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   Crollo Torri WTC
   Una 'tesi alternativa'...

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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Una 'tesi alternativa'...
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 18/9/2007
Da Provincia di Piacenza
Messaggi: 705
Offline
Purtroppo, come ho detto ieri, per poter osservare i filmati devo aspettare di far ritorno a casa. Ieri sera ho infatti potuto osservare il filmati segnalati da zeeb100… molto interessanti!… anche se non per tutto il materiale mostrato si può parlare di ‘novità’… In genere i filmati, anche quando sono realizzati da persone ‘professionalmente preparate’ [e sappiamo che non è sempre così…] costuiscono ‘reperti’ che da soli hanno validità abbastanza limitata. In altre parole ci sarà sempre qualche tipo ‘attivissimo’ che si inventerà le argomentazioni e i cavilli più strampalati pur di ‘far fumo’. Quindi se si deve valicare una certa ‘tesi’ ben vengano anche i filmati, purchè non ci si riduca solo a quelli. Nel mio caso quello che voglio porre alla vostra attenzione è una ‘tesi alternativa’ insieme con ‘elementi’ che possono suffragarla o anche smentirla. Pretendere di liquidare una ‘tesi’ come ‘infondata’ senza prima aver esaminato gli elementi di riscontro mi pare francamente un atteggiamento un poco da ‘so tutto’… o no?… spero quindi che non ne avrete a male se proseguo un poco la discussione che ho avviato…

Tempo fa mi è capitato di leggere un articolo in cui si parlava di ‘nubi piroclastiche’ prodotte dal crollo delle Twin Towers e di elevati casi di cancro riscontrati tra le persone che hanno lavorato a ground zero. Con un poco di pazienza sono riuscito a trovare l’articolo in questione e qui vi propongo le prime righe…

Dalle Twin Towers ‘nube piroclastica’,aumento dei linfomi ‘non-Hodging’…

Autore: Maurizio Blondet

Fonte: www.effedieffe.com

Un numero troppo alto di soccorritori che lavorarono sulle macerie del World Trade Center l'11 settembre soffrono oggi di linfoma ‘non-Hodgins’, una forma di cancro che è associato ad alti livelli di radiazioni ionizzanti, come all'esposizione a fughe di materiale nucleare. Dello stesso male soffrono, a tassi preoccupanti, i residenti di quell'area di Manhattan. Lo hanno riferito fonti della FEMA [Federal Emergency Management Agency, la protezione civile americana…] al nostro amico e investigatore Wayne Madsen, lui stesso ex agente della NSA, National Security Agency. Varie inchieste giornalistiche hanno confermato da tempo che i lavoratori di ground zero soffrono di disturbi respiratori per aver inalato l'enorme nube di detriti polverizzati. Il Mount Sinai Medical Center dice in un recentissimo rapporto che sette su dieci dei lavoratori [ben quarantamila, fra operai e pompieri, poliziotti, sanitari e volontari…] che hanno prestato la loro opera a ground zero hanno i polmoni deteriorati. E che le infermità ‘sono persistenti o permanenti in un'alta proporzione delle persone esaminate’, con ‘gravi e durevoli problemi di salute’. Ma la ricerca del Mount Sinai si limita alle affezioni respiratorie. La FEMA invece parla, anonimamente, anche di gravi danni al sistema immunitario. Wayne Madsen avanza l'ipotesi che la demolizione controllata di quel giorno, spettacolare come effetto visivo, sia stata ottenuta da micro-cariche nucleari… L'ipotesi mi sembra estrema e non necessaria. Lo suggeriscono altre rivelazioni delle ‘fonti’ FEMA citate da Madsen. Esse definiscono la finissima polverizzazione che caratterizzò i crolli come ‘piroclastica’. Molto significativo. ‘Piroclastiche’ sono le emissioni gassose che accompagnano le grandi eruzioni vulcaniche. Nubi ardenti, più pesanti dell'aria, che rotolano perciò velocissime lungo i fianchi del vulcano, uccidendo ogni forma di vita. Gli abitanti di Pompei, nel 72 dopo Cristo, furono sterminati appunto dalla nube piroclastica uscita dal Vesuvio. La nube che invase le strade di Manhattan l'11 settembre non era solo tossica, era ‘calda o [addirittura] ‘rovente’, come hanno detto tutti i presenti sopravvissuti. ‘Era come affogare in un mare d'acqua bollente…’, ha rievocato un lavoratore in un documentario della BBC. Gli informatori della FEMA rivelano oggi che parecchie auto parcheggiate nella zona occidentale del World Trade Center apparivano ‘fuse’ nel lato che dava verso le Torri. Il calore aveva saldato le portiere al corpo della carrozzeria…


