:02
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  •  LoneWolf58
      LoneWolf58
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#25
Sono certo di non sapere
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Citazione:
Vi rendete conto che entrambi avete argomentato, oggettivamente, di aria fritta?! Non lo potete negare!
Già... aggiungerei che è anche troppo per rispondere alla TUA affermazione... e con questo vi lascio, evitate di citarmi(1) che mi risparmiate di dover riscrivere in questo thread. Grazie.

edit:
(1) oltre alla normale prevedibile risposta a questo post.
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La storia, come un'idiota, meccanicamente si ripete. (Paul Morand)
Il problema, però, è che ci sono degli idioti che continuano a credere che la storia non si ripeta. (LoneWolf58)
Inviato il: 31/7/2011 9:36
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  •  Ellis92
      Ellis92
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#26
So tutto
Iscritto il: 27/7/2011
Da Padova
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sarei curioso di sapere se neworld è a conoscenza del fatto che la bibbia di papa ratzi è un po' diversa da quella originale...! Quando ho scritto che dio è morto facevo ovviamente riferimento al pensiero di nietzsche! Altrettanto interessante è il pensiero di marx e feuerbach sulla nascita del concetto di dio!
Inviato il: 31/7/2011 10:03
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  •  inquisitor
      inquisitor
Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#27
Ho qualche dubbio
Iscritto il: 25/7/2011
Da Focşani - Roma - Terni
Messaggi: 217
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Citazione:

NeWorld ha scritto:

Ma a questo si contrappone la confusione riguardo a Dio e al suo messaggio così diffusa oggi a causa di insegnamenti non in armonia con le Sacre Scritture da parte di molte religioni e a causa del mancato approfondimento di questo importante libro da parte dei singoli.



Non vorre minare le tue certezze, ognuno ha bisogno di credere in qualcosa, però mi sento di correggerti: sono proprio le persone che approfondiscono lo studo della bibbia che spesso sono portate a chiedersi dove sia questo 'messaggio' di dio. E spesso chi si allontana da dio lo fa proprio perchè ha letto la bibbia.

Tu scrivi:

"Davide conosceva un Dio amorevole,che si prende cura dell'uomo. E' a quel Dio che mi riferisco."

Io ti chiedo, dove é questo dio nelle sacre scritture? Lo si trova solo nel nuovo testamento. Allora dovresti parlare di NT non della Bibbia.
Il dio della Bibbia é un dio iracondo, geloso, confuso, e il suo messaggio non é di amore. Il suo messaggio é chiaro: chiunque non si sottomette a me e al mio popolo verrà spazzato via.

Ti ricordo che la bibbia stessa afferma che dio cercò di uccidere Mosè in Esodo 4:

«Mentre si trovava in viaggio, nel luogo dove pernottava, il Signore gli venne contro [Mosè] e cercò di farlo morire.
Allora Zippora [moglie di Mosè] prese una selce tagliente, recise il prepuzio del figlio e con quello gli toccò i piedi e disse: «Tu sei per me uno sposo di sangue». Allora [Dio] si ritirò da lui.»



E non vedo amore nella condanna di dio a gerusalemme in Ezechiele 5:


8 così parla il Signore, DIO: Eccomi, vengo io da te! Eseguirò in mezzo a te i miei giudizi, in presenza delle nazioni;
9 farò a te quello che non ho mai fatto e che non farò mai più così, a motivo di tutte le tue abominazioni.

10 Perciò, in mezzo a te, dei padri mangeranno i loro figli, e dei figli mangeranno i loro padri; io eseguirò su di te dei giudizi; disperderò a tutti i venti quel che rimarrà di te.
11 Perciò, com'è vero che io vivo", dice il Signore, DIO, "perché tu hai contaminato il mio santuario con tutte le tue infamie e con tutte le tue abominazioni, anch'io ti raderò, l'occhio mio non risparmierà nessuno e anch'io non avrò pietà.
12 Una terza parte di te morirà di peste, e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà per la spada attorno a te, e ne disperderò a tutti i venti l'altra terza parte, e sguainerò contro di essa la spada.
13 Così si sfogherà la mia ira: io riverserò su di loro il mio furore e sarò soddisfatto; essi conosceranno che io, il SIGNORE, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò sfogato su di loro il mio furore.
14 Farò di te, sotto gli occhi di tutti i passanti, una desolazione, il vituperio delle nazioni che ti circondano.
Inviato il: 31/7/2011 13:52
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#28
Sono certo di non sapere
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Citazione:
la bibbia di papa ratzi è un po' diversa da quella originale...!

