Re: Oggi è la data ufficiale di morte della "scienza"
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 29/4/2008
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Qual è il nocciolo duro metafisico della quantistica? Questo semplice fatto: una particella assume tutti i possibili stati che definiscono la sua "funzione d'onda" senza preferenza per alcuno di questi stati eppure a seguito di un'osservazione quella funzione d'onda "decade" e osserviamo un singolo risultato. Ora, il tentativo di spiegare il passaggio dalla Potenza all'Atto (se non si fosse capito stiamo parlando di Meccanica della Creazione) ha dato corpo rispettivamente alla Teoria dei Molti Mondi o all'Interpretazione di Copenaghen. Nel primo caso viene rispettata la natura multipotente della particella per cui effettivamente si realizzano tutti i risultati corrispondenti ciascuno ad un Universo diverso. Alla copia dell'osservatore che si trova in ciascuno di questi Universi sembrerà di aver ottenuto un singolo risultato, ma nella realtà esisteranno tante copie di quell'osservatore quanti sono i risultati possibili e gli Universi da essi generati. Nell'Interpretazione di Copenaghen, invece, si ha un solo risultato perchè è l'atto di osservare e le caratteristiche dell'osservzione che influenzano i risultati stessi. Ciò porta all'impossibilità di misurare OGGETTIVAMENTE le caratteristiche di quella particella, dove per OGGETTIVAMENTE si intende in maniera indipendente dall'osservazione stessa. Dunque, o scegliamo l'inesistenza di un'unica realtà o ne ammetiamo l'esistenza ma dobbiamo riconoscere che è impossibile conoscerla. Roba da suicidio "quantistico"...
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