ohmmmadonnaaa, ma dici sul serio che non l'hai ancora capito?
E' il lavoro che viene fatto dalla forza "viscosa" F, quella che frena la caduta!!! E la valuti dalla differenza tra l'accelerazione che c'è stata e quella che ci sarebbe stata in assenza di tale forza frenante, cioè g.
Non è smadonnando che modifichi le carte in tavolaaa!!!11!!111
Tutto il modello, è come idea base, molto semplice (non mi sono perso, stai tranquillo)
- misuri il tempo dal filmato - calcoli l'accelerazione apparente - calcoli la forza viscosa equivalente F - calcoli l'energia dissipata Ed come lavoro di F
risulta quindi che l'energia dissipata è proporzionale "in qualche modo" al tempo misurato: Ed contiene allora la somma di TUTTE le energie dissipate (evidentemente anche quella termica).
Quello che non capisco è che se calcolassimo per Ed un valore di, ad esempio, 100GJ invece di 200GJ... cosa cambierebbe esattamente? 1GJ per piano è tanto? Poco? Va bene? E 2GJ invece? Qual'è il metro di paragone? Dov'è il modello o l'esperimento che, riproducibile in qualche modo, funga da campione?
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