Penso che se il figlio di Di Bella potesse formare altri oncologi disposti a apprendere questo protocollo sarebbe una bella cosa.

Rendetevi conto di un uomo solo (magari qualcun lo aiuta pure) che gestisce migliaia di persone.

Io ero in contatto con chi aveva visto di persona i risultati su pazienti che andavano dal buono al ottimistico/soddisfacente.

Certo, dipende sempre dalla patologia neoplastica trattata.