Ipotesi ‘fantascientifica’ quella di Wayne Madsen?… Diciamo che è semplicemente una ‘ipotesi’ la quale può essere sia ‘accettata’ sia ‘respinta’ sulla base di una precisa ‘indagine’. Ebbene chi scrive, più che altro per curiosità, ha eseguito una sua modesta ‘indagine’ che ora riassumo nei suoi elementi essenziali…

Prima cosa che ho fatto è stata la ricerca di dati riguardanti il contenuto delle ‘polveri’ prelevate a ground zero. Siccome è anche vero che ‘chi cerca trova’, ecco che cosa ho trovato…

http://pubs.usgs.gov/of/2001/ofr-01-0429/chem1/WTCchemistrytable.html

Si tratta dell’analisi spettroscopica di campioni di polveri e detriti prelevati a ground zero dove sorgeva il Wtc1!… è si tratta di ‘dati ufficiali’ in quanto forniti da un ente governativo degli Stati Uniti… I dati si riferiscono a campioni di polveri prelevati ’outdoor’ [Wtc1-02,Wtc1-03,Wtc1-05, Wtc1-06,Wtc1-14,Wtc1-15,Wtc1-16,Wtc1-17,Wtc1-21,Wtc1-22,Wtc1-25, Wtc1-28,Wtc1-30,Wtc1-34], di detriti prelevati ’indoor’ [Wtc1-20,Wtc1-36] e di ‘rivestimenti di travature’ [Wtc1-08,Wtc1-09]. I dati sono espressi in ‘percento’ [%] per gli elementi più ‘abbondanti’ , in ‘parti per milione’ [ppm] per gli elementi più ‘rari’. Tra questi ultimi alcuni attirano l’attenzione in quanto si tratta di elementi ‘insoliti’ che di norma non fanno parte del materiale con il quale si costruiscono i grattacieli. Questi sono precisamente i seguenti: Uranio, Stronzio, Bario, Cerio, Lantanio, Torio. Con pazienza stiliamo una tabella a parte [in cui sono riportate le ‘parti per milione’…] per tutti questi…

Uranio

Wtc1-02: 3.92
Wtc1-03: 1.96
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 2.89
Wtc1-15: 2.71
Wtc1-16: 2.3
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 3.16
Wtc1-22: 3.09
Wtc1-25: 3.78
Wtc1-27: 3.36
Wtc1-28: 3.27
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 2.7
Wtc1-36: 3.23
Wtc1-08: 4.72
Wtc1-09: 7.57

Stronzio

Wtc1-02: 1000
Wtc1-03: 409
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 643
Wtc1-15: 736
Wtc1-16: 3130
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 787
Wtc1-22: 710
Wtc1-25: 695
Wtc1-27: 701
Wtc1-28: 711
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 706
Wtc1-36: 823
Wtc1-08: 444
Wtc1-09: 378

Bario

Wtc1-02: 765
Wtc1-03: 376
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 461
Wtc1-15: 405
Wtc1-16: 3670
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 460
Wtc1-22: 452
Wtc1-25: 624
Wtc1-27: 470
Wtc1-28: 491
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 390
Wtc1-36: 438
Wtc1-08: 317
Wtc1-09: 472

Cerio

Wtc1-02: 108
Wtc1-03: 50.9
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 68.8
Wtc1-15: 64.9
Wtc1-16: 132
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 77
Wtc1-22: 72
Wtc1-25: 85
Wtc1-27: 77.7
Wtc1-28: 75
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 61.6
Wtc1-36: 70.2
Wtc1-08: 202
Wtc1-09: 356

