Roberto, qui non si sta parlando di semplici fenomeni di condensazione. Questi è ovvio che li ritroviamo anche a quote basse, l'esempio del respiro d'inverno è valido. Le scie di condensazione degli aerei invece si formano solo a determinate condizioni. Esse infatti sono il frutto della trasformazione delle goccioline di aerosol in cristalli di ghiaccio, non in semplice vapore.... Per questo è necessario che l'aereo si trovi ad altitudini elevate. La temperatura deve essere estremamente bassa, molto al di sotto dello zero, e queste condizioni si trovano solamente ad altitudini intorno agli 8000 m di quota dove si superano in media -30°C di temperatura. Ora vedere aerei che volano molto al di sotto di queste quote, tanto da riconoscerne ad occhio nudo alcuni particolari, che rilasciano scie è indice che quelle non possono essere normali contrails ciao gubbbo
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