Se è per questo un tizio negli anni 60, di cui non ricordo or ora il nome, si inventò la famosa "Gravity equation" del commercio: ovvero il commercio tra due paesi sarà direttamente proporzionale alla grandezza economica dei due paesi, inversamente proporzionale alla distanza, il tutto moltiplicato per una costante (che assorbe i dati relativi ai guadagni marginali e ai costi di trasporto). Impostando qui e là i parametri si ottiene esattamente la formula della gravità (senza l'1,67 per dieci alla meno undici). Direte: vabbè, potevo inventarmelo anche io! Vero! Però questa formula, che beninteso è una buffonata dal punto di vista scientifico, in qualche modo funziona. Curiosamente si replica al contrario ciò che avvenne 300 anni prima per la gravità, e che vale tutt'ora:
la "gravity equation" non è precisa nella sua predizione ma si può facilmente spiegare la proporzionalità diretta tra le economie e quella inversa della distanza (anche intuitivamente..insomma è ovvio).
La legge di gravità Newtoniana è precisa nel calcolo, deterministica se vogliamo, ma non riesce assolutamente a spiegarsi: non v'è ragione per la gravità - non allo stato attuale delle conoscenze.
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