non va benissimo sai?....hai dimenticato le turbolenze dell'aria, sono quelle che creano il polverone, non l'attritole turbolenze sono ben + difficili da calcolare xchè dipendono dall'aerodinamica del veicolo
Sulle turbolenze, purtroppo, non c'è nulla che si può fare. E non solo perché il problema si complicherebbe in modo notevole, ma anche perché le equazioni differenziali da integrare dovrebbero anche tenere in considerazione della dinamica del fluido "atmosfera". Sono queste equazioni differenziali alle derivate parziali non lineari che, come ben sanno i meteorologi, risentono in maniera notevole anche di piccole variazioni delle condizioni iniziali. I meteorologi ci hanno anche coniato la famosa frase sul battito d'ali di una farfalla (butterfly effect).
Qui, però, dobbiamo essere costruttivi e non distruttivi. Se vogliamo arrivare a delle conclusioni scientificamente valide possiamo comunque fare delle ipotesi semplificative e vedere cosa ne viene fuori. Le conclusioni potrebbero essere comunque interessanti.
jck l'attrito dell'aria ha come unico risultato quello di frenare il moto relativo, quindi si può simulare benissimo con filmati a rallentatore, è la turbolenza che non si può simulare, il problema è che come hai detto tu è difficile da calcolare
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