Lantanio

Wtc1-02: 51
Wtc1-03: 25.8
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 34.8
Wtc1-15: 32.7
Wtc1-16: 69.9
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 38.6
Wtc1-22: 35.4
Wtc1-25: 43.5
Wtc1-27: 39.5
Wtc1-28: 38.4
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 31.3
Wtc1-36: 35.6
Wtc1-08: 102
Wtc1-09: 175

Torio

Wtc1-02: 11.2
Wtc1-03: 5.56
Wtc1-05: n.m.
Wtc1-06: n.m.
Wtc1-14: 7.92
Wtc1-15: 7.3
Wtc1-16: 5.36
Wtc1-17: n.m.
Wtc1-21: 8.48
Wtc1-22: 8.5
Wtc1-25: 9.94
Wtc1-27: 9.14
Wtc1-28: 8.48
Wtc1-30: n.m.
Wtc1-34: n.m.
Wtc1-20: 7.25
Wtc1-36: 8.64
Wtc1-08: 17.9
Wtc1-09: 30.7

Domanda ovvia: perchè abbiamo scelto proprio questi elementi?… Per capirlo esaminiamo il secondo della lista: lo stronzio. Su Wikipedia leggiamo…

Lo stronzio è l'elemento chimico di numero atomico 38. Il suo simbolo è Sr. Appartiene al gruppo dei metalli alcalino-terrosi e si presenta come un metallo tenero, argenteo, bianco o leggermente giallo. Come gli altri elementi del suo gruppo, è estremamente reattivo. Si trova nella celestite e nella stronzianite…

Il principale impiego dell'ossido di stronzio è nella fabbricazione di vetri per i tubi catodici dei televisori a colori. Tra gli altri usi industriali e commerciali si hanno:

· la produzione di magneti di ferrite e la raffinazione dello zinco
· il titanato di stronzio, con il suo indice di rifrazione estremamente elevato ed il suo potere disperdente superiore a quello del diamante, viene usato in applicazioni ottiche.Viene usato anche come gemma, benché raramente perché fragile e facilmente soggetto ad abrasioni
· i sali di stronzio vengono impiegati per produrre fuochi d'artificio di colore rosso
· il cloruro di stronzio è a volte usato nella formula di dentifrici per denti sensibili
· la produzione di materiali termoplastici come la plastoferrite


Veniamo dunque a sapere che si tratta di un metallo ed è usato per impieghi un poco ‘particolari’. Perché però stupisce tanto la sua presenza nelle polveri di ground zero?… Il fatto è che, se osserviamo la tabella del sito indicato, scopriamo che precede in classifica elementi assai più ‘comuni’ come zinco, piombo, rame, nichelio, cromo e argento. Non è strano?… Andando a leggere sempre su Wikipedia scopriamo però un dato ‘interessante’ su un particolare isotopo di questo elemento chimico…

Sono noti 16 isotopi instabili, tra i quali il più importante è 90Sr, con la sua emivita di 29 anni. 90Sr è un sotto-prodotto delle esplosioni nucleari ed è presente nel fallout [le polveri che ricadono sulla superficie dopo un'esplosione…]. È pericoloso per la salute perché tende a sostituirsi al calcio delle ossa e quindi a permanervi per lungo tempo, provocando tramite la sua radioattività l'insorgere di forme tumorali. 90Sr è uno dei più longevi emettitori noti di raggi beta ad alta energia ed è allo studio per poter essere impiegato in sistemi ausiliari di produzione di energia elettrica [Systems for Nuclear Auxiliary Power, SNAP…] utilizzabili dove è richiesta una fonte di energia elettrica leggera, compatta e durevole…

Uhm!!!… qualche ‘sospetto’ comincia ad insorgere e allora andiamo a vedere l’altro elemento chimico che abbiamo messo in evidenza: il bario. Sempre da Wikipedia…

Il bario è l'elemento chimico di numero atomico 56. Il suo simbolo è Ba. È un elemento metallico di colore argenteo, tenero e molto tossico. Fa parte del gruppo dei metalli alcalino-terrosi e fonde a temperatura molto elevata. Il suo ossido è detto baryta e si trova soprattutto nel minerale barite.Il bario non si trova mai puro in natura a causa della sua forte reattività con l'acqua e con l'ossigeno dell'aria. Composti di bario si usano in piccole quantità nelle vernici e nella produzione del vetro.

