Re: La ragione: È un fatto soggettivo o oggettivo?
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 11/12/2012
Da Sabina
Messaggi: 7912
Citazione:
benitoche ha scritto: . .....Osservare e pensare sono i due punti di partenza per ogni attività dell’uomo in quanto egli ne è cosciente. I giudizi del comune intelletto umano e le più astruse ricerche scientifiche riposano su queste due colonne portanti del nostro spirito.
I filosofi sono partiti da varie polarità originarie: idea e realtà, soggetto e oggetto, fenomeno e cosa in sé, io e non-io, idea e volontà, concetto e materia, energia e materia, cosciente e incosciente; ma è facile mostrare che a tutte queste polarità si deve far precedere, come la più importante per l’uomo, quella di osservazione e pensiero......
Manca il sentire, nel senso della sensitività.
La sensitività è la facoltà che più di ogni altra è in grado di conoscere la realtà oggettiva.
E' una facoltà infallibile.
E' proprio nel mettere il pensiero al di sopra di tutto il resto che ci perdiamo, perché soggettivo e limitato dalla sua stessa origine: la mente razionale.
Ragionando escludendo a priori questa fondamentale facoltà conoscitiva, significa esaminare solo una parte dei fenomeni e di conseguenza diventa impossibile conoscerne la Natura, e diventa impossibile conoscerli in modo completo.
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L'utile delle cose é in quello che non c'é Chuang Tzu
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