infosauro ha scritto: Se anche avessi la tua amata sovranità monetaria il debito pubblico sarebbe comunque una misura indicativa dell'inflazione[...]
What?
Citazione:
infosauro ha scritto:
Il problema di fondo è che per aumentare la ricchezza devi produrre di più e non stampare moneta e se le 2 cose non coincidono oggi, penso che coincideranno sempre meno in futuro.
Come fa il produttore a produrre di più se i potenziali clienti non hanno soldi da spendere? Hai presente il problema delle merci invendute nei magazzini? Secondo te è un problema di produzione (offerta) o di spesa (domanda)?
Citazione:
infosauro ha scritto:
Bene, la spesa pubblica è bassa e le tasse sono tra le più alte: chi se li prende i soldi? L'euro cattivo?
Se li prende principalmente chi ingrassa sugli interessi sui titoli del debito pubblico.
Debito pubblico che viene usato come arma di ricatto, che si è gonfiato prima negli anni '80 con l'esplosione degli interessi sui titoli di Stato (Divorzio), poi per coprire i buchi della crisi bancaria (debito privato "convertitosi" in debito pubblico per salvare le banche).
Il Divorzio è stato fatto come conseguenza dell'ingresso nello SME. La crisi di debito privato, sebbene esplosa in seguito alla crisi USA, è stata enormemente favorita dalla moneta unica (Ciclo di Frenkel).
Quindi sì: in un certo senso ed in una certa misura, e nonostante la satira da quattro soldi di un Crozza raramente così banale, i soldi se li prende l' "euro cattivo".
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