Il bario è usato soprattutto in candele per motori a scoppio, fuochi d'artificio e lampade fluorescenti. Inoltre:

· come ‘getter’ in tubi a vuoto
· come ricoprimento sotto forma di ossido assieme agli ossidi di stronzio e calcio, dei catodi nei tubi a vuoto
· il solfato di bario è permanentemente bianco ed è usato come pigmento per vernici e nella fabbricazione del vetro
· la barite è usata diffusamente nei pozzi di petrolio per appesantire i fluidi di trivellazione e nella produzione della gomma
· il carbonato di bario è un utile derattizzante e si usa anche per fabbricare vetro e mattoni, mentre il nitrato di bario e il clorato vengono usati per fabbricare fuochi d'artificio di colore verde
· il solfuro di bario impuro è fosforescente dopo essere stato esposto alla luce
· i sali di bario, soprattutto il solfato, sono impiegati a volte come mezzo di contrasto, somministrati oralmente o per via rettale per aumentare il contrasto degli esami medici radiografici del sistema digestivo
· il lithopone, un pigmento che contiene solfato di bario e solfuro di zinco, ha un buon potere coprente e non si scurisce se viene esposto a solfuri
· come magnete in alcuni tipi di altoparlanti per auto


Anche qui non ci sarebbe tanto da soprendersi… se non fosse per il fatto che nella ‘classifica’ precede non solo gli elementi prima indicati, ma anche lo stesso stronzio. Andando a vedere su Wikipedia scopriamo qualcosa riguardo ai suoi isotopi…

In natura il bario è una miscela di sette isotopi stabili. Esistono ventidue isotopi noti di tale elemento, ma la maggior parte sono molto radioattivi e hanno emivita che va da pochi millisecondi ad alcuni minuti: la sola eccezione è il 133Ba con emivita di 10,51 anni…

Dunque, dunque!… il bario ha dunque un solo isotopo radioattivo, relativamente stabile sul medio periodo, di peso atomico pari a 133… Teniamo a mente questo e andiamo a vedere il terzo ‘elemento misterioso’ che abbiamo isolato: il cerio. Sempre da Wikipedia…

Il cerio è l'elemento chimico di numero atomico 58. Il suo simbolo è Ce. Il cerio è un elemento metallico, argenteo, appartenente al gruppo dei lantanidi. Utilizzato in alcune leghe a base di terre rare, per colore e lucentezza somiglia al ferro ma è più tenero, duttile e malleabile. All'aria si ossida rapidamente. Fra gli elementi delle terre rare, solo l'europio è più reattivo del cerio.
È attaccato rapidamente da soluzioni alcaline e da acidi, sia diluiti sia concentrati, mentre si decompone lentamente in acqua fredda e rapidamente in acqua bollente. Il metallo puro può facilmente prender fuoco se graffiato con una lama…

Utilizzi del cerio:

· il cerio è utilizzato nella produzione delle leghe di alluminio e di alcuni acciai
· l'aggiunta di cerio alle fusioni in ferro evita la grafitizzazione e consente la produzione di ferro malleabile.
· negli acciai, può aiutare a ridurre solfuri ed ossidi inoltre consente la degasazione.
· viene utilizzato nella produzione degli acciai inossidabili come agente indurente per precipitazione.
· nelle leghe di magnesio, una percentuale di cerio fra il 3 ed il 4%, insieme allo 0,2-0,6% di zirconio, aiuta a ridurre la granularità e consente la realizzazione di fusioni di forme complesse, aumentando inoltre la resistenza al calore.
· viene utilizzato in leghe per magneti permanenti.
· è un componente del Mischmetal, abbondantemente utilizzato nella produzione di leghe piroforiche per accendisigari
· il cerio è anche utilizzato nelle lampade ad arco voltaico, particolarmente nell'industria del cinema.
· il solfato cerico è ampiamente utilizzato come agente ossidante volumetrico nell'analisi quantitativa.
· composti di cerio sono utilizzati nella produzione del vetro, sia come componenti sia come decoloranti.
· composti di cerio sono anche utilizzati per produrre smalti colorati.
· composti del cerio(III) e cerio(IV) hanno un utilizzo come catalizzatori nella sintesi di composti organici…

