Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 19/5/2004
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Citazione:
Ma neanche per sogno! Ho voglia di cioccolata, ma ho appena mangiato una coscia di pollo, so che per esperienza spesso mi crea acidità di stomaco, mischiarli. La voglia rimane, ma la stoppo con l'esperienza! Nessun conflitto reale! Ma una comprensibile decisione strategica. Voglio fare la pace, ed è giusto sia così, ho un interlocutore che deve sbollire, stoppo la mia voglia di pace e la rimando a quando è più opportuno, anche se preferivo farlo prima! Non è un conflitto interno, un dubbio...è strategia, che spesso cozza, con i più sinceri e profondi pensieri. Ci sono tanti esempi a questo proposito! Ci sono decisioni giuste entrambi, ma interagendo, si pagano conseguenze diverse , il fatto di sceglierne una piuttosto che un'altra dipende da diverse variabili! Giocare un brutto calcio e fare 0 a 0...oppure perdere 3a4 entusiasmando! Non è proprio un conflitto interno, ma una visione a seconda di quello che si intende per volere entrambi, con due spiegazioni diverse!
Citazione:
so che per esperienza spesso mi crea acidità di stomaco, mischiarli
Questa non e' indecisione, e' "decisione", e' fermezza, mista a esperienza, mista a buonsenso... quello che vuoi, ma la scelta elimina qualsiasi indecisione e passa da ipotesi soggettiva (interiore) ad azione oggettiva (esteriore.... la scelta, appunto). Ecco il nesso che trovavo con il tema del topic: che era quello che ho sostenuto nel thread sin dall'inizio. E' l'azione (o meglio una "concretizzazione") che determina l'oggettivita' della soggettivita'... (che sembra una supercazzola... ma ... ... ehehe...).
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