Notturno intanto grazie per aver riportato nel seminato questa discussione che aveva anche delle potenzialità per poter essere interessante.
Citazione:
Notturno ha scritto:
Un paio di appunti:
Citazione:
gudarian ha scritto:
"Concordo con sitchinite sulle leggi razziali, non è possibile giudicare con il metro di oggi cose avvenute 70 anni fà. Ripeto, come scritto in un mio precedente post, perchè non si sottolineano mai invece le leggi razziali ed i genocidi perpetrati dagli USA (neri ed indiano per esempio) ?" .
Secondo me dire che non si può "giudicare cose avvenute 70 anni fa" equivale a tentare una fuga da un giudizio che si sa già essere negativo.
Credo che qui ci siano un paio di errori di fondo molto tendenziosi.
1) E' una balla il fatto che non si possa giudicare col metro di oggi cose avvenute 70 anni fa. Lo facciamo eccome! E secondo me è pure giusto. Quando decidiamo di non essere razzisti è PROPRIO perché abbiamo giudicato quel che è avvenuto sotto il fascismo ed il nazismo e ne prendiamo le distanze, esattamente così come le prendiamo da mille altri modi di fare antichi, che oggi ripudiamo (dalla poligamia, al fanatismo religioso, all'oscurantismo medievale, ecc..., giù giù fino allo schiavismo) .
La valutazione di un pensiero e delle azioni va COMPRESO alla luce del momento storico in cui si sono sviluppati e ciò al fine di individuarne le cause, ma la valutazione etica è prefettamente possibile, anche dopo secoli, quantomeno al fine di decidere di NON adottare di nuovo quel comportamento.
Quoto in pieno.
E volendo si può scendere fino alle CROCIATE (nel senso più esteso di guerra di sterminio a fini ideologici) e alla PED_FILIA, tutte pratiche approvate socialmente in questa o quella fase della storia dell'umanità.
Esattamente come la schiavitù anche il RAZZISMO per un periodo molto lungo della nostra storia è stato un pensiero comunemente accettato.
Anche se il razzismo come lo intendiamo noi è stato
successivo al concetto di schiavitù: diciamo che una volta esauriti moralmente e intellettualmente concetti tipo "è giusto che tu sia schiavo mio perché io ho vinto la guerra e tu no", con tutto quello che questi concetti implicavano rispetto a una superiorità di tipo razziale e tecnologico, si è semplicemente deciso intorno al 1800 di estrinsecare e rafforzare i concetti impliciti.
Oggi più o meno (quasi) tutti noi guardiamo con orrore alla
schiavitù. Essere contrari alla schiavitù NON E' uno dei concetti che ci hanno guidato lungo la nostra storia, anzi: la schiavitù per un tempo enormemente lungo è stata il MOTORE della nostra economia.
Poi piano piano il
concetto che la schiavitù non è giusta si è trasformato in VALORE
Oggi più o meno (quasi) tutti noi guardiamo con orrore alla
ped_filia.
Essere contrari alla ped_filia NON E' uno dei concetti che ci hanno guidato lungo la nostra storia, anzi: la ped_filia per un tempo enormemente lungo è stata una cosa AMPIAMENTE tollerata.
In tutti gli impianti giuridici strutturati lo stupro in definitiva era punito (MOLTO in definitiva. Dipendeva sostanzialmente da chi lo faceva e da chi lo subiva. Se risordo bene per esempio lo stupro in guerra ha iniziato a venir punito solo intorno al 1400), ma non si prevedevano particolari aggravanti relative all'età della vittima.
Poi piano piano il
concetto che la dignità dell'uomo
libero prescindesse ogni criterio di censo e grado nobiliare si è fatta strada.
Si è persino arrivati a riconoscere lo status di Essere Umano anche alle donne.
In particolar modo si è fatta strada la necessità di proteggere in modo sostanziale i cuccioli della propria specie dall'abuso di adulti dominanti.
Piano piano il
concetto che la ped_filia non è giusta si è trasformato in VALORE
Oggi più o meno (quasi) tutti noi guardiamo con orrore al
razzismo.
Essere contrari alla disuguaglianza NON E' uno dei concetti che ci hanno guidato lungo la nostra storia, anzi: la disuguaglianza per un tempo enormemente lungo è stata una cosa TRANQUILLAMENTE posta come base ideologica della piramide sociale e comunemente accettata.