In natura il cerio è composto di tre isotopi stabili e uno radioattivo; 136Ce, 138Ce, 140Ce e 142Ce, di cui il 140Ce è il più abbondante [abbondanza naturale 88.48%]. L'emivita dell'isotopo radioattivo naturale 142Ce è di 5x1016 anni. Sono stati creati in laboratorio altri 26 radioisotopi. I più stabili fra essi sono 144Ce con emivita di 284,893 giorni, 139Ce con 137,640 giorni e 141Ce con 32,501 giorni. Tutti gli altri radioisotopi hanno emivite di meno di 4 giorni, e la gran parte di essi non arriva a 10 minuti. Questo elemento ha anche due stati meta. Gli isotopi del cerio hanno peso atomico che va da 123 amu (123Ce) a 152 amu (152Ce)…


Che dire?… anche il cerio non è che sia un ‘elefante bianco’, tuttavia nella famosa ‘classifica’ precede elementi molto più ‘familiari’ come cromo, nichelio e argento. Non è strano?… Andando avanti troviamo un altro emerito ‘sconosciuto’: il lantanio. Sempre da Wikipedia…

Il lantanio è l'elemento chimico di numero atomico 57. Il suo simbolo è La. È un elemento leggero, metallico, di colore bianco-argento, malleabile e duttile: è anche molto tenero, tanto che si può tagliare con un coltello. In reazione con l'acqua rilascia idrogeno gassoso. Ignifugo. Reagisce con gli ossidanti. Appartiene al gruppo 3 della tavola periodica e spesso viene considerato uno dei lantanidi. Si trova in alcuni minerali di terre rare, di solito in combinazione con il cerio e altri lantanidi. È uno dei più reattivi metalli delle terre rare: reagisce direttamente con carbonio, azoto, boro, selenio, silicio, fosforo, zolfo, e con gli alogeni. Si ossida rapidamente se esposto all'aria o all'acqua calda, mentre in acqua fredda il processo è molto rallentato…

Usi del lantanio:

· illuminazione a carboni, soprattutto nell'industria cinematografica per l'illuminazione di teatri di posa e proiezione di pellicole.
· l'ossido di lantanio (La2O3) migliora la resistenza del vetro all'attacco degli alcali ed è usato nella manifattura di speciali vetri ottici, come il etro assorbente gli infrarossi e lenti per fotocamere e telescopi, per via dell'alto indice rifrattivo e della bassa dispersione dei vetri alle terre rare.
· piccole quantità di lantanio aggiunte all'acciaio ne migliorano la malleabilità, la duttilità e la resilienza.
· piccole quantità di lantanio aggiunte al ferro aiutano a produrre perlite.
· piccole quantità di lantanio aggiunte al molibdeno diminuiscono la durezza e la fragilità di questo metallo e la sua sensibilità agli sbalzi di temperatura.
· il mischmetal, una lega piroforica usata per esempio nelle pietre per accendini, contiene dal 25% al 45% di lantanio.
· l'ossido e il boruro sono usati nelle valvole in elettronica.
· la produzione di leghe che fungono da ‘spugne di idrogeno’. Sono leghe capaci di adsorbire reversibilmente fino a 400 volte il loro volume di idrogeno gassoso.
· catalizzatori per il cracking del petrolio.
· mantelli per lanterne a gas.
· composti per la lucidatura di vetri e marmi.
· datazione (lantanio-bario) di rocce e minerali.
· il nitrato di lantanio trova uso in vetri speciali, catalizzatori e trattamento delle acque.

