Teba wrote: Terzo principio o principio di azione e reazione.
Actioni contrariam semper et aeqalem esse reactionem: sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse æqualis et in partes contrarias dirigi. (cit.)
Ovvero, ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria. Quindi le mutue azioni fra due corpi sono sempre uguali e dirette in senso contrario.
Più precisamente: quando un corpo A esercita una forza su un corpo B, anche B esercita una forza su A; le due forze hanno stesso modulo(intensità), stessa direzione, ma versi opposti.
( preso da wikipedia)
Può essere utile?
Risposta di Emerson: " No Teba, non è utile."
Visto che il principio di conservazione della quantità di moto non ti va giù, vedrai che se provi a sostituire " corpo A" con "blocco superiore della torre" e "corpo B" con "blocco inferiore" scoprirai che probabilmente io ti ho citato il principio per il quale i tempi del crollo sarebbero dovuti essere molto più lunghi di quelli che sono stati. Tempi, secondo i quali, il corpo B non ha offerto praticamente nessuna forza di reazione contraria contro il corpo A: ecco perchè il crollo va contro il principio di azione e reazione.
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