Bisognerebbe comprendere innanzitutto cosa sia, l'Inferno.
Certe antiche tradizioni narrano di una grande fontana, che schizza la sua acqua in alto. All'inizio vi è una unica massa d'acqua, che nel salire si frammenta in innumerevoli gocce d'acqua.
Alcune gocce compiono il loro percorso, e ricadono nell'acqua che le ha generate. Altre si allontanano troppo dall'origine, e cadono all'esterno della fontana. Questo è l' inferno, ricadere all'esterno della fontana.
Noi essendo immersi totalmente nella materialità ragioniamo sempre e solo in termini fisici, e non può essere altrimenti, di questi tempi. Ma le pene dell'inferno sono diverse, il grande castigo consiste nell'allontanamento dalle origini. Nel non ricongiungersi con quell'acqua che ci ha generato.
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