Citazione:
Dobbiamo forse distinguere tra copyright e SIAE: leggevo che gli avvocati dei tipi hanno detto che la sentenza è giusta perché la musica "è di tutti". Certo, tranne di chi la fa...
Detto cosi' sembra che fili, ma invece no (e' piu' di 40 anni che sento le stesse due posizioni, entrambe errate) percio' tii invito a considerare quanto segue:
La musica non e' di chi la fa, perche' se no se la puo' tenere ed ingrassarvici (se ci riesce).
Ma la musica non e' neanche "di tutti", perche' ci vuole qualcuno che la suoni.
Se suono, posso regalare la mia musica o farmi pagare.
Se nessuno mi vuole pagare, pace.
Ma se mi vogliono pagare mi pagheranno SOLO per l'esecuzione.
Suonare NON E' scrivere un libro.
Suonare e' un atto estemporaneo.
Percio' sarebbe utile pagare chiunque si esibisca davanti ad un pubblico consenziente, cosi' che gli vengano dati i mezzi per continuare ad intrattenere il pubblico.
Ma che degli stronzetti possano vivere come nababbi (senza una lira di suo, pero') perche' case discografiche che fanno miliardi spendono e spandono per pubblicizzare il prodotto ottenuto in un paio di sedute in sala d'incisione e lo facciano pagare a peso di platino, mentre quelli che suonano non hanno di che ricucirsi le pezze al culo, NON MI VA PER NIENTE e penso che da qualsiasi punto la prendi SIA SBAGLIATO.
Quindi il Diritto D'autore per la musica dovrebbe essere se non abolito fortemente limitato e, con la tecnologia odierna, si dovrebbero abolire le case discografiche ed i musicisti l'hanno capito anche loro. Ma di mezzo c'e' lo Stato. Come al solito lo Stato serve SEMPRE a proteggere i mafiosi, con leggi fatte apposta per quel motivo.
PS
Come gia' detto, leggere bene la sentenza della Cassazione.