traiettorie, velocità, frenate: nello spazio la navigazione non può (per ora) esistere a prescindere da traiettorie NON lineari. Infatti l'intero sistema è in costante movimento per sui se tu parti in direzione di un pianeta in linea retta, quando ci arrivi in realtà lui non è più li perchè si è spostato. Il sistema solare con i suoi pianeti sono in costante rotazione e orbita ognuno attorno al proprio sistema:
pianeti -- rotazione intorno al sole sole -- rotazione intorno al centro della via lattea
quindi tutto gira (anche le mie balle stamattina);
detto ciò ribadisco che le traiettorie nello spazio sono sempre curve. Punto.
Le velocità, le frenate e i relativi calcoli non sono frutto di astrusi ragionamenti ma semplice e pura matematica/fisica. Di qui non si scappa. Dubitare di ciò significa dubitare di tutta la nostra conoscenza. Si possono misurare velocità con segnali radio-laser, ecc.. e si possono calcolare le spinte/forze necessarie per accelerare e frenare nello spazio.
Pertanto, si può sapere come e con quanto combustibile effettuare i viaggi (salvo errori umani).
Per finire: da quello che ne so io, l'idrazina è il principale combustibile usato su razzi e sonde, in quanto si tratta di miscela ad altissimo contenuto di idrogeno. Non pensiamo quindi che un tale propellente abbia un rendimento come quello della benzina verde. Infatti basta pochissima idrazina per avere un enome spinta.
Detto ciò, una sonda, per minime correzioni di rotta e varie, non ha di certo bisogno di enormi quantità di combustibile.
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