beh, la quantità di calore che avevo ipotizzato nell'esempio era di un paio di GJ di differenza tra il calore riversato nelle due colonne considerate, ma se devo essere sincero non so valutare in modo plausibile quale sia potuto realisticamente essere il massimo calore differenziale.
Qualche dettaglio utile in più si pụ probabilmente scovare scartabellando nei dati del NIST ed estrapolando, ma uno studio dettagliato del calore che si pụ stimare sia stato riversato nelle singole colonne temo che non l'abbia mai fatto nessuno.
Diciamo che è questo lo studio che io suggerisco dovrebbe essere condotto, allo scopo di stimare quale possa essere stato l'allungamento differenziale e quindi la distorsione indotta.
Ovviamente occorre anche valutare la velocità di propagazione del calore nelle colonne, per stimare il ritardo del manifestarsi delle distorsioni.
Non puoi inviare messaggi. Puoi vedere le discussioni. Non puoi rispondere. Non puoi modificare. Non puoi cancellare. Non puoi aggiungere sondaggi. Non puoi votare. Non puoi allegare files. Non puoi inviare messaggi senza approvazione.