@ henry ciao enrico sono giuseppe,grazie della tua partecipazione qui al forum, abbiamo fatto un po' di chiarezza in alcune cose ma in altre mi sento molto dubbioso. Andiamo hai fatti,visto che l'aereo arriva nel punto d'impatto con una traiettoria angolata,circa 45 gradi, non sarebbe logico supporre un effetto rimbalzo sulla parete visto le sue "doti" di blindatura(parete pentagono), certamente avrebbe avuto una penetrazione ma io sono convinto di no con una traiettoria cosi lineare come si vede nella foto dall'elicottero. Il dubbio sorge spontaneo considerando che la parte iniziale che arriva all'impatto avrebbe dovuto avere un effetto schiacciamento,compressione con successiva esplosione della carlinga,però all'esterno o almeno nella parte appena iniziale dell'impatto, a tale velocità secondo la superficie di spinta proiettata sulla facciata dell'aereo essendo elittica avrebbe dovuto provoacre un allungamento nella zona d'impatto, tenendo sempre conto della direzione che forma un angolo con la facciata piano fisso rispetto al piano in movimento dell'aereo. Detto ciò,potrebbe essere ovvio per te ma vorrei ch ti soffermassi a riflettere partiamo dall'ingresso una frazione di secondo successiva all'impatto. La scena che si doveva presentare,magari pezzi di aereo grandi no,potrei accettarlo,forse, ma credo che la situazione doveva essere del tipo che sul prato del pentagono fino all'autostrada vi erano una serie infinita di pezzettini di carlinga dell'aereo visto che oltre all'alluminio come rivestimento credo vengano utilizzati molti polimeri ovvero leghe leggere di carbone in modo tale da rivestire l'aereo x non appesantirlo. Iniziamo da qui poi magari passiamo all'interno. ciao.
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.