Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#1
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 23/5/2008
Da questo mondo (credo)
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mangog ha scritto: Ne riparleremo quando altri laboratori dimostreranno gli stessi risultati ? Perchè questa volta un solo laboratorio ed una sola strumentazione dovrebbe bastare ? Non voglio far polemiche ma voglio sottolineare che la riproducibiltà del fenomeno da parte di altri è fondamentale prima di arrivare a qualsiasi conclusione.
Avevo sollevato la stessa obiezione tempo fa, quando si tratta di cosmologia o di fisica di particelle è difficile dire di essere in presenza del metodo scientifico, comunque ecco un articolo de la voce: Diciassette anni di attività spesi bene, da parte di oltre 120 persone fra ricercatori, laureati e dottori di ricerca: questo il contributo – solo in termini di risorse intellettuali – che il dipartimento di Fisica e la sezione perugina dell’Istituto nazionale di fisica nucleare hanno dato all’esperimento Cms (Compact Muon Solenoid) svolto al Cern di Ginevra. L’esperimento – come ampiamente diffuso dai mass media – ha ottenuto la conferma sperimentale dell’esistenza di una particella che corrisponde al teorizzato bosone di Higgs, ossia quello che appare il responsabile dell’“assegnazione” della massa alle particelle elementari. In pratica, la particella che ha permesso all’intero universo di svilupparsi e di strutturarsi come è oggi. “Si tratta di un evento molto significativo anche perché riguarda la ricerca di base, ovvero l’ambito di precipua competenza dell’Accademia” ha commentato il preside della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Fausto Elisei. La direttrice del dipartimento di Fisica, Caterina Petrillo, ha evidenziato come i risultati ottenuti siano non solo un successo della scienza in termini generali, ma anche una vittoria per le ampissime ricadute in termini di formazione avanzata, di creazione di nuove infrastrutture e nella creazione di un consistente indotto industriale. “Sono quasi venti anni – ha ricordato Pasquale Lubrano, direttore della sezione Infn – che collaboriamo a livello nazionale e internazionale per lo sviluppo del progetto”. Il gruppo che a Perugia lavora a Cms, attualmente coordinato da Attilio Santocchia, ha ricevuto finanziamenti per attrezzature, personale e per costruzione dell’apparato necessario per circa 12 milioni di euro. http://www.lavoce.it/index.php/2012/07/12/bosone-di-higgs-i-commenti-dallateneo-perugino/ Domanda: se il bosone di Higgs assegna la massa alle altre particelle, chi assegna la massa al bosone di Higgs?
Riporto per intero anche l'articolo che ivan ha linkato nell'altra discussione: Il bosone di Higgs scoperto al Cern è un «impostore»? Se lo chiede e in qualche modo cerca di sostenerlo Ian Low fisico teorico delle alte energie della Northwestern University e dell’Argonne National Laboratory. In pratica – dice Low – il bosone potrebbe essere sembrato quello che non è, cioè un’altra particella. Il bosone non si rileva direttamente ma scoprendo le particelle in cui decade come ad esempio due fotoni e le particelle W e Z zero (quelle scoperte da Carlo Rubbia). SUPERACCELERATORE - Ciò che si è fatto al Cern con il super acceleratore Lhc è stato appunto trovare le particelle decadute al livello di energia di 126 GeV, secondo quanto previsto dalla teoria del Modello Standard di cui il bosone è l’ultimo tassello. Ma chi ci dice che a provocare questi decadimenti previsti sia davvero il fatidico bosone ? afferma Low. Potrebbe trattarsi di un altro tipo di particella e non il bosone a lungo cercato, vale a dire un “impostore” che produce gli stessi effetti calcolati dalla teoria. Domanda legittima, soprattutto per un teorico che deve spaziare con la mente e immaginare l’impossibile. Per dare sostanza alla sua visione diversa l’americano, come un bravo avvocato d’accusa che usa le carte difensive presentate dall’accusato per dimostrarne la colpa, utilizza i segnali anomali raccolti in due casi nei decadimenti per ipotizzare che si tratti di una particelle differente.
LE PROVE - Fabiola Gianotti e Joe Incandela a capo degli esperimenti Atlas e Cms hanno spiegato il 4 luglio nella loro presentazione dei risultati che semmai la questione è più ampia e interessante rispetto alla stessa teoria. E non hanno escluso per niente che ci si trovi davanti a realtà differenti e che il soggetto catturato sia soltanto il primo bosone di Higgs, il più piccolo di una famiglia di cinque componenti con caratteristiche variegate. Quindi, che altre particelle entrino in gioco non l’hanno escluso gli stessi scopritori, aggiungendo che siamo solo all’inizio di un’indagine che riserverà altre sorprese e prospettive; in altre parole una nuova fisica. Ci sembra che dietro l’ipotesi si nasconda un articolato pensiero che mira a ridimensionare la scoperta del Cern la quale brucia tremendamente agli americani. Tanto che il giorno prima dell’annuncio a Ginevra organizzavano una conferenza stampa al Fermilab di Chicago per dire che con il loro vecchio acceleratore Tevatron, c’erano arrivati però vicino, prima degli europei. Ma l’avevano solo intuito, non catturato.
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"It's just a ride" William Melvin "Bill" Hicks, l'ultimo degli hippy, il primo dei complottisti (a comparire in TV).
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