Il lantanio in natura è composto di un isotopo stabile (139La) e uno radioattivo (138La) con emivita di 1,05&volte;1011 anni; il 139La è il più abbondante dei due (99,91%). Sono stati creati altri 38 radioisotopi, di cui il più stabile è il 137La con emivita di 60.000 anni. Tutti gli altri isotopi sono radioattivi, con emivite di meno di 24 ore, e anzi la maggioranza di questi hanno emivite di meno di un minuto. Questo elemento ha anche tre stati meta. Gli isotopi di lantanio hanno peso atomico che va da 117 amu (117La) a 155 amu (155La)…


Che dire di questo elemento, posizionato nella ‘classifica’ subito dopo il cerio?… Come mai è presente in quantità del genere nelle polveri di ground zero?… Terminiamo questa ‘escursione’ con un elemento assi particolare: il torio. Sempre da Wikipedia…

Il torio è l'elemento chimico di numero atomico 90. Il suo simbolo è Th. Il torio è un metallo reperibile in natura, leggermente radioattivo. Se puro e in forma metallica, è di colore bianco argenteo che si mantiene lucido per molti mesi; però se viene contaminato con il suo ossido si annerisce lentamente all'aria diventando prima grigio e poi nero. L'ossido di torio (ThO2), detto anche toria, ha uno dei più alti punti di ebollizione di tutti gli ossidi (3300°C). Quando vengono scaldati all'aria, i trucioli metallici di torio prendono fuoco e bruciano con una brillante luce bianca…

Applicazioni del torio:

· reticelle per luci a gas portatili. Queste reticelle rilucono di una luce bianca abbagliante quando vengono scaldate nella fiamma del gas.
· in leghe di magnesio, cui conferiscono grande durezza e resistenza alla fatica ad alte temperature.
· il torio è usato per rivestire i fili di tungsteno negli apparecchi elettronici.
· il torio è stato usato in elettrodi per saldatura e ceramiche resistenti al calore.
· il suo ossido è usato per controlare la dimensione della grana del tungsteno usato nei filamenti delle lampadine elettriche.
· il suo ossido è usato per crogioli da laboratorio per alte temperature.
· l'ossido di torio aggiunto al vetro permette di creare vetri con alto indice di rifrazione e dispersione molto bassa. Perciò trova applicazione in lenti di alta qualità per macchine fotografiche e strumenti scientifici.
· l'ossido di torio è stato usato come catalizzatore per la conversione di ammoniaca in acido nitrico, nel cracking del petrolio, nella produzione di acido solforico.
· il rapporto uranio-torio è stato usato per datare fossili di ominidi.
· come materiale fertile per produrre combustibile nucleare. In particolare il progetto proposto di reattore ad amplificazione di energia dovrebbe impiegare torio. Poiché il torio è più abbondante dell'uranio, i progetti delle cupole dei reattori nucleari incorporano il torio nel loro ciclo del combustibile nucleare.
· il diossido di torio (ThO2) era l'ingrediente attivo del Torotrasto, che era usato nella diagnostica medica a raggi X. Questo uso è però stato abbandonato per via della carcinogenicità di tale composto.

In natura il torio si presenta con un unico isotopo, 232Th, che è il più stabile dei 25 isotopi conosciuti, la cui massa atomica è compresa tra 212 e 236. 232Th ha un'emivita di oltre 14 miliardi di anni, seguono in ordine di stabilità decrescente 230Th (75380 anni), 229Th (7340 anni) e 228Th (1,92 anni). Tutti gli altri rimanenti isotopi hanno emivite comprese tra i 30 mesi e 25 ore. Del torio è noto anche un metastato…


Bene!… per il momento ci fermiamo qui e ci teniamo bene a mente i dati che il governo degli Stati Uniti ci ha messo gentilmente a diposizione… Prossimo passo sarà quello di sottoporre questi dati ad appropriata ‘elaborazione’ per vedere di ripondere a qualche ‘dubbio’ che sicuramente ora alberga nella nostra mente…