La Bibbia di Papa Ratzi e' l'originale.

Prima della raccolta di scritti ebraici da parte di cristiani del primo secolo non esisteva niente conosciuto come La Bibbia. La prima stesura fu direttamente in Greco, siccome i cristiani (anche quelli palestinesi, e anche lo stesso Cristo) erano di cultura ellenica. Tale operazione fu aspramente criticata fin dall'inizio (es. Marcione) della storia della Chiesa, ma poiche' non esisteva ancora nessun libro approvato su Gesu', la cosa passo' ugualmente.

Nel frattempo, proprio per questo, gli ebrei cominciarono ad organizzarsi per avere una versione definitiva delle sacre scritture. Nonostante sul Detereonomio si dica che niente si puo' togliere o aggiungere, molto fu aggiunto (e magari tolto) almeno fino al secondo secolo dopo cristo e, probabilmente anche dopo, contrariamente a quanto gli ebrei promulghino retrodatando e inventando "concili" (una palese assurdita') di fantasia.

Il nuovo testamento fu aggiunto nei tre secoli successivi nella forma canonica in cui lo conosciamo oggi e, come ho gia' fatto notare, fin dall'inizio una corrente di pensiero (molto forte ancora oggi nella chiesa cattolica romana - e forse anche in quella ortodossa) ha cercato di ridurre al minimo l'importanza di quel che noi in Italia chiamiamo La Bibbia, cioe' l'antico testamento ovvero la selezione, arrangiamento e traduzione di testi ebraici in greco.

PS
E' evidente da che parte io stia nella diatriba fra sostenitori del NT come esclusivo testo cristiano e quelli che vogliono includere anche il VT, senza che stia a dirlo.

In ogni caso l'interpretazione propagandata da qualunque confessione Cristiana del nuovo testamento e' una versione emasculata in cui Cristo viene pedestalizzato ed il suo insegnamento e' impossibile da seguire e palesemente assurdo.
Infatti viene da chiedersi quale sia questo "Vangelo" ovvero la "Buona Nuova", se stiamo all'interpretazione della Chiesa.

Se invece si evita dallo sposare qualsiasi interpretazione e lo si legge, il vangelo, nella traduzione piu' fedele possibile al greco da poveracci in cui e' stato scritto, tutto diventa improvvisamente piu' che evidente.
Se chi va in Chiesa avesse capito e veramente fosse convinto, avrebbe per lo meno la stessa veemenza nel propagandare il messaggio del Vangelo che ha il nostro Inenascio...
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E' dall'uso (mancato) del Congiuntivo, che li riconoscerete.
Inviato il: 31/7/2011 14:02
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#29
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/11/2005
Da Tavistock Square, Camden, London WC1H, UK
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Citazione:
ritengo che hai la mia stessa incommensurabile dignità, con la differenza che io ho dimostrato di essere DIO in atto (rigenerando la vita buona per tutti), mentre tu Dio lo sei in potenza e lo sarai come me alla fine della vita terrena. Di che ti puoi lamentare con me?! Di niente!, Anzi, dovrai solo felicitarti.


No, io sono Dio gia' ora, proprio come te. E non mi lamento con te di niente, ci mancherebbe. Ma mi pare che non ti sia proprio ripigliato, anche se non ho motivo per non felicitarmi. Io ci sono passato prima di te...

Citazione:
Mi attendo argomentazioni contraddittorie serie, tra cui la domanda che più conta: Inenascio, cosa desideri che si faccia per concretizzare il tuo progetto?

A proposito,Inenascio, cosa desideri che si faccia per concretizzare il tuo progetto?
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Inviato il: 31/7/2011 14:18
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Re: Considerazioni intorno a Dio e la Bibbia
#30
Sono certo di non sapere
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@Inenascio:
Citazione:
PS - Mi attendo argomentazioni contraddittorie serie


Guarda che di la di argomentazioni contraddittorie serie ce ne sono state
a bizzeffe ma te e Alimento avete accuratamente evitato di leggere
e rispondere !!!!!!!
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Meglio un dubbio certo che una falsa certezza !!(Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun Su A320 !!

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Inviato il: 31/7/2011 17:40
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