perspicace ha scritto: Avete ragione entrambi sulla faziosità del Fatto quotidiano io sono sempre stato fra i primi a denunciale la sua linea editoriale.
Come no, infatti hai postato 4 volte l'articolo FALSO secondo cui il Fiscal Compact ci costerà "solo" 7 miliardi e non 50
Citazione:
Ma è strano che quando la propaganda sullo stile del "terrorismo virtuale" viene fatta apertamente dai blog di Bagnai, Broghi e Barnard nessuno si stracci le vesti.
Forse perché le accuse, come questa che stai facendo, vanno motivate una per una, caso per caso, mostrate e dimostrate.
Citazione:
Quindi per portare equilibrio fra le tesi quando dal lato degli anti-Euro molti e con post uno filato all'altro: inventano cifre, fanno propaganda atta a terrorizzare i lettori con falsità, omettono e falsificano e mia abitudine rispondere toto su tono.
LOL, perché nei pro-euro no? Ribadisco, l'articolo-fuffa secondo cui il Fiscal Compact costerebbe solo 7 miliardi l'hai già scordato? Cifre inventate, conteggi nascosti, quindi omissioni e falsificazioni.
E che dire del terrorismo anti-uscita che viene fatto con questo articolo?
In questo articolo ci mancano solo le cavallette e gli uragani!!
Addirittura sono andati a chiedere un parere sull'uscita dall'euro... a Prodi!! Osteeeee! Com'è il vinoooo?
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Il teatro di scontri lira/euro è tra due menzogne contrapposte, quella bonacciona e sempliciotta pro-euro secondo cui con l'euro abbiamo avuto dei vantaggi, e quella becera e fatta di slogan pro-lira secondo cui con la moneta sovrana avremo solo dei vantaggi.
Quando si esaltano i pro e si omettono i contro è pubblicità... in molti casi il dibattito è così dumbed down che non siamo ancora tecnicamente nel campo della propaganda vera e propria, ma ancora nel campo della pubblicità televisiva. Perché? Ancora una volta: perché il target medio di questo tipo di comunicazione è l'elettore medio, stordito dalla televisione con un attention-span di 30 secondi, addestrato così da anni di pubblicità. Egli è interessato ad uno slogan o ad un concetto facile da assorbire, a vedere che fa parte di un gruppo che la pensa allo stesso modo e quindi a pensare che se tanti fanno una tal cosa del tutto sbagliata non sarà, e ad avere un esperto di riferimento per credere che anche uno che ha studiato è giunto alle stesse conclusioni e ora si fa campione di quella lotta.
Ma a entrar nel merito della sua scelta non è capace.
_________________ Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
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