Ciao Salistrari, quando il carbutante si diffonde nell'atmosfera, disperdendosi, si crea un miscuglio che, se innescato, produce esattamente quel tipo di manifestazione, cioé una combustione generalizzata in un'ampio volume dei "vapori" di carburante. Se può esserti utile, ti aggiungo una piccola informazione per farti capire la complessità di questi fenomeni: se opportunamente innescato, qualunque miscuglio di polverino disperso nell'atmosfera é in grado di "esplodere", dove col termine esplosione intendiamo la comune manifestazione di combustione e non quella propria esplosivistica. Così puoi avere esplosioni di mulini per la farina, di silos per le granaglie, di navi carboniere, di depositi di zucchero... ovunque ci sia una minuscola polvere dispersa nell'atmosfera o delle goccioline di materiale combustibile puoi avere questo tipo di fenomeni. Basta una scintilla provocata da un interruttore e "salta" tutto, nel senso che si ha la combustione (sempre fenomeno superficiale) di combustibile minutissimo e ampiamente concentrato nell'atmosfera - per questo ci sono regole severe sull'aereazione dei locali in cui si maneggiano polveri di qualunque tipo!!! Pensa che, volendo, puoi produrre esplosivi rudimentali col cacao, con l'urina e persino col proprio sangue... Ciao
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