schiumaqua:
Da quanto ho appreso la brigata sciita Badr è sotto il comando di Hadi-Al-Ameri il quale si ritrova ad essere anche Capo della Sicurezza Irachena a fianco del Ministro degli Interni Beyan Jaber Soulak.
Ecco quello che fanno:
FERMIAMO IL GENOCIDIO E GLI ABUSI SUL POPOLO IRACHENO DELLA BRIGATA BADRLo scenario è che gli USA tollerino o incoraggino queste atrocità per riportare all'ordine il paese (ordine:
fare il deserto e chiamarla pace).
La cosa è certamente singolare perchè è assai probabile che sia proprio l'Iran a finanziare il partito-milizia di Ameri ma la priorità era terminare il partito sunnita bath di Saddam (ovvero operare la cosidetta de-baathificazione).
In fin dei conti se si accetta il genocidio si può anche accettare di scendere a patti con qualche iraniano.
Questa tattica ha però comprensibilmente esasperato la resistenza irachena sunnita la quale sta compiendo attentati violentissimi contro gli americani e gli sciiti del Badr.
Tutto ciò è già stato visto nell'
opzione Salvador (PeaceReporter)
Ma la tecnica qui non ha funzionato come forse si prevedeva (o forse ha funzionato troppo bene): in pratica l'Iraq sta saltando in aria.
E ora un articolo (tradotto) che troverai alquanto interessante, scritto da
Scott Ritter un ex ispettore senior dell'ONU:
L'opzione salvador (di Scott Ritter)