Citazione:

Quando ebbi la visione paradisiaca di rapimento al 3° Cielo nell'Ottobre 1993, seguivo ogni giorno, dopo il Tg/5 delle 13,30, la trasmissione "Sgarbi quotidiani", dove l'onorevole ciuffetto era sulla cresta dell'onda come uno Zorro di giustizia, che faceva sgarbi in cielo in terra e dappertutto.

Fu così che, in una semi-alterata condizione di coscienza, in preda ad una insopprimibile fax-mania, iniziai a inviare prima a SGARBI dei fax per 60-70 gg. di seguito, poi anche a varie altre trasmissioni televisive ritenute moralmente discutibili. Con questi fax, uniti a vari documenti personali, in data 14 e 15/01/1994, realizzai 6 fascicoli di circa 200 pagine, a cui diedi il titolo: LA DIVINA COMMEDIA BIS. Inviai una copia a SGARBI, in qualità di critico d'arte quotato, e un'altra copia al primo editore di allora, SILVIO BERLUSCONI. Le rimanenti 4 copie 1 per me e 3 per le figlie, alle quali non ho mai spedito tali fascicoli.

In quel tempo, attraverso SGARBI, ero convinto di ottenere un'assunzione in FININVEST di SILVIO BERLUSCONI, che si apprestava alla "discesa in campo politico". Con un buon lavoro m'illudevo di poter rientrare a testa alta in famiglia dall'amata moglie e 3 figlie dilette, con la primogenita laureata in sociologia nell'autunno 1992.
Ero molto entusiasta del movimento popolare "Forza Italia" appena nascente con tanto successo.
Nel successivo mese di Marzo 1994, iniziai la VICENDA KAFKIANA citata in precedenza. Dal momento che mi trovavo come 'divorziato' da tutti i familiari, l'assunzione in Fininvest non m'interessava più, poche ore di lavoro occasionale a nero e malpagato bastavano a mantenere solo me stesso, in quanto moglie e figlie, all'unanimità, non accettavano più soldi da me.

Pensavo, ingenuamente, di divenire arcimiliardario legalmente, con l'intero patrimonio dello scienziato neuropsichiatra che il 2/03/1994 aveva diagnosticato ai familiari di origine, a mia insaputa, la terribile malattia di "Psicosi delirante" e disposto per me il TSO, a cui io, grazie alla Legge Basaglia, non volli assolutamente sottopormi, in quanto certo di aver SIMULATO detta malattia, per riuscire a vincere nella lite altisonante con la malvagia sorella Mariagrazia, che gridava come pazza, assatanata del "dio Denaro".
Fu per questo FATTO, non più fondato sulla norma morale ma sulla legge civile, quindi fatto squisitamente giuridico, che continuai a inviare Epistole a SGARBI, BERLUSCONI, Ministri di 3 dicasteri e altre spiccate personalità politiche e imprenditoriali, per 12 anni consecutivi (fino all'8/12/2005).

BERLUSCONI non mi ha mai risposto un solo rigo, mentre SGARBI mi ha risposto 3 volte, documenti pubblicati sul Mediablog Splinder (http://tinyurl.com/37jhnae).

Come il Sommo Vate Dante Alighieri esercitava la Giustizia Divina condannando all'Inferno nell'aldilà, io, quando sarò omologato autentico "Pazzo di Dio", eserciterò tale Giustizia condannando all'Inferno nell'aldiqua delle patrie galere.
Così che tutti riacquisteranno la libertà nell'osservanza delle leggi civili. Nessuno avrà da imporre più niente a nessuno.
Se potrà consolare, informo che nel Dicembre 2005 comunicai a SGARBI di averlo deferito al Tribunale di LUCIFERO, capo di tutti i capi-diavoli, il quale, pentito come il sanguinario mafioso GIOVANNI BRUSCA, è stato da me nominato GIUDICE SUPREMO UNIVERSALE DELLE UMANE GENTI, il quale, ha già emesso sentenza inappellabile di condanna del carcere a vita per il sindaco di Salemi VITTORIO SGARBI, con la motivazione di non aver esercitato onestamente, come avrebbe dovuto, la sua prima professione di "critico d'arte" e anche di "parlamentare", traditore della cittadinanza. Se l'avesse fatto, probabilmente, le Torri Gemelli a N.Y. non sarebbero crollate, per l'avvenuta Pace Mondiale. Perciò la massima condanna!

Pertanto, se è vero che l'elezione di SGARBI a mio 2° "Amico particolare" e unico portavoce è IRREVOCABILE, è altrettanto vero che lo farà dal carcere, attraversato dal mio Amore, gli apparirà come un giardino di rose, così che potrà dedicarsi a tempo pieno, per riepilogare e commentare l'intera Opera epistolare e profetica LA DIVINA COMMEDIA BIS.
Se così non fosse, la Giustizia Divina sarebbe inesistente o ridotta a mera insipidezza.

GHILGAMESH, riconosco che non sei cattivo e hai fame e sete di giustizia, come vedi, hai di che consolarti, della sorte riservata alle anime prave da purificare. Nessuna uccisione, come da inventato DIO LAICO, buono e giusto della vita terrena. Delle punizioni del terribile DIO dell'aldilà ce ne potremo anche fregare, l'abbiamo superato. Stammi bene, ciao!