Probabilmente alcuni, o molti, hanno letto i libri del prof. Zecharia Sitchin. Venuto a mancare pochi anni orsono, aveva dato una interpretazione originale e coerente della cosmologia sumerica, espressa in miti. In sintesi: nel nostro sistema solare esiste un pianeta abitato chiamato NIBIRU dai suoi stessi abitanti. La sua orbita incrocerebbe ogni 3.600 anni in nostro piano di eclittica, e noi homo sapiens terrestri saremmo un ramo della loro discendenza. La sacralità del simbolo della CROCE in ogni continente, molto prima della venuta di Gesù, sarebbe originata proprio da questa realtà cosmica che si ripete ciclicamente, ogni 3.600 anni. Teniamo a mente questo dato simbolico, che è uno dei pilastri della mia teoria. Per inciso, a proposito della croce, il grande storico delle religioni Mircea Eliade scrisse: “Gesù non poteva morire in altro modo se non sulla croce, per corroborare quel simbolo che era molto più antico di lui”.
Quel simbolo, aggiungiamo noi, altro non poteva indicare se non l’incrocio di orbite di cui sopra ….. una spettacolare croce stampata nello spazio infinito !!