E in tutta sincerità non riesco a capire come si possano avere dei dubbi, visto che è esattamente la stessa cosa che succede nella tipica demolizione intenzionale. Anche ĺ infatti quello che viene provocato è quasi sempre il cedimento delle colonne portanti del piano terra (tipicamente), per poi lasciare che sia il peso stesso dell'edificio a distruggere progressivamente la struttura partendo dalla sezione del cedimento.
Il NIST ha questo gravoso compito di spiegarli tutti e tre come crolli spontanei...
Piuttosto, perché anche tutti (almeno quelli + famosi) gli studi sul crollo del WTC non hanno mai considerato questa dinamica? (Bazant, Eagar, Greening, Lane & Lamont, Università di Sidney)
Ashoka
P.S. Dimenticavo Questa analisi termometrica a disntanza di 5 giorni dal crollo con i famosi hotspot a quasi 700°C e le "pozze di acciaio fuso" di cui si parlava nell'altro thread
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