si assume un modello di torre costituito di piani librati in aria uno sopra l’altro, che quando cadono hanno a disposizione quasi 4 m per accelerare prima dell’impatto col piano di sotto.
A dire il vero Ross non studia la dinamica ma l'inizio del crollo, tanto per cominciare.
Citazione:
La realtà è molto diversa perché, se vogliamo semplificare, al massimo la torre pụ essere ridotta ad una colonna di cemento armato (il core, che è la struttura portante) ed è quindi un continuo.
Ovviamente trascuriamo il fatto che il core non era nè una colonna nè tantomeno in cemento armato
Citazione:
Essa colonna nel crollo si sbriciola con continuità sul fronte di distruzione per effetto di pressione sul cemento e per collasso continuo per carico di punta delle portanti di acciaio.
Trascuriamo anche il fatto che essa colonna è l'unica cosa rimasta in piedi piedi durante il crollo, come mostrano i filmati.
Citazione:
si fanno assunzioni invalide che portano ad applicare la conservazione della quantità di moto ove cị non è permesso, ma di questo si è già discusso a lungo, e s’è capito che a qualcuno questo discorso non va giù.
In realtà sto ancora aspettando che mi risolvi il problemi di due blocchi che impattano l'uno contro l'altro per effetto della gravità.
Citazione:
si fa un conto doppio di energia necessaria per la distruzione di un piano, come ho chiarito ieri in un mio post.
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