se si ragiona in base all'interesse americano in effetti l'avventura di Bush e company in Iran sembrerebbe un suicidio ed è proprio questo che si vuole, ossia distruggere l'America. Il patriottismo americano è un nemico per un governo mondiale. La perdita del suo primato creerebbe caos e anarchia nel mondo, ciò comporterebbe un intervento dell'onu ed un organizzazione mondiale internazionale che si ergerebbe come grande potenza. Il crollo economico prossimo venturo è ben studiato. Purtroppo tutto era già stato detto molti anni fa. L'America alla fine è una marionetta. Le persone dell'alta finanza non ragionano in base a nazionalismi e patriottismi. Hanno una loro ideologia e non seguono nessuna bandiera nazionale ed ideologica. Ricordate che le nazioni sono state fondate da gruppi e sette segrete elitarie. Il nostro Mazzini non mirava certo ad un'Italia unita, ma ad un'Europa unità, per arrivarci bisognava distruggere le varie monarchie ed instaurare le democrazie, poteri più flessibili e maggiormente manovrabili, che aumentano sicuramente l'incertezza e le guerre, il solito "dividi et impera". Chi costruì gli Stati Uniti era massone o illuminato, nel senso aveva una visione cosmopolita del mondo e della società. Bush e company non servono di certo gli Usa, ma se stessi e servendo se stessi servono anche i mondialisti.
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