chiedo consiglio su come fare a superare questo momento in cui non sò piu' cosa fare.....
Ciao, gekox. Mi permetto di intervenire in merito alla tua richiesta perchè se c'è qualcuno con cui, forse, te la devi prendere, è con la sottoscritta. Il raduno l'ho organizzato io. Mi è difficile spiegarti perchè penso questo, a meno di non essere presa per matta (della qual cosa qualcuno, qui, godrebbe ...)
Non so se hai presente, a volte quando ci si prepara ad un evento ritenuto importante ci si accorge che forse si sta anche passando in rassegna tutta la nostra esistenza, o parte di essa, o aspetti della nostra vita che crediamo dover rivedere, quasi fosse una sorta di ritorno a noi stessi, di tentativo di captare i nostri disagi, o come se a quell'evento avessimo affidato una funzione "catartica"...
Se c'è qualcosa a cui appellarti, ritengo che non sia il raduno o l'altro ragazzo in sè e per sè, ma a quello che questa occasione ha rappresentato per la donna di cui parli. Probabilmente, per lei noi tutti non eravamo semplicemente "gente conosciuta in internet", anonimi utenti con cui si scambiano 4 convenevoli o opinioni superficiali, ma potenziali amici con cui condividere delle opportunità, e dei disagi, e delle speranze. La Vita fluisce di suo, per ognuno, ed è più forte di qualunque restrizione le si possa imporre. Ci chiama a noi stessi nei momenti apparentemente poco opportuni, e spesso non le rispondiamo perchè non abbiamo l'esatta misura delle nostre potenzialità, o perchè ci hanno abituati a credere che sia più facile abituarsi alle cose piuttosto che sceglierle. E se qualcuno è particolarmente predisposto/a a non accettare che la Vita ACCADA senza di noi, allora ogni occasione può essere buona per mettersi all'ascolto di se stesso/a, e cominciare a scrollarsi di dosso un po' di polvere, e di false certezze. Credo che a questa ragazza sia accaduto questo.
Le conseguenze di questo raduno sono anche nella mia vita, ne vivo ancora ora gli effetti, ed in quella di molti altri che vi hanno partecipato. Così come è inevitabile che tali effetti tocchino a loro volta la vita di quelli vicini a noi, ma questo poteva accadere anche tra un mese, o tra un anno, di fronte a qualche altro evento.
Nello specifico, non saprei come aiutarti a superare questo momento senza mettere in piazza un momento che credo ti appartenga intimamente... posso solo invitarti ad usare i pm, se lo ritieni opportuno. E se credi che il mio sostegno possa esserti utile.
Per il resto, credo che nulla mai avvenga per caso, e sta a noi trasformare in fertile humus le nostre sofferenze. E' tutto quello che sento di dirti. Resto a tua disposizione, in ogni caso.
Un grande abbraccio. F.
_________________ "Continueremo a fare delle nostre vite poesie, fino a quando Libertà non verrà declamata sopra le catene spezzate di tutti i popoli oppressi".Vittorio Arrigoni
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