Citazione:
Dipende ha scritto:
Si Makk, la giurisprudenza si muove…ma in maniera confusa e spesso contraddittoria…
Può sembrare.
Comunque mi sembra inutile contraddirti.
Quello che avevo da dire l'ho messo giù, cercando di essere chiaro (cosa non facile, vista la materia) e facendo una certa fatica.
Tu preferisci continuare ad avere la tua sensazione di caos e disordine giuridico, evidentemente è una esigenza personale.
Se magari fai la cortesia di non far finta di rispondere a me, visto che a malapena mi leggi e di sicuro non trattieni un decimo di quello che scrivo.
Il mio pensiero è una semplice scusa che usi per generici (e piuttosto scontati) pistolotti piagnucolosi su quanto sono disgraziati i cannaroli italiani.
Quelli che conosco io non sono così: fanno una cosa illegale e lo sanno.
Quando si stufano dello stress che comporta coltivare, smettono (e comprano da altri grower o dalla malavita)
Quando li beccano pazienza: lo sapevano da prima. Fortunamente è rarissimo, ma penso più che altro perché non sono fessi, a differenza di alcuni dei casi di "orrida repressione" che hai citato.
Ce ne sono, di casi orridi sul serio. Quando la scusa della maria è usata per levarsi dai piedi personaggi fastidiosi, cattivi esempi per il paesino, nemici personali del sindaco o del caramba, ecc
E allora si parte dalla canna per arrivare al TSO o alla morte. Ma non è questa sentenza, né le precedenti, né la Fini-Giovanardi che li persegue. Una scusa per rovinarti la trovano anche col caro, vecchio codice penale. Buon pianto greco