Citazione:
approfondimento scosse
Cominciamo da qui?
A parte il fatto che si sono messi a paragone due output che non centrano una mazza l'uno con l'altro. Mi riferisco al sismogramma (riferibile a quale sismografo? Verticale, orizzontale, posizione? BOH?) messo in relazione al tracciato di un'altra singola componente. Si mischia poi tempo, frequenza e ground velocity così...a casaccio. E quale componente si è messa a confronto? La verticale o l'orizzontale? No perché per la P wave serve la componente verticale mentre per la S servono quelle orizzontali...tanto che si possono trovare tracciati in cui la P è completamente assente sulle due componenti orizzontali. Poi ci sono le visualizzazioni combinate etc etc...
Se prendo il tracciato di un sismografo orizzontale e lo metto in relazione con uno verticale avrò due tracciati diversi, e rispettivamente l'assenza/presenza di P e S.
Qui, per esempio,...io le P e le S waves le vedo (ci sono tutte e tre le componenti) - e sono relative al terremoto in Virginia:
Esempio di S/P Waves:
Bisogna poi considerare che genere di grafico si sta analizzando. Che tipo di tracciato del sismografo e dove si trovano i punti di rilevazione rispetto all'epicentro. Che frequenze si stanno filtrando, che tipo di sensori si stanno monitorando etc...
Quando poi un terremoto avviene a basse profondità succede anche che i sismografi posti a grandi distanze dell'epicentro registrino le onde più forti e per analizzare le P/S servono ulteriori dati o elaborazioni dei tracciati.
Qui, per esempio, si notano le grosse differenze nella visualizzazione delle P e delle S, a seconda della magnitudo e della distanza di rilevazione.
Anche nel terremoto dell'Aquila se si osserva il rullo del sismografo all'uscita non si vede niente di molto diverso:
Idem per il tracciato rilevato dall'osservatorio vesuviano, sempre dell'aquila:
Cosa si vorrebbe dimostrare con il mettere a paragone un sismogramma di un unica componente con un tracciato di un'altra componente e con diversi valori in scala? Boh?