Caso Ruby, la Questura: “Nessun privilegio dopo la telefonata di Silvio” E’ chiaro quindi che in questo modo la Questura conferma, indirettamente, che la telefonata partita dalla presidenza del Consiglio c’è stata davvero, come aveva ammesso lo stesso Silvio Berlusconi tra le righe oggi dicendo che “ho aiutato una persona perché sono di buon cuore”. E adesso, a parte il problema politico che si pone (è normale che il premier spinga per una persona che è stata arrestata?), c’è anche un’altra domanda che sorge spontanea: come ha fatto Ruby a contattare Berlusconi per fargli sapere di essere stata arrestata? Aveva un suo contatto personale, oppure ha avvertito qualcun altro che poi ha pensato di contattare il premier? E se sì, chi?
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La mente non è un vaso da riempire ma un legno da far ardere perché s'infuochi il gusto della ricerca e l'amore della verità. (Plutarco)
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