Terzo polo sinistroide?

2 interessanti lettere inviate a Giulietto Chiesa:

Bravo,
quelle poche parole in testata sul sito di Megachip sono la sintesi perfetta di quello che in molti pensiamo. Mi auguro che "il paradosso di Vicenza" apra gli occhi a chi non ha ancora capito che questa politica non è al servizio dei cittadini, ma funzionale solo ad un UNICO arrogante sistema di potere globale.Questo è il momento per evidenziare le contraddizioni del nostro paese ed unire, a sinistra, coloro che si sentono alternativi a questo stato delle cose. Fai sapere a Giulietto che noi siamo pronti a lavorare ma che abbiamo bisogno di un'identità precisa. Digli che l'unica speranza che abbiamo è che lui ed altri "opinion leaders" (questa parola non piacerà ma di meglio non ne ho) si mettano sotto a lavorare INSIEME per unire in coordinamento tutte le forze sane del cambiamento che in Italia ci sono eccome.
E a Vicenza le vedremo.
Noi abbiamo le palle però..... ci manca tanto una bicicletta.
Ciao
Tullio

Caro Tullio, hai ragione.
Manca la bicicletta, ma da solo non posso costruirla. Non è che non ci stia provando, ma a quanto pare, per ora, gli altri "opinion leaders" della sinistra (quella che ancora non si vergogna di chiamarsi tale) marciano ciascuno per conto proprio. Sono convinto, come te, che è ormai il momento di vedersi, di coordinarsi, come tu dici. Ma questo si potrà fare solo quando avremo trovato il modo di costruire una piattaforma comune di idee. Non parlo di un "programma", ma di un sistema semplice di coordinate comuni di giudizio, a partire dalle quali si comincia a costruire un'azione comune.
Quello che chiedo a tutti coloro che "hanno le palle" è di far presente questa esigenza ai loro "opinion leaders" di riferimento. Di farlo con forza, perchè si esca dalle chiacchiere inconcludenti e ci si rimbocchi le maniche.Io, quelli di Megachip che sentono questa esigenza, faremo quanto è in nostro potere per procedere rapidamente in questa direzione. E' un impegno.
Giulietto Chiesa

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La manifestazione di Vicenza si è svolta in tutta tranquillità non ostante le previsioni di disordini fomentate dal centro destra.
Penso che alcuni di quei signori abbiano visto con disappunto una manifestazione così partecipata e contro innominabili interessi, svolgersi con tanta serenità.
Hanno potuto così scagliarsi solo contro un unico striscione che manifestava solidarietà con le persone accusate, ma non ancora condannate, come brigatisti rossi.
Facce di bronzo, che magari avranno solidarizzato con qualcuno dei 25 condannati in via definitiva che però scaldano ancora le sedie nel parlamento italiano e vengono lautamente retribuiti con i soldi delle nostre tasse.
Ora rimane da chiedersi: chi sta rappresentando l’attuale classe politica?
Si sperava in una netta inversione di marcia con l’avvento del centro sinistra, ma attualmente sento solo voci di persone disgustate dalla continuità e dalla contiguità al governo Berlusconi.
Nonostante le proteste dei cittadini si allargherà la base USA di Vicenza, si farà la TAV nonostante le proteste dei residenti, si sperperano miliardi in inutili strumenti di morte come gli F35 ultimamente acquistati…..
Ma dove è andata la sinistra quella dei Berlinguer e dei Pertini? Sta scivolando nella mefitica palude che abbiamo dovuto sopportare nei cinque anni del precedente governo?
Non è ora di avere un riferimento di sinistra in cui la moralità nella politica prevarichi i laidi interessi personali o di lobby?
Saluti
Renato Bastianello

Caro Renato,
quella sinistra non c'è più e, come tu dici, bisogna farne un'altra. Che non si farà da sola, ma solo con l'azione congiunta e consapevole di molte persone. Se vuoi metterti al lavoro, con noi per esempio, vedrai che noi ci stiamo provando.
Giulietto