kelsean, non lo so. quello che so è che temperature estreme portano a dilatazioni e contrazioni estreme del reticolo molecolare, con conseguente frantumazione della materia. e non essendoci vento, la materia frantumata in minuscoli frammenti (sabbia, appunto) resta lì nei secoli dei secoli. non solo, essendo frantumata offre minor resistenza al passaggio di tali effetti di dilatazione e contrazione agli strati sottostanti del suolo. dunque, non solo dovrebbero esserci solo dune sabbiose ma lo strato sabbioso dovrebbe anche essere molto profondo. insomma, addio LEM...
edit: e non può dipendere dal materiale di cui sono fatte le rocce, perchè le leggi della fisica dovrebbero valere ovunque e qui siamo di fronte a un differenziale di temperatura non estremo, ma estremissimo e in un lasso di tempo molto breve (scusate il neologismo). prima dell'alba, il suolo è sotto i -100, poi si passa in brevissimo tempo a 60° (fonte Paolo Attivissimo a questo link te vojo bene, attivì, te dai le mazzate sui coglioni da solo)
_________________
"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.