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Re: 2001 Odissea nello spazio | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 6/10/2005
Da Shangri-la
Messaggi: 1680
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Ciao Santro,
è interessante ma non saprei dire se questo concetto fu ripreso e inserito nel film. Voglio dire, storicamente Clarke considera il monolito semplicemente come una macchina che esegue un "programma": istruire cioè varie specie animali sulla terra per selezionare la più adatta all'evoluzione. Il personaggio letterario di "Moonwatcher" si riunisce con i suoi simili attorno a questo monolite a intervalli regolari e la macchina addestra le menti tramite informazioni visive e mentali. Alla fine sarà proprio nella mente di moonwatcher che scatterà la scintilla, ed egli compirà il primo passo evolutivo che ormai tutti conosciamo. Però, Kubrick va oltre questa interpretazione; evita qualsiasi riferimento esplicito al fatto che si tratta di una macchina costruita da altri che esegue un programma... Evita di mostrare un vero e proprio addestramento. Il monolite, nel film è semplicemente una "presenza" che prima non c'era e poi c'è. Questa cosa la puoi interpretare in tanti modi. Credo che la forza di 2001 stia anche in questo, nella libertà cioè che ha lasciato Kubrick all'interpretazione. Infatti trovo riduttivo relegare Kubrick in un ruolo; si è detto di tutto, in negativo e in positivo, a seconda dei detrattori o sostenitori del regista. Poi vedi come si ingigantiscono voci e leggende, ad esempio: ma non avevano detto che Kubrick aveva realizzati i finti filmati degli astronauti? Allora 2001 non è fatto a caso... Etc. Etc. Etc. Far partire leggende è piuttosto semplice. Modestamente credo che Kubrick sia stato uno dei più grandi registi che abbiamo avuto, uno che amava il cinema e l'ha interpretato nel modo più elitario. Che odiava hollywood ma che l'ha usata per farsi un nome (spartacus) e che poi si è ritirirato per fare i film che voleva, come voleva. E' l'unico regista che aveva un contratto con la warner che prevedeva il completo controllo artistico delle sue opere.
Però, la cosa che hai trovato è certamente interessante... Chissà... Questo concetto potrebbe essere venuto in mente a Clarke...
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