Mande, l'economia non è una scienza esatta e quindi ci sono contestazioni pure sulle definizioni, vedi su quella dell'inflazione
NO. Non ci sono contestazioni sulle definizioni.
Esiste chi usa la neolingua orwelliana e chi NO.
Prendi persipace che si è dichiarato austriaco... Intervento n°404
Dopo che lo avevo avvertito della pericolosità, per le teorie austriache, di dire che esiste un minimo di inflazione non cattiva lui mette questo link:
L’inflazione in breve Il termine Inflazione significa la riduzione del valore del denaro, ovvero l’aumento del livello generale dei prezzi. Letteralmente, inflazione significa gonfiaggio o aumento delle dimensioni. Quando la quantità di denaro presente in un paese (la quantità di denaro nella società) cresce più rapidamente della produzione dello stesso paese, il prezzo medio aumenta a causa dell’aumento della domanda di beni e servizi. L’inflazione può inoltre essere causata dal fatto che il consumatore finale deve sostenere spese più elevate. Ci si riferisce ad esempio all’aumento dei delle materie prime o della produzione, ma anche a tariffe d’imposta più elevate. A seguito di questi aumenti di prezzo, il valore del denaro si riduce. La stessa quantità di denaro consente quindi di acquistare di meno. Ciò non va necessariamente a scapito del potere d’acquisto. Esso infatti si riduce soltanto quando gli stipendi aumentano meno rapidamente dei prezzi.
Che non è monetarista perché tiene conto anche della domanda...
Quando deve dire che esiste una inflazione buona, per puro scopo di contestarti i costi del fiscal compact, usa tranquillamente l'unica definizione di inflazione che tutti adottano e non la neolingua.
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