saluti!…

---------------
… chè perder tempo a chi più sa più spiace… Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III, 78
_________________
… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Inviato il: 20/9/2007 11:21
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Oggetto: Autore Data
     Re: Una 'tesi alternativa'... LaoTzu 18/9/2007 16:52
       Re: Una 'tesi alternativa'... rivers 18/9/2007 18:46
         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 19/9/2007 8:58
           Re: Una 'tesi alternativa'... Paxtibi 19/9/2007 10:43
             Re: Una 'tesi alternativa'... rivers 20/9/2007 6:29
               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 20/9/2007 11:21
                 Re: Una 'tesi alternativa'... Gustav 21/9/2007 1:00
                   Re: Una 'tesi alternativa'... Teba 21/9/2007 9:26
                     Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 21/9/2007 10:16
                       Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 24/9/2007 10:56
                         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 1/10/2007 14:34
                           Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 10:45
                             Re: Una 'tesi alternativa'... FedeV 3/10/2007 14:08
                               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 15:28
                                 Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 16:43
                                   Re: Una 'tesi alternativa'... FedeV 3/10/2007 20:43
                                     Re: Una 'tesi alternativa'... Paxtibi 4/10/2007 0:43
                                       Re: Una 'tesi alternativa'... hi-speed 4/10/2007 13:47
                                         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 5/10/2007 15:48
                                           Re: Una 'tesi alternativa'... Ciaolo 6/10/2007 16:31
                                             Re: Una 'tesi alternativa'... edo 6/10/2007 21:43
                                             Re: Una 'tesi alternativa'... Ciaolo 9/10/2007 18:59
                                               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 26/10/2007 16:44
                                   Re: Una 'tesi alternativa'... edo 3/10/2007 20:57
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/10/2007 17:32
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 29/10/2007 11:48
         Re: Una tesi alternativa... edo 29/10/2007 21:18
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 2/11/2007 20:32
       Re: Una tesi alternativa... edo 2/11/2007 21:57
         Re: Una tesi alternativa... Paxtibi 20/11/2007 19:51
           Re: Una tesi alternativa... sigmatau 22/11/2007 15:59
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 23/11/2007 14:04
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 24/11/2007 17:06
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 26/11/2007 16:23
       Re: Una tesi alternativa... shm 30/11/2007 11:18
         Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 1/12/2007 10:53
           Re: Una tesi alternativa... shm 1/12/2007 12:27
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 1/12/2007 18:15
               Re: Una tesi alternativa... shm 1/12/2007 18:26
               Re: Una tesi alternativa... edo 1/12/2007 18:33
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 1/12/2007 18:36
                   Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 2/12/2007 18:23
                     Re: Una tesi alternativa... sigmatau 5/12/2007 11:42
                       Re: Una tesi alternativa... shm 5/12/2007 14:52
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 7/12/2007 21:58
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 7/12/2007 11:15
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 7/12/2007 13:14
         Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 7/12/2007 16:14
           Re: Una tesi alternativa... edo 7/12/2007 20:46
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 7/12/2007 16:20
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 8/12/2007 15:50
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 8/12/2007 17:01
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 10/12/2007 13:24
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 10/12/2007 14:05
             Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 12/12/2007 10:50
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 12/12/2007 12:09
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 12/12/2007 16:15
                   Re: Una tesi alternativa... sigmatau 17/12/2007 11:50
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 17/12/2007 20:40
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 9:31
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 10:38
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 10:55
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 11:39
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 16:48
                 Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 17:35
                   Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 18:16
                     Re: Una tesi alternativa... erik 18/12/2007 18:48
                       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 19/12/2007 10:31
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/12/2007 19:46
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 21/12/2007 15:24
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 21/12/2007 16:06
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 22/12/2007 11:12
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 22/12/2007 13:30
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 22/12/2007 23:30
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 23/12/2007 21:11
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 23/12/2007 23:17
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 24/12/2007 16:45
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 24/12/2007 23:25
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 9:58
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 27/12/2007 11:27
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 17:15
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 27/12/2007 17:58
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 27/12/2007 18:07
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 28/12/2007 0:22
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 28/12/2007 17:16
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 28/12/2007 19:37
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 17:24
       Re: Una tesi alternativa... Tuttle 27/12/2007 17:32
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 29/12/2007 12:14
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 29/12/2007 23:27
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 31/12/2007 11:18
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 31/12/2007 17:16
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 9/1/2008 17:47
         Re: Una tesi alternativa... edo 9/1/2008 22:42
           Re: Una tesi alternativa... Tuttle 9/1/2008 23:21
             Re: Una tesi alternativa... Tuttle 10/1/2008 0:08
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 10/1/2008 11:43
                 Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/1/2008 15:53
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/1/2008 16:16
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/1/2008 16:32
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/1/2008 23:18
           Re: Una tesi alternativa... sigmatau 5/3/2008 15:02
             Re: Una alef 5/3/2008 18:18
               Re: Una edo 5/3/2008 21:52
                 Re: Una alef 6/3/2008 9:07
                   Re: Una sigmatau 6/3/2008 10:26
                     Re: Una alef 6/3/2008 10:58
                       Re: Una sigmatau 7/3/2008 17:10
                         Re: Una alef 7/3/2008 18:29
                           Re: Una blackbart 7/3/2008 21:40
                           Re: Una edo 7/3/2008 21:56
                             Re: Una erik 7/3/2008 23:34
                               Re: Una edo 8/3/2008 9:34
                                 Re: Una sigmatau 10/3/2008 13:39
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 10/3/2008 23:34
           Re: Una tesi alternativa... edo 11/3/2008 8:06
             Re: Una tesi alternativa... blackbart 11/3/2008 10:11
               Re: Una alef 11/3/2008 14:02
               Re: Una tesi alternativa... edo 11/3/2008 22:49
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 11/3/2008 23:55
                   Re: Una tesi alternativa... edo 12/3/2008 8:51
                     Re: Una tesi alternativa... blackbart 12/3/2008 9:52
                       Re: Una tesi alternativa... edo 12/3/2008 21:57
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/1/2008 17:36
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/1/2008 10:43
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 19/1/2008 21:46
     Re: Una tesi alternativa... Bottle 13/3/2008 1:07
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 13/3/2008 10:25
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 14/3/2008 10:52
           Re: Una tesi alternativa... maxgallo 14/3/2008 12:03
             Re: Una tesi alternativa... Redazione 17/3/2008 10:58
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 17/3/2008 11:44
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 17/3/2008 16:26
                   Re: Una tesi alternativa... Redazione 17/3/2008 21:46
                 Re: Una alef 18/3/2008 14:26
                   Re: Una sigmatau 18/3/2008 15:03
                     Re: Una alef 18/3/2008 16:26
                       Re: Una sigmatau 18/3/2008 17:09
                         Re: Una alef 18/3/2008 17:47
                         Re: Una shm 18/3/2008 17:52
                           Re: Una alef 18/3/2008 18:59
                             Re: Una shm 18/3/2008 20:57
                         Re: Una Fabrizio70 18/3/2008 18:09
                           Re: Una edo 18/3/2008 22:45
                             Re: Una Fabrizio70 19/3/2008 8:09
                               Re: Una edo 19/3/2008 8:49
                                 Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 19/3/2008 21:21
                                   Re: Una tesi alternativa edo 19/3/2008 23:09
                                     Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 20/3/2008 7:54
                                       Re: Una tesi alternativa edo 20/3/2008 8:18
                                         Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 20/3/2008 12:37
                                           Re: Una tesi alternativa sigmatau 20/3/2008 15:57
                                             Re: Una tesi alternativa alef 20/3/2008 17:46
                                               Re: Una tesi alternativa shm 21/3/2008 19:06
                                                 Re: Una tesi alternativa shm 21/3/2008 19:21
                                                   Re: Una tesi alternativa blackbart 22/3/2008 0:09
                                                     Re: Una tesi alternativa edo 22/3/2008 10:19
                                                       Re: Una tesi alternativa sigmatau 25/3/2008 14:38
                                                         Re: Una tesi alternativa Teba 29/4/2008 11:39
                                                           Re: Una tesi alternativa edo 29/4/2008 21:38
                                                           Re: Una tesi alternativa alef 30/4/2008 0:28
                                                             Re: Una tesi alternativa slump 18/5/2008 15:33
                                                               Re: Una tesi alternativa sigmatau 19/5/2008 10:32
                               Re: Una sigmatau 19/3/2008 8:55
                                 Re: Una edo 19/3/2008 9:24
                                   Re: Una shm 19/3/2008 10:06
                                     Re: Una Redazione 19/3/2008 19:41
                                       Re: Una sigmatau 19/3/2008 21:14
                       Re: Una Redazione 18/3/2008 22:16
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/3/2008 10:06
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/3/2008 10:19
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