Red, guarda che avevo capito perfettamente cosa intendevi, ossia che il programma AGC girava e gira. Bene, ma a noi questo cosa interessa? Il problema che io ponevo è che un programma pur funzionante in astratto, ma necessariamente basato su modelli esplicativi della realtà molto semplificati (proprio per quella carenza computazionale di cui dicevo) nella realtà sarà condannato al fallimento. Pensa che con la capacità di calcolo odierna, diceva giustamente Gilgamesh che c'è più ciccia oggi in una caffettiera che allora nell'AGC, una quantità infinita di oggetti tecnologici viene ritirata dal mercato o da luogo a centinaia di resi, nonostante sia stato abbondantemente testato in simulazione, semplicemente perchè la realtà è comunque più complessa del modello inserito in programmazione. E stiamo parlando di fare un caffè, o di lavare il bucato o i piatti, o di coordinare le funzionalità di un'autovettura. Figuriamoci allunare con un programma molto più casareccio.
P.S.: caspita, il Commodore 64 faceva andare il videogioco di Super Mario o Pac-Man? Me cojoni...
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"Siam del popolo le invitte schiere c'hanno sul bavero le fiamme nere ci muove un impeto che è sacro e forte morte alla morte morte al dolor. Non vogliamo più assassini non vogliamo più briganti come un dì gridiamo: avanti!" Arditi del Popolo 1921
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