Il
razzismo esiteva fino a un certo punto; si preferiva differenziare le classi su basi sociali. Lo straniero, qualunque fosse la sua "razza", era indiscriminatamente considerato come "nemico da uccidere" oppure come "nemico possibile serbatoio di schiavi". Solo i commercianti si salvavano da queste rigide distinzioni, e anche loro con parecchia fatica.
Il razzismo è stata solo un'ulteriore differenziazionie sociale, e in definitiva abbastanza recente. (A mio avviso si è solo limitato a prendere il posto di altri sistemi di superiorità SOCIALE che "purtroppo" stavano scomparendo..)
Poi soprattutto negli ultimi 50 anni il
concetto che il razzismo non fosse giusto si è trasformato in VALORE.
Chiaro che questo valore non è universalmente condiviso.
Di persone che si proclamano razziste (o lo sono senza proclamarlo) ce ne sono tantissime, diffuse in ogni parte del mondo.
CURIOSAMENTE i razzisti quando sostengono di esserlo immancabilmente si collocano nella "razza superiore",
qualunque sia questa razza.
Mai che abbia sentito dire che ai Convegni Scientifici Internazionali Razzisti la platea sia stata interpellata per decidere una volta per tutte, sulla base degli studi anche si Sykes,
quale sia questa benedetta razza superiore.
Una ci sarà, no?
Questi benedetti scienziati un qualche criterio di merito lo avranno pur stabito!
Mica possono sostenere che TUTTE le razze siano superiori. Sarebbe un controsenso. Oltretutto se lo fanno tornano a essere antirazzisti come me, e non so come ma ho l'idea che questa cosa gli faccia un po' ripugnanza.
Invece questo aspetto i Convegni per ora a quanto pare preferiscono lasciarlo oscuro..
L'unica cosa che lasciano trapelare è la fascia bassa, che comprende
sempre i Negri e gli Ebrei.
Poi a seconda del momento e delle occasioni può includere i Terroni, gli Islamici, gli Esquimesi, i Pisani, i Rom, i Messicani, e tanti altri.
Ma torniamo a noi.
Quello che accomuna dal punto di vista storico i tre VALORI che citavo prima è che in una certo senso sono degli ANTIVALORI.
Ovvero dei valori nati di recente che hanno sostituito, contrapponendovisi con decisione, dei valori passati.
Quindi basta pensarci un po' per accorgersi che l'affermazione di quello
sconsiderato di
gudarian così com'è posta è del tutto priva di senso.
Se ci si prova invece a cercare di
interpretarla, oppure a prenderla come spunto di riflessione, ci si rende conto che cerca di stiracchiare delle mutande molto piccole per coprire un culo molto grosso e molto sudicio.
Per esempio E' VERO che non si può giudicare un
Inquisitore domenicano con la mentalità di oggi, ma questo non significa che quando leggiamo le cronache dell'
Inquisizione non siamo colpiti dall'orrore.
Allo stesso modo E' VERO che non si può giudicare un
razzista dei secoli passati con il metro di oggi: i parametri culturali sono troppo diversi. Invece il
razzismo dei secoli passati e a maggior ragione quello di oggi si PUO' giudicare con il metro culturale che abbiamo adesso, eccome.
Anzi: molti (fra cui io) sostengono che si DEVE farlo.
Tanto già lo facciamo con tutto il resto.
Citazione:
Concordo perfettamente con Elwood quando individua in alcuni post non un'esposizione di idee diverse dalla sua, ma un preciso attacco a lui.
Grazie per la solidarietà.
Davvero.
Purtroppo a volte anche nelle discussioni più serie capitano persone che preferiscono concentrarsi sull'attacco personale piuttosto che sulla confutazione delle tesi.
Mi dicono persino che esiste un termine ben preciso per definirli, ma nessuno mi ha mai spiegato quale.
Io tendo ad avere dei limiti di pazienza abbastanza ampi ma dopo un certo punto preferisco ignorarli del tutto.
Citazione:
Per dirla tutta, preferirei che coloro che credono che il razzismo abbia un fondamento ideologico dignitoso o che si fondi su studi scientifici, lo dicano apertamente, come ha fatto sitchnite, invece di nascondersi dietro al solito giochetto fatto di insinuazioni, di discussioni sull'uso del neretto, e ciarpame di questo tipo.
In buona sostanza: VENITE ALLA LUCE! Che vi si veda chiaramente in viso e che si leggano chiaramente le vostre opinioni.
In effetti è possibile che la discussione si faccia corposa. (*)
(*) EDIT
Anche se l'idea di vedere le persone in faccia dietro a un monitor la trovo un po' difficile da realizzare..