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ahmbar |
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Re: Rottami del Pentagono: il mistero della foto “inedita”... | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 25/3/2007
Da Milano
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Nessuno scandalo, per quanto mi riguarda Solo stupore per come ci si puo' sdoppiare nel valutare delle cose a seconda di dove provengono: da una parte si chiedono link e verifiche anche per le pulci presentate come prove di insabbiamento, depistaggio etc etc, dall'altra si accetta una foto di provenienza di un accertato millantatore, validata da un fantomatico interlocutore"che ha visto l'autore dello scatto", scatto eseguito in una data non possibile -come dai report ufficiali, foto assente dagli stessi A voler credere ad una assoluta buona fede diciamo che qualcuno ha preso una fregatura, fidandosi e non facendo quello che ha sempre reclamato dagli interlocutori, e sta facendo una pessima figura difendendo una posizione indifendibile Ma io alla buona fede del personaggio ho smesso da tempo di credere Ho appena letto l'articolo tradotto da SHM ed altri collaboratori sulla causa che le vittime dell 11/9 hanno intentato a Bush&co. Grazie a tutti per il lavoro di traduzione post 25Un breve estratto Stanley Hilton, scienziato politico, avvocato, ex capo del personale di Bob Dole, sta facendo causa al governo per 7 miliardi di dollari per aver realizzato il 9/11 e per il racket ad esso collegato.
(Stanley Hilton): Si, stiamo facendo causa Bush, Condoleeza Rice, Rumsfeld, Mueller etc per complicità personale non solo per aver permesso che l'11 settembre accadesse, ma nell'ordinarlo. I dirottatori che abbiamo trattenuto e abbiamo avuto un(a) testimone che era sposata ad uno di essi. I dirottatori erano agenti USA sottocopertura. Erano agenti doppi, pagati dall'FBI e dalla CIA per spiare i gruppi Arabi in questa nazione. Essi (i gruppi presumibilmente) erano controllati. Il loro gestore era un informatore dell'FBI a San Diego e altri posti. E questo era una operazione coperta diretta ordinata, personalmente ordinata da George W. Bush. Personalmente ordinata. A tale fine abbiamo prove incriminanti, documenti, come pure testimoni. Non è solo incompetenza - nonostante lui sia incompetente. Il fatto è che lui personalmente ha ordinato questo, lo conosceva
Quegli aerei erano controllati con un comando a distanza. Come ho dichiarato già una volta un anno e mezzo fa, c'è un sistema chiamato Cyclops. C'è un processore nel naso dell'aereo che permette il controllo da terra, un controllo militare, che esclude i comandi del pilota dell'aereo per controllarne il volo e farlo schiantare direttamente in quelle torri. Questo è cị che è successo. È una tecnologia usata anche nel cosiddetto Global Hawk, un drone - un aereo controllato a distanza.Ora avranno ben altro di cui affannarsi a trovare spiegazioni, dato che il sig Hilton certo non e' un "complottista visionario" come tutti noi
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Per chi desidera informarsi sulla piu' grande menzogna dell'era moderna FAQ 11 settembre 2001
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