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   Crollo Torri WTC
   Una 'tesi alternativa'...

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  •  sigmatau
      sigmatau
Re: Una tesi alternativa...
#1
Mi sento vacillare
Iscritto il: 18/9/2007
Da Provincia di Piacenza
Messaggi: 705
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Buondì ragazzi…
… se siete d’accordo direi di lasciar perdere inutili diatribe circa i segnali sismici [sui quali ritorneremo certamente più avanti…] e passare ad esaminare un drammatico episodio accaduto oltre vent’anni fa che ha diverse analogie con la nostra ‘tesi alternativa’…

Il 26 aprile 1986, verso l’una del mattino, il reattore n°4 della centrale ucraina di Chernobyl, nel corso di un test a bassa potenza richiesto dall’autorità centrale di Mosca, fu soggetto ad una improvvisa e incontrollata escursione di potenza, la quale nell’arco di pochi secondi raggiunse valori centinaia di volte maggiori di quella ‘nominale’. Non essendo il liquido refrigerante [acqua leggera a pressione atmosferica…] in grado di convogliare l’enorme quantità di calore prodotta, questo vaporizzò completamente in una frazione di secondo. L’aumento incontrollato di temperatura innescò sucessivamente una serie di reazioni fisico-chimiche che culminarono in una serie di esplosioni che squarciarono la lastra di acciaio da 2000 tonnellate che ‘sigillava’ il reattore e proiettarono nell’artmosfera centinaia di tonnellate di grafite infuocata proveniente dal nocciolo e una notevolissima quantità di materiale altamente radioattivo. L’incendio e la diffusione di nubi radioattive continuarono ininterrottamente nei dieci giorni successivi. A differenza dei reattori occidentali adibiti alla produzione di energia, l’impianto di Chernobyl era del tipo dual purpose, vale a dire oltre che produrre elettricità produceva anche plutonio per impiego militare. La necessità di poter sostituire agevolmente la barre di uranio senza interrompere il funzionamento dell’impianto [peculiare caratteristica dei reattori dual purpose…] aveva portato alla scelta della grafite in luogo dell’acqua pressurizzata come ‘moderatore’ [si chiama in questo modo il materiale usato per ‘rallentare’ i neutroni in modo da permettere la ‘reazione a catena’…]. A differenza dei reattori ad acqua, nei quali tale elemento ha la duplice funzione di ‘refrigerante’ e ‘moderatore’, i reattori a grafite sono intrinsecamente meno ‘sicuri’. Mentre nei primi infatti un aumento improvviso di temperatura tale da provocare la completa vaporizzazione dell’acqua del reattore interrompe la reazione a catena per mancanza del ‘moderatore’ , questo non è vero per i reattori a grafite. A parte questo inconveniente che possiamo definire ‘intrinseco’, il reattore di Cernobyl soffriva di una serie di ‘anomalie’ che possiamo definire ‘patologiche’ che gli ingegneri russi, così come gli ‘esperti’ americani, francesi e britannici, conoscevano bene ma che ‘uffcialmente’ non si erano mai ammesse per non inficiare il mito della ‘superiorità tecnologica’ sovietica. In breve tali ‘anomalie’ possono essere riassunte in questo modo…

a) a bassi livelli di potenza [meno del 20 per cento della ‘potenza nominale’…] il reattore era instabile, vale a dire un aumento di temperatura ‘accelerava’ la reazione nucleare. Questo aspetto specifico, estremamente pericoloso, è assente in tutti i reattori di concezione non sovietica e nei reattori sovietici ad acqua pressurizzata. In particolare l’esplosione di Chernobyl è avvenuta nel corso di un ‘esperimento’ condotto a bassa potenza, ossia in una situazione di instabilità di quel reattore…
b) l’inserimento completo delle barre di controllo, costituite da carburo di boro, il quale è un forte assorbitore di neutroni, era assai lento: una ventina di secondi contro meno di due secondi in tutti gli altri reattori del mondo. Troppo lento per arrestare l’incremento di potenza prodotto dal funzionamento in regime di instabilità. Le barre di arresto di emergenza ad inserimento rapido, esistenti in tutti gli altri reattori al mondo, non esistevano nei reattore di Chernobyl…
c) le barre di controllo avevano all’estremità una punta in carbonio che, nella fase iniziale di inserzione delle barre, accelerava la reazione a catena invece di diminuirla… quasi come un freno che nei primi istanti di attivazione funge da ‘acceleratore’…
d) l’impianto non possedeva né dispositivi di purificazione delle emissioni gassose né edificio di contenimento, il quale avrebbe almeno, nel peggiore dei casi, diminuito notevolmente e rallentato la fuoriuscita di radioattività nell’ambiente…

In questa sede non interessa più di tanto esaminare le cause dell’incidente di Chernobyl, quanto i particolari che possono esserci di aiuto per valutare l’attendibilità della nostra ‘tesi alternativa’ riguardo al crollo delle Twin Towers e dell’Edificio 7. Cominciamo ad osservare le caratteristiche strutturali del reattore rifacendoci alla figura seguente…



Il fantomatico ‘esperimento’ che diede origine al disastro ebbe inizio alle ore 1:23:04 del 26 aprile 1986, allorché furono spente le pompe dell'acqua e scollegata la turbina. L’immediato surriscaldamento dell’acqua provocò, a causa della ‘instabilità intrinseca’ del reattore, la reazione di ‘fuga termica’ che non si sarebbe più arrestata. Alle 01:23:40, ossia trentasei secondi dopo l’inizio dell’esperimento, gli operatori azionarono il tasto AZ-5 [Rapid Emergency Defense 5…] che esegue il cosiddetto ‘SCRAM’, cioè l'inserzione di tutte le barre di controllo del reattore. Una manovra del genere è tassativamente prevista nel caso di un rapido e inatteso aumento di potenza. La lenta velocità del meccanismo di inserimento delle barre di controllo e l'estremità in grafite delle barre fece sì però che lo SCRAM causasse un rapido aumento della reazione. Il conseguente aumento di temperatura deformò i canali delle barre di controllo, al punto che le barre si bloccarono a circa un terzo del loro cammino, e quindi non furono più in grado di arrestare la reazione nucleare. Alle 01:23:47 la potenza del reattore raggiunse i 30 GW termici, dieci volte la potenza ‘normale’. A questo punto le barre di combustibile iniziarono a fondere e l'acqua a reagire con lo zirconio delle tubazioni producendo idrogeno. L’aumento della pressione finì col causare la rottura delle tubazioni con la conseguente esplosione del vapore. Il contatto fra vapore, grafite incandescente, idrogeno e ossigeno dell’aria produsse poi una seconda e più violenta esplosione che divelse la copertura del reattore, distrusse gli impianti di raffreddamento e face crollare l’intera struttura. Il tetto superiore di circa 2.000 tonnellate che costituiva la struttura di protezione, si afflosciò su se stesso e rimase in posizione quasi verticale. Tutto il resto, compreso il ‘nocciolo’ del reattore, è sprofondato nel sottosuolo trasformandosi in magma incandescente. Un dettaglio che ci permette di fare un utile confronto con i fatti dell’11 settembre è il seguente: alle ore 1:23:39 [alcuni secondi prima della ‘esplosione’ quindi…] fu registrato nell’area di Chernobyl un evento sismico di magnitudo 2.5. L’entità del disastro accorso al reattore è ben schematizzata nella immagine seguente…



Il reattore continuò a bruciare per giorni e venne spento con l'ausilio di elicotteri che sganciarono tonnellate di boro, silicati, sabbia e dolomia, unici materiali in grado di estinguere un incendio di tale natura. La successiva operazione fu la rimozione dei detriti operata nell’arco di un intero anno da oltre 600.000 persone, designate con il termine di ‘liquidatori’. I primi vennero incaricati di prelevare i blocchi di grafite radioattiva sparsi ovunque nella zona dell’incidente, portarli sul tetto e gettarli a braccia nel ‘vulcano’. Le condizioni nelle quali dovettero lavorare sono ben documentate dalle seguenti immagini, che da sole dicono tutto…





L’intensa radiazione di colore blù diffusa ovunque chiaramente visibile in entrambe le immagini già la conosciamo. Si tratta della radiazione di Cherenkov, chiaro e inequivocabile indizio di essere in presenza di intenso decadimento beta. I primi ‘liquidatori’ furono sottosti a turni di 40 secondi l’uno. Dovevano recarsi sul tetto, caricare a braccia un blocco di grafite del peso di 50 kilogrammi e gettarlo il più rapidamente possibile nella voragine incandescente. Altri furono invece incaricati di spalare, con il solo ausilio del badile, i detriti all’interno del reattore. La successiva operazione fù la costruzione di un ‘sarcofago’ che racchiudesse quello che restava del reattore e i detriti scaricati nella voragine. Si impiegò moltissimo per conoscere che cosa si trovava realmente al suo interno. I tecnici impiegati nel periodo più critico hanno riferito delle condizioni in cui hanno dovuto lavorare. Sempre con un contatore Geiger a portata di mano spesso constatavano che bastavano pochi passi per passare da una esposizione di 1 R/h ad una esposizione di 500 R/h. Dopo la costruzione del ‘sarcofago’ sono state scavate in esso delle finestre per ispezionare l’interno della struttura. All’inizio si credeva di trovare il reattore sepolto sotto i detriti. Invece ci si è resi conto che il reattore e il nocciolo sono completamente fusi trasformandosi in una massa semiliquida e caldissima che ha assunto la strana forma di un ‘piede di elefante’, quella che potete vedere nella immagine seguente…



… che qui è riprodotta insieme con la ‘impronta termica’…



Essa è formata da uranio, cesio, plutonio, grafite e altri ‘prodotti di fissione’, è altamente radioattiva e [cosa che interessa la nostra indagine…] ancora oggi la sua temperatura è dell’ordine dei mille gradi centigradi.

La ‘descrizione’ dell’incidente di Chernobyl, sul quale è disponibile sul web un ‘mare d’informazione’, può terminare a questo punto. Quello che più interessa ai nostri fini è porre l’accento sui tre elementi che accomunano Chernobyl al crollo delle Twin Towers che sono i seguenti…

a) in entrambi i casi si sono avute scosse sismiche di entità pressoché uguale [magnitudo 2.5…]
b) in entrambi i casi si è stati in presenza della ‘radiazione di Cherenkov’
c) in entrambi i casi si è trovato ‘metallo fuso’ nel sottosuolo anche molto tempo dopo gli eventi, fenomeno che solo una reazione di tipo nucleare è in grado di spiegare

saluti!…

--------------

... chè perder tempo a chi più sa più spiace... Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, III,
_________________
… men of few words are the best men… William Shakespeare King Henry V
Inviato il: 9/1/2008 17:47
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Oggetto: Autore Data
     Re: Una 'tesi alternativa'... LaoTzu 18/9/2007 16:52
       Re: Una 'tesi alternativa'... rivers 18/9/2007 18:46
         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 19/9/2007 8:58
           Re: Una 'tesi alternativa'... Paxtibi 19/9/2007 10:43
             Re: Una 'tesi alternativa'... rivers 20/9/2007 6:29
               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 20/9/2007 11:21
                 Re: Una 'tesi alternativa'... Gustav 21/9/2007 1:00
                   Re: Una 'tesi alternativa'... Teba 21/9/2007 9:26
                     Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 21/9/2007 10:16
                       Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 24/9/2007 10:56
                         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 1/10/2007 14:34
                           Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 10:45
                             Re: Una 'tesi alternativa'... FedeV 3/10/2007 14:08
                               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 15:28
                                 Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 3/10/2007 16:43
                                   Re: Una 'tesi alternativa'... FedeV 3/10/2007 20:43
                                     Re: Una 'tesi alternativa'... Paxtibi 4/10/2007 0:43
                                       Re: Una 'tesi alternativa'... hi-speed 4/10/2007 13:47
                                         Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 5/10/2007 15:48
                                           Re: Una 'tesi alternativa'... Ciaolo 6/10/2007 16:31
                                             Re: Una 'tesi alternativa'... edo 6/10/2007 21:43
                                             Re: Una 'tesi alternativa'... Ciaolo 9/10/2007 18:59
                                               Re: Una 'tesi alternativa'... sigmatau 26/10/2007 16:44
                                   Re: Una 'tesi alternativa'... edo 3/10/2007 20:57
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/10/2007 17:32
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 29/10/2007 11:48
         Re: Una tesi alternativa... edo 29/10/2007 21:18
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 2/11/2007 20:32
       Re: Una tesi alternativa... edo 2/11/2007 21:57
         Re: Una tesi alternativa... Paxtibi 20/11/2007 19:51
           Re: Una tesi alternativa... sigmatau 22/11/2007 15:59
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 23/11/2007 14:04
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 24/11/2007 17:06
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 26/11/2007 16:23
       Re: Una tesi alternativa... shm 30/11/2007 11:18
         Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 1/12/2007 10:53
           Re: Una tesi alternativa... shm 1/12/2007 12:27
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 1/12/2007 18:15
               Re: Una tesi alternativa... shm 1/12/2007 18:26
               Re: Una tesi alternativa... edo 1/12/2007 18:33
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 1/12/2007 18:36
                   Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 2/12/2007 18:23
                     Re: Una tesi alternativa... sigmatau 5/12/2007 11:42
                       Re: Una tesi alternativa... shm 5/12/2007 14:52
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 7/12/2007 21:58
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 7/12/2007 11:15
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 7/12/2007 13:14
         Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 7/12/2007 16:14
           Re: Una tesi alternativa... edo 7/12/2007 20:46
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 7/12/2007 16:20
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 8/12/2007 15:50
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 8/12/2007 17:01
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 10/12/2007 13:24
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 10/12/2007 14:05
             Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 12/12/2007 10:50
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 12/12/2007 12:09
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 12/12/2007 16:15
                   Re: Una tesi alternativa... sigmatau 17/12/2007 11:50
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 17/12/2007 20:40
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 9:31
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 10:38
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 10:55
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 11:39
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 16:48
                 Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/12/2007 17:35
                   Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/12/2007 18:16
                     Re: Una tesi alternativa... erik 18/12/2007 18:48
                       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 19/12/2007 10:31
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/12/2007 19:46
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 21/12/2007 15:24
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 21/12/2007 16:06
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 22/12/2007 11:12
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 22/12/2007 13:30
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 22/12/2007 23:30
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 23/12/2007 21:11
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 23/12/2007 23:17
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 24/12/2007 16:45
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 24/12/2007 23:25
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 9:58
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 27/12/2007 11:27
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 17:15
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 27/12/2007 17:58
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 27/12/2007 18:07
           Re: Una tesi alternativa... blackbart 28/12/2007 0:22
             Re: Una tesi alternativa... sigmatau 28/12/2007 17:16
               Re: Una tesi alternativa... blackbart 28/12/2007 19:37
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 27/12/2007 17:24
       Re: Una tesi alternativa... Tuttle 27/12/2007 17:32
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 29/12/2007 12:14
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 29/12/2007 23:27
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 31/12/2007 11:18
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 31/12/2007 17:16
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 9/1/2008 17:47
         Re: Una tesi alternativa... edo 9/1/2008 22:42
           Re: Una tesi alternativa... Tuttle 9/1/2008 23:21
             Re: Una tesi alternativa... Tuttle 10/1/2008 0:08
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 10/1/2008 11:43
                 Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/1/2008 15:53
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/1/2008 16:16
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 18/1/2008 16:32
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/1/2008 23:18
           Re: Una tesi alternativa... sigmatau 5/3/2008 15:02
             Re: Una alef 5/3/2008 18:18
               Re: Una edo 5/3/2008 21:52
                 Re: Una alef 6/3/2008 9:07
                   Re: Una sigmatau 6/3/2008 10:26
                     Re: Una alef 6/3/2008 10:58
                       Re: Una sigmatau 7/3/2008 17:10
                         Re: Una alef 7/3/2008 18:29
                           Re: Una blackbart 7/3/2008 21:40
                           Re: Una edo 7/3/2008 21:56
                             Re: Una erik 7/3/2008 23:34
                               Re: Una edo 8/3/2008 9:34
                                 Re: Una sigmatau 10/3/2008 13:39
         Re: Una tesi alternativa... blackbart 10/3/2008 23:34
           Re: Una tesi alternativa... edo 11/3/2008 8:06
             Re: Una tesi alternativa... blackbart 11/3/2008 10:11
               Re: Una alef 11/3/2008 14:02
               Re: Una tesi alternativa... edo 11/3/2008 22:49
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 11/3/2008 23:55
                   Re: Una tesi alternativa... edo 12/3/2008 8:51
                     Re: Una tesi alternativa... blackbart 12/3/2008 9:52
                       Re: Una tesi alternativa... edo 12/3/2008 21:57
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/1/2008 17:36
       Re: Una tesi alternativa... blackbart 19/1/2008 10:43
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 19/1/2008 21:46
     Re: Una tesi alternativa... Bottle 13/3/2008 1:07
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 13/3/2008 10:25
         Re: Una tesi alternativa... sigmatau 14/3/2008 10:52
           Re: Una tesi alternativa... maxgallo 14/3/2008 12:03
             Re: Una tesi alternativa... Redazione 17/3/2008 10:58
               Re: Una tesi alternativa... sigmatau 17/3/2008 11:44
                 Re: Una tesi alternativa... blackbart 17/3/2008 16:26
                   Re: Una tesi alternativa... Redazione 17/3/2008 21:46
                 Re: Una alef 18/3/2008 14:26
                   Re: Una sigmatau 18/3/2008 15:03
                     Re: Una alef 18/3/2008 16:26
                       Re: Una sigmatau 18/3/2008 17:09
                         Re: Una alef 18/3/2008 17:47
                         Re: Una shm 18/3/2008 17:52
                           Re: Una alef 18/3/2008 18:59
                             Re: Una shm 18/3/2008 20:57
                         Re: Una Fabrizio70 18/3/2008 18:09
                           Re: Una edo 18/3/2008 22:45
                             Re: Una Fabrizio70 19/3/2008 8:09
                               Re: Una edo 19/3/2008 8:49
                                 Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 19/3/2008 21:21
                                   Re: Una tesi alternativa edo 19/3/2008 23:09
                                     Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 20/3/2008 7:54
                                       Re: Una tesi alternativa edo 20/3/2008 8:18
                                         Re: Una tesi alternativa Fabrizio70 20/3/2008 12:37
                                           Re: Una tesi alternativa sigmatau 20/3/2008 15:57
                                             Re: Una tesi alternativa alef 20/3/2008 17:46
                                               Re: Una tesi alternativa shm 21/3/2008 19:06
                                                 Re: Una tesi alternativa shm 21/3/2008 19:21
                                                   Re: Una tesi alternativa blackbart 22/3/2008 0:09
                                                     Re: Una tesi alternativa edo 22/3/2008 10:19
                                                       Re: Una tesi alternativa sigmatau 25/3/2008 14:38
                                                         Re: Una tesi alternativa Teba 29/4/2008 11:39
                                                           Re: Una tesi alternativa edo 29/4/2008 21:38
                                                           Re: Una tesi alternativa alef 30/4/2008 0:28
                                                             Re: Una tesi alternativa slump 18/5/2008 15:33
                                                               Re: Una tesi alternativa sigmatau 19/5/2008 10:32
                               Re: Una sigmatau 19/3/2008 8:55
                                 Re: Una edo 19/3/2008 9:24
                                   Re: Una shm 19/3/2008 10:06
                                     Re: Una Redazione 19/3/2008 19:41
                                       Re: Una sigmatau 19/3/2008 21:14
                       Re: Una Redazione 18/3/2008 22:16
     Re: Una tesi alternativa... Ciaolo 18/3/2008 10:06
       Re: Una tesi alternativa... sigmatau 18/3/2008 10:19
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