Già, costruire sul risparmio non è mai andato di moda fin da quando ci sono stati poveri e ricchi. Sai perché? Perché il risparmio è dei ricchi, il debito è dei poveri.
Non ho capito bene questo discorso. lo spieghi meglio? Il debito statale non è un vero debito, come sappiamo. Quindi non c'è alcun problema a costruire a deficit, una volta che lo sappiamo. E' diverso dal debito privato. Il debito privato lo devi restituire, quello pubblico non lo devi restituire.
Certo, questo punto è cruciale.
Il debito pubblico è vero debito, perché se anche non lo devi restituire questo non importa ai creditori, anzi tutt'altro, dato che ci paghi sopra gli interessi annuali (per nulla) e un debito siffatto è eterno quindi consente guadagni eterni.
La tassa IMU prima casa ha fruttato allo stato 4 miliardi L'innalzamento dell'1% d'IVA frutta allo stato 3 miliardi l'anno.
Bene.
Sul debito pubblico lo stato italiano paga al signor Rotschild 100 miliardi all'anno.
Per cosa? Per il privilegio di usare le sue banconote.
Davvero.
Il debito pubblico italiano è 2000 miliardi, e dal 1980 ad oggi abbiamo pagato di interessi circa 3000 miliardi. Sai cosa gli frega se non ripaghi il prestito base.
Mi fermo qui per far riflettere un po' sulla cosa in sé, un po' sulla malafede di chi ti ha detto che il debito pubblico non è vero debito perché tanto non va restituito; c'è una parolina composta, una specie di formula magica, che serve per far diventare costui piccolo di vergogna: "avanzo primario". A breve ci arriviamo, ma facciamo un passo per volta.
_________________ Quando dici le cose come stanno, stai sulle palle a tanta gente
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