Chi si occupa di organizzare i conflitti ha facilitato lo sviluppo di fenomeni quali forti ondate di emigrazione incontrollata e sbilanciata dai Paesi poveri a quelli occidentali

Domanda! Se è incontrollata, come ha fatto a facilitarla?

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Sono da considerarsi immigrati anche gli americani,quelli di San Marino,quelli del Vaticano e tutti quelli che stanno nelle ambasciate?

No.

E' da considerarsi "immigrato" solo l'immigrato al quale i nostri amici di sempre attribuiscono un presente o futuro potere nella società democratica, in virtù della presenza demografica (motivo per cui in Isralele si cagano addosso ogni volta che si contano.)

Ad esempio:

Quando lo zingarello gentile viene a rompere i coglioni in metrò col suo porco violino, dell'obbligo scolastico non interessa nulla a nessuno, tantomeno a chi se ne riempie la bocca in ogni porca occasione, "per aumentarlo fino a 21 anni" o roba simile.

Quando invece gli arabi cattivi organizzano - orrore! - una scuola per i propri pargoli, con la propria cultura, allora non va bene: siccome è previsto che prima o poi diventino un numero sufficiente per doverne pilotare il voto facendo leva sull'appartenenza etnica/religiosa, magari proponendo i candidati giusti (per chi vuol capire) è importante che vengano presto indottrinati alla favoletta dello Stato Laico con la Bibbia Civile. Così si potrà salvaguardare l'Unità Nazionale ed altre indicibili cagate che non dovrebbero interessare a nessun individuo sano di mente e bramoso di guadagnarsi da vivere "in una nuova terra piena di opportunità".

Si potrà quindi affermare che l'immigrato è "immigrato", quindi conta, se lo Stato vuole riempire di merda la testa dei suoi figli. Dubbio onore, ma è quel che passa il convento. Ecco dunque che l'americano, il neozelandese ed il francese non sono "immigrati". Perché lorsignori, per "immigrato", intendono... un'altra cosa...

Ben venga allora la scuola degli Imam Cattivi, che sostiene il vero pluralismo delle culture ed impedisce che i pargoli diventino tutti delle checche rammollite e brodose con i jeans a vita bassa e il culo al vento.