Tutto sommato mi pare abbastanza significativa e istruttiva la "storiella " di Mande... Ma mi permetto solo un utima considerazione sulla propaganda sui temi economici e poi.. mi taccio (sperando in qualche "ravvedimento" almeno parziale degli amici "austriaci-monetaristi e/o similari") : Citazione:
Poi non so... "problemi veri".. a volte sembra che l'aggettivo "vero" è usato molto soggettivamente. Cerchiamo di metterci d'accordo almeno su cosa prendere per "problemi veri"... I probemi veri sono quelli della disoccupazione, per dirne uno...
Però, se credessimo davvero che la disoccupazione è causata dal costo del lavoro troppo alto o dall'eccessiva burocrazia (o soltanto da queste cose) dimenticandoci sistematicamente, guarda caso, della crisi della domanda interna (che a sua volta è causata dalla disoccupazione stessa e dal taglio dei salari) e dalle minori esportazioni (che è direttamente impattato dal tasso di cambio), allora sì che saremmo vittime della propaganda. (e sappiamo anche di che propaganda stiamo parlando) E da quel che appare, anche Renzi e co., pur non essendo cretini, sembrano dar credito alla propaganda (almeno da quel che dicono e da quel che fanno). E dire che... nel PD gente che ne capisce qualcosa di economia non mancherebbe (penso ad esempio a Fassina)... ma ormai le riforme "politiche" che stanno attuando (seguendo un processo della cd. "seconda repubblica" che parte da lontano, di svuotamento della democrazia - pur con tutti i limiti che tale democrazia ha/aveva) vanno nel senso di dare sempre più potere ai pochi (la cosiddetta "maggioranza parlamentare"... che in realtà è sempre una minoranza del paese) ... Superfluo dire che più è "irreggimentato" il potere politico, più è "controllabile". (Ma qui andiamo a divagare... mentre la mia osservazione va assolutamente in linea con la storiella di Mande: gli "atmosferisti" (e i piazzisti al governo) vedono solo il lato dell'offerta: il costo del lavoro, non vedono la crisi di domanda interna... chiaro, no?: non si vuol dire che il costo del lavoro non sia importante, ma dobbiamo chiederci: davvero non ci sono altre cause, forse più importanti?.. Discorso analogo vale sul debito pubblico: è condiviso che il problema esiste. Ma dobbiamo chiederci: "quanto il problema è causa della crisi e quanto piuttosto possa essere pensato più verosimilmente come effetto della crisi economica?" E, soprattutto: "che effetti avranno le ricetti/rimedi proposti?" ) Se almeno cercassimo di sfatare alcune tesi propagandistiche più comuni...
_________________ .... ....io non mi definisco affatto volentieri ateo, non più di quanto io sia a-MickeyMouse. ..(detto, fatto)
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.