Re: ZERO-inchiesta sull11 settembre: proiezione al Parlamento Europeo
#1
Sono certo di non sapere
Iscritto il: 1/9/2006
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Putroppo tutta questa tiritera un po patetica stava scritta fin dall'inizio ed era più che ovvio che andasse a finire così.
Mi meraviglia molto che la produzione del film si fosse illusa di pianificare al cinema un prodotto del genere. E credetemi...non c'entra una mazza il suo contenuto "scomodo". E' pura legge di mercato delle sale cinematografiche.
Altrettanto sconcertante è che la produzione non abbia pianificato prima gli accordi con la distribuzione, proprio per evitare il fallimento nelle tasche dei singoli investitori.
Non siamo negli anni 70, dove le sale erano di proprietà di piccoli imprenditori che decidevano per proprio "gusto" cosa mandare sul proprio schermo.
Le sale oggi sono per la maggior parte affiliate a determinati distributori o a pacchetti di distributori. Questo nella migliore delle ipotesi..perché la logica multisala impone solo ed esclusivamente film che garantiscano un certo incasso nel rapporto fra pubblicità e botteghino.
Un altro aspetto pesantissimo è il costo del processo vidigrafo. Ovvero il passaggio del tape video alla prima copia positivo pellicola (la maggior parte della sale non sono dotate di sistema di proiezione video). Cifre che per un buon lavoro si aggirano fra i 30.000 e i 50.000 euro.
Poi vanno considerate le copie positivo per le sale. Una per ogni sala che accetta la proiezione nel periodo programmato. Ed anche qui sono migliaia di euro a copia che vanno via.
Fatevi due conti delle uscite totali e capirete quanto sia esiguo ed improbabile il margine di rientro.
E ci sarebbe da chiedersi perché mai una sala dovrebbe rischiare di andare in rosso con una determinata programmazione quando ci sono altri prodotti che gli garantiscono un minimo certo di incasso.
Questo sistema, piaccia o no, è quello che vige nella distribuzione cinematografica e tutti lo sanno.
L'alternativa è quella di comprare in toto una sala e garantire così l'incasso stesso trasferendo interamente le responsabilità del possibile flop di incassi - dalla sala - allo stesso produttore del Film.
Ora, tutto questo balletto influirà pesantemente sul film, molto più dei suoi contenuti - perché si sta creando un enorme aspettativa che non so se potrà essere soddisfatta. E con 500.000€ di uscite per la realizzazione (una cifra IMMANE) la possibilità di rientro del capitale investito è davvero minima.
C'erano mille strade più sicure (ed efficienti) di questa e mi chiedo come mai non siano state percorse.
Ciao
EDIT: quando dico "comprare in toto una sala" - ovviamente mi riferisco alla possibilità di preacquistare una grossa parte dei posti a sedere nella misura stabilita dal gestore della sala stessa.
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