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Re: Dove inizia la democrazia? | #1 |
Dubito ormai di tutto
Iscritto il: 9/6/2004
Da u-oy-topos middle Oceania
Messaggi: 1304
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Citazione: Ecco, bravo. Non lo scartare per niente come ipotesi. Anzi ! Con questa diffusa spinta all’astensionismo una bella große Coalitionen, e tutta “italiana” per giunta, non ce la leva nessuno. Mah, non scartare che votando otterrai gli stessi effetti. C'è solo una piccola differenza. Sindrome di SansoneA questo punto non vedo perchè continuare sulla linea di questo sistema, illudendomi di "riformare", che è una grossa pigliata per il c..., probabilmente a molti piace. Credo che ci sia quella maggioranza borghese, da entrambi gli schieramenti politici, che ha tutto l'interesse affinchè le cose rimangano così. Questo intellettualismo riformista borghese (ricordiamo che tutti sono pe le riforme) ha l'interesse a sostenere questo stato di cose. Invita quindi a votare agitando lo spauracchio di ulteriori problemi in caso di non voto (nel caso specifico governo unità nazionale), ma in realtà sta difendendo la sua posizione capitalista-borghese-comunista, cioè ha paura di perdere i suoi privilegi. Siccome io da perdere ho poco rispetto a questi borghesi collaborazionisti e contenti di essere tali, e continuo a credere che l'unica alternativa sia non votare, quantomeno per coscienza, chiudo dicendo Muoia Sansone e tutti i Filistei che a Napoli suona grosso modo così, "merda per me merda per la francia", magari rende l'idea. Quale idea? L'idea che non capisco perché si vuole convincere che votare è meglio per tutti. Votare è meglio per chi ha interessi o qualcosa da perdere. Io non ne ho, quindi preferisco tirarvi giù visto che voi lo volete fare con me.Scusate l'acidità!
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1 - Non fanno caso, costoro, che quando in Internet compare qualcosa di veramente scottante, scompare nell’arco di pochi minuti? Se invece qualcosa ci rimane per sempre – e pure in bella vista - vuole dire che lì da nascondere c’è ben poco.
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