Paxtibi
Citazione:
Sarà certamente un mio problema, ma io non vedo rotazioni sull'asse.
Sono così cretino? Non credevo!
Non vedi rotazioni... perché ti metti a ruotare pure tu!...
(Scusa .. ma sarà la milionesima volta che lo diciamo: "
dipende dal sistema di riferimento !".
"sistema di riferimento" non vuol dire " punto di osservazione" . Non è un PUNTO.)
Il problema non è una tua (e di dino ) mancanza di intelligenza... Il problema è, come dicevo su, che dovreste affrontare gradualmente i problemi...
Ti propongo prima di tutto di considerare il problema bidimensionale e poi a fare solo un esperimento molto stupido.. che ho fatto anche io, per curiosità.
... E dopo, magari, rileggiti quanto è già stato scritto prima spiù in generale sul moto di un corpo rigido nello spazio.
1) problema a due dimensioni
-1.a un segmento PQ sul piano Sul nostro foglio di carta, in cui abbiamo disegnato un punto origine "O" e due assi cartesiani x y... ogni punto è univocamnete determinata dalle coordinate ascissa x e ordinata y.
... ovvero dalla distanza da "O" e dall'angolo che OP forma con l'asse x (coordinate polari: "ro" e "theta")
Disegna allora il segmento PQ che rappresenta il nostro corpo rigido...
La posizione del segmento PQ è definita in questo caso da 3 (tre) parametri:
le 2 coordinate di P e quello che ho chiamato su "orientamento", che nel caso specifico è univocamente determinato , ad esempio, dall'angolo che PQ forma con l'asse x.
(chiamiamolo "alfa")
ti anticipo, quindi che "ruotare" significa solo "cambiare orientamento"
Non importa, ai fini dell'orientamento, quale sia il centro di rotazione -1.b - rotazione rispetto a P Cosidera uno spostamento di PQ in cui questo ruota intorno a P.
Se PQ(0) è la posizione iniziale e P(0) e Q(0)
La posizione di PQ(1) sarà determinata da: P(1) che banalemnte coincidente con P(0) (ma lo dico giusto per rifirmi a quanto dicevo sopra)
e dall'angolo di orientamento che sarà variato di un "delta"
alfa(1) = alfa(0) + delta
-1.c - rotazione rispetto a O ... Se invece faccio compiere a PQ (a partire da PQ(0) una rotazione intorno a "O" (origine del piano) dello steso angolo "delta" (di sopra).. che succede?
Succede che:
- l'angolo che OP forma con l'asse x diventa:
theta(1)= theta(0) + delta
- La distanza OP resta, ovviamente costante.
L'angolo "alfa" che definisce l'orientamento?
diventa:
alfa(1)= alfa(0) +delta
Esattamente come nel caso precedente.
Quindi ho:
Variazione delle cordinate del punto P (che corrisponde alla
traslazione)
oltre alla variazione di "alfa" (variazione che corrisponde alla
rotazione -1.d -rotazione rispetto a un punto qualsiasi
... in questi casi si dice "Viene lasciato al lettore per esercizio"...
2) esperimento "stupiderrimo".
Mi è venuto in mente legendo questa
Citazione:
Ecco, non capisco perché ciò che consideriamo in un modo sulla terra, guardando l'automobile o qualsiasi altra cosa, non vale più nello spazio, dove cambiamo il nostro modo di pensare e descrivere le cose. Serve a qualcosa, oltre che a complicarci la vita?
Eh No!... assolutamente no. Ma Galilei e successori facevano forse le loro osservazioni ed esperimenti nello spazio?!
Ho preso un listello di legno di un metro circa...
(Ce l'avevo lì.. guarda caso!)
Ho legato un filo di cotone al centro del listello in modo da poterlo tenerlo sospeso orizzontale e libero di ruotare.
A questo punto ho steso il braccio con in mano il filo e con il listello appeso... è ho cominciato a ruotare su me stesso...
Che è successo, secondo te? Il listello ha mantenuto il suo orientamento o no?
Devo fare la figura?
Non ditemelo!